IL M° ANGELO LAGANA' PRESENTE NELL'ARCHIVIO STORICO DELL'A.S. ROMA.
In occasione delle due gare che l’A.S. Roma andrà a disputare ,
prima a Liverpool e poi all’Olimpico, mi preme portare a conoscenza quanto segue:
nel lontano 1981, dopo aver collaborato 9 anni assieme a Ezio Greggio creando il mensile “Mondo Biellese” ed aver contribuito largamente alla “nascita” di Telebiella (ideatore: Peppo Sacchi, ex regista RAI), la prima televisione via cavo nata in Italia, assieme a Ivana Ramella e Enzo Tortora (cercare su Youtube: Auguri Telebiella), mi sono trasferito a Roma nella quale, dopo cinque mesi dal mio arrivo, ho creato il primo magazine stampato su carta patinata lucida a quattro colori: “ROMA MIA” in distribuzione gratuita allo stadio Olimpico in ogni gara che la Roma disputava in casa.
Nel 1981, l’A.S.Roma non aveva un giornale, ma la stessa situazione è proseguita anche negli anni successivi e io, per 18 anni, ho pubblicato il magazine sopra citato seguendo la squadra giallorossa ovunque sia in tutte le gare del Campionato Italiano di massima serie, che di Coppa Italia, nonché in tutte le partite a livello europeo cui la Roma era “chiamata” a partecipare.
“ROMA MIA” è stata una mia “creatura”, tanto è vero che mi sono procurato diverse mansioni: quelle di editore, direttore responsabile, fotografo e procacciatore di pubblicità,
come per dire che il mio lavoro l’ho svolto con grande passione e abnegazione.
Il 30 maggio 1984, all’Olimpico, in occasione della finale di Coppa dei Campioni che si è disputata tra Roma e Liverpool, ho pubblicato un numero speciale di “ROMA MIA” di 112 pagine
a quattro colori che è stato un vero e proprio evento e che ha lasciato di stucco, non solamente gli affezionati della squadra giallorossa ma anche i tifosi di altre squadre, tant’è che molti tifosi inglesi, arrivati a Roma per assistere alla gara, essendo a conoscenza dell’uscita di quel numero speciale, hanno fatto del loro meglio per venirne in possesso.
A distanza di 34 anni e a comprova che non racconto favole, mando una cartella nella quale ho raccolto le pagine più importanti di quel numero per presa visione.
Tra 150 fotografi accreditati per quella gara importantissima, sono stato l’unico a scattare la foto più importante di quella partita e cioè la marcatura di Whelan su Tancredi, fallo non fischiato dall’arbitro che permise al Liverpool di segnare.
Il giorno seguente, tutti i direttori dei giornali erano in cerca di quella immagine.
Ricordo che ricevetti una telefonata dell’allora direttore responsabile del “Corriere dello Sport-Stadio”, Domenico Morace cui consegnai la foto richiesta che è stata pubblicata in prima pagina con tanto di nome e cognome del’autore.
Mi viene, ora, alla mente anche quando un giorno a Trigoria, la buonanima del presidente Dino Viola, essendo presente il figlio Riccardo disse: “Riccardo, Angelo Laganà, giornalista e fotografo calabrese pubblica il suo magazine “Roma Mia” e noi che siamo i proprietari della società come mai non abbiamo un periodico”?
Da quel momento il figlio Riccardo, ricordando bene le parole e i consigli del padre, iniziò a pensare che la richiesta era più che mai opportuna e, grazie al sottoscritto, è nata: “LA ROMA”.
Quello che sto scrivendo sono storie vere e, non a caso, il sottoscritto, con “ROMA MIA” che ha seguito per molti anni il cammino della Roma Calcio, fa parte dell’Archivio Storico dell’A.S.ROMA.
Ringrazio per la cortese attenzione e porgo i miei migliori saluti.
Dr. Angelo Laganà
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La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
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