Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



sabato 9 febbraio 2013

Nicola Iervasi, ballerino roccellese conquista New York


E un mio omonimo ma è di tutta un'altra stoffa, molto più pregiata e talentuosa. Siamo cari amici di famiglia e spesso con Nicola ci sentiamo attraverso facebook. Ultimamente mi ha confidato di avere in cantiere un grande progetto e scambio culturale e musicale tra artisti degli States e il gruppo calabrese doc dei "Quartaumentata", progetto del quale Nicola è promotore. Ho già inoltrato alcune domande mirate su questo progetto e sono in attesa di imminente risposta da parte del mio "omonimo". Nel frattempo oggi è apparso sul sito  http://www.calabriaonline.com/ un bell'articolo a firma di Giovanni Certomà che descrive tutto il percorso artistico del talentuoso ballerino roccellese. In attesa quindi di presentare l'ambizioso progetto calabro-americano, ho il piacere di riportare il "pezzo" uscito oggi sul quotidiano online.


Da sempre animato dal sacro fuoco della danza e andando contro ogni pregiudizio culturale di antico retaggio, Nicola Iervasi ha saputo dare forma e concretezza alla passione, allo spirito e alle emozioni che da sempre hanno illuminato il suo percorso artistico.

Il parlare con Lui fa comprendere che si possono raggiungere traguardi importanti se realmente si è motivati in maniera totale e si guarda all’Arte con occhi di continuo sperimentatore. Ama precisare che i suoi primi studi di danza classica e moderna li ha compiuti sotto la guida di Lidia Strangio, in quella Roccella Jonica che sempre porta nel cuore, pur se lontano, praticamente per dieci mesi all’anno.

Si sposta poi nella Capitale dove studia al Balletto di Roma col maestro Walter Zappolini. E nel suo soggiorno romano, Nicola approfondisce anche lo studio del teatro. Il 1998 è l’anno della svolta per il giovane ballerino roccellese, vince infatti, una borsa di studio presso la Martha Graham School di New York, diplomandosi due anni dopo. E nella Big Apple americana, Nicola non tarda a farsi conoscere, tanto che, sempre nel 2000, si esibisce nello spettacolo “I’ve Known Rivers” di Brenda Baden-Semper e lavora col grande Max Luna III in qualità di narratore/danzatore nella produzione “Quasi Sempre”.

venerdì 8 febbraio 2013

ANGELO LAGANA' HA REALIZZATO UN'ALTRA DELLE SUE... BELLE!!!


Quando si parla del poliedrico artista Angelo Laganà si è sempre in difficoltà perchè non si sa mai da dove iniziare e come riuscire a concentrare in un articolo la descrizione della sua intensissima e prolifica attività fuori dal comune.

Angelo Laganà è un artista con la A maiuscola nello spirito e nelle doti, perchè sa inventarsi sempre qualcosa di nuovo; le sue idee originali vanno aldilà del normale agire della nostra terra tant'è che ogni volta che lo incontro non perdo occasione di rimarcargli che se in Calabria ci fossero una decina di persone come lui, la nostra Regione sarebbe sicuramente diversa.

Peccato che della politica non ne vuole a che sapere: forse sarà il fatto che si considera una persona pratica, che pensa e realizza le sue idee, al contrario dei politici che per mestiere fanno gli imbonitori e sono bravi solo nei discorsi, e raramente vengono a capo di fatti concreti.

Conoscendo l'enorme talento di Angelo Laganà, vivo io per lui una grande amarezza ch'è quella che nei suoi confronti ci sia spesso incomprensione o, peggio ancora, una sorta d'invidia da parte di chi si riempie la bocca di saper valorizzare la nostra terra con i soldi che piovono dall'alto, mentre per il nostro Angelo la promozione della nostra terra passa attraverso la rincorsa di progetti ideati e portati a realizzazione con la passione e la professionalità, senza assistenzialismi e con tanto lavoro e sacrificio.

Caro Angelo, che Dio ti benedica e che la gente ti porti d'esempio, perchè tu sei la prova lampante che gli obiettivi, s'è veramente li rincorriamo con forte decisione, si possono realizzare, anche se apparentemente sembrano delle utopie. Da parte mia sono fiero ed orgoglioso di essere tuo amico e nel mio piccolo provare ad imitarti nella realizzazione dei miei sogni.

Questo è quanto io mi sento di dire dell'amico Angelo Laganà. Ed ora passiamo al suo ultimo capolavoro realizzato da pochi giorni, ripreso da tutti i giornali locali, e già in tutte le edicole della nostra zona.  Si tratta del libro fotografico dedicato alla bellissima Gerace, uno dei Borghi storicamente più belli d'Italia.
Dopo gli "special maxi postcards" (cosi li definisce i suoi giganteschi libri fotografici il nostro Laganà) di Roccella Jonica e di Marina di Gioiosa, ora si aggiunge il capolavoro su Gerace per il quale sono stati effettuati oltre settemila scatti fotografici per realizzare le 660 fotografie presenti nel volume (la più grande è lunga un metro che si piega a 4 verso il centro del libro ed è una foto panormanica che evidenzia la costa da Monasterace a Capo Bruzzano e, per realizzarla, Laganà ha dovuto effettuare 35 scatti, uno seguente all'altro al millimetro).


Angelo Laganà in una recente foto con il suo amico
Ezio Greggio con cui ha lavorato a Telebiella.
 La cosa a cui si rimane più impressi, nel leggere gli articoli pubblicati sui vari quotidiani in questi giorni dedicati all'ultima opera su Gerace di Laganà, è che mentre esce una sua realizzazione già vengono presentate delle altre ancora più ambiziose.

Apprendiamo infatti che è in cantiere un libro fotografico dal titolo "Calabria Illustrata" e, in più, sta già lavorando su un volume dedicato alla Capitale, con la cura di alcuni particolari sulla Roma di notte.

Mi sento davvero di augurare al buon Angelo una lunga vita affinchè possa trasmettere ancora a queste e a nuove generazioni lo spirito giusto che si deve avere quando sia ama davvero la nostra terra... Perchè solo chi apprezza il valore profondo delle opere di Laganà ha l'animo di voler crescere e costruire qualcosa di nuovo per la nostra bellissima Calabria.

mercoledì 6 febbraio 2013

I FORESTALI PROTESTANO E... OTTENGONO!!!

Fonte: http://www.ildispaccio.it/

FORESTALI OCCUPANO SEDE CONSORZIO DI BONIFICA ALTO IONIO REGGINO: ENTRO IL 15 IL PAGAMENTO DEI STIPENDI?

Questa mattina, circa 300 lavoratori forestali hanno occupato la sede del Consorzio di Bonifica Alto Ionio Reggino (ex Caulonia) a Roccella Jonica.


Una manifestazione di dissenso dovuta al mancato pagamento - da parte del Consorzio stesso – dello stipendio di novembre 2012. Un sit-in di protesta che ha visto come protagonisti i lavoratori e i rappresentanti sindacali di FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL.

Una mobilitazione che è durata diverse ore, sin quando una delegazione non è stata ricevuta dal Presidente del Consorzio Arturo Costa che si è impegnato pubblicamente a saldare la mensilità entro venerdì 15 febbraio

"Ciò significa che – hanno spiegato i sindacati – circa 490 mila euro verranno utilizzati per pagare i lavoratori. Si tratta di un passo importante nella lotta portata avanti da questi forestali. Una soluzione che ci piace e che viene accolta con molta soddisfazione".

"Ma – avvertono i sindacati – se questo impegno non venisse mantenuto, dopo il 18 febbraio occuperemo stabilmente la sede del Consorzio. Noi, pertanto, continueremo a vigilare sulla situazione e a tutelare i nostri lavoratori".

martedì 5 febbraio 2013

RITORNA L'ATTESISSIMA ROTA I CARNALAVARI

In occasione del Carnevale roccellese, ritorna la farsa carnascialesca più tipica per il nostro paese, ossia 'a rota, pura espressione del teatro contadino. I testi delle "rote" sono basate su storie familiari dai risvolti inverosimili, delle vere e proprie cerimonie propiziatorie che sancivano la fine di un ciclo stagionale ossia l'inverno.


'a Rota "Marotta" rappresentata dall'associazione
"Roccella com'era" il 22 febbraio 2004 al Borgo.
L'origine d' 'a Rota è sconosciuta ma, seppur ha avuto il suo centro di irradiazione nel napoletano, a Roccella si può vantare la più antica e degna produzione. Recitata senza apparato scenico, in strada o in piazza, ' Rota diventò, dal 1925 al 1950, uno dei fatti di costume più attesi. Il rotaro roccellese più famoso è stato Giuseppe Mazzaferro, detto 'u Cimbulu. A lui e agli altri attori protagonisti della rota, il prof. Antonio Simone ha proposto che venga dedicata una via cittadina.
Nell'ultimo decennio a Roccella sono state rappresentate due rote, entrambe d' 'u Cimbulu, "Marlotta" allestita dall'associazione "Roccella com'era" e "Fisofia" realizzata dall'A.T.R.J. di Pino Carella, che hanno riscosso entrambe uno straordinario successo.

Quest'anno ritorna in auge l'associazione "Roccella com'era" che ci farà ridere con un'inedita rota sempre d ' 'u Cimbulu (l'associazone custodisce di quest'autore ben 15 testi) dal titolo "I LATRI". Ecco di seguito i personaggi e gli interpreti della farsa carnascialesca che assisteremo, per la gioia di grandi e piccini, domenica prossima al Borgo alle ore 16,00.


‘U CAPU - Enzo Naso ‘U SUTTACAPU - Vincenzo Ursino
GIUVANNI SCASCIAVENTRI - Ilario Antonio Alvaro
PETRU MAIULÍA - Gaetano Surace
‘A VECCHJA - Antonio Simone
‘U MEDICU - Francesco Franco
‘U BRIGADERI - Vittorio Fragomeli
‘U CARBINERI  - Antonio Nicita
MOGLIE di G. Scasciaventri - Giuseppe Ierinò
‘U GIUDICI - Antonio Simone

Il divertimento è assicurato!!!

domenica 3 febbraio 2013

FINALMENTE SI SBLOCCA "L'INCOMPIUTA"

Fonte: http://www.ntacalabria.it/

IL 16 GENNAIO DOVREBBERO RIAVVIARSI I LAVORI DELLA BRETELLA ALLA 106 A MONTE DI ROCCELLA JONICA.

Sulla Gazzetta Ufficiale del primo febbraio, l’Anas ha pubblicato gli esiti relativi a due gare d’appalto per interventi sulle strade statali 106 “Jonica” e 182 “Trasversale delle Serre”.
“L’aggiudicazione di queste due importanti gare – ha commentato l’Amministratore Unico di Anas, Pietro Ciucci – prevede un investimento complessivo pari a 47 milioni di euro e imprimerà una importante accelerazione nell’esecuzione delle opere. Per la variante di Roccella, particolarmente attesa dal territorio, l’approvazione giunge alla conclusione di un contenzioso”.
La gara relativa alla statale 106 prevede i lavori di completamento della variante esterna all’abitato di Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria, dal km 110,550 al km 118,850, per un investimento complessivo di circa 16 milioni di euro. La parte impiantistica dovrà essere adeguata alle nuove norme europee sulla sicurezza delle gallerie stradali e alle nuove linee guida previste dall’Anas sullo stesso argomento.
Aggiudicatario della gara è risultato essere il Consorzio Cooperative Costruzioni CCC Soc. Cooperativa di Bologna, che dovrà portare a termine i lavori in 540 giorni dalla data di consegna, fissata per il 16 febbraio 2013.

Accanto a questo felice annuncio, l'ANAS fa un altro comunicato meno favorevole per la nostra zona: dal 28 gennaio al 30 maggio 2013 sarà chiusa al traffico, in carreggiata nord, la rampa di uscita della svincolo di Rosarno dell'autostrada A3 Salerno - Reggio Calabria. Ed inoltre dal 5 febbraio al 25 marzo sarà anche chiusa al traffico la Jonio Tirreno nel tratto in cui verrà interessata dai lavori di costruzione dell'autostrada, la bretella alla 106 di Grotteria Mare.
Simpatica la conclusione che rilascia La Riviera online: "Per i veicoli provenienti da Reggio Calabria e dalla Sicilia e diretti a Gioiosa Jonica è consigliato il percorso lungo la statale 106 “Jonica”. L’alternativa è via mare. Come i profughi, che, a dire la verità, i locridei un po’ lo sono. Ma anche questo caso estremo presenta un disagio: il Porto delle Grazie di Roccella non ha la gestione da 25 anni, quindi bisogna attraccare clandestinamente"

GLI ALTRI SIAMO NOI


L'attentato intimidatorio che ha colpito la società che sta effettuando i lavori di prolungamento della pista ciclabile nel lato sud del lungomare roccellese è gravissimo e, oltre a provocare un danno economico per la ditta "C.&C. Costruzioni Generali srl" di Caulonia, getta nella preoccupazione i cittadini roccellesi, graziaddio, non abituati a questi tipi di fatti malavitosi. L'ultimo fatto del genere accaduto a Roccella è datato primavera 2009 quando prese fuoco, distruggendola completamente, una struttura balneare.

Occorre comunque precisare, rispetto all'articolo pubblicato in precedenza, che non si è trattato di una bomba, come molti siti di informazione hanno riportato, ma la distruzione dell'escavatore è avvenuta tramite cospargimento di benzina sul mezzo per poi dargli alle fiamme. Bomba o incendio la gravità del fatto è identico ma, nella sostanza, cambia poichè l'esecuzione dell'attentato tramite bomba presume la presenza di una mano più esperta e, probabilmente, nel linguaggio mafioso vuol trasmettere messaggi diversi.

Dopo gli attentati subìti dal sindaco di Monasterace che oggi è vista come un esempio di coraggio e come un personaggio che si è ribellato alle leggi mafiose, mi sono chiesto: ma se chi combatte la mafia è condannato a subìre questi attentati, laddovè queste intimidazioni non avvengono significa che la mafia non esiste oppure che la mafia è accontentata?

Sui commenti e la "mobilitazione" del Comune, no comment visto che sono d'obbligo in queste circostanze le solite dichiarazioni di rito di condanna dell'episodio; solo una stranezza ed è quella che sui siti internet che hanno dato la notizia nell'immediato dell'accadimento, accanto al riporto dell'attentato c'erano subito le reazioni e i commenti dell'amministrazione comunale, come se, per riferire la notizia, è stato necessario "il consenso" degli amministratori con il "corredo" della loro condanna! Ma questa considerazione è solo personale e viene eslusivamente da chi, in generale, non ha un minimo di fiducia nei confronti di chi ci amministra.

Speriamo che su l'episodio venga fatta piena luce, che si tratti di un fatto limitato di criminali spiccioli e che questi vengano garantiti al più presto alla giustizia e nel nostro paese torni la tranquillità di sempre.

venerdì 1 febbraio 2013

BOMBA ESPLODE CONTRO UN ESCAVATORE NEL LUNGOMARE DI ROCCELLA

Ho appena appreso attraverso il quotidiano online "lente locale" della gravissima intimidazione di stampo mafioso avvenuta la notte scorsa nel lungomare di Roccella. Una bomba fatta scoppiare in piena notte ha danneggiato un escavatore impegnato nei lavori di prolungamento della pista ciclabile roccellese lato sud.

Il nostro paese non è abituato a questi tipi di fatti malavitosi, e il grave episodio rattrista e preoccupa...
Davanti a ciò esiste un unico interrogativo: perchè?

IL CIRCOLO DEMOCRATICO DI ROCCELLA IN ASSEMBLEA CON LA CANDIDATA CRISTINA COMMISSO


Non si nasconde che, all'interno dei numerosi tesserati del Circolo Democratico di Roccella, in quest'ultimo mese, sono sorti dei mugugni in virtù delle candidature che hanno composto la lista del Partito Democratico della provincia di Reggio Calabria, purtroppo senza rappresentanti della locride nei posti che contano per l'elezione alla Camera e al Senato.

Ma proprio la rappresentante, che più di tutti avrebbe dovuto essere irritata per la sua posizione arretrata nella lista, ha dato, invece, dimostrazione di cosa significa vera passione politica e voglia di riscatto per la nostra terra, nonostante la sfiducia diffusa e il declino dei valori , dimostrando che ci può essere un'alternativa allo sgomento e al piangerci addosso, ed è quella di riuscire a dimostrare di sapere mettere in luce le nostre migliori risorse, sostenendo persone valide che sappiano essere portavoce, stimolare, spronare, mettere in evidenza le problematiche del nostro territorio al cospetto di coloro che verranno eletti.

Con questo importante messaggio, e carica di entusiasmo e di una passione politica custodita nel dna familiare, che  mercoledì sera, al Dopolavoro Ferroviario, si è presentata ai tanti compagni accorsi a conoscerla, la giovanissima candidata nella lista reggina per la Camera, Cristina Commisso ( il papà è il compianto sindaco di Marina di Gioiosa, l'ing. Giulio Commisso), vicepresidente dei Giovani Democratici della provincia di Reggio Calabria.

 Dopo la brillante presentazione del segretario del Circolo roccellese, l'on. Domenico Bova, che ha rimarcato la necessità di superare le perplessità delle candidature e concentrarsi sulle problematiche e sui contenuti riuscendo a trasformare una potenziale delusione in opportunità e risorsa, la giovane Commisso, davanti a un nutrito gruppo di tesserati, ha convinto tutti nell'affermare che si può fare politica anche senza necessariamente cercare la poltrona, e ci ha tenuto a presentare un documento, articolato in cinque punti, che le candidate e i circoli democratici della locride porranno all'attenzione degli eletti della nostra provincia.

Una ragazza semplice e umile la Commisso, che ci ha trasmesso il suo orgoglio di continuare sui valori e sull'impegno politico di suo papà che si è speso in maniera totale per la nostra terra; un impegno consapevole del fatto che accanto all'entusiasmo, alle idee e alla passione giovanile sono necessari coerenza, contenuti ed esperienza, in maniera che "vecchio" e "nuovo" camminino insieme, confrontandosi , e a vantaggio della crescita.

Molto intelligenti e appropriati gli interventi dei presenti che si sono concentrati sulle annose problematiche della nostra zona, quello della mancanza del lavoro e della precarietà, dell'isolamento con il taglio dei treni e delle  strade impercorribili, del gravoso tasso tributario su cittadini e imprese.

Il documento, che di seguito riporto, verrà presentato e discusso oggi, venerdi 1 febbraio all' Hotel President di Siderno, in un incontro fra i candidati del Partito Democratico e tutti i Circoli delle provincia di Reggio.

Il Documento parla a nome dei Circoli del PD della locride ed è, come si diceva in precedenza, un appello ai parlamentari eletti nella nostra provincia "affinchè nei prossimi mesi producano un'azione e una pressione parlamentare capace di iscrivere nell'agenda del prossimo Governo i problemi della zona".

Occorre necessariamente invertire la rotta  - si premette nel Documento - del drammatico declino istituzionale, sociale ed economico che la locride sta vivendo con i tanti Comuni sciolti per 'Ndrangheta, la massiccia disoccupazione e il rischio di vedere scomparire molte comunità soprattutto interne.

I cinque punti cardine sono chiari e diretti:
1) Urgenti e speciali politiche di reimpiego, a fronte della grave crisi occupazionale della locride, per i lavoratori in mobilità, i licenziati, i giovani e i disoccupati;
2) Credito d'imposta per le nuove assunzioni e per gli investimenti nelle aree svantaggiate - che avevavo avuto un buon riscontro sull'economia quando fù introdotta dal governo prodi;
3) Urgenza del ripristino dei treni a lunga percorrenza, del completamento delle strade di grande collegamento ed estenzione della banda larga - in quanto strumenti indispensabili per consentire lo sviluppo turistico e la fruizione dei vari siti di interesse storico, culturale e paesaggistico;
4) Urgenza di elaborare un piano ambientale idoneo a contenere e prevenire gli effetti del dissesto idrogeologico e mettere in sicurezza le aree a rischio ed i centri abitati dell'entroterra;
5) Valorizzazione e potenziamento dei servizi di accoglienza connessi ai siti di interesse archeologico e culturale, anche per le ricadute positive sull'offerta turistica.

Nello stesso documento viene riferita la necessità di istituire un tavolo  permanente con gli eletti , con incontri e riunioni almeno mensili qui nella locride, al fine di inserire le priorità suddette nell'agenda del Governo Nazionale e creare un collegamento organico con le comunità interessate.

Il documento si conclude con la precisazione di non aver inserito le problematiche ambientali e della sanità  perchè questi sono di competenza regionale, e, comunque, è necessario che le questioni drammatiche dei rifiuti e dello sbando della sanità regionale vengano discussi attraverso un tavolo permanente e definita la questione del commissariamento dei competenti uffici della Regione Calabria.

Gli auguri rivolti alla giovane Cristina Commisso, per continuare con fiducia e passione in questo suo impegno politico teso a tenere sempre alta l'attenzione verso la risoluzione dei problemi del nostro territorio, sono stati unanimi, e, visto il successo di presenze - anche nuove -, la partecipazione e la ricchezza dei contenuti della riunione tenutasi al Dopolavoro, il Circolo Democratico di Roccella ha programmato un nuovo incontro, questa volta  pubblico, a ridosso della chiusura della campagna elettorale, a cui tutti i simpatizzanti già d'ora sono invitati a partecipare.

mercoledì 30 gennaio 2013

INCONTRO CON LE GIOVANI CANDIDATE DEL PD


Il Circolo Democratico di Roccella Jonica incontra oggi, presso la sala del Dopolavoro Ferroviario di Via Marina, le candidate del Partito Democratico alla Camera, la gioiosana Cristina Commisso, coordinatrice dei Giovani Democratici della Provincia di Reggio Calabria, e Elisabetta Cannizzaro, cauloniese, espressione del movimento pro-Renzi per la Locride e la provincia di Reggio Calabria.
Formulo un invito, soprattutto ai giovani del mio paese, di poter partecipare all'incontro con spirito aperto, fiducia e, magari, voglia di riscatto, nonostante qualche amarezza sorta all'interno dei simpatizzanti pieddini qui nella nostra zona.

Per conoscere le due giovani candidate (che nonostante la difficoltà di poter essere elette visto che sono posizionate rispettivamente al 14° e al 19° posto della lista della Circoscrizione di Reggio Calabria, potrebbero essere delle valide referenti e farsi portavoce dei problemi della nostra zona nei confronti degli eletti) è interessante una intervista doppia effettuata qualche mese fa dal giornale online "lente locale" e che potrete leggere cliccando sul seguente link http://www.lentelocale.it/politica/784-primarie-pd-intervista-doppia-a-cannizzaro-e-commisso

Cristina Commisso, 29 anni, di Marina di Gioiosa,
 pone come priorità temi come il lavoro,l’ambiente,la cultura.

Maria Elisabetta Cannizzaro, 38 anni di Monasterace.
Crede che i punti di forza per un rilancio siano turismo ed agricoltura,
senza dimenticare la battaglia per la eliminazione delle
diseguaglianze sociali, l’eliminazione della povertà ed
il recupero della nostra cultura.



martedì 29 gennaio 2013

SU LA RIVIERA UN BELLISSIMO ARTICOLO SU MASTRO VINCENZO SCALI

Fonte: http://www.larivieraonline.com/

Non poteva sfuggirmi un bel pezzo di Antonio Calabrò apparso ieri sul sito della Riviera sulla vitalità e il bell'esempio del nostro concittadino Vincenzo Scali, alla soglia dei 103 anni ed ancora preso nelle sue vicende quotidiane, nei suoi viaggi sui treni e con le sue intense camminate. Un articolo che racconta un pezzo di storia e trasmette qualche bella emozione.

Vincenzo Scali, di anni centotre

Il signor Vincenzo Scali attraversa il suo tempo con la leggerezza di una barca che solca la tempesta; con la forza di un’ape operaia, mai distolta dal dovere e dalla fede; con l’amore per la vita di un sognatore felice e di un marito e padre esemplare; con il fuoco mai sopito di un uomo autentico e sincero.


Il signor Vincenzo Scali, nato a Roccella il 15 Aprile del 1910 compirà presto il suo centotreesimo compleanno e tutta la costa Jonica lo festeggerà, felice della sua allegria, del suo buon senso, della sua saggezza.

Quando nacque il signor Scali la nostra Calabria era tutt’altro. Strade polverose e rade, miseria, carabinieri a cavallo e macchine a vapore. Il mondo intero era tutt’altro. Ghette, palandrane e cappelli a cilindro, carrozze per i nobili e carrube per i poveri. Sembra ieri, per lui, ma già è storia, per noi.

La scuola elementare finita a Roccella dopo la fine della prima guerra mondiale, e poi il fascismo che lo vedeva giovane e già al lavoro. Ricordate del fascismo, signor Scali, gli domando. Tre cose - mi risponde - Fame, miseria e pidocchi; niente di buono, mi ricordo.

Il lavoro diventa subito centrale nella sua vita. Muratore, e poi mastro muratore. E mattoni, e cemento da impastare, e fatica dall’alba al tramonto. E sempre, sempre (insiste) pagato con il prezzo e in più il premio. Per la bontà del lavoro. E per la dedizione e la serietà.


2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri