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Il Comandante della P.M.
di Roccella Ten. Aus.
Bruno Di Iacovo. |
Premetto che non è mia abitudine rispondere agli anonimi, difatti mi firmo, perché ritengo che i “corvi” che si nascondono dietro l’anonimato, non debbano avere l’onore di una risposta, in quanto potrebbe dargli una sia pure impercettibile valenza morale ammantata da una parvenza di dignità immeritata.
Comunque, solo per chiarire i fatti:
1. l’autovettura di mia proprietà non era parcheggiata. né lo è mai stata in quella posizione, ma in transito in prossimità dello “stop” come si evince anche dalla presenza del conducente all’interno di cui si nota la mano sul volante e dall’angolazione della ruota rivolta a sx;
2. la telecamera non poteva riprendere la scena poiché defilata rispetto all’orizzonte della stessa;
3. Da accertamenti eseguiti, il vigile in tempi diversi dalla ripresa dell’autovettura, anche in questo lo scrittore anonimo mente associandolo, si era momentaneamente assentato dal servizio, debitamente autorizzato dal Comandante;
4. Lo spaccato della viabilità che viene descritto contrasta con la realtà dei fatti essendo pretestuosa e inconferente, tesa principalmente a gettare ombre sulla linearità del comportamento della P.M. e dei singoli appartenenti.
Ovviamente sarà valutata ogni possibile ipotesi di diffamazione o altri possibili reati in ordine ai fatti esposti in questa e altra pseudo comunicazione anche precedente, da inoltrare agli organi giudiziari competenti.
Voglio invece rivolgermi alla popolazione Roccellese che mi onoro di servire in questo breve periodo della mia vita professionale.
“””Cari concittadini quando alla fine della mia carriera di Ufficiale della Guardia di Finanza, di cui conservo comunque per legge ancora il grado raggiunto, ho deciso di servire questa comunità sentendomi parte di essa, nonostante le mie diverse origini, l’ho fatto nell’intento di dare ad essa un contributo fattivo al benessere, all’ordine e se possibile preservandola da inquinamenti di qualsiasi illecito e/o malaffare, utilizzando tutta la mia esperienza e capacità. Non sono un politico né faccio politica, sono stato solo un funzionario dello Stato che ha fatto sempre il suo dovere mai mancando ad esso, come è dimostrato dal mio curriculum presente sul sito del Comune, ed è con tale spirito che ho affrontato questo ulteriore impegno fornito, all’esigenza, senza mai guardare l’orologio e/o festività, pur nelle note difficoltà determinate dalla assoluta carenza di mezzi e di personale, al quale và comunque il mio ringraziamento per la costante collaborazione che fornisce, sempre presente al mio fianco per far fronte alle molteplici esigenze di una comunità, non solo viabilità, che a suo vanto può affermare di primeggiare per civiltà, e non come viene descritta e denigrata a mezzo di anonimi, in un panorama difficile come quello della Locride e forse dell’intera Calabria.
Questa lunga premessa, di cui mi scuso, appare necessaria in quanto sul blog è stato usato il termine “regime”. Preciso in tal senso che durante il mio percorso, la disponibilità al dialogo è stata totale anche in presenza di critiche, a volte infondate (ma si sa gli Italiani sono anche un popolo di allenatori e ciò non guasta) nate attorno a un tavolo da “bar”, delle quali si è comunque preso atto sempre con un approccio costruttivo. Forse questo equilibrio, mai tolleranza, complicità o connivenza con chicchessia, è stata scambiata per “regime” e quindi dovremmo vessare, affliggere e perché nò fare più “contravvenzioni” per dimostrare che non siamo un regime. Riguardo alla mia posizione personale ed economica rappresento che sono pronto a cedere il passo qualora l’amministrazione comunale, legale rappresentanza della maggioranza dei cittadini, decida di sostituirmi con una persona di maggiori capacità professionali e fin da ora mi impegno a fornire esternamente il mio apporto di esperienza “gratuito” se questo è il problema. Ciò fin dall’origine del mio mandato era stato da mè perorato non trovando comunque nella legislazione vigente alcuna possibilità di stabilire un rapporto di dipendenza gerarchica e funzionale “alla quale sono applicabili specifici poteri, in mancanza dei quali non è possibile operare” senza una remunerazione, che solo per trasparenza e precisione è pari a circa 1000,00 euro al netto, ancora da depurare per effetto delle maggiori aliquote, in sede di dichiarazione dei redditi.”””
Concludo e mi scuso ancora con la cittadinanza per questa mia notazione, rinnovando ad essa nelle sue varie componenti la mia completa disponibilità, vicinanza e stima.
Ringrazio.
IL RESPONSABILE DELL’AREA CONTROLLO DEL TERRITORIO
Col. Aus. Bruno Di Iacovo