Ieri notte "l'inossidabile" Michele Patruno, titolare del Luna Park Patruno, lo spettacolo viaggiante che anima tutte le estati il lungomare di Roccella Jonica, è stato colpito da forte malore al petto.
Erano circa l'una quando il sig. Michele stava concludendo la giornata di lavoro nel suo solito "posto di battaglia", tra il tiro a segno e il tappeto elastico, quando, improvvisamente, si è accasciato a terra. L'intervento del 118 è stato rapido e, trasferito nella notte all'Ospedale di Locri, gli è stato diagnosticato il principio d'infarto e sottoposto a terapia intensiva.
Stabilizzatosi in condizioni di sicurezza, oggi il sig. Patruno è stato trasportato al Sant'Anna Hospital di Catanzaro, la clinica d'eccellenza calabrese nella cardiochirurgia, dove verrà sottoposto ad un intervento chirurgico di rivascolarizzazione miocardica.
Siamo vicini a tutta la famiglia Patruno, cosi unita ed affezionata, che da quattro generazioni porta avanti con grande passione, serietà e professionalità lo spettacolo viaggiante che fa divertire grandi e bambini, e che ogni estate è il punto di riferimento per la gioia, lo svago e, perché no, anche gli incontri fra i giovani della nostra cittadina e non solo.
Michele Patruno, nonostante il grossissimo apporto nel Luna Park della moglie, dei figli e anche del giovanissimo nipote che porta il suo nome, non si risparmia ed è sempre attento e vigile affinché vada tutto alla perfezione per la sicurezza e il divertimento di tutti.
Caro Michele, siamo tutti con te, ti formuliamo i nostri più sentiti e affettuosi auguri. Vogliamo rivederti presto a scherzare e ridere con tutti i bambini lì al tappeto elastico mentre li fai divertire ben oltre i minuti stabiliti, in piena sintonia con la tua amata Grazia. Preghiamo in queste ore per te...
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
giovedì 31 luglio 2014
ROCCELLA DI SERIE A E ROCCELLA DI SERIE B
Si parla del diverso trattamento delle zone di Roccella quando vengono applicate le luci di Natale, in maniera vistosissima lungo il Corso e in maniera inesistente nel resto del paese; ma si parla di Roccella di serie A e di serie B anche riguardo la funzionalità delle strade, pericolose e piene di buche e senza nessuna manutenzione da anni quelle delle zone periferiche soprattutto quelle delle contrade, da Salice al Bosco, da Cutunizza al Mancino; e si parla di incuria e abbandono anche e soprattutto in merito alla pulizia del paese.
Nella piazza (Roccella di serie A) ci "viaggiano a nozze" gli operatori ecologici, i lavoratori socialmente utili e anche lo stagionale voucher; nella zona alta del paese, invece, è come se non fosse competenza di nessuno, mesi, se non anni, se non addirittura mai, si sono visti operai del Comune intenti alla pulizia delle strade; e in questo caso non parliamo delle contrade ma parliamo delle Lacche, della via Picatari, della zona di "Pistonello", via Candela, Gerone, ecc. ecc., vie che sono nel cuore del paese e del centro storico.
E' inutile fare l'elenco di tutte le strade, principali e non, sporche, imbrattate, piene di erbacce, per mesi e mesi se non da anni, potremmo fare una bella e lunga classifica delle strade più sporche!
Si è fatto e poi si è perso per strada il divieto di sosta notturna a giorni stabiliti per consentire la pulizia automatizzata delle strade (le arterie principali di via Vittorio Emanuele, XXV Aprile e via Trastevere sono dei veri letamai); si è fatto e poi perso per strada il regolamento sulle deiezioni dei cani; non si è mai istituita un'ordinanza seria per cui ogni cittadino debba tenere pulito la sua parte di giardino soprattutto se ne va di mezzo il decoro del paese o l'interesse dei limitanti. Non c'è manutenzione, non c'è nessuno che controlla, non ci sono sanzioni.
"Non ricordo in vita mia di aver visto mai un operatore ecologico passare a pulire lungo questa strada" - ci riferisce un cittadino che abita nella zona alta di Roccella. Siamo all'altezza di via Serrone nella circonvallazione che da via Trastevere alta si collega alla Via Vittorio Emanuele (via Campanella). "Questa strada, seppur stretta, conta moltissimi residenti e offre una meravigliosa panoramica sia verso il castello che verso mare - continua il roccellese che ci ha fatto la segnalazione - tutto ciò però è rovinato dall'incuria, dalla sporcizia e dalla vegetazione spontanea che sovrasta tutto intorno alla strada".
Stessa identica situazione della collina del castello che abbandonata era prima degli incendi che hanno mandato in fumo la "passeggiata" intorno al castello, ed abbandonata è tutt'ora, visto che hanno ripulito esclusivamente la stradina di pietra che arriva alla Torre per le insistenze degli organizzatori del Fitwalking, ma hanno lasciato come sempre in abbandono tutta la collina, ed anche qui il rischio d'incendio è altissimo soprattutto dalla parte della via Citta, dove anche qui ci sono molte case e palazzi proprio alle pendici del castello.
Forse dopo questa segnalazione/denuncia qualcuno si attiverà a mandare un operatore ecologico nelle strade della zona alta, il problema è che probabilmente manderanno un operatore con mascherina e guanti a gettare lungo la strada e sulle erbacce litri e litri di diserbante, cosi come ormai è metodo consolidato fare ormai da diversi anni.
Davanti a questo scempio - rinsecchire le erbacce con il veleno che penetra poco o assai nel terreno o lasciare le strade piene di erbacce - viene da pensare quale sia il bene (o il male) minore!!!
Via Serrone, lato alto della strada |
E' inutile fare l'elenco di tutte le strade, principali e non, sporche, imbrattate, piene di erbacce, per mesi e mesi se non da anni, potremmo fare una bella e lunga classifica delle strade più sporche!
Via Serrone, lato basso della strada. |
"Non ricordo in vita mia di aver visto mai un operatore ecologico passare a pulire lungo questa strada" - ci riferisce un cittadino che abita nella zona alta di Roccella. Siamo all'altezza di via Serrone nella circonvallazione che da via Trastevere alta si collega alla Via Vittorio Emanuele (via Campanella). "Questa strada, seppur stretta, conta moltissimi residenti e offre una meravigliosa panoramica sia verso il castello che verso mare - continua il roccellese che ci ha fatto la segnalazione - tutto ciò però è rovinato dall'incuria, dalla sporcizia e dalla vegetazione spontanea che sovrasta tutto intorno alla strada".
Stessa identica situazione della collina del castello che abbandonata era prima degli incendi che hanno mandato in fumo la "passeggiata" intorno al castello, ed abbandonata è tutt'ora, visto che hanno ripulito esclusivamente la stradina di pietra che arriva alla Torre per le insistenze degli organizzatori del Fitwalking, ma hanno lasciato come sempre in abbandono tutta la collina, ed anche qui il rischio d'incendio è altissimo soprattutto dalla parte della via Citta, dove anche qui ci sono molte case e palazzi proprio alle pendici del castello.
Il pendìo della collina del Castello che si vede dalla via Città. |
Davanti a questo scempio - rinsecchire le erbacce con il veleno che penetra poco o assai nel terreno o lasciare le strade piene di erbacce - viene da pensare quale sia il bene (o il male) minore!!!
mercoledì 30 luglio 2014
SBARCO DI 66 PROFUGHI EGIZIANI E SIRIANI
Sbarco di immigrati nella Locride. Sono stati recuperati a 120 miglia dal porto
di Roccella Jonica e trasbordati sulla motovedetta della Guardia Costiera CP 308
fino al Porto delle Grazie.
Sono in totale 66 profughi siriani ed egiziani. Gli immigrati, 48 uomini, 9 donne e 9 minori, tra i quali una neonata, erano a bordo di un peschereccio alla deriva. Arrivati nel porto della Locride, sono stati affidati ai volontari della Protezione civile e della Croce rossa per le prime cure.
Dopo le formalita' di rito per l'identificazione da parte delle forze dell'ordine, i migranti sono stati trasferiti nella struttura di prima accoglienza dell'ex ospedaletto di Roccella, dove hanno trascorso la notte.
Sono in totale 66 profughi siriani ed egiziani. Gli immigrati, 48 uomini, 9 donne e 9 minori, tra i quali una neonata, erano a bordo di un peschereccio alla deriva. Arrivati nel porto della Locride, sono stati affidati ai volontari della Protezione civile e della Croce rossa per le prime cure.
Dopo le formalita' di rito per l'identificazione da parte delle forze dell'ordine, i migranti sono stati trasferiti nella struttura di prima accoglienza dell'ex ospedaletto di Roccella, dove hanno trascorso la notte.
A ROCCELLA E A RIACE I CAMPI DELLA LEGALITA' 2014
Sono iniziati il 27 luglio i "campi della legalità 2014", quando un gruppo di 17 ragazzi provenienti da Avellino e da Bologna e cinque pensionati dello Spi Cgil Reggio Emilia sono stati accolti all’aeroporto dagli organizzatori del primo campo del 2014; campo che si svolgerà sino al 2 agosto.
L’iniziativa, promossa da Cgil, Spi Cgil e Flai Cgil del Comprensorio Rc-Locri, Arci-Comitato territoriale Rc e Libera, si inserisce in un percorso virtuoso all’insegna della legalità e della compartecipazione dei giovani attraverso quest’esperienza unica e particolare: una settimana di sperimentazione attraverso l’arte, la cultura, la tradizione, il confronto e il rapporto con un territorio difficile come, appunto, è la Calabria.
Ma anche l’approfondimento di temi quali l’integrazione, la legalità, la lotta alla criminalità organizzata e alla ‘ndrangheta.
Una settimana ricca di appuntamenti e di “esperienze”: dalla visita al laboratori di Riace alla scoperta delle bellezze del territorio (a Roccella Jonica con la Festa del Popoli e a Monasterace con guida archeologica presso gli scavi del Paese); dalle attività al Borgo del Paese dell’Accoglienza all’incontro con i volontari di Emergency a Polistena. E poi, tavole rotonde, incontri, proiezioni di video, musica…
Sette giorni intensi durante i quali i ragazzi non solo conosceranno a tutto tondo il territorio, ma ne apprezzeranno le bellezze seguendo un unico filo conduttore: la legalità in ogni sua forma.
Chi sceglie di partecipare a questo tipo di “vacanza” lo fa perché spinto dalla curiosità; perché ama confrontarsi con nuove realtà e conoscere un tema complesso, quello della ‘ndrangheta; perché convinto che solo attraverso il contatto con il luogo, con la Calabria, è possibile capirne meglio le logiche, le particolarità, le dinamiche; perché vuole cercare di sapere il più possibile come funziona una realtà di cui si conosce poco o di cui ha sentito parlare solo in linea generale, senza approfondimenti; perché spinto dalla voglia di “fare”, di “sperimentare”, di “dialogare” con altre culture…
L’iniziativa, promossa da Cgil, Spi Cgil e Flai Cgil del Comprensorio Rc-Locri, Arci-Comitato territoriale Rc e Libera, si inserisce in un percorso virtuoso all’insegna della legalità e della compartecipazione dei giovani attraverso quest’esperienza unica e particolare: una settimana di sperimentazione attraverso l’arte, la cultura, la tradizione, il confronto e il rapporto con un territorio difficile come, appunto, è la Calabria.
Ma anche l’approfondimento di temi quali l’integrazione, la legalità, la lotta alla criminalità organizzata e alla ‘ndrangheta.
Una settimana ricca di appuntamenti e di “esperienze”: dalla visita al laboratori di Riace alla scoperta delle bellezze del territorio (a Roccella Jonica con la Festa del Popoli e a Monasterace con guida archeologica presso gli scavi del Paese); dalle attività al Borgo del Paese dell’Accoglienza all’incontro con i volontari di Emergency a Polistena. E poi, tavole rotonde, incontri, proiezioni di video, musica…
Sette giorni intensi durante i quali i ragazzi non solo conosceranno a tutto tondo il territorio, ma ne apprezzeranno le bellezze seguendo un unico filo conduttore: la legalità in ogni sua forma.
Chi sceglie di partecipare a questo tipo di “vacanza” lo fa perché spinto dalla curiosità; perché ama confrontarsi con nuove realtà e conoscere un tema complesso, quello della ‘ndrangheta; perché convinto che solo attraverso il contatto con il luogo, con la Calabria, è possibile capirne meglio le logiche, le particolarità, le dinamiche; perché vuole cercare di sapere il più possibile come funziona una realtà di cui si conosce poco o di cui ha sentito parlare solo in linea generale, senza approfondimenti; perché spinto dalla voglia di “fare”, di “sperimentare”, di “dialogare” con altre culture…
AL ROCCELLA DANCE FESTIVAL SI ESIBIRANNO I PROFESSIONISTI DEL MONDO DELLA DANZA
Fonte: http://trova-eventi.it/
Un incontro senza competizione, un confronto senza la tensione della gara, una commistione di generi artistici interpretati in stili coreutici diversi.
Questa è la formula che coinvolgerà tutte le realtà di danza che hanno qualcosa da dire nella provincia reggina. Si chiama Roccella Dance Festival ed è un evento che nasce dalla volontà di riunire danzatori, allievi, coreografi, insegnati ed esperti in una rassegna pronta a celebrare e valorizzare una passione comune: la danza.
Il 1 agosto alle 21.00, nella splendida cornice del Teatro al Castello di Roccella i protagonisti assoluti saranno i corpi, il movimento, la musica, il talento e soprattutto le emozioni.
Dalle più celebri variazioni del balletto classico alla danza contemporanea, dagli stralci dei musical più popolari alla danza moderna passando per l’hip hop e la sperimentazione di nuove ibridazioni di genere.
Tutto è ammesso nell’universo meraviglioso della coreografia. Agli appassionati ci sentiamo di consigliare: “save the date”, assolutamente da non perdere!
Pamela Albanese
Un incontro senza competizione, un confronto senza la tensione della gara, una commistione di generi artistici interpretati in stili coreutici diversi.
Questa è la formula che coinvolgerà tutte le realtà di danza che hanno qualcosa da dire nella provincia reggina. Si chiama Roccella Dance Festival ed è un evento che nasce dalla volontà di riunire danzatori, allievi, coreografi, insegnati ed esperti in una rassegna pronta a celebrare e valorizzare una passione comune: la danza.
Il 1 agosto alle 21.00, nella splendida cornice del Teatro al Castello di Roccella i protagonisti assoluti saranno i corpi, il movimento, la musica, il talento e soprattutto le emozioni.
Dalle più celebri variazioni del balletto classico alla danza contemporanea, dagli stralci dei musical più popolari alla danza moderna passando per l’hip hop e la sperimentazione di nuove ibridazioni di genere.
Tutto è ammesso nell’universo meraviglioso della coreografia. Agli appassionati ci sentiamo di consigliare: “save the date”, assolutamente da non perdere!
Pamela Albanese
martedì 29 luglio 2014
IL CARTELLONE DEL "ROCCELLATEATRO" 2014
Lo abbiamo presentato in anteprima su questo blog(http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2014/07/roccellateatro-2014-il-miglior-teatro.html) grazie alle notizie che ci ha fatto pervenire il direttore artistico della rassegna "Roccellateatro" 2014, il M° Pino Carella, e oggi abbiamo il piacere di pubblicarlo ufficialmente.
Si tratta del cartellone con le sei straordinarie serate di grande divertimento con, diciamolo pure, le migliori compagnie teatrali in vernacolo del Sud Italia che insceneranno la loro ultima commedia brillante realizzata.
Intanto abbiamo ascoltato il meraviglioso e toccante brano che farà da colonna sonora alla commedia "U ziu d'America", scritto da Pino Carella e musicato e cantato da Mimmo Cavallaro.
Un inno per tutti gli emigrati, pieno di ricordi e di speranze, che da solo sprigiona diverse emozioni, che siamo sicuri diventerà un "disco", come tanti di quelli di Cavallaro, di grandissimo successo.
lunedì 28 luglio 2014
domenica 27 luglio 2014
QUALCHE ORA ANCORA E POI... VIA AL 2° ROCCELLA FITWALKING
Alle 18,00 la campionessa parolimpica Giusy Versace darà il via alla seconda edizione del Roccella Fitwalking. Una grande promozione della manifestazione, abbinata allo scopo benefico a favore dell'UNITALSI, ha portato a un numero elevatissimo di iscritti.
Non riferiamo il numero dei partecipanti (di molto comunque superiore ai mille) perché è possibile ancora iscriversi fino a mezzora prima della partenza. Formuliamo i nostri auguri al factotum della manifestazione , il prof. Fausto Certomà, che nella giornata del 25 luglio ha subito una caduta con la conseguente rottura delle dita di una mano e il rischio di trauma cranico fortunatamente scongiurato.
Al via saranno presenti numerose autorità di ogni ordine e grado. Prevista anche la presenza del nuovo vescovo mons. Francesco Oliva.
Due considerazioni mi sento di dare agli atleti che leggeranno quest'articolo prima della partenza e che parteciperanno al percorso di 10 km. Fate attenzione alla scaletta di legno all'inizio della scalinata del parco collina al castello perchè è stata realizzata in maniera molto "rustica" senza che il legno venisse levigato.
Alla ripida scalinata del parco collina preparatevi anche psicologicamente perché anche s'è vero che ci saranno punti di ristoro e che poi lassù alle pendici del castello ci saranno dei figuranti in costumi d'epoca, è anche vero che la salita con i gradini è molto ripida è metterà a dura prova le energie anche degli atleti più allenati, figuriamoci degli amatori.
Complimenti agli organizzatori e a tutti coloro che parteciperanno all'evento con grande entusiasmo.
Non riferiamo il numero dei partecipanti (di molto comunque superiore ai mille) perché è possibile ancora iscriversi fino a mezzora prima della partenza. Formuliamo i nostri auguri al factotum della manifestazione , il prof. Fausto Certomà, che nella giornata del 25 luglio ha subito una caduta con la conseguente rottura delle dita di una mano e il rischio di trauma cranico fortunatamente scongiurato.
Al via saranno presenti numerose autorità di ogni ordine e grado. Prevista anche la presenza del nuovo vescovo mons. Francesco Oliva.
Due considerazioni mi sento di dare agli atleti che leggeranno quest'articolo prima della partenza e che parteciperanno al percorso di 10 km. Fate attenzione alla scaletta di legno all'inizio della scalinata del parco collina al castello perchè è stata realizzata in maniera molto "rustica" senza che il legno venisse levigato.
Alessandro Biagio Iervasi, l'anno scorso numero 113, quest'anno casualmente numero 1113. |
Complimenti agli organizzatori e a tutti coloro che parteciperanno all'evento con grande entusiasmo.
sabato 26 luglio 2014
RIPARTE IL CONCORSO "ROCCELLA ON YOUTUBE"
Dopo due anni d'assenza ritorna il Concorso "Roccella on youtube" ripreso, promosso e organizzato dall''associazione "RoccellAttiva" giovani per i giovani"; quel concorso cioè che promuove l'immagine del nostro paese attraverso la produzione audiovisiva realizzata negli scenari naturalistici e storici di Roccella Jonica.
Saranno premiati i tre migliori video pubblicati nel 2014 nel famoso sito Youtube
"che abbiano come comune denominatore Roccella Jonica, quindi, in tutti i suoi possibili aspetti: dal racconto di una bella estate da ricordare assieme agli amici, al momento di ilarità, dalla descrizione delle bellezze cittadine a cortometraggi ambientati nel nostro paese o qualsiasi altra forma che stuzzica la creatività degli autori stessi".
La premiazione avverrà nel corso della "Notte Bianca" che si terrà a Roccella Jonica la notte tra il 14 e il 15 Agosto.
E' possibile scaricare il bando e il regolamento del Concorso cliccando sul seguente link https://dl.dropboxusercontent.com/u/69691226/RoccellaOnYouTube_Bando_Regolamento_2014.pdf
Saranno premiati i tre migliori video pubblicati nel 2014 nel famoso sito Youtube
"che abbiano come comune denominatore Roccella Jonica, quindi, in tutti i suoi possibili aspetti: dal racconto di una bella estate da ricordare assieme agli amici, al momento di ilarità, dalla descrizione delle bellezze cittadine a cortometraggi ambientati nel nostro paese o qualsiasi altra forma che stuzzica la creatività degli autori stessi".
La premiazione avverrà nel corso della "Notte Bianca" che si terrà a Roccella Jonica la notte tra il 14 e il 15 Agosto.
E' possibile scaricare il bando e il regolamento del Concorso cliccando sul seguente link https://dl.dropboxusercontent.com/u/69691226/RoccellaOnYouTube_Bando_Regolamento_2014.pdf
RITORNA D'ATTUALITA' IL "CASO" DI VINCENZO MINICI
Vincenzo Minici incatenato davanti alla Stazione dei Carabinieri di Roccella Jonica. Era il 28 agosto del 2012. Da allora la sua protesta è sempre la stessa!!! |
Ripercorriamo la sua storia: Minici ha lavorato per 14 anni con contratto annuale Co.co.co. , nel 2011 ha dovuto presentare domanda di mobilità, pena trasferimento d’ ufficio. Ad obbligarlo, sarebbe stato l’ Ufficio IX- Ambito Territoriale della Provincia di Reggio Calabria. A nulla sarebbero valse le proteste di Minici anche clamorose (ricordiamo che più volte si è incatenato davanti l'entrata del Liceo Scientifico "P. Mazzone") che dalla sua avrebbe anche, il beneficio della legge 104, richiesta per l’ anziana madre; Minici è stato comunque trasferito in un altro Istituto scolastico della cittadinanza, senza però che fosse rescisso il suo precedente contratto.
L'ultima protesta l'aveva lanciata il 28 agosto del 2012 quando con cartelli scritti di suo pugno si è incatenato davanti al Comando dei Carabinieri di Roccella Jonica lamentando in tutti i modi consentitegli civilmente che "E' stato commesso da parte dell'Ufficio Scolastico di Reggio Calabria un vero e proprio abuso - dichiara Vincenzo Minici - ma io a questa violazione di legge non ci sto. Ho impugnato il contratto che mi imponeva il trasferimento e l'ho contestato in tutte le sedi competenti. Ma oggi sono qui a protestare nuovamente poichè è trascorso un anno, e a giorni inizierà il nuovo anno scolastico, ed ancora non è stata presa nessuna decisione da parte dell'Ufficio Scolastico provinciale che continua, invece, a palleggiarsi le responsabilità".
Sono passati quasi due anni dal giorno dell'ultima clamorosa protesta e tre dell'impugnazione di quella domanda di trasferimento ma ancora Vincenzo Minici non ha ricevuto le risposte dovute da parte della Magistratura ed oggi ritorna all'attacco interessando addirittura il massimo organo governativo dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali ossia la Corte Europea di Strasburgo.
La Magistratura, è, e deve continuare ad essere - ci riferisce Vincenzo Minici - l’Istituzione cui ogni cittadino, povero o ricco, umile o potente, deve poter guardare con assoluta fiducia anche se, come accade in tutte le grandi e buone famiglie, annovera al suo interno qualche componente la cui condotta lascia a desiderare. Continuo la mia protesta affinché il DIRITTO non sia una semplice espressione lessicale. Mi auguro che il Ministero invii i suoi Ispettori per redimere il giusto dall'ingiusto, il torto dalla ragione, dalla sopraffazione e dall'inganno".
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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- ARTICOLI INVIATI AI SIMPATIZZANTI SULLA POSTA ELETTRONICA
- APPUNTI SUL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 8 GIUGNO 2019
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- ULTIME NOTIZIE A 360 GRADI DA ROCCELLA JONICA.
- AMPLIAMENTO DEL CIMITERO, LINEE PROGRAMMATICHE, FO...
- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.