
La foto di Vincenzo è davvero l’emblema del particolare momento che il nostro paese sta attraversando. Da una parte il riconoscimento della nona bandiera blu che in teoria vorrebbe significare l'attestazione di paese pulito e ordinato, dall'altra vie del paese con arbusti ad altezza d’uomo, oltre che strade con enormi crateri e parco collina come una giungla (come al solito solo la piazza e parte del lungomare sono importanti ad essere puliti e decorati!!!); da una parte l'imminente raccolta differenziata porta a porta con gli appelli "istituzionali" per una Roccella "sempre più bella" dove "tutto è possibile", dall'altra montagne di spazzature accanto a cassonetti strapieni; e ancora il concorso “balconi fioriti” e le “giornate ecologiche” nella loro fantasia, scuole materne e asilo nido pieni di erbacce e sporcizia nella realtà (...Pensate che un condominio per farsi tagliare i rami pericolosi di un albero di pino di proprietà comunale, dopo diverse segnalazioni in Municipio ha dovuto sporgere denuncia ai carabinieri!!!).
Viviamo davvero una situazione paradossale dove si cerca di stravolgere la realtà, dove si vuole far chiudere gli occhi ai cittadini attraverso menzogne e slogan.
Chissà se la raccolta differenziata porta a porta fosse partita il 30 marzo, come ci era stato promesso, questo caos dei rifiuti si sarebbe verificato? Non illudiamoci, purtroppo, se non sarà fatta una massiccia e credibile sensibilizzazione verso questa rivoluzione nella raccolta dell'immondizia, solo con la semplice letterina "istituzionale" e qualche convegnucolo dove prendono parte solo i loro fedelissimi, mi sa tanto che l'operazione sarà un fallimento. A meno che, e qui siamo veramente all'assurdo, non giri nella loro testolina la perversa idea di compiere un'altra opera giustizialista tipo le multe di quest'estate, ma stavolta con accanimento verso quei cittadini che non sanno "separare" !
Dove sono gli annunciati "giovani" che avrebbero dovuto recarsi "porta a porta" a sensibilizzare e spiegare il nuovo metodo alle famiglie?
Anche se è già di per se assurdo ricevere una campagna di sensibilizzazione da parte di chi per primo non sa mantenere in modo pulito ed ordinato gli spazi di loro competenza.
E' davvero un grande rammarico sapere di vivere in un paese dalle grandi potenzialità e risorse, ma che queste non sono affatto valorizzate e rese produttive.
Siamo alla vigilia di una nuova stagione turistica e le prenotazioni ad oggi sono zero! Ma questo “a loro” poco importa… L’importante è avere la certezza di un nuovo festival del jazz dopo una primavera in cui ci è stato "minacciato" un suo forfait, il tempo di mettere sotto ricatto il nuovo assessore regionale alla cultura, reo di non far pervenire per tempo tutto il denaro dell'assistenzialismo all’associazione culturale jonica.
Mi sa, cari responsabili “del jazz”, che dovete sintonizzarvi nelle vostre intenzioni per non fare clamorose gaffe visto che mentre a Roccella si piagnucolava in virtù della tattica sopracitata, da Roma già veniva irradiato il programma della trentunesima edizione!!!
Cercate di non dimostrare la vostra ambiguità, e anche se non è nella vostra indole essere corretti e trasparenti fatelo almeno per il compianto giovane Sergio Pinchera che fu anche mio amico e di cui avevo tanta stima e ammirazione.
Nella foto Vincenzo Milano, un roccellese - che spero un giorno di conoscere di persona - davvero estroverso ed intelligente, che ama la sua terra e sogna di vederla crescere e progredire.