Fonte: Vatican News
"Di fronte al pericolo di autodistruggersi - ha detto Papa Francesco - l’umanità comprenda che è giunto il momento di abolire la guerra, di cancellarla dalla storia dell’uomo prima che sia lei a cancellare l’uomo dalla storia"
Fonte: Vatican News
"Di fronte al pericolo di autodistruggersi - ha detto Papa Francesco - l’umanità comprenda che è giunto il momento di abolire la guerra, di cancellarla dalla storia dell’uomo prima che sia lei a cancellare l’uomo dalla storia"
A margine dell'articolo dal titolo "Mai il paese è stato cosi disastrato", pubblicato la settimana scorsa su questo blog (https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2022/03/mai-il-paese-e-stato-cosi-disastrato.html?m=1), ricevo e pubblico una considerazione da parte di un lettore, sempre nella speranza che qualcuno ci ascolti e si prendano i dovuti provvedimenti.
Mi metto nei panni di un povero disabile che vorrebbe semplicemente fare una passeggiata nel nostro ex "bel paese"...Poveretto!!!
Non solo il Bosco Catalano è messo male, ma anche la C.da Maria, la C.da Lacchi, ecc ecc.
Mi chiedo: quando manderanno ad Agosto la gente a parcheggiare alle Lacchi per il concerto di Jovanotti, non si vergogneranno a mostrare tutto il degrado che c'è?
Sul settimanale "Cronaca vera" in edicola questa settimana (n.2587 del 29 marzo 2022), viene trattata la grave situazione in cui versa la strada della morte ossia la Strada Statale 106.
Le parole di Padre Francesco hanno fatto il giro del mondo attraverso la rete; all'indomani della sua forte denuncia il Comitato dei sindaci si è riunito in assemblea per formulare una propria idea progettuale e, a distanza di qualche giorno, anche in Consiglio Regionale sono state portate in discussione delle proposte da mettere a progetto al più presto.
Oggi, attraverso il giornalista Antonello Lupis, la denuncia di Padre Francesco arriva nelle cronache nazionali fra le pagine del settimanale "Cronaca vera", uno dei giornali più longevi e più letti d'Italia.
Nel giro di un giorno le copie del giornale in edicola sono terminate.
Su autorizzazione di Antonello Lupis, che ringrazio fortemente, mi permetto di riportare il servizio di "cronaca vera", veramente ben fatto e sintetizzato perfettamente, dove, accanto all'appello di padre Francesco, viene riferito anche il grandissimo lavoro che in questi anni è stato fatto dall'associazione "Basta Vittime sulla SS.106" presieduta da Fabio Pugliese.
Il gruppo Facebook "Insieme per la Calabria" fondato dal dr. Antonino Mario Musolino e che conta quasi 50 mila iscritti, lancia una iniziativa simbolica sulla falsa riga delle lenzuola bianche esposte sui balconi lo scorso 18 luglio 2021 per manifestare contro i ritardi della sanità calabrese, e che ha riscosso un grandissimo successo con un enorme coinvolgimento popolare e mediatico.
Questa volta l'idea è altrettanto valida e dignitosa e vuole coinvolgere tutti a fare un gesto per sensibilizzare per la pace in Ucraina e pregare per il riscatto della nostra Calabria.
Un'idea da promuovere il 2 Aprile nella ricorrenza di San Francesco da Paola, Patrono della Calabria.
Per tutti gli aggiornamenti cliccare sul link del gruppo "Insieme per la Calabria" https://www.facebook.com/groups/231730045478/?ref=share
Domani, 31 Marzo, come tutti sappiamo, termina lo stato di emergenza da Covid a livello nazionale; cambieranno delle regole e dei comportamenti, soprattutto per l'esibizione del green pass. Termina l'operato del Comitato tecnico scientifico e del Commissario Figliuolo, ma continua l'obbligo della mascherina all'interno dei locali chiusi almeno fino al 30 Aprile.
Sicuramente l'aggressività del virus, grazie ai vaccini, non è cosi forte; le terapie intensive e i reparti Covid non sono più in sofferenza, grazie a Dio; ma, purtroppo, il contagio corre sempre veloce, ogni giorno si contano decine di migliaia di nuove persone positive (oggi quasi centomila persone, solo in Calabria 4214 casi), e ancora tanti morti (oggi 177 in Italia, 7 in Calabria). Il dato più preoccupante in Calabria è l'indice di positività molto alto (incidenza tra tamponi processati e casi positivi), oggi al 24,42%.
Non è da meno la nostra Roccella. Le persone che hanno contratto in virus sono e continuano ad essere tante. Le scuole, purtroppo, continuano ad essere i luoghi dove il contagio si diffonde maggiormente; gli studenti che, purtroppo, non riesci a tenerli 6 ore in classe con la mascherina, prendono il virus e lo portano a casa contagiando tutta la famiglia!!!
Mi dispiace tanto, e sono davvero arrabbiato, perchè, consapevoli di questa situazione delle scuole non sicure, non si ha la sensibilità di sanificare i plessi scolastici ogni fine settimana, che sia o non sia una operazione che possa frenare la velocità del contagio!!!
Nell'augurare a tutti i concittadini con il Covid una pronta e completa guarigione, mi permetto di continuare ad insistere in un appello davvero importante: cerchiamo di tutelare dal contagio le persone anziane e i soggetti deboli che potrebbero essere davvero a rischio se dovessero contrarre il virus. Davanti ai nostri nonni continuiamo a mantenere la distanza e, in caso di sintomi di febbre o spossatezza, cerchiamo di non incontrarli e frequentarli.
Grazie al vaccino è accertato che oltre il 90% dei giovani che contraggono il virus se la cava con la febbre o comunque senza la necessità di ricovero ospedaliero; in caso però di contagio di una persona anziana, che soffre di altre patologie, il rischio di conseguenze più gravi è molto alto. Cerchiamo di tutelarli e preservarli da questo rischio.
Un caro abbraccio a tutti, forza e coraggio amici, ce la faremo senza alcun dubbio!!!
Sabato scorso si sono tenute presso l'Oratorio Parrocchiale di Roccella Jonica le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo dell'associazione "Roccella J./Europa per i gemellaggi".
L'associazione, fra quelle con più soci della nostra cittadina, è nata nel 2008 su iniziativa dell'assessore comunale Pietro Commisso, lo stesso che ricopre oggi la carica di Presidente.
Fra gli scopi del sodalizio quello di promuovere ed incentivare la cultura, l'integrazione e l'amicizia tra Paesi dell'Unione Europea e Paesi extra europei.
In questo contesto, l'associazione lavora al mantenimento dei migliori rapporti con la città gemellata di Arco (TN), con la città amica di Schotten (Germania) e con le altre città amiche (Beloeil - Belgio, Crosne - Francia, Bogen - Germania, Ozimek - Polonia, Rymarov . Rep. Ceca, Maybole - Scozia) con cui si hanno rapporti costanti.
In merito al nuovo Consiglio Direttivo, è stato confermato in toto quello uscente a testimonianza dell' eccellente lavoro che l'associazione ha svolto in tutti questi anni, ed è costituito dai seguenti soci:
Pietro Commisso, Francesco Placanica, Vincenzo Ursino, Antonio Romano, Elisabetta Sfara e Vincenzo Frascà.
Per il collegio dei probiviri sono state elette Mesiti Lucia, Maria Teresa Lombardo e Maria Carmela Ferrigno.
Nei prossimi giorni il Consiglio Direttivo si riunirà per distribuire le cariche di Presidente, Vice Presidente, Tesoriere e Segretario.
In bocca al lupo e buon lavoro a tutta associazione convinti che, con il ritorno alle normali attività, sarà possibile riprendere tutte quelle iniziative di incontri che rendono più forti e solidali i rapporti di gemellaggio e di amicizia.
I nostri ragazzi hanno proposto e organizzato insieme lo scorso anno una speciale settimana di preghiera dedicata a tutti i GIOVANI, meditando la vita dei giovanissimi Servi di Dio, Venerabili e Beati nostri contemporanei, nel periodo che va dalla Domenica in "LAETARE" fino all' ultima domenica di Quaresima.
Lo scorso anno a causa delle restrizioni non è stato possibile fare molto, ma da quella settimana è scaturita quella che oggi è divenuta la MESSA DEI GIOVANI ovvero la Messa Prefestiva del Sabato sera in Chiesa Marina, la prima volta venne ufficiata al termine di quella Settimana.
Quest' anno i nostri giovani hanno riproposto questa iniziativa, sempre nello stesso periodo, dedicata alla FAMIGLIA essendo nell' anno che Papa Francesco, con l' esortazione Apostolica "AMORIS LAETITIA", ha dedicato a tutte le famiglie in occasione del decimo incontro mondiale delle famiglie che si terrà a Roma, dal 22 al 26 giugno 2022.
Questa è una delle tante segnalazioni che ricevo ogni giorno, in quest'ultimo periodo segnalazioni soprattutto per la presenza di topi a spasso per il paese, rioni pieni di erbacce e marciapiedi imbrattate da deiezioni dei cani.
Colgo l'occasione di questa segnalazione della via Fortunato ricevuta ieri sera (con allegata foto), per allargare il discorso su una situazione disastrata più generale.
Mai come quest'anno la sporcizia nel paese è stata cosi dilagante, tanto nelle vie centrali quanto in quelle periferiche, per non parlare di quelle di campagna. Una per tutte, la strada che porta al Bosco Catalano è completamente piena di dislivelli e buche. Nonostante gli operai del Consorzio di Bonifica abbiano pulito i bordi, il manto stradale, invece, è un vero e proprio disastro!!!
Nulla di fatto ancora lungo la S.S.106, nonostante siano passate due settimane dalla mia segnalazione: gli operai dell'ANAS si sono fermati al ponte di Barruca. Da li in poi, verso Roccella, la vegetazione, le piante di ficodindia e i rami degli oleandri invadono quasi completamente la carreggiata riservata ai mezzi a due ruote.
Ma sono tutte le strade interne del paese che sembrano terremotate, con scavi fatti 5 anni fa per mettere i tubi dell'acqua o della fibra ottica e rappezzati alla meno peggio.
Sappiamo tutti che, nonostante i cittadini sono vessati dai tributi comunali innalzati alle massime aliquote, l'Ente è al limite del dissesto finanziario.
Allo stesso modo i cittadini devono sapere che i soldi delle multe, che i vigili urbani "staccano" durante l'estate in giro per il paese, devono essere reinvestiti in servizi inerenti la sicurezza stradale: manutenzione delle strade, installazione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma e sistemazione del manto stradale, interventi per la sicurezza stradale a tutela dei cittadini più deboli, interventi per favorire la mobilità ciclistica, sostituzione, potenziamento, ammodernamento, messa a norma e manutenzione della segnaletica stradale, ecc.... E poi ci sarebbe anche l'acquisto di auto o mezzi da destinare alla Polizia Municipale.
E alle entrate per le infrazioni stradali si aggiungono pure gli introiti per i parcheggi a pagamento, che non sono pochi!!!
Qualcuno ha visto qualcosa di tutto questo???
Si una cosa di tutto questo si è vista: non la segnaletica stradale (le strisce pedonali sono tutte scolorite...), non la manutenzione delle strade che sono delle vere e proprie gruviere, e figuriamoci l'abbattimento delle barriere architettoniche (nei sogni!!!)...
Una cosa, si, l'hanno fatta: hanno acquistato la Jeep per la Polizia Municipale!
Non bastava una semplice Fiat Panda. No!!! Per mettersi in mostra è necessaria la macchina del momento, magari l'ultimo modello uscito: la Jeep!!!
Era proprio necessario spendere un botto di soldi quando la gente è da due anni che sta soffrendo per questa maledetta pandemia? Le persone non hanno di che mangiare, la Caritas fa appelli ai cittadini per aiutare le persone in difficoltà... E voi che fate? Vi comprate la Jeep!!!
Ci vorrebbe delicatezza, sensibilità, tatto, in un momento come questo, non spacconeria!!!
Ci vuole proprio faccia tosta per usare questi comportamenti, e ci vuole fegato per i cittadini a sopportarli !!!
Il prof. Vito Pirruccio, presidente dell'Associazione Museo della Scuola I "Care!", ci ha reso partecipi della risposta che in questi giorni ha ricevuto dal Museo Nazionale Risorgimento Italiano di Torino in merito alla sua proposta, inviata lo scorso 8 Novembre ai suoi Direttori, di avere uno spazio nei palinsesti museali dedicato ai "5 martiri di Gerace": Rocco Verduci, Pietro Mazzone, Gaetano Ruffo, Domenico Salvadori e Michele Bello.
Contenti che il Museo di Torino abbia preso in considerazione la proposta, pubblichiamo la notizia diffusa dal prof. Pirruccio
Carissimi Sindaci, Direttori di organi di informazione, Soci e Amici di "I Care!", vi rimetto la risposta avuta dal Direttore del Museo del Risorgimento di Torino in merito alla nostra richiesta di realizzare nel palinsesto espositivo dei musei risorgimentali italiani uno spazio per i Cinque Martiri di Gerace. Qualcosa, come potete leggere, si sta muovendo.
Risponderò al gentile Direttore del Museo di Torino dando la nostra disponibilità a realizzare il post sulla pagina fb che verrà allestita il prossimo 2 ottobre, giorno del Ricordo dei nostri Martiri risorgimentali, affidando, da subito, al nostro Comitato Scientifico il compito della stesura di un quadro informativo storico sul contributo dei Cinque Martiri di Gerace alla causa nazionale.
L'associazione "I Care!" ha il piacere di condividere con chi ha a cuore lo sviluppo del nostro territorio ogni iniziativa che vada nella direzione di valorizzare la cultura e le idee di civiltà che questa nostra terra sa, anche, esprimere.
Vito Pirruccio