lunedì 2 maggio 2022
UNA BELLISSIMA TESTIMONIANZA DI CHI E' STATA SALVATA DALLE DONAZIONI DI SANGUE
domenica 1 maggio 2022
SE QUESTO NON E' TALENTO... LUI E' MARCO CANDIDO!
Da anni ci godiamo i suoi straordinari video postati sui social. Lo vediamo suonare l'organetto, il tamburello, la chitarra e addirittura la lira, e cantare, con la sua voce bianca e pura, le canzoni di musica popolare di Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea. E rimaniamo tutti a bocca aperta, estasiati, e ci chiediamo: ma come fa???
Lui è Marco Candido, 9 anni il prossimo Luglio, la chitarra classica è più grande di lui, ma la indossa, la addomestica, la fa suonare con la testa e con il cuore, che gli fanno muovere le dita e comporre le melodie, già note e, addirittura, inedite, come un chitarrista navigato.
La musica Marco ce l'ha nelle vene e si vede da come si muove, da come coniuga le melodie con il testo, suonando e cantando con grande naturalezza, e quando gli si chiede: ma come fai? Lui risponde: ma è facilissimo!!!
E il suo talento non potevano che notarlo proprio Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea, che lo hanno più volte fatto salire sul loro palco e sono andati a trovarlo a casa per suonare qualcosa insieme.
Non aveva ancora 4 anni quando, tutto in jeans, si è esibito in piazza Maggiore a Bologna fra lo stupore di migliaia di persone rimasti estasiati dalle armonie che venivano fuori dalle manine e da un corpicino cosi piccolo.
Papa Franco e mamma Damiana, con grande orgoglio, non possono che assecondare il talento del loro piccolo Marco che, da quest'anno, dopo gli anni del lockdown per la pandemia, ha iniziato a frequentare la scuola di musica, dopo sei anni da autodidatta.
Si, proprio cosi, a soli un anno e mezzo, infatti, Gabriella Palermo gli regala un tamburello. Questo è stato il gesto che cambia la vita in casa Candido.
Marco si innamora di quel "giocattolo suonante", si affascina alla musica di Cavallaro e Papandrea, ed inizia ad imitarli: a soli tre anni tutto il suo interesse e la sua curiosità erano rivolti agli strumenti della musica popolare calabrese: l'organetto, la chitarra, il tamburello, la lira, e per tutta la giornata, incessantemente, il suo tempo era dedicato a "giocare" con questi strumenti; le sue mani si muovevano a tempo, mentre i suoi occhi non si staccavano dai video dei suoi idoli.
E quando suonava e cantava, Marco entrava in un mondo tutto suo, tutto il suo corpo era ed è coinvolto nella sua melodia, si muove a tempo, con trasporto, sprigionando tutto il fuoco che ha dentro, trasmettendo emozioni a fior di pelle a tutti coloro che lo ascoltano.
A luglio compirà 9 anni, già Marco sogna la ripresa dei concerti di musica popolare nelle nostre piazze, per poter essere presente e entrare anima e corpo nel suo mondo.
Tutti ormai lo hanno notato e lo considerano un talento della natura, un fenomeno; lui - considerata l'età - non se ne rende conto perchè tutto quello che fa è frutto della passione che ha dentro e che la esprime con disinvoltura e spontaneità, e, a dirla con le sue parole, con grande facilità.
Non possiamo prevedere il futuro, ma una cosa è certa: Marco ha la musica nel dna, ha mostrato a tutti l'innato talento che gli ferve dentro; saranno gli studi, la perseveranza, l'amore dei suoi meravigliosi genitori, degli zii, dei cuginetti e di tutti gli amici di famiglia, che ci diranno se questa stella che è nata, continuerà a brillare sempre più forte, illuminando il panorama della musica e i cuori di chi lo ascolterà da tutto il mondo.
Alcuni video del piccolo Marco Candido:
Marco Candido canta Mulinarella insieme alla cantante di musica popolare calabrese Isabella Longo (clicca sul link):
sabato 30 aprile 2022
LE NORME PER IL CONTENIMENTO DEL COVID 19 DA DOMANI 1° MAGGIO.
Seppur sono in calo - fortunatamente - i ricoveri per Covid sia in area medica che in terapia intensiva, non rallenta però la curva dei contagi (il 28 aprile quasi 70 mila nuovi contagi in tutta Italia, ieri quasi 60 mila), con i decessi sempre alti (133 il 28/4, 131 il 29/4). L'indice di positività, tamponi effettuati e positivi, è del 15%.
Il virus non è aggressivo come una volta, grazie ai vaccini, ma continua a circolare, considerato che - inevitabilmente - le misure di contenimento si sono molto allentate e, soprattutto attraverso le scuole, il virus si trasmette facilmente.
Da domani le misure di contenimento si allentano ulteriormente come si può vedere dall'immagine sotto.
Formulo a tutti i roccellesi - tanti, purtroppo - che sono in quarantena in casa con il virus, una pronta guarigione. In molti casi il virus si sta manifestando molto aggressivo con una fortissima tosse e una stanchezza fisica generale.
Da questo blog non rimuoveremo mai l'incoraggiamento: Forza, ce la faremo!!!
giovedì 28 aprile 2022
DENUNCIA E COMMEMORAZIONE ALL'INIZIATIVA SULLA S.S.106 TENUTASI IL 25 APRILE IN CHIESA MATRICE
Lunedi scorso in chiesa Matrice si è tenuto un importante convegno sulle condizioni precarie della Strada Statale 106 Jonica, con la presentazione del libro Ecco chi è stato (ed. Editoo) dell’ing. Fabio Pugliese, fondatore e presidente per sei anni dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” .
All’evento ha partecipato il sindaco di Roccella Jonica Vittorio Zito, il parroco di Roccella Jonica Padre Francesco Carlino, il Presidente dell’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” Leonardo Caligiuri e l’autore del libro Fabio Pugliese.
L’iniziativa, organizzata e fortemente voluta dall’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, è riuscita a far comprendere che sui problemi che riguardano la Statale 106 è necessaria una rivoluzione culturale. Bisogna prima di tutto capire bene qual è il problema per essere all’altezza di affrontarlo e di risolverlo.
Alla presentazione hanno partecipato alcuni familiari delle vittime della Statale 106 presenti nella provincia di Reggio Calabria oltre ai familiari delle vittime della Statale 106 di Roccella Jonica. Proprio a quest’ultimi, ovvero ai familiari di Giusy Bruzzese e Silvestro Romeo, Alfredo Fragomeli, Davide e Gabriele Origlia, il Presidente Leonardo Caligiuri ha voluto consegnare una targa di riconoscimento per evidenziare la vicinanza ed il cordoglio dell’intera Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” che da ieri, inoltre, ha nominato, per la prima volta nella provincia di Reggio Calabria, un Socio Onorario. Si tratta di Padre Francesco Carlino, il parroco di Roccella Jonica.
«Il riconoscimento – si legge nelle motivazioni – dovuto ad un parroco che “con grande sensibilità ed estrema onestà, ha avuto il merito di denunciare, in modo chiaro e duro, le responsabilità di quanti dovrebbero adempiere al loro dovere al fine di tutelare la vita dei tanti cittadini automobilisti della Statale 106 “Jonica” in Calabria. La sua denuncia ha, inoltre, assunto ancora più valore poiché in perfetta coerenza con la Parola di Cristo che, attraverso le sacre scritture, si è sempre schiarato accanto ai più deboli ed a chi soffre. Padre Don Francesco Carlino non si è dimostrato solo un semplice parroco ma è stato, con le parole e le azioni, innanzitutto un Cattolico e poi un uomo che di fronte ad una delle più grandi ingiustizie del nostro tempo non è rimasto a guardare con indifferenza».
La presentazione del libro è stata dunque utile per avviare un momento di approfondimento e di riflessione su una grave problematica ancora troppo poco conosciuta, ma è stato anche un momento di confronto su “chi siamo e cosa vogliamo” per dirla con l’Ing. Pugliese: uno strumento per capire cosa c’è da fare per cambiare tutto e rendere la “strada della morte” finalmente una sicura, moderna, normale e, quindi, la strada della vita e, dello sviluppo e del progresso.
«Oggi ci ritroviamo con una Regione Calabria che attraverso il suo Dipartimento Infrastrutture afferma che per ammodernare la Statale 106 servono 8 miliardi di euro ma lo Stato ha da poco stanziato circa 200 milioni…. Ha fatto bene nelle scorse settimane – continua Pugliese – il Capo della Procura di Catanzaro Nicola Gratteri a sostenere, come faccio anche io da mesi, che si tratta di un’elemosina».
«È molto importante che tutti, nessuno escluso – ha concluso – iniziamo a capire che è venuto il momento di prendere una decisione: rispetto ai problemi che riguardano la Statale 106 vogliamo continuare fare propaganda, ad ascoltare le solite chiacchiere della politica sempre in eterna campagna elettorale ed a rimanere indifferenti oppure vogliamo fare ognuno la nostra parte attivamente e responsabilmente? In questo senso è necessario far nascere una cittadinanza attiva edotta e preparata sul problema al fine di affrontarlo e risolverlo una volta per tutte» ha concluso l’autore del libro a margine dell’iniziativa.
Per chi volesse vedere l'intera iniziativa può cliccare sui seguenti link
https://www.facebook.com/100007634071780/videos/528869995345452/
https://www.facebook.com/100007634071780/videos/991862841463763/
IL BIVONGESE JACOPO SIMONETTA CONVOCATO CON LA NAZIONALE UNDER 16 PER IL TORNEO SVILUPPO UEFA
Il giocatore Jacopo Simonetta, originario di Bivongi, cresciuto nelle giovanili del CSPR ed oggi in forze nella Spal, è stato convocato dal tecnico Daniele Zoratto nella Nazionale Italiana di calcio Under 16 che, dal 5 al 10 maggio, sarà impegnata in Portogallo nel Torneo Sviluppo Uefa, dove affronterà gli USA, il Portogallo e il Belgio.
Jacopo, nato il 15 gennaio 2006, di ruolo centrocampista centrale (mediano), come dicevamo è cresciuto nelle giovanili del CSPR e qui è stato notato tutto il suo talento e nel 2019- a soli 13 anni - è stato ingaggiato dalla Spal che allora militava in Serie A, ed oggi gioca nelle giovanili under 17.
Anche il fratello di Jacopo, Diego Simonetta, è protagonista nelle fila della Primavera della Spal.
Nella Nazionale Under 16 Jacopo ha già esordito lo scorso settembre, ha giocato in otto partite segnando tre reti, di cui l'ultimo decisivo contro la Germania il 29 marzo scorso (Germania - Italia 1-2).
Siamo sicuri che Jacopo non deluderà le aspettative del suo allenatore e noi non possiamo far altro che formulargli il nostro più fervido in bocca al lupo.
Continueremo a seguire Jacopo e a parlare di lui....
ASSOCIAZIONE A DELINQUERE E BANCAROTTA, A GIUDIZIO IL PROMOTER MAURIZIO SENESE
Ricordiamo che l'Amministrazione Comunale di Roccella sta organizzando il Roccella Summer Festival attraverso una società - la Ticket service Calabria - che fa capo al promoter Maurizio Senese. E' attraverso questa società che arriveranno a Roccella diversi artisti, ed è a questa società che l'Amministrazione comunale di Roccella concede gratuitamente il Teatro al Castello oltre che un lauto contributo (per il Summer Festival dell'anno scorso 30 mila euro!) ed il pagamento di tutte le spese per vitto e alloggio degli artisti e delle loro band. Di contro però, pare, che tutti gli introiti dei biglietti vadano completamente alla Ticket service Calabria.
Chiediamo: è davvero opportuno elargire lauti contributi e gratuità delle strutture a una persona indagata per cosi gravi reati?
Ecco la notizia pubblicata oggi dalla Gazzetta del Sud:
Il promoter musicale Maurizio Senese, di 59 anni, è stato rinviato a giudizio insieme ai due figli Edi e Andrea, di 31 e 34 anni, con l’accusa di associazione per delinquere, bancarotta per distrazione, patrimoniale e documentale ed autoriciclaggio.
La decisione é stata presa, a conclusione dell’udienza preliminare, dal Gup di Catanzaro, Paola Ciriaco. Le indagini che hanno portato al rinvio a giudizio di Senese e dei figli, difesi dall’avvocato Wanda Bitonte, sono state condotte, sotto le direttive della Procura della Repubblica di Catanzaro, dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza e sono scaturite dal fallimento di una ditta individuale e di due società, rispettivamente nel 2017 e nel 2019, attive nel settore dell’organizzazione di spettacoli ed eventi musicali.
L’ipotesi dell’accusa è che le imprese dichiarate fallite facessero parte, in realtà, di una «holding societaria» riconducibile alla stessa famiglia Senese, nella gestione della quale ci sarebbe stata una presunta distrazione di rilevanti somme di denaro, con l’irregolare tenuta dei libri e delle scritture contabili obbligatorie.
Nel corso dell’udienza l’avvocato Bitonte aveva chiesto il proscioglimento degli imputati, sottolineando in particolare come, nella fase cautelare, sia il gip che, in seguito, il Tribunale del riesame non avessero riconosciuto i gravi indizi di colpevolezza riguardo i reati contestati.
Il pubblico ministero d’udienza, Francesco Bordonali, ha ribadito la richiesta di rinvio a giudizio per Senese ed i figli, richiesta che è stata accolta dal Gup, che ha fissato la prima udienza del processo per il 7 giugno prossimo.
mercoledì 27 aprile 2022
IL 25 APRILE A QUESTA AMMINISTRAZIONE PROPRIO NON GLI VA GIU'!
Il nulla! Questa festa è completamente ignorata dall'Amministrazione Comunale.
Io immagino il motivo, ma lo tengo per me...
Però è davvero un peccato non creare un momento d'insieme a ricordo di questa data importantissima per la conquista della democrazia in Italia.
Perchè una celebrazione il 25 Aprile davanti al Monumento sarebbe un gesto, un esempio, un significativo messaggio da trasmettere ai nostri ragazzi che studiano a scuola la storia d'Italia e magari vorrebbero vedere un esempio pratico in aggiunta a ciò che leggono dai libri.
Sarebbe stata bella una corona di fiori sulla base del Monumento dei Caduti, con attaccato un fiocco dai colori blu e giallo come segno di solidarietà al popolo ucraino che sta vivendo questa assurda guerra causata dall'invasione russa.
Come diceva qualcuno: Chisti simu!!!
INCONTRO CON UNO SQUALO VACCA A BADOLATO
Spettacolare incontro (e video) con un pesce squalo ieri nel mare di Badolato (Cz).
Dopo aver girovagato per diversi minuti quasi a spiaggiarsi, l'enorme mammifero, denominato anche squalo vacca, è riuscito a ritrovare la via per ritornare al largo verso il mare.
Curioso e simpatico anche il siparietto di stupore di chi si è ritrovato sulla spiaggia ed ha vissuto questa emozionante esperienza.
Grazie ad Angelo Laganà che cerca di diffondere sempre avvenimenti di cultura assieme al dottor Domenico Lanciano, che mi ha mandato questo video e consentito la pubblicazione.
Vederli così dalla spiaggia è davvero piacevole ma credo sia utile fare particolarmente attenzione in caso ci trovassimo in acqua. Quindi occhio vigile...
martedì 26 aprile 2022
CI HA LASCIATO LA SIGNORA FIORETTA SPAGNOLO, LA NONNINA CENTENARIA DI ROCCELLA
Oggi, nella Chiesa di Sant'Antonio in Stignano, si sono svolti i funerali della cara signora Fioretta Spagnolo venuta a mancare ieri nella casa del figlio Mario a Roccella Jonica.
Nonna Fioretta, lo scorso 4 Febbraio, aveva compiuto 100 anni ed era amata e coccolata da tutti i familiari; un affetto ricambiato da uno spirito affabile, aperto e gioioso di Fioretta, sempre pronta a dare consigli utili e saggi e a sdrammatizzare, con la sua fine ironia, le vicende della vita.Già perchè nonna Fioretta aveva tagliato il traguardo dei 100 anni ma nello spirito ne aveva almeno la metà, sempre ottimista e piena di vita e tutti erano davvero affezionati a lei.
"Le cento primavere per nonna Fioretta", con questo titolo su questo blog avevamo dedicato un articolo in occasione del suo compleanno https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2022/02/cento-primavere-per-nonna-fioretta.html.
Rivolgo al figlio Mario, con la moglie Elisa Carella, e Francesco, agli adorati nipoti Alessio e Maria e a tutti i familiari le mie più sentite condoglianze.
IL GIOVANE MATTEO NESCI QUESTA SERA OSPITE NEL "60 NEWS" DI TELEMIA
Matteo Nesci, autore del libro in stampa "L'arte di essere felici con Gesù", al quale questo blog qualche giorno fa ha dedicato un articolo https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2022/04/un-libro-per-tutti-che-non-puo-mancare.html, questa sera interverrà nel corso della trasmissione "60 News" in onda su Telemia a partire dalle ore 19,00.
Di Matteo e del suo lavoro editoriale di forte ispirazione interiore ne ha scritto lo scorso 21 Aprile anche la Gazzetta del Sud attraverso la corrispondente dott.ssa Stefania Parrone.
2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
Pagine
- ARTICOLI INVIATI AI SIMPATIZZANTI SULLA POSTA ELETTRONICA
- APPUNTI SUL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 8 GIUGNO 2019
- PARCHEGGI A PAGAMENTO: DECISIONE AFFRETTATA E SENZ...
- Quello che gli altri non vi dicono sul calcio e su...
- VOGLIO AGGIUNGERE QUALCOSA IN MERITO AL JOVA BEAC...
- ESTATE ROCCELLESE DOLCEAMARA
- I LORO 100 GIORNI DI AMMINISTRAZIONE... SECONDO ME...
- ULTIME NOTIZIE A 360 GRADI DA ROCCELLA JONICA.
- AMPLIAMENTO DEL CIMITERO, LINEE PROGRAMMATICHE, FO...
- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.