sabato 12 febbraio 2022
mercoledì 9 febbraio 2022
LE CELEBRAZIONI DELLA XXX GIORNATA DEL MALATO - MADONNA DI LOURDES - IN CHIESA MATRICE E MARINA.
Venerdì si celebra la XXX Giornata Mondiale del Malato
Si intitola “Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso” (Lc 6,36) il messaggio di papa Francesco per la XXX Giornata Mondiale del Malato, che ricorre l’11 febbraio, con l’invito, dopo la citazione evangelica, di “porsi accanto a chi soffre in un cammino di carità”.
“L’invito di Gesù a essere misericordiosi come il Padre – scrive il Papa – acquista un significato particolare per gli operatori sanitari. Penso ai medici, agli infermieri, ai tecnici di laboratorio, agli addetti all’assistenza e alla cura dei malati, come pure ai numerosi volontari che donano tempo prezioso a chi soffre”. Persone che hanno fatto del loro servizio una missione. Perché “le vostre mani che toccano la carne sofferente di Cristo possono essere segno delle mani misericordiose del Padre”.
Di seguito le locandine che riportano le celebrazioni che verranno svolte nelle Parrocchie di Roccella Jonica (Matrice e Marina) in occasione della XXX Giornata dell'ammalato.
lunedì 7 febbraio 2022
"LO STATO CI HA ABBANDONATO". LE PAROLE FORTI DI PADRE FRANCESCO CARLINO AI FUNERALI DI DAVIDE E GABRIELE CHE SPERIAMO ARRIVINO "IN ALTO"
L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” apprezza e fa proprie le parole di Don Francesco Carlino, che scrive questa nota che pubblichiamo:
FERMATE QUESTA STRAGE INFINITA, METTETEVI LA MANO SULLA COSCIENZA. SVEGLIATEVI POLITICI! BASTA CON LE PAROLE E PASSATE AI FATTI!
CALIGIURI: «SONO PAROLE DURE COME LA PIETRA E VERE COME LA VITA CHE NOI, COME ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO, NON POSSIAMO NON APPREZZARE, NON CONDIVIDERE E NON RENDERE NOSTRE PERCHÉ CI APPARTENGONO»
Il Direttivo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha ascoltato ed apprezzato l’omelia che ieri, il parroco padre Franceso Carlino, ha rivolto ai fedeli presenti durante il rito funebre nella Chiesa Matrice di Roccella Jonica, per l’ultimo saluto a Davide e Gabriele Origlia, due giovani vittime della strada Statale 106.
Parole che condividiamo e che proprio per queste ragioni riportiamo di seguito.
«Dio non può sostituirsi all’inefficienza dello Stato che ha colpevolmente abbandonato al degrado le infrastrutture della costa ionica calabrese che quanto a viabilità – e parlo dell’ormai famigerata “strada della morte”, la 106 sulla quale hanno perso la vita Davide e Gabriele – è rimasta tale e quale ai tempi del fascismo.
Fermate questa strage infinita, mettetevi la mano sulla coscienza e ricordatevi che la Calabria non è la terra da menzionare solo per i problemi della malavita organizzata. Ricordatevi che già l’impero romano aveva capito che il progresso di un popolo passa attraverso vie di comunicazione sicure ed efficienti.
Basta con le parole e passate ai fatti. Da molti anni l’associazione “basta vittime sulla strada statale 106” lo grida alle orecchie sorde di chi vuole ignorare il problema. La nuova 106 non è un optional secondario, ma questione di vita o di morte. Svegliatevi politici! Nessuno può lavarsi le mani come Ponzio Pilato o, peggio, usare la 106 solo per rimpinguare le casse dei comuni con ridicoli autovelox, installati non certo per garantire la sicurezza dei cittadini ma per fare cassa! E questo è sciacallaggio e non ricerca della sicurezza!
Se vogliamo davvero la sicurezza che lo Stato metta come priorità assoluta la nuova 106! Lo gridino i sindaci della costa jonica, con tutti i modi e con tutti i mezzi alle orecchie del ministro per le infrastrutture Giovannini! Uno Stato colpevolmente latitante crea convivenza sociale degradata e degradante! Non è colpa di Dio se Davide e Gabriele hanno perso la vita su quel tratto di strada, ma dell’inefficienza della politica e dello Stato!»
«Le parole di Don Francesco – dichiara Leonardo Caligiuri – sono il risultato di quello che la comunità roccellese sta vivendo nell’ultimo periodo: non possiamo dimenticare che oltre a Gabriele e Davide hanno perso in sei mesi sulla Statale 106 Giusy Bruzzese, Silvestro Romeo ed Alfredo Fragomeni. Sono parole dure come la pietra e vere come la vita che noi, come organizzazione di volontariato, non possiamo non apprezzare, non condividere e non rendere nostre perché ci appartengono».
Il tratto di strada dove è avvenuto l'incidente che ha causato la morte di Gabriele e Davide Origlia, all'uscita del paese di San Sostene (CZ) |
Pugliese (Basta vittime sulla 106): “Ai parlamentari calabresi, fatevi un esame di coscienza”
AI PARLAMENTARI CALABRESI: FATEVI UN ESEME DI COSCIENZA!
dell’Ing. Fabio Pugliese
2021 – autore del libro “Ecco chi è Stato!”, un inedito sulla Statale 106 ionica in Calabria,
2014/2020 – fondatore ed ex presidente dell’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106
2013 – autore del libro “Chi è Stato?”, il primo libro scritto sulla strada Statale 106 ionica.
Davide e Gabriele, due cugini, due amici, non ci sono più…
Entrambi di 29 anni, inseparabili dalla nascita, hanno perso la vita questa notte nell’ennesimo tragico incidente lungo la strada Statale 106 Jonica nel comune di San Sostene in provincia di Catanzaro. Questo mese di gennaio, il primo mese dell’anno 2022, si chiude malissimo: con 5 vittime e di queste ben 3 non avevano neanche 30 anni…
Gabriele amava la famiglia, ma soprattutto suo Fratello Bruno con il quale aveva un rapporto in simbiosi. Amava studiare, infatti, si è laureato lo scorso anno ed è stato motivo di orgoglio per tutti…. Amava i cani e ne aveva uno che si chiama Zazà, lo adorava e con lui amava fare lunghe passeggiate. Era pacato, gentile e tanto premuroso, amato da tutti i suoi amici… Era il Capitano della A.S.D 365 Roccella Jonica Futsal ed ha lasciato tutto il mondo del calcio a 5 calabrese letteralmente incredulo con la sua scomparsa.
Davide era unico…. Amante incondizionato della vita, della fotografia, delle serate con gli amici, delle belle ragazze e delle serate piene di divertimento che non si lasciava mancare mai. Amava la famiglia, i suoi fratelli… Suo padre e sua madre lo adorano anche perché dei fratelli è il più piccolo. Davide e Gabriele erano accomunati dalla voglia di vivere! Due giovani ragazzi unici, speciali e veri…
È un peccato.
Così come è un peccato che la politica calabrese non capisca. È praticamente ignorante. Perché, se non lo fosse, avrebbe letto il rapporto dell’Aci-Istat del 2021 sugli incidenti del 2020: quello in cui la Statale 106 viene indicata come la quinta strada più pericolosa d’Italia. Avrebbe letto ciò che ho scritto in un mio articolo lo scorso mese di dicembre: i dati del 2021 sono ancor peggiori di quelli dell’anno precedente…
Perché poi non è così difficile essere dei cattivi profeti: basta leggere i numeri. Quelli sono così veri da non lasciare spazio all’immaginazione. C’è solo l’amara realtà che purtroppo, sia chiaro a tutti, ci consegna una terribile indicazione che già da settembre cerco in tutti i modi di far capire a tutti e la ripeto anche qui: il numero di queste tragedie è destinato ad aumentare.
Perché? Quali sono le cause?
Il motivo è semplice. Molto più semplice di quanto si possa immaginare. È racchiuso nella foto del luogo in cui questi due giovani ragazzi hanno perso la vita: sulla strada Statale 106 “Jonica” al chilometro 159+700. Basta vedere la foto del luogo in cui Davide e Gabriele hanno perso la vita per capire tutto. Perché esattamente in quel posto non c’è nulla, ma proprio nulla, che sia a norma.
Sarebbe interessante, a tal proposito, fare una indagine per scoprire se esiste un luogo simile su un’altra Statale in Italia che presenti le stesse caratteristiche di degrado e di mancanza assoluta di ogni e qualsiasi rispetto delle regole. Così come sarebbe interessante chiedere al Ministro delle Infrastrutture se, attraverso i suoi qualificati tecnici del Ministero, può dirci cosa vede, nell’immagine di quel posto, di normale, di lecito, di regolare… Sarebbe interessante se ciò potesse accadere. Magari sarebbe la volta buona che sullo stato d’illegalità della Statale 106 venisse interessata la Magistratura…
Così come bisognerebbe chiedere all’Anas Spa cosa ha investito in quel punto per interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione, per esempio, negli ultimi 2 anni? Quali interventi di messa in sicurezza ha realizzato? Prima che risposta l’Anas Spa (ammesso che lo faccia), rispondo io: nessuno. Zero!
Allora c’è da porsi un’altra domanda: perché la classe politica calabrese di fronte a questo deterioramento, a questo graduale peggioramento delle condizioni della Statale 106 “Jonica” determinato anche dall’incapacità dell’Anas Spa di intervenire e di fare ciò che dovrebbe non si affretta per rimuovere chi oggi è dirigente e vanta bilanci di esercizio fallimentari?
Gabriele e Davide, noi tutti, li abbiamo persi, nell’ennesimo tragico incidente sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria… Ora resta solo una grande amarezza ed un’ultima domanda: quanti altri giovani dovranno perdere la vita prima che lo Stato ed i parlamentari calabresi si decidano ad agire?
È possibile rimuovere chi ha dimostrato di essere incompetente? È possibile smetterla con i soliti ridicoli annunci e con le solite vergognose promesse tradite da sempre? È possibile pensare semplicemente di ristabilire un minimo di regole e di decoro sulla “strada della morte” abbandonata, bilanci di esercizio alla mano, da due anni? È possibile realizzare interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione e di messa in sicurezza?
Non c’è bisogno d’altro in una regione dove chi è al Governo è così incapace da averci convinto quanto meno di una cosa: fin quando a Roma ci saranno loro una strada Statale 106 moderna e sicura la Calabria non l’avrà mai!!!
Proprio ai parlamentari calabresi, incapaci persino di promuovere una interrogazione parlamentare sull’operato della dirigenza dell’Anas in Calabria negli ultimi 2 anni, chiedo solo una semplice cortesia: fatevi un esame di coscienza guardando l’immagine del luogo in cui questi due ragazzi calabresi hanno perso la vita.
sabato 5 febbraio 2022
UN CALABRESE SUL PALCO DELLA FINALE DI SANREMO
La serata conclusiva del Festival di Sanremo sarà aperta dall'Inno di Mameli suonato dalla Banda Musicale della Guardia di Finanza.
E sul palco ci sarà anche un Melicucchese.
Alla serata finale della kermesse musicale più seguita dagli italiani prenderà parte anche GABRIELE CALCOPIETRO, maresciallo orchestrale della Banda Musicale della Guardia di Finanza.
Per ragioni di spazio e di distanziamento dovuto al covid, sul palco dell'Ariston salirà solo una rappresentanza della prestigiosa formazione musicale: saranno solo una quarantina dei circa cento musicisti che ne fanno parte.
AVIS ROCCELLA: UNA NUOVA GIORNATA DEDICATA ALLE DONAZIONI VOLONTARIE
Dopo la prima giornata dedicata alle donazioni volontarie svoltasi il 15 Gennaio scorso, come da calendario, il 13 Febbraio, questo appuntamento si rinnova, sempre presso la sede AVIS di via E. Fermi.
Consigliamo di leggere la locandina che pubblichiamo, e seguire i suggerimenti in essa contenuti, perchè DONARE E UNA SCELTA DI CUORE!!!
Per conoscere tutte le altre giornate in cui è possibile DONARE cliccare sul seguente link https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2022/01/il-calendario-delle-donazioni-avis.html
venerdì 4 febbraio 2022
CENTO PRIMAVERE PER NONNA FIORETTA
Rivolgiamo il nostro più sentito augurio alla signora Fioretta Spagnolo che oggi, 4 Febbraio 2022, taglia il traguardo dei 100 anni.
Un soffio di gioia e di speranza molto importante in questo momento cosi difficile per Roccella, ed è proprio bello che a regalarcelo è nonna Fioretta, che dal 2008 vive nel nostro paese, nel rione Zirgone, fra le amorevoli cure del figlio Mario e della nuora Elisa Carella che l'assistono e la coccolano come una vera e propria regina.
Nata e cresciuta a Stignano, Fioretta, nonostante le difficoltà e le sofferenze che non le sono purtroppo mancate, non ha mai perso il sorriso e la sua vena ironica; con uno spirito spontaneo e solare ha sempre amato la vita, vivendola con intensità, lavorando duramente, sempre per amore della famiglia e all'insegna dei valori della semplicità e generosità.
Oggi la signora Fioretta ha spento le sue 100 candeline con accanto i figli, Mario e Francesco, e l'affetto degli adorati nipoti, Alessio e Maria, che, seppur da lontano, continuano ad avere un legame con la loro nonna fortissimo e indissolubile
Seppur ultimamente sta passando un periodo non in piena salute, Fioretta è sempre stata lucidissima, sempre pronta alla battuta scherzosa; stare accanto a lei è davvero una gioia per tutti i suoi familiari perchè Fioretta ha un meraviglioso carattere che sprigiona entusiasmo attraverso consigli, aneddoti, storie di vita molto sagge e significative, e sempre con quel filo di leggerezza e ironia.
Ci piace anche sottolineare che nonna Fioretta si è sottoposta alle tre dosi del vaccino anti covid 19 senza nessuna conseguenza e il nostro augurio è quello di poter continuare a vivere appieno la sua vita e di poter festeggiare molti altri compleanni circondata dall'affetto dei suoi cari.
Covid, Enel X e policlinico Gemelli: gestione malati da remoto al via in Calabria
Enel X e il Policlinico Universitario Gemelli hanno messo a disposizione della Regione Calabria Smart Axistance C-19, piattaforma di telemedicina attraverso la quale, si legge in una nota, "i pazienti Covid calabresi potranno monitorare da remoto il decorso della malattia, rimanendo in costante contatto con lo staff medico".
Tramite il collegamento tra l'app Smart Axistance C-19 e i dispositivi di saturimetria, forniti dalle strutture sanitarie della Regione Calabria, il paziente potrà misurare autonomamente i propri parametri clinici e inviarli alla struttura sanitaria per il monitoraggio da remoto. Tra le varie funzioni l'app permette sia al paziente, sia alla centrale medica, di consultare lo storico delle misurazioni effettuate e di identificare rapidamente situazioni che richiedono valutazione medica ed eventuale ospedalizzazione.
"La soluzione - si legge - è già in uso da oltre un anno presso la Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs" mentre nella Regione Calabria "è già operativa presso gli hub di Reggio Calabria, Cosenza e Catanzaro".
mercoledì 2 febbraio 2022
DA OGGI FINO AL 7 FEBBRAIO - CON ESCLUSIONE DI GIORNO 5 - A ROCCELLA CHIUSA LA GUARDIA MEDICA NOTTURNA
Apprendiamo che nei giorni 2, 3, 4, 6 e 7 Febbraio, la Guardia medica Notturna (dalle ore 20,00 alle ore 8,00), in servizio alla Saub di Roccella in Via Vittorio Emanuele, sarà chiusa per carenza di medici.
Lo ha comunicato oggi con una circolare l'ASP di Reggio Calabria - Distretto Sanitario "Locride" attraverso il direttore f.f. Silvana Murdaca.
E' una giustificazione assurda lo sappiamo, seppur in linea con la situazione di sfascio della sanità della Locride.
Ciò comporta che, se durante queste notti succederà una emergenza e i cittadini roccellesi chiameranno il numero della Guardia medica di Roccella, ossia lo 0964.84224, che è quello conosciuto e appuntato nelle rubriche dei roccellesi, a questo numero non risponderà nessuno.
Il numero da chiamare, in questi giorni in cui la Guardia medica di Roccella sarà chiusa, è lo 0964.1904448, ossia il numero della Guardia medica di Marina di Gioiosa Jonica.
Sfido io quanti roccellesi, attraverso questa circolare diffusa solo oggi, sapranno di questo disservizio per Roccella e sapranno che, in caso di bisogno, dovranno chiamare l'altro numero!!!
E come è solito mio dire: "Che Dio ce la mandi buona!!!"
OGGI I FUNERALI DI DAVIDE E GABRIELE. PROCLAMATO IL LUTTO CITTADINO
Oggi, Mercoledì 2 Febbraio, alle ore 15,30, in Chiesa Matrice, si svolgeranno i funerali di Davide e Gabriele Origlia, i nostri due sfortunati giovani che hanno trovato la morte nell'incidente stradale a San Sostene nella notte tra Domenica e Lunedi.
Una tragedia immane per le famiglie, una commozione grandissima per la nostra Comunità dove tutti conoscevano l'allegria, il sorriso, la bontà di Davide e Gabriele, amici davvero di tutti, senza distinzione di età, perchè erano loro che sapevano sprigionare un'affetto e una intesa particolare, che dimostravano con un saluto, un sorriso, un frase bene augurante.
Un clima davvero di grande tristezza e, in quest'epoca in cui tutti manifestiamo le nostre emozioni attraverso internet, i social sono state il mezzo per tutti di esprimere i sentimenti e il senso di smarrimento verso questa tragedia.
Il sindaco cosi come Padre Francesco Carlino, che officerà la messa di oggi pomeriggio, ieri hanno manifestato il grande dolore che ha colpito la nostra cittadina.
Riposate in pace!
lunedì 31 gennaio 2022
ANCORA DUE NOSTRI FIGLI VITTIME DELLA S.S.106
Fonte: https://www.lanuovacalabria.it
Tragedia questa notte a San Sostene, in provincia di Catanzaro: Davide Origlia e Gabriele Origlia, sono morti a causa di un incidente stradale.
Una la vettura coinvolta, una Peugeot 207, che per cause in corso di accertamento ha perso il controllo finendo fuori dalla sede stradale per poi ribaltarsi. Deceduti sul colpo i due giovani classe 1993 che si trovavano in macchina.
Intervenuta una squadra dei Vigili del fuoco del comando di Catanzaro, distaccamento di Soverato, che ha estratto una delle salme rimasta incastrata tra le lamiere dell'abitacolo ed alla messa in sicurezza del sito e della vettura.
Sul posto carabinieri per gli adempimenti di competenza. Al momento la SS106, nel tratto interessato dal sinistro, è chiusa al transito fino al termine delle operazioni di soccorso.
2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
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- ARTICOLI INVIATI AI SIMPATIZZANTI SULLA POSTA ELETTRONICA
- APPUNTI SUL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 8 GIUGNO 2019
- PARCHEGGI A PAGAMENTO: DECISIONE AFFRETTATA E SENZ...
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- ESTATE ROCCELLESE DOLCEAMARA
- I LORO 100 GIORNI DI AMMINISTRAZIONE... SECONDO ME...
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- AMPLIAMENTO DEL CIMITERO, LINEE PROGRAMMATICHE, FO...
- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.