Del vino e dell'olio. Scholé inaugura l'undicesimo anno sociale 11 e 12 novembre

Inaugurazione del dodicesimo anno sociale dell’Associazione Culturale Scholé 

di Roccella Jonica

Del vino e dell’olio

11 e 12 novembre 2022

Con la partecipazione di 

Arianna Fermani (Università di Macerata)

Angela Sposato (Consulente estetica del gusto)

in collaborazione con 

Università di Macerata 

Natura è il tema al centro delle attività dell’Associazione Culturale Scholé di Roccella Jonica nel corso del suo dodicesimo anno sociale che sarà inaugurato in occasione della due giorni dedicata al vino, all’olio e alla filosofia della natura negli antichi. Del vino e dell’olio è infatti il titolo del doppio appuntamento in programma nella sede di via Umberto I 106 l'11 e il 12 novembre 2022 con Arianna Fermani (Università di Macerata) e con Angela Sposato (Consulente di estetica del gusto). Una iniziativa all'insegna delle buone pratiche alimentari, che scommette su due prodotti tipici dell'ecosistema chiamato Mediterraneo. Venerdì 11 alle ore 18.00 Fermani e Sposato ci guideranno in un percorso degustativo multisensoriale che toccherà i principali vitigni e le principali cultivar calabresi, a partire dagli esemplari della Locride. Sabato 12, sempre alle ore 18.00, Fermani interverrà sul vino e sull’olio come dono degli dei a partire dal libro omonimo scritto insieme a Mino Ianne (Università di Bari).

Il tema della natura segue alle riflessioni e alle attività che l’Associazione ha dedicato negli ultimi due anni alla scienza e alla tecnica nel tentativo di cogliere l’impatto ambivalente, a volte fecondo altre devastante, del sapere e della produzione sull’ambiente. L’itinerario ecologico si alimenterà strada facendo di incontri pubblici, inviti alla lettura e seminari nei Licei per poi culminare a luglio 2023 nella XIV edizione della Scuola Estiva di Altra Formazione in Filosofia “Remo Bodei”.  

Per tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione all’evento dell’11 e del 12, organizzato in collaborazione con l’Università di Macerata, basta consultare il sito web www.filosofiaroccella.it e le pagine Facebook/Instagram.

Associazione Culturale Scholé

Roccella Jonica

09/11/2022

LE FOTO DELLA CONSEGNA DELL'ONORIFICENZA DI COMMENDATORE AD ANGELO LAGANÀ

Venerdì 4 novembre 2022, in Piazza dei Caduti sul Lungomare "Italo Falcomatà" di Reggio Calabria, il Dott. Angelo Laganà è stato insignito della prestigiosa onorificenza di Commendatore dell'Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana" da parte del Prefetto Dr. Massimo Mariani della Città Metropolitana di Reggio Calabria che conta una popolazione di circa 548.500 abitanti divisi in 97 comuni. 

Onorificenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri,  Dr. Mario Draghi sentito il Consiglio dell'Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana" con decreto in data 2 giugno 2022, ha conferito l'Onorificenza di Commendatore con facoltà di fregiarsi delle relative insegne. Il Cancelliere dell'Ordine attesta che il Dott. Angelo Laganà è stato registrato nell'Albo dei Commendatori al n. 2162 - Serie VI

Il Polo Sanitario di Roccella Jonica da centro di eccellenza all’estinzione

 

L’Amministrazione Comunale ha avviato l’iter per la trasformazione dell’ex saub (denominato comunemente Ospitaletto) a nuova struttura per i migranti. 

Con questa operazione sconsiderata si mette una pietra tombale su quello che è stato, per oltre trent’anni, il Polo Sanitario di Roccella Jonica, ossia un vero e proprio centro socio-sanitario di eccellenza al servizio di tutto il Comprensorio.

La struttura articolata su quattro piani, dove lavoravano numerosi medici , operatori sanitari e impiegati, erogava diverse prestazioni specialistiche, di Consultorio familiare, di ambulatorio di ostetricia, di corsi pre-parto, di sedute di fisioterapia ed era meta di pazienti da tutto il Comprensorio che ricevevano prestazioni sanitarie gratuite. 

Nel Febbraio del 2009, la struttura fu chiusa, perché dichiarata strutturalmente inagibile e insicura per via dell'umidità, di impianti non a norma e di un ascensore non funzionante e solo pochi dei servizi prima erogati continuarono ad essere assicurati nella improvvisata sede presso il “mercato coperto” di via Vittorio Emanuele. 

La chiusura dell’Ospedaletto ha determinato la perdita di professionalità e utenze, con ricadute negative sull'economia del paese e penalizzazione dei soggetti più deboli e delle persone con problemi di mobilità che si sono visti costretti a spostarsi in altri centri o a ricorrere alle prestazioni di privati non potendo usufruire di quelle fornite dal servizio sanitario nazionale. 

Quando fu chiuso l’Ospedaletto si disse che si sarebbe trattato di una chiusura temporanea nelle more della realizzazione dei lavori necessari per mettere la struttura in sicurezza (intervento sul solaio di copertura, sui terrazzi del primo piano, sui cornicioni e intonaci, messa a norma degli impianti idrico, elettrico, di riscaldamento ed antincendio, rifacimento della pavimentazione e dei servizi igienici, la sostituzione degli infissi, l'abbattimento delle barriere architettoniche, ecc.). 

Nonostante l’esistenza del progetto relativo ai lavori non è mai stato effettuato nessun intervento.

Ciò nonostante, nel 2014, dopo cinque anni di chiusura, l’imponente struttura venne dichiarata incredibilmente agibile ed adibita a centro di primo soccorso per i migranti.

Da allora, in quella struttura fatiscente, sono stati accolti centinaia e centinaia di migranti provenienti dagli sbarchi che si sono succeduti al Porto delle Grazie.

Inevitabilmente, considerato che nessun lavoro era stato eseguito, lo scorso anno la struttura è stata di nuovo chiusa per inagibilità.

Oggi, quel progetto che doveva riportare l’Ospedaletto alla sua originaria funzione è stato trasformato in un progetto per la realizzazione di un hotspot per i migranti, facendo tramontare definitivamente l’idea del polo sanitario d’eccellenza di Roccella Jonica.

Crediamo fortemente che i migranti che scappano da guerre e sofferenze debbano trovare un’accoglienza dignitosa, ma siamo altrettanto fermamente convinti che l’Ospedaletto non sia la struttura più idonea e adeguata per farlo in quanto posizionato in piena zona abitata, attigua alla ferrovia e alla statale 106.

E’ da oltre 20 anni che al Porto di Roccella si succedono sbarchi. Le amministrazioni comunali che si sono succedute in tutto questo lungo periodo, compresa l’attuale, sono state incapaci di elaborare un pensiero politico ed amministrativo sul tema che desse il minimo delle risposte necessarie, sicché l’attuale amministrazione non ha saputo fare altro che sacrificare l’unica struttura che poteva essere utilizzata per garantire servizi sanitari sul territorio.

E’ del tutto evidente che sulla struttura, che è stato il fiore all’occhiello delle saub di tutto il Comprensorio, sono stati commessi una serie di errori politici ed amministrativi che l’ hanno portata dall’essere un centro di eccellenza alla sua estinzione.

Ciò dimostra, ancora una volta, quanto sia lontana dalla realtà la decantata capacità operativa dell’amministrazione in carica e quanto la stessa sia distante dagli interessi dei cittadini e del territorio.

CONSEGNATA AL M° ANGELO LAGANA' L'ONORIFICENZA DI COMMENDATORE DELL'ORDINE "AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA - IL VIDEO

Venerdì 4 Novembre a Reggio Calabria si è svolta la tradizionale cerimonia celebrativa del Giorno dell'Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate. La cerimonia, alla quale hanno partecipato le massime autorità, si è tenuta presso il Monumento ai Caduti in Corso Matteotti e per l'occasione sono stati consegnati dei riconoscimenti.

S.E. il Prefetto, Massimo Mariani, ha consegnato al dr. Angelo Laganà la distinzione onorifica di Commendatore dell'Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana" concessa dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, su parere del Presidente del Consiglio Mario Draghi con la seguente motivazione:

E' stato insegnante di matematica in varie scuole secondarie, di primo grado fino al 1980, anno del collocamento a riposo. Musicista e compositore, ha collaborato con numerosi artisti e composto più di 500 brani. Dal 1979 è giornalista pubblicista ed ha pubblicato, come editore, diverse riviste. Ha pubblicato, inoltre, libri fotografici con immagini dei borghi più belli della Calabria, impegnandosi attivamente nella promozione turistica del territorio.

Un prestigioso e altissimo riconoscimento che premia la brillante carriera del maestro Angelo Laganà nelle sue proficue attività di giornalista, fotografo, editore e musicista e per la sua straordinaria capacità di mettere a disposizione la sua professionalità per la valorizzazione della Calabria in Italia e nel mondo.

Angelo Laganà è stato l'unico Commendatore a ricevere questa onorificenza, nell'arco del 2022, su una popolazione totale di 518.978 abitanti divisi in 97 Comuni della Citta Metropolitana di Reggio Calabria.

Qui di seguito le immagini della consegna della Pergamena dalle mani di S.E. Il Prefetto.

E' un grande orgoglio per Roccella Jonica potersi vantare di avere un cittadino e personaggio unico del suo genere che fa onore alla Calabria e a tutta Italia perchè ha speso tutta la sua vita a promuovere e a portare in alto il nome della Calabria attraverso la pubblicazione di libri, depliant, CD, DVD, manifesti, filmati, immagini, foto-panoramiche, cappellini, gadget e magliette, tutte distribuite in omaggio.

Sarebbe davvero molto bello e credo che Angelo Laganà lo meriterebbe appieno, che la Regione Calabria prendesse atto dell'unicità del talento del poliedrico artista roccellese e gli affiderebbe un incarico nell'ambito della promozione turistica del nostro territorio, perchè, siamo sicuri, lui saprebbe come dare slancio e visibilità all'immagine della Calabria perchè la conosce fino in fondo e sa come lanciare le sue migliori peculiarità, rilanciando cosi la nostra Regione e facendo metterla al passo di altre Regioni molto più avanti nel lanciare e promuovere le loro risorse.

Grazie di Cuore Commendatore per tutto quello che ha dato per la nostra terra, tantissimi auguri per questo meritatissimo riconoscimento e restiamo in attesa di nuove iniziative (ed incarichi) capaci, come sempre, di stupirci.

DOMENICA 6 NOVEMBRE SANTA MESSA NELLA VILLETTA DEI CADUTI IN RICORDO DEI MORTI IN GUERRA

 

IL GIORNALISTA ROCCELLESE GIUSEPPE COLOMBO APPRODA AL QUOTIDIANO "LA REPUBBLICA"

Accogliamo con grande soddisfazione ed orgoglio la notizia che il giornalista roccellese Giuseppe Colombo, da qualche giorno, ricopre un nuovo e prestigioso incarico professionale  nella redazione economica della testata nazionale "La Repubblica".

Giuseppe, passa cosi, dopo sette anni di lavoro nella testata dell'Huffington Post, a prestare il suo contributo professionale nella prestigiosa testata fondata da Eugenio Scalfari ed oggi diretta da Maurizio Molinari, con sedi a Roma, Torino e Milano.

Il nostro Giuseppe Colombo dopo gli studi liceali e la sua giovinezza vissuta a Roccella Jonica, si trasferisce a Roma dove frequenta il Corso di Sciente della Comunicazione all'Università "La Sapienza". Laurea nel 2005 e specializzazione presso la scuola di giornalismo della Luiss Guido Carli. Arriva cosi il titolo di giornalista professionista dopo due stage per il GR2 e l'Ansa di Bruxelles.

Lavora prima presso l'Ufficio Stampa della Regione Lazio e poi come redattore economico dell'agenzia stampa "LaPresse". Nel 2005 approda all'Huffington Post come giornalista esperto di economia e finanza.

Ed oggi ecco questo meritato nuovo incarico a "La Repubblica".

Rivolgiamo a Giuseppe il nostro più sincero e sentito in bocca al lupo per una lusinghiera e brillante carriera professionale, sicuri che saprà dare, con le sue conoscenze e la sua competenza, un grande apporto di opinione ed informazione in tutti i report scritti di suo pugno. 

Il primo articolo di Giuseppe Colombo su "La Repubblica" del 4 Novembre 2022

L'IIS MAZZONE CELEBRA LA FESTA DELL'UNITA' NAZIONALE E DELLE FORZE ARMATE

Dal profilo fb della prof.ssa Francesca Iervasi.

Oggi, 4 novembre, Festa dell'Unità e delle Forze Armate, l'IIS "P. Mazzone", in collaborazione con l'AVIS Comunale di Roccella Ionica, ha voluto rendere omaggio ai Caduti di tutte le guerre ed in particolare ai giovani che hanno sacrificato la propria vita durante la Prima Guerra Mondiale.

Per l'occasione il Prof. Diego Geria ha presentato il suo ultimo libro intitolato "Premuda 03:31" in cui viene rievocata e raccontata nei minimi dettagli la grande battaglia navale combattuta il 10 giugno 1918, battaglia guidata dal grande comandante Luigi Rizzo e che ha rappresentato per l'Italia una svolta decisiva nell'evoluzione del conflitto.

All'incontro erano presenti la Dirigente Scolastica del "Mazzone", Dott.ssa Rosita Fiorenza, Il presidente dell'Avis Comunale di Roccella Ionica Maurizio Villari, il consigliere dell'AVIS regionale Felice Lombardo, il consigliere comunale Domenico Cartolano, il Tenente di Vascello Comandante Daniele Ticconi e la Prof.ssa Francesca Iervasi, referente AVIS.

Oltre alla presentazione del libro del prof. Diego Geria ci sono stati gli interventi dei partecipanti che hanno sottolineato l'importanza del sacrificio e dell'altruismo per aiutare gli altri ma anche se stessi, e in quest'ottica di generosità rientra anche la donazione di sangue, molto importante sia per chi riceve che per chi dà. A tale proposito è stato proiettato un video molto significativo e coinvolgente.

Un momento molto toccante è stato quello dell'Inno di Mameli che i presenti hanno intonato con voce alta e con la mano sul cuore a significare che il senso di PATRIA è sempre alto e presente in ognuno di noi.

UN IMMENSO MESSAGGIO D'AMORE

Stasera ho letto un post su facebook che mi ha fatto venire i brividi e mi ha commosso. Un messaggio che è di amore e di dolore allo stesso tempo, che esprime il sentimento più puro di un uomo verso il proprio figlio che, purtroppo, non nascerà mai. 

Vincenzo ha espresso con parole dettate dal cuore un dolore grandissimo che è un monito, ed andrebbe letto da tutti, perchè, nella sua semplicità, è un pensiero immenso e profondo nel dire che un figlio si inizia ad amare dal momento del concepimento e lo si amerà per sempre.

Meditiamo....

Come eri arrivata in quel metà di Luglio, dopo 14 anni di attesa, ora te ne sei andata senza nemmeno farti conoscere. Ti stavamo aspettando con il cuore in mano e di tenerti tra le braccia con tutta la tenerezza di questo mondo. Rimarrai sempre nei nostri cuori. Avremmo un'angelo, anche se minimo, in cielo che ci proteggerà. Addio amore mio. Ti vorrò lo stesso sempre un mondo di bene

Centinaia i messaggi di vicinanza e affetto che Vincenzo e Rosamaria in queste ore stanno ricevendo da tutti gli amici.

E ai tanti si aggiunge anche il mio, dal più profondo del cuore, di coraggio e di mai arrendersi, con l'aggiunta di un GRAZIE per questo meraviglioso gesto d'amore che ci ha trasmesso, commosso e ci insegna tanto.

NELL' ASD ROCCELLA UNA SQUADRA CHE VINCE C'E'

Dopo gli ultimi due campionati che ha visto il calcio roccellese retrocedere come ultima classificata prima dalla serie D all'eccellenza e poi in Promozione, anche quest'anno la squadra, completamente rinnovata nei giocatori e nell'allenatore, stenta a decollare. 

Si è giunti all'ottava giornata e i punti in classifica sono solo 4 guadagnati con 4 pareggi. 

Nonostante sia stata sfiorata e sarebbe stata meritata in qualche partita, manca ancora la prima vittoria. 

Purtroppo con tutti i giocatori nuovi (molti anche stranieri con difficoltà della lingua), il mister Squillace sta facendo fatica a trovare un'amalgama di squadra: l'agonismo c'è nei ragazzi, ma la difficoltà che si trova in campo è nel fraseggio, nella compattezza, negli scambi fra i reparti. Non c'è, in sostanza,  lo spirito di squadra, che sappiamo tutti si costruisce con il tempo, con i diversi giocatori che giocano insieme seguendo le indicazioni del loro mister.

Nell' ultima partita disputata in trasferta contro l'Ardore che naviga in zona play off, si sono visti dei grossi progressi, tant'è che il Roccella ha guadagnato un meritato pareggio che fa ben sperare che la prima vittoria ben presto arriverà.

Nell'attesa però c'è la squadra della Juniores (under 18) che continua a vincere. Quattro partite disputate, 3 vittorie (Bivongi, Seles, Stilomonasterace) e una sola sconfitta contro il rullo compressore Gioiosa J.

Bravo il mister Romeo che, in poco tempo, è riuscito ad allestire una squadra molto competitiva, ma bravo anche Marco Sorgiovanni, valida spalla di Romeo, che, grazie alla SM Scuola Calcio, ha cresciuto molti dei giocatori di questa squadra.

La nostra Juniores è una squadra molto giovane, molti ragazzi sono addirittura 2007/08 che dai giovanissimi sono passati alla Juniores saltando gli allievi, ma, ciò nonostante, si stanno facendo valere contro squadre molto più fisiche come quella dello Stilomonasterace di oggi, partita vinta dal Roccella per 3 a 1 dopo una prestazione di grande carattere dei nostri ragazzi sul campo di Monasterace.

Dai, speriamo che i ragazzi si divertano e che non si facciano male, per il resto auguriamo anche alla prima squadra di riuscire a fare gioco, perchè trovando la quadra come squadra  arriveranno anche i risultati per far smuovere velocemente la classifica.

LE CELEBRAZIONI EUCARISTICHE DI "TUTTI I SANTI" E DEL 2 NOVEMBRE.