Sono passati diversi giorni ma è un fatto che ci tengo lo stesso a raccontare. E' avvenuto domenica 2 Aprile allo stadio Ninetto Muscolo quasi al termine della partita Roccella - Sporting Catanzaro Lido.
Il Roccella vinceva uno a zero, mancava qualche minuto (o solo secondi) per il triplice fischio finale ed improvvisamente entra in campo l'ambulanza che si dirige verso la parte opposta del campo dove, da oltre cinque minuti, a bordo campo giaceva a terra un giocatore del Catanzaro che aveva subito un infortunio.
Molti a chiedersi: Ma non si poteva aspettare la fine della partita? Addirittura anche dalla panchina qualcuno ha storto il naso, chiedendosi: ma chi ha aperto il cancello per far entrare l'ambulanza?
L'ambulanza preleva il giocatore dal campo e dopo pochi minuti lascia gli spalti. La partita riprende e dopo poco l'arbitro fischia la fine dell'incontro.
Il Roccella vince e in campo iniziano i festeggiamenti per la matematica salvezza raggiunta dalla nostra squadra. Giocatori e tifosi esprimono tutta la loro gioia esultando in campo e in tribuna.
Una persona sola non se la sente di festeggiare in quel momento, è quella stessa persona che ha visto del sangue uscire dalla bocca del giocatore infortunato, ed ha sentito il nostro medico preoccupato, è la persona che, nonostante tutti gli dicessero "facciamo finire la partita", è corso ai cancelli e li ha spalancati, senza esitazione, per far intervenire l'ambulanza, fregandosene di tutto.
Il giocatore infortunato è tornato a casa, fortunatamente senza nessuna conseguenza, ma quel sangue uscito dalla bocca poteva far pensare al peggio, e Alfredo Russo, spalancando i cancelli dello stadio senza aspettare che finisca quel minuto di partita, si è comportato da grande papà. Grazie Alfredo, che quel gesto pieno d'amore sia un esempio per tutti!!!