Ringrazio l'amico Francesco De Leo per avermi invitato al Congresso del circolo "ombre Rosse" tenutosi ieri sera al Convento dei Minimi e mi complimento per l'organizzazione.
Colgo l'occasione per una piccola precisazione nei confronti di un'affermazione del segretario Nicola Lucà in un suo intervento a Telemia dove ha detto che il circolo democratico ha fatto il congresso cittadino "di nascosto" e senza che nessuno lo sapesse. Il 4 Novembre, il circolo democratico di Roccella Jonica ha votato per i candidati provinciali e i rappresentanti del circolo. Il Congresso quindi è stato dedicato esclusivamente per questo scrutinio dove, per regolamento, hanno potuto votare soltanto i tesserati.
Riguardo il Congresso di Rifondazione Comunista tenutosi ieri sera in forma pubblica, con la partecipazione dei rappresentanti politici cittadini, non entro nel merito dei grandi temi politici nazionali ed internazionali ampiamente trattati nella relazione del segretario e nei vari interventi succedutesi, visto che non ne sono all'altezza non essendo, ne mi considero, un politico capace di trattare efficacemente le problematiche di larga scala.
Mi permetto soltanto di esprimere una mia considerazione in merito alle posizioni che si stanno prendendo a Roccella Jonica in vista delle prossime elezioni comunali di primavera.
Ho sentito, ma già ne ero a conoscenza, da parte dei rappresentanti di Rifondazione e Comunisti Italiani dichiararsi verso un unico obiettivo di voler "ricompattare il centrosinistra roccellese, quello che nel decennio 1999/2009 ha gettato le basi per lo sviluppo nel nostro paese". Anche la posizione della sezione del PD è sembrata simile nella forma, ma non altrettanto nella sostanza. Il segretario Mimmo Bova infatti ha liberamente sostenuto che il Pd è sempre stato aperto verso tutte le forze politiche di sinistra, perché è nell'indole del partito democratico non escludere nessuno, dialogare con tutti, mettere al primo posto la partecipazione per il raggiungimento di scopi comuni. Sono stati altri, ieri come oggi, a voler escludere il partito democratico per rincorrere l'ideologia del personalismo.
Ed ora veniamo alla mia considerazione. In questa dichiarata posizione "lavoreremo per ricompattare il centrosinistra" ho avuto l'impressione come si volessero fare i conti in assenza dell'oste. Io non riesco a spiegarmelo, spero che qualcuno sia capace a farlo, con quale dignità si torna a corteggiare determinate persone che apertamente e pubblicamente hanno rifiutato ogni avance. Possibile che non sia giunto chiaro il messaggio, pubblicato su tutti i giornali all'indomani dell'incontro pubblico tenuto dalla lista ormai famosa a tutti con il nome di "famiglia Zito prima di tutto": "All'interno dell'Amministrazione Comunale non vogliamo che ci siano partiti politici!"
Questa vile affermazione, autentico sputo alla democrazia mondiale, altro non è che l'ennesima dimostrazione che il despota non vuole per nessuna ragione essere disturbato nella formulazione dei suoi progetti in favore suo e dei suoi adepti e continuare indisturbato a manovrare i suoi burattini a suo piacimento e per i suoi scopi.
In quale lingua ve lo deve spiegare l'oste che la trattoria è sua e ai suoi tavoli non vuole per nessun motivo che vi sediate voi che, con le vostre riflessioni giudiziose, potreste mettergli il bastone fra le ruote?
Mi appello veramente alla coscienza dei partiti politici roccellesi, aprite la mente, date l'esempio di riscatto ai giovani che si vogliono avvicinare alla politica, fate valere la voglia di mettere le loro idee nuove e piene di entusiasmo insieme alle vostre ricche di esperienza per un grande e ambizioso progetto di valorizzazione del nostro paese. Abbiate il coraggio di scommettere su voi stessi, sull'affiatamento dei vostri gruppi, non puntare a un posto al sole per la singola visibilità; e soprattutto non consentite a chi vuole rubare la vostra dignità per un pugno di voti di fare di voi delle belle statuine come hanno fatto finora!!!
Perché c'è più orgoglio a perdere a testa alta sapendo di avere portato avanti un progetto di squadra che guardi veramente alla solidarietà sociale e alla valorizzazione delle nostre risorse, che vincere con l' inganno sapendo che mai nessuna delle vostre idee germoglierà se è contraria al volere e agli interessi di quella famiglia.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
lunedì 25 novembre 2013
sabato 23 novembre 2013
LA STRAORDINARIA FUMATA DELL'ETNA
L'immensa nuvola causata dall'Etna che attraversa l'Aspromonte e sovrasta il nostro paese. Ore 12,30 di oggi. |
Da mezzogiorno all'una le strade, le macchine, i terrazzi e i balconi delle case si sono cosparse di questa polvere lavica nera; la gente, chi camminava con la bocca coperta chi si copriva tutto il capo. Verso le 14,00 la grande nuvola nera si è dissolta; da quel momento tutti con scopa e paletta: mai visti tanti roccellesi a pulire tutti nello stesso momento!
Un fenomeno che si era già verificato tempo addietro nella precedente eruzione dell'Etna, ma in quella circostanza era successo di notte e ci siamo ritrovati al risveglio tutto l'ambiente attorno annerito dalle polveri.
Diciamo allora ch'è stata per tutti una mattinata in cui la natura ci ha regalato una situazione nuova e, vista la rarità, anche straordinaria e curiosa.
INIZIATIVA DELL'EMITTENTE FIMMINAT TV CONTRO IL FEMMINICIDIO
L'iniziativa dell'Azienda Attisanografia insieme a Fimmina Tv della stampa della maglietta con la scritta STOP FEMMINICIDIO |
FIMMINA TV VI INVITA IL 25 NOVEMBRE A PORTARE UNA PAIO DI SCARPE ROSSE SULLA SCALINATA DELL'EMITTENTE IN VIA ROMA 1 ROCCELLA IONICA.
NOI METTEREMO LI' LE NOSTRE SCARPE......
PORTATE ANCHE LE VOSTRE E METTIAMO DRAPPI ROSSI.
PER RICORDARE LE VITTIME DI VIOLENZA IN ITALIA E NEL RESTO DEL MONDO.
UN PENSIERO SOPRATTUTTO ALLE DONNE CHE PERDONO I DIRITTI PIU' NATURALI E CHE PAGANO CON LA VITA L'ESSERE NATE FEMMINE!
NOI METTEREMO LI' LE NOSTRE SCARPE......
PORTATE ANCHE LE VOSTRE E METTIAMO DRAPPI ROSSI.
PER RICORDARE LE VITTIME DI VIOLENZA IN ITALIA E NEL RESTO DEL MONDO.
UN PENSIERO SOPRATTUTTO ALLE DONNE CHE PERDONO I DIRITTI PIU' NATURALI E CHE PAGANO CON LA VITA L'ESSERE NATE FEMMINE!
SEMPRE IL 25 NOVEMBRE FIMMINA TV ADERIRA' ALLO SCIOPERO DELLE DONNE .... PER 15 MINUTI: SENZA MUSICA, SENZA IMMAGINI VIDEO, SOLO UNO SCHERMO ROSSO!
venerdì 22 novembre 2013
BECCATO!
Questo blog è stato premonitore: proprio il 19 novembre scorso abbiamo lanciato l'avviso di fare attenzione ai soldi falsi che circolano nel nostro paese e nella stessa giornata i Carabinieri della stazione di Roccella Jonica hanno segnalato per spendita di monete falsificate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri, M. A. di anni 23, celibe, incensurato, poiché ha pagato il rifornimento di carburante presso un distributore IP con banconote falsificate.
Occhi (e tatto) aperti dunque, non ci facciamo abbindolare, ogni volta che qualcuno ci da banconote da 20 o 50 euro, tocchiamoli e verifichiamo per bene la loro effettiva validità.
Occhi (e tatto) aperti dunque, non ci facciamo abbindolare, ogni volta che qualcuno ci da banconote da 20 o 50 euro, tocchiamoli e verifichiamo per bene la loro effettiva validità.
mercoledì 20 novembre 2013
CROTONE CI METTE LA FACCIA. E ROCCELLA?
L'urlo è partito da Crotone sulla scia della grande manifestazione nella terra dei fuochi, ma idealmente si estende in tutti i territori con altissimo tasso di mortalità per cancro di cui Roccella Jonica, drammaticamente, ne fa parte.
Negli ultimi due anni il nostro paese è stato tristemente interessato da decine e decine di lutti di persone colpite da tumore al cervello, al fegato, all'intestino, ai polmoni, alla prostata; il mese scorso, addirittura, in un mese, sei persone decedute uno dietro l'altro per diverse forme di cancro. Negli ultimi cinque anni una squadra di basket è stata "decimata"!Ma qui nel nostro paese vige il silenzio, non si muove una foglia, nessuno chiede un'analisi accurata dell'aria che respiriamo, si fanno tanti analisi del mare in estate per fare propaganda che sia pulito e nessuno interpella l'Arpacal per poter fare un'attento esame di misura sulla qualità dell'aria e dell'inquinamento, nessuno s'interroga quanto elettrosmog irradiano le varie antenne installate nel cuore del nostro paese, nessuno si pone il problema se l'area dell'ex discarica di contrada Maria (Catarratti) è stata bonificata o meno;
il problema dei tubi in cemento amianto che trasportano l'acqua ai nostri rubinetti di casa è stato "parcheggiato" e mai risolto (come si è detto nel corso di presentazione del movimento "Roccella 365"); ero di ritorno dal trigesimo di un amico, morto per cancro al cervello in meno di 6 mesi, quando, in piena emergenza dell'acqua all'arsenico ho gettato un urlo di allarme sul forte aumento delle morti per tumore a Roccella nel corso di una assemblea pubblica e sono stato tacciato di essere patetico e disfattista da quella gente che nel 1995 organizzava dibattiti contro la discarica abusiva di c.da Maria annotandola come altamente pericolosa e tossica.
Ma non ci perdiamo d'animo, una scintilla è scoppiata, crediamo che anche a Roccella come a Crotone, come a Taranto come nella Terra dei fuochi c'è qualcosa di "oscuro", ed è necessario fare chiarezza, perché tutti abbiamo il diritto alla salute e sono davvero assurdi e fuori da ogni comprensibile statistica i tanti decessi per cancro che si stanno verificando a Roccella specie in questi ultimi due anni.
Una giornalista di un noto quotidiano calabrese si sta interessando alla nostra drammatica situazione e si è attivata ad attingere informazioni e fare un servizio.
Per questo rifaccio l'appello a tutte le famiglie che hanno subito una grave perdita per forme tumorali, di contattare anche il sottoscritto nel tentativo di rivendicare anche noi come a Crotone il diritto alla salute e provare a venire a conoscenza delle presunte cause ambientali potenzialmente in grado di provocare il cancro.
martedì 19 novembre 2013
COMUNICATO STAMPA CIRCOLO PARTITO DEMOCRATICO DI ROCCELLA JONICA
I "renziani" di Roccella, per la terza volta in pochi giorni, hanno sentito il bisogno di comunicare la loro presenza nel nostro comune.
Nel loro ultimo comunicato attaccano il nostro circolo perché "chiuso ed autoreferenziale". Sentiamo il bisogno di precisare che:
1) Matteo Renzi è regolarmente iscritto al PD, gli autori del comunicato no! Renzi è stato ed è una risorsa per il partito stesso e mai si sognerebbe di dire che i partiti devono essere esclusi dal governo del comune, come invece è stato sostenuto a Roccella.
2) Il PD di Roccella ha certamente dei limiti, e sarebbe stato migliore se coloro che si definiscono "renziani" invece di attaccarlo avessero utilizzato le loro energie per sostenerlo.
3) Non risulta al nostro circolo che alcuno sia stato mai escluso dal tesseramento al partito, semmai sono stati i cosiddetti "renziani" a chiamarsi fuori e non a caso. Non dimentichiamo che a Roccella c'è un'amministrazione comunale sganciata da ogni istanza democratica e, questa si, con una visione "autoreferenziale, angusta e proprietaria" della cosa pubblica.
4) Non è nostra intenzione fare polemica con alcuno. Il partito non è proprietà privata ed appartiene a tutti coloro che si sono regolarmente iscritti, che partecipano alle attività di circolo e che sono disponibili ad esercitare i loro diritti, ma nello stesso tempo a dar conto delle proprie azioni.
On. Domenico Bova, segretario del Circolo |
Infine il circolo è disponibile a lavorare con chiunque intenda iscriversi al partito ed impegnarsi insieme a noi nell'esclusivo interesse della nostra città.
Maltempo, massima allerta nella zona jonica calabrese.
Fonte: http://www.meteoweb.eu
Aggiornamento di lunedì 18 novembre 2013 ore 13,24
Una delle zone d’Italia più colpite dal brusco peggioramento in atto sarà quella Jonica, che coinvolgerà 3 Regioni: Puglia, Calabria e Sicilia. Mentre in Sardegna si stanno già verificando piogge alluvionali (qui la diretta meteo Sarda), inizia a diluviare anche in alcune zone joniche, soprattutto nel reggino, dove ha iniziato a piovere intorno alle 09.00 e fino alle 12.00 (dati, quindi, ancora parziali) sono caduti 40mm a Gioiosa Ionica, 20mm a Locri, 13mm a Roccella Ionica e 10mm a Stignano.
Ancora soltanto dei piovaschi in Sicilia, ma sappiamo bene che il “clou” del maltempo sarà tra oggi pomeriggio e domani mattina, anzi accumuli così abbondanti già adesso nel reggino sono sinceramente sorprendenti (e preoccupanti). Sì, preoccupanti, perchè la situazione è di alto rischio in modo particolare per la prossima notte e domattina, quando forti venti di scirocco spazzeranno tutto il mar Jonio con raffiche fino ad oltre 100km/h sul Salento e nel golfo di Taranto. E’ alto il rischio di tornado proprio tra Calabria Jonica e Puglia meridionale.
A prescindere da fenomeni vorticosi, forti venti (e conseguenti mareggiate), avremo anche piogge torrenziali con picchi di oltre 200-250mm secondo un po’ tutti i centri di calcolo, in modo particolare nel Catanzarese e nel Tarantino. Anche in città, a Taranto e a Catanzaro, ci saranno piogge torrenziali. Non sono da escludere, nella serata odierna, forti temporali un po’ su tutta la fascia jonica di Calabria e Sicilia, in estensione domani verso la Puglia.
Per monitorare la situazione meteorologica in diretta seguite le nostre news in tempo reale e le pagine del nowcasting: satelliti, situazione, fulminazioni, radar e webcam. E’ fondamentale per avere un controllo totale sulla situazione meteo minuto per minuto. Sulla nostra pagina di facebook trovate ulteriori aggiornamenti e potete interagire con la Redazione inviando foto, segnalazioni o qualsiasi tipo di riflessione. Se volete, scriveteci e inviateci le foto anche all’indirizzo di posta elettronica, redazione@meteoweb.it.
Aggiornamento di lunedì 18 novembre 2013 ore 13,24
Una delle zone d’Italia più colpite dal brusco peggioramento in atto sarà quella Jonica, che coinvolgerà 3 Regioni: Puglia, Calabria e Sicilia. Mentre in Sardegna si stanno già verificando piogge alluvionali (qui la diretta meteo Sarda), inizia a diluviare anche in alcune zone joniche, soprattutto nel reggino, dove ha iniziato a piovere intorno alle 09.00 e fino alle 12.00 (dati, quindi, ancora parziali) sono caduti 40mm a Gioiosa Ionica, 20mm a Locri, 13mm a Roccella Ionica e 10mm a Stignano.
Ancora soltanto dei piovaschi in Sicilia, ma sappiamo bene che il “clou” del maltempo sarà tra oggi pomeriggio e domani mattina, anzi accumuli così abbondanti già adesso nel reggino sono sinceramente sorprendenti (e preoccupanti). Sì, preoccupanti, perchè la situazione è di alto rischio in modo particolare per la prossima notte e domattina, quando forti venti di scirocco spazzeranno tutto il mar Jonio con raffiche fino ad oltre 100km/h sul Salento e nel golfo di Taranto. E’ alto il rischio di tornado proprio tra Calabria Jonica e Puglia meridionale.
A prescindere da fenomeni vorticosi, forti venti (e conseguenti mareggiate), avremo anche piogge torrenziali con picchi di oltre 200-250mm secondo un po’ tutti i centri di calcolo, in modo particolare nel Catanzarese e nel Tarantino. Anche in città, a Taranto e a Catanzaro, ci saranno piogge torrenziali. Non sono da escludere, nella serata odierna, forti temporali un po’ su tutta la fascia jonica di Calabria e Sicilia, in estensione domani verso la Puglia.
Per monitorare la situazione meteorologica in diretta seguite le nostre news in tempo reale e le pagine del nowcasting: satelliti, situazione, fulminazioni, radar e webcam. E’ fondamentale per avere un controllo totale sulla situazione meteo minuto per minuto. Sulla nostra pagina di facebook trovate ulteriori aggiornamenti e potete interagire con la Redazione inviando foto, segnalazioni o qualsiasi tipo di riflessione. Se volete, scriveteci e inviateci le foto anche all’indirizzo di posta elettronica, redazione@meteoweb.it.
ATTENTI AI SOLDI FALSI CHE CIRCOLANO A ROCCELLA!
Ci tengo ad informare i commercianti roccellesi (molti dei quali sicuramente lo sapranno) ed in generale tutti i miei concittadini, che circolano per il nostro paese banconote false da 20 e da 50 euro.
Una settimana fa è stata arrestata una famiglia a Velletri in provincia di Roma trovata in possesso di 5350 euro in banconote da 20 e da 50 euro tutte con lo stesso numero di serie.
Velletri: banconote false da 20 e 50 euro
„
Il numero di serie che contraddistingue le banconote false sequestrate sono:da 20 euro S43774470341, mentre per le banconote da 50 euro è V25590030352.
Non si esclude che possano essere in circolazione altre banconote false con lo stesso numero di serie: se così fosse, si invita a denunciarne il rinvenimento presso i Comandi Stazione Carabinieri.
Di seguito pubblico i consigli dei carabinieri per poter riconoscere i soldi veri da quelli falsi, comunque esistono dei rilevatori automatici di soldi falsi (che non costano neanche tanto). Consiglio comunque la massima attenzione considerato che di questi tempi se ci rifilano una banconota da 50 euro mandiamo in fumo una giornata di lavoro!!!
I consigli dei carabinieri: come riconoscere i soldi falsi
Come è noto le sette banconote in euro sono identiche in tutti i paesi dell'area Euro e hanno corso legale in tutti gli Stati aderenti all'unione monetaria dal 1° gennaio 2002. Sul fronte delle banconote sono raffigurate finestre e portali che simboleggiano lo spirito di apertura e cooperazione che anima l'Europa e le 12 stelle dell'Unione Europea che rappresentano il dinamismo e l'armonia dell'Europa contemporanea. Sul retro di ciascuna banconota è raffigurato un ponte ispirato allo stile architettonico di un periodo della storia dell'arte europea diversa per ogni singolo biglietto.
Una settimana fa è stata arrestata una famiglia a Velletri in provincia di Roma trovata in possesso di 5350 euro in banconote da 20 e da 50 euro tutte con lo stesso numero di serie.
Velletri: banconote false da 20 e 50 euro
„
Il numero di serie che contraddistingue le banconote false sequestrate sono:da 20 euro S43774470341, mentre per le banconote da 50 euro è V25590030352.
Non si esclude che possano essere in circolazione altre banconote false con lo stesso numero di serie: se così fosse, si invita a denunciarne il rinvenimento presso i Comandi Stazione Carabinieri.
Di seguito pubblico i consigli dei carabinieri per poter riconoscere i soldi veri da quelli falsi, comunque esistono dei rilevatori automatici di soldi falsi (che non costano neanche tanto). Consiglio comunque la massima attenzione considerato che di questi tempi se ci rifilano una banconota da 50 euro mandiamo in fumo una giornata di lavoro!!!
I consigli dei carabinieri: come riconoscere i soldi falsi
Come è noto le sette banconote in euro sono identiche in tutti i paesi dell'area Euro e hanno corso legale in tutti gli Stati aderenti all'unione monetaria dal 1° gennaio 2002. Sul fronte delle banconote sono raffigurate finestre e portali che simboleggiano lo spirito di apertura e cooperazione che anima l'Europa e le 12 stelle dell'Unione Europea che rappresentano il dinamismo e l'armonia dell'Europa contemporanea. Sul retro di ciascuna banconota è raffigurato un ponte ispirato allo stile architettonico di un periodo della storia dell'arte europea diversa per ogni singolo biglietto.
domenica 17 novembre 2013
IL RAG. CURCIARELLO CONFERMA CHE I SOLDI SONO STATI INCASSATI.
"Caro Nicola, ti confermo l'incasso della somma anticipata all' A.C.J., penso possiate mettere la parola fine a questa diatriba. Ho letto e sentito di tutto e di piu. Dovreste sapere che esiste nei comuni la differenziazione dei ruoli tra apparato burocratico e organo politico e che il primo non dipende dal secondo".
Questo quanto ha risposto il rag. capo Pino Curciarello all'invio dei due articoli di questo blog relativi alla famosa cessione di credito di centotrentottomila euro.
Ringrazio il rag. Curciarello, ma in considerazione al suo filo polemico contenuto nel suo breve intervento non posso trattenermi nel rispondere che cosi come "noi" avremmo dovuto differenziare il ruolo politico da quello burocratico, anche qualcun' altro avrebbe dovuto fare il distinguo tra i suoi fallimentari e misteriosi interessi privati e quelli pubblici e fare in modo che questi rimangano lontani e ben separati, non come si è verificato, invece, in questa vergognosa circostanza. Perché operazioni del genere sono altamente rischiose e al limite della legalità, ma, se non ci fosse stato lo scandaloso conflitto d'interessi, forse, la discussione si sarebbe trattata su toni più sereni.
Attendiamo di riscontrare la voce dell'incasso del contributo del Ministero dei 138 mila euro in una determina documentata di variazione di bilancio.
Francesco Simone:
Meno male che il "nostro" Ragioniere ci ha illuminati, anzi direi folgorati con la sua precisa e dotta puntualizzazione. Come avremmo potuto apprendere, altrimenti, il concetto della differenziazione dei ruoli? Dalle sue parole, poi, emerge un certo disappunto quando definisce tutta la vicenda come una "diatriba", come qualcosa, cioè, che si poteva benissimo evitare. Qui ci vuole una bella lettera pubblica con tanto di scuse da parte di chi ha voluto vederci chiaro, altro che storie! Non si disturbano "lorsignori", con le "diatribe". Fatevi i fatti vostri!
Maurizio Ing. Costarella:
Caro Nicola, guarda come è strana la politica! Funzionari Comunali che si trasformano in politici. Invece di fornire dati asettici e controllabili partecipano all'agone politico ponendosi su un piatto della bilancia con l'intento, chiaro, di farla pendere da un lato. Credo che non si debba chiudere la "diatriba" ma chiarire gli aspetti contabili. L'amministrazione comunale, con delibera di giunta n° 120 del 21.08.2013, ha dato mandato al responsabile dell'area economica di liquidare la somma di 138.000 euro a favore dell'Associazione Culturale Onlus, previo la cessione di un credito vantato dalla stessa Associazione. Il Responsabile dell'area economica, con Determina Dirigenziale n° 48 del 23.08.2013 ha liquidato all'Associazione la somma di €.138.000 imputando la spesa sull'intervento 4000007, Capitolo n° 5011 che porta il titolo "Partite di giro diverse". Quando una somma esce dalle casse comunali deve essere "tracciabile". Così come quando una somma entra nelle casse comunali. Vuoi per un finanziamento, per un mutuo o per una cessione di credito. La tracciabilità ci dice quando una somma entra, da parte di chi è stata erogata, su quale capitolo è stata allocata, ecc. Ad oggi nulla di tutto questo. E' vero: nei comuni esiste la differenziazione tra i ruoli tra apparato burocratico ed organo polito. E' bene che ognuno faccia il proprio.
Questo quanto ha risposto il rag. capo Pino Curciarello all'invio dei due articoli di questo blog relativi alla famosa cessione di credito di centotrentottomila euro.
Ringrazio il rag. Curciarello, ma in considerazione al suo filo polemico contenuto nel suo breve intervento non posso trattenermi nel rispondere che cosi come "noi" avremmo dovuto differenziare il ruolo politico da quello burocratico, anche qualcun' altro avrebbe dovuto fare il distinguo tra i suoi fallimentari e misteriosi interessi privati e quelli pubblici e fare in modo che questi rimangano lontani e ben separati, non come si è verificato, invece, in questa vergognosa circostanza. Perché operazioni del genere sono altamente rischiose e al limite della legalità, ma, se non ci fosse stato lo scandaloso conflitto d'interessi, forse, la discussione si sarebbe trattata su toni più sereni.
Attendiamo di riscontrare la voce dell'incasso del contributo del Ministero dei 138 mila euro in una determina documentata di variazione di bilancio.
Francesco Simone:
Meno male che il "nostro" Ragioniere ci ha illuminati, anzi direi folgorati con la sua precisa e dotta puntualizzazione. Come avremmo potuto apprendere, altrimenti, il concetto della differenziazione dei ruoli? Dalle sue parole, poi, emerge un certo disappunto quando definisce tutta la vicenda come una "diatriba", come qualcosa, cioè, che si poteva benissimo evitare. Qui ci vuole una bella lettera pubblica con tanto di scuse da parte di chi ha voluto vederci chiaro, altro che storie! Non si disturbano "lorsignori", con le "diatribe". Fatevi i fatti vostri!
Maurizio Ing. Costarella:
Caro Nicola, guarda come è strana la politica! Funzionari Comunali che si trasformano in politici. Invece di fornire dati asettici e controllabili partecipano all'agone politico ponendosi su un piatto della bilancia con l'intento, chiaro, di farla pendere da un lato. Credo che non si debba chiudere la "diatriba" ma chiarire gli aspetti contabili. L'amministrazione comunale, con delibera di giunta n° 120 del 21.08.2013, ha dato mandato al responsabile dell'area economica di liquidare la somma di 138.000 euro a favore dell'Associazione Culturale Onlus, previo la cessione di un credito vantato dalla stessa Associazione. Il Responsabile dell'area economica, con Determina Dirigenziale n° 48 del 23.08.2013 ha liquidato all'Associazione la somma di €.138.000 imputando la spesa sull'intervento 4000007, Capitolo n° 5011 che porta il titolo "Partite di giro diverse". Quando una somma esce dalle casse comunali deve essere "tracciabile". Così come quando una somma entra nelle casse comunali. Vuoi per un finanziamento, per un mutuo o per una cessione di credito. La tracciabilità ci dice quando una somma entra, da parte di chi è stata erogata, su quale capitolo è stata allocata, ecc. Ad oggi nulla di tutto questo. E' vero: nei comuni esiste la differenziazione tra i ruoli tra apparato burocratico ed organo polito. E' bene che ognuno faccia il proprio.
venerdì 15 novembre 2013
LO SFRATTO DEL CENTRO SPORTIVO "DON MILANI" DI GIOIOSA JONICA
La scuola di calcio ed etica minacciata dalla 'ndrangheta è a rischio chiusura:
la fondazione Candido Cannavò aprirà la sottoscrizione con 5 mila euro.
Aspettando la risposta di tutto il mondo dello sport e non solo.
I bambini nel centro sportivo Don Milani sito in via A. Diaz a Gioiosa Jonica. Il centro presieduto da Francesco Riggitano conta oltre duecento bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni. |
Indignarsi non
basta, ha scritto don Luigi Ciotti sulla Gazzetta. Occorre agire nel concreto e
con l’esempio. E allora facciamolo subito. Salviamo tutti insieme – intendo
tutto il mondo dello sport – la scuola di calcio ed etica di Gioiosa Ionica,
minacciata non solo dall’ndrangheta (ieri l’impianto è stato devastato dai
soliti ignoti) ma anche dall’intollerabile insipienza dello Stato e della
regione Calabria. E’ una priorità nazionale, tanto e più di molte leggi in
discussione al Parlamento. Affrontarla e risolverla costa meno di una pensione
d’oro:185 mila euro per l’esattezza è il prezzo della dignità collettiva e del
principio di legalità che in questa vicenda sono la vera posta in
gioco.
La storia è
nota, l’ha ben raccontata tra gli altri il nostro Francesco Ceniti: nel 2009, in
terra di mafie, le associazioni Libera e Don Milani mettono in piedi un centro
sportivo in cui 200 ragazzini imparano a tirar calci a un pallone e alla
criminalità. Una sfida stupenda. Il terreno è della Regione che ora pretende 185
mila euro per l’acquisto oppure se lo riprende e lo mette all’asta. Non ho
commenti. Dico solo che questi soldi le associazioni non li hanno e l’ndrangheta
invece sì.
E allora
pensiamoci noi, tutti insieme ripeto. Sarebbe una gran bella lezione di unità e
concretezza, un antidoto al razzismo, alla violenza, a mille chiacchiere senza
costrutto. E’ possibile che la Figc, le varie Leghe, i club della serie A, i
numerosi sponsor che a vario titolo partecipano al mondo del pallone non
riescano a raccogliere il necessario per evitare questo sconcio? No, non è
possibile. E allora cominciamo da noi: la fondazione Candido Cannavò – che
purtroppo non naviga nell’oro - aprirà la sottoscrizione con 5 mila euro in nome
della sua campagna “Io tifo positivo”. E il giornale, oltre alle cronache con
cui documenterà gli sviluppi della vicenda, metterà a disposizione due pagine
del quotidiano e due pagine di SportWeek (il controvalore di qualche decina di
migliaia di euro) per pubblicizzare il marchio delle istituzioni e delle aziende
che contribuiranno alla causa.
Ma questa
non deve essere e non sarà la campagna della Gazzetta, bensì di tutto lo sport.
Sono sicuro che tanti colleghi ugualmente impegnati su questi temi, negli altri
giornali e nelle televisioni, sapranno cogliere il senso della sfida e farla
propria. La piccola partita di Gioiosa vale un intero campionato. E vedo una
grande squadra che può vincerla.
Andrea Monti
Fonte: Gazzetta dello sport
Iscriviti a:
Post (Atom)
2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
Pagine
- ARTICOLI INVIATI AI SIMPATIZZANTI SULLA POSTA ELETTRONICA
- APPUNTI SUL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 8 GIUGNO 2019
- PARCHEGGI A PAGAMENTO: DECISIONE AFFRETTATA E SENZ...
- Quello che gli altri non vi dicono sul calcio e su...
- VOGLIO AGGIUNGERE QUALCOSA IN MERITO AL JOVA BEAC...
- ESTATE ROCCELLESE DOLCEAMARA
- I LORO 100 GIORNI DI AMMINISTRAZIONE... SECONDO ME...
- ULTIME NOTIZIE A 360 GRADI DA ROCCELLA JONICA.
- AMPLIAMENTO DEL CIMITERO, LINEE PROGRAMMATICHE, FO...
- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Pagine
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
.
.
VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
.
Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
.
OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.