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domenica 22 giugno 2025

UN PIANO STRUTTURALE ASSOCIATO CHE SCONTENTA E DANNEGGIA TUTTI, TRANNE QUALCUNO...

Si è svolto sabato a Roccella Ionica, con la presenza di un folto pubblico e di numerosi tecnici del settore, il preannunciato convegno sul tema “Urbanistica e governo del territorio – dal piano regolatore generale al piano strutturale comunale” promosso dal movimento politico “Roccella in Comune – prima le persone”.


I relatori hanno sottolineato come la gestione del territorio sia il compito istituzionale più importante che compete ad un ente locale come il comune, e che è proprio sulla capacità di governo del territorio che, quindi, va misurata e valutata la capacità e la qualità amministrativa, evidenziando che proprio sul tema della pianificazione urbanistica che si è accumulato un grande ritardo non solo nell’ultimo ventennio ma anche in quello precedente. 


E’ stato poi osservato che il Piano Strutturale Associato (PSA) presenta una significativa diminuzione delle superfici edificabili ed una altrettanto significativa diminuzione degli indici di edificabilità per quanto riguarda i terreni che hanno mantenuto la caratteristica dell’edificabilità. 


E’ stato evidenziato anche che è stata modificata la direttrice di sviluppo sottesa al piano - infatti, mentre nel PIANO REGOLATORE GENERALE la direttrice di sviluppo era indirizzata verso LA ZONA LACCHI, dove erano presenti un gran numero di zone T (cioè turistiche) e zone SP (cioè servizi privati) nel nuovo piano strutturale la direttrice di sviluppo è indirizzata verso LA ZONA PORTO. 


In particolare diventano terreni di particolare pregio sotto il profilo dell’edificazione alcuni terreni situati immediatamente sopra l’area portuale, nel mentre una considerevole quantità di terreni sono stati declassati da zone turistiche addirittura a zone agricole.

Orbene è necessario considerare che in tutti questi anni i proprietari dei terreni che risultavano edificabili secondo il vecchio piano hanno pagato prima L’ICI – IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI - e poi L’IMU – IMPOSTA MUNICIPALE UNICA - sulla base della destinazione urbanistica dei predetti terreni e quindi come aree edificabili e che, pertanto, proprio in considerazione della circostanza che oggi la possibilità edificatoria di detti terreni è diminuita, o addirittura risulta di fatto inesistente, si è verificata una ingiusta penalizzazione dei proprietari di detti terreni. 

Le scelte del PSA, al fine di non penalizzare quanti in questi anni, fidando sulle previsioni del PRG hanno fatto investimenti e non danneggiare quanti sono stati costretti a pagare le imposte nella misura prevista per i terreni edificabili, avrebbero dovuto essere in armonia con il vecchio PRG secondo le direttrici di sviluppo urbano già da tempo individuate e sulle base delle quali i cittadini hanno compiuto scelte esistenziali. 

L’architetto Attilio Mazzei - vicepresidente dell'istituto Nazionale di Urbanistica, sezione Calabria ha evidenziato che il nuovo PSA risulta non coerente con le normative sopra ordinate, quali la legge urbanistica regionale, il qtrp (quadro territoriale regionale paesaggistico) il ptcp (piano territoriale di coordnamento provinciale) il successivo ptcm (piano territoriale della citta metropolitana).

Infatti, tutte queste normative a partire dalla legge urbanistica regionale, prevedono la perequazione urbanistica ai fini della equa ripartizione dei diritti edificatori e degli oneri derivanti dalla pianificazione nei confronti dei proprietari delle aree interessate. In particolare l’art. 54 della lur recita che la perequazione urbanistica persegue l’equa distribuzione dei valori immobiliari prodotti dalla pianificazione urbanistica e degli oneri derivanti dalla realizzazione delle dotazioni territoriali, e poi espressamente afferma che la quantità di edificazione spettante ai terreni che vengono destinati ad usi urbani deve essere indifferente alle specifiche destinazioni d’uso previste dal psc e deve invece correlarsi allo stato di fatto e di diritto in cui i terreni stessi si trovano al momento della formazione del piano stesso e che a tal fine il psc riconosce le medesime possibilità edificatorie ai diversi ambiti che presentano caratteristiche omogenee, in modo che ad uguale stato di fatto e di diritto corrisponda una uguale misura del diritto edificatorio.

Il termine perequare vuol dire eliminare le disuguaglianze, in ambito urbanistico la perequazione persegue il fine di eliminare le disuguaglianze tra proprietari di fondi e proprietari di fondi destinati alla città pubblica, assicurando nel contempo all’amministrazione lo strumento per acquisire senza oneri aree destinate a scopi di pubblico interesse.

Orbene il PSA non riporta la perimetrazione dei piani attuativi unitari (pau) espressamente previsti dalla legge urbanistica regionale per cui risulta impossibile l’applicazione del combinato disposto dell’art. 20 del quadro territoriale regionale paesaggistico e dall’art. 54, comma 2, della legge urbanistica regionale per cui viola il principio secondo il quale bisogna riconoscre la medesima possibilità edificatoria ai diversi ambiti che presentino caratteristiche omogenee, in modo che ad un uguale stato di fatto e di diritto corrisponda una uguale misura del diritto edificatorio.

Allo stesso modo il PSA si presenta incoerente rispetto alla normativa sovraordinata relativamente al rapporto di pianificazione e partecipazione. Infatti, il piano della città metropilitana prevede espressamente la necessità del rispetto del regolamento della partecipazione, momento indispensabile per l’avvio del processo di pianificazione, che avrebbe reso necessaria l’individuazione delle modalità di partecipazione nelle varie fasi del processo di pianificazione dei soggetti interessati dal piano.

Le scelte, avrebbero dovuto essere compiute dopo aver sviluppato un ampio confronto, in primis con tutti i cittadini ed in particolare con quelli proprietari di terreni delle aree interessate, ma anche con le categorie professionali interessate, Ingegneri , Architetti, Geometri, Imprenditori del settore e le organizzazioni sociali.

Alle relazioni è seguito il dibattito e le domande di alcuni dei numerosi tecnici intervenuti e dei cittadini.

Il convegno si è concluso con l’auspicio che in sede di esame delle numerosissime osservazioni /opposizioni al PSA (ben 67) presentate dai cittadini, il Consiglio Comunale possa correggere le storture esistenti e con l’impegno del movimento politico promotore a sostenere le giuste istanze manifestate dai cittadini e dai tecnici in quella sede. 

L'articolo pubblicato sulla
gazzetta del sud.


OGGI SOLENNITÀ DEL CORPUS DOMINI

Dopo la Santa Messa, alle 19,00 circa, il Santissimo Sacramento verrà portato in Processione per le vie del paese e farà sosta nei tanti altarini che i cittadini allestiranno in diversi punti del paese, con tanta Fede e devozione.

Gli daltarini (o altaretti) preparati con cura dai fedeli, vengono visitati e benedetti dal sacerdote con l'ostensorio contenente l'Ostia consacrata. 




IL PROF. VITO PIRRUCCIO SCRIVE AL PRESIDENTE NAZIONALE ANPI DOPO LA MANIFESTAZIONE DI ROMA CONTRO IL RIARMO.


Egregio Presidente, 

personalmente non ho condiviso la partecipazione dell'ANPI alla manifestazione romana di oggi 21 giugno contro il riarmo, contro Israele, per la Pace e per Gaza. 

Una piattaforma condivisibile se non fosse ammantata di pseudo pacifismo, dal momento che volutamente  ignora che la maggioranza del popolo di Israele e dell'ebraismo mondiale è contro il governo di  Benjamin Netanyahu e la politica guerrafondaia del Governo da lui guidato; che esiste un popolo palestinese da anni sotto il ricatto terroristico di Hamas; che esiste un popolo ucraino da oltre tre anni sotto le bombe russe ... , nel mentre le manifestazioni del pacifismo unilaterale nostrano, come quella odierna, non sentono di esprimere una posizione di altrettanta condanna e indignazione verso TUTTI coloro i quali non vogliono sentir parlare né di Pace, né di Libertà. 



Da ultimo, nella manifestazione di oggi, vengono bruciate le bandiere  di Israele e dell'UE, atteggiamento tipico di chi semina odio tra i popoli, piuttosto che ricercare il dialogo e la Pace. 

La bandiera dell'UE è entrata a pieno titolo nel rogo di questo pacifismo nostrano, senza che si sia alzata una parola di condanna da parte di quelle organizzazioni come l'ANPI che guardano alla Libertà, alla Democrazia e alla Resistenza nel loro valore pieno e non tollerano forme ambigue di infantilismo politico estremistico.

Mi auguro che l'ANPI non si accodi a queste sceneggiate estremistiche che nulla hanno a che fare con la sua gloriosa storia nell'ambito dell'antifascismo italiano.

Fraterni saluti, Vito Pirruccio iscritto all'ANPI di Roccella Jonica (RC)

ESTATE ROCCELLESE, UN MIRAGGIO SENZA DIALOGO.

Caro Nicola,

scrivo a te per passione e amore verso il Nostro paese, con la speranza che attraverso i tuoi canali, possa aprirsi un confronto schietto, diretto e costruttivo. 

Siamo ormai a fine Giugno e la nostra cittadina, pur rispettando un’andazzo comune a quasi tutta Italia, pare muoversi a rilento circa l’offerta turistica e non mi riferisco ai soli servizi privati. 


Vado al punto. Ad oggi, 22 Giugno, non esiste un programma estivo completo, salvo sapere dell’esistenza di alcuni eventi a mezzo social, brutta abitudine che ormai si è impossessata anche della nostra comunicazione cittadina.


Ricordo che qualche anno fa si era cercato di destagionalizzare, creando degli eventi non molto costosi, dai 5 ai 10 mila euro, nei weekend a ridosso della festa della Madonna delle Grazie, eventi che hanno attirato in massa il turista di prossimità, perché mi piace ricordare che vivere di turismo, non significa solo attirare persone provenienti dal nord o centro Italia, ma lo si può fare, con l’offerta giusta, anche con le persone delle cittadine a noi limitrofe. 

Si è puntato ad alcuni eventi che sicuramente hanno un ritorno mediatico nazionale, come il festival dell’argomento a piacere, che pur avendo un costo decisamente importante (circa 105 mila euro) ha attirato una quantità di persone limitata, circa 1500 nelle tre sere, anche se più persone hanno partecipato a tutti gli eventi, facendo perciò diminuire il numero generale degli avventori. 

Il 29 Giugno poi ci sarà il Bob Fest, evento a biglietto, dal costo di 100€ in prevendita, gestito interamente da privati non di Roccella, che si occuperanno anche dell’accoglienza la sera prima. Possibile che non c’era modo di gestire almeno questo, attraverso le associazioni roccellesi? 

Il Teatro al castello vedrà 4/5 saggi nel mese di Luglio e poi sarà ad uso esclusivo del Roccella Summer Festival, che per meri interessi economici, si concentrerà nel solo mese di Agosto, nonostante gli sforzi economici degli ultimi tre anni da parte dell’amministrazione, per far sì che il teatro funzionasse al meglio, ricordo 80 mila euro per i lavori e la messa in sicurezza delle parti dove vengono istallate le due tribune mobili, e circa 150mila euro in due anni per il noleggio del ring. 

Per fortuna resiste la festa marinara e spero abbia lunga e proficua vita, altrimenti di giugno e luglio non si parlerebbe. 

Ma quello che più mi dispiace è la mancanza di dialogo, non si è a conoscenza di incontri aperti e pubblici con privati e associazioni per la programmazione estiva, nonostante sia passato più di un anno dalle elezioni. 

Il castello resta una struttura ancora chiusa a fine giugno, ed è anche stato dato mandato di acquistare una biglietteria automatica, nonostante i numeri in netta discesa dei visitatori. 

Pare a voler pensare male, che si voglia puntare tutto sull’immagine esterna, e poco sulle reali necessità; si spiega così forse anche il fatto che quasi tutte le attività commerciali aperte nell’ultimo periodo, siano state avviate da persone non di Roccella.

Nel mio mondo dei sogni, maggioranza, opposizione e liberi cittadini, dovrebbero sedersi attorno ad un tavolo quando si ha lo stesso fine, la stessa passione, lo stesso amore, e questo sogno per Roccella. 

Mi scuso anticipatamente se queste parole possono causare qualche malcontento, ma il fine è veramente solo l’amore per il nostro paese. 

Lettera firmata.

sabato 21 giugno 2025

PROMESSE DISATTESE SUL COMPLETAMENTO DEI LAVORI SUL LUNGOMARE.

 


"L'ultimazione dei lavori sul lungomare sono previste per fine Maggio", queste le "ultime parole" del sindaco nel consiglio comunale del 27 marzo scorso, in risposta a un'interpellanza dei consiglieri di "Roccella in Comune" inviata quando abbiamo riscontrato che i lavori erano fermi o andavano molto a rilento!


Oggi siamo al 22 Giugno, il lungomare lato sud è pieno di scavi aperti, lato nord cantiere aperto e lavori in corso. Ma la cosa peggiore è che la ditta lato sud è ferma mentre quella lato nord ha ripreso a lavorare dopo una settimana di stop.

Invece di velocizzare i lavori in vista della stagione turistica, vanno a rilento o si bloccano!!!

Questo è il metodo lavori pubblici a Roccella, visto che questo comportamento è stato adottato anche per i lavori di adeguamento della scuola media di via Trastevere, dove la ditta lavorava di pari passo agli orari scolastici (con il martello pneumatico in azione proprio durante le lezioni degli studenti) e riposava nei giorni in cui la scuola era chiusa!!!

Questo è il menefreghismo di un'amministrazione incapace di tutelare gli interessi del suo paese, fregandosene del diritto allo studio per quanto riguarda i lavori della scuola e dei titolari dei lidi e dei locali in merito ai lavori sul lungomare.

E questo vizietto lo confermano anche con i lavori della strada del Bosco Catalano: strada chiusa per ben un mese dal 23 giugno al 23 Luglio. Ci sono dieci mesi disponibili fuori stagione. No, qui si deve asfaltare nei due mesi d'estate! E se nell'agriturismo dopo Salice ci sarebbero turisti?

Purtroppo non c'è rispetto del lavoro degli imprenditori che già soffrono per un turismo sempre più ristretto alle due settimane di Agosto.

Ritengo che i titolari dei nostri lidi siano stati bravi in questi anni a fare sacrifici e a mantenere i prezzi piuttosto bassi per ombrelloni e sdraio, soprattutto in merito ai pacchetti "tutta la stagione'. Perché è solo grazie alle offerte, che invogliano le famiglie roccellesi a noleggiare ombrellone e sdraio per tutta l'estate, che i lidi riescono a sopperire alle tante spese di concessione e di mantenimento della struttura.

L'articolo di Roccella paese più economico, riferito a tariffe degli ombrelloni e ai prezzi dei ristoranti, venuto fuori  da un report del magazine Men's  health (https://www.ilreggino.it/societa/2025/03/30/a-roccella-jonica-la-spiaggia-piu-economica-ditalia-il-report-di-mens-health/), a livello di promozione del paese vale molto più della bandiera blu!!!

Lasciatemi dire due cose semplici. In attesa di studiarci per bene la zona a traffico limitato (ZTL), l'ultima invenzione dei nostri ammini-esattori contro i roccellesi è "il pizzo" per i parcheggi a pagamento: Il roccellese per andare a fare il bagno al mare deve pagare il pass anticipato per il 2025, 2026, 2027. Cose da pazzi!!!

Paese turistico il nostro!!!

Qualche sparuto turista che arriva ora in questo paese e chiede "oltre il mare cosa si può visitare a Roccella?"; qualcuno sa darmi una risposta? 

Il centro storico? Esistente solo nella cartellonistica dove le frecce ti portano in palazzi privati o chiese abbandonate, frantoi e case  chiuse. 

Il Castello? Il Musmir? Già, dopo la figuraccia del ponte del Primo Maggio chiuso, siamo già a fine Giugno e ancora i cancelli del Castello sono sbarrati. Non esiste nel sito visit Roccella ne su TicketOne una recensione positiva sul museo multimediale. Ma di cosa stiamo parlando? E si riempiono la bocca con "brand Roccella".

A me dispiace davvero per quelle persone che, in questa situazione di assenza di sviluppo concreto del paese, hanno il coraggio di aprire un'attività. Vi auguro ogni bene ma l'idea di prosperità è davvero molto ma molto lontana in questo paese di sola apparenza e pochi fatti.

Nel rinnovare l'appello ai nostri cittadini di darci una mano nel tentativo di cambiare le sorti di questo paese, auguro a tutti una buona estate.


SALE L'ATTESA PER IL 46° SAGGIO SPETTACOLO DELL'ASD TERSICORE

 

È la  Scuola di danza Tersicore diretta prof.ssa Lidia Strangio ad aprire la stagione al Teatro al Castello di Roccella Jonica. 

Stasera, Sabato 21 Giugno, la pluripremiata scuola roccellese presenta un nuovo saggio spettacolo che, anche quest'anno, promette di regalare emozioni e suggestioni. 

In questa 46° edizione la prof.ssa Strangio, insieme ai suoi straordinari collaboratori ed insegnanti, porteranno in scena svariate coreografie, realizzando il sogno di tutte le allieve (dai 5 agli over) di calcare il palcoscenico, esibirsi e ricevere applausi e ovazioni. 

Non mancheranno sorprese e momenti di grande stupore e meraviglia.

In bocca al lupo a tutta "la famiglia Tersicore" che stasera darà il meglio di sé, dimostrando il lavoro, frutto di creatività e talento, svolto nel corso di tutto l'anno accademico.

Sperando che il tempo, che minaccia pioggia nel pomeriggio, non comprometta l'esito dello spettacolo, così da poter assistere ad una nuova serata magica.




venerdì 20 giugno 2025

COSE DA PAZZI AL PORTO: BARCHE A VELA INCAGLIATE UNA DIETRO L'ALTRA

Solo oggi tre grandi barche a vela si sono incagliate all'imboccatura del Porto delle Grazie. Episodi questi all'ordine del giorno, purtroppo.

 Si parla di cospicui finanziamenti ricevuti per il dragaggio e il ripascimento delle spiaggia;  quest'anno on si è visto nessuno intervento! 

Nel corso degli anni già si sono spesi milioni di euro per interventi tampone; in pratica, dopo poco tempo, la sabbia all'imboccatura del Porto, inseguito alle correnti marine, risale arrivando ad essere a meno di un metro dalla cresta del mare.

Siamo di fronte al problema più annoso (insieme a quello della strada di accesso al Porto con il passaggio a livello delle ferrovia) che non si è mai saputo affrontarlo e risolverlo con serietà. Ed oggi la situazione è davvero drammatica, perché i diportisti, incagliandosi, rischiano di compromettere gravemente la sicurezza e la tenuta della loro imbarcazione; e la nomea di porto di Roccella pericoloso circola sempre più frequentemente nelle frequenze via radio dei diportisti in giro per il Mediterraneo.

Qui di seguito un video di una delle tre imbarcazioni insabbiate oggi; nel link un secondo incagliamento. E domani quante ancora?


https://www.facebook.com/share/v/1CFzLxg21S/

https://www.facebook.com/share/v/1HptEp36xe/

A seguire l'articolo pubblicato qualche giorno fa dal mio gruppo "Roccella in Comune" che riferisce del grave problema dell'insabbiamento ed elenca le tante altre criticità del "Porto delle Grazie"


UN PORTO ALLA DERIVA

Nell’ultimo periodo si sono susseguite le imbarcazioni che sono rimaste arenate ed incagliate nel banco di sabbia presente davanti l'imboccatura del Porto delle Grazie di Roccella Jonica.

Se ne sono contate una decina e gli episodi di incagliamento sono avvenuti anche con il mare grosso, con rischi gravi per i natanti e le persone.

Solo l'intervento della Capitaneria di Porto ha consentito il disincagliamento delle imbarcazioni.

Purtroppo, il problema dell'insabbiamento nell'imboccatura del porto è dovuto alla scelta sciagurata di collocare il porto nella sua attuale posizione e non potrà mai essere risolto in via definitiva.

In questi anni molto sporadicamente sono stati realizzati interventi di dragaggio impiegando ingenti fondi pubblici, ricevuti e spesi dal Comune.

Eppure l'atto di concessione marittimo firmato il 5 maggio 2014 tra comune e società Porto delle Grazie prevede espressamente che l’attività di dragaggio deve essere effettuata a cura e spese della società di gestione:

“Il concessionario si impegna a: provvedere, a sua cura e spese e per tutta la durata della concessione, alla perfetta manutenzione ordinaria e straordinaria delle pertinenze demaniali concesse tenuto conto dello stato dell'area e dei beni cosi come si presentano alla data della presente concessione. Di provvedere ai dragaggi necessari per il ripristino/mantenimento delle quote batimetriche necessarie per il transito delle imbarcazioni negli specchi acquei delle darsene in concessione ricompresa l'imboccatura del porto. In particolare i lavori di dragaggio della linea di imboccatura del porto dovranno essere assentiti, ai fini della sicurezza della navigazione dalla Autorità Marittima previa autorizzazione da parte del Comune di Roccella Jonica - settore Demanio.”.

Contravvenendo a tale obbligazione, invece, dal 2014 ad oggi, fatto salvo il periodo in cui ha svolto la funzione di amministratore il dott. Fabio Filocamo che si è attivato per ripristinare il mezzo per il dragaggio, la Società Porto delle Grazie non ha mai provveduto al dragaggio, mentre il Comune ha richiesto, ottenuto e sperperato centinaia di migliaia di euro di fondi pubblici.

L'insabbiamento è solo la punta dell'iceberg di una infrastruttura che fa acqua da tutte le parti poiché l'amministrazione comunale non ha mai avuto una visione progettuale e non è mai riuscita a fare del Porto un volano di sviluppo per Roccella e il Comprensorio.

Un Porto con una pessima gestione affidata dagli amministratori comunali da oltre due anni, ad un’anonima figura sconosciuta a tutti (ma hanno imparato a conoscerlo bene i diportisti), per avvantaggiare i loro interessi politici attraverso operazioni clientelari (leggasi bando ristorante ed assunzioni)

Un amministratore senza titoli, pagato 120 Mila euro l'anno, capace di scontentare tutti i diportisti e di disfare, in due anni, tutto quello che aveva costruito il precedente amministratore che, oltre ad essere laureato ed a possedere una specializzazione ad Harvard (la prima università al mondo), vantava una vasta esperienza in attività di gestione, maturata in una serie di prestigiosi incarichi, pubblici e privati, prima ancora di ricoprire il ruolo di amministratore unico del porto di Roccella Ionica.

Un amministratore, quello odierno, capace solo di dire al comitato dei diportisti “Se non siete contenti, ve ne andate!” solo perchè si sono giustamente lamentati di non poter accedere al porto con l’auto per poter arrivare alla propria barca per il carico/scarico delle attrezzature.

Infatti, l'accesso al Porto non è più consentito alle autovetture e i carrellini sono pressoché inesistenti.

Questo perché è stata fatta la scelta sconsiderata di rimuovere la pavimentazione del porto, costituita da mattoni di elevato spessore, di calcestruzzo ben resistenti, per impiantare al loro posto delle piastrelle “che non vanno sporcate ne percorse con automobili perché si rompono!”

Le aree di utilizzo per carico e scarico oggi servono solo per le passeggiate e i selfie, non per garantire i servizi ai diportisti.

Un porto insicuro dove ogni giorno si verificano episodi di vandalismo e si riscontrano continui accessi sulle barche, soprattutto di notte, sulle quali estranei vanno a bivaccare o addirittura a rubare.

Eppure i presupposti essenziali per un “Marina Resort” sono la recinzione delle banchine e dei pontili, completamente assenti al Porto di Roccella, così come ogni tipo di custodia e impianto di videosorveglianza.

Improvvisamente sono stati chiusi i bagni e le docce dei diportisti con buona pace di quanti hanno pagato per l’inverno e ora non hanno come lavarsi o andare in un servizio igienico decente.

Inoltre, le tariffe annuali per i posti barca sono ogni anno sempre più alte e sono stati eliminati dal contratto anche i servizi di varo e alaggio che prima erano compresi.

L’ultima novità in materia è, poi, la fantomatica offerta bluff per il rinnovo del contratto di ormeggio diversi mesi prima della scadenza. Una vero e proprio "avvertimento" per i diportisti: “rinnovate e pagate entro il 15 dicembre perchè poi non si sa se ci saranno degli aumenti”. 

E’ evidente che si è trattata di un’operazione per rimpinguare le casse rimaste all’asciutto. Già perché mentre il precedente amministratore aveva lasciato i bilanci in attivo, oggi evidentemente siamo a rosso profondo!!!

La società non ha effettuato nessun investimento. Del piano degli ormeggi non c'è traccia in nessun sito, e siamo ancora in attesa degli incrementi dei posti barca di elevata dimensione. 

Gli investimenti riguardano solo lavori per finanziamenti ottenuti dal Comune dal Ministero dei Trasporti. Lavori molti dei quali, come dicevamo prima, non hanno ne senso ne logica: rompere il vecchio per ricostruire il nuovo con l’obiettivo di sperperare il denaro pubblico, senza considerare che quel che viene realizzato peggiora invece che migliorare i servizi.

Questa è la situazione del "porticciolo" (così viene definito su Google) di Roccella Jonica.

Diportisti che, con l'alto rischio di rompere la propria barca, sicuramente non verranno o torneranno in questo Porto. E già, perché, nonostante l’aria fritta dei numeri che vengono riferiti, quest’anno c’è stata una perdita di oltre il 30% al distributore di benzina.

Il nostro porto non è per nulla appetibile; il fondale basso frena l’accesso delle barche scoraggiando i diportisti che scelgono altri porti più sicuri.


DOMENICA SERA "TUTTI PAZZI PER ELENA! HAPPENING AL CENTRO STUDI "ELISA SCALI"

Tutti pazzi per Elena! Happening

Domenica 22 giugno ore 19.30 nel Centro Studi “Elisa Scali”



Tutti pazzi per Elena! Happening è la puntata live del programma radiofonico ideato e condotto dai coordinatori dell’Associazione Culturale Scholé Alessandra Scali e Francesco Tripodi, un itinerario di letture e riflessioni a partire dalle culture classiche, frutto della collaborazione tra Scholé e Radio Roccella.

 


L’appuntamento è per domenica 22 giugno a partire dalle ore 19.30 nel giardino del Centro Studi “Elisa Scali” di Roccella Jonica, in via Umberto I al numero 106.

L’Happening, che giunge alla sua seconda edizione, è dedicato alla Cura, il tema dell’anno di Scholé che ci accompagnerà fino alla Scuola Estiva di luglio. 

Per le incursioni musicali dal vivo ci sarà il Duo Cum Corde composto da Francesco Scordamaglia al sax e Antonio Barresi alla chitarra.  

L’iniziativa rappresenta l’occasione per ascoltare brani della letteratura greca e latina, da autori come Esiodo e Seneca, ma anche della narrativa e della poesia del mondo contemporaneo, testi di Svevo e Caproni, con l’obiettivo di interrogare la questione della “cura”, decisiva ieri così come oggi per poter costruire una convivenza felice e pacifica e per trovare il modo di riconciliarsi con il pianeta. 

L’Happening cade a un mese esatto dall’inizio della Scuola Estiva di Filosofia “Remo Bodei”, la cui XVI edizione aprirà i battenti il 22 luglio con la lezione inaugurale del direttore Bruno Centrone (Pisa) alle ore 18.00 nel salone dell’ex Convento dei Minimi di Roccella.

Tutti gli aggiornamenti sulle attività di Scholé sono reperibili sul sito www.filosofiaroccella.it e sulle pagine Facebook e Instagram.    

Associazione Culturale Scholé

Roccella Jonica

martedì 17 giugno 2025

UN MARCO CANDIDO "SCATENATO" ALLA CHITARRA CON "BELLA FIGGHJOLA"

Ringrazio l'amico Franco Candido che mi informa e condivide dei straordinari video delle performance del figlio Marco, perché sa bene quanto mi emoziono nel vedere il bambin prodigio della musica popolare calabrese crescere in simbiosi con la sua grande passione.

E ieri sera, lo stupore si è rinnovato nell'ammirare un Marco Candido, con la sua grandissima chitarra, lasciarsi andare con il brano "Bella figghjola" (Cavallaro/Papandrea), insieme a un nuovo gruppo musicale di Bologna.

E con piacere condivido questa emozione con i lettori del blog, in attesa di riabbracciare tutta la famiglia Candido qui a Roccella in vista delle vacanze estive.




lunedì 16 giugno 2025

GIULIA COLUCCIO (8 ANNI) E DOMENICO VECCHIO (7 ANNI), CAMPIONI REGIONALI DI PUGILATO

 


Gran bella soddisfazione per l'Asd Luigi Coluccio di Roccella Jonica per aver portato al successo due giovanissimi atleti di 7 e 8 anni nel campionato regionale di pugilato denominato Criterium. 

Giulia Coluccio e Domenico Vecchio hanno dominato nella loro categoria "Cangurini" e si sono "laureati" campioni regionali.

I due piccoli atleti con questo successo hanno ottenuto il pass per rappresentare la Calabria nella finale nazionale (Coppa Italia) che si terrà a Roseto degli Abruzzi (Teramo) il 21 e 22 Giugno prossimo.

Complimenti a Giulia e a Domenico che hanno regalato una grande gioia al loro maestro Luigi Coluccio e sono diventati un orgoglio per il nostro paese. 

E adesso forza ragazzi, mettetecela tutta e facciamoci valere nella finale nazionale!!!


L'articolo sulla Gazzetta del Sud del corrispondente Giovanni Lupis.



2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri