giovedì 24 febbraio 2022
lunedì 21 febbraio 2022
L'ULTIMO SALUTO A KAMEL DOMANI MATTINA AL PORTO DELLE GRAZIE.
Domani mattina (Martedì 22 Febbraio) la salma di Kamel Kaffaf sarà esposta per l'ultimo saluto degli amici al Porto delle Grazie, prima di prendere il volo per la Tunisia dove si svolgeranno i funerali.
La triste storia del nostro caro Carmelo ieri è stata riportata anche nelle pagine del quotidiano nazionale "La Repubblica" che dedica uno spazio alle morti sul lavoro, nel tentativo di tenere alta l'attenzione verso questo grandissimo problema di vite invisibili e dimenticate, in maniera tale che "morire di lavoro" non si trasformi soltanto in un banale dato statistico.
Ecco come "La Repubblica" ha parlato di Kamel.
Quel rumore, così familiare ormai che non lo si udiva più, un rumoreggiare sordo dietro le case, accompagnato dallo stridio acuto delle pulegge delle barche da pesca. Le acque del porto, gonfiate da una marea equinoziale, raggiungevano il livello delle banchine, così che i battelli parevano sorgere direttamente dal selciato". La maestria senza fronzoli di George Simenon, tratteggia così in uno dei suoi romanzi La Rochelle, Francia meridionale. Rumori e immagini che accomunano tutte le cittadine di mare e di pesca del mondo. Come Roccella Ionica, in Calabria, che piange la perdita di un pescatore morto mentre a largo di Punta Stilo, nella Locride, svolgeva il suo lavoro quotidiano: Kamel Kaffaf, 57 anni, è stato risucchiato dai cavi d'acciaio del verricello che issava le reti del peschereccio 'Iole'. La sua barca. La sua vita. A lanciare l'allarme gli altri due pescatori a bordo. Kamel, che aveva una figlia, viveva a Roccella da vent'anni. Tutti lo conoscevano come 'Carmelo il tunisino'. E tutti gli volevano bene.
CATERINA BELCASTRO RESOCONTA L'ESITO DELL'ASSEMBLEA DEI SINDACI RIUNITASI PER DISCUTERE SULLE CRITICITÀ DELLA S.S.106.
Riportiamo l'esito dell'assemblea dei sindaci tenutasi sabato 19 Febbraio, direttamente dal testo riferito dalla Presidente Caterina Belcastro (sindaco di Caulonia) attraverso il suo canale facebook.
L' Assemblea dei Sindaci della Locride si è riunita ieri sera per discutere delle problematiche inerenti la SS106 tristemente nota come "strada della morte".
La SS106 non è solo una strada.
È l'unica strada di collegamento strategico per il Sud Italia.
L'unica strada che accompagna gli studenti a scuola, i genitori al lavoro, i giovani a divertirsi, le persone ad incontrarsi tra loro.
È la strada che porta le merci, che fa arrivare i soccorsi.
È l’unica strada che collega questa nostra comunità alle altre comunità.
E' l'unica strada che può usare chi vuole venire in vacanza nei nostri paesi ed è l’unica strada che ci collega al resto d'Italia e del mondo attraverso i nostri aeroporti.
Tutto ciò è cosi dal 1928!
Quella strada attraversa le fiumare sui ponti costruiti dal regime fascista. Quando, spesso, uno di quei ponti crolla, il percorso per andare a nord o a sud deve tornare in collina, allungandosi di ore.
Su questa strada ogni anno perdono la vita decine e decine di persone.
Non per fato, ma perché quella strada oggi non basta e ciò che dovrebbe essere vita, ciò che dovrebbe aiutare il progresso e lo sviluppo della regione è morte e pericolo.
Perché una strada che è l’unica arteria fondamentale per la nostra regione non può essere uguale a se stessa da 90 e più anni.
Per questo diciamo basta. Perché non le rivendicazioni ad una strada migliore, ma il diritto ad una strada che dia e non tolga vita richiama questo basta!
Chiediamo, quindi, che una volta per tutte si rediga un masterplan che ridisegni definitivamente la SS106 e che si riprenda la costruzione di lotti funzionali che diano alla 106 una alternativa.
E chiediamo con forza che nel frattempo si attuino tutti gli interventi necessari per mettere in sicurezza l'attuale percorso, redigendo anche qui un programma di interventi sul quale definire i tempi di realizzazione. E sul quale dare ai nostri cittadini, stanchi di essere trattati come italiani di serie b, il diritto a controllarne la realizzazione.
Questo nostro accorato appello lo rivolgiamo al Governo, in particolare al Ministro delle Infrastrutture e al Ministro per il Sud, chiedendo loro di organizzare un tavolo tecnico con le rappresentanze dei Sindaci della Locride e dell'intera fascia jonica e grecanica, per dare risposte concrete rispetto a quanto chiesto e rivendicato nell'importante Assemblea dei sindaci della Locride di ieri sera.
Ringraziamo l'Onorevole Francesco Cannizzaro per l'importante contributo offerto nell’Assemblea dei Sindaci al quale abbiamo chiesto di farsi tramite con il Governo, ed in particolare con i due Ministri, affinché accolgano l'appello che l’Assemblea ha unanimemente espresso.
domenica 20 febbraio 2022
L' AVIS DI ROCCELLA CELEBRA LA GRANDE GENEROSITA' DEI SUOI DONATORI
Sabato 19 Febbraio si è tenuta, presso l'Oratorio Parrocchiale, l'Assemblea annuale dell'AVIS Comunale di Roccella Jonica.
Ampia la partecipazione non solo dei soci ma anche di persone che si stanno avvicinando al mondo del volontariato e dell'Associazione in particolare.
Un'altra presenza molto gradita è stata quella del Dirigente Scolastico dell'IIS "P. Mazzone" di Roccella Jonica, Dott.ssa Rosita Fiorenza, che non ha mancato di far sentire la vicinanza del proprio Istituto al settore del volontariato e dell'AVIS in modo particolare. Nel suo Istituto ormai da anni si svolgono attività organizzate dall'AVIS e che trovano un'ampia partecipazione tra gli studenti.
Un saluto ai presenti è stato rivolto dal sindaco di Roccella dr. Vittorio Zito e dal Consigliere regionale Felice Lombardo, sempre attento alle esigenze dei donatori e dell'associazione di cui è stato anche Presidente.
Che dire! Ad maiora semper e... a presto con le varie iniziative dell'AVIS.
LA SALMA DEL CARO CARMELO (KAMEL KAFFAF) AVRA' I FUNERALI IN TUNISIA.
Il corpo dello sfortunato Kamel Kaffaf, da tutti a Roccella conosciuto come Carmelo il tunisino, è ancora presso l'obitorio di Locri; nei prossimi giorni partirà verso il suo paese di provenienza, in Tunisia, dove gli verranno celebrati i funerali secondo il rito musulmano; prima di partire la salma sosterà per qualche ora presso il Porto delle Grazie di Roccella Jonica, dove gli amici potranno dargli l'ultimo saluto. Se verrò a conoscenza di quando sarà esposta la salma lo riferirò tempestivamente sul blog.
Carmelo era ben voluto da tutti, era davvero una bravissima persona, gran lavoratore, esperto pescatore. Da vent'anni abitava a Roccella dove si era completamente integrato con la nostra Comunità; era riuscito a far diventare la sua passione per la pesca nella sua attività.
Con il suo peschereccio "Jole" aveva formato il suo gruppo di lavoro; conosceva fino in fondo il mare, le tecniche di pesca e, allo stesso tempo, con il suo pescato, riforniva i negozi e i ristoranti della zona. Persona seria e corretta, socievole e preparata, al Porto come in paese tutti lo stimavano e gli volevano bene.
Tantissime volte, prima di partire per le battute di pesca, veniva a prendere i panini appena sfornati al mio forno, alle due/tre di notte; l'ultima volta che l'ho visto è stata durante l'uscita con la Confraternita per la Festa di San Giuseppe dove lui ha corrisposto una lauta offerta.
Tutta la nostra cittadina ancora una volta rimane sconvolta per l'ennesima tragedia che vede andare via una giovane vita, una persona perbene, lasciando nel dolore famiglie e tantissimi amici.
Padre Francesco Carlino ha manifestato, sul suo profilo social, tutto il suo dispiacere per questo nuovo dramma avvenuto nel nostro paese, con queste parole: UNA NUOVA TRAGEDIA TOCCA LA NOSTRA COMUNITA' ROCCELLESE: CARMELO IL TUNISINO, UN ONESTO LAVORATORE E IN UOMO BUONO CHE SI GUADAGNAVA LA VITA CON IL SUO PESCHERECCIO, E' RIMASTO VITTIMA DI UN INCIDENTE AVVENUTO DURANTE LA PESCA. CI STRINGIAMO, COME COMUNITA' CRISTIANA E COME POPOLO ROCCELLESE, CON GRANDE AFFETTO ATTORNO ALLA SUA FAMIGLIA PREGANDO INSIEME A LORO AFFINCHE' DIO ACCOLGA LA SUA ANIMA IN PARADISO E CONSOLI OGNUNO DEI FAMILIARI.
Ci si chiede, perchè tanto dolore? Ma ciò che accade lo è per tragedia o per destino?
La risposta purtroppo non c'è. Nei momenti di grande sconforto in cui occorre affrontare le apparenti tragedie del dolore, della sofferenza e della morte, c'è solo una cosa da fare: porre la nostra fiducia in Dio. E la preghiera più indicata in questi casi la voglio riportare qui di seguito per tutti coloro che non riescono a darsi una spiegazione alle tragedie e cercano conforto nella Fede.
Se mi ami non piangere.
Non piangere più, se veramente mi ami!
venerdì 18 febbraio 2022
TRAGEDIA AL PORTO DELLE GRAZIE. MUORE CARMELO DETTO "IL TUNISINO"
Fonte: il reggino.
Tragedia in mare nella notte a largo di Roccella Jonica. Un pescatore di origini tunisine è morto dopo essere rimasto incastrato nel verricello utilizzato per raccogliere le reti mentre era a bordo di una piccola imbarcazione da pesca.
Secondo quanto si è appreso a lanciare l’allarme sono stati gli altri due pescatori che erano insieme a lui sulla barca.
Sul posto sono intervenute una motovedetta della Guardia di Finanza e una della Guardia Costiera insieme al personale del 118, ma per il pescatore purtroppo non c’è stato nulla da fare. L’uomo è infatti è deceduto per le gravi ferite riportate.
giovedì 17 febbraio 2022
DALLA PARTE DI PADRE FRANCESCO CARLINO
Ieri padre Francesco Carlino ha risposto alla lettera che alcuni sindacati calabresi le avevano indirizzato per criticargli alcune affermazioni contenute nella denuncia da lui sollevata sulle gravi inefficienze dell'ospedale di Locri, riportata nel suo profilo social e pubblicata e sostenuta anche dal sottoscritto su questo blog.
Alle sigle sindacali non erano andate giù alcune affermazioni di Padre Francesco in cui definiva l'ospedale di Locri un lager dopo aver raccolto (e riferito pubblicamente) una gravissima testimonianza di una signora roccellese che nel reparto di medicina si è vista un proprio familiare abbandonato a se stesso senza fornirgli l'assistenza dovuta, situazione che ha causato la caduta dal letto dell'anziano signore con la conseguente rottura del femore, tant'è che, nel giro di qualche giorno, il nostro caro concittadino è deceduto.
La sensibilità di Padre Francesco, davanti a testimonianze cosi terribili, cosi come davanti alle tragiche morti avvenute in questi ultimi tempi sulla SS106, davanti alla sofferenza di tante famiglie, è fortemente toccata, cosi come lo è per tutti noi, e rimanere in silenzio o limitato nelle omelie delle messe, non se l'è sentita più, ed ha voluto dare voce a chi subisce le gravi conseguenze del disastro della sanità e delle strade.
Ed è davvero scandalosa la reazione dei sindacati: davanti ai dati di fatto evidenziati da padre Francesco, è chiaro, da quello che hanno scritto, la volontà di screditare il nostro don per curare gli interessi di chi paga le tessere alle loro sigle, fregandosene di tutte le terribili testimonianze che si sono susseguite a margine della denuncia di padre Francesco, di chi subisce le gravi disgrazie dovute all'inefficienza dei servizi e delle infrastrutture di questa nostra Regione.
Considerato il silenzio dei sindaci che non riescono a fare squadra e si limitano al loro campanile, dobbiamo noi cittadini stare vicino e supportare con tutte le forze chi tenta di difendere i nostri diritti e il bene comune, chi prova a dare una scossa a questa grande apatia e arretratezza di questa nostra fascia di terra, la più degradata della Calabria già ultima regione d'Italia per vivibilità e sviluppo economico.
Ringraziamo il Cielo di avere un parroco cosi preparato, cosi coraggioso, che non si piega davanti a nessuno, che conosce bene cos'è la sofferenza e la povertà, che da voce e supporto a chi non ce l'ha.
Grazie Padre Francesco, preghiamo per lei e le offriamo tutta la nostra solidarietà augurandoci che qualcuno si metta una mano sulla coscienza, apra il suo cuore e intervenga al più presto per risolvere le gravi ineguaglianze che causano degrado, spopolamento e lutti.
La risposta di Padre Francesco al comunicato stampa dei sindacati.
IN MERITO AL COMUNICATO STAMPA DEL SEGRETARIO GENERALE E DEL SEGRETARIO REGGENTE DELLA CISL CIRCA LA MIA DENUNCIA SULLO STATO DELL' OSPEDALE DI LOCRI RIAFFERMO CON DECISIONE E DETERMINAZIONE QUANTO SEGUE:
mercoledì 16 febbraio 2022
LE CELEBRAZIONI PER LE "SANTE QUARANT'ORE" IN CHIESA MARINA
DIOCESI DI LOCRI – GERACE
PARROCCHIA SAN NICOLA EX ALEPH ROCCELLA JONICA (RC)
SANTE QUARANT’ ORE
IN CHIESA MARINA #2022
DA GIOVEDÌ 17 A DOMENICA 20 FEBBRAIO
“Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il figlio dell’ uomo vi darà.” Gv. 6, 27
TUTTI I GIORNI DA GIOVEDÌ 17 A SABATO 19
h. 7:00 – Apertura della Chiesa e Rosario Eucaristico
h. 7:30 – Santa Messa ed Esposizione del Santissimo Sacramento
h. 8:15 – Lodi Mattutine
h. 11:00 – Rosario meditato per la Guarigione – ORA MEDIA – ANGELUS
h. 15:00 – CORONCINA DELLA DIVINA MISERICORDIA animata dal Comitato Festa San Rocco
h. 18:00 – VESPRI e Reposizione del Santissimo Sacramento
GIOVEDÌ 17 FEBBRAIO
h. 16:30 – Rosario Meditato a 20 Poste animato dai giovani della Parrocchia
VENERDÌ 18 FEBBRAIO
h. 17:00 – ADORAZIONE EUCARISTICA MEDITATA
SABATO 19 FEBBRAIO
h. 17:15 – Recita del Santo Rosario Meditato
h. 18:00 – VESPRI SOLENNI e Reposizione del Santissimo Sacramento
h. 18:30 – SANTA MESSA PREFESTIVA ANIMATA DAI GIOVANI
DOMENICA 20 FEBBRAIO
h. 7:00 – Apertura della Chiesa
h. 7:30 – Santa Messa
h. 9:30 – Celebrazione della Santa Messa e SOLENNE BENEDIZIONE EUCARISTICA a conclusione delle #40ore in Chiesa Marina
DURANTE LE QUARANT’ ORE, LA CHISA MARINA RIMARRÀ APERTA FINO ALLE ORE 22:00
TEMPI UTILI PER LE CONFESSIONI: Si ricorda a tutti che, anche durante i giorni delle quarant’ ore, il Parroco confessa:
. Di mattina fino alle 9:30
. Di pomeriggio, dalle ore 17:00 in poi.
ASSEMBLEA E CONVEGNO DELL' AVIS DI ROCCELLA JONICA
L’ AVIS Comunale di Roccella Jonica, da molti anni importante presenza nel territorio della Locride, è lieta di comunicare che giorno 19 febbraio 2022, alle ore 19,00, presso il Salone dell’Oratorio parrocchiale sito in Via Roma 2, al termine dell'Assemblea annuale dei Soci, si terrà un importante Convegno dal titolo "Roccella, frammenti di storia e solidarietà" .
Il relatore sarà Diego Geria, responsabile scuola AVIS Provinciale RC che si soffermerà su fatti che hanno contraddistinto il nostro paese per l’altruismo, la generosità e la solidarietà presenti nei nostri luoghi da sempre.
La partecipazione della cittadinanza sarà alquanto gradita.
lunedì 14 febbraio 2022
IL CONTAGIO SI DIFFONDE VELOCE NELLE NOSTRE SCUOLE
A differenza di quanto un noto sindaco (indovinate un po' quale?) pensa e afferma, oggi le scuole, a Roccella come dappertutto, sono il luogo dove è più facile la diffusione del Covid 19, tant'è che, limitandomi al mio paese, gli studenti positivi ad oggi sono tantissimi, ogni classe ne conta diverse unità.
Chi pensa che le indicazioni di entrata e uscita, il gel, il distanziamento dei banchi e le mascherine riescano a fermare il contagio fra gli studenti è un povero illuso. Per quanti controlli e raccomandazioni si possano fare ai nostri piccoli studenti è impossibile che si possa rimanere sei ore in classe distanziati e con addosso la mascherina.
L'ho sempre detto e ribadito che, purtroppo, a scuola, per quante precauzioni si prendano, non sono mai abbastanza per evitare il contatto fra i ragazzi. Ed infatti sono sotto gli occhi di tutti i risultati....
E i ragazzi poi tornano a casa e, lo sappiamo tutti, dentro le mura domestiche, ogni precauzione cade e tutta la famiglia cosi si contagia!!!
Grazie a Dio il vaccino salva la vita e dai sintomi gravi; quasi tutti i ragazzi contagiati dal Covid, a parte i sintomi comuni dell'influenza, stanno bene; però non occorre abbassare la guardia, e quando dico questo significa che, il fatto di non avere sintomi, non significa che possiamo andare in giro e non isolarci, ma dobbiamo assolutamente seguire le indicazioni di legge a tutela di quelle persone a maggior rischio e cioè le persone - seppur vaccinate - fragili, gli anziani e quelle che dobbiamo ancora riuscire a convincere che con il vaccino ci si preserva dalle conseguenze gravi del virus per il 95% rispetto a un non vaccinato.
Le scuole roccellesi sono il luogo più sicuro: questa tesi è vera quanto è vero che i riscaldamenti alla scuola media funzionano perfettamente!!!
2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
Pagine
- ARTICOLI INVIATI AI SIMPATIZZANTI SULLA POSTA ELETTRONICA
- APPUNTI SUL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 8 GIUGNO 2019
- PARCHEGGI A PAGAMENTO: DECISIONE AFFRETTATA E SENZ...
- Quello che gli altri non vi dicono sul calcio e su...
- VOGLIO AGGIUNGERE QUALCOSA IN MERITO AL JOVA BEAC...
- ESTATE ROCCELLESE DOLCEAMARA
- I LORO 100 GIORNI DI AMMINISTRAZIONE... SECONDO ME...
- ULTIME NOTIZIE A 360 GRADI DA ROCCELLA JONICA.
- AMPLIAMENTO DEL CIMITERO, LINEE PROGRAMMATICHE, FO...
- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Pagine
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.