Le opinioni dei lettori
Approfitto di questo spazio per scrivere una mia considerazione, con la speranza che venga letta dai diretti interessati.
Oltre a tutti i disservizi e situazioni al limite del paradosso, che vengono scritte su questo blog, o durante i vari consigli comunali da Nicola e il suo gruppo, mi chiedo: ma il nostro caro ed esimio sig. Sindaco, e tutti i rispettabili assessori, si rendono conto di essere, da oltre un mese, ridicolizzati pubblicamente sui vari social dal titolare di uno stabilimento balneare roccellese (di cui non serve fare nome perché chi legge capisce), che oltre a pubblicare foto e video ai fini di sottolineare le problematiche avute da alcune scelte amministrative fatte, di riflesso sta anche creando una sorta di immagine goffa e assurda degli amministratori e del paese intero??
Io da roccellese non ero abituato, e penso di non abituarmi mai, ad assurdità del genere!!!
Risposta di Iervasi Nicola:
Così come ho detto al sig. Jerinò (che ha avuto da subito la solidarietà di centinaia di persone, compresa quella del gruppo "Roccella in Comune"), siamo di fronte a una persona che ricopre la carica di sindaco di Roccella "per mestiere" e non per missione o per interesse della Comunità.
Sotto il pretesto di una "questione di sicurezza" si è andata ad allungare una isola pedonale senza senso, e lo si è ampiamente dimostrato! Con questa scelta assurda si è fatto un doppio danno: si sono penalizzati delle attività commerciali e si è privato il lungomare di una cinquantina di parcheggi che, soprattutto in Agosto, avrebbero evitato l'intasamento e il caos che si verificato invece sul torrente Zirgone.
Chi fa il sindaco "per mestiere" non usa il buon senso nelle sue decisioni, ma anche davanti a decisioni totalmente sbagliate e strampalate, non torna sui suoi passi per non ammettere l'errore e far capire di essere una persona debole, e quindi usa tutta la sua arroganza e prepotenza, fregandosene dei danni che commette.
Perfetta la chiosa finale del lettore: "non dobbiamo abituarci alle assurdità che vengono commesse", in questi ultimi anni in grande numero! Una incapacità che causa la dispersione di ingenti risorse pubbliche e compromettono la crescita del nostro paese.