MESSAGGIO DIRETTO A SINDACO E AMMINISTRATORI
Non ho bisogno di essere presente alle riunioni per avere le conferme della vostra incompetenza e negligenza. Ho saputo di essere indesiderato in un riunione da voi indetta per giustificare le vostre gravissime inadempienze a favore di persone particolarmente bisognose dei servizi essenziali ed io, che non ho bisogno di conferme sul vostro menefreghismo nei confronti dei cittadini, ho voluto rimanere a margine, con educazione e rispetto delle famiglie interessate.
E comunque, sindaco e amministratori, sappiate che vado a testa alta sul fatto che
voi temiate i miei interventi, perché ciò significa che la mia opera di
denuncia coglie nel segno ed ha la sua efficacia.
Ma non per questo c’è bisogno della mia presenza nelle vostre riunioni “riparatorie”; i rappresentanti scolastici e le famiglie interessate hanno intelligenza e dignità da vendere e sicuramente non vi temono, specie quando vengono toccati i loro figli e non hanno proprio bisogno di me per difendersi e tutelarsi.
Ma non per questo c’è bisogno della mia presenza nelle vostre riunioni “riparatorie”; i rappresentanti scolastici e le famiglie interessate hanno intelligenza e dignità da vendere e sicuramente non vi temono, specie quando vengono toccati i loro figli e non hanno proprio bisogno di me per difendersi e tutelarsi.
Quello che però voglio dirvi è che non dovete affatto avere
timore di me, voi dovete avere timore di voi
stessi, della vostra inettitudine, della vostra incapacità e superficialità nel
trattare i servizi di cui sono
beneficiari i cittadini; lo sappiamo tutti che non è nella vostra indole
interessarvi del benessere dei roccellesi, perché la vostra
attenzione è tutta rivolta e “sprecata” nella cura di ciò che più porta
interesse a voi, e lo sanno tutti di cosa sto parlando.
I cittadini non sono più ciechi, sordi e muti, la soggezione
che prima era regnante nel paese, gradatamente e finalmente, sta
scemando e la vostra arroganza e la vostra vera natura
vi porterà al capolinea, con o senza la mia presenza nelle riunioni.
Siamo di fronte a una situazione vergognosa, e non è il primo anno che si verifica, e la cosa più grave e che, nonostante i mancati servizi che potevano e dovevano essere erogati a fronte di fondi provinciali certi andati ormai persi, nessuno di voi si fa uno scrupolo, un esame di coscienza, un'ammissione di responsabilità, considerati che i servizi dovevano essere dati a beneficio di persone particolarmente bisognose di assistenza. Sensibilità zero... Ed è questa la vergogna più grande e pericolosa.
Per chi volesse sapere di più su ciò che è avvenuto, può contattarmi
in privato con i canali che ormai sapete. Per il momento, ripeto per rispetto delle famiglie interessate, non scendo nei particolari poichè si stanno intraprendendo le misure più appropriate e di certo non permetteremo che "il caso" rimanga nell'anonimato ed irrisolto.