giovedì 14 luglio 2011
IL PAESE DEI BALOCCHI
mercoledì 13 luglio 2011
SHOCK PSICOLOGICO
Mi inchino in segno di grande rispetto e gratitudine al cospetto di quegli operatori ecologici che in questi giorni stanno facendo uno sforzo incredibile (ieri ho assistito a degli operatori con la mascherina che, con il solo ausilio dei guanti, raccoglievano, nel lungomare, cumuli di bottiglie vuote e scarti di ristorante fuori dal cassonetto).
Nonostante sia molto scettico, mi auguro che il servizio di raccolta possa essere efficiente a partire dal 20 luglio. In questo caso credo che sarebbe opportuno creare un recapito telefonico dove possono essere effettuate segnalazioni e denunce, anche in anonimato, contro persone che continuano a non rispettare le regole.
Non pubblico “foto shock” per rispetto di questo particolare momento difficile.
lunedì 11 luglio 2011
IL SUICIDIO
Assodato che la raccolta differenziata porta a porta, s’è fatta per bene, è il metodo che garantisce la massima pulizia del paese e il massimo riciclo dei rifiuti, e questo non sono io a dirlo ma gli esempi tangibili in molte città in cui il servizio è a regime da qualche anno. Ma affinché il progetto funzioni ci deve essere l’incontro tra la sensibilità e la preparazione dei cittadini e l’efficacia del servizio da parte del gestore, nel nostro caso il Comune.
Purtroppo però per questo progetto il nostro Comune spende quasi un milione di euro ma dimentica di fare le due cose più importanti che andrebbero nella direzione del funzionamento dei due fattori sopra detti. La prima è l'assunzione a tempo indeterminato di personale che, con la garanzia di un futuro dignitoso (la forma di precariato anche se da un minimo di sostentamento non garantisce il futuro dei lavoratori in funzione della mancanza del versamento dei contributi della pensione) motiverebbe i lavoratori a dare un senso al proprio lavoro e quindi a dare il meglio di se stessi in questo servizio. La seconda lacuna è la mancata iniziativa, annunciata a Ottobre ma poi non messa in atto, della formazione di un gruppo di giovani al progetto affinché si passasse “porta a porta” nelle famiglie a informare e, perché no, sensibilizzare sui benefici di questo servizio (anche parlando in dialetto), allontanando ogni dubbio nei cittadini ed evitando questa nevrosi psicologica che si è formata nel paese.
Ed invece si è qui a pretendere di passare, dall’oggi al domani, dalle stalle, con il disastroso servizio di raccolta sotto gli occhi di tutti con discariche a cielo aperto ad ogni cassonetto, alle stelle con un porta a porta di cui siamo assolutamente impreparati.
Un passaggio abissale che si pretende che venga fatto dopo quattro "convegnucoli", dove non hanno preso parte neanche 10% dei roccellesi, e il solo contributo di un malconcio depliant, scopiazzato qua e la, dove la cosa più chiara è laddove ci viene riferito che dobbiamo sciacquare il vasetto dello yougurt prima di buttarlo, alla faccia dei bambini che muoiono di sete in Africa!!!
Consigli, suggerimenti, idee… cosi come viene scritto sul vostro manifesto… Primo: iniziare il servizio a settembre: anche se i nostri amministratori spingono affinchè tutto cominci al più presto (20 luglio) considerato il disastro attuale che si sta vivendo coi rifiuti, ciò rappresenta un vero e proprio suicidio per le mille difficoltà dei turisti e l'odore nauseabondo che ci ritroveremo in casa, sperando sempre che il servizio della raccolta funzioni, altrimenti sarà il caos ; secondo: far partire il progetto in via sperimentale, iniziando con un quartiere e poi via via allargarsi in tutto il paese, e, naturalmente, riprendere l’idea dei giovani “ecologisti” su citata. Si bada bene, quanto sopra non è affatto spirito di mia iniziativa o fantasia o inventiva, è ciò che si dice dal barbiere, al bar e in ogni angolo del nostro paese. Ma tanto non è la prima volta che scrivo che chi ci amministra non vive a Roccella ma è proprio su un altro pianeta!!!
Un appello infine…caro assessore Bombardieri, Lei che, invece di intervenire nelle sedi opportune, ossia nel corso delle riunioni del Comitato dei sindaci per riferire direttamente ai sindaci dei paesi a noi vicini delle loro responsabilità in merito al mare sporco, fa propaganda politica sui giornali, vediamo dove andrà a nascondersi quando saranno i sindaci dei paesi vicignori a richiamarla perché i roccellesi andranno a scaricare la spazzatura nei cassonetti dei loro paesi perché lei non ha saputo intervenire a dovere per far funzionare il servizio!
Tanti auguri, anche se, in virtù della situazione che si prospetta, non c’è proprio da stare allegri.
giovedì 7 luglio 2011
RADIO ROCCELLA C'E'
Dal 1999 Radio Roccella è stata la prima radio calabrese ad entrare a far parte del circuito di Popolare network che garantisce un servizio di notizie e di informazione a livello nazionale impeccabile e seguitissimo.
Due le caratteristiche che rendono Radio Roccella unica, anzi, come recita lo stesso slogan, fanno si che sia "la radio fuori dal coro": innanzitutto la musica trasmessa che non si è mai assoggettata ai canoni consumistici del mercato ma ha fatto sempre prevalere la qualità sulla banalità, cosicchè, come viene riferito anche nel sito, "la programmazione musicale è selezionata tenendo conto del radicamento della cultura e delle tradizioni locali", tant'è che viene dato ampio spazio anche alla musica jazz, funk e fusion. La seconda grande qualità che differenzia Radio Roccella da tutte le altre è la scelta di rimanere nel tempo una radio "comunitaria", dove nessuno ci debba speculare, ma il solo obiettivo deve rimanere la voglia di fare radio come volontariato e al servizio della gente.
Tutte le informazioni, compresa la diffusione della musica irradiata in streaming e sui 94,800 mhz in radiostereofonia, è possibile leggerle ed ascoltarle nell'aggiornato e cliccatissimo sito http://www.radioroccella.net/ .
Ma L'associazione Culturale Radio Roccella si è sempre distinta anche per gli spettacoli musicali organizzati nel nostro paese attraverso i suoi preparatissimi e pimpanti dj ma anche con concerti di gruppi musicali dal vivo nati e cresciuti attraverso la promozione in radio.
E quest'anno, per festeggiare i 35 anni, non potevano che uscire da protagonisti dell'estate roccellese. Lo faranno attraverso sei serate nel cuore dell'estate e nel cuore del lungomare roccellese con un progetto davvero di qualità: "Viaggio nella musica e nell'anima" è il titolo che farà rivivere 5 fra i migliori film cult di tutti i tempi al quale seguirà per ogni serata un audiovisivo dei migliori concerti di rock star internazionali. Per poi concludere alla grandissima con il concerto dal vivo dei Calacuba che aprirà la notte bianca di Roccella il 15 agosto prossimo.
Nel formulare il mio più fervido augurio di buon lavoro, auguro alla meravigliosa squadra di Radio Roccella di suonarceli ancora per altre 35 anni!!!
ECCO IL PROGRAMMA COMPLETO DEL PROGETTO PER L'ESTATE DI RADIO ROCCELLA
SOUL MOVIE
"VIAGGIO NELLA MUSICA DELL'ANIMA"
A CURA DI RADIO ROCCELLA.
PIAZZALE COLONNE ORE 22,30
VENERDI 5 AGOSTO:
FILM: FRATELLO DOVE SEI.
SEGUIRA' CONCERTO DI PETER GABRIEL.
SABATO 6 AGOSTO:
FILM: ACROSS THE UNIVERSE.
SEGUIRA' CONCERTO DEI DEPECHE MODE.
LUNEDI 8 AGOSTO:
FILM: ALMOST FAMOUS.
SEGUIRA' CONCERTO DEI SANTANA.
MERCOLEDI 10 AGOSTO:
FILM: WALK THE LINE.
SEGUIRA' CONCERTO DI BRUCE SPRINGSTEEN.
SABATO 13 AGOSTO:
FILM: NOTORIUS.
SEGUIRA' CONCERTO DEI JAMIROQUAI.
NOTTE BIANCA
LUNEDI' 15 AGOSTO ORE 22,30
CONCERTO DEI CALACUBA P.ZZA SAN VITTORIO.
martedì 5 luglio 2011
UNA GRAVISSIMA AGGRESSIONE
Ecco la segnalazione ricevuta:
“Ma quando si tratta di difendere un operaio, un onesto lavoratore, maltrattato nell’adempimento del proprio dovere, il Sindaco dov’è ?
Vengo al dunque. Il malcapitato operatore della raccolta differenziata, si trovava, una mattina, come ogni suo giorno lavorativo, a fare il solito giro. Quando lungo il suo percorso, trova un'autovettura condotta da una donna davanti a se. L'operatore ecologico, probabilmente in ritardo con la tabella di marcia, si affretta suonando il clacson della moto ape, di proprietà del comune, adibita alla raccolta dei rifiuti, per farsi spazio e passare. Al che la donna, indispettita della fretta che gli imponeva la moto ape, minaccia l’autista dicendogli che avrebbe riferito questo “disturbo” e “danno” al marito e che avrebbe pensato lui a sistemarlo. Il pomeriggio il marito della signora si presenta a casa dell'operatore ecologico e senza intenzione di un chiarimento verbale inizia a picchiarlo a sangue, davanti alla moglie e ai figli. Lo prese per il collo e, costringendolo ad inginocchiarsi, lo picchiava e gli imponeva le scuse per l’offesa recatagli alla sua signora. I Roccellesi, servi del ceto sociale, senza sentire le campane, hanno dedotto che l’operaio del Comune da tempo importunava la Signora.
Beh allora perche intervenire per una suonata di clacson? ANCHE QUESTO A ROCCELLA E' POSSIBILE. Caro Nicola, a te per dire la verità i signori amministratori hanno dato mandato ai suoi legali per individuare estremi di reato per quanto scrivi, ad una violenza cosi brutale non danno peso. FORSE PERCHE QUELLO HA VOLUTO FAR CAPIRE CHE A ROCCELLA COMANDA LUI ? SARA' IL NUOVO CAPO DI ROCCELLA?
giovedì 30 giugno 2011
29 giugno: missione Zirgone compiuta!
Compiuta la “missione Zirgone”, la successiva è rappresentata dall’asilo nido di via Carrera che vige in una situazione davvero impressionante e pericolosissima: se malauguratamente qualcuno gettasse un mozzicone di sigaretta nel piazzale antistante l’ingresso dell’asilo dove vegetano altissime erbacce rinsecchite, si rischierebbe davvero grosso, considerato che il nido ancora è frequentato da bambini e maestre e probabilmente in luglio si continuerà a frequentare la struttura per la colonia estiva.
Confidiamo nella sensibilità di chi coordina i lavori dell’ambiente nella speranza che, domani, come oggi per Zirgone, si possa “dire” ancora grazie per la “missione asilo nido” compiuta!!!
martedì 28 giugno 2011
IL GRANDE RITORNO DELL' A.T.R.J.
Dieci minuti di applausi al termine dell’anteprima della nuova Commedia “A Ruga vecchjia”, scritta e diretta dal creativo e talentuoso Pino Carella, e rappresentata il 23 e 24 giugno al piccolo teatro umano dall’A.T.R.J. (Associazione Teatrale Roccella Jonica) davanti ad un autorevole pubblico.
Tre atti esilaranti che, in un ambiente che riporta indietro il tempo di circa cinque lustri, trasportano e travolgono lo spettatore in un susseguirsi di battute, gesti e luoghi comuni che fotografano appieno lo stile di vita umile del tempo. Intorno alla "ruga" ruotano gli spassosi conflitti fra vicine, lo svolgersi degli antichi mestieri contadini ed artigianali e una serie di modi di dire tipicamente dialettali che, purtroppo, oggi vanno scomparendo.
Fra i vicini litigiosi emerge il personaggio di Donna Nunziata (la bella forestiera) che nasconde dentro di se un’amara e triste verità svelata in un toccante finale, che trasforma il volto dello spettatore in attonito e commuovente.
Se il testo è liberamente ispirato dall’autore per offrire uno spaccato della realtà contadina dei nostri paesi degli anni 50/60, il dramma, custodito dalla Ciopa Donna Nunziata, purtroppo, rappresenta situazioni che in quel tempo, come ora, si consumavano e si consumano.
La conclusione, comunque, ritorna festosa e da slancio all’euforia del pubblico con l’ovazione di riconoscimento.
Ritorno alla grande sulla scena, quindi, per l’ATRJ, compagnia teatrale di Roccella Jonica, che quest’anno rivedremo come promotrice di una nuova rassegna teatrale nella prima settimana di Agosto, all’interno della quale naturalmente sarà rappresentata “A ruga vecchjia” al grande pubblico del Teatro al castello.
Non ci poteva essere miglior ritorno per il nostro Pino Carella, anche autore oltre che regista, e per tutta l’affiatata compagnia insieme ormai da oltre vent’anni.
domenica 26 giugno 2011
SPIAGGE
"SPIAGGE, immense ed assolate. SPIAGGE già vissute, amate e poi perdute, in questa azzurrità, fra le conchiglie e il sale. "
Ci sembra questa la strofa più idonea di Renato Zero per evidenziare come ogni anno i cittadini della nostra comunità dopo aver aspettato in fervente attesa la pulizia delle spiagge cittadine, loro malgrado, siano costretti a verificare che i più elementari canoni sembrerebbero non rispettati. Sarebbe il caso che quest’ Amministrazione si preoccupasse a prestare particolare attenzione alla fruibilità della nostra spiaggia anche dove non ci sono gli stabilimenti balneari, dove l'incuria e il degrado sembrano avere dimora, dove non è sufficiente una sommaria e superficiale pulizia annuale ma, sarebbe opinabile anche una spianata e una profonda azione di bonifica per rendere agibile anche quei tratti di spiaggia, per una serena stagione estiva anche per quei cittadini che non possono permettersi il lido.
Questo è un problema atavico cui nessuno sembra prestare attenzione.
Purtroppo non si è capito che non basta fregiarsi del marchio della Bandiera Blu, che non è certo lo sventolio di un pezzo di stoffa a tenere il mare e le spiagge pulite ma, il rispetto dei canoni di balneabilità, pulizia e igiene.
“Quanta gente, ci ha lasciato il cuore"
Fiamma Tricolore-Roccella Jonica
sabato 25 giugno 2011
I DISAGI PER LA CHIUSURA DELL'UFFICIO POSTALE DI VIA NANNI
Sono a conoscenza che anche un avvocato cittadino ha comunicato un'istanza, sempre a Poste Italiane, sulla stessa problematica.
Attendiamo e speriamo in una risposta concreta.
Pubblico di seguito la segnalazione inviata:
Sono un cittadino di Roccella Jonica (prov. Di Reggio Calabria) e Vi scrivo per segnalarVi del grave disagio che sta apportando la chiusura dell’Ufficio Postale succursale 1 di Via Nanni a Roccella Jonica.
A rappresentanza di un nutrito gruppo di persone, che siamo vostri clienti da tantissimi anni non solo per il ritiro della pensione ma anche perché depositari di conti correnti a risparmio, Vi scriviamo per farVi presente le gravi difficoltà che la chiusura di questo sportello comporta, visto che si trova al centro del paese ed era molto frequentato, soprattutto da persone anziane.
Di questo problema se n’è occupata ed ha scritto anche la Gazzetta del Sud del 9 giugno scorso rimarcando che la situazione dell’Ufficio postale centrale di via Carrera, nonostante l’efficienza del personale, è al collasso, tant’è che si corre il rischio che qualche persona anziana, vai per il caldo vai per la lunga attesa, si senta male.
Vi chiediamo cortesemente, a nome di tutta l’utenza roccellese, di poter risolvere il problema e riaprire lo sportello di via Nanni prima che molti vostri clienti delusi possano decidere di chiedere la chiusura dei loro conti corrente.
Vi ringrazio dell’attenzione e porgo distinti saluti.
venerdì 24 giugno 2011
IL MIO "PEZZO" PUBBLICATO SU 'a CITTA' DI GIUGNO
Mi scuso con i lettori del giornale poichè, per un mio errore di trasmissione, l'articolo è diverso per una sola frase nel suo finale.
Qui di seguito viene pubblicato in maniera corretta cosi come avrebbe dovuto apparire su 'a Città.
Mi ero promesso che, se fosse stato riconfermato il nostro efficacissimo referente Pino Mazzaferro quale consigliere provinciale, avrei avanzato alla sua attenzione due proposte, (considerato che la nostra amministrazione comunale non è propensa ad ascoltare i suggerimenti dei cittadini, tantomeno i miei…): la prima, la necessità di poter levigare il disastroso ciottolato del centro storico, diventato strada della vergogna per la sua impercorribilità e per il danno che causa alle automobili. Si tratta oggi di una situazione disastrosa, tanto che il valore estetico passa in secondo grado, anzi credo che presto si arriverà ad una raccolta di firme di tutti i residenti, esasperati dal continuo cambio di pneumatici e ammortizzatori. La seconda richiesta sarebbe stata il sostegno per la ristrutturazione delle chiesetta di Sant’Antonio di via Orlando, una delle chiese più antiche di Roccella, a cui gli abitanti del rione sono profondamente affezionati. Il progetto di restauro del tetto, oggi un colabrodo che ad ogni pioggia rischia di danneggiare le teche, le statue e i muri, già stilato, è da un paio d’anni esposto durante la festa del 18 gennaio, in attesa che “qualcuno” si sensibilizzi e lo prenda a cuore per la realizzazione.
In fatto di restauro non sono in miglior condizioni le statue del Cristo Risorto e del San Giovanni Battista che vengono utilizzate nella tradizionale Confrontata di Pasqua: quest’anno, in particolare, è stato davvero triste vedere i piedi delle statue dei Santi attorcigliati col il ferro filato alla loro vara! Ci si rianima un po’ nel sapere che il priore Luigi Cotrona, insieme ai capisaldi dell’Arciconfraternita di San Giuseppe, seguono passo passo le sorti delle statue e, ad oggi, la notizia è che se ne sta interessando l’ing. De Paola delle Belle Arti di Cosenza a bandire una gara appositamente per il completo restauro delle statue. Lo stesso Istituto che sta completando, in maniera eccellente, il ridisegno della nuova Chiesa di San Giuseppe rimasta con il puzzo dell’incendio appiccato da ignoti profanatori del lontano 1994, ma che, finalmente, in autunno rivedremo nel suo rinnovato splendore.
Il titolo di questo pezzo è sintomatico dell’espressione maggiormente usata da alcuni nostri politici nazionali nel periodo fra le il primo scrutinio e il ballottaggio. “Dobbiamo ritornare a dialogare con la gente, parlare di territorio e dei problemi quotidiani”. Questa teoria, abusata dalla destra per accattivarsi i voti a Milano e a Napoli, è stata messa in pratica per cinque anni dall’amministrazione Morabito, ma ciò non è bastato. La rabbia per questa controtendenza elettorale della nostra provincia rispetto al resto d’Italia, è che i giochi e la frammentazione di persone e partiti hanno contato di più rispetto all’efficiente lavoro svolto sul territorio.
Da cittadino, partecipe e attento alla vita del nostro paese, mi sento di dire grazie a Pino Mazzaferro che nei suoi 4 anni di consigliatura non si è risparmiato nel sollecitare e far arrivare a Roccella diverse risorse ( su tutti menzioniamo il rinnovato stadio, il già discusso centro storico, gli imminenti interventi sui torrenti, la messa in sicurezza dell’ISIT Maiorana).
Ma ritorniamo in argomento, torniamo a parlare dei problemi del nostro territorio: pare che stavolta sia quella buona per la partenza della raccolta differenziata porta a porta. Il D-day stavolta è l’11 luglio. Alle incognite, costituite dalla sensibilizzazione dei cittadini ed dall’efficienza del servizio, sollevate qualche numero addietro in questo giornale, si aggiunge il rischio di vedere la via della Libertà (che sarà il centro di smistamento della raccolta dell’umido e dell’indifferenziato) diventare discarica e parcheggio dei mezzi utilizzati per la raccolta.
Sarà necessario un nuovo intervento dei NAS come lo è stato fatto qualche anno fa? Speriamo di no! Auguri!
Non posso chiudere l’articolo senza parlare della nona “bandiera blu” assegnata al nostro paese dalla FEE. Non sarò cosi drastico come nel mio blog (www.roccellasiamonoiblogspot.com ), ma un appello è doveroso lanciarlo anche da queste righe: capisco che la via marina è il biglietto da visita del paese ma le periferie, cari amministratori, non possono essere mica un’immondizzaio! Capisco che nei pacchetti turistici della Jonica Holidays Roccella non è presente neanche per mezza giornata (e meno male che il prof. Mario Diano è socio della società “Porto delle Grazie” e avrebbe dovuto avere un occhio di riguardo per Roccella!) ma la caratteristica stradella che contorna la rupe del castello potrebbe essere pure disboscata almeno una volta all’anno in modo tale che non sia solo dimora di serpi e topi!
E, scusate se mi permetto, l’urgenza delle urgenze, più disattesa delle altre, è, senza dubbio, l’incuria dell’asilo nido e delle scuole materne: gli spazi esterni sono in uno stato di completo abbandono, quando, invece, in questi edifici l’attenzione doveva essere particolare, considerato che a praticarci sono i nostri bambini!
Eppure qui da noi, purtroppo, anche davanti questa colossale superficialità e disattenzione, come per decine di altre, tutto è concesso, e si fa finta di non sentire, non vedere e, ancor più grave, nessuno ne parla!
Davvero geniale chi ha coniato l’ultimo slogan: è proprio vero “A Roccella tutto è possibile!”
Nella foto: lo stato in cui si trova la "passeggiata intorno al castello" inaugurata nel 2005 e considerato "il balcone sulla città"!!!
2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.