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mercoledì 19 agosto 2015

ANCHE IL VESCOVO PUO' SBAGLIARE...

Innanzitutto complimenti all'autore dell'articolo "Il  vescovo blocca la processione di San Rocco" ( http://www.telemia.it/news.php?news=11434) pubblicato sul sito di Telemia (che non si è firmato ma conosciamo la mano di chi è) che fotografa in maniera perfetta (molto più del mio articolo scritto su questo blog) ciò che è accaduto domenica scorsa con l'annullamento improvviso (dalla mattina per la sera) della processione di San Rocco.

Nessuno mette in discussione la bontà, l'affabilità e la preparazione di Mons. Francesco Oliva, nella convinzione di essere un ottimo pastore per la nostra diocesi, ma, tra il suo comportamento e tra la risposta data sempre alla testata di Telemia in merito a questa brutta parentesi creatasi a Roccella, mi sento di dire che Domenica il vescovo ha potuto sbagliare!!!

Quando è accaduto il suo diniego alla festa, il giorno della fiaccolata dell'Unitalsi (era il 24 luglio), erano presenti tutte due i parroci di Roccella. E' mai possibile che, se fosse perdurato quel diniego, Don Giuseppe e a Padre Francesco (che tra l'altro ha messo in esposizione una reliquia di San Rocco durante tutta la Novena) avrebbero consentito al Comitato di organizzare la Festa e soprattutto far partire la Novena cosi tanto partecipata da tantissimi fedeli???

Ed infatti, cosi non è stato! All'indomani di quella "risposta assolutamente negativa" ( come il vescovo dice nell'articolo), che invece il Comitato e convinto di aver sentito "poi ne riparliamo...",  ci sono stati altri contatti tra il Vescovo e il Comitato, tant'è che dopo qualche giorno il vescovo ha mandato un messaggio di approvazione alla festa, assenso confermato con il pagamento della tassa dovuta alla curia vescovile proprio in virtù della Processione da parte della nostra Parrocchia.

Sempre nell'articolo di risposta del Vescovo, a parte che non è vero che il Comitato era formato da "ragazzini minorenni", perché di minorenne ce n'era uno solo, e dietro questi giovani c'erano le loro famiglie e la collaborazione degli altri Comitati festa del paese e  l'adesione pure della Confraternita di San Giuseppe, non è vero che la festa non era condivisa dalla Comunità perché moltissimi cittadini hanno manifestato sostegno, partecipazione ed entusiasmo alla riproposizione della festa dopo 60 anni, non è vero che non c'è stata l'iniziativa della parrocchia s'è vero (come tutti abbiamo visto) che la statua è stata esposta in chiesa con un suo bel baldacchino, insieme alla reliquia, e i parroci hanno svolto per intero tutte le funzioni religiose  e approvato, insieme al Comitato, il resto del programma (considerato che sono stati stampati manifesti pubblici con l'intestazione della parrocchia e dei parroci), è stata - secondo me - un'affermazione poco felice e ingrata chiamare, chi ha compiuto tutti gli sforzi per organizzare la festa, "sedicente comitato". Sedicente significa abusivo, falso, finto, millantatore.

Mi auguro solo che il vescovo si sia sbagliato ad usare questo termine perché lo sappiamo tutti che gli organizzatori, persone molto vicino alla Parrocchia, e le loro famiglie, nelle quali ci sono insegnanti di catechismo per i ragazzi della comunione e cresima, nonché tutti gli altri Comitati partecipanti, non credo meritano assolutamente questo termine.

Infine, sempre nella risposta del vescovo, ecco venire fuori "la spiegazione" che ha causato la sua decisione di bloccare la processione: "la risposta, secondo il Mons. Oliva, non sarebbe potuta diventare positiva, anche per un discorso di equo rispetto delle regole, infatti nella stessa comunità, appartenenti all'altra parrocchia avevano chiesto di istituire la festa di S. Antonio ed anche li, per motivazioni similari, non c'era stato il nulla osta del Vescovo".

In sostanza  - dice il vescovo - la processione doveva essere bloccata perché qualche tempo prima aveva detto no ad un altro comitato roccellese che aveva intenzioni di organizzare la festa di Sant'Antonio.

E allora, dando per certo che il messaggio del vescovo di assenso ci sia stato dopo quella serata dell'Unitalsi, perché altrimenti né il Comitato e né la Parrocchia avrebbe portato avanti la festa e pagato le dovute tasse alla Curia per la Processione, evidentemente il vescovo aveva dimenticato il diniego di qualche tempo prima per la festa di Sant'Antonio e quella domenica mattina del 16 Agosto, giorno della festa e processione di San Rocco, "qualcuno" avrà pensato di ricordarglielo.

Ma quella festa di Sant'Antonio non è mai partita, questa di San Rocco stava volgendo al termine serenamente. Era proprio il caso di uscirsene con questa "infelice decisione" solo per una questione di "equità" con questo Comitato di Sant'Antonio con cui avrebbe potuto presto chiarire nei prossimi giorni invece di umiliare tutta una comunità bloccando una processione solo qualche ora prima del suo svolgimento?

Don Bosco diceva: "Lasciate che i giovani vengano a me, li voglio tutti amici, per loro ho tante cose"...
Povero Don Bosco!!!

Nel rispetto dell'opinione di tutti, questo è il mio pensiero e questi dovrebbero essere i fatti.

lunedì 17 agosto 2015

C'E' SOLO UNA PAROLA: VIGLIACCHI!!!

Ho da poco appreso del  vile atto subito ieri sera a chiusura giornata dalla famiglia D'Anna, titolari dalla tabaccheria di via Umberto I.  

Non è assolutamente possibile concepire che il frutto del sudore, del sacrificio, tutti gli sforzi e le responsabilità che un piccolo commerciante ogni giorno è chiamato ad affrontare per poter stare in piedi in questa incredibile giostra di tasse e burocrazia, vengano mandati in fumo e messi in ginocchio da due balordi, sfaticati, che sono la feccia e il male della nostra società.

Mi sento cosi vicino e toccato da questa gravissima aggressione e se penso allo spavento che ha potuto subire il nonno ultranovantenne del titolare che ogni giorno fa compagnia ai tantissimi clienti della tabaccheria, minacciato in prima persona con la pistola,  sento una grande rabbia e trovo assurdo se, probabilmente, presi questi vigliacchi, saranno solo schedati e messi di nuovo in libertà, con il rischio di  ritornare a mettere a repentaglio nuovamente la vita della gente che lavora.

Spero, comunque, che le telecamere di videosorveglianza, installate all'incrocio di via Umberto con via Armando Diaz, abbiano registrato tutta la sequenza di quanto accaduto e le Forze dell'Ordine possano riconoscere questi balordi al più presto, e soprattutto mi auguro che colui il quale è diventato "il nonnino" dei clienti della tabaccheria, non abbia subìto shock psicologici. 

Tutta la mia solidarietà alla famiglia D'Anna, esempio a Roccella di serietà, professionalità,  gentilezza e ottima gestione di una piccola attività commerciale efficiente e ben voluta da tutti.

domenica 16 agosto 2015

ANNULLATA INSPIEGABILMENTE LA PROCESSIONE DI SAN ROCCO

A poche  ore dall'inizio della funzione, è stata annullata dal vescovo di Locri - Gerace la processione di San Rocco Pellegrino, prevista per questa sera alle 19,30 dopo la Santa Messa.

La decisione presa dal Vescovo Mons. Francesco Oliva è stata riferita con grande dispiacere dal parroco don Giuseppe Raco durante la messa di stamattina,  dopo la comunicazione data da Don Cornelio Femia, vicario della nostra diocesi.

Ma la beffa è che non è stata data una motivazione nè una spiegazione su una decisione cosi repentina presa a poche ore dall'inizio della funzione.

Che il Vescovo fosse contrario alla celebrazione della festa di San Rocco a Roccella Jonica lo aveva dimostrato il 24 luglio scorso quando, partecipando alla fiaccolata dell'UNITALSI al Santuario della Madonna delle Grazie, aveva manifestato le sue perplessità alla festa nei confronti dei promotori Matteo Pio  Gagliano e Matteo Ienco, dicendo, in generale, che fosse contrario all'istituzione di nuove processioni, anzi che avesse intenzioni, qui nella sua diocesi, di diminuirle gradualmente.

Matteo Pio Gagliano, promotore
della festa di San Rocco a
Roccella Jonica
Ma poi, all'indomani di quella serata, il Vescovo si era  convinto che ad organizzare questa festa fossero un gruppo di giovani molto devoti e carichi di fede, e che sarebbe stato davvero un peccato "tarpare le ali" al grande entusiasmo e alla fede di questi ragazzi, e quindi aveva dato il suo benestare.

Nel corso di questi quindici giorni i promotori del Comitato Festa per San Rocco, insieme al Comitato Festa di Maria SS. Addolorata, anch'esso composto da tanti giovanissimi, avevano previsto tutto nei minimi dettagli facendo un ottimo programma religioso e un sobrio ma ben articolato programma  civile.

Tornando a stasera, in assenza della processione la banda di Roccella Jonica, in una delle sue primissime uscite, si esibirà sul Sagrato della Chiesa Marina al termine della Santa  Messa, e, in serata, prima dei fuochi pirotecnici, si esibiranno, sempre in Chiesa, gli alunni della scuola media coordinati dalla prof. Marina Mazzaferro nel suo progetto "Musikanto".

A mente fredda sicuramente il vescovo ci darà le sue motivazioni, per il momento il Comitato Festa di San Rocco porterà avanti con grande decisione e fede i festeggiamenti che gli saranno consentiti fare...

IL MIRACOLO DI MIMMO LUCANO

Oggi sul settimanale "la Riviera" a firma del prof.Ilario Ammendolia è stato pubblicato un bel articolo su Domenico Lucano, sindaco di Riace, conosciuto da tutti come "Mimmo il curdo" e famoso in tutto il mondo per aver rivoluzionato il suo piccolo paese, non con finanziamenti pubblici, ma con il grande cuore e dei progetti unici a favore dell'accoglienza e dell'integrazione. Mimmo Lucano, forse non tutti lo sanno, nel 2010, è stato eletto il terzo miglior sindaco del mondo, premiato al Word mayor Prize dopo Marcelo Ebrad di Città del Messico e  Mick Cornett di Oklahoma City. La motivazione: per l'approccio nell'aiuto ai rifugiati a stabilizzarsi nella piccola comunità.


Un articolo e un messaggio semplice e toccante quello pubblicato oggi sulla Riviera a firma del prof. Ammendolia, che è una bandiera, un'enciclica, assolutamente da diffondere e promuovere.

Il sindaco di Riace è la “Sinistra” vissuta e non declamata. È il messaggio di Papa Francesco che si fa carne. È la migliore cultura calabrese che rifiorisce bella e vigorosa in un paese della Calabria.

Io vorrei che tutti andassero a vedere ciò che è stato capace di realizzare il sindaco di Riace Mimmo Lucano nel suo Paese. La spiaggia è una opera d’arte. Non è solo una spiaggia pulita e ben conservata. È un libro di filosofia non scritto. È un'opera politica concepita con coerenza e con passione. È una porta di ingresso a un mondo più umano e più giusto.
C’è all’ingresso della spiaggia un cartello che avverte: “spiaggia libera per chi entra e per chi arriva”. Su quella spiaggia diciotto anni fa è arrivato il primo battello di curdi.
Mimmo Lucano era lì ad aspettarli e, dopo diciotto anni, è ancora lì ad accogliere.
Mimmo è la “Sinistra” vissuta e non declamata. È il messaggio di Papa Francesco che si fa carne.
È la migliore cultura calabrese che rifiorisce bella e vigorosa in un paese della Calabria.
In un momento in cui la politica è muta - a volte squallida - quasi sempre schiacciata sul potere, Mimmo Lucano ha eretto un monumento di dignità e di buongoverno.
Non basta tenere un paese pulito, anche se ciò non è poco!

GLI SCOUT DI ROCCELLA FESTEGGIANO IL 50° ANNIVERSARIO DALLA LORO FONDAZIONE

Quest'anno l'Agesci di Roccella Jonica festeggia i cinquant'anni dalla fondazione del gruppo e, nella giornata di oggi e domani (16 e 17 Agosto), l'associazione Guide Scout cattolici italiani Gruppo Roccella Jonica 1, ha organizzato una due giorni di "campo estivo" presso il piazzale del Santuario di Maria SS delle Grazie, dove chiunque vuole potrebbe partecipare, anche a non essere iscritti.

Un breve cenno al cammino dell'Agesci di Roccella in questi 50 anni:
l’idea dello scoutismo a Roccella nasce nel 1954, quando un gruppo di ragazzi guidati dal Prof. Francesco Franco iniziano ad innamorarsi dell’avventura dello scoutismo. La prima uscita in uniforme scout risale alla prima domenica di ottobre 1965 con 10 esploratori, tesserati con l’ASCI (Associazione Scoutistica Cattolica Italiana). L’idea fu un successo. 

Da quel momento in poi lo scoutismo a Roccella crebbe sempre più, abbracciando un numero sempre crescente di bambini e adolescenti contenti di vivere l’esperienza dell’essere scout. Nel 1967 agli esploratori si unirono le guide, tesserate con l’AGI (Associazione Guide Italiane. In quel tempo il primo assistente e profondo sostenitore del gruppo fu il compianto sacerdote Don Simone Molinero, il quale amò i suoi scout fino all’ultimo momento della sua dipartita, avvenuta nel 1979. Nel 1974 a seguito della decisione nazionale di unire le due associazioni scout, nacque l’AGESCI.

L’Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani ha lo scopo di educare le giovani generazioni con i valori dello scoutismo e della fede cattolica. Si rivolge ai ragazzi dai 7 ai 21 anni suddividendosi in tre branche secondo la fascia di età:
• Branca Lupetti/Coccinelle: dai 7 agli 11 anni, vivono l’avventura del gioco nel branco/cerchio
• Branca Esploratori/Guide: dagli 11 ai 16 anni, vivono l’esperienza dello scouting nel Reparto
• Branca Rover/Scolte: dai 16 ai 21 anni, vivono l’esperienza della strada nel Clan/Fuoco
I Capi scout nell’AGESCI sono chiamati ad essere educatori e lo diventano dopo aver seguito un iter formativo specifico proposto dall’Associazione. I Capi sono riuniti nella “Co.Ca” ovvero in Comunità Capi.




Oltre alla due giorni di attività al santuario della madonna  delle Grazie, l'associazione allestirà in questi giorni, presso l'Oratorio interparrocchiale, una mostra fotografica e documentale che ripercorre i  cinquanta annidi vita del gruppo


venerdì 14 agosto 2015

BUONA "NOTTE BIANCA" PER CHI LAVORA E PER CHI SI DIVERTE...

Ho  sempre manifestato la mia idea che il 14 di Agosto non è la giornata ideale per la "Notte Bianca"   considerato che è bello si far divertire grandi e piccoli, roccellesi e turisti,  ma occorre mettere nelle condizioni gli stessi di potersi godere il Ferragosto, al mare, in famiglia o con altri intrattenimenti. Ed invece facendoli fare la "notte in bianco" il 14, forse il 15 la gente la farà dormendo.

Questa mia tesi, comunque, riscontrando negli anni quel che effettivamente è la Notte Bianca roccellese, si supera in considerazione del fatto  che gli intrattenimenti e le attrazioni finiscono verso le due, massimo le tre, quindi, effettivamente, si tratta di una serata di estate normale con spettacoli un po' in ogni piazza, non certo con spettacoli per tutta la notte.

Ma non essendo io nella testa di  chi organizza, nel rispetto delle tante persone che saranno presenti e soprattutto nel rispetto delle tante persone e associazioni che  lavoreranno per allietare la serata, non posso che augurare a tutti, maestranze e beneficiari, il successo della manifestazione tanto da poter vedere a Ferragosto tutti soddisfatti

I conti delle troppe spese che verranno bruciate nel giro di poche ore lo vedremo più avanti...

Si  rinnova il dualismo Telemia sul lungomare e Radio Rocclla nella via Tenente Carella.  Sulla carta, secondo il mio punto di vista, Radio Roccella ha puntato ancora una volta sulla qualità, Telemia sulla quantità; dopo il testa a testa dell'anno scorso, forse, quest'anno, Radio Roccella farà il sorpasso di pubblico.

Musica rock al Tiche bar con i tributi di Vasco e Ligabue, mentre alle due "estremità" del paese si esibiranno i cantanti roccellesi: Gianluca Simone alla Dogana e Francesco Ursino a Zirgone. Isolati, come l'anno scorso che ha avuto si e no una ventina di spettatori, il concerto del Jazz relegato al Castello.

Un consiglio per tutti coloro che parteciperanno alla "Notte Bianca": occhio alle vetrine e alle offerte delle attività commerciali, approfittate a visitare i negozi e fare i vostri acquisti in questa giornata particolare di promozioni... Mi auguro che tutti i locali, ristoranti, bar, ecc. e i ragazzi della Sagra del Tonno possano, in questa serata, lavorare dignitosamente.

Un ultima  cosa per chi ha realizzato il manifesto... Non tutti hanno dieci decimi di vista... Le scritte delle iniziative un tantino con la grafica più grande no eh???

giovedì 13 agosto 2015

"ACCORDO - PONTE" TRA SOCIETA' PORTO DELLE GRAZIE SRL E DITTA SONIA VALENTI

Stipulato il contratto di sub concessione tra la PORTO DELLE GRAZIE SRL e la ditta Valenti Sonia che gestisce il servizio bar e ristorazione nella struttura portuale di Roccella Ionica. Le firme vergate dai due contraenti alle ore 20 presso il palazzo di città alla presenza del Sindaco Certomà del suo vice Vittorio Zito, del consigliere del Sindaco per le politiche del lavoro Pasquale Vozzo, il rappresentante sindacale dello SNALV Bruno Origlia e l'avv. Roberto Lanfranco. 

Trattenuti per problemi di lavoro e quindi non presenti i legali avv. Massimo Mosca e Andrea Passafaro che assistono la titolare della ditta Sonia Valenti e che hanno contribuito in questi ultimi mesi ad agevolare il percorso delle trattative.
Ricordiamo che tutto parte da una proposta preventiva congiunta da parte dell'amministrazione comunale e del sindacato SNALV, guidato personalmente dalla segretaria nazionale Mariella Mamone, piattaforma che mirava a sanare e ristabilire la regolarità dell'uso del compendio portuale dove insiste l'esercizio di ristorazione. Tra le priorità dell'operazione la salvaguardia di ben 35 posti lavoro che l'attività garantisce, tutti i benefit previdenziali che i contratti di lavoro prevedono.
Proposta, é giusto rimarcarlo, che ha trovato la disponibilità del sindacato il quale con grande responsabilità ha soprasseduto alla correzione della data originaria indicato nell'accordo originario che aveva una scadenza il 31 dicembre e non 31 ottobre come ha ritenuto di dover modificare il socio maggioritario di Porto delle Grazie srl. 

Lo SNALV ci risulta, abbia comunque inviato una nota all'amministrazione Comunale nella quale comunica l'esito di un'assemblea sindacale dei dipendenti della ditta Valenti Sonia, che si esprime positivamente sui contenuti dell'accordo ma che sollecita tutte le parti in causa ad esperire tutti i tentavi utili alla tutela della salvaguardia dei livelli occupazioni esistenti , anche attraverso un accordo più ampio e di lungo periodo.  

"La segreteria nazionale SNALV - cosi recita la missiva- chiederà all' amministrazione comunale anche in conseguenza della possibile mutazione degli asset societari, di fissare una data utile a partire dal mese di settembre per iniziare un percorso di concertazione volta a ridimire la questione che ci occupa "
Ufficio Stampa Rappresentanti Sindacali Snalv,
dipendenti ditta Sonia Valenti Porto delle Grazie

VOLA IN CIELO ALDO PAGANICA, IL COMMERCIANTE CON LA C MAIUSCOLA

Stamattina  ci ha lasciati Aldo Paganica, una persona spiccata, una vera istituzione nel  nostro paese, conosciuto da generazioni di roccellesi per la sua compostezza, i suoi silenzi ma anche e soprattutto per la sua precisione,  competenza e serietà nel lavoro.

Insieme alla moglie prima e ai figli dopo, Don Aldo, cosi veniva chiamato un po' da tutti forse per il suo sapiente modo di svolgere il suo mestiere, molto serio e puntuale, ha realizzato, nella centralissima via Roma, una delle  attività commerciali che è,  ancor oggi, un fiore all'occhiello di tutto il paese. Gli ampi spazi di cui godeva il suo negozio ha fatto in modo che si specializzasse in diverse categorie: dai giocattoli ai casalinghi, dalla  profumeria ai materiali elettrici fino a tutti gli elettrodomestici.

Proprio in quest'ultimo settore il nome di Aldo Paganica a Roccella era una garanzia, molto di più di quella del marchio del televisore o del frigorifero acquistato. Comprare un elettrodomestico da Paganica era sinonimo di massima fiducia e massima efficienza.

Mai una parola fuori  posto, sempre pronto e disponibile con tutti, non lasciava mai nessun cliente insoddisfatto, la meticolosità era fra le sue migliori qualità.

Ha amato ed è stato amato dalla sua famiglia profondamente; i suoi amici, poi, hanno sempre avuto rispetto del suo carattere mite, che anche con  poche parole sapeva spiegarsi chiaramente con tutti.

Nel suo mestiere Aldo Paganica ha contribuito, in questi 70 anni di crescita del nostro paese, a dargli un'ottima immagine e credibilità.  Siamo sicuri che le sue eccelse qualità ed insegnamenti continueranno ad incidere attraverso i suoi adorati figli e nipoti che non potranno che essere e diventare colti e laboriosi cosi com'è stato lui.

Partecipiamo commossi al cordoglio della famiglia e affidiamo al Signore la sua anima benedetta.

RINNOVO L'INVITO PER UN BAGNO PUBBLICO NEL LUNGOMARE

L'avevo scritto l'anno scorso e lo ripeto anche quest'anno, ma come al solito loro faranno orecchie da mercante...
A differenza dell'anno scorso però non faccio giri di parole inerenti ai valori dell'accoglienza e dell'integrazione che i nostri amministratori cosi tanto in alto sventolano, perchè mi sento un po' stanco e mi rendo cosciente che, con loro, è tutto inutile.

Ma l'invito ad impiantare uno, o più di uno, bagni chimici rimovibili nel lungomare di Roccella mi sento assolutamente di rifarlo perchè la mia coscienza mi dice cosi, perchè non è assolutamente da società civile lasciare allo sbando i cari nostri fratelli venditori ambulanti,costretti a fare i loro bisogni fisiologici in spiaggia, nei sottopassaggi, o dove capita nelle zone poco illuminate.

I numerosi venditori ambulanti che vivono per tutta la stagione estiva nel lungomare roccellese, sono completamente emarginati e lasciati nella massima indifferenza. Costretti a dormire nel parco giochi e sulla spiaggia non hanno la possibilità di usufruire neanche di un bagno pubblico. E' da tanti anni che chiediamo, sia per loro che per i cittadini roccellesi che escono spesso a farsi la passeggiata in via marina, l'impianto di alcuni vespasiani (bagni chimici rimovibili) per consentire almeno di poter beneficiare del servizio per i bisogni fisiologici.

I nostri amici del Senegal, che anche se non compriamo nulla, ci riservano sempre un sorriso e ci parlano sempre in modo garbato e gentile, sono in grave difficoltà e non possono fare a meno di arrangiarsi come possono: molti utilizzano i bagni degli esercizi pubblici (e qui che si i cittadini roccellesi dimostrano i valori dell'accoglienza e dell'integrazione...) ma molti invece utilizzano gli spazi aperti, tant'è che nel tratto di lungomare dal passaggio a livello al parco giochi l'odore, durante queste serate estive del passeggio e del lavoro per gli ambulanti, è davvero asfissiante, per non dire cosa c'è nei sottopassaggi e sotto i ponti sempre lungo la via Marina.

Penso che il metro di  civiltà di una piccola società come la nostra si misura anche e soprattutto in questo. Basterebbe proprio poco. Basterebbe  a fine campionato di calcio, prendere il vespasiano impiantato al campo sportivo e trasferirlo nel  lungomare oppure ci sono alcune ditte che questo servizio lo fanno anche noleggiando i  bagni chimici e forniscono pure la dovuta manutenzione.

Ma lasciatemelo dire...Purtroppo "i na ricchji 'nci trasi e i l'attra 'nci nesci!!!

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri