Domani, Lunedì 17 Gennaio, nonostante Roccella sia ancora zona arancione fino al 19 Gennaio e nonostante la maggioranza dei Comuni della Locride abbia deciso di continuare la didattica a distanza fino a tutta la prossima settimana, cosi come consigliato dal Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria in grave difficoltà di posti nel reparto Covid e nelle terapie intensive, a Roccella si torna a scuola di presenza.
E si torna "a scuola con il vaccino"; già, perchè per tutta la settimana è stata promossa, da parte dell'Amministrazione, l'iniziativa della vaccinazione pediatrica per i bambini dai 5 agli 11 anni presso il Convento dei Minimi.
Bella iniziativa per carità alla quale ci si augura una forte adesione. Ma l'Amministrazione Comunale, nell'organizzare una iniziativa del genere, si rende conto che la vaccinazione, anche sui più piccoli, può avere i suoi postumi?
Che voglio dire? Dico che la vaccinazione dei bambini nella fascia di età dai 5 agli 11 anni, cosi come per gli adulti, può causare degli effetti avversi, ossia dolore locale al braccio, un senso di malessere, mal di testa, ecc... Situazioni si di lieve entità ma che dovrebbero essere gestite dai genitori nella serenità familiare con le dovute attenzioni visto la tenera età dei bambini e non certo in una classe con 25 bambini tutt'insieme.
Ritengo quindi un controsenso promuovere la vaccinazione e il giorno dopo mandare subito i bambini a scuola. Dov'è il buon senso? A farsi benedire?
Ribadisco, inoltre, ciò che si sta verificando a Monasterace che ha le scuole aperte già dal 10 gennaio, e, seppur con poche classi dell'Istituto Commerciale, queste sono quasi vuote e non solo per la paura di contrarre il Covid.
Si, perchè al timore del contagio si aggiunge anche l'impossibilità di molti studenti dei paesi interni di raggiungere le sedi scolastiche considerata la sospensione di molte corse di autobus di pendolari visto che in tutti i paesi la scuola di presenza è chiusa?
Si è informato il nostro sindaco se le corse degli autobus ripartiranno visto che nelle scuole superiori del nostro paese arrivano centinaia di studenti dei paesi interni???
Quando si prende la decisione di aprire le scuole di presenza in sfregio alla decisione del 98% degli altri sindaci della Locride, occorre essere sicuri di mettere gli studenti nelle condizioni di poter frequentare.
Questa possibilità purtroppo non c'è sia alle scuole superiore (per i motivi suddetti) e tanto meno alla scuola media dove i problemi sono molto più gravi visto le diverse aule assolutamente inadeguate (alcune senza finestre e senza impianti di aereazione), e aggiungiamoci pure il fatto che, pare, l'impianto di riscaldamento della scuola sia nuovamente non funzionante.
Continuo a ritenere che i dati forniti dal sindaco di 118 casi positivi (seppur già solo questi sono allarmanti) non siano veritieri; lui pur di "aprire" e andare dietro alle sue convinzioni "si attacca" ad ogni percentuale che gli conviene; già per lui probabilmente anche la figc che ha deciso di chiudere i campionati di calcio dilettantistici è folle... Figc, suoi colleghi sindaci, direttore sanitario del GOM... Tutti folli tranne lui!!!
Ciò nonostante mi auguro che la ripresa scolastica di domani, ostinatamente voluta dal sindaco con la contrarietà di molti consiglieri comunali, non causi situazioni di contagio.
Porgo la mia vicinanza al commerciante roccellese che ieri ha perso la sua mamma a Stignano, e alla famiglia che ha perso la loro congiunta di 54 anni a Siderno e non hanno potuto fare neanche i funerali in chiesa; sono vicino al nostro concittadino che da diverse settimane è in terapia intensiva a Catanzaro; Sono convinto che, purtroppo, il Covid non è una semplice influenza come qualcuno ritiene e prende decisioni insensate, auguro pronta guarigione alle centinaia e centinaia di persone isolate a casa.