"Caro Nicola, ti confermo l'incasso della somma anticipata all' A.C.J., penso possiate mettere la parola fine a questa diatriba. Ho letto e sentito di tutto e di piu. Dovreste sapere che esiste nei comuni la differenziazione dei ruoli tra apparato burocratico e organo politico e che il primo non dipende dal secondo".
Questo quanto ha risposto il rag. capo Pino Curciarello all'invio dei due articoli di questo blog relativi alla famosa cessione di credito di centotrentottomila euro.
Ringrazio il rag. Curciarello, ma in considerazione al suo filo polemico contenuto nel suo breve intervento non posso trattenermi nel rispondere che cosi come "noi" avremmo dovuto differenziare il ruolo politico da quello burocratico, anche qualcun' altro avrebbe dovuto fare il distinguo tra i suoi fallimentari e misteriosi interessi privati e quelli pubblici e fare in modo che questi rimangano lontani e ben separati, non come si è verificato, invece, in questa vergognosa circostanza. Perché operazioni del genere sono altamente rischiose e al limite della legalità, ma, se non ci fosse stato lo scandaloso conflitto d'interessi, forse, la discussione si sarebbe trattata su toni più sereni.
Attendiamo di riscontrare la voce dell'incasso del contributo del Ministero dei 138 mila euro in una determina documentata di variazione di bilancio.
Francesco Simone:
Meno male che il "nostro" Ragioniere ci ha illuminati, anzi direi folgorati con la sua precisa e dotta puntualizzazione. Come avremmo potuto apprendere, altrimenti, il concetto della differenziazione dei ruoli? Dalle sue parole, poi, emerge un certo disappunto quando definisce tutta la vicenda come una "diatriba", come qualcosa, cioè, che si poteva benissimo evitare. Qui ci vuole una bella lettera pubblica con tanto di scuse da parte di chi ha voluto vederci chiaro, altro che storie! Non si disturbano "lorsignori", con le "diatribe". Fatevi i fatti vostri!
Maurizio Ing. Costarella:
Caro Nicola, guarda come è strana la politica! Funzionari Comunali che si trasformano in politici. Invece di fornire dati asettici e controllabili partecipano all'agone politico ponendosi su un piatto della bilancia con l'intento, chiaro, di farla pendere da un lato. Credo che non si debba chiudere la "diatriba" ma chiarire gli aspetti contabili. L'amministrazione comunale, con delibera di giunta n° 120 del 21.08.2013, ha dato mandato al responsabile dell'area economica di liquidare la somma di 138.000 euro a favore dell'Associazione Culturale Onlus, previo la cessione di un credito vantato dalla stessa Associazione. Il Responsabile dell'area economica, con Determina Dirigenziale n° 48 del 23.08.2013 ha liquidato all'Associazione la somma di €.138.000 imputando la spesa sull'intervento 4000007, Capitolo n° 5011 che porta il titolo "Partite di giro diverse". Quando una somma esce dalle casse comunali deve essere "tracciabile". Così come quando una somma entra nelle casse comunali. Vuoi per un finanziamento, per un mutuo o per una cessione di credito. La tracciabilità ci dice quando una somma entra, da parte di chi è stata erogata, su quale capitolo è stata allocata, ecc. Ad oggi nulla di tutto questo. E' vero: nei comuni esiste la differenziazione tra i ruoli tra apparato burocratico ed organo polito. E' bene che ognuno faccia il proprio.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Io non sono roccellese quindi più che al "diritto di replica" mi appello al "diritto di parola", dal momento che i soldi di cui tanto si parla non provengono dalle mie tasche nè tasse.
RispondiEliminaQuello che più mi rincresce è leggere commenti negativi su una situazione che, comunque, ha avuto un esito positivo. I soldi sono rientrati, nessuno ci ha rimesso un euro, e Roccella (e tutto il comprensorio) ha avuto ancora il suo Festival.
A me dispiace per voi, mi dispiace che disprezziate così tanto un evento che porta alto il nome di Roccella come anche quello degli altri Paesi limitrofi in cui esso si svolge (compreso il mio.)
Allora mi domando: perchè non dare un po di fiducia a chi cerca di fare qualcosa di grande nel e per il nostro territorio? Perchè non agevolare e aiutare un'associazione affinchè possa crescere e migliorarsi, nonchè saldare tutti i debiti?
Voi a Roccella non sapete, fortuna per voi, cosa significa avere un comune commissariato, un comune sciolto, un comune in cui non si muove foglia.... Voi non sapete cosa significa avere un comune MORTO sotto tutti i punti di vista. Voi siete il classico esempio (non me ne vogliate, non lo dico con toni offensivi) di chi ha e sputa in faccia a chi non ha.
Io vi consiglio di mettervi una mano sulla coscienza, di mettere da parte la politica (che sempre divide e raramente unisce) e di unirvi tutti insieme per far si che chiunque prenda i soldi che merita e che il nome del vostro paese e di tutta la zona continui a rimanere alto. (anche perchè, permettetemi, ma se gli alberghi continuano ad ospitare, se gli autisti continuano a trasportare, se la gente continua a lavorare e gli artisti a venire, nonostante tutto e consapevoli di tutto, non capisco che problemi creano a voi... Loro forse ci hanno visto più lungo, loro forse si sono resi conto che è meglio lavorare oggi e prendere i soldi domani piuttosto che non lavorare e non vedere un euro vista la crisi, loro forse si sono resi conto che la nostra zona, roccella compresa, è povera di turismo e senza il vostro festival non lavorerebbero..... E lo si evince dal momento che l'unica "rivolta" di cui si può leggere è la vostra che siete una parte di cittadini, e qualche artista... )
Oltretutto, non capisco perchè la cessione di credito operata dal comune debba essere vista in maniera così negativa quando, magari, potrebbe rappresentare un precedente per future associazioni o manifestazioni che saranno costrette, anch'esse, a sottostare ai ritardi e alla burocrazia che è il cancro di questo paese....
Magari il mio comune operasse cessioni di credito alle associazioni che vorrebbero fare qualcosa ma non possono, almeno non passeggeremmo come pazzi in mezzo al deserto.
...Pensateci, non cambiate idea, ma pensateci!
Cordiali saluti
Mariella Audino
Gentile signora Audino, il suo commento è tipico o di una persona di quella “famiglia” o di persona “fuori dalla realtà”. Facesse parte della prima schiera non c’è testo che tiene perché in quel caso ciò che tiene sono solo gli interessi, ma le voglio rispondere come se fosse una persona, diciamo cosi, inconsapevole della realtà e verità che si vive dietro il festival jazz. Potrei capire il suo discorso se fosse vecchio di dieci anni, allorquando dietro questa manifestazione c’era un minimo di indotto nonostante le migliaia di abbonamenti gratuiti rilasciati a chicchessia per fare numero al teatro al castello. Ma oggi col suo discorso è assolutamente fuori strada: tolto il concerto di Noà e quello di Gegè Telesforo (come vede l’obiettività non mi manca), quando il sottoscritto scrive “Sina Scali batte il Festival jazz” non è, purtroppo, una provocazione, ma un’amara verità: una piccola ma divertente commedia messa in atto da roccellesi dilettanti ha tre volte di più di pubblico delle prime tre serate del festival jazz del teatro al castello. E, nonostante questo , la differenza è che la compagnia di Sina Scali probabilmente ancora sta ad aspettare il contributo di 200 euro, mentre le serate deserte del festival jazz hanno fruttato alle casse dell’associazione PRIVATA Culturale Jonica la bellezza di 600 mila euro!!!
RispondiEliminaSono sicuro, signora Audino, che lei non soffra la crisi come la stiamo vivendo chi lavora con sacrifici e paga regolarmente le tasse, altrimenti non potrebbe permettere neanche lei che una manifestazione scadente, che ormai non porta più neanche i passionari col sacco a pelo, risucchi 600 mila euro di soldi pubblici che fanno parte di quel mare di assistenzialismo che sono il vero cancro della drammatica situazione economica di sprechi in cui ci ritroviamo.
Sono sicuro, signora Audino, che Lei non sia fra i tanti giovani che hanno lavorato per decine di giorni per poter ricevere “una miseria” per comprarsi almeno qualche libro o pagare qualche rata di affitto nelle sedi dell’università, ed invece ritrovarsi insoluti dal pagamento da 5 anni.
Sono sicuro, signora Audino, che Lei non è fra i proprietari di tutti gli alberghi della zona che hanno rifiutato di ospitare gli artisti del jazz sapendo che non riceveranno in tempi ragionevoli le loro spettanze perché le materie prime e la forza lavoro (oltre le tasse) vanno pagate mensilmente; è deve sapere che l’unico albergo che ospita gli artisti incrementando il buco nero dei crediti nei confronti dell’associazione culturale jonica, si stringe la cinghia solo in virtù del suo partenariato nella società del “Porto delle Grazie” offertogli dall’attuale vicesindaco nonché presidente dell’associazione culturale jonica.
Cara signora Audino, sarebbe davvero molto bello, come dice lei, che i Comuni potessero elargire a destra e a manca cessioni di credito a favore di associazioni dagli scopi veramente culturali, ma sappi che nessun Comune del Meridione d’Italia lo ha mai fatto e non l’avrebbe fatto neanche il Comune di Roccella Jonica se a beneficiarne non fosse stato colui che amministra “indisturbato” la cosa pubblica roccellese.
Cara signora Audino, noi non sputiamo in faccia a nessuno, ci dispiace per i paesi commissariati, ma veda cara signora che lei è troppo vittima delle apparenze. Mi chiami….questo è il mio numero 347.4687948… la porto con me a fare un giro per dimostrarle quanti disastri questa amministrazione non commissariata ha combinato e che di certo i roccellesi non vivono meglio di chiunque altro cittadino dei paesi limitrofi.
Se Lei non è un membro della loro famiglia e vuole conoscere la realtà, aspetto la sua chiamata.
Avrei voluto rispondere alla signora Audino ma mi ha preceduto l'amico Nicola e sono certo che io non avrei saputo esprimermi così chiaramente come lui ha fatto. Ben detto caro Nicola. - Mi riallaccio al commento del rag, Curciarello e mi chiedo perchè mai lo stesso non abbia ad oggi ottemperato al proprio dovere di contabile dell'Ente con una determina dirigenziale con la quale dichiara da chi ha incassato questa notevole somma e su quale capitolo è stata ascritta così come ha fatto quando la stessa somma è uscita. Se non sbaglio, il credito vantato nei confronti dello Stato per contributo, era dell' A.C.J. e pertanto dovrebbe essere stata la stessa Associazione ad aver versato al Comune tale somma sempre che lo Stato abbia ottemperato all'impegno assunto nei confronti dell'Associazione. A detta del ragioniere la somma è stata incassata ma: quando e da chi è stata versata ? " verba volant...."
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