lunedì 15 aprile 2024
STRAPIENO DI GENTE!!!
domenica 14 aprile 2024
UN'IDEA DI CITTA' NUOVA
Da mesi ormai i governanti in carica pianificano la campagna
elettorale.
Lo fanno in solitaria, senza rispondere a nessuna delle
domande poste da chi, raccogliendo le voci di una maggioranza silenziosa della
nostra città, si è preso la briga di analizzare le situazioni, segnalando
problemi irrisolti e censurando mancanze, storture, errori e miopia
politico-amministrativa.
Da tanti anni, ormai, ci avete visto strigliare gli attuali
governanti. Lo abbiamo fatto senza mai perderci d’animo e senza timori, pur
quando ciò poteva essere impopolare, da persone oneste e disinteressate.
Abbiamo criticato la scriteriata gestione delle casse
comunali, con tasse ai massimi livelli, continuo indebitamento
dell’Amministrazione, inutile spreco del denaro pubblico sperperato anche in
feste e canzonette (fosse almeno musica classica, danza o teatro, per animare
il grande auditorium sempre chiuso). Non si investe niente nel sociale a favore
dei più bisognosi e in incentivi o sgravi fiscali per le attività produttive.
È bello distrarsi, ma il paese ha (un enorme) bisogno di dare
aiuto ai più fragili e stimolo agli intraprendenti: inclusione sociale e
lavoro, lavoro, lavoro, per intenderci. Quel lavoro che rende le persone
autonome e libere.
Invece, lor signori speculano sulle liste di collocamento e
sulla pelle dei lavoratori stagionali, cioè sulle angosce delle famiglie,
alimentandone i bisogni, invece che dar loro le opportunità che meritano.
E che dire dei pochi incarichi e posti pubblici appannaggio
dei soliti noti o dei loro familiari (basti pensare alle assunzioni al porto).
Inquieta l’abbandono in cui versano le aree pubbliche: scuole
che da anni aspettano di essere ristrutturate o climatizzate, spazi per i
bambini inesistenti o addirittura pericolosi, strade dissestate e piene di
insidie, sporcizia per terra e verde pubblico trascurato.
Non c’è stata pace per i vivi e nemmeno per i defunti,
disseppelliti dal cimitero all’insaputa dei loro cari, per far spazio ai nuovi
arrivati. Non c’è un settore dell’attività comunale su cui non si intravede la
superficialità e l’arroganza di certa politica, sempre e solo personalmente
interessata.
Abbiamo criticato il modo autocratico e autoreferenziale di
gestire ogni cosa da parte di tali signori e specie dei diarchi al governo che
tutto fanno da soli e tutti tengono sotto, mentre gli altri chinano il capo.
Si circondano solo di signorsì. Ne sappiamo qualcosa noi, ma lo
abbiamo visto anche al porto. All’unanimità, si scelse una persona che, negli
anni peggiori di sempre, ha portato al nostro paese milioni di euro e ha
bruciato ogni record, creando dal nulla nuovi spazi per la collettività.
Dopodiché, i diarchi in capo si sono presi i meriti di soldi ed onori e hanno
pescato dal nulla una anonima figura sconosciuta a tutti (ma lo conoscono bene
i diportisti), per avvantaggiare i loro amici e interessi politici, facendo
campagna elettorale (leggasi ristorante ed assunzioni).
Manca condivisione, insomma, ma anche il decoro. Non meno
importante, manca un’idea, una visione per la nostra città, per il nostro
avvenire e per i giovani. Questa di lor signori non è politica, ma clientela e
cattiva amministrazione. A conclusione di cinque lunghi anni di soprusi, il
partito dei diarchi pubblica un manifesto che fa rabbrividire ma chiarisce
anche ogni cosa. In uno zibaldone fitto, denso e verboso, si parla di tutto e
di più, ammantandosi di vari presunti risultati che, però, a ben vedere, sono
la sintesi del fallimento di chi, in Comune, spadroneggia da lustri.
Non c’è un numero, un problema risolto, un successo reale.
Cinque anni di piccola cucina, senza che siano state fatte neanche le
manutenzioni ordinarie delle strutture o delle strade. Ci aspettiamo un po’ di
“catrama” per le vie a maggio, il mese prima delle elezioni come di consueto.
Ennesima presa in giro di chi dichiara di voler respirare il futuro perché
della cittadinanza si vuole prendere anche l’aria che respira, continuandola a
soffocare.
Ed è per questo che un gruppo di volenterosi, pure distinti e
distanti da noi, sta dando corpo e sostanza a un’idea di città nuova, frutto
dell’impegno di tanti e non a uso e consumo di pochi.
Con un’anima chiara e forte alla base, condivisa da tutti,
che vuole costruire politiche che mettano le persone al centro, per aiutarle
nei momenti di debolezza e per dare loro vigore, creando coesione, lavoro e
ricchezza, per tutti. Un paese dove tutti possono farcela e trovare il loro
spazio. Coltivando l’istruzione dei più giovani e la cultura (quella vera), la
coesione sociale e le tradizioni. Nuove energie per tutti.
Uniamo quindi le forze, crescendo una comunità di persone per
bene e mettendo sincere passioni civiche avanti agli interessi di pochi. Perché
diciamocelo, siamo stati fortunati a nascere in questo Paese bellissimo e
davvero non meritiamo questa tirannia.
Ormai abbiamo visto quei tali di cosa sono capaci! È arrivato
il momento di cambiare le cose; facciamolo insieme.
Associazione politico culturale
“Roccella Bene Comune”
sabato 13 aprile 2024
25 aprile, Anpi lancia appello “contro la guerra e governo con radici fasciste”
Fonte: la Repubblica
"È urgente un 25 aprile 2024 di liberazione dalla guerra. Cessate il fuoco ovunque". In un appello a una giornata di festa partecipata contro il governo, l'Anpi rilancia lo slogan contro la guerra, che nei giorni scorsi aveva creato polemiche a Milano.
In vista della giornata della Liberazione, l'associazione dei partigiani attacca il governo "che comprende - si legge - una destra estrema che ha le sue radici nel ventennio fascista e nelle sue nostalgie, che per questo intende cambiare la Costituzione". Una "destra estrema" - evidenzia l'Anpi - "che in vari modi tende a reprimere qualsiasi dissenso, qualsiasi protesta. Una destra estrema aggressiva, vendicativa e rivendicativa".
Rilanciando lo slogan nazionale di "Viva la Repubblica antifascista", l'Anpi attacca anche le proposte di premierato, accusando inoltre il governo Meloni di "frantumare" il Paese attraverso l'autonomia differenziata.
"Diciamolo: va lanciato un allarme - sottolinea la segreteria – . Sono in discussione democrazia, libertà, uguaglianza, lavoro, solidarietà, pace, cioè la repubblica democratica fondata sulla Costituzione e nata dalla Resistenza. Questo 25 aprile non può essere come gli altri. Dev'essere il giorno in cui si ritrova nelle piazze di tutte le città, a cominciare da Milano, l'Italia antifascista e democratica, le famiglie, le donne, i giovani, il nostro grande popolo illuso e deluso, a cui va restituita una speranza vera di futuro, fatta di un buon lavoro, di una retribuzione sufficiente per una vita libera e dignitosa, di una pace stabile e duratura".
"Costruiamolo insieme questo 25 aprile - l'appello dei partigiani -, costruiamolo come un appuntamento straordinario a cui non si può mancare, come una insormontabile e pacifica barriera contro qualsiasi attacco alla democrazia e alle libertà. Costruiamolo insieme sventolando le bandiere del Paese migliore, la bandiera della Costituzione antifascista, la bandiera dell'Italia fondata sul lavoro e che ripudia la guerra, la bandiera di coloro dal cui sacrificio sorsero i semi di una nuova Italia. Facciamo di questo 25 aprile una giornata indimenticabile. Insieme".
venerdì 12 aprile 2024
CONVEGNO SUL TEMA DEI FLUSSI MIGRATORI
Fonte: sito Reggio Tv
La Federazione Provinciale di Reggio Calabria di Fratelli d’Italia ha organizzato per Sabato 13 Aprile alle ore 15,00 - presso la Sala Consiliare del Comune di Roccella Jonica - un convegno sul tema dei flussi migratori e del fenomeno degli sbarchi, con un focus sulle politiche del Governo in materia di contrasto all’immigrazione clandestina. Una tematica, quella migratoria, costituente uno dei punti qualificanti del programma elettorale di Fratelli d’Italia.
Durante l’incontro-dibattito si discuterà del delicato contesto internazionale e delle strategie messe in campo dalla Premier Giorgia Meloni per affrontare in modo strutturale le problematiche sull’immigrazione. L’evento è organizzato nell’ambito di una campagna informativa fortemente voluta dal Responsabile nazionale del Dipartimento Nazionale Organizzazione On. Giovanni Donzelli e dalla Responsabile nazionale del Dipartimento Immigrazione On. Sara Kelany.
Introdurrà i lavori il Presidente Provinciale di Fratelli d’Italia Bruno Squillaci. A seguire gli interventi dell’On. Wanda Ferro, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno e Coordinatrice Regionale di Fratelli d’Italia e del Sen. Marco Lisei, Capogruppo in Commissione Affari Istituzionali, che faranno il punto sui provvedimenti assunti dal Governo e sui risultati che si stanno raggiungendo in virtù del grande impegno profuso.
Previsti inoltre gli interventi di Rappresentanti istituzionali e Dirigenti di Fratelli d’Italia.
GLI ESITI DEL TORNEO KOMBAT PLAY PROMOSSO DAL CENTRO STUDI KARATE
Grande entusiasmo e partecipazione per il 9° Torneo KOMBAT PLAY disputatosi a Siderno.
Una avvincente manifestazione targata CENTRO STUDI KARATE sotto la guida del Presidente e Direttore Tecnico Vincenzo URSINO cintura nera 6° Dan e STELLA al MERITO SPORTIVO.
Ha patrocinato l’evento L’ASSOCIAZIONE ITALIANA CULTURA SPORT- C.O.N.I. grazie all’interesse del Presidente del Comitato Provinciale di Reggio Calabria il dott. Arturo NASTASI.
Il metodo di combattimento proposto per il settore giovanile ha avuto un gran successo – esordisce Ursino - I bambini sono dinanzi ad un palloncino, verso il quale devono sferrare delle tecniche di pugno e di calcio, Si tratta di una preparazione e introduzione al futuro kumite. gli atleti hanno entusiasmato tutti i presenti ed è stata grande la volontà tra i bimbi di emergere e migliorare.
Attaccare, sferrare un colpo, è stato innanzi tutto dare, andare "verso", stabilire una relazione con i compagni. Questi, si adatteranno, risponderanno e proporranno a loro volta. Il karate diventa quindi un vero e proprio dialogo eseguito con il corpo. Solo se si accetta questo concetto sarà possibile parlare di compagni e non di avversari, vivere in armonia col mondo che ci circonda.
Ma elenchiamo i protagonisti di questa intensa gara dove i karateka presenti si sono confrontati con la massima lealtà ed il massimo impegno nel pieno rispetto delle regole e degli avversari.
A spuntarla su tutti conquistando il podio più alto sono stati: tutti primi classificati nelle varie categorie: Antonio Favasuli, Salvatore Pulvirenti, Navjot Kaur e Fortunato Commisso.
Si classificano al secondo posto: Rocco Femia, Reika Ferraro e Benedetta Commisso.
Terzi classificati: Maria Grazie Timpani, Vincenzo Fuda, Beatrice Gargiulo e Martina Varacalli.
LOTTA AGLI SPRECHI ALIMENTARI È LA MISSION DEL ROTARY CLUB
Nella cittadina di San Giovanni in Fiore presso l’Istituto Comprensivo Statale "Gioacchino da Fiore", si è tenuta la seconda giornata di formazione sul tema della conservazione e cottura degli alimenti, con l'obiettivo di fornire ai partecipanti informazioni utili per evitare gli sprechi.
L'evento, organizzato dal Rotary Club Florense presieduto da Giovanna Oliverio, con il patrocinio del Rotary Distretto 2102 con Governatore Francesco Petrolo, si è svolto presso la scuola “C. Alvaro” ed ha visto la partecipazione di docenti e genitori dei 462 alunni che frequentano lo stesso istituto comprensivo.
Il relatore, Francesco Mazzotta – docente dell’Istituto Alberghiero e membro dell’Associazione Cuochi - ha presentato una serie di consigli pratici per incentivare il consumo di cibi sani prevenendo così l’obesità infantile.
Tra i temi trattati: la corretta conservazione dei diversi alimenti, in base alla loro tipologia e al periodo di conservazione previsto, i metodi di cottura più adatti per evitare di sprecare cibo, le ricette anti spreco, per riutilizzare gli avanzi in modo creativo.
La giornata di formazione appena conclusasi rientra nelle attività nel progetto “ROTARY A SCUOLA: lotta all’obesità infantile” ideato e diretto da Vincenzo Ursino con lo scopo di sensibilizzare e coinvolgere attivamente le comunità sulla questione appunto dell’obesità infantile. Una delle fasi di questo progetto – riferisce Ursino – riguarda la raccolta ed elaborazione dei dati degli stessi partecipanti ed è emerso che in questa scuola 11% degli alunni è obeso o sovrappeso, quasi il 98% delle famiglie pratica delle scorrette abitudini alimentari e poco più del 20% non pratica una adeguata attività motoria.
Molto soddisfatta Giovanna Oliverio perché grazie al suo club ed ai soci che lo sostengono I partecipanti hanno potuto apprezzare l'evento. L’obiettivo – ha affermato - era fornire ai partecipanti le conoscenze e le competenze necessarie per ridurre gli sprechi alimentari; gli stessi sono un problema globale che ha un impatto negativo sull'ambiente e sull'economia. Tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere per ridurre gli sprechi alimentari e questa giornata di formazione è un passo importante in questa direzione.
I Club Rotary che aderiscono al progetto – conclude Ursino - promuovono la cultura delle corrette abitudini alimentari e del movimento sensibilizzando le comunità sull'importanza di condurre uno stile di vita adeguato.
giovedì 11 aprile 2024
L'ALTERNATIVA... PER PASSARE DALLE APPARENZE AI FATTI CONCRETI
Alle prossime elezioni amministrative per l'elezione del sindaco e del nuovo Consiglio comunale, il gruppo politico "Roccella in comune - Prima le persone" è l'alternativa all'attuale gestione del nostro paese.
mercoledì 10 aprile 2024
domenica 7 aprile 2024
UN PORTO ALLO SFASCIO, SPECCHIO DELLA CITTA'
Ci siamo chiesti tutti perché i governanti comunali uscenti
(o meglio i due che da soli hanno fin qui amministrato la città) avessero
pescato in Sardegna una anonima figura, sconosciuto a tutti, per ricoprire il
ruolo di amministratore unico del porto. Oggi, dopo pochi mesi e i tanti danni
già fatti (compreso il ristorante chiuso per la prima volta nella storia per
poi fare un finto bando), tutto è più chiaro.
Per primi se ne sono accorti i tanti appassionati diportisti
che animano i pontili con le loro imbarcazioni. Con l’insediamento del signor
De Cet, hanno visto banchine inutilizzabili per mesi, nuovi divieti e contratti
a tariffe maggiorate (e di molto) con nuove condizioni capestro. Dei clienti
storici, che da anni finanziano le attività, sembra non importare nulla. Il
nuovo amministratore, dopo averli intrattenuti a lungo con una “presunta
lezione di diritto” su contratto e rapporto con il comune di Roccella
(“mancanza di controllo analogo e quant’altro”), glielo ha detto chiaro e
tondo: “potete tutti tranquillamente andarvene!”
Questo è il succo e la risposta che il signor De Cet ha dato
ai rappresentanti di un comitato spontaneo che si è formato in queste settimane,
composto di quasi duecento diportisti, cioè praticamente tutti i clienti
stanziali del porto. Altrove il cliente ha sempre ragione, qua invece l’attuale
sindaco e “l’amministratore” da lui nominato, le ragioni nemmeno le vogliono
ascoltare.
A metà marzo il sindaco ha ricevuto una lettera dai duecento
diportisti, tutti onesti pagatori con il porto nel cuore, che hanno riferito
dei problemi, chiesto di interessarsi e di avere urgente riscontro.
Ebbene, ad oggi nessuna risposta neanche tramite gli uffici
del porto.
Barca o no, questi signori sono sordi alle tante motivate
proteste dei cittadini. Al solito poi, il sindaco si è girato dall’altra parte
e ha messo la testa sotto la sabbia, come fanno gli struzzi.
Andiamo nel dettaglio della lunga e indignata lettera dei
diportisti, indispettiti anche dal fatto che dal porto, con slogan alla Vanna
Marchi, comunicano nelle mail “…che i
diportisti possono rinnovare pagando entro trenta giorni (anche se il contratto
scadrà molto più tardi) lo stesso prezzo dell’anno scorso, dimenticando, forse
ma ne dubitiamo fortemente, che chi l’anno scorso ha pagato 1.900 euro ora
dovrà pagarne 2.100, chi ha pagato 1.370 pagherà 1.515 ecc.”
Per prenderli in giro gli hanno detto che era l’adeguamento
ISTAT ma è un aumento bello e buono del canone di oltre il 10% in media sulla
tariffa di prima a cui va aggiunto il fatto che il contratto di prima prevedeva
che i clienti avessero anche un buono omaggio per l’alaggio e varo della loro
imbarcazione che ora gli è stato levato.
Dicono ancora che, giusto in vista dei lavori e per i nuovi
contratti che vanno a sostituire quelli di prima, “l’amministratore” ha fissato
nuove condizioni di contratto in base alle quali chi soffre disagi per lavori o
per altro non può lamentarsi o chiedere rimborsi.
Con la ripavimentazione del porto infatti (ma davvero era
questa la necessità della struttura??), i diportisti non possono più accedere
ai moli con le auto, per portare in banchina soggetti fragili e pesanti
attrezzature e parcheggiare poi nel retro porto.
Gli è stato detto che il nuovo pavimento si sporca e che le
auto, anche solo di passaggio, sono antiestetiche (affermazione del De Cet).
Di cose antiestetiche al porto ce ne sono e alcune si sono
aggiunte col suo insediamento: crateri all’ingresso, rottami, sporcizia, barche
abbandonate che prendono fuoco mettendo a rischio le altre, altri moduli per i
migranti, e, fa un po’ ridere, anche il nuovo arredo del porto. Brutte panchine
e altri ingombri che certamente ostacolano il passaggio dei mezzi (anche quelli
di soccorso) e che forse non sono stati messi a caso.
Da quanto ci dicono i diportisti, infatti, la nuova
pavimentazione del porto non solo non è robusta come quella di prima, ma
apparirebbe malmessa e con strane pendenze, come si è visto nei giorni di
pioggia. Si fanno cose del tutto inutili, a spese dei cittadini e senza nessuna
funzionalità, anzi creando soltanto disagi.
Anche qui le giustificazioni del De Cet sono davvero “la
qualunque”. Ai diportisti dice che i disabili saranno accompagnati con una golf
car (agli anziani invece fa bene andare a passeggio). Ma davvero ce lo vedete
un autista del porto a disposizione tutti i giorni, a ogni ora, dall’alba al
tramonto? Ancor peggio per le attrezzature, dice il De Cet che saranno messi a
disposizione dei carrelli per il trasporto a piedi. Anche qui, a parte che il
carrello non risolve il disagio, ma se del disservizio lo sapevate da mesi,
cioè il periodo della durata dei lavori, perché non vi siete muniti per tempo?
Gli utenti del porto hanno ragione a dire che le risposte
date sono state “saccenti e provocatorie”. Giustamente reclamano di doversi
caricare anche il carburante. Al porto insomma sembra di rivivere a specchio
ciò che accade in città: sempre meno servizi e sempre tasse più alte. Il tutto
condito con lo stesso modo arrogante e prepotente di fare.
Ciò dimostra, per l’ennesima volta, che i “governanti” in
carica prediligono l’autoreferenzialità alla condivisione delle scelte con gli
utenti del settore e i cittadini.
Roccella ha bisogno di amministratori che operano scelte
nell’interesse della nostra comunità.
E’ necessario imprimere una svolta al paese verso un progetto
che metta al primo posto gli interessi delle persone.
Cari concittadini possiamo fare tanto per cambiare le cose. Basta poco per fare tanto, un voto.
Movimento politico
culturale
Roccella Bene Comune
venerdì 5 aprile 2024
SPOPOLA SU YOUTUBE IL VIDEO DEL MAC "NON PENSO PROPRIO"
Da qualche ora è stato pubblicato sulla piattaforma YouTube il video della canzone "Non penso Proprio" con protagonista il nostro Mac alias Franco Macrì.
Il sound è destinato a diventare un vero e proprio tormentone per le discoteche per la prossima estate.
In pochissime ore dalla sua pubblicazione sono già migliaia e migliaia le visualizzazioni.
Buon ascolto.
2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
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- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.