Abbiamo letto la lettera di saluto della dott.ssa Emanuela Cannistrà, Dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo di Roccella Jonica in questi ultimi tre anni.
Cari concittadini, ci tengo ad esprimere il mio modesto parere circa il trasferimento d’ufficio del Dirigente Scolastico del nostro paese. Ho provato più e più volte a soffermarmi con attenzione sulle parole usate nella sua lettera di saluti ed ho voluto esaminare complessivamente il testo, partendo dall’ultimo capoverso e risalire all’incontrario:
" Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così. Solo che quando si tratta di rimboccarsi le maniche ed incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare. Ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare. "
Sono parole importanti, che infondono un senso altissimo di giustizia; sono le parole di 25 anni orsono, di un eroe immortale quale era il Magistrato Giovanni Falcone, quelle impiegate dalla Dott.ssa Emanuela Cannistrà, per giungere con affetto sentito ai cittadini di Roccella Ionica e i suoi alunni; parole che, susseguendosi, conducono a tanto senso del dovere e della giustizia.
Ecco, se è vero che i saluti del DS sono carichi di affetto per Roccella Ionica, vero è che viene la pelle d’oca a dare una coerente e giusta interpretazione al messaggio con cui la nostra Dirigente chiude la sua lettera di commiato, nel corso dell’anno scolastico giunto a metà strada…
Tanti pensieri, tante possibili motivazioni, tante e tante…. Ma UNA sembra essere la risposta ai tanti perché, e a ciò, di conseguenza, si aggiunga che la decisione per il trasferimento del nostro DS non nasce in se stessa ma da un attento esame del Direttore Generale dell’USR Regionale, “evidentemente e presumibilmente”, in seguito a qualche vicenda che al momento non ci è dato sapere, ma che ci auguriamo venga presto alla luce.
Ecco. Un nodo alla gola, una sensazione di commozione mista ad amarezza, avvertirebbero tutti coloro che hanno potuto VERAMENTE conoscere e apprezzare la DS Cannistrà, perchè, è inutile girarci intorno: la DS non aveva alcuna intenzione di lasciare la nostra cittadina; era già innamorata del nostro paese e dei suoi ragazzi e, se le cose sono cambiate, qualcosa sarà successo, qualcosa l’avrà condotta altrove, in seguito a chissà quale grave fatto sia stata protagonista.
Lei era troppo contenta ed orgogliosa quando, in occasione della spesa che veniva a fare nel mio negozio, mi trasmetteva la sua gioia nell’ informarmi che la scuola di Roccella Ionica sarebbe stata la sua sede per il triennio successivo, in quanto, a Giugno, aveva firmato il nuovo contratto.
In verità, a Settembre, aveva ricominciato regolarmente la sua missione e, sinceramente, non aleggiava nell’aria alcun problema che facesse pensare ad un suo trasferimento, per sua scelta poi. No, non era proprio tra i suoi programmi! Anche i tanti progetti che si era riproposta di attuare nella sua scuola, dopo il lungo periodo di pandemia, non destavano alcun margine di dubbio circa la sua vita lavorativa nel nostro paese.
In conclusione, sia chiaro a tutti, che la scuola roccellese ha perso una grande professionista, una donna delle Istituzioni, seria, decisa, intraprendente, che con il suo operato, in questi ultimi tre anni, ha reso l'Istituto Comprensivo un punto di riferimento credibile per la crescita e l'istruzione dei nostri giovani studenti roccellesi (e non solo).
Ha affrontato gli anni più difficili di sempre per la scuola, gli anni del Covid, da lei gestiti con grande professionalità, senza far mancare la sua presenza, senza far mancare nessuna lezione ai ragazzi che considerava suoi pargoli, che conosceva e chiamava tutti per nome, e che ha sempre messo al primo posto in ogni decisione da lei intrapresa. La presenza della Dirigente nei tavoli degli insegnanti agli esami di terza media, il suo augurio e la sua stretta di mano alla fine del colloquio, è stato un momento di grande gratificazione per tutti gli alunni che ricorderanno sicuramente per tutta la vita.
Non doveva finire cosi, e speriamo davvero non finisca cosi. E' assolutamente necessario capire cosa sia successo. E' necessario sapere perchè la dott.ssa Cannistrà non ha potuto continuare a dirigere il Comprensivo di Roccella, cosi come era nelle sue prospettive.
Nel frattempo che a tutto ciò si faccia luce, rivolgo il mio più sincero e affettuoso augurio di buon lavoro nel nuovo Istituto Comprensivo di Taurianova, nella speranza che tenga nel suo cuore le tantissime persone che continuano a volerle bene e a riconoscerle quanto ha fatto per i nostri ragazzi che sono il FUTURO DI ROCCELLA I., e a ringraziarla per lo straordinario lavoro svolto nel nostro paese.