giovedì 2 giugno 2022
DA OGGI IN RETE IL VIDEO DI JOVANOTTI "ALLA SALUTE" GIRATO A SCILLA E GERACE
LO SCULTORE ROCCELLESE SAVERIO COLUCCIO SEMPRE ALL'OPERA
Come sempre il "nostro" Saverio Coluccio si rende protagonista di straordinarie opere che danno lustro alla nostra storia e, come in questo caso, diventano dei simboli per l'intitolazione di una piazza alla prima donna presidente della Camera.
martedì 31 maggio 2022
IL ROTARY A SCUOLA PER CONTRASTARE L’OBESITA’ INFANTILE
Si è concluso qualche giorno fa, in una sala gremita di partecipanti del Gran Hotel President di Siderno, il progetto denominato ROTARY A SCUOLA: Lotta all’Obesità Infantile.
Alla presenza dell’assistente del Governatore del Distretto Rotary 2102 Maria Pia Porcino, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Siderno Francesca Lopresti e delle autorità scolastiche dell’I.C. “M. Bello – G. Pedullà – Agnana”, il Presidente attuale del Rotary di Locri, Luigi Brugnano, ha introdotto i lavori della serata che prevedevano il racconto, attraverso video, materiale didattico e testimonianze dirette, del lungo percorso avviato dal sopracitato progetto.
Il Rotary Club di Locri, molto sensibile a questa tematica, sta promuovendo questo progetto dal 2017; in questi anni ha coinvolto oltre 1.700 genitori, circa 1.000 bambini ed un centinaio di docenti di cinque Istituti Comprensivi della Locride.
Il progetto, che si svolge con la collaborazione degli Istituti Scolastici, è costituito da varie fasi; si inizia con uno screening anonimo di tutti gli alunni per calcolare le percentuali di soggetti obesi o in sovrappeso e la compilazione di un questionario per stabilire le abitudini alimentari delle famiglie e gli stili di vita dei bambini-ragazzi. Successivamente avviene l’elaborazione dei dati attraverso una piattaforma online creata dal Rotary di Locri ed a seguire si procede alla fase di formazione ed informazione - tramite esperti rotariani - per alunni, docenti e genitori nei due moduli dedicati all’attività motoria ed a quella culturale.
LA FESTA DELLA SCUOLA 2022 PROMOSSA DALL' ASSOCIAZIONE MUSEO DELLA SCUOLA "I CARE!"
In una allegra cornice di pubblico, nell’anfiteatro di Siderno Superiore gremito in ogni ordine di posto, si è svolta, secondo programma, la Festa della Scuola 2022 organizzata dall’Associazione Museo della Scuola “I Care!”.
Ad aprire la manifestazione le note del Nabucco e degli inni nazionali, italiano e ucraino, eseguiti magistralmente dal Coro e dall’Orchestra della Scuola Media “G. Pedullà” di Siderno, diretti dal prof. Antonello Pedullà (docente di Musica) e dal prof. Francesco Passerelli (docente di Flauto). Il cast dei docenti risulta completato dal prof. Salvatore Gullace (docente di Chitarra), dalla prof.ssa Loredana Pelle (docente di Pianoforte) e dal prof. Maurizio Dipietro (docente di Oboe).
Dopo l’esecuzione degli inni hanno preso la parola il Presidente di “I Care!”, il DS prof. Vito Pirruccio, e il Vescovo di Locri-Gerace Mons. Francesco Oliva. Quest’ultimo, nel suo intervento, ha avuto parole di sincero apprezzamento per l’impegno dei soci di “I Care!” (Mons. Francesco Oliva è la tessera n. 1 in qualità di socio onorario) a favore dei giovani e della scuola. In questo contesto ha voluto ringraziare la scuola e la comunità parrocchiale della città per l’accoglienza operata a favore delle famiglie ucraine fuggite dai teatri di guerra. A tal proposito, l’Associazione “I Care!” ha consegnato un attestato di riconoscimento a don Giuseppe Alfano, parroco di Siderno Superiore e Vennerello, per l’opera instancabile che presta ogni giorno a favore delle famiglie ucraine accolte nella nostra comunità.A seguire è intervenuta, in rappresentanza del Comune di Siderno, l’Avv. Giusy Massara la quale, nel porgere il saluto a nome del Sindaco e dell’Amministrazione di Siderno, si è resa interprete dell’ottimo lavoro avviato dall’Amministrazione guidata dal dott.ssa Maria Teresa Fragomeni. Inoltre, sul terreno della fattiva collaborazione, parole di apprezzamento e gratitudine sono state espresse dal Presidente prof. Vito Pirruccio per le forze dell’ordine e per il sostegno offerto da “Siderno Soccorso”, nella persona del suo presidente dott. Aldo Caccamo.
La parte strettamente tematica della manifestazione è stata aperta da un’attenta e dettagliata relazione svolta dal Direttore Didattico dott. Salvatore Napoli sulla figura e l’opera del maestro Mario Lodi, a 100 anni dalla nascita. “Mario Lodi – ha sottolineato con incisività il Direttore Napoli in un passaggio del suo intervento – ci suggerisce di accogliere con spirito costruttivo quelle innovazioni culturali, pedagogiche, didattiche, tecnologiche che liberano la persona, per realizzare una scuola per tutti, inclusiva e motivante …”.
Dopo l’intervento del Direttore Napoli il vasto pubblico presente ha più volte interrotto con lunghi applausi la messa in scena dell’opera teatrale “Zitaggi e cugghjandri” – Testo di Don Salvatore Albanese rivisto e adattato dall’ins. Tecla Giannini – magistralmente rappresentata dagli alunni della Scuola Primaria “M. Bello” diretti dai docenti: DE BERIS ROSA MARIA- MASSARA ROSANNA- MUSURUCA MARIANGELA e con il supporto logistico di Giuseppe Guttà, Giovanni Spanò e Rita Toscano.
Il cast di “Zitaggi e cugghjandri” ha visto la partecipazione degli alunni: ARCHINA’ ANTONIO, BAGGETTA GIROLAMO, BAGGETTA GIUSEPPE, COMMISSO GIULIA, CRUPI KATE, DIANO DARIA, FIMOGNARI GINEVRA, FIMOGNARI VINCENZO, GALLUZZO NOEMI, GUTTA’ MARCO, LEONE MARTINA, MAZZONE ILENIA, MULTARI GIOMO, MUZZI’ GIUSEPPE, PALMANOVA LUIGI, PELLEGRINO ANTONIO, PIANTA FRANCESCA, ROMANO GIUSEPPE, ROMEO GIUSEPPE, SALVATORE GAIA, SALVATORE LUCREZIA, SICILIANO MARIA ROSA, SPATARO PAOLO
Lo SPAZIO PIÙLIB(E)RI ha ospitato il libro: “Un delicato profumo di gelsomino” – di Giuseppe Iaconis – Edizioni Radici Future –. L’invito alla lettura dell’interessante e coinvolgente lavoro letterario del socio di “I Care!” prof. Giuseppe Iaconis è stato, nell’economia complessiva dell’evento, dati i tempi di svolgimento, sicuramente fugace, ma opportuno per offrire al pubblico presente l’input necessario per accostarsi a una scrittura magistrale che dà risalto alla nostra terra e ai vissuti che l’attraversano.
La Festa della Scuola ha avuto, infine, il suo momento di vibrante emozione quando il Comitato organizzativo ha proceduto alla consegna delle Benemerenze della Scuola, in vita e alla memoria, a figure prestigiose dell’universo scolastico e culturale della Locride che si sono distinte nella loro opera di servizio e di impegno per la crescita culturale e civile della nostra terra. Ecco l’elenco delle benemerenze consegnate:
Direttore Giuseppe Zurzolo
Ha guidato la scuola con passione e determinazione contribuendo alla crescita sociale e civile delle comunità nelle quali ha operato. Ha realizzato progetti d’avanguardia. Le sue doti umane gli hanno permesso di instaurare con il personale della scuola e con la collettività tutta, rapporti solidi, costruttivi e indissolubili.
Suor Carolina Iavazzo
La sua figura di educatrice al servizio della Chiesa e degli emarginati nasce dal sacrificio e per aver incontrato sulla sua strada il martire don Pino Puglisi. Il Vangelo è la sua strada, anche, in terra della Locride.
Maestra Maria Celi Campisi
Educatrice appassionata e brillante si è accostata con cura al teatro, alla musica e alla psicomotricità per sostenere gli alunni con difficoltà di apprendimento, i più distratti e i meno motivati. Ha saputo trasmettere ai ragazzi a lei affidati interesse per la conoscenza e amore per lo studio e, anche, nel suo ruolo di amministratrice, si è impegnata per rimuovere le barriere alla scuola differenziata anticipando, di molto, la cultura dell’integrazione scolastica.
Maestro Domenico Napoli (Alla Memoria)
Ha svolto la sua attività educativa nel periodo storico caratterizzato dall’impulso innovativo a cavallo dei programmi dell’85 apportando notevoli contributi nel campo dell’educazione musicale. Ha realizzato esperienze didattiche di avanguardia e praticato la didattica con lo sguardo rivolto agli “ultimi”, agli “scartati”, verso i quali ha avuto profonda attenzione e premura. Ha dato loro non solo gli alfabeti, ma anche il calore umano della solidarietà.
Maestra Giuseppina MOSCA (Alla Memoria)
Fortemente motivata sul piano culturale e profondamente ispirata ai valori cristiani, ha trasmesso agli allievi con dedizione assoluta la sua autentica passione di maestra. Sensibile e generosa accoglieva e seguiva i ragazzi oltre i limiti di servizio, offrendo loro materna guida ed insegnamenti, che riuniva in opuscoli di buoni sentimenti e di grande valore educativo.
Maestra Iolanda FILOCAMO (Alla Memoria)
Dotata di fragrante integrità morale e vivissime motivazioni socioculturali, socia fondatrice del nostro sodalizio, ha onorato la professione di Docente con una dedizione assoluta, volta ad offrire il massimo, per alimentare il sogno di redenzione della nostra terra. Un’autentica guerrigliera delle grandi idealità.
Prof. Bruno REITANO (Alla Memoria)
Nobile figura di Docente dai rigorosi principi culturali e morali, cui ha ispirato la sua attività didattica nelle Scuole della Locride. Egli, alle prime avvisaglie di rilassatezza, per tutelare il prestigio della Scuola, sostenne vigorosamente una didattica fondata sulle indispensabili conoscenze disciplinari e sul decoro dei comportamenti.
Autore di libri di ricerca storica, ha auspicato la sensibilità per i valori del passato, per far luce sulle difficoltà antiche e recenti della nostra terra ed avviare così un indispensabile percorso di risalita.
Prof. Giuseppe Barillaro (Alla Memoria)
Scuola come dedizione e vicinanza ai giovani sono state le sue uniche linee di condotta professionale che lo rendono, ancora oggi, meritevole di essere portato ad esempio alle giovani generazioni. Esemplare l’attaccamento alla “sua” scuola, l’Istituto Tecnico per il Turismo di Marina di Gioiosa Jonica, che ha servito con autentica passione.
Ins. Tecla Giannini (Alla Memoria)
Presenza indelebile scritta nel cuore e nella mente dei suoi allievi, delle loro famiglie, dei suoi colleghi di lavoro e di quanti l’hanno seguita, sostenuta e incoraggiata nella sua missione educativa. Ad imperitura memoria rimarrà la sua condotta professionale proiettata sempre verso il futuro.
Prof. Filippo Todaro (Alla Memoria)
In ricordo dell’intellettuale che ha regalato ai lettori e alla scuola della Locride strumenti culturali per capire ed amare la nostra terra. Sempre vicino alle nuove pagine dei tempi e scrupoloso nelle indagini, ci ha offerto letture perspicaci e articolate degli avvenimenti.
Direttore Pasquale Coluccio (Alla Memoria)
Intellettuale di vasta cultura, di elevato rigore morale, convinto sostenitore della Scuola come sola area di civiltà capace di risvegliare e sviluppare nuovi e più umani rapporti di civile convivenza. Pioniere delle pratiche educative innovative istituì, nell’immediato dopoguerra, la Scuola di Avviamento Professionale ad indirizzo agricolo e le scuole sussidiate per combattere l’analfabetismo. Promosse nel 1962, con oltre 10 anni di anticipo sui Decreti Delegati, l’Associazione Scuola-Famiglia per lo sviluppo integrale dell’alunno e nel 1971 anticipò l’inserimento nelle classi comuni degli alunni diversamente abili abolendo le sezioni speciali.
Prof. Carmine Bruno (Alla Memoria)
Convinto assertore del valore-scuola come indispensabile spinta propulsiva delle nostre espressioni socio-culturali, ha riversato senza risparmio su tantissime generazioni della Locride le sue cospicue risorse didattiche e affettive. Analoga sensibilità e premura ha speso per tanti vigorosi allievi delle “terza gioventù” (UTE-TL Locri-Siderno). Ha condotto generose campagne di studio per dare efficace configurazione morfologica-espressiva all’antica e nobile lingua calabrese.
L’emozione ha raggiunto il picco dell’intensità nel ricordo della figura e l’opera della maestra Tecla Giannini, docente della Scuola Primaria M. Bello di Siderno che ci ha lasciati nell’ottobre scorso dopo una breve ma devastante malattia. “Emozioni e Libertà nel giardino di Tecla” è stata l’estemporanea di pittura dedicata alla maestra Tecla e curata nello spazio del giardino della sua casa che tanto amava. La giuria del concorso, riservato agli alunni della Scuola primaria e media, risulta così composta da: Annarita Napolitano (Presidente), Maria Teresa Lombardo (Segretaria), Amato Luigi, Marcella Ferreri, Maria Lavorata, Vittoria Romeo e Alessandro Siciliano.
I premi in palio (degli smartwatch), assegnati al primo e al secondo classificato delle due categorie, primaria e media, sono andati agli alunni: Kaur Nevjot e Prota Ludovica, per la Scuola Primaria; a Fan Giorgia e ex aequo a Noemi Biancospino e Valentina Blasenko.
Infine, il Comitato organizzatore, affidato all’instancabile e puntuale lavoro della segretaria dell’Associazione Museo della Scuola “I Care! Francesca Crimeni, nel chiudere la kermesse con le parole di Ugo Mollica e del Presidente Vito Pirruccio, si è dato appuntamento alle prossime iniziative: il viaggio-studio in Sicilia “Sulla via degli Scrittori”, dal 14 al 17 luglio prossimi, e l’organizzazione il 2 ottobre 2022, a Gerace, del Primo Corteo Storico dei Martiri di Gerace nell’ambito delle iniziative per la collocazione dei nostri eroi nel palinsesto espositivo del Museo del Risorgimento Italiano di Torino.
domenica 29 maggio 2022
CHIUSURA DEL MESE MARIANO CON LA S.MESSA AL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLE GRAZIE
Martedi 31 Maggio al Santuario della Madonna delle Grazie si chiuderà solennemente il mese di Maggio dedicato alla Madonna e, in Comunione con Papa Francesco e i profughi ucraini presenti nel nostro paese, verrà recitato il Rosario per la Pace.
Appuntamento quindi al Santuario dove alle ore 18,00 verrà recitato il Rosario per la Pace e alla 18,30 verrà celebrata la Santa Messa della Solennità della visitazione di Maria ad Elisabetta.
Fonte: dal profilo fb di padre Francesco Carlino - Parrocchia San Nicola di Bari.
TRAMONTA PER SEMPRE L'IDEA DEL POLO SANITARIO A ROCCELLA
C'era una volta a Roccella - e i più giovani purtroppo non lo ricordano - un Polo Sanitario d'eccellenza in una grande struttura sita in via Cavone chiamata Ospedaletto.
Qui si effettuavano decine di servizi medici e visite specialistiche, e non solo; c'era il Consultorio familiare, c'era l'ostetricia, si facevano i corsi pre-parto, e altro e altro ancora...
Arrivavano specialisti da ogni parte d'Italia, ci lavoravano medici, operatori sanitari, impiegati. Tutto dislocato in tre piani, con pazienti di tutto il nostro Comprensorio che arrivavano a Roccella per ricevere le prestazioni mediche gratuite.
Nell'Ospedaletto di Roccella si sono scoperte, salvate e curate migliaia e migliaia di persone, soprattutto quelle persone che non avevano la possibilità di andare da specialisti privati; qui si sono visitate, formalizzate terapie e alleviato dolore e sofferenza di tante e tante persone soprattutto dei ceti sociali più deboli.
Il 9 Febbraio del 2009 l'Ospedaletto fu chiuso spostandolo nello striminzito mercato coperto di via Vittorio Emanuele. Fu chiuso con il pretesto di essere inagibile e insicuro per via dell'umidità, di impianti non a norma e di un ascensore non funzionante.
Si disse allora si trattasse di una chiusura temporanea, in attesa di realizzare i lavori necessari come l'intervento sul solaio di copertura, sui terrazzi del primo piano, sui cornicioni e gli intonaci, la messa a norma degli impianti idrico, elettrico, di riscaldamento ed antincendio, il rifacimento della pavimentazione e dei servizi igienici, la sostituzione degli infissi, l'abbattimento delle barriere architettoniche.
Parole, parole, ma fatti zero. Da quel 9 febbraio 2009 all'ospedaletto fu messo il lucchetto e addio Polo Sanitario d'eccellenza!!!
Quel lucchetto si è arrugginito, nessun muratore, carpentiere, ascensorista è entrato in quella struttura ad effettuare i lavori annunciati.
Nel 2012, con l'intensificarsi degli sbarchi di profughi al Porto di Roccella, il Comune di Roccella prese la decisione di utilizzare l'Ospedaletto come centro di Primo soccorso per i migranti.
Ricordiamo che gli sbarchi a Roccella si succedono sin dal 2000, da quando cioè il porto è stato utilizzato per gli approdi. Si poteva pensare di creare dei moduli abitativi per la prima accoglienza direttamente al Porto, ed invece no, si è deciso di utilizzare per i migranti quella struttura che per le altre persone era stata dichiarata inagibile ed inutilizzabile.
Con questa scelta politica si è sbagliato due volte:
1. si è perseverato ad accogliere i migranti in una struttura fatiscente, senza mai intervenire se non per scalcinare i cornicioni per scongiurare il rischio di cadute di pezzi di cemento addosso ai poveri migranti. Scelta che ha portato, a distanza di 10 anni, a questa situazione indegna di accogliere centinaia e centinaia di profughi dentro una tensostruttura facendoli dormire all'aperto e facendoli mangiare con il vassoio a terra, con le forze dell'ordine ad assisterli in condizioni disumane sotto il sole cocente.
2. Hanno ucciso definitivamente il Polo Sanitario d'eccellenza di Roccella, perchè al Comune - dopo aver fallito nell'idea commerciale del mercato coperto - e all'Asl gli ha fatto comodo lasciare ridimensionato il servizio SAUB li in quella modestissima struttura di Via Vittorio Emanuele che, gradatamente, ha perso tutti i servizi, fin'oggi che è a rischio anche la Guardia Medica.
E siamo ai giorni nostri: l'incontro tra il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese e il sindaco di Roccella, ha sortito l'intenzione da parte della ministra di creare a Roccella un "hotspot" per i migranti proprio nella struttura dell'Ospedaletto (si spenderanno per i lavori di ristrutturazione circa 900 mila euro!), ciò significa che la prima accoglienza e l'identificazione dei migranti che arrivano a Roccella sarà gestita direttamente dallo Stato attraverso le varie autorità e associazioni nazionali, intenzione mai voluta dal Comune in questi 20 anni di sbarchi perchè, preferendo la Prima accoglienza, i soldi della gestione dei migranti sono passati attraverso le casse comunali cosi che l'amministrazione ha potuto decidere come gestirli a suo piacimento attraverso chi hanno voluto loro.
Cari amici, leggete pure di tutte le imprese di questi amministratori, ma sappiate che gli stessi hanno compiuto errori madornali a più non posso; scelte che hanno compromesso veramente la vera vivibilità di questa nostra cittadina, scelte serie che ci fanno essere più poveri in quei servizi che sono veramente essenziali per la nostra vita, come in questo caso, per la salute e l'assistenza medica.
sabato 28 maggio 2022
IN DUE SERATE RITORNA IL GRANDE SPETTACOLO DI DANZA DELLA SCUOLA TERSICORE
Ritorna all'Auditorium, ritorna in doppia serata, il saggio spettacolo del centro studi di danza classica e moderna "Tersicore" diretto dalla prof. Lidia Strangio.
Le date: Sabato 4 e Domenica 5 Giugno. L'edizione è la Quarantaduesima!!!
Lo scorso anno, nonostante la scuola fosse ripresa soltanto da qualche mese, al Teatro al Castello la prof.ssa Strangio e tutte le sue allieve furono protagoniste di uno spettacolo straordinario, con ben 30 coreografie, che ha estasiato il pubblico e segnato la ripresa degli eventi culturali del nostro paese dopo la fase critica della pandemia.
Oggi, con la situazione quasi tornata alla normalità (diciamo quasi perchè all' interno dell'auditorium il pubblico dovrà indossare ancora la mascherina ffp2), prepariamoci di nuovo ad emozionarci e stupirci davanti ai passi e ai movimenti delle allieve dei sei corsi, al gioco di luci, ai colori dei costumi, dai cotillon...
E l'auditorium, il prossimo fine settimana, sarà gremito di gioia ed entusiasmo.
BUON COMPLEANNO PADRE FRANCESCO
Oggi il nostro caro padre Francesco Carlino compie 60 anni e noi gli rivolgiamo il nostro più sincero e caloroso augurio di buon compleanno.
Di fronte alle sue sempre puntuali e mirate parole frutto della sua alta preparazione teologica e di una spiccata intelligenza, le mie parole sono piccole piccole ma spontanee e sincere: Caro padre Francesco, prego per Lei affinchè il Signore la preservi sempre in salute e le dia la forza di manifestare tutta la sua bontà e umanità, portando avanti tutti i suoi progetti di evangelizzazione dei cuori e quelli come promotore di gesti e fatti concreti a favore delle persone più bisognose.
L'arrivo oggi dei 50 bambini ucraini con negli occhi ancora l'immagine della propria città distrutta dalle bombe, accolti nella casa dell'accoglienza dell'Hotel Miramare, credo sia il regalo più bello per padre Francesco che ha tanto creduto su questo progetto che oggi si concretizza.
Padre Francesco, grazie per esserci sempre dove c'è il bisogno e dove c'è la sofferenza. La sua presenza, la sua parola, il suo operato, sono l'ancòra di salvezza di molte persone che stanno vivendo in stato di difficoltà. Ha intorno a se tante persone che le vogliono bene e la supportano e non la lasceranno mai solo, tra cui anche il sottoscritto. Auguri padre Francesco. Buon Compleanno.
MASSIMA SOLIDARIETA' ALL' ING. LORENZO SURACE.
Un gesto vile e vigliacco su cui ci auguriamo venga fatta piena luce ed il responsabile, o i responsabili, vengano trovati e puniti.
E' assolutamente inconcepibile che una persona di grande professionalità, che ogni mattina si alza per andare al lavoro, possa subìre minacce da parte di chi vuole la ragione con prepotenza, prevaricazione, commettendo atti mafiosi.
Da parte di questo blog, del suo gestore Nicola Iervasi, massima solidarietà all'ing. Surace e l'invito a denunciare tutto, ogni sospetto, alle Forze dell'ordine, perchè queste persone devono essere garantite alla giustizia e non devono averla vinta mai!!!!
I.I.S. "P.MAZZONE": SI PARTE PER LE FINALI DEI CAMPIONATI STUDENTESCHI. RAGAZZI, DIVERTITEVI!!!
Inizia l'avventura per l'IIS P.Mazzone di Roccella Jonica alle finali nazionali dei campionati studenteschi di atletica leggera che si terranno allo Stadio Adriatico di Pescara dal 30 Maggio al 1° Giugno. La manifestazione è promossa dall'Ufficio sport della Direzione per lo studente, l'Integrazione e la partecipazione del MIUR in collaborazione con FIDAL, CONI e CIP.
Per i "nostri" ragazzi, che rappresenteranno la Calabria a questa competizione, siamo sicuri sarà un'esperienza unica, per cui, in questi ultimi giorni, gli allenamenti e le prove per loro sono stati molto serrati, sotto l'attenta guida del selezionatore, preparatore e motivatore prof. Fausto Certomà.
Già solo competere a livello nazionale con tutte le altre Regioni d'Italia sarà un'impresa straordinaria per i nostri ragazzi e il loro preparatore, che ci proveranno con il cuore e con tutte le forze, e comunque vada avranno tutta la nostra riconoscenza per l'impegno e la serietà con cui hanno intrapreso questo percorso fin dal primo giorno.
Nel frattempo dobbiamo registrare ancora delle straordinarie conquiste da parte del liceo roccellese nelle competizioni atletiche provinciali sia femminili che per le prime classi.
A Reggio Calabria, il 24 Maggio scorso, gli obiettivi raggiunti sono stati il primo posto assoluto per Istituto per i ragazzi e il secondo posto per le ragazze. Prossimo obiettivo le finali regionali di Vibo Valentia.
E grande è la soddisfazione per la dirigente, dott.ssa Rosita Fiorenza, e per il preparatore prof. Fausto Certomà, rimasti stupiti dalla grande serietà, dall'entusiasmo e soprattutto dalle capacità sprigionate da tutti gli atleti, soprattutto dalle ragazze, che hanno sfatato il falso mito per cui le ragazze non sarebbero portate per alcune discipline dell'atletica. La verità invece è che se ci fossero strutture sportive adeguate anche qui da noi, la passione potrebbe scattare in tutti i giovani, indistintamente, e tanti talenti nascosti avrebbero la possibilità di dimostrare le loro qualità ed emergere.
Non dimentichiamoci che i nostri ragazzi sono partiti da zero. Le attitudini nelle varie discipline per ognuno di loro sono state scoperte e valorizzate solo quest'anno e quindi i tempi di preparazione sono stati molto stretti. Ma nulla si può prevedere. Anche le vittorie, prima provinciali e poi regionali, sono state una sorpresa, e si sono raggiunte grazie a un grande affiatamento e uno spirito di gruppo che si è creato fra tutti i ragazzi.
Ora c'è da tirare fuori tutto quello che si ha dentro.
E il momento è arrivato!!! Si parte....
Il 29 Maggio la nostra scuola sarà già a Pescara e parteciperà alla Cerimonia di apertura in piazza Salotto.... Alle gare, che partiranno Lunedì 30 maggio allo Stadio Adriatico, sono previsti 1600 partecipanti che arriveranno da tutte le Regioni d'Italia.
Il Liceo Mazzone rappresenterà la Calabria con: Giuseppe Bova nei 100 metri piani, Giuseppe Battaglia nei 100 ostacoli, Davide Rullo nel salto in alto, Christian Scartezzini nel salto in lungo, Lorenzo Carè nei 1000 metri, Salvatore Marrapodi nel lancio del peso. Infine nella staffetta 4x100 la squadra sarà composta da Scartezzini, Rullo, Battaglia e Bova.
E allora un grosso in bocca al lupo ragazzi e, mi raccomando, divertitevi. Siamo orgogliosi di voi!!!
2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
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- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.