Non si nasconde che, all'interno dei numerosi tesserati del Circolo Democratico di Roccella, in quest'ultimo mese, sono sorti dei mugugni in virtù delle candidature che hanno composto la lista del Partito Democratico della provincia di Reggio Calabria, purtroppo senza rappresentanti della locride nei posti che contano per l'elezione alla Camera e al Senato.
Ma proprio la rappresentante, che più di tutti avrebbe dovuto essere irritata per la sua posizione arretrata nella lista, ha dato, invece, dimostrazione di cosa significa vera passione politica e voglia di riscatto per la nostra terra, nonostante la sfiducia diffusa e il declino dei valori , dimostrando che ci può essere un'alternativa allo sgomento e al piangerci addosso, ed è quella di riuscire a dimostrare di sapere mettere in luce le nostre migliori risorse, sostenendo persone valide che sappiano essere portavoce, stimolare, spronare, mettere in evidenza le problematiche del nostro territorio al cospetto di coloro che verranno eletti.
Con questo importante messaggio, e carica di entusiasmo e di una passione politica custodita nel dna familiare, che mercoledì sera, al Dopolavoro Ferroviario, si è presentata ai tanti compagni accorsi a conoscerla, la giovanissima candidata nella lista reggina per la Camera, Cristina Commisso ( il papà è il compianto sindaco di Marina di Gioiosa, l'ing. Giulio Commisso), vicepresidente dei Giovani Democratici della provincia di Reggio Calabria.
Dopo la brillante presentazione del segretario del Circolo roccellese, l'on. Domenico Bova, che ha rimarcato la necessità di superare le perplessità delle candidature e concentrarsi sulle problematiche e sui contenuti riuscendo a trasformare una potenziale delusione in opportunità e risorsa, la giovane Commisso, davanti a un nutrito gruppo di tesserati, ha convinto tutti nell'affermare che si può fare politica anche senza necessariamente cercare la poltrona, e ci ha tenuto a presentare un documento, articolato in cinque punti, che le candidate e i circoli democratici della locride porranno all'attenzione degli eletti della nostra provincia.
Una ragazza semplice e umile la Commisso, che ci ha trasmesso il suo orgoglio di continuare sui valori e sull'impegno politico di suo papà che si è speso in maniera totale per la nostra terra; un impegno consapevole del fatto che accanto all'entusiasmo, alle idee e alla passione giovanile sono necessari coerenza, contenuti ed esperienza, in maniera che "vecchio" e "nuovo" camminino insieme, confrontandosi , e a vantaggio della crescita.
Molto intelligenti e appropriati gli interventi dei presenti che si sono concentrati sulle annose problematiche della nostra zona, quello della mancanza del lavoro e della precarietà, dell'isolamento con il taglio dei treni e delle strade impercorribili, del gravoso tasso tributario su cittadini e imprese.
Il documento, che di seguito riporto, verrà presentato e discusso oggi, venerdi 1 febbraio all' Hotel President di Siderno, in un incontro fra i candidati del Partito Democratico e tutti i Circoli delle provincia di Reggio.
Il Documento parla a nome dei Circoli del PD della locride ed è, come si diceva in precedenza, un appello ai parlamentari eletti nella nostra provincia "affinchè nei prossimi mesi producano un'azione e una pressione parlamentare capace di iscrivere nell'agenda del prossimo Governo i problemi della zona".
Occorre necessariamente invertire la rotta - si premette nel Documento - del drammatico declino istituzionale, sociale ed economico che la locride sta vivendo con i tanti Comuni sciolti per 'Ndrangheta, la massiccia disoccupazione e il rischio di vedere scomparire molte comunità soprattutto interne.
I cinque punti cardine sono chiari e diretti:
1) Urgenti e speciali politiche di reimpiego, a fronte della grave crisi occupazionale della locride, per i lavoratori in mobilità, i licenziati, i giovani e i disoccupati;
2) Credito d'imposta per le nuove assunzioni e per gli investimenti nelle aree svantaggiate - che avevavo avuto un buon riscontro sull'economia quando fù introdotta dal governo prodi;
3) Urgenza del ripristino dei treni a lunga percorrenza, del completamento delle strade di grande collegamento ed estenzione della banda larga - in quanto strumenti indispensabili per consentire lo sviluppo turistico e la fruizione dei vari siti di interesse storico, culturale e paesaggistico;
4) Urgenza di elaborare un piano ambientale idoneo a contenere e prevenire gli effetti del dissesto idrogeologico e mettere in sicurezza le aree a rischio ed i centri abitati dell'entroterra;
5) Valorizzazione e potenziamento dei servizi di accoglienza connessi ai siti di interesse archeologico e culturale, anche per le ricadute positive sull'offerta turistica.
Nello stesso documento viene riferita la necessità di istituire un tavolo permanente con gli eletti , con incontri e riunioni almeno mensili qui nella locride, al fine di inserire le priorità suddette nell'agenda del Governo Nazionale e creare un collegamento organico con le comunità interessate.
Il documento si conclude con la precisazione di non aver inserito le problematiche ambientali e della sanità perchè questi sono di competenza regionale, e, comunque, è necessario che le questioni drammatiche dei rifiuti e dello sbando della sanità regionale vengano discussi attraverso un tavolo permanente e definita la questione del commissariamento dei competenti uffici della Regione Calabria.
Gli auguri rivolti alla giovane Cristina Commisso, per continuare con fiducia e passione in questo suo impegno politico teso a tenere sempre alta l'attenzione verso la risoluzione dei problemi del nostro territorio, sono stati unanimi, e, visto il successo di presenze - anche nuove -, la partecipazione e la ricchezza dei contenuti della riunione tenutasi al Dopolavoro, il Circolo Democratico di Roccella ha programmato un nuovo incontro, questa volta pubblico, a ridosso della chiusura della campagna elettorale, a cui tutti i simpatizzanti già d'ora sono invitati a partecipare.