E dunque non chiamatemi oggi.
Il mio nome è domani, il mio luogo è domani.
Perché così io sento il mio impegno: coniugato al futuro.
Perché la politica o è futuro o non è.
E il futuro è di tutti.
V.R.
#roccellafutura
Sono Vanessa
Riitano.
Sono una
mamma, sono una moglie, sono una ingegnere docente e consigliera comunale.
In questi 5
anni impegnativi e formativi al tempo stesso ho portato il mio contributo politico
alla città e le mie proposte alternative, rivolgendomi all’amministrazione e
alla cittadinanza oltre che con i miei interventi in consiglio comunale anche
con articoli, comunicati stampa, conferenze stampa, lettere aperte,
segnalazioni, interrogazioni e interpellanze.
Ho
partecipato con impegno e serietà alle sedute di consiglio comunale e alle
commissioni consiliari, persino a quelle di cui non ero membro effettivo,
lottando in minoranza numerica ma sempre con tenacia e coerenza.
Mi sono
opposta e mi sono proposta, ma non sono mai stata una spettatrice non pagante
in quello che ritengo essere il luogo per eccellenza della dialettica politica.
Ogni mio
intervento è stato libero, autonomo ed ha obbedito solo alla mia coscienza,
alle mie convinzioni e all’intento di fare il bene dei cittadini.
Ogni mio
voto è stato consapevole e scevro di condizionamenti di ogni genere.
Dai banchi
dell’opposizione ho, tra le altre cose:
-creato una
pagina Facebook per raccogliere le idee dei cittadini circa la destinazione
d’uso del castello Carafa;
-redatto un
regolamento sul baratto amministrativo e convocato una commissione consiliare
sullo stesso argomento;
-scritto 3
articoli di proposte sul festival jazz di Roccella, colloquiando con artisti
del calibro di Damiani e Benni;
-preteso e
ottenuto un uso illuminato del sito istituzionale, utilizzato fino ad allora
dalla maggioranza come blog personale;
-proposto
l’autonomia idrica e diverse iniziative
sul miglioramento della raccolta differenziata;
-segnalato
situazioni di degrado ambientale, incuria, abbandono, lacune
socio-assistenziali, contraddizioni amministrative, inadeguatezza dell’azione
politica dell’attuale maggioranza, difesa
e preservazione delle strutture da utilizzi inopportuni.
Mi sono
opposta a quelle che ho ritenuto ingiustizie, sbagli, mancanze, mi sono
proposta in quelle che ho ritenuto idee buone e giuste, idee proficue ed umane.
Ho cercato
di fare, in sostanza, il megafono dei miei concittadini.
Questo mio
percorso si è arricchito e ha trovato il giusto coronamento quando ho
abbracciato l’idea di fondare, insieme ad un gruppo di persone in gamba e
determinate, un’associazione politico culturale che cristallizzasse in qualche
modo questa necessità di rinnovamento politico a Roccella Ionica: Roccella
Futura, la quale incarna i valori di partecipazione attiva alla vita politica e
culturale del paese, oltre che di sviluppo umano e sociale della comunità.
In pochi
mesi ci siamo fatti promotori, come associazione, di importanti iniziative di
valore civico, ambientale e sociale, ma soprattutto ci siamo sentiti chiamati
ad impegnarci per il futuro di Roccella, creando un progetto unitario e
organico e redigendo un ambizioso programma elettorale: il programma della
lista Roccella Futura.
Nel programma
ho portato quelli che considero i miei valori fondamentali e le mie idee per
una Roccella partecipata, sociale, pulita e foriera di sviluppo.
Sono qui in
sostanza, perché credo che sia venuta l’ora di riappropriarsi del futuro a
Roccella, e lo si può fare solo mettendo al centro l’uomo e la collettività.
Dunque...
Non chiamatemi oggi, il mio nome è domani, il mio luogo è domani. Perché così
io sento il mio impegno: coniugato al futuro.
Perché la
politica o è futuro o non è, e il futuro è di tutti.