Pasqua è passata ormai da qualche giorno ma sono venuto a conoscenza di questa bella notizia solo adesso e non ho potuto esimermi dal renderla nota perché merita davvero attenzione per la sua originalità e il suo valore.
Si tratta del Presepe di Pasqua realizzato, nella propria abitazione ormai per il secondo anno consecutivo, dall' ispirazione del giovanissimo Matteo Pio Gagliano, figlio di Pino e Giuseppina Coluccio, cittadini ben conosciuti per il loro diverso ruolo pubblico qui a Roccella.
Da una veloce ricerca il presepe pasquale non è cosi diffuso come quello natalizio, ma diverse persone in Italia nutrono questa passione; non conosciamo nessuno però che lo fa qui nella nostra zona.
Matteo Pio, promotore fra l'altro della Festa di San Rocco a Roccella Jonica, è stato ispirato, nell'allestimento di questo carismatico lavoro, dopo aver visto una pellicola su San Francesco.
Il presepe dell'anno scorso di Matteo Pio Gagliano è stato impostato sul tema della Misericordia in virtù dell'anno giubilare trascorso, quest'anno il tema su cui ha voluto ricostruire le vari fasi della Passione e Resurrezione del Cristo Redentore è stato "Dio è Amore".
Un momento molto intimo per il giovane roccellese, un modo originale e interessante per passare la Pasqua in famiglia all'insegna dell'armonia e dell'unione.
Statuine in ceramica, le case, le palme, le colline del Golgota, la Grotta della Resurrezione, le palme, i fondali, tutto un impianto scenografiche che solo con un grande entusiasmo si può realizzare.
E poi un accorgimento da seguire: le varie scene devono essere progressive nel corso della Quaresima, ovvero settimana dopo settimana ci deve essere una sorta di "work in progress" della scenografia, fino a giungere al culmine massimo , ovvero alla Resurrezione di Cristo.
Complimenti davvero a Matteo Pio e alla sua famiglia per questa idea originale che ci auguriamo continui a nutrire ancora negli anni a venire e possa diventare un momento importante e prestigioso da poter mettere a disposizione di tutta la Comunità in maniera tale da arricchire di carisma e fascino le importanti celebrazioni annuali della nostra Pasqua.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
martedì 25 aprile 2017
lunedì 24 aprile 2017
STASERA A 60 NEWS L'AVV. MIMMO CIRCOSTA
Questa sera alle ore 19,00 sull'emittente televisiva Telemia, nel corso della trasmissione 60 News, interverranno il coordinatore dell'aggregazione civica "Roccella Bene Comune", l'avv. Domenico Circosta.
Verranno affrontate tutte le tematiche, le criticità e i problemi relativi all'amministrazione del Comune di Roccella Jonica.
Verranno ripercorse le negligenze politiche che causano la fortissima pressione fiscale sui cittadini roccellesi, le gravissime scelte e le varie incompetenze dimostrate sulle società partecipate (Porto, Multiservizi) che aggravano sul bilancio comunale, l'allegra gestione della differenziata che sta soffocando con la forte tassazione le attività commerciali e alberghiere.
Saranno altresì lanciate delle proposte concrete che vanno nella direzione di dare risposte alle famiglie con maggiore disagio.
Un accorato invito a tutti i nostri cittadini di assistere alla trasmissione.
Ecco il link dove poter vedere la trasmissione andata in onda http://www.telemia.it/2017/04/60-news-del-24-aprile-2017-roccella-quale-futuro-video/
Verranno affrontate tutte le tematiche, le criticità e i problemi relativi all'amministrazione del Comune di Roccella Jonica.
Saranno altresì lanciate delle proposte concrete che vanno nella direzione di dare risposte alle famiglie con maggiore disagio.
Un accorato invito a tutti i nostri cittadini di assistere alla trasmissione.
Ecco il link dove poter vedere la trasmissione andata in onda http://www.telemia.it/2017/04/60-news-del-24-aprile-2017-roccella-quale-futuro-video/
domenica 23 aprile 2017
GRANDE EVENTO A SAN LUCA: “IN CAMPO PER IL FUTURO"
Servizio e foto di Angelo Laganà
Giornata memorabile nella cittadina aspromontana per l’inaugurazione del campo di calcio, da poco rimesso a nuovo, e per la presenza di numerosi personaggi del mondo della Chiesa, della Magistratura, della Musica, della Cultura, rappresentanti del Governo, delle Forze dell’Ordine in ogni ordine e grado, tutti convinti di poter dare un “calcio” alla ‘ndrangheta, alla mafia e agli atti d’illegalità.
Lo striscione e il logo dell'iniziativa. |
Una festa senza precedenti che ha lasciato un segno indelebile nella mente dei 3.881 abitanti (ma anche da molti altri provenienti dalle zone limitrofe) della nota cittadina della provincia di Reggio Calabria che si trova a pochi chilometri dal litorale, sopra Bovalino.
Il taglio del nastro con l'inaugurazione della struttura sportiva. |
La grande tribuna coperta gremita di spettatori per l'evento. |
Il prefetto (al centro) con il ministro Boschi e il sindaco di Reggio Falcomatà. |
La formazione della squadra nazionale cantanti. |
La formazione della squadra dei Magistrati. |
Tanti i nomi importanti per la gioia di tutti i presenti.
In primis, il presidente della Nazionale Italiana Cantanti Paolo Belli, ruolo prestigioso che in passato è stato ricoperto dall’ideatore della Nazionale, il paroliere Mogol e poi da Gianni Morandi, Raoul Bova, Luca Barbarossa, cannoniere della squadra, Nicolò Fabi, Clementino, Neri Marcorè, e i giocatori professionisti della Roma e della Nazionale italiana, Simone Perrotta e Damiano Tommasi, Presidente dell’Associazione Italiana Calciatori.
Il procuratore di RC Federico Cafiero De Raho in azione. |
Moltissime le autorità presenti a cominciare da Maria Elena Boschi, Sottosegretario della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Franco Roberti, Procuratore nazionale Antimafia, Giovanni Legnini, Vice-presidente del CSM, Luca Palamara, magistrato calabrese, Mons. Francesco Oliva, Vescovo della Diocesi di Locri-Gerace, Mons. Nunzio Galantino, Segretario Generale CEI, Michele Di Bari, Prefetto di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, Sindaco di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, procuratore Capo di Catanzaro, Federico Cafiero de Raho, Procuratore Capo di Reggio Calabria, Mario Oliverio, Presidente della Giunta Regionale calabrese, Nicola Irto, Presidente del Consiglio regionale della Calabria, tanto per citarne alcuni.
Giuseppe Giannini in azione. Dietro il sul ex compagno di squadra Damiano Tommasi. |
Ma anche: “Stop alla violenza”, “La Musica rende liberi”, “Lo Sport unisce”, recavano alcuni striscioni ed io aggiungo “Stop alla mafia, alla ‘ndrangheta, ai fatti criminosi una volta e per sempre”.
Per questo motivo, quella del 21 aprile vuole e deve essere intesa come una giornata di Festa per dire no a tutti quegli eventi negativi, che offendono la nostra Regione, una Regione ricca di Fascino, Storia, Arte , Cultura, Bellezze naturali e paesaggistiche, Arte culinaria, qualità che la Calabria può vantare e delle quali deve andare fiera.
Luca Barbarossa, cannoniere della Nazionale Cantanti. |
Raoul Bova. |
La Calabria ha i mezzi potenziali per soddisfare ogni esigenza purchè ci sia, da parte degli albergatori e degli addetti ai lavori, quella mentalità giusta che spesso manca, e che è condizione necessaria e sufficiente affinchè i visitatori, provenienti da tutte le parti del mondo, rimangano pienamente soddisfatti.
Niccolò Fabi |
Serve un atto di coraggio da parte di tutti perché l’unione fà la forza ed insieme si può….
Paolo Belli, presidente della Nazionale Cantanti |
Peppe, che bella sorpresa incontrarti qui a San Luca dopo tanti anni, anni indimenticabili quando, con la maglia della Roma e la fascia di capitano, scendevi in campo per difendere i colori giallorossi in Italia e all’estero.
Luca Barbarossa, cannoniere della Nazionale Cantanti saluta la folla dopo il gol |
“Sì, in effetti hai ragione!, dice senza mezzi termini l’ex romanista! Lo stavo proprio pensando in questo momento. Intanto l’impianto è bellissimo, è un vero spettacolo ammirarlo.
Poi, riuscire a far arrivare in questa piccola cittadina tantissime persone e personalità, credo che ce ne sia voluto e quindi i meriti vanno distribuiti agli organizzatori.
E’ sicuramente un evento importante per San Luca e non solo per la cittadina ma anche per tutta la Calabria.
Lo scopo lo sappiamo tutti, prosegue Giuseppe Giannini, è contro l’illegalità, la mafia ed è bello assistere alla presenza di personaggi dello Stato che sono venuti qui per dare forza a questo tipo di discorso che ormai va avanti da anni.”.
Simone Perrotta |
“In verità, poco, però apprezzo la soppressata, la ‘nduja, ma devo dire che la Regione è bellissima.
Mi sento “legato” in particolare, sia alla Calabria che alla Sicilia perché mi piacciono molto i posti di mare. Non nascondo che è mia intenzione visitarla per conoscerla in tutte le sue sfaccettature. Stare qui, osserva Peppe Giannini, e poter ammirare che tutto sia immerso nel verde, è veramente una cosa molto caratteristica”
Il M° Angelo Laganà con il campione Giuseppe Giannini |
Avevo 16-17 anni e incontravo Angelo dappertutto: a Tre Fontane, a Trigoria e tutte le domeniche all’Olimpico, posti dove ho passato buona parte delle mie giornate e dove è rimasto il mio amore per quella maglia e per quei colori. Oggi ho incontrato te qui a San Luca, riconosco che sei un grande personaggio e ti ricordo con immenso affetto, tant’è vero che rivederti è stata per me una cosa bellissima ed una grande gioia.
Siamo cambiati un po’ tutt’e due, continua Peppe Giannini, io senza capelli e tu leggermente con qualche chilo in più, ma è stato bello ricordare quei momenti speciali che ci ha uniti in passato nel mondo del calcio.
Cose belle che devono essere ricordate e mai dimenticate”.
Alunne del Liceo Coreutico Gravina di Crotone |
Il Provveditore Donato Carlea. Ha fortemente voluto la realizzazione dello stadio di San Luca. |
“Per motivi di lavoro, afferma il Provveditore Carlea, ho girato tutta l’Italia a cominciare dal Trentino Alto Adige. Mi mancavano solo queste due regioni, però sono oltremodo orgoglioso di aver contribuito alla realizzazione di questa iniziativa su San Luca.
Ne è valsa la pena! Il Commissario prefettizio Salvatore Gullì, ci ha chiesto una mano per un’impresa che rasentava l’impossibile, nel senso che, portarla a compimento nel giro di poco più di 20 giorni, mi era sembrata mera utopia.
Federico Cafiero de Raho aiuta Raoul Bova a rialzarsi |
I tanti giovani della scuola calcio di San Luca |
Intervista a Maria Elena Boschi, sottosegretario della Presidenza del Consiglio dei Ministri |
Federica Loccisano, Assessore, al Lavoro, Istruzione e Formazione professionale Regione Calabria |
sabato 22 aprile 2017
UNA NUOVA ED ENTUSIASMANTE MANIFESTAZIONE REALIZZATA DAL CENTRO STUDI KARATE'
Grande entusiasmo e partecipazione per il 5° Torneo KOMBAT PLAY disputatosi presso l’YMCA di Siderno.
Una avvincente manifestazione targata CENTRO STUDI KARATE sotto la guida del Presidente e Direttore Tecnico Vincenzo URSINO cintura nera 5° Dan.
Ha patrocinato l’evento L’ASSOCIAZIONE ITALIANA CULTURA SPORT- C.O.N.I. grazie all’interesse del Presidente del Comitato Provinciale di Reggio Calabria il dott. Arturo NASTASI.
Il metodo di combattimento proposto per il settore giovanile ha avuto un gran successo; gli atleti hanno entusiasmato tutti i presenti ed è stata grande volontà tra i bimbi di emergere e migliorare.
Attaccare, sferrare un colpo, è stato innanzi tutto dare, andare "verso", stabilire una relazione con i compagni.
Questi, si adatteranno, risponderanno e proporranno a loro volta. Il karate diventa quindi un vero e proprio dialogo eseguito con il corpo.
Solo se si accetta questo concetto sarà possibile parlare di compagni e non di avversari, vivere in armonia col mondo che ci circonda.
Ma elenchiamo i protagonisti di queste due giornate di gara dove i karateka presenti si sono confrontati con la massima lealtà ed il massimo impegno nel pieno rispetto delle regole e degli avversari.
A spuntarla su tutti conquistando il podio più alto sono stati: tutti primi classificati nelle varie categorie: Bizzantini Giuseppe, Commisso Benedetta, Polito Federico, Zappavigna Francesco e Commisso Fortunato.
Si classificano al secondo posto: Parrelli Andrea, Ursino Jennifer, Tedeschi Alberto, D’agostino Giulia e Ursino Noemi.
Ed infine terzi classificati: Simonetta Matteo, Sgambelluri Pietro, Stilo Maksim, Albanese Domenico, Giglio Antonio, Costa Pietro, Catanzariti Mattia e Commisso Francesco.
CRITICA E PROPOSTA DI "ROCCELLA BENE COMUNE" AL BILANCIO DI PREVISIONE 2017
Ecco di seguito la relazione delle consigliere Vanessa Riitano e Chiara Melcore del gruppo di opposizione "Roccella Bene Comune" in merito al bilancio di previsione 2017 del Comune di Roccella Jonica, portato in Consiglio Comunale ieri sera.
Un intervento che ha scatenato l'ira in aula di alcuni assessori che, probabilmente, toccati sul lato economico, hanno reagito inveendo con offese e calunnie rivolte alle due consigliere.
Una reazione vergognosa che dimostra la grave incompetenza di chi ci amministra e la penosa convivenza che sta vivendo questa maggioranza, completamente inconsapevole e menefreghista della grave sofferenza dei cittadini roccellesi di fronte alla crisi economica, occupazionale e soprattutto di fronte alla fortissima pressione fiscale dei tributi comunali.
Di fronte alla reale situazione dei fatti analizzate dalle consigliere di opposizione, la maggioranza ha trasformato il Consiglio in una bagarre, con il grave rammarico della non presenza di spettatori - cittadini che altrimenti avrebbero visto di che stoffa sono fatti le persone che, ahimè, continuano ad amministrare questo paese.
Non vado oltre nei commenti perché si sprecherebbero di fronte a tanta spregiudicatezza, insensibilità e cinismo, ormai arcinoto a tutti i cittadini roccellesi, di molti membri della maggioranza, ma vi lascio a ciò che hanno detto la Riitano e la Melcore che è molto più importante in virtù anche delle proposte avanzate.
Analizzando attentamente il bilancio di previsione posto al
nostro vaglio, notiamo , senza esserne affatto stupiti, che esso è alquanto
ripetitivo, sono presenti sempre le stesse voci, comprendenti tra le altre
cose, diversi sperperi dilazionati
talvolta su capitoli improduttivi, in spregio alla sofferenza di parte dei
cittadini, alla forte crisi economica, sociale ed occupazionale che sta facendo
morire questo paese sotto i colpi di tasse, tributi che pesano sulla
cittadinanza.
In questi ultimi anni il nostro Comune è passato dall’essere
esemplare per il pagamento dei tributi(si parlava di oltre l’80% dei cittadini
adempienti al loro dovere), al registrare un tasso di mancato pagamento che supera il 50% ed a volte arriva anche il
60 %(alla prima ”chiamata” al pagamento), sono pochissime ormai le famiglie che
a Roccella non hanno almeno una notifica di accertamento di tributi giunta, dai
messi notificatori, al proprio indirizzo.
In tutti questi anni non avete avuto la capacità di ridurre
la pressione fiscale di neanche un centesimo, anzi è stata sempre un'escalation
al rialzo: IMU, TASI, IRPEF, TOSAP, TARI, TASSA DI SOGGIORNO, tutte inalterate
alle massime aliquote. Di fronte all'inasprimento della pressione fiscale
qualcuno potrebbe pensare che ci sia un'oculata
e propositiva spesa; ed invece questa è dispersiva e poco lungimirante.
Speravamo in qualche nuova idea per supplire ai disagi delle
famiglie, purtroppo tante, per non parlare di iniziative indirizzate al
problema della disoccupazione e non solo giovanile, per l'artigianato, la
pesca, il commercio. Zero assoluto. A ciò aggiungiamoci i vostri atteggiamenti
discutibili, nell'eseguire assunzioni con il metodo "intuitu
personae" per dare incarichi esterni.
Avete speso e state ancora spendendo centinaia di migliaia
di euro per la redazione del piano strutturale associato che, ormai da 15 anni,
non vede la luce. Anche qui paghiamo lo scotto di scelte politiche sbagliate
allorquando avete deciso di associarvi con il Comune montano di Nardodipace, sciolto
per infiltrazioni mafiose e lontano anni luce dai nostri parametri edilizi.
Già, l'edilizia, uno dei settori strategici della nostra
economia, in coma profondo per via della paralisi degli strumenti urbanistici
ed azzeramento di tutti gli interventi consentiti per il piano casa.
Sui rifiuti avete propinato il più grosso imbroglio che
potevate mai fare promettendo ai cittadini che se avessero differenziato,
avrebbero risparmiato; ed oggi ci ritroviamo con la gente oppressa dalla tassazione
e nessuna voce di investimento che vada nella direzione di una riduzione del
piano finanziario TARI.
Anche noi, purtroppo, davanti ai vostri bilanci cosi allegri
dobbiamo essere ripetitivi e, ancora una volta rammaricarci del fatto di essere
di fronte a un mare di chiacchiere, annunci e promesse ed assenza di fatti e
iniziative concrete. Le famiglie hanno ormai perso ogni speranza visto che si
sentono dire di vivere in un Comune virtuoso e di eccellenza, ma nei
riscontri il loro portafoglio è
vuoto e i loro figli continuano a
partire in cerca di opportunità che questo paese non da e che ,continuando
così, non darà mai!!!
Assistiamo inesorabili al fallimento di un'altra vostra
azzardata scelta, ossia quella di non razionalizzare o dismettere le quote
nelle società partecipate.
In merito al carrozzone "Porto delle Grazie",infatti, ed
alla Jonica Multiservizi anche il
revisore dei conti, che crediamo sia stato molto clemente con voi, fa suonare
il campanellino d'allarme ammonendo che:
l'ente non ha
definito un sistema di controlli sulle società partecipate e soprattutto non ha
provveduto ad impartire direttive e a verificare l'attuazione riguardo al
contenimento della spesa del personale (art. 19 comma 1 del D.L. n.78/09).
In particolare la società Multiservizi che oltre a pagare
indennità inutili all’amministratore , affronta anche spese per l'affitto di
immobili, non ha mai investito per un'autonomia idrica né tantomeno risolto in
5 anni il problema dell'acqua all'arsenico. Tra l’altro abbiamo sempre
sostenuto la necessità/opportunità di inglobare la società ed i servizi da essa
offerti, direttamente nell’organico del comune, eliminando così figure ridondanti
e compensi ad essa associati. Abbiamo sempre affiancato alla forte critica che
muoviamo al vostro operato, la nostra proposta seppur consapevoli della vostra
indifferenza , in virtù dell’ indole che vi appartiene, rivolta alla cura degli
interessi personali più che a quelli
pubblici.
Anche in questa occasione vogliamo dire la nostra, vogliamo
lanciare le nostre proposta a cui
crediamo fermamente e che sicuramente costituirebbero e dimostrerebbero
un grosso gesto di civiltà, maturità e sensibilità verso i nostri cittadini. Noi proviamo a sensibilizzare la vostra
coscienza, a noi non interessa prenderci i meriti; vorremmo accoratamente
che venisse accolta per alleviare un poco le difficoltà delle persone più
sfortunate di noi ,perché anche le persone che per sorte sono più sfortunate
hanno bisogno di vivere con dignità.
La PRIMA cosa che vi proponiamo, è il baratto amministrativo, e cioè : un
contratto che viene stipulato tra una amministrazione pubblica ed un cittadino.
Il cittadino, per sanare la propria posizione debitoria, svolge dei lavori
pubblici come per esempio ridipingere i muri di un edificio comunale, curare i fiori in un
giardino, verniciare una staccionata, ecc.. Tutto questo al fine di agevolare
coloro che hanno difficoltà ad onorare il pagamento di tasse e tributi, rendendo
un servizio utile al paese,cosa di cui al momento Roccella avrebbe molto bisogno.
Conosciamo le
richieste per la carta SIA (Sostegno per l'inclusione attiva), le richieste per
il bonus gas/luce, quelle relative al rimborso dei libri, ma sappiamo che c'è
un livello di povertà alto; famiglie che non usufruiscono di queste agevolazioni
ma che sono davvero in gravissima difficoltà;
Quindi la nostra SECONDA proposta riguarda lo
stanziamento di un fondo di solidarietà comunale dalla cifra di 100 mila euro
da destinare alle famiglie con un reddito isee inferiore ai 3000 euro, quelle
che non hanno fatto richiesta o non sono rientrate nel benefit della carta SIA,
con figli minori a carico o persone diversamente abili; l'obiettivo è un
contributo che va da minimo di 80€ mensili a persona fino ad un massimo di 240
euro mensili a famiglia avente diritto, e solo per cittadini residenti a
Roccella da almeno 2 anni. La cifra dei 100 mila euro è stata individuata da
noi nei seguenti capitoli di bilancio, quelli che per volontà e scelta politica
e non tecnica potrebbero essere opportunamente rivisitati, ossia 40 mila euro
dal fondo delle spese dei servizi istituzionali (indennità per il sindaco,
assessori, consiglieri e gettoni di presenza per il Consiglio Comunale), 30
mila euro dal capitolo delle attività culturali e 30 mila euro dal capitolo
dello sport e tempo libero.
La TERZA proposta riguarda l'integrazione del
contributo della Provincia (ora Citta metropolitana) relativa agli assistenti
specialistici scolastici per gli alunni disabili della scuola dell'obbligo, un
settore da voi sempre trascurato come si evince anche dagli ultimi sviluppi
giuridici che ha interessato il nostro Comune, settore in cui avete fallito
miseramente ed in cui avete addirittura rinnegato e privato le persone dei
propri diritti costituzionalmente garantiti. VERGOGNA!!! Per consentire che il
progetto venga realizzato dal primo giorno di scuola fino all'ultimo pensiamo,
oltre naturalmente a fare i bandi per tempo debito, lo stanziamento in bilancio
di 30 mila euro da attingere per 10 mila euro a capitolo sempre da quelli
precedenti: spese per servizi istituzionali, spese per attività culturali e
spese per sport e tempo libero.
La nostra è una proposta e come tale può essere
suscettibile di ulteriori approfondimenti ed eventualmente di modifiche nelle
cifre. Capiamo che si tratta di una materia delicata e tecnica, ma questo non
può porsi come ostacolo alla necessaria e non più procrastinabile attenzione da
porre alle esigenze di una parte di cittadinanza che sta soffrendo, più degli
altri, questo periodo di crisi economica e sociale. Ci auguriamo che possiate
dare a questa proposta ,la giusta e meritata considerazioneIl bilancio di previsione, per la cronaca, è stato approvato dalla sola maggioranza!!!
PRESENTAZIONE DEL LIBRO "LA TERRA DEL RITORNO" DI GIUSY STAROPOLI
Il romanzo “La terra del ritorno” scritto da Giusy Staropoli edito Pellegrini, vincitore del Premio Rai “La Giara” 2016, sarà presentato nella splendida cornice di Palazzo “Amaduri” sede della Cultura di Gioiosa Jonica, Sabato 22 aprile alle ore 17,30.
L'evento è organizzato dal Club per l’UNESCO di Gioiosa Jonica in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Gioiosa Jonica, Assessorato alla Cultura.
Il premio nazionale "La Giara" è un concorso letterario indetto dalla Rai su iniziativa del vice direttore Rai Gianfranco Comanducci e del regista Michele Guardì.
Si tratta di un premio per giovani scrittori, residenti in Italia. Le opere in concorso vengono valutate dalle commissioni regionali di appartenenza. Ogni partecipante alla selezione può concorrere con una sola opera originale ed inedita, scritta in prosa in lingua italiana.
Alla presentazione del libro sarà presente l'autrice Giusy Staropoli.
L'evento è organizzato dal Club per l’UNESCO di Gioiosa Jonica in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Gioiosa Jonica, Assessorato alla Cultura.
Il premio nazionale "La Giara" è un concorso letterario indetto dalla Rai su iniziativa del vice direttore Rai Gianfranco Comanducci e del regista Michele Guardì.
Si tratta di un premio per giovani scrittori, residenti in Italia. Le opere in concorso vengono valutate dalle commissioni regionali di appartenenza. Ogni partecipante alla selezione può concorrere con una sola opera originale ed inedita, scritta in prosa in lingua italiana.
Alla presentazione del libro sarà presente l'autrice Giusy Staropoli.
lunedì 17 aprile 2017
NEL GIORNO DI PASQUA VENGONO RICORDATE LE GIOVANI VITE SPEZZATE
Prima dell'esecuzione della suggestiva Confrontata, tenutasi ieri mattina "alla Croce" ad opera della rinomata Arciconfraternita di San Giuseppe, padre Francesco Carlino ha voluto manifestare la vicinanza di tutta la Comunità roccellese alle famiglie che, ultimamente, sono stati colpite da gravi lutti per la perdita di persone nel fiore degli anni.
Il ricordo è andato alle famiglie di Nicola Passerelli, Andrea Arena, Rocco Lombardo, Nuccio Ienco e Giovanna Miccichè.
A loro è stato dedicato lo sforzo dei tanti confratelli che ieri hanno realizzato un'altra toccante 'Ncrinata che ha regalato grandi emozioni nel cuore delle tante persone confluite, come ogni anno, a Largo San Giuseppe per assistere a uno dei momenti più attesi e carismatici di Roccella di tutto l'anno.
Il ricordo è andato alle famiglie di Nicola Passerelli, Andrea Arena, Rocco Lombardo, Nuccio Ienco e Giovanna Miccichè.
A loro è stato dedicato lo sforzo dei tanti confratelli che ieri hanno realizzato un'altra toccante 'Ncrinata che ha regalato grandi emozioni nel cuore delle tante persone confluite, come ogni anno, a Largo San Giuseppe per assistere a uno dei momenti più attesi e carismatici di Roccella di tutto l'anno.
SUGGESTIVA RAPPRESENTAZIONE DELLA VIA CRUCIS ALLA CASA CIRCONDARIALE DI LOCRI
Nella settimana di Pasqua, fra le tante funzioni e riti proposti, voglio segnalare quella che, forse, è stata, pubblicamente, meno appariscente ma che, invece, ha avuto una valenza sociale straordinaria.
Si tratta di una "Via Crucis" particolare, suggestiva, che ha trasmesso grandi emozioni e lasciato senza fiato attori e spettatori.
Si è svolta lunedì scorso presso la casa circondariale di Locri dopo mesi di preparazione, e tutto grazie alla meticolosa quanto talentuosa capacità del M° Pino Carella, un vero e proprio "dottore" della cultura calabrese e non solo, presidente dell'ATRJ nonché conduttore televisivo, fra gli altri, della popolarissima trasmissione "Radici".
Oltre due mesi di preparazione, tantissimo lavoro, ripagato dalla forte soddisfazione di vedere sorridere tutti coloro che sono obbligati a trascorrere un periodo della loro vita in Carcere, che ha e deve avere come scopo prioritario il recupero sociale di coloro che sono incappati in qualche errore, con la possibilità di recupero e di una seconda chance nella loro vita.
E Pino Carella, coadiuvato dalla sorella Elisa (che ha anche interpretato magistralmente la Mamma di Gesù), ce l'ha messa tutta, a livello di disponibilità ma, soprattutto, a livello di capacità di trasmettere/comunicare, attraverso il teatro, dei sani valori e principi.
Già, perché non è la prima volta che Carella offre la sua disponibilità artistica alla casa circondariale di Locri in maniera del tutto gratuita; già qualche anni fa aveva allestito e proposto delle commedie che avevano trovato un forte coinvolgimento fra i detenuti.
Quest'anno, in occasione della Pasqua, è stata la volta della rappresentazione della Passione di Cristo.
Sul testo de "Il riscatto di Adamo nella morte di Gesù Cristo" di Filippo Orioles (scritto ne1700 e che ripercorre tutte le fasi della Passione, morte e Resurrezione di Cristo) insieme al "Pianto della Madonna" di Jacopone da Todi (lauda dialogata che descrive le ultime fasi della vita di Cristo: le umiliazioni subite, il processo, la crocifissione ), Pino Carella ha tradotto - dal siciliano al calabrese - e inserito dei canti sacri, interpretati da due cantanti di eccezione, Manuela Cricelli e Cosimo Papandrea.
Una rappresentazione avvenuta davanti al vescovo di Locri Gerace, mons. Francesco Oliva e a tutto il personale in forze della casa circondariale.
Al termine il M° Pino Carella ha voluto ringraziare la direttrice della casa circondariale di Locri, Patrizia Delfino, il commissario della Polizia Penitenziaria, Caterina Pacileo, il personale del carcere, Ivana Ferraro per gli straordinari costumi e tutti i detenuti che hanno dimostrato una eccezionale disponibilità.
Quest'ultimi - attori per un giorno in un'esperienza per loro indimenticabile - in segno di stima e ringraziamento, al termine del "progetto" hanno voluto omaggiare il loro maestro Carella con un crocefisso realizzato con le loro mani che Pino ha accettato con grande commozione.
Si tratta di una "Via Crucis" particolare, suggestiva, che ha trasmesso grandi emozioni e lasciato senza fiato attori e spettatori.
Si è svolta lunedì scorso presso la casa circondariale di Locri dopo mesi di preparazione, e tutto grazie alla meticolosa quanto talentuosa capacità del M° Pino Carella, un vero e proprio "dottore" della cultura calabrese e non solo, presidente dell'ATRJ nonché conduttore televisivo, fra gli altri, della popolarissima trasmissione "Radici".
Oltre due mesi di preparazione, tantissimo lavoro, ripagato dalla forte soddisfazione di vedere sorridere tutti coloro che sono obbligati a trascorrere un periodo della loro vita in Carcere, che ha e deve avere come scopo prioritario il recupero sociale di coloro che sono incappati in qualche errore, con la possibilità di recupero e di una seconda chance nella loro vita.
E Pino Carella, coadiuvato dalla sorella Elisa (che ha anche interpretato magistralmente la Mamma di Gesù), ce l'ha messa tutta, a livello di disponibilità ma, soprattutto, a livello di capacità di trasmettere/comunicare, attraverso il teatro, dei sani valori e principi.
Già, perché non è la prima volta che Carella offre la sua disponibilità artistica alla casa circondariale di Locri in maniera del tutto gratuita; già qualche anni fa aveva allestito e proposto delle commedie che avevano trovato un forte coinvolgimento fra i detenuti.
Quest'anno, in occasione della Pasqua, è stata la volta della rappresentazione della Passione di Cristo.
Sul testo de "Il riscatto di Adamo nella morte di Gesù Cristo" di Filippo Orioles (scritto ne1700 e che ripercorre tutte le fasi della Passione, morte e Resurrezione di Cristo) insieme al "Pianto della Madonna" di Jacopone da Todi (lauda dialogata che descrive le ultime fasi della vita di Cristo: le umiliazioni subite, il processo, la crocifissione ), Pino Carella ha tradotto - dal siciliano al calabrese - e inserito dei canti sacri, interpretati da due cantanti di eccezione, Manuela Cricelli e Cosimo Papandrea.
Una rappresentazione avvenuta davanti al vescovo di Locri Gerace, mons. Francesco Oliva e a tutto il personale in forze della casa circondariale.
Al termine il M° Pino Carella ha voluto ringraziare la direttrice della casa circondariale di Locri, Patrizia Delfino, il commissario della Polizia Penitenziaria, Caterina Pacileo, il personale del carcere, Ivana Ferraro per gli straordinari costumi e tutti i detenuti che hanno dimostrato una eccezionale disponibilità.
Quest'ultimi - attori per un giorno in un'esperienza per loro indimenticabile - in segno di stima e ringraziamento, al termine del "progetto" hanno voluto omaggiare il loro maestro Carella con un crocefisso realizzato con le loro mani che Pino ha accettato con grande commozione.
domenica 16 aprile 2017
Assoluzione Consiglieri Regionali, il roccellese Francesco Certomà tra gli avvocati difensori.
Si conclude dopo due anni il processo di responsabilità amministrativa avviato dalla Procura Regionale della Corte dei Conti nei confronti dei capigruppo consiliari, nel quale sono state contestate presunte irregolarità nell’utilizzo dei fondi da parte delle diverse coalizioni formatesi in seno al Consiglio Regionale tra gli anni 2010-2013.
L’assoluzione piena del Giudice Contabile è arrivata per Sandro Principe e Antonio Scalzo (gruppo Pd), per Giuseppe Bova (gruppo misto), per Vincenzo Ciconte, ex capogruppo del Progetto Democratico, per Ottavio Bruni, ex capogruppo dell’Udc, e per Damiano Guagliardi, ex capogruppo di Federazione della Sinistra.
La Procura Regionale, tra l’altro, paventava una presunta illegittimità costituzionale della legge regionale n. 13/2002, la quale prevede la possibilità della compensazione delle somme da restituire poiché qualificate come irregolari dalla Sezione Regionale di Controllo.
La Corte dei Conti, invece, accoglie l’eccezione, proposta dall’avv. Francesco Certomà congiuntamente all’avv. Alfredo Gualtieri, di irrilevanza della questione di legittimità costituzionale, dichiarando i capigruppo consiliari “assolti da ogni addebito”.
L’assoluzione piena del Giudice Contabile è arrivata per Sandro Principe e Antonio Scalzo (gruppo Pd), per Giuseppe Bova (gruppo misto), per Vincenzo Ciconte, ex capogruppo del Progetto Democratico, per Ottavio Bruni, ex capogruppo dell’Udc, e per Damiano Guagliardi, ex capogruppo di Federazione della Sinistra.
La Procura Regionale, tra l’altro, paventava una presunta illegittimità costituzionale della legge regionale n. 13/2002, la quale prevede la possibilità della compensazione delle somme da restituire poiché qualificate come irregolari dalla Sezione Regionale di Controllo.
La Corte dei Conti, invece, accoglie l’eccezione, proposta dall’avv. Francesco Certomà congiuntamente all’avv. Alfredo Gualtieri, di irrilevanza della questione di legittimità costituzionale, dichiarando i capigruppo consiliari “assolti da ogni addebito”.
SI INAUGURA LA SEDE DELL'ASSOCIAZIONE SCHOLE'
CONFERENZA STAMPA
Presentazione della nuova sede di Scholé il 18 aprile 2017 alle 17,30
Via Umberto I, n. 106, Roccella Jonica
Il 24 aprile la casa sarà aperta al pubblico.
Interverrà Arianna Fermani (Università di Macerata)
a seguire vino, zeppole e dolci
Dopo sette Scuole Estive di filosofia, cinque Scuole Invernali nei Licei calabresi, decine di borse di studio e centinaia di persone coinvolte, tra soci, relatori, corsisti e amici da ogni angolo d’Italia, l’Associazione Culturale Scholé si avvia verso un nuovo inizio.
Il 24 aprile 2017, a partire dalle 17,30, sarà inaugurata la sede di via Umberto I, n. 106, a Roccella Jonica: finalmente abbiamo una casa dove poter fare filosofia nella quotidianità, un libero spazio che diventa occasione per incontrarsi e creare relazioni, cultura, pensiero.
La sede sarà un centro socio-culturale provvisto di sala studio e biblioteca (12 postazioni e una base di circa 2000 volumi del fondo “Pino Certomà”), sala incontri (50 posti), angoli per la lettura e la conversazione, caffetteria e cucina interne riservate ai soci, cortile e giardino.
Un luogo dell’anima – ma anche del corpo – che intende costituire un punto di riferimento per la comunità roccellese e non solo, pure per il comprensorio della Locride e per chiunque sia interessato a partecipare alle attività e a usare gli spazi disponibili.
Nel giorno di apertura al pubblico interverrà Arianna Fermani (Università di Macerata) sul tema “Alla ricerca del tempo perduto: la Scholé come liberazione e lievitazione esistenziale”; seguirà una festa a base di zeppole, vino e dolci e la serata sarà anche l’occasione per estendere il tesseramento a tutti gli interessati.
In vista dell’inaugurazione la sede sarà presentata alla stampa il 18 aprile 2017 alle 17,30; la conferenza sarà condotta da Salvatore Scali, presidente dell’Associazione Scholé, e da Alessandra Mallamo e Angelo Nizza, i due coordinatori.
Saranno descritte le tappe e gli sforzi che hanno condotto fino all’individuazione e alla messa a nuovo della casa e, in più, saranno illustrati i programmi da sviluppare da qui all’estate, fino alla Scuola Estiva di luglio che si svolgerà dal 20 al 25, e in generale i progetti da realizzare nel presente e nel futuro della sede.
L’associazione Culturale Scholé non gode di finanziamenti pubblici, escluso il contributo del Comune di Roccella Jonica, né, per scelta, di sponsor privati.
Il grosso delle attività svolte dall’Associazione è basato sull’autofinanziamento e sulla rete di solidarietà che sostiene tali iniziative.
I coordinatori della Scuola
Dott.ssa Alessandra Mallamo
Dott.re Angelo Nizza
Contatti:
www.filosofiaroccella.it filosofia.roccella@gmail.com
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.