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giovedì 14 ottobre 2021

LA COOP. "FELICI DA MATTI" FRA I VINCITORI DEGLI "OSCAR GREEN 2021"

Fonte: Il lametino.it 


"Questa è la Calabria che io amo e sogno. L’agricoltura è un’attività che mi fa tornare umano". 

Dà la carica ai giovani agricoltori il Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri intervenuto a Curinga nell’agriturismo “Bardari” alla finale regionale del premio Oscar Green 2021 promosso da Coldiretti Giovani Impresa. 

Esprime grande soddisfazione ed è entusiasta per l’incontro con i giovani, “proiezione di una Calabria che io amo, che io sogno”. Incoraggia e stimola i giovani ad innovare e investire, perché, aggiunge “la potenzialità sfruttata nella nostra Regione non è che al 50%, perciò c’è ancora tanto da fare". 


Indica che l’unica via d’uscita per la Calabria è l’agricoltura e il turismo: "Incentiviamo - ha insistito - i giovani ad iscriversi alla facoltà di Agraria e proponiamo di aprire una facoltà universitaria per creare alte competenze sul turismo con le nostre innumerevoli potenzialità"

Da esperto e cultore dell’agricoltura ha affermato con una convinzione straordinaria e contagiosa che “l’agricoltura con i suoi ritmi e la sua bellezza è un attività che mi fa tornare umano”. 

Le parole del Procuratore sferzano i giovani e li fanno sentire protagonisti di questo premio che dopo una severa valutazione di 50 aziende di under 40 (oltre 700 nelle quindici edizioni), sono stati premiati nelle sei categorie del concorso i progetti imprenditoriali più interessanti sviluppati sul territorio regionale.


Fra i premiati, per il segmento “Noi per il sociale” il riconoscimento è stato assegnato alla coop.Sociale “Felice da Matti” di Roccella Jonica, rappresentata da  Maria Teresa Nesci. Opera a favore dell’ambiente e delle comunità. Effettua la raccolta di recupero e riciclo di oli esausti e grazie all’aggiunta di oli essenziali di agrumi e materie prime naturali, produce detergenti della linea “Bergolio Eco” e saponi. La coop. Applica l’economia circolare, promuove l’inserimento per soggetti svantaggiati e persone con disabilità mentale.


Le altre giovani aziende calabresi premiate con gli "Oscar green 2021" sono state:

Per la categoria sostenibilità, Antonio Lancellotta della Lao Greenhouse Soc. Agr. Arl di Scalea che si occupa di Agrofotovoltaico;

Per la categoria "Campagna amica" Giuseppe Porcelli dell’azienda Livasì di Spilinga che ha realizzato “il pandujotto Dark” dove l’ingrediente principe è la ‘nduja.

Nella categoria Impresa Digitale è stato premiato Andrea Patrizio Romano dell’Azienda Agricola Bio Land Romano di Rossano specializzata in agrumi, olio e biologico.

Nella categoria Creatività, premiato Antonio Greco dell’azienda elicicola “Chiocciola” di Cosenza. 

Nella tipologia “Fare Rete” emerge il “Passaporto Biologico Circolare” di “Calabria Maceri” di Rende

Due “menzioni speciali” assegnate la prima a Martina Aceto di Montalto Uffugo per il progetto “Kigold: Chips” di kiwi disidratato. Snack che soddisfa il fabbisogno giornaliero di vitamina C, pratico e comodo nell’assunzione. La seconda a Salvatore Friscia dell’ azienda Agricola Friberga di Motta San Giovanni. Valorizza i prodotti con le colture autoctone come il bergamotto di Reggio Calabria e l’olio delle cultivar Sinopolese e Ottobratica. Da questo connubio nasce “Regginoro” l’olio aromatizzato al bergamotto. 


E’ stato annunciato che Antonio Lancellotta della Lao Greenhouse Soc.Agr.Arl di Scalea parteciperà alla finalissima nazionale"



lunedì 11 ottobre 2021

DAL 12 AL 17 OTTOBRE FESTA DEL BEATO CARLO ACUTIS - PATRONO DI INTERNET


UN BEL PROGRAMMA INTERPARROCCHIALE PER FESTEGGIARE IL PIU' GRANDE SANTO DEL XXI SECOLO: IL BEATO CARLO ACUTIS 




PRESENTATA LA PRIMA DEL FILM "LO SBALLO DEI SEI"

Dopo anni di duro lavoro, prolungato impegno e ritardo dovuto all’emergenza covid, sabato 9 ottobre 2021 la COOPCALABRIAFILM e M.E.V.E.A. hanno presentato Rino Rodio, Antonio Brescia e Giancarlo Saccomando in “LO SBALLO DEI SEI”, il film di A.L.G. diretto da Pino Gambardelli.

Gruppo del cast degli attori e non solo, con Angelo Laganà
che mostra la targa ricevuta in premio.

Con Emilio Cautela, Ferdinando Agostino, Domenico Pezzano, Vincenzo Romano, Giuseppe Giainis, Nazarena Trimboli, Cristina Nauman, Giorgio Vumbaca, Valeria Saccomando, Anna Maria Poveromo e Filippo Cristarellae con la partecipazione straordinaria di Paolo Turrà e Stefania Politanò e l’amichevole intervento di Rosy D’Agostino, Francesco Lione, Roberto Polito, Loredana Iachino, Sebastian F. Febbo, Mario Nauman, Angelo Chiarella, Giuseppe Gambardelli e Lucia Cherubino.

Fotografia e operatori di riprese: Antonio e Vincenzopaolo Alì, scenografia di Maria Antonia e Santoro Romeo, costumi e trucco di Loredana Iachino, aiuto regista Anna Maria Poveromo. Direttrice di produzione: Cristina Nauman. Musiche della colonna sonora di Angelo Laganà.


Ultimato nel 2019, il film è stato girato nella Città Metropolitana e in alcune zone del Tirreno.

La tematica, come giustamente ci tiene a sottolineare il regista Pino Gambardelli: “E' la ferrea volontà nonché la lotta senza tregua per sconfiggere il male”.

Dopo la Prima al Cinema Vittoria di Locri, il film sarà presentato al FestivalCine Arcadia 2022 di Berlino.


Già nel 2018 la COOPCALABRIAFILM aveva presentato al Festivalcine Arcadia altri film come: “ESMERALDA”, e la direzione del Festivalcine aveva premiato il cantautore Angelo Laganà per aver composto le musiche della colonna sonora. Questo riconoscimento è stato consegnato al M° Laganà dal presidente Santoro Romeo, proprio al Cinema Vittoria di Locri pochi minuti prima che iniziasse la proiezione del film in questione.

Angelo, ancora un ennesimo premio per la colonna sonora?


Quello che ho, da poco, ricevuto – dichiara il cantautore calabrese - è riferito al 2018 perché, come sapete, con l’emergenza covid, tutto si è fermato. Quando si ricevono premi sono attestati di stima, segno che hai saputo creare qualcosa di importante. Poi, se si tratta di musica, quella è la mia vera passione che, assieme alla fotografia, rappresentano la classica ciliegina sulla torta. La mia più grande soddisfazione è di aver cantato la canzone: “Tornar Bambino” inserita mentre scorrevano i titoli di coda, canzone che ho composto assieme ai compianti Alberto Testa, Federico Balestrieri, Franco e Mino Reitano che l’ha lanciata nel 1972"

"Il mio augurio - continua Laganà - è che “LO SBALLO DEI SEI”, possa ricevere numerosi premi. Lo dico convinto perché lo merita la trama, gli attori che ne hanno fatto parte e tutti quanti abbiano contribuito fattivamente alla realizzazione di quel film che deve servire da monito ai giovani facendo loro capire qual è nella vita la giusta strada da seguire”.

E noi non possiamo che associarci alle parole di Angelo Laganà e alla massima del regista Pino Gambardelli sperando in tempi migliori e augurando al film, girato tutto in Calabria, le migliori fortune.

Angelo Lagana', autore delle musiche della colonna sonora 
del film "Lo sballo dei sei", in mezzo a Valeria Saccomando,
attrice e modella, e a Loredana Iachino, attrice, costumista e pittrice.


domenica 10 ottobre 2021

IL PUNTO DI VISTA DELL'AVV. CARLO MARIA MUSCOLO SULLA SENTENZA CONTRO MIMMO LUCANO.

Un articolo che esprime delle posizioni chiare sulla sentenza dal punto di vista giuridico, lasciando però aperte grandi possibilità di discernimento per i successivi gradi di giudizio. Un'analisi che andrebbe letta sia da garantisti che giustizialisti per invitarli a riflettere prima di esprimere giudizi senza cognizione di causa.




La Sentenza Lucano

Si è scritto tutto ed il contrario di tutto, espressa profonda indignazione e malsana soddisfazione, in merito alla Sentenza Lucano, come è opportuno definirla, perché pare proprio costruita ad personam.
Ed allora, cercherò di uscire dagli schemi di commento abusati e dare una chiave di interpretazione tecnica, di quel dispositivo, che è utile riportare, attendendo le motivazioni per i necessari approfondimenti, ma ricordando le precedenti pronunce della Cassazione e del Gip.
Lucano era imputato di associazione per delinquere, abuso di ufficio, truffa, concussione, peculato, turbativa d’asta, falsità ideologica e favoreggiamento dell’immigrazione.
Ecco il dispositivo:
La lettura del dispositivo della sentenza del Tribunale di Locri, ci fa comprendere come ai 13 anni e 2 mesi si arriva cumulando le pene per i singoli reati.
Ma, sempre la lettura del dispositivo, consente di stabilire alcuni dati oggettivi molto importanti:
Primo, non sussiste alcuna condanna per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e quindi per la violazione della legge Turco-Napolitano. Potremmo dire che quindi il modello “Riace”, quanto ha determinato in termini di integrazione dei migranti, non è stato oggetto di condanna.
Secondo, Lucano rispondeva di 16 capi di imputazione, è stato assolto per 5, condannato per 10 e 1 capo di imputazione è stato dichiarato prescritto.
Si può dire che la condanna poteva essere ancor più pesante, essendo stato anche riqualificato il reato di abuso di ufficio.
La condanna riguarda una serie impressionante di attività finanziate con denaro pubblico, operata con altri, quindi l'associazione a delinquere per commettere "un numero indeterminato di delitti contro la Pubblica Amministrazione, la fede pubblica e il patrimonio" e "soddisfare gli indebiti e illeciti interessi patrimoniali delle associazioni e cooperative” create e controllate da Lucano e dai suoi amici come “enti gestori dei progetti Sprar, Cas e Msna" .
Un peso decisivo, nella quantificazione della pena, arriva dalla riqualificazione, che comporta l’aumento della pena, in truffa aggravata allo Stato, cioè alla Prefettura e al Viminale per i contributi indebiti o ingiustificati alle varie associazioni, che prima era abuso di ufficio.
A questo si aggiunge un'altra truffa allo Stato da 281 mila euro per una miriade di "costi fittizi o non giustificati", "false fatture” false annotazioni sui registri Inail di ore lavorate, “fittizi acquisti di bombole, materiale di cancelleria, mobili e schede carburante false”, con l'accusa di falso ideologico in atto pubblico per ben 56 provvedimenti falsamente attestati.
E, per finire, il peculato, per essersi "appropriato in modo sistematico" di “ingenti fondi ottenuti dallo Stato per l'accoglienza dei rifugiati”, condanna che aumenta ancora la pena.
Appare pertanto opportuno, esaminato il dispositivo ricordare che la Cassazione, con il provvedimento 26 febbraio 2019 è intervenuta in argomento, revocando la misura cautelare contro Lucano per l’assenza di “comportamenti fraudolenti” che Lucano avrebbe “materialmente posto in essere”.
La Cassazione si riferiva, è bene ribadirlo, proprio a quei “comportamenti” oggi oggetto di condanna.
E ricordiamo pure come, all’inizio di questa vicenda, le ipotesi della Procura vengono subito stroncate dal gip Domenico Di Croce che nell’ordinanza riduce la presunta associazione a un «diffuso malcostume che non si è tradotto in alcuna delle ipotesi delineate dagli inquirenti». Ben sette reati, relativi alla turbativa dei procedimenti per l’assegnazione dei servizi di accoglienza, vennero rigettati, con ben 14 richieste di arresto che i magistrati non sono riusciti a ottenere.
“Di fatto ( scrisse il gip) viene individuato l’ingiusto profitto nel totale delle somme incassate dalle cooperative, quando invece andava individuato nella differenza tra il totale e le spese realmente sostenute».
Nel processo i magistrati inquirenti non sono riusciti a trovare un euro, un solo euro per il presunto arricchimento personale.
Non trovando i soldi allora l’accusa ha virato in una tesi che appariva spericolata, ma poi ha pagato, in termini di “convincimento” del Tribunale:
Lucano non avrebbe agito per aiutare i bisognosi ma per un presunto movente politico ed elettorale.
«L’annunciata candidatura alle regionali di Mimmo Lucano nella lista di Luigi De Magistris conferma le sue reali ambizioni politiche», dice l’accusa ad Aprile operando la conversione dell’individuazione del movente.
E si apre tutto un altro contesto culminato con la sentenza di condanna a pochi giorni dal voto.
E per completare il quadro, ricordiamo la tragica scomparsa dell’Avv. Antonio Mazzone, e quindi di una linea difensiva riservata e tecnica e che, credo, avrebbe fortemente sconsigliato la candidatura, con la sentenza da emettere.
Sono scelte professionali, sulle quali non è opportuno entrare, lo faccio solo per offrire il quadro completo, ripeto, e richiamo l’arringa finale del Collega Pisapia dove si esalta il ruolo sociale, l’attività di Lucano: “Riace non è un modello – precisa Pisapia – ma un laboratorio. È in ogni esperimento ci sono successi e insuccessi. Sbagliare è umano, però l’errore amministrativo non è uguale a una condotta penalmente rilevante. Soprattutto, ci sono fatti non punibili e cause di non punibilità, che in questo processo ci sono tutte”.
Le scriminanti applicabili al caso Riace, esposte dal Difensore, non hanno trovato il consenso del Tribunale.
Pisapia conclude l’arringa citando Calamandrei e ricordando che “il giudice penale è uno storico e Lucano non ha agito per il potere, ma perché ci credeva. E se ha sbagliato, lo ha fatto in buonafede”.
E qui si apre tutto un altro dibattito, che esula dal contesto giuridico, e da cui mi sottraggo, per il taglio oggettivo che ho voluto dare a questo articolo.

Carlo Maria Muscolo

Articolo pubblicato su La Riviera n. 41 di Domenica 10 Ottobre 2021

PERSONE ANZIANE IN DIFFICOLTA' PER ACCEDERE ALLO SPORTELLO DELL'UFFICIO POSTALE.


Seppur non si è riusciti a conservare la succursale dello sportello delle Poste di via Nanni, chiuso orami da diversi anni, gli Uffici della sede centrale di Roccella Jonica di via Carrera è abbastanza efficiente nell'erogazione dei servizi, soprattutto grazie alla gentilezza e alla disponibilità del personale tutto e, particolarmente, agli impiegati allo sportello che sono quelli che hanno il contatto con la clientela.

Proprio in funzione al fatto che godiamo di un Ufficio Postale molto efficiente, mi permetto di segnalare una situazione poco gradevole, che nulla centra con la cortesia e l'efficienza del personale, sicuro che venga presa in considerazione e venga studiata una situazione per poter risolvere questo gap.

Succede che i clienti, appena arrivano dentro l'Ufficio Postale, prendono il cosiddetto "numerino" di prenotazione allo sportello e si mettono in sosta, spesso all' impiedi visto che i posti a sedere sono limitati a causa del Covid.

Come ben si sa, però, l'ordine di chiamata agli sportelli non viene fatta a seconda dell'arrivo dei clienti nell'Ufficio Postale e del ritiro del numerino dalla macchinetta, bensì tutte le persone che prenotano da casa tramite l'app delle poste, appena arrivano hanno la priorità e "scavalcano" le persone che sono presenti con il numerino.

Questa condizione se da una parte favorisce e pianifica gli imprenditori che risparmiano il loro tempo dell'attesa alla Posta, dall'altro penalizza e discrimina chi non è molto navigato con le app e con internet, soprattutto le persone anziane che non hanno molta confidenza con la "rete".

Ed è esattamente quello che succede spesso, ed è successo, in modo particolare, giovedì scorso, quando tre persone anziane sono state costrette a rimanere in attesa per pagare dei semplici bollettini, oltre un'ora, perchè gli sportelli erano sempre occupate da persone che avevano fatto la prenotazione tramite app e erano chiamate prima di chi aveva il numerino.

E sappiamo tutti che le persone anziane, più degli altri, hanno esigenze e problemi fisici e fisiologici che li mettono in grave difficoltà.

E dispiace che questa situazione e condizione non venga proprio considerata, non certo dal personale, ma dal sistema di prenotazione dell' Ufficio Postale.

Nel caso della brutta circostanza di giovedì scorso, la situazione è stata sbloccata grazie all'intervento dal personale allo sportello, peccato che solo dopo un'ora e dopo le rimostranze di una delle tre persone anziane.

Mi auguro che questa segnalazione giunga a chi di competenza, si trovi una soluzione e fatti discriminatori del genere non si abbiamo più a verificare.

sabato 9 ottobre 2021

OGGI PROIEZIONE DEL FILM "LO SBALLO DEI SEI" AL CINE VITTORIA DI LOCRI


Oggi, Sabato 9 Ottobre, alle ore 16.00, presso il Cinema Vittoria di Locri, verrà proiettato in anteprima il film: "Lo sballo dei sei" con la regìa di Pino Gambardelli, ispirato a una storia realmente accaduta.

Prima della proiezione del film verrà premiato il M* Angelo Laganà che ha composto la colonna sonora del film ed interpretato, in coda alla pellicola, la canzone  "Tornar Bambino",  scritta dallo stesso Laganà  insieme a Alberto Testa, Federico Balestrieri, Franco e Mino Reitano, canzone portata al successo da Mino Reitano nel 1973.



venerdì 8 ottobre 2021

IL PROF. FAUSTO CERTOMA' A ROMA PER REALIZZARE LA 1°WALKING KOMEN


Dal 7 al 10 Ottobre si sta tenendo al Circo Massimo a Roma, organizzata dall'associazione Susan G. Komen per la lotta ai tumori del seno e promossa dalla Regione Lazio,  la manifestazione "race for the cure", una tre giorni ricca di appuntamenti tutte con lo scopo di prevenire le malattie e insegnare stili di vita salutari.

Ospite della manifestazione anche un pezzo di Roccella. 

A promuovere delle iniziative nel Villaggio della salute, infatti, ci sarà il prof. Fausto Certomà che, oggi pomeriggio, insieme alla prof.ssa Claudia Maggiore, ha promosso un corso di walking trainer komen - progetto di educazione al cammino, camminare verso il benessere, mentre, domani alle ore 10.00,  proporrà la 1° Walking komen, camminata per il benessere non competitiva.

In bocca al lupo quindi al prof. Certomà che oggi pomeriggio ha avuto anche un incontro con il ministro della salute Roberto Speranza presente alla manifestazione.



martedì 5 ottobre 2021

DOMANI 6 OTTOBRE LUTTO CITTADINO.

Domani, nel giorno dei funerali del nostro caro Alfredo Fragomeli, è stato indetto il lutto cittadino. Bandiere a mezz'asta davanti al Comune e chiusura dei negozi dalle 16,00 alle 17,30.

Nella sala consigliare sarà allestita la camera ardente dove la salma di Alfredo potrà essere salutata a partire dalle ore 12,30. I funerali si terranno in Chiesa Matrice alle ore 16,00. 

Stasera a partire dalle 19,30 in chiesa Matrice si terrà una veglia di preghiera aperta a tutti.

Attestati commossi di commiato che partono dal cuore degli amici e di tutti i cittadini, è da ieri sera che si susseguono in rete.

Il comandante Alfredo Fragomeli ha conquistato l'affetto di tutti grazie  al suo garbo, alla sua professionalità, al modo gentile di trasmettere l'alto senso del rispetto delle istituzioni. 

Ci mancherà come uomo e come ufficiale dello Stato.

Che Nostro Signore, nell'abbracciare a sé Alfredo, possa trovare il modo di consolare tutti i familiari.



lunedì 4 ottobre 2021

CI LASCIA NINO (DELLA STAZIONE) COGLIANDRO.

In questi ultimi anni ha lottato con tutte le sue forze contro la sfortunata sorte di un susseguirsi di problemi di salute, ma Nino non era il tipo che si arrendeva e finchè ha potuto ha sempre reagito, trasmettendo spirito di fiducia e voglia di fare e guardare avanti. 

Oggi, all'età di 64 anni, ci lascia un amico buono e sempre allegro, un guerriero del lavoro, una persona aperta e semplice, amato e stimato da tutti nel nostro paese.

Insieme alla sua amata Maria era sempre vigile, serio e professionale nel suo Bar della Stazione, socievole con tutti, pronto a dare informazioni ai turisti ma anche a discutere di sport o dei vari problemi di tutti i giorni con i clienti. 

Sempre al passo con i tempi: i cornetti di "Nino della Stazione" sono  nella storia di Roccella, i più grandi, i più profumati, i più ripieni. 

E' stato fra i roccellesi che hanno vissuto la tragedia dello stadio Heysel di Bruxelles della finale di Coppa Campioni tra Juventus e Liverpool del 29 maggio 1985. In quella apocalisse, che ha causato 39 morti, Nino ha vissuto un inferno ed è stato fra i 600 feriti, riportando una seria frattura alla gamba e conseguenze fisiche e psicologiche per diversi anni. Ho trovato il racconto di quella terribile serata vissuta da Nino raccontata da lui stesso: https://raccontidicalabria.wordpress.com/2014/09/05/i- ragazzi-di-piazza-stazione-da-piazza-stazione-allheysel-parla-nino-cogliandro/


Ci uniamo al dolore della famiglia, esprimiamo le nostre più sentite condoglianze ed affidiamo l'anima benedetta di Nino nelle mani di Nostro Signore con le nostre preghiere.

ALFREDO FRAGOMENI NON CE L'HA FATTA!!!

CIAO 

COMANDANTE...



Lui c'era, era il primo ad arrivare ad ogni sbarco di migranti al Porto delle Grazie;
Lui c'era a prestare servizio d'ordine e stradale ad ogni festa religiosa o sfilata che si teneva nel paese;
Lui c'era davanti all'Ufficio Postale in tempo di lockdown a controllare il distanziamento e ad aiutare gli anziani;
Lui c'era a coordinare la somministrazione del vaccino a domicilio alle persone fragili insieme alla Croce Rossa;
Lui c'era a mani nude davanti alle fiamme del Castello nel 2018 per salvare le persone e le abitazioni dall'incendio;
Lui c'era nell'indire al più presto possibile le domande per i buoni spesa per le famiglie in difficolta sotto l'emergenza sanitaria;

Alfredo Fragomeli, comandante dei vigili urbani di  Roccella Jonica, era tutto questo, ed era tanto altro; gentile, generoso, amato da tutti i colleghi e i dipendenti comunali per la sua sempre pronta disponibilità e i consigli che sapeva dare; era sempre presente dove c'era da aiutare le persone deboli e bisognose.

Dopo 35 giorni di oblìo, nel giorno di San Francesco, 4 ottobre, Alfredo Fragomeli ci ha lasciato.

Roccella perde un grande uomo, un grande servitore della gente comune, uno di noi.

Grazie Comandante per i valori che ci hai insegnato e dimostrato.



Il Comandante dei Vigili Urbani di Roccella Jonica
indossa una mascherina da lui fornita
ad una signora all'entrata dell'ufficio Postale

https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2020/03/gli-angeli-custodi-di-roccella.html






2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri