Il messaggio è scritto da un ragazzo roccellese, Cristian Logozzo, trasferitosi da qualche anno in Lombardia per motivi di lavoro, ma i suoi familiari vivono a Roccella Jonica.
Cristian lavora e abita nella cosiddetta "zona rossa" del corona virus e, nonostante prima d'oggi avrebbe potuto partire e ritornare a Roccella vista la temporanea sospensione del suo lavoro, ha fatto una scelta molto sofferta, ma ponderata e responsabile.
Un messaggio di grande amorevolezza verso la sua famiglia e di forte attaccamento verso la sua terra, la sua Roccella, scritto con malinconia d'animo, ma anche con grande sensibilità e senso di coscienza e giudizio; un messaggio che tocca le corde del cuore e che, in questo momento cosi particolare e delicato che l'Italia sta vivendo, racchiude un messaggio d'amore unico ed esemplare.
La bellissima famiglia di Cristian Logozzo |
In queste ultime settimane ho letto tanti post di persone preoccupate per il Coronavirus;
al contrario di tante persone ci tengo alla mia famiglia e al mio paese, Roccella.
Vivo nella zona rossa, in Lombardia, e, in questo momento di caos, penso solo alla mia famiglia... a mia moglie... a mio figlio che sono giù, da soli, e mi rattristo!
Se non si calma questa situazione io non scenderò, preferisco morire qui, solo come un cane, pur di non mettere a rischio la mia famiglia e persone della mia cittadina.
Spero almeno che i Roccellesi che rientrano dalla zona rossa siano cauti e si mettano in auto quarantena, e prendano tutte le precauzioni possibili e che non pensino solo a loro stessi!
Purtroppo giù non abbiamo strutture adeguate per affrontare queste situazioni, quindi come al solito ce la dobbiamo cavare con le nostre mani.
Un abbraccio virtuale e grandissimo alla mia famiglia e a tutti i roccellesi!
Roccella è sempre nel mio cuore!