Carissimi amici,
mi dispiace che in quest'ultimo periodo ho meno tempo per il blog, soprattutto per le "situazioni" amministrative. Do' priorità, com'è giusto che sia, alle informazioni e alle iniziative di utilità pubblica, anche se le informazioni relative alle attività amministrative non mancano e sono di altrettanta importanza.
Ma cercherò di recuperare...
Purtroppo sono venute fuori delle situazioni che non si possono più derogare, perchè viviamo in un paese dove le parole trasparenza e verità non esistono nel vocabolario di chi ci amministra, e continuano a riferire una verità falsata oppure a non dire fatti di grande importanza o, addirittura, di grande gravità.
Sono andati a presentare il Festival Jazz a Reggio Calabria impegnando - poveretti - imprenditori locali che potevano tranquillamente starsene con la famiglia visto che a Reggio non c'era "un'anima viva" ad assistere alla presentazione... Però ci hanno detto... "Grande successo per la presentazione del festival Jazz!!!"
Hanno fatto suonare dei pur bravi musicisti in 6 serate di Jazz, ma davanti a una cinquantina di persone, perchè ormai - da quando si sono screditati non pagando gli artisti - al Festival di Roccella non viene più nessuno... Ma intanto, nei comunicati stampa scritti da loro stessi, hanno acclamato all'ottima riuscita della manifestazione;
è da sei mesi che ci macinano la testa con l'apertura del Roccella summer festival con Mahmood (con la speranza di vendere i biglietti!) e l'altra sera c'era più gente alla Calura con il rapper Niko Pandetta annunciato solo qualche giorno prima che al teatro al castello. E i giornali che scrivono: "inizio col botto del Roccella Summer Festival!"
Oggi, siamo al 23 Luglio, il paese è quasi completamente vuoto, la maggior parte dei proprietari di locali e i loro dipendenti si grattano la testa e si girano i pollici, però nel leggere i profili social di chi ci amministra, Roccella è la metà a Luglio di migliaia e migliaia di turisti!
Stampa e media collusi con l'amministrazione: mai una foto o un'immagine televisiva con la platea e la gradinata deserta davanti ai musicisti che suonano!!! Mai a registrare il disastro dell'accoglienza dei migranti sotto quella tensostruttura a 50 gradi di temperatura. Ah Roccella è l'unico paese d'Italia a non essere hotspot... Se Roccella non è hotspot è perchè un'amministrazione, che è in carica da 22 anni e che dal 2000 accoglie migranti, non ha mai chiesto l'hotspot al Governo, gli ha sempre fatto comodo gestire la prima accoglienza perchè ha potuto girare a chi volevano loro i soldi della Prefettura. E intanto la stampa scrive: esemplare accoglienza dei migranti. Cose da pazzi!!!
Davanti a questa manipolazione della verità si aggiunge l'arroganza di un sindaco che si esprime per slogan, con arroganza e per sfottò, pescato con le mani nel sacco a disperdere in mare liquami non depurati e a difendersi dicendo che è tutto regolare, perdendo cosi l'ultima occasione per essere credibile, davanti a un mare - bandiera blu sulla carta da 20 anni - ma che spesso e mal volentieri è pieno di schiuma e spazzatura, con la gente che gli viene naturale pensare: tutta colpa del tubo che scarica a mare, nonostante dopo quel fatidico 20 Giugno sia acqua depurata!!!
Qualcuno può dire: ma a cosa vale riferire le cose che non funzionano.
Le cose che non funzionano non solo bisogna dirle ma occorre sottolinearle e ribadirle perchè bisogna trovare le soluzioni. Con le bugie si nasconde la verità e si persevera sugli errori, perchè, non parlando dei problemi, ci si illude che non esistano, e, domani, si continuerà a sbagliare, si continueranno a disperdere risorse pubbliche, soldi di noi cittadini spremuti come limoni, senza creare opportunità di sviluppo e rimanendo sempre gli ultimi degli ultimi, cotti di sacrifici ma strapieni di bollette da pagare!!!
Davanti a questo marasma di bugie che nascondono la pessima organizzazione nel fare le cose, ci sono altre situazioni importanti che loro non diranno, ma che i cittadini devono sapere, perchè si devono preparare al giorno in cui, probabilmente, ci alzeremo con il Comune dichiarato in dissesto.
Un principio di dissesto è stato votato proprio martedi scorso in Consiglio Comunale quando si è portato all'ordine del giorno un disavanzo di amministrazione nel rendiconto dell'esercizio finanziario 2021 di 351 mila euro.
Cosa sono? Ci dicono si tratti di un fondo di anticipazione di liquidità, ossia un prestito concesso dallo Stato (o dalle banche) per pagare debiti pregressi ai fornitori; un debito quindi per il Comune che lo deve ripianare necessariamente in due anni.
Come?
Nel documento presentato in Consiglio Comunale ci dicono pure come... ma si tratta di soluzioni molto improbabili: aumento ed incremento della tassa di soggiorno (ma come? se i posti letto sono sempre gli stessi e a giugno, luglio e settembre non esiste turismo!!!), con gli accertamenti IMU (che sappiamo tutti che non sono delle entrate certe, anzi!!!), e con una minore spesa corrente di 80 mila euro di spese telefoniche. Cosa? 80 mila euro di risparmi sui conti telefonici? Ma quanto spende il nostro Comune di spese telefoniche se mira a risparmiare 80 mila euro. Cose da pazzi!!!
Ma quale revisore dei conti, se non colluso con la politica, approva un ripiano del debito del genere?!?
Cari amici cittadini, a me non preoccupano i commenti delle persone simpatizzanti di questa amministrazione, a me preoccupano la constatazione della realtà e la lettura delle carte della gestione del nostro Ente.
Chi veramente ha gli occhi aperti non si ferma all'apparenza della falsità dei comunicati stampa, ma guarda ai fatti che sono molto diversi da quello che ci raccontano; fatti che rispecchiano tutto quello che invece ci tengono nascosto e che io mi batto a più non posso per portarli alla luce e alla conoscenza di tutti.