Lo scorso 16 aprile il Meetup del Movimento Cinquestelle della Costa dei Gelsomini aveva presentato una formale richiesta scritta a tutte le amministrazioni comunali del Comprensorio a voler procedere ad un pubblico sorteggio, esclusivamente tra i cittadini disoccupati, famiglie monoreddito, iscritti all'apposito Albo, per designare gli scrutatori da assegnare ai seggi elettorali.
Anche il Meetup M5S Roccella Jonica, facendo parte del medesimo gruppo di cittadini attivi, ha invitato la commissione elettorale del Comune di Roccella Jonica a prendere in considerazione la più che ragionevole proposta, considerando la possibilità di adottare come requisito per la nomina degli scrutatori la condizione di disoccupazione e comunque l’appartenenza ad un nucleo familiare con reddito Isee inferiore ai 10.766,33 euro (criterio per fruire del gratuito patrocinio), oltre a quelli previsti dalla legislazione vigente.
Naturalmente a Roccella, come c'era da aspettarselo, il Comune ha ignorato completamente questa proposta, cosa che non ha fatto invece il Comune di Gioiosa Jonica (solo per citare quello più vicino a noi...) con il giovane sindaco Salvatore Fuda cosi come riporta un comunicato dello scorso 9 maggio sul quotidiano online Lente Locale (http://www.lentelocale.it/in-primo-piano/6655-a-gioiosa-ionica-per-gli-scrutatori-precedenza-ai-disoccupati? )
A GIOIOSA JONICA PER GLI SCRUTATORI PRECEDENZA AI DISOCCUPATI
Gli scrutatori che saranno utilizzati nei seggi elettorali di Gioiosa Ionica nelle prossime consultazioni europee del 25 maggio saranno cittadini disoccupati. La commissione elettorale, composta dal sindaco Salvatore Fuda (che la presiede) e dai consiglieri Serena Palermo, Giuseppe Luca Ritorto e Samuel Zenone ha così voluto dare un segnale forte ed un gesto di attenzione nei confronti del crescente disagio socio-economico dettato dall’attuale congiuntura.
Pur avendo la commissione la facoltà di nominare direttamente gli scrutatori, si è preferito utilizzare un criterio non discrezionale quale è quello del sorteggio tra gli iscritti all’Albo comunale degli scrutatori, considerando però soltanto i soggetti che risultano iscritti al Centro per l’Impiego (ex Ufficio di Collocamento). Per tale ragione l’Amministrazione comunale ha presentato formale richiesta motivata al Centro per l’Impiego di Locri, ottenendo uno specifico elenco. Da qui sono stati sorteggiati ventiquattro scrutatori titolari e ventiquattro supplenti.
E’ evidente che i compensi che derivano dalla gravosa responsabilità di scrutatore non risolvono le angosce di un disoccupato. Si è voluto evitare, però, che tale ruolo venga svolto da persone che dispongono già di altre forme di reddito.
E’ evidente che i compensi che derivano dalla gravosa responsabilità di scrutatore non risolvono le angosce di un disoccupato. Si è voluto evitare, però, che tale ruolo venga svolto da persone che dispongono già di altre forme di reddito.