Lucia Spagnolo, neo presidente dell'ANPI Sezione di Roccella Jonica. Accanto a lei Elisabetta Tripodi presidente dell'ANPI della Citta Metropolitana di R.C. |
La Sezione ANPI di Roccella Jonica conta 24 iscritti. Durante i lavori congressuali
Lucia Spagnolo, neo presidente dell'ANPI Sezione di Roccella Jonica. Accanto a lei Elisabetta Tripodi presidente dell'ANPI della Citta Metropolitana di R.C. |
A dimostrazione del totale menefreghismo di chi ci amministra, niente è stato fatto oggi dopo la mia segnalazione di ieri (https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2023/09/caos-alluscita-delle-scuole.html),
Questo è l'ingorgo che si è formato alle ore 13,05 in via Trastevere, ma la cosa più grave è il pericolo che incorrono gli studenti nell'attraversare la strada in tutto questo caos.
Raccomando alle famiglie massima pazienza e attenzione.
Oggi, primo giorno per la scuola dell'obbligo, si è creato un caos lungo le strade in prossimità dei plessi scolastici, specie quelli di via Trastevere e via XXV Aprile.
In tutti gli altri paesi viene organizzato un adeguato servizio d'ordine con i vigili urbani, associazioni, volontari, ecc., si chiudono le strade alle autovetture per garantire la sicurezza della circolazione degli studenti, ecc.
Qui da noi, il nulla! E nei minuti che precedono lo squillo della campanella d'uscita, le strade si riempiono di macchine in doppia e tripla fila, e la sicurezza dei ragazzi è messa a rischio.
Speriamo che nei prossimi giorni si possa trovare rimedio e ci si possa organizzare per evitare gli ingorghi e fare in modo che i nostri studenti e le loro famiglie possano rientrare a casa nella massima serenità.
Da oggi, lunedì 11 Settembre, si torna al vecchio calendario, senza ritiri pomeridiani, con il multimateriale solo al giovedì, carta e vetro una volta ogni 15 giorni.
Molto male chi ha deciso che il fogliame, anche di poca entità, non debba essere ritirato a domicilio.
Vedo in diverse abitazioni sacchetti in giacenza da oltre un mese. Chi fa la pulizia del proprio giardino ha l'obbligo di andare a conferire il fogliame secco all'isola ecologica.
E molti fanno la battuta: "E già, veramente paghiamo molto poco la spazzatura!!!"
Male, molto male!!!
Lunedì 11 Settembre suonerà la campanella che sancirà l'inizio dell'anno scolastico 2023/24.
Formuliamo ad alunni, docenti, alla dirigente e tutte le maestranze scolastiche l'augurio per un proficuo lavoro.
Una bella iniziativa la "mette in campo" la Parrocchia di San Nicola ex Aleph (Chiesa Marina) che Domenica 10 Settembre alle ore 11 in Chiesa procederà ad una solenne BENEDIZIONE DEGLI ZAINI E DI TUTTI I BAMBINI, RAGAZZI E GIOVANI IN OCCASIONE PROPRIO DELL'INIZIO DELL'ANNO SCOLASTICO.
E Allora buon inizio!!!
Il Festival dei suoni calabresi trae ispirazione dalle segnaletiche autostradali del mediterraneo: “Sulle orme di Bacco e Cerere”. L’idea è quella di considerare il festival come il filo di Arianna, un “filo” conduttore della musicalità calabrese, che partendo dal Pollino attraversa il Monte Poro, le Serre, la costa Jonica fino ad arrivare alle pendici dell’Aspromonte.
Il Festival nella sua prima edizione, si prefigge di mettere radici nella cosiddetta tradizione per poi svilupparsi nella qualsivoglia musicalità (rock, pop, blues, jazz, lirica, elettronica, varie ed eventuali) che trae origine da mani e voci made in Calabria.
L’edizione 2023 propone tre serate:
Giovedi 14 settembre Cusato-Tropepe duo (costa Jonica e Tirrenica), una unione delle singole esperienze di due musicisti straordinari, che parlano di blues, di tradizione popolare, ritmi africani, dando origine ad un connubio di suoni che toccano l’anima, viaggiando nel tempo e nello spazio alla ricerca di terre “così lontane così vicine, dal Mississipi all’Aspromonte, passando per il Mali”.
Venerdì 15 settembre Gaudio-Pace duo (passione meridionale, ai confini tra la Calabria e la Lucania), un concerto in cui la protagonista principale è la fisarmonica diatonica. Sotto la direzione artistica del maestro Riccardo Tesi, il duo elabora musiche originali ricreate nel contesto della tradizione popolare lucana calabrese e campana, senza tralasciare il tango argentino e i ritmi dispari articolati, dando sfogo alle più ampie immagini e colori popolari.
Sabato 16 settembre Peppa Marriti band (Santa Sofia D’Epiro-CS), il primo gruppo a coniugare il Rock di impronta americana, con la tradizione musicale e culturale Arberesh, dalla quale riprendono i canti tradizionali popolari, chiamati Vjersh e sonorità balcaniche accentuate dall’uso del violino, con l’intento, attraverso la musica ed i ricordi per le origini, di dare dignità a quelle persone che vivono ai margini della società, isolate invece che di essere aiutate. Dare voce agli ultimi, agli emarginati, a tutti quelli subiscono una caduta e stentano a rialzarsi, ma con la musica ci riescono e ci riescono alla Grande.
VI ASPETTIAMO!!!
Per una Costituzione resistente
Venerdì 8 settembre si celebra il primo Congresso dell’ANPI Roccella Jonica
A seguire l’incontro pubblico organizzato in collaborazione
con l’Associazione Culturale Scholé
sui temi dell’Antifascismo, della Democrazia e della Costituzione.
Saranno presenti ai lavori Michele Petraroia dell’ANPI Nazionale e la Presidente ANPI Metropolitana di Reggio Calabria Elisabetta Tripodi.
Il tema Per una Costituzione resistente sarà svolto da Lucia Spagnolo (Anpi Roccella Jonica), da Ilario Ammendolia (Anpi Roccella Jonica) e da Claudio De Fiores (Università della Campania “Vanvitelli”).
La cittadinanza è invitata a partecipare.
Purtroppo però nelle mie conoscenze ci sono dei buchi ed è per questo che non sono intervenuto già ieri, quando, sul sito stadioradio, è apparsa la notizia della sconfitta a tavolino contro il Pazzano-Bivongi della partita di Coppa Italia, per la mancata presentazione del Roccella, e la pubblicazione di due foto con della sporcizia negli spogliatoi.
Chi mi segue lo sa che non ho mai fatto l'avvocato del diavolo, ma appena ho visto quelle foto non mi sono affatto impressionato, anzi ho pensato che chi le ha mandate al sito di stadioradio abbia fatto una boiata, senza rendersi conto che per tutta la settimana scorsa al palazzetto dello sport sono stati sistemati i duecento profughi degli ultimi sbarchi giunti al Porto di Roccella, considerato che ancora le due tensostrutture che sono state realizzate al Porto non sono pronte per l'utilizzo.
Un tavolino rovesciato e una busta di spazzatura nel pavimento, credo, siamo cose che possano succedere quando gli spogliatoi di un campo di calcio sono utilizzati da centinaia di persone, siano esse profughi o calciatori o chicchessia!
La cosa grave è, invece, la sconfitta a tavolino della squadra del Roccella che dimostra di attraversare un periodo molto contorto di una società che, forse, è arrivata al capolinea ed è in attesa che, forse, ne parta un'altra.
Il forse è d'obbligo perchè di comunicati ufficiali non ce ne sono, la pagina facebook dell'asd Roccella è ferma da oltre un mese e mezzo.
La notizia, con il punto interrogativo, è apparsa qualche ora fa solo nel sito citato prima, stadioradio, che riferisce che "sarebbe in costruzione una nuova società che vedrebbe fra gli altri alcuni esponenti della ex Vallata del Torbido pronti a rianimare il calcio nel centro ionico e sarebbe stato individuato come tecnico Cosimo Silvano".
Riavvolgiamo il nastro: cosa è successo dalla travagliata iscrizione al nuovo campionato in poi per la società che sembrava ripartire con Femia presidente?
Erano ricominciati gli allenamenti il 7 Agosto alla guida dell'allenatore dell'anno scorso Giampiero Squillace in vista della coppa Italia (la prima partita che doveva essere giocata ieri) e del Campionato.
Ma due settimane fa qualcosa, che non ci è dato sapere, è accaduto e le cose sono improvvisamente precipitate: è iniziata a circolare la voce delle dimissioni di Femia, seppur mai confermate ufficialmente, ma di certo c'è stato che Giampiero Squillace non ha più presenziato agli allenamenti con un messaggio ai giocatori in cui li ringraziava annunciando e motivando la sua assenza con il non potersi assumere delle responsabilità che non gli competevano.
Da quel momento in poi, la squadra, che con Squillace stava prendendo forma seppur con molte difficoltà, con la sua assenza e senza certezze da parte della società, si è iniziata a sgretolare, ad allenarsi molto sommariamente e a perdere compattezza.
Pensate un po' che i ragazzi rimasti sapevano che la partita con il Pazzano-Bivongi fosse stata rimandata; hanno appreso dal sito di studioradio la sconfitta a tavolino!!!
Voglio solo spezzare una lancia a favore di Rocco Femia, una bravissima persona e un grande lavoratore che è stato lasciato solo, gli imprenditori che hanno sostenuto la squadra negli anni scorsi, non si sa ancora perchè, non hanno rinnovato la loro collaborazione.
Ricordo che Rocco Femia, prima del 2019, non si era mai interessato di calcio. Si è avvicinato al calcio su sollecitazione dei soliti noti dell'amministrazione comunale dopo che l'asd Roccella aveva cambiato 6 presidenti in 4 anni.
L'intelligenza degli sportivi roccellesi sarà capace da sola a farsi la sua opinione.
Intanto domani i giocatori sono stati richiamati ad allenarsi al campo. Vedremo quindi cosa succederà di nuovo...