Sono consapevole che molti cittadini vorrebbero dire la loro ma non lo fanno per "non guastarsela" con nessuno. Ma quando mi capita di "girare" per il paese o mi vengono a trovare persone, quando ricevo sul blog dei commenti o messaggi privati sui social, mi rendo conto di non essere solo, che la mia verità è la verità di tantissime persone. Come la persona che mi ha inviato questa lettera che pubblico qui di seguito...
Mai vista una bolla di menzogne crescere così a dismisura, nel corso degli anni, da parte di questa amministrazione che non ha mai fatto chiarezza sulle tante interrogazioni poste, e questo è un motivo che sta portando sfiducia, intolleranza e fastidio, come anche gli atteggiamenti e le mistificazioni della realtà che hanno prodotto sempre più inquietudine nei Roccellesi.
Purtroppo, però, quando si decide di giustificare certe scelte fatte per interesse e non per il bene comune, ecco come siete bravi ad arrampicarvi sugli specchi per inculcare ai cittadini che " 'u ciucciu vola".
Da parte mia non avrete più credibilità alcuna, qualunque cosa veniate a dire sulle piazze, nelle pagine facebook, nelle emittenti, attraverso cui raccontate le vostre favolette per mantenere la poltroncina, mentre il paese va a rotoli!
Dall'11 al 23 gennaio, 29 casi in più a Roccella Jonica!!! |
Ma adesso non ci stiamo più. Il tempo è scaduto!!!
Non è lontano il ricordo di chi ha dichiarato, poco tempo fa, di essersi comportato "da padre, prima che da sindaco", decidendo di prendersi cura dei giovani migranti minorenni contagiati, accudendoli e ricoverandoli in un albergo centrale del paese, nonostante le preoccupazioni dei cittadini e degli albergatori. Nonostante ci fossero altri luoghi più sicuri ed accoglienti per i ragazzini, allora è risultato essere un nobile gesto.
Mi chiedo, però, se oggi, quella di allora era "FACCI FARIA" oppure quel padre è diventato patrigno, che è ancora peggio!
Non è chiara, infatti, la tua posizione, PAPYSINDACO, dalle decisioni prese allora rispetto a quelle che hai preso oggi per i minori tuoi concittadini, costretti a vivere le proprie ore scolastiche in un ambiente molto a rischio in cui ci sono alunni che, ingenuamente, dichiarano di stare a contatto con familiari contagiati dal virus, mentre un insegnante, in quarantena in via precauzionale, - fino a qualche giorno fa dava le sue lezioni in diverse classi della scuola - attende ancora l’esito del tampone (n.d.r. il virus del contagio è ancora latente a scuola, sia chiaro).
Ma se il primo cittadino PADRE-SINDACO riflettesse veramente, avendo compreso la gravità del caso, perché almeno non igienizza i locali della scuola?
Anche se, la decisione di un qualunque saggio responsabile primo cittadino della locride sarebbe stata la chiusura, il nostro PAPY - rimasto finora sordo, muto e cieco di fronte alla responsabilità di una popolazione a rischio COVID (in una settimana si è passati da 0 a 31 casi positivi!!!) - neanche pensa di dare "UNA RINFRESCATA", igienizzando la scuola, per rassicurare le famiglie, i docenti e tutto il personale scolastico!
Ed ancora... Il nostro caro sindaco ha deciso di affidare i suoi giovani cittadini, che in molte occasioni ha denominato “ IL FUTURO DEL NOSTRO PAESE” (sempre per quella famosa regola del "facci faria" di cui certi politici ne fanno il loro stendardo), al freddo glaciale che insiste all'interno dell'istituto, poichè è regola N.1 AERARE LE AULE almeno 5, 10 minuti ogni ora (già la bassa temperatura che c'è nelle aule, e nella scuola, costringe i nostri figli a rimanere seduti in aula, straimbottiti di maglioni e giubbotti, per difendersi dai malanni dovuti al freddo, per tutte le ore scolastiche).
Potrai prendere centinaia di mi piace sui social, ma nella realtà, caro "patrigno-sindaco", per la tua incoscienza e irresponsabilità, sei pollice basso!!!
THE TRUST
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