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martedì 10 ottobre 2023

L'ARCIVESCOVO GIANCARLO MARIA BREGANTINI SI DIMETTE PER RAGGIUNTI LIMITI DI ETA'.


Apprendiamo da diversi siti giornalistici del Molise che l'arcivescovo di Campobasso - Bojano, Giancarlo Maria Bregantini, che noi conosciamo molto bene per essere stato vescovo per 13 anni della  Diocesi di Locri Gerace (dal 12 Febbraio 1994 all'8 Novembre 2007), ha rassegnato le dimissioni per raggiunti limiti di età (ha compiuto 75 anni lo scorso 28 Settembre) e Papa Francesco ha accettato le sue dimissioni.

Nella nostra Diocesi ha lasciato un segno indelebile per il suo fortissimo impegno contro la 'ndrangheta coniugando fede, preghiera e impegno concreto per il lavoro, la giustizia, il perdono, denunciando fermamente i poteri occulti e le ingiustizie, ma tendendo sempre la mano a chi voleva rientrare onestamente nella società.  

Molto amato dai giovani, in questi 15 anni di missione in Molise, ha sempre mantenuto vivi i rapporti con il nostro territorio e spesso ne ha fatto ritorno con un'accoglienza calorosissima da parte di tutta la popolazione della Locride. 

Fra le sue più importanti e ricordate iniziative durante la sua missione vescovile nella nostra Diocesi ricordiamo la fondazione della cooperativa Valle del Buonamico con la lavorazione dei piccoli frutti, in gemellaggio con altre cooperative del Trentino Alto Adige, terra di origine di Bregantini. Cooperativa questa nata a San Luca e che purtroppo, dopo 20 anni di attività, si è sciolta nel 2015. Nel 2000 Bregantini scongiurò la soppressione dei treni a lunga percorrenza (Torino, Milano e Roma) che passavano dalla Jonica, mettendosi in mezzo ai binari per protesta insieme a tante altre persone. Ha favorito il gemellaggio tra il Comune di Roccella Jonica e quello di Arco (Trento). E' noto, inoltre, il sostegno morale ai progetti di accoglienza ed integrazione messi in campo dall'ex sindaco di Riace Mimmo Lucano.

L'arcivescovo Bregantini rimarrà in carica, presumibilmente, fino a Dicembre allorquando verrà riaperta, dopo i restauri, la Cattedrale di Campobasso, chiusa dal 2018.

Ci auguriamo che anche "in pensione" il nostro caro Bregantini tornerà a far visita qui nella nostra Terra perchè qui mai nessuno lo ha dimenticato ed siamo pronti, in qualsiasi momento, a dargli un'affettuosa accoglienza.

lunedì 9 ottobre 2023

PORTO DELLE GRAZIE A PASSO DI GAMBERO


Tutti i problemi che attanagliano il Porto delle Grazie: dall'ipocrisia del sindaco di Roccella ai disservizi e alla situazione spettrale di quest' estate.


Chi fa politica nel vero senso della  parola, ossia mette a disposizione il suo impegno, le sue conoscenze a favore degli altri e della collettività, non può assolutamente rimanere in silenzio davanti al decadimento che sta vivendo il Porto delle Grazie, per il quale è stato a suo tempo fatto un enorme investimento pubblico con la finalità che la struttura costituisse il volano di sviluppo di tutto il Comprensorio locrideo.


Porto delle Grazie a passo di gambero. Ebbene si! Da qualche mese, invece di progredire, la struttura sta rapidamente regredendo verso una fase involutiva da cui non si vede via di uscita.


Oggi, a distanza di 15 anni dal noleggio dei primi posti barca, e a distanza di 8 anni dalla gestione della Società Porto delle grazie di proprietà al 71% del Comune di Roccella Jonica, all’improvviso il porto sta vivendo il suo momento peggiore.


Mai come quest’estate abbiamo assistito alla triste e buia desolazione del Porto. Di giorno e di notte: senza servizi, senza attività, senza vita, un ambiente deserto e terrificante.


Per il primo anno, da quando le attività del porto sono andate a regime, non è andato in funzione il ristorante pizzeria. Il ristorante pizzeria chiuso vuol dire che si è causato un'enorme perdita economica per gli introiti della società (evidenziamo che nella stagione estiva 2022 la società ha introitato oltre 36.000,00 euro per meno di tre mesi di concessione del servizio di ristorazione), ma anche che nell’approdo roccellese è mancato un servizio essenziale per i diportisti.  Tutto questo malgrado il fatto che la struttura era già pronta e attrezzata per l’uso. Bastava entrare e accendere i fuochi, per dare da mangiare a tutti i turisti e ai concittadini che lo gradivano. E, ciò si badi bene, nonostante anche il fatto che un bando di gara fosse già bello e pronto dall’autunno precedente, ma che i soci non hanno voluto che fosse pubblicato prima del cambio di guardia, come a maggio di quest’anno l’amministratore uscente si è affrettato a precisare, incalzato dal commento di Telemia. 


La domanda quindi sorge spontanea. Perché non far fare un bando  prima? Chi e in che modo doveva allora decidere l’assegnazione? E perché col nuovo amministratore non si è dato il locale per tempo a chi lo avrebbe potuto valorizzare? E ancora, quando era ormai arrivata la stagione, perché non si è pensato anche solo a un bando annuale per dare un servizio almeno per l’estate? Queste domande avranno una risposta da chi di dovere o cosa dobbiamo diversamente pensare? 


Non ci dicano che un "avvisetto" (una pagina sgrammaticata) è stata pubblicata sul sito della società a luglio quando nessuno poteva ormai fare nulla o azzardare l’impossibile. Dice il saggio che le foglie di fico quando seccano lasciano uno spettacolo peggiore a chi guarda.


Intanto nessuno ha dato finora una spiegazione. Non lo ha fatto il nuovo amministratore del porto (la cui presenza è stata finora del tutto evanescente tanto da indurre a domandarsi se effettivamente esista), non lo ha fatto il sindaco di Roccella che è il socio di maggioranza della società e non lo ha fatto nemmeno il sindaco ombra e nessuno dei loro muti fedeli sostenitori.


Negli anni scorsi al porto era sempre una festa di luci e di persone e questi ultimi anni potevi persino scegliere dove andare a mangiare o a bere; con tanta musica ed eventi di qualità per tutti i gusti. L’estate appena passata invece dovevi portarti il panino al sacco e la torcia sperando di non sentirti male che non avresti avuto il soccorso di nessuno.


Alla sera, niente ristorante pizzeria, nessuna attività, nessuna organizzazione di niente, solo tanta desolazione, una situazione davvero spettrale e di giorno non è stato meglio. 


Abbiamo ricevuto numerose lamentele che l’ufficio del porto apriva e chiudeva quando voleva. Nemmeno una bicicletta potevi affittare. Ufficio poi sempre chiuso nel fine settimana e, udite udite, anche nel bel mezzo dell’estate (!!!) con la massima affluenza e con le registrazioni delle barche fatte su fogliettini volanti e chi si è visto si è visto. 


Siamo andati a vedere e abbiamo trovato turisti smarriti che cercavano l’ufficio del porto ed era chiuso. Diportisti che arrivavano e non sapevano a chi rivolgersi per ricevere informazioni. Gente che andava all’agenzia di viaggi e addirittura trovava fogli appesi vecchi di un anno alla porta e roba ammassata e polvere dopo la vetrina. 


Sarebbe questa la struttura che doveva portare sviluppo a tutto il Comprensorio? Da anni, ormai, è chiuso “il capannone” adibito ad officina nautica, così come non è mai stato utilizzato, da tre anni dall'acquisto, il travel lift che si erge lì come un monumento, acquistato con non pochi fondi pubblici e destinato alla ruggine. Non esiste una navetta che colleghi il porto al paese e alle attività commerciali per consentire ai diportisti di rifornirsi di provviste alimentari e di visitare il paese. 


Quello che doveva essere il Porto che doveva accattivare l'attenzione dei diportisti provenienti dalla Grecia e di tutta l'area del Mediterraneo, oggi è diventato soltanto la meta di innumerevoli sbarchi di disperati migranti provenienti dalla Turchia. Forse che interessano di più questi altri arrivi? Oggi c'è il serio rischio di disperdere e azzerare il lavoro di chi, negli anni scorsi, ha lavorato con il serio intento di rilanciare e valorizzare la struttura.


Il sindaco di Roccella Jonica, dopo tre anni in cui ha sempre assecondato, promosso e dimostrato pubblicamente di apprezzare l'operato lungimirante dell'amministratore Fabio Filocamo, ha deciso di cambiare cavallo dimostrando di quanta ipocrisia sia intriso il suo modo di fare politica e amministrare questo paese. Parliamo dell’amministratore, il dottore Filocamo, che ha bruciato tutti i record del porto e che tante cose ha fatto ma soprattutto è stato anche capace di portare a Roccella oltre 10 milioni di euro di fondi del MIT (Ministero dei Trasporti) da investire sulla struttura portuale e sul nostro lungomare. Milioni con i quali adesso gli amministratori comunali possono farsi belli e aprire cantieri. Una scelta quella verso un nuovo amministratore che il sindaco non ha mai motivato, un amministratore che era un perfetto sconosciuto e tale è rimasto, che non conosce affatto il nostro territorio e non ci risulta sia provvisto di alcun titolo o di esperienza relativa all’AMMINISTRAZIONE di porti o di qualsiasi altra società che sia.


Con questa nuova nomina il Sindaco ha sacrificato l’interesse della città ad avere amministratori delle società partecipate selezionati secondo  le corrette logiche economiche ed amministrative e, quindi, per merito, capacità ed esperienza, dimostrando di preferire antistoriche logiche feudali di fedeltà, anche se queste poi portano allo sfascio del porto e di quanto di buono è stato finora fatto.


Roccella non merita le promesse disattese, non merita la propaganda senza fatti concreti, non merita lo sperpero di denaro pubblico senza una visione di sviluppo e una prospettiva di valorizzazione delle infrastrutture pubbliche, non merita il concentrarsi sulle cose futili, sulle tombolate o cacce al tesoro, tralasciando i problemi essenziali quali la viabilità, il lavoro e i servizi sociali a favore delle categorie in difficoltà.


Chiediamo a tutti i roccellesi di riflettere seriamente sul futuro di questo paese. Riflettere valutando se veramente questo tipo di gestione del paese è indirizzato o meno a fare gli interessi dei cittadini, che non ce la fanno più a sopportare i continui aumenti dei tributi giunti ormai a livelli insostenibili. Riflettere sulla circostanza se veramente alle opere che si realizzano corrisponde un reale sviluppo del benessere e dell’economia del paese, che continua a concentrare tutte le iniziative nel mese di Agosto disconoscendo completamente la parola destagionalizzazione, ossia la possibilità/necessità di allungare la stagione e le presenze turistiche almeno da Giugno a Settembre.


Chiediamo a tutti i cittadini di riflettere sul loro futuro e di immaginare un paese diverso, più florido, più democratico, dove tutti possano essere ascoltati e tutte le famiglie in difficoltà possano essere concretamente aiutate; dove i bisogni essenziali (manutenzione delle strade, viabilità, ordine pubblico, opportunità di lavoro, maggiore attenzione verso le attività commerciali e verso i giovani, gli anziani e i disabili) abbiano priorità assoluta; e dove le strutture comunali, il Porto delle Grazie in primis, vengano AMMINISTRATE da persone che abbiano i titoli e le competenze professionali necessarie e la capacità di garantire i servizi essenziali e attivare un indotto che porti seriamente lavoro, favorendo cosi l’arrivo di imbarcazioni in bassa e alta stagione, oltre naturalmente ad accogliere degnamente i migranti per i quali speriamo su nuove soluzioni governative che evitano le traversate che spesso si trasformano in tragedie.


I Cittadini che vogliono una Roccella più prosperosa e concreta sappiano che c’è chi sostiene le loro ragioni ed è pronto ad offrire un’alternativa alla sola propaganda che altri hanno fatto in questi ultimi anni.

domenica 8 ottobre 2023

Stroncato da una malattia a 44 anni l'appuntato dei carabinieri di origini roccellesi Vincenzo Cavallaro

 Fonte: ReggioToday

Lutto nell'Arma dei carabinieri, stroncato da una malattia a 44 anni l'appuntato Vincenzo Cavallaro, originario di Roccella Ionica che prestava servizio da una ventina d'anni a Palermo. Per molto tempo ha lavorato al reparto Scorte.


Lutto nell'Arma dei carabinieri per la morte dell'appuntato scelto Vincenzo Cavallaro, di 44 anni, in servizio da tempo al reparto Scorte. Il militare è deceduto in seguito ad una grave malattia e lascia la moglie.

Cavallaro era originario di Roccella Ionica, in provincia di Reggio Calabria. Molto presto si era arruolato nei carabinieri e prima di approdare alle Scorte, dove ha lavorato per una quindicina d'anni, aveva prestato servizio in una stazione della provincia di Palermo. 

Una persona "perbene, sempre allegra e disponibile", che amici e colleghi ricordano con grande affetto e stima.


Rivolgo le mie più sentite condoglianze ai cari genitori di Vincenzo e a tutti i familiari

COSA C'E' DIETRO LA DEBACLE DELL'ASD ROCCELLA SCONFITTA IERI PER 5 A 0


Dura batosta subita dal Roccella dalla seconda squadra di Gioia Tauro, la matricola ASD Saint Michel. 

Cinque a zero. 

Non sappiamo cosa sia successo in campo, ma sappiamo qualcosa di quello che è successo intorno alla società del Roccella in questi ultimi mesi che hanno portato alla debacle in questa partita e di queste prime giornate: un punto in tre partite.

A livello agonistico, siamo di fronte a una squadra che ha soli quattro giocatori (compreso il portiere) dell'anno scorso, giocano insieme da poco più di un mese, c'è l'impegno dei giocatori ma tecnicamente la squadra è completamente sfaldata fra i reparti (l'assenza dell'esperto e trascinatore Marco Sorgiovanni si fa sentire!) e soprattutto non ha nessuna spinta in avanti.

In questa situazione  i 5 a 0, purtroppo, dobbiamo aspettarceli ancora altre volte.

Ma quello che voglio riferire qui, visto che non l'ho fatto in precedenza, è qualcosa che riguarda la società.

Prima dell'iscrizione al campionato ci sono stati "i pignistei" della società che ha minacciato di dimettersi perchè vecchi e nuovi imprenditori non hanno aderito nel dare il loro supporto alla squadra.

Poi si sono inventati l' osannazione e la propaganda al Comune (come se non gli bastassero già tutti i clientelismi che si sono fatti in questi oltre vent'anni di gestione amministrativa del paese!) per aver pagato l'iscrizione. 

Si era quindi ripartiti con Rocco Femia presidente, parte dello staff tecnico dell'anno scorso, l'allenatore Squillace e un gruppo di giocatori che si preparavano in vista della coppa Italia. 

Ma succede qualcosa... che porta nel giro di quindici giorni alla società che viene rilevata dall'imprenditore Fazzari di Grotteria che si accompagna all'allenatore Silvano. 

Nessuno ci ha mai spiegato dei membri del Comune, che sono stati sempre gli artefici  degli "imbrogli" della società, cosa è successo dall'iscrizione dell'asd Roccella al Campionato alla svendita della società all'imprenditore Fazzari.

In questo arco di tempo, in cui l'allenatore Squillace ha lasciato la squadra e il Roccella ha fatto la figuraccia di essere eliminato dalla Coppa Italia perchè non si è presentato a disputare la partita contro il Pazzano-Bivongi, nessuno ci ha detto cosa è accaduto.

Sappiamo tutti che i soldi dell'iscrizione non sono sufficienti ad affrontare un campionato, seppur di promozione; servono soldi per le trasferte, per i pasti, per il pagamento di diverse maestranze e gli introiti dei biglietti alle partite non bastano. 

Ogni società calcistica è supportata da incentivi di privati che investono il loro marchio e la loro attività per la crescita sportiva dei giovani del proprio paese.

Perchè a Roccella imprenditori sempre presenti negli anni scorsi che potevano dare una mano alla società sportiva quest'anno si sono fatti fuori?

Questo è un mistero che nessuno ci ha mai svelato, ma possiamo presupporre visto che i parassiti, rappresentanti dell'amministrazione comunale ci sono ancora oggi e sono loro che hanno sempre manipolato le scelte più importanti della società dal 2015 in avanti, dal dopo Giannitti con la squadra in serie D all'affossamento di questi anni, e oggi alla svendita ad imprenditori privati di "fuori paese", che hanno il coraggio di pretendere il pagamento del biglietti anche dai ragazzini e che sicuramente non sono venuti a Roccella per amore della maglia (o spirito di appartenenza) e per la crescita sportiva dei giovani del nostro paese.

Questi "famosi" elementi tossici, fantomatici amministratori comunali che quel che toccano distruggono, dopo i disastri che stanno combinando con il festival jazz senza pubblico, dopo il soffocamento ai cittadini con la forte tassazione, dopo aver portato il Comune ad un incredibile indebitamento e continuare a sprecare  denaro pubblico per opere inconcludenti, sono stati capaci di far scappare tutti gli imprenditori privati che sostenevano l'asd Roccella e continuano imperterriti a portare questo paese al fallimento nel calcio come in tutti gli altri settori.

sabato 7 ottobre 2023

IMMACOLATA JERVASI E MARCO CANDIDO RICEVONO IL PREMIO "MEMORIAL OTELLO PROFAZIO" E "CONQUISTANO" REGGIO CALABRIA


Vincitori del Primo "Memorial OTELLO PROFAZIO"  Immacolata Jervasi 16 anni e Marco Candido 11 anni, i quali si sono esibiti per le autorità e gli illustri ospiti.



Si è svolto ieri, 6 ottobre 2023 ore 18.00 al Museo Nazionale del Bergamotto, il PRIMO PREMIO "MASTRU CANTURI" - 1° MEMORIAL OTELLO PROFAZIO - già Priore della Confraternita del Bergamotto di Reggio Calabria  - Tabacchiera d'oro 17°  BergaFest 2017 e Ambasciatore per l’Accademia Internazionale del Bergamotto di Reggio Calabria.


Selezionati  due giovani talenti, cantanti e musicisti  della tradizione calabrese, per l'assegnazione del riconoscimento, intitolato al compianto Otello Profazio, dal titolo Primo Premio  'MASTRU CANTATURI". 

Il premio è andato a due straordinari giovani di Roccella Jonica che hanno la musica popolare nel sangue fin dai primi anni di età. 


Loro sono Immacolata Jervasi e Marco Candido, rispettivamente di 16 e 11 anni che, scoperti da Pino Carella, che li ha fatti esibire per primo alla Festa Marinara di Roccella Jonica, questa estate sono stati dei veri e propri "mattatori" in diverse manifestazioni di tutta la Provincia di Reggio Calabria, calcando per diverse volte anche il palco di Mimmo Cavallaro durante la sua tournée estiva.


La manifestazione di  ieri è ruotata attorno al famoso cantastorie OTELLO PROFAZIO, recentemente scomparso, ed è stata voluta e realizzata in suo onore  dal  Polo del Bergamotto in conpartecipazione con l'Associazione AUSER Soccorso Reggio Calabria 

Ripercorrere, ricordare o far conoscere le storie e le canzoni, del mitico Otello Profazio, è un dovere della nostra comunità reggina e calabrese tutta.  


A seguire, la serata si è conclusa con una degustazione preparata dalla Confraternita del Bergamotto e del Cibo di Reggio Calabria, una "Iniziativa a sostegno del Museo del Bergamotto di Reggio Calabria".

La serata ha avuto come ospite d'onore il M° Angelo Laganà che, oltre a recitare una delle tre poesie che Otello Profazio gli aveva dedicato, ha tenuto un concerto durante e dopo la cena, eseguendo, con la sua fisarmonica-midi, alcune sue composizioni e le più belle canzoni di fama mondiale. 

Complimenti ad Immacolata e Marco, e che questo importante premio che porta il nome del più grande cantastorie calabrese, sia il primo di tanti riconoscimenti, successi e soddisfazioni.













Angelo Laganà, ospite musicale al "Primo Memorial dedicato ad Otello Profazio", accanto a Lidia Candido, la Signora Francesca e il chitarrista Saverio Viglianisi che ha accompagnato, in numerosi concerti, Otello Profazio per 15 anni.





venerdì 6 ottobre 2023

STASERA (6 OTTOBRE) IL VESCOVO INCONTRA LE FAMIGLIE

Stasera alle ore 19,00, all'Oratorio Parrocchiale, Mons. Francesco Oliva, presente a Roccella per tutto il mese di Ottobre per la visita pastorale, II incontrerà i genitori dei giovani di ogni percorso di catechesi nonché tutte le famiglie che vorranno esserci. 

Quindi si invita alla presenza tutti i genitori (magari anche con i loro figli) e tutti i coniugi.



lunedì 2 ottobre 2023

VISITA PASTORALE DEL VESCOVO FRANCESCO OLIVA A ROCCELLA JONICA


Dal 1° Ottobre al 12 Novembre Mons. Francesco Oliva, vescovo della Diocesi di Locri-Gerace, condurrà la sua visita pastorale nel nostro paese. 

Un momento speciale e molto sentito per la nostra Comunità che siamo sicuri saprà accogliere il vescovo con grande affetto e gioia.

Nel corso di questo mese Mons. Oliva incontrerà tutta la società civile e religiosa di Roccella, farà visita alle scuole, incontrerà i ragazzi che si stanno preparando per la prima comunione, le varie associazioni, i comitati festa e l'Arciconfraternita di San Giuseppe, andrà alla sede AVIS per salutare tutti i volontari donatori di sangue e di plasma, ma soprattutto farà visita e darà una parola di conforto alle persone anziane ed ammalate.

Il 21 Ottobre, poi, il vescovo Oliva presiederà la Santa Messa di inaugurazione della rinnovata e restaurata Chiesa Matrice.

L'ultima visita pastorale di un vescovo, a Roccella Jonica, risale al 2013. Fu allora mons. Giuseppe Fiorini Morosini, oggi arcivescovo emerito di Reggio Calabria - Bova, a condurre la sua visita pastorale per tutto il mese di Aprile.

La nostra Comunità si accinge a vivere un mese molto intenso e proficuo per tutti, ma soprattutto una bella carezza e un momento di conforto per tutte le persone sofferenti. 

Buon lavoro mons. Oliva.

domenica 1 ottobre 2023

ISCRIZIONE AGLI SCOUT DI ROCCELLA

Nella locandina potete trovare i recapiti a cui chiamare per potersi iscrivere al nuovo anno scautistico. 



IL M° ANGELO LAGANA' OSPITE D'ONORE AL PRIMO PREMIO "MASTRU CANTATURI" MEMORIAL OTELLO PROFAZIO


Il 6 Ottobre prossimo, presso il Museo Nazionale del Bergamotto di Reggio Calabria, si terrà il 1° Premio "mastru cantaturi" Memorial Otello Profazio, un'iniziativa voluta dal direttore del Museo del Bergamotto, prof. Vittorio Caminiti, con lo scopo di tenere alto il ricordo del grande artista cantastorie calabrese Otello Profazio, scomparso lo scorso 23 Luglio.


L'iniziativa, come ho avuto modo di riferire attraverso un altro articolo su questo blog https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2023/09/consegna-dei-riconoscimenti-intitolati.html. ha l'obiettivo di valorizzare dei giovani talenti della musica popolare calabrese sempre più viva nel nostro territorio e non solo.

Ospite d'onore della manifestazione sarà il M° Angelo Laganà molto legato al museo del bergamotto del quale ha realizzato uno straordinario video promozionale, ma soprattutto amico del compianto Otello Profazio il quale ha dedicato all'artista roccellese due poesie.



Il M° Angelo Laganà, dopo una sua testimonianza, allieterà la serata con la musica della sua affezionata fisarmonica midi.






MATTEO MAZZAFERRO SI CONFERMA CAMPIONE REGIONALE DI SUPER MOTO

 


Per il terzo anno consecutivo Matteo Mazzaferro, 14 anni di Alessandria ma dalle origini roccellesi, si è laureato campione regionale di Super Moto nella categoria Junior 85. 
 

Nel campionato interregionale, invece, conquista il terzo posto: soffiato il primato in classifica soltanto dalla non possibilità di partecipare all'ultima gara.

Ma è grande la soddisfazione di Matteo e di tutto il suo team che verranno premiati a Verona nel prossimo motor bike expo.

E dopo queste belle soddisfazioni, Matteo Mazzaferro ora si preparerà al salto di categoria:  lo aspetta, infatti, un anno di apprendistato per prepararsi alla nuova moto MC 250 F con l'obiettivo di partecipare al campionato italiano ed europeo Supermoto Junior 2024.

Con grande piacere seguiremo le imprese del nostro giovane campione anche nella sua prossima avventura sportiva, augurandogli tanti successi.



Segui le "imprese" di Matteo Mazzaferro attraverso la sua pagina fb a questo indirizzo https://www.facebook.com/mattenumero78




Ed ecco le prime immagini di Matteo in sella alla sua nuova moto da corsa, la FC 250 F








2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri