domenica 19 luglio 2020
EVENTI E FOTO D'ALTRI TEMPI...
GRANDE FESTA PER L'ASD "I GIRASOLI DELLA LOCRIDE" NELLA SERATA DI PREMIAZIONE DEGLI SMART GAMES SPECIAL OLYMPIC 2020
venerdì 17 luglio 2020
UN COMUNE "COTTO" DI DEBITI E CON I TRIBUTI AL MASSIMO. L'INTERVENTO INTEGRALE DELLA CONSIGLIERA PD VANESSA RIITANO NEL CONSIGLIO COMUNALE DI IERI SUL BILANCIO CONSUNTIVO 2019.
Dopo sei anni di Consigli Comunali che mi vedono tra le fila dell'opposizione e di consuntivi votati, il mio dubbio di fondo è sempre lo stesso e cioè: se il Comune ha un bilancio in utile, sano, solido e virtuoso perché i cittadini sono vessati da tributi alle massime aliquote? Cosa che invece ci si aspetterebbe dai Comuni commissariati per dissesto.
Ci è sempre stato risposto che il motivo era poter garantire dei buoni servizi.
Io credo che
i buoni servizi siano garantiti anche e soprattutto da personale che a distanza
di 22 anni è ancora a costo zero per il comune, poiché pagato dallo Stato (ex
LSU/LPU), e che ancora dopo tutti questi anni il Comune non è riuscito a
regolarizzare, come invece è successo in altri Comuni calabresi.
L'azione
amministrativa del 2019 si è contraddistinta, oltre che per il dato della cassa
al 2019, per piani di estinzioni e di rientro del debito, rateizzazioni varie,
anticipazioni di liquidità e di tesoreria, ma soprattutto come rileva a pag 11
l' organismo di revisione, per un equilibrio complessivo negativo pari a circa
441.000 € (pag.9 relazione revisore dei conti)
A fronte di
grossi sacrifici dei cittadini il Comune non ha liquidità per poter pagare i
dipendenti comunali e a partire da gennaio 2020 si è dovuto ricorrere a
un’anticipazione di tesoreria per 2 milioni 631 mila euro.
Per pagare i
fornitori dei triennio 2016/2018 si è dovuto ricorrere a un' anticipazione di
liquidità di 433 mila euro con cassa depositi e prestiti
Non è stata
versata alla Regione Calabria la somma di 208 mila euro per il conferimento dei
rifiuti dell’annualità 2016 e pertanto si dovranno impegnare i bilanci 2020 e
2021 con rate mensili di 8 mila euro fino a marzo 2021.
Sempre con
la Regione Calabria si ha un forte indebitamento per la somministrazione
dell'acqua potabile delle annualità dal 1981 al 2004 per un totale di 3 milioni
di euro (mentre per un altro ulteriore milione di euro c’è un contenzioso in
corso!) che occorre pagare a rate semestrali di 142 mila euro fino al 2027.
E ancora,
una massa debitoria di circa 6 milioni di euro con Cassa depositi e prestiti e
MEF come da allegati, per la quale recentemente e' stata chiesta la
rinegoziazione con rate semestrali da pagare fino a dicembre 2043.
In merito,
il Ragioniere dr. Zappavigna, ha fatto delle raccomandazioni: “La contrazione
dei mutui, a partire dall’anno dell’ammortamento e fino all'estinzione,
comporta il pagamento delle quote annuali per interesse ed il rimborso
progressivo del capitale. Questi importi costituiscono, a tutti gli effetti,
spese del bilancio corrente da finanziare con altrettante risorse. I mutui
trattandosi di un onere che non può essere modificato, salvo il ricorso a
complesse e onerose operazioni di rinegoziazione del prestito – cosi come il
comune ha fatto – genera un aumento nel tempo del grado di rigidità del
bilancio. Ne consegue che il ricorso al credito va attentamente ponderato nei
suoi risvolti finanziari e contabili a causa di una residua disponibilità sul
limite massimo degli interessi passivi per mutui e prestiti dell’Ente.”
La sostanza
è chiara: non è auspicabile richiedere ulteriori prestiti, gli interessi
passivi che il Comune paga sono al limite del consentito.
Personalmente
mi pare che questa gestione amministrativa sia improntata a prestiti,
rateizzazioni, mutui, anticipazioni e rinegoziazioni.
Ma tutto ciò
ha un prezzo: 328 mila 170 euro di interessi passivi tutti di competenza del
2019.
Siamo
entrati in un preoccupante turbinio di prestiti, mutui e rateizzazioni che
causano interessi su interessi, che soffocano le casse del Comune e che si
riverberano inevitabilmente sui roccellesi.
Ci
chiediamo: perché sono rimaste inascoltate le nostre lettere al Sindaco, in cui
abbiamo invitato l’amministrazione, in questo periodo di difficoltà economica e
sociale per via della crisi covid, di abbassare o sospendere i tributi, cosi
come fatto da tanti comuni, anche a noi vicini?
C'è forse da temere che se il Comune non incassa, possa andare in default?
Un ultimo
dato significativo e certamente collegato al bilancio e alle difficoltà
economiche del nostro Comune è quello dei crediti che non si riescono a
riscuotere (i cosiddetti residui attivi), cioè tutte quelle somme che dal 2011
ad oggi sono aumentate in maniera esponenziale, e che si riferiscono
principalmente a tributi non pagati dai cittadini
21.000.000 e
rotti di euro!
Come sempre
in questi casi vi sono due tipologie di cause: chi non ce la fa a pagare e chi,
per motivi diversi che non stiamo qui ad analizzare, non vuole pagare.
La seconda
categoria è sempre esistita da che mondo e mondo, probabilmente anche Roccella
non fa eccezione ma non credo si tratti di una grossa fetta di cittadini, anzi.
È la prima
categoria che invece mi preoccupa, poiché negli ultimi 10 anni si è passati da
meno del 20, al 50% di oggi di tributi non pagati (precisamente il 42,51% per
la Tassa rifiuti e il 50,06 per la Tasi). Ciò significa che molte famiglie e
attività commerciali subiscono una tassazione insopportabile per la loro
capacità di reddito, e non ce la fanno a pagare.
Da questa
situazione scaturisce poi il sistema di notifiche di accertamenti (quasi sempre
recapitate nel periodo natalizio) nelle quali ultimamente compaiono parole come
“esecuzione forzata” e “fermo amministrativo”.
C'è poi da
rilevare che se il Comune ha potuto approfittare della rottamazione delle
cartelle esattoriali consentita dal Governo (rateizzazione di 21 mila euro per
contributi assistenziali non pagati dal 2000 in avanti…), lo stesso non ha
fatto l'Ente nei confronti dei cittadini roccellesi, visto che aveva la facoltà
di concedere una sanatoria dei tributi senza sanzioni, in virtù del Decreto
Crescita 2019.
Ancora due
perplessità: la prima sulla Jonica Multiservizi. Vorremmo meglio capire come
mai le entrate della riscossione delle fatturazioni dei canoni dell’acqua vanno
a beneficio della società partecipata, mentre sul bilancio del Comune grava il
“contratto di servizio per la gestione del servizio idrico integrato” per la
somma di 1 milione e 77 mila euro; e ancora ci chiediamo cosa siano i
circa 310 mila euro della voce “Infrastrutture portuali ed aeroportuali” nelle
spese del Comune.
E a
proposito di Porto, non pensate che sia doveroso riferire ai cittadini cosa sia
successo in merito alla chiusura di uno dei servizi più acclamati dai
diportisti? Cioè il ristorante pizzeria.
E qual è la
verità circa i pagamenti di mesi, anzi anni, di canoni di affitto e gestione
degli spazi del gestore del Ristorante?
Era dovuta
una penale? È stata corrisposta al comune?
Quali sono i
vantaggi e i benefici in termini di ritorno economico, se ce ne sono, nell’aver
trasformato il Porto in una specie di Resort?
Dunque oltre
ai tributi che diventano residui attivi di dubbia esigibilità, abbiamo da
annoverare in questa voce anche i canoni di affitto e gestione degli spazi del
Porto.
Rimanendo
sugli organismi partecipati, è completamente assente, per come rilevato
dall'organo di revisione, la ricognizione sulle società partecipate del comune.
Abbiamo infatti potuto prendere visione solo dei consuntivi al 31.12.2018 che
per la Jonica Multiservizi registra una perdita pari a circa 53.000 €, per la Porto delle grazie si attesta su un sostanziale equilibrio.
Ma nulla
sappiamo della attività economica dell'anno di competenza della discussione
odierna, cioè il 2019.
Mi permetto
ancora di citare spese incredibilmente alte: quasi 32 mila euro (tra residuo e
competenza 2019) per la lotta al randagismo (vorremmo a tal proposito gli
estremi della convenzione con il canile cui si appoggia il Comune) ; quasi 100
mila euro per la telefonia fissa, e poi vi sono 257 mila euro di spese dovute
per irregolarità e illeciti di cui credo sia necessario riferire in Consiglio,
perché sinceramente, ma forse è un limite mio, non sono riuscita a comprendere.
Oltre a
queste che per me sono delle vere e proprie criticità e a quelle rilevate dal
Dott. Alvaro e da Roccella Futura, credo che manchi in questa gestione una
visione d'insieme, una visione a medio e lungo termine, un progetto di sviluppo
e programmazione, anche perché mi pare che negli ultimi decenni si sia lasciata
la gestione della vita amministrativa comunale alla burocrazia degli uffici
piu' che all'azione politica. Con tutti i limiti di una burocrazia che si sta
vedendo mese dopo mese mancare i punti di riferimento degli uffici stessi,
visto che molti Responsabili delle varie Aree e Settori comunali stanno andando
in pensione, con una seria difficoltà ad interfacciarsi ed interloquire per
l'utenza roccellese.
Non vi
nascondo che sono davvero molto preoccupata per il futuro di Roccella e
soprattutto dei nostri giovani: cosa stiamo lasciando loro oltre alle
rateizzazioni fino al 2050?
Credo
fermamente che dovremmo dare loro la possibilità di scegliere di rimanere a
Roccella Ionica, cosa possibile solo se essi intravederanno una vita futuribile
e un futuro vivibile nel nostro paese.
giovedì 16 luglio 2020
IL CIRCOLO DEMOCRATICO DI ROCCELLA CONTRO L'ARROGANZA DELL' AMMINISTRAZIONE.
Siamo delusi da un atteggiamento di chiusura
adoperato dall’amministrazione alla
quale in questi mesi abbiamo dimostrato di voler partecipare alla discussione
ed al confronto. Ma ciò è rimasto lettera morta. Anzi, in un documento recente
pubblicato sul sito del nostro comune, il primo cittadino con la denominazione
“Chi” ci ha risposto con tono sprezzante e solitario alle positive proposte e
richieste avanzate negli ultimi mesi.
Ebbene, “Chi” (Noi, Partito Democratico)
- Sollecita l’Amministrazione comunale conosce
bene che dal 2014 il Comune di Roccella Jonica per i tributi di Imu e Tasi
poteva decidere di adottare la tariffa minima, quella base o quella massima
stabilita dallo Stato, e l’Amministrazione ha sempre deciso per le massime
aliquote; un’amministrazione davvero responsabile e virtuosa, davanti ad un
emergenza così invasiva per le famiglie avrebbe potuto rinviare il pagamento
della rata di Giugno ai mesi successivi, mentre speriamo che da qui ad ottobre, si possa optare
per l'abbassamento dell' aliquota della
nuova IMU;
”Chi” (Noi, Partito Democratico)
- chiede di rivedere la Tari, sa bene che
approvare il piano finanziario Tari 2020 parificato a quello 2019 è una
possibilità data dalla legge, ma non un obbligo. Noi pensiamo che si sarebbe
potuta rimodulare la previsione di un piano finanziario più basso in virtù del
ridotto servizio di raccolta rifiuti del nostro paese consentendo così tariffe
più basse per chi ha più economicamente sofferto questa pandemia.
Altre amministrazioni, come Caulonia e
Cittanova, stanno manifestando il loro senso di responsabilità in maniera pratica
intervenendo con dei benefici verso i cittadini e le categorie economiche più
colpite dal lockdown con agevolazioni o esenzioni sulla TARI e non solo.
Questa era la direzione da noi auspicata e
suggerita al sindaco del nostro Comune attraverso le missive del 20 marzo e del
5 maggio scorso
Il nostro Augurio e che nella sede
istituzionale preposta si possa intravedere un diverso atteggiamento
dell’Amministrazione e un maggiore confronto sulle nostre proposte per definire
un piano di aiuto concreto alla nostra comunità cittadina in previsione di un
anno eccezionale dovuto alla emergenza covid 19.
Il Coordinatore del Circolo
Giuseppe Simone
domenica 12 luglio 2020
DA DOMANI, LUNEDI 13 LUGLIO, PARTE IL CALENDARIO ESTIVO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
sabato 11 luglio 2020
RESTIAMO CALMI, NON C'E' NESSUNA POSSIBILITA' DI RISCHIO E NECESSITA' DI ALLARMISMO.
(Papa Francesco)
venerdì 10 luglio 2020
IL ROTARY CLUB DI LOCRI RICEVUTO DALLA PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE ON. JOLE SANTELLI
Attenzionate le criticità in ambito sanitario.
Lo studio, che ha richiesto diverso tempo, si è svolto sopratutto ascoltando tanti cittadini della Locride, impegnati in varie attività lavorative, professionisti, artigiani, commercianti, imprenditori in vari settori, che hanno avuto necessità di rivolgersi alle strutture sanitarie del territorio locrideo.
Hanno collaborato, con opportuni suggerimenti, Rotariani che hanno avuto ruoli di responsabilità dirigenziale di Aziende Sanitarie di Regioni cosiddette virtuose e medici specialisti in varie discipline.
E’ emerso un quadro poco confortante in quanto, le esperienze riportate dalle persone intervistate non sempre sono state concordi con le aspettative riposte.
Preoccupante il ricorso alle strutture sanitarie di Regioni del centro-nord del Paese o verso altri presidi sanitari della Regione Calabria, nella fattispecie verso l’Azienda Ospedaliera “Mater Domini” dell’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro (Campus di Germaneto).
Oltre alle già note criticità che affliggono il Presidio Ospedaliero di Locri, sono state evidenziate quelle che si registrano sul territorio e che penalizzano sopratutto i meno abbienti e gli anziani.
I risultati dello studio hanno prodotto proposte per la riorganizzazione dei servizi sanitari territoriali ed ospedalieri, presentate come già detto alla Presidente Santelli, che ha manifestato grande interesse per il lavoro svolto.
Al momento del commiato il Rotary ha espresso l’augurio che importanti decisioni in merito non vengano ulteriormente procrastinate.
giovedì 9 luglio 2020
UN ANNO FA CI LASCIAVA IL CARO AMICO, ON. MIMMO BOVA.
mercoledì 8 luglio 2020
PREMIAZIONE DEL TEAM "I GIRASOLI DELLA LOCRIDE" PARTECIPANTE AGLI SMART GAMES SPECIAL OLYMPIC 2020
OGGI, CON LA RACCOLTA DELLA CARTA, HANNO SPORCATO MEZZO PAESE!!!
2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
Pagine
- ARTICOLI INVIATI AI SIMPATIZZANTI SULLA POSTA ELETTRONICA
- APPUNTI SUL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 8 GIUGNO 2019
- PARCHEGGI A PAGAMENTO: DECISIONE AFFRETTATA E SENZ...
- Quello che gli altri non vi dicono sul calcio e su...
- VOGLIO AGGIUNGERE QUALCOSA IN MERITO AL JOVA BEAC...
- ESTATE ROCCELLESE DOLCEAMARA
- I LORO 100 GIORNI DI AMMINISTRAZIONE... SECONDO ME...
- ULTIME NOTIZIE A 360 GRADI DA ROCCELLA JONICA.
- AMPLIAMENTO DEL CIMITERO, LINEE PROGRAMMATICHE, FO...
- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Pagine
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
.
.
VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
.
OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.