Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



mercoledì 12 gennaio 2022

AVIS ROCCELLA: IL 15 GENNAIO DONAZIONE VOLONTARIA.

Il principale compito di AVIS è sensibilizzare i cittadini sull'argomento donazione di sangue, piastrine e plasma, elementi fondamentali.

Il sangue è un’esigenza quotidiana ed è davvero un problema enorme quando manca, non solo in caso di eventi eccezionali quali terremoti, disastri o incidenti, ma anche e soprattutto nella gestione ordinaria dell’attività sanitaria: nell’esecuzione di trapianti e di vari interventi chirurgici, nei servizi di primo soccorso, nelle terapie oncologiche contro tumori e leucemie.

Il sangue e i suoi componenti sono presidi terapeutici indispensabili per la vita e purtroppo non sono riproducibili in laboratorio. Ciò significa che non esistono ad oggi alternative possibili alla donazione e, se vogliamo una Sanità capace di prendersi cura di noi, non possiamo far appello solo sulla scienza e sulla medicina ma dobbiamo dare il nostro contributo!

Tutti abbiamo il potere di contribuire divulgando queste informazioni tra tutti i nostri conoscenti.

E, soprattutto, possiamo farlo, fattivamente, sabato 15 Gennaio presso la sede AVIS sita in via Enrico Fermi, seguendo le indicazione della seguente locandina.



martedì 11 gennaio 2022

LA FIGURACCIA NEI CONFRONTI DELLA LOCRIDE È FATTA!

Ieri sera (10 gennaio) è arrivata l'Ordinanza del Sindaco della chiusura delle scuole con la didattica di presenza anche a Roccella. 

Lo ha fatto dall'11 al 16 Gennaio e non fino al 19, cioè ultimo giorno in cui è stata dichiarata "Roccella-zona arancione". 

Da ciò si evince una sola cosa: il sindaco non ha chiuso la scuola di presenza su invito del Grande Ospedale Metropolitano, altrimenti lo avrebbe fatto già Lunedi cosi come lo hanno fatto tutti gli altri sindaci della Locride. 

L'ordinanza del sindaco, che chiude le scuole fino al 16 Gennaio, non è né per seguire il consiglio del GOM, nè per aderire alla decisione unanime degli altri sindaci, né perchè Occhiuto ha istituito la zona arancione in virtù dei troppi casi risultati positivi nel nostro paese, ma è per "effettuare il tracciamento relativo alla diffusione del virus".

È fuori di dubbio che non aver aderito alla chiusura dopo l'assemblea dei sindaci e averlo fatto quando siamo stati dichiarati zona arancione è una grossa figuraccia per il sindaco che dimostra - delle due, una - o la sua irresponsabilità o di non conoscere e saper leggere i dati dei contagi.

Detto questo si ribadisce che il sottoscritto, cosi come credo tutti i genitori di questa faccia della Terra, in condizioni sanitarie normali, nessuno vorrebbe la didattica a distanza; il voler far credere cosa diversa da parte del sindaco è una evidente strumentalizzazione e banalità per avallare le sue decisioni e coprire la gravissima confusione che ha creato nel nostro paese e su tutto il territorio, arrampicandosi sugli specchi per giustificare il suo irriguardoso comportamento nei confronti di tutti i suoi colleghi sindaci.

Ricordiamo un paradosso combinato dal sindaco che la dice tutta sulla sua incoerenza, e testimonia che non è per il bene dei ragazzi che lui vuole la didattica di presenza. 

Altri hanno dimenticato, ma io no, quando i casi a Roccella erano pochissimi, ma le scuole erano chiuse per la zona rossa della Calabria. Succede che, nel giorno in cui la Calabria passa dalla zona rossa alla zona arancione con la possibilità di apertura delle scuole dalla seconda media in su... La dirigente scolastica apre alla presenza come per legge. 

Allora il sindaco, apriti cielo, va su tutte le furie contro la dirigente e il giorno successivo richiude le scuole!!!

Da ciò si evince quanto siano false  le sue scuse verso genitori e studenti per dover chiudere le scuole di presenza.

Non è affatto vero che la decisione di annullare la didattica a distanza in Campania da parte del Governo è una decisione che dà ragione alla tesi del sindaco di Roccella. Non è dato sapere al Governatore di una Regione i dati locali territorio per territorio, se ci sono o meno focolai di diffusione del virus; ma questo è dato sapere ai sindaci che, zona bianca, gialla o arancione che sia, possono emanare ordinanze per frenare il diffondersi dei focolai.

Il sindaco di Roccella potrebbe avere ragione solo nel caso in cui il Governo annullasse le ordinanze dei sindaci di tutti i paesi calabresi che, nonostante la zona gialla, hanno deciso la chiusura della scuola in presenza. 

Ma ciò non avverrà perchè i focolai, purtroppo, esistono e nessun genitore, in questa situazione di gran confusione sui tracciamenti dei positivi, denuncerà i Comuni, perchè sanno bene che mettono a repentaglio la salute dei propri figli e della propria famiglia.

Non andrò per le lunghe, ma occorre ancora ribadire che il pensiero del sindaco di Roccella è assolutamente sbagliato perchè, nonostante non lo è,  si è sentito superiore a tutti i virologi e a tutti i suoi colleghi sindaci, non si è fidato delle indicazioni del direttore sanitario del GOM di Reggio Calabria che ha segnalato che i reparti covid sono quasi al collasso, mentre lui continua a ribadire che il Covid è una semplice influenza; non ha partecipato alla riunione dei sindaci per confrontarsi e, in sfregio alla democrazia, ha manifestato opinioni opposte.

E, come se non bastasse, ha riferito come attendibile il solo dato dell'USCA di soli 118 casi (e anche solo con questi dati la situazione è già allarmante!!!), mentre ben si sa - e tutti gli altri sindaci lo hanno dichiarato - che è impossibile conoscere il reale numero dei positivi, visto che il tracciamento è completamente saltato, e troppi sono i tamponi fai da te non dichiarati, di persone positive, molti, addirittura incoscienti poichè - non avendo sintomi ma positivi - continuano a girare liberamente nel paese.

E poi ci sono i positivi da tampone antigenico che, visti i ritardi che si innescano dal dire al fare tra laboratori, medici di base, Usca e Prefettura, non sono conteggiati. Altro che 118 casi!!!

In questa situazione è assolutamente da irresponsabili lasciare aperta la scuola, mandando al macello i nostri ragazzi che sono i più vulnerabili al contagio non essendo vaccinati, perchè la possibilità della vaccinazione per gli under 12 si è aperta da soli pochi giorni.

E poi perchè - nonostante ci siano le norme e il distanziamento dei banchi - quale studente riesce a stare con la mascherina per sei ore di fila e parlare con il compagno a due metri di distanza? 

E, comunque,  scuola non è solo le ore di lezione, ma è anche la fermata degli autobus, è anche la sosta dentro gli autobus, è anche l'assembramento che si forma per comprare un panino... 

Senza dimenticare che Roccella ha una ulteriore gravante: la scuola media!!! Lo dirò fino alla paranoia: quel plesso, interessato da lavori, è una "camera a gas", composto da aule piccole (e alunni numerosi) ed alcune addirittura senza finestre e possibilità di aereazione. 

E finisco sottolineando un'altra delle tante bugie del sindaco: non è affatto vero che la maggioranza dei roccellesi la pensa come lui... 

La vera e unica prova?

Lunedi 10 Gennaio, in quel giorno in cui il solo sindaco di Roccella ha riaperto le scuole, tutte le aule di tutti i plessi, dall'infanzia alle superiori, erano, se non completamente, quasi vuote, segno che nessuno ha più fiducia delle decisioni scriteriate di un sindaco che si è messo contro tutti gli altri sindaci.

Chiudo con l'invito alla vaccinazione anche per gli under 12: è possibile farlo a Monasterace tutti i giorni, sabato e domenica al Centro Vaccinale di Siderno e domenica (dalle 9 alle 19) anche al Convento dei Minimi di Roccella.

FILMATO - OMAGGIO DEDICATO A DOMENICO MODUGNO

di Angelo Laganà



Il 9 gennaio scorso è stata la ricorrenza della scomparsa di uno dei nostri  
migliori cantautori che ha lasciato il segno tangibile nei cinque continenti per tutte le sue meravigliose composizioni: Domenico Modugno.

Morto a Lampedusa il 6  agosto 1994 per un infarto, quando aveva 66 anni, era nato a Polignano a Mare il 9 gennaio 1928 per cui, il prossimo 9 gennaio 2022, avrebbe compiuto  94 anni.


Nel 1958 Modugno partecipava al Festival della Canzone italiana di Sanremo con: “Nel blu 
dipinto di blu”, una sua composizione con testo scritto da Franco Migliacci e, con quella melodia, non solo vinceva il primo premio ma quella canzone è riuscita a rivoluzionare tutta la musica italiana con un nuovo titolo: “Volare”.

Ha ripetuto il successo vincendo il secondo Festival, a distanza di undici anni (1959) con: “Piove (ciao, ciao bambina)” mentre nel 1960 è arrivato secondo con la canzone: “Libero”.


Nel 1962 vinceva, per la terza volta, Sanremo con: “Addio, addio”.
Nel 1964 arrivava primo al Festival di Napoli con: “Tu sì ‘na cosa grande” e nel 1966 era ancora primo al Festival di Sanremo con: “Dio come ti amo”.


Avendo conosciuto Domenico Modugno,“detto Mimmo” e incontrato in diverse occasioni (
negli studi della RAI sia in Via Teulada, 66 che in Viale Mazzini,14) per averlo intervistato e pubblicato le sue dichiarazioni su: “ROMA MIA” (il primo “programme” sportivo a colori stampato su carta patinata lucida da me diretto e fatto distribuire gratuitamente allo Stadio Olimpico in tutte le gare casalinghe disputate dell’A.S.Roma dal 1981 al 1997) tra noi due si era instaurato un rapporto di benevola simpatia.


Ricordo che sono stato anche due volte a casa sua nella villa che si trova sull’Appia Antica e 
posso raccontare un aneddoto che ricordo con molta nostalgia.

Tutti sanno che Domenico Modugno ha trascorso gli ultimi anni della sua esistenza su una sedia a rotelle a causa di una grave malattia (ictus) che l’aveva colpito a marzo del 1984 durante le prove della trasmissione: “La Luna nel pozzo”, trasmessa da Canale 5.


Da quel giorno è stato costretto a lasciare l’attività artistica.
Il suo ultimo concerto l’aveva tenuto alle Terme di Caracalla, il più grandioso esempio di terme imperiali che si trova a Roma a pochi centinaia di meri dalla sontuosa Villa della buonanima di Alberto Sordi.

Ricordo come fosse ora, Domenico Modugno si stava accingendo a fare le prove con la sua orchestra e, essendo a pochi metri di distanza, mi aveva chiamato dicendo: “Angelo, per favore, procurami una caramella a menta perché, avendo la gola asciutta, ho difficoltà a cantare”.
Era domenica e ho girato diversi bar fino a quando ho trovato un pacchetto e glielo portato.
Quando l’ha visto, gli brillavano gli occhi per la felicità.




Ritengo che il mio sia un atto di riconoscenza nei confronti del “Mimmo Nazionale” che, fin da bambino aveva imparato a suonare la chitarra e la fisarmonica, per cui, domenica 7 novembre 2021, sono andato in Puglia e ho visitato Polignano a Mare, famosa cittadina che conta 17.477 abitanti, che vive di turismo e ha regalato i natali a Domenico Modugno. 

Turisti che arrivano da tutte le parti del mondo (si parla di oltre 60.000) proprio per ammirare la sua statua, regalo del Comune di Polignano a Mare, monumento che campeggia al centro della città.

Mi sono fermato due giorni e ho scattato foto e fatto riprese che ho inserito in un filmato che ho intitolato: “POLIGNANO A MARE, Omaggio a DOMENICO MODUGNO”, video che si trova già su youtube ma che è mia precisa volontà rendere pubblico proprio in occasione di questa speciale ricorrenza, infatti potete visionarlo cliccando su questo link:  https://youtu.be/iFouQyzQFqA

Filmato che è mio desiderio rendere omaggio, in primis alla famiglia del cantante pugliese, dalla moglie Franca Gandolfi ai figli: Fabio Camilli, Massimo, Marcello e Marco Modugno e alla
moltitudine di ammiratori dei quali Domenico Modugno è riuscito ad accattivarsi la simpatia regalando, con le sue melodie immortali, piacevoli sensazioni e facendo innamorare moltissime coppie, riuscendo a procurare emozioni uniche che hanno lasciato il segno indelebile nel cuore dei suoi numerosissimi fan.


Domenico Modugno, considerato uno dei Padri della Musica leggera del nostro Paese, è stato: Cantautore, Chitarrista, Attore, Regista e Politico italiano.

Personalmente devo dire che quando ho eseguito: “Volare”,in giro per il mondo con la fisarmonicatutte le persone che mi ascoltavano, la cantavano piacevolmente manifestando momenti di grande commozione nel ricordare l’autore della musica, quasi a volergli dire grazie per quella sua indimenticabile composizione che ha lasciato piacevoli sensazioni ricche di sana allegria come la straordinaria e immaginaria sensazione di elevarsi in volo.

Ciao Mimmo, grazie di tutto!

Perchè Zito non ha partecipato all'assemblea dei sindaci?

In attesa di pubblicare le mie considerazioni  sull'ordinanza del sindaco di ieri, trascrivo due commenti di lettori del blog che si pongono una specifica  domanda...



1.

Mi dispiace ammettere che il menefreghismo del nostro sindaco che omette di presentarsi alla riunione con gli altri suoi colleghi della Locride, senza neanche delegare uni dei suoi fidatissimi, mi delude fortemente...

Ma cosa vuole dimostrare? Che é al di sopra di tutti? 

Partecipare e dare il suo contributo, il suo pensiero non era forse corretto e costruttivo?

Oppure, caro sindaco aveva bisogno di una colletta per il carburante che spendeva per andare in auto?

Da roccellese sono molto rammaricato nell'apprendere che il nostro sindaco non ha proprio idea di come gestire tale emergenza, e la cosa posso assicurare che non si restringe in questo unico caso. 

Io e la mia famiglia abbiamo giurato di non votarla mai più caro dott. Zito e diffideremo tutte le persone che conosciamo a darle il voto, nel caso abbia il coraggio di ricandidarsi in futuro!!


2.

A prescindere dell'opportunità di riaprire o no le scuole, la questione grave è che il nostro sindaco non ha neanche partecipato alla riunione né personalmente né con suo rappresentante e senza una chiara motivazione mi sembra.

Se riteneva di dissociarsi dagli altri avrebbe dovuto partecipare e dire la sua visto che, per fortuna, in un paese democratico, ci è concesso...

Poi, sempre perché siamo in un paese democratico, si sarebbe dovuto allineare alla decisione della maggioranza...

Io non sono per la dad, perché tanto i ragazzi se non vanno a scuola si infettato anche in tutti gli altri posti dove sono liberi di andare... Ma anche con le aperture a macchia di leopardo si crea l'assurdo che un ragazzo di Siderno che è iscritto a Roccella deve venire a scuola e quello di Roccella iscritto a Siderno no! Altro che uniformità e coordinamento!

lunedì 10 gennaio 2022

TANTI AUGURI DI FELICE MATRIMONIO A NICOLA IRTO

Domenica 9 Gennaio, il capogruppo del Partito democratico nel Consiglio regionale della Calabria e candidato alla carica di segretario regionale, Nicola Irto, è convolato a nozze con la cosentina Valeria Biafora. Matrimonio all’insegna della politica visto che la sposa è figlia di un ex consigliere regionale della Democrazia cristiana.

Dalle pagine di questo blog formulo tanti auguri a Irto che mi è stato presentato qualche anno fa dall'on. Mimmo Bova che nutriva per lui una grande stima, e poi più volte ho incontrato a Roccella e a Reggio Calabria  durante la campagna elettorale.



ROCCELLA ZONA ARANCIONE: LE NOTIZIE DI OGGI CHE NESSUNO DA.


Cari amici, ho espresso e detto tutto quello che avevo da dire sulla situazione della riapertura o meno della scuola  nell'articolo di ieri, sia a livello di informazioni che a livello di mie opinioni (https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2022/01/sindaco-zito-chiudi-o-sara-caos.html?showComment=1641728595802#c1371647251171578397). 

Abbiamo letto tutti il comunicato del sindaco, sempre di ieri, dove minimizzava la presenza dei contagi e ribadiva la sua volontà di non voler emanare nessuna ordinanza di chiusura delle scuole, andando contro corrente rispetto all'indirizzo unanime di tutti gli altri sindaci della Locride, i quali avevano deciso - in una riunione dove il sindaco di Roccella non ha partecipato -  di chiudere le scuole, ognuno nei propri paesi, e seguire l'invito del direttore sanitario del GOM di Reggio Calabria. 

Pare che a nulla sia valsa una riunione della maggioranza amministrativa roccellese per convincere il sindaco a cambiare idea.

Ed infatti oggi (domenica 9 gennaio) nessuna comunicazione è stata data dal sindaco, tanto che domani le scuole a Roccella saranno aperte!!!

In serata, però, è arrivata la notizia direttamente dal presidente della Regione Calabria che ha confermato quello che sapevamo tutti in paese (e che il sindaco ha cercato di nascondere), ossia che i casi di contagi a Roccella Jonica sono tutt'altro che pochi rispetto al numero degli abitanti. 

Roberto Occhiuto ha deciso, infatti, il passaggio di Roccella dalla zona gialla alla zona arancione da domani fino al 19 Gennaio.

Domani quindi, molto probabilmente leggeremo l'ordinanza del sindaco di Roccella, ostinato a non chiudere le scuole in sfregio a tutti gli altri sindaci della Locride e all'invito del GOM, ma "obbligato" a chiuderle dal presidente della Regione in virtù dell'istituzione della zona arancione. 

Nel frattempo oggi abbiamo assistito a un susseguirsi di fortissime critiche, un vero e proprio coro di genitori che hanno figli che studiano nelle scuole roccellesi, seriamente preoccupati dall'incosciente ed irresponsabile ostinazione di Zito di non emettere ordinanze di chiusura delle scuole, facendo cadere il sospetto che, il tenere nascosti i veri dati del contagio nel nostro paese, era intenzionale al fatto di aver promosso e finanziato, per tutte le festività natalizie, iniziative, feste e concerti che hanno creato assembramenti.

Sicuramente domani, nonostante i cancelli saranno aperti, quasi nessuno manderà i propri figli a scuola. Risulterà assenza nel registro e perdita di un giorno anche della didattica a distanza. 

Da martedi - ordinanza piacendo - tutti in dad fino al 19 Gennaio, con l'augurio che i contagi si blocchino e  che le persone positive possano guarire al più presto.

domenica 9 gennaio 2022

IL CALENDARIO DELLE DONAZIONI AVIS

Cari " AMICI DI SANGUE", vi proponiamo un colorato e utilissimo calendario delle donazioni previste per il nuovo anno appena iniziato, al fine di poter organizzare la vostra presenza ed essere sempre più numerosi. 

Vi preghiamo di creare un promemoria, segnando le date delle varie raccolte, nonostante sarete informati delle stesse di volta in volta. 

Un caro saluto a tutti. 

Il Presidente

Maurizio Villari



sabato 8 gennaio 2022

SINDACO ZITO, CHIUDI O SARA' CAOS!!!


Cari amici, non so davvero cosa dire e cosa pensare più di quanto lo state facendo voi in queste ore, manifestando con preoccupazione sulla situazione che stiamo vivendo. 

Davvero non riesco a darmi una spiegazione di ciò che sta succedendo in questo nostro paese; ho aspettato prima di scrivere nella speranza che la spiegazione arrivasse nel sito del Comune di Roccella Jonica. 

Questa è arrivata, ma è una spiegazione assolutamente insoddisfacente!!!

Rimango ancora fiducioso che le persone che girano attorno a questo sindaco riescano a convincerlo e a farlo desistere dalla sua decisione di fare la voce fuori dal coro sulla pelle dei cittadini di Roccella e sulla pelle dei nostri ragazzi. 

E davvero tutto assurdo ed incomprensibile: se ancora una volta lo scopo è quello di essere al centro dell'attenzione con la sua mania di pensare che Roccella è un'isola felice, questa volta siamo davvero nei guai, ci manda davvero tutti al macello!!!

Ignorare il numero impressionante di contagiati a Roccella in proporzione al numero di abitanti, è davvero da scellerati. Ricordiamoci che Roccella sta diventando un paese fantasma, ogni quartiere intorno al paese ha una casa aperta e cinque chiuse, questo per dire che, forse solo il sindaco non sa, che rispetto al numero degli abitanti il numero dei contagi sta correndo alla pari, se non addirittura più veloce, degli altri paesi.

Ricapitolando. Dai primi di dicembre, con la diffusione della variante Omicron, i contagi da Covid 19 in tutta Italia sono schizzate alle stelle; da noi sono aumentate in dismisura con picchi altissimi mai raggiunti nel corso delle tre ondate precedenti. Certo il virus per i vaccinati non è più aggressivo come lo era prima del vaccino; ma sappiamo che ci sono persone non vaccinate in situazione molto grave in terapia intensiva; ma io voglio che le persone non vaccinate si convincano o si obbligano a vaccinarsi, non li voglio ammazzare!!!

Il 7 Gennaio (ieri) il direttore sanitario del GOM (Grande Ospedale Metropolitano) di Reggio Calabria invia una lettera al sindaco f.f. di Reggio Calabria e al Presidente della Regione Calabria Occhiuto, nelle sue vesti anche di Commissario della Sanità calabrese, ed è schietto e lapidario: "visto che l'attuale andamento dei numero dei contagi è in crescita e la pressione sull'Ospedale può divenire insostenibile, si chiede di valutare la chiusura delle scuole per almeno 2/3 settimane (...) per meglio contenere la diffusione dell'epidemia".

Oggi, 8 Gennaio, in maniera molto responsabile, i sindaci della Locride si riuniscono a Siderno in una riunione allargata per decidere su cosa fare, se riaprire o meno gli istituti scolastici il prossimo 10 Gennaio; si confrontano, ed al termine, tutt'insieme, decidono la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per due settimane, cosi come indicato e consigliato dal GOM.

Il Sindaco di Roccella Jonica non partecipa a questa riunione, non delega nessuno dei consiglieri a parteciparvi, e, fregandosene di tutti i suoi colleghi sindaci e dell'invito del Grande Ospedale Metropolitano, dichiara la sua volontà di aprire le scuole, scatenando il putiferio fra le famiglie roccellesi che manifestano l'intenzione, anche se la scuola verrà riaperta, di non mandare i loro figli, cosi come gli studenti si stanno organizzando in massa a "scioperare" contro questa decisione scellerata.

"Non possiamo rischiare di far contagiare i nostri figli, che poi porteranno a casa il virus e contageranno anche la sorellina o il fratellino di qualche anno di vita; la chiusura della scuola può essere utile per permettere in questi giorni di vaccinare i nostri figli, ora che si è aperta la vaccinazione anche per gli under 12; oltre che nelle aule, il contagio può correre anche alle fermate degli autobus o sugli autobus stessi; la scuola, se apre, è pronta a fornire le mascherine ffp2? E durante la mensa come ci si deve comportare?" 

Queste sono solo alcune delle tante preoccupazioni delle famiglie roccellesi e di quelle che frequentano le scuole a Roccella.

E se la scuola sarà aperta ma le famiglie non manderanno i loro figli, ecco la doppia beffa: 

1, il computo dell'assenza per gli studenti  sul registro; 2, la mancanza dell'attivazione della didattica a distanza. E' questo che vogliamo? 

Non c'è una sola giustificazione, oggi come oggi, nella gravità dell'attuale situazione di contagio galoppante, di riaprire gli istituti scolastici!!!

Voglio riferire un caso su tutti, un caso che solo questo dovrebbe indurre alla chiusura della scuola a Roccella. E' il caso del plesso Trastevere (scuola media), che sappiamo tutti è interessato da lavori e gli alunni sono "ammassati" in aule inadeguate con pochissimo distanziamento e, alcune, senza addirittura areazione. 

Pensate un po', con questa grave situazione, la ditta che sta intervenendo sulla scuola ha sospeso i lavori il 20 dicembre scorso e torneranno (forse) a lavorare il 10 Gennaio. L'assurdo sull'assurdo. Invece di tentare di velocizzare i lavori per uscire da questa situazione di grave disagio, se la prendono proprio comoda! Altro che isola felice, siamo noi il terzo mondo! Ma questa è un'altra storia! 

Mi auguro che questo sindaco si ravveda prima che succeda il CAOS, si metta una mano sulla coscienza - almeno in questo caso - e prenda al più presto la decisione di chiudere le scuole, cosi come hanno fatto tutti gli altri sindaci della provincia di Reggio, onde consentire alle Dirigenti e ai docenti di poter organizzare la didattica a distanza in tempo per Lunedi 10 Gennaio.


giovedì 6 gennaio 2022

ASD ROCCELLA: IL PESCE PUZZA DALLA TESTA

Sono stato sempre un tifoso del Roccella dai tempi in cui mio padre faceva il custode del campo, erano gli anni '80, la squadra giocava in Promozione, Ninetto Muscolo faceva il libero, Pasquale Rogolino era il mattatore, c'era Leto centravanti, ricordo Dabormida, i fratelli Gerace, Candido, Fiorenza... 

Io, insieme al corrispondente della Gazzetta del Sud, Gianni Lupis, ci vedevamo le partite dentro il campo, da dietro un cartellone della pubblicità  alla fine della scaletta d'ingresso in campo dei giocatori; ricordo i mister Carmelo Favoino,  Ermanno Cristin, Vittorio Grollino... 

Erano i tempi del presidente Circosta che ad ogni partita casalinga buttava il sale dietro la porta e rompeva ogni volta l'ombrello per quanto lo dimenava nelle mani durante l'incontro.

Dal 1995 al 2015 i vent'anni di tanti sacrifici per il notaio Giannitti, ma gloriosi per il paese e i tifosi roccellesi, nonostante alcuni episodi spiacevoli di tifo che hanno indotto la sospensione del tifo organizzato fino ai cosiddetti spalti con un "pubblico da teatro" che manifestava la propria enfasi e il tributo alla squadra soltanto con applausi.

Ma purtroppo come la storia conferma un po' su ogni situazione, anche per il calcio roccellese il ciclo è nato, si è evoluto e, purtroppo, dopo la cessione della società del notaio Giannitti al Comune, il calcio roccellese ha preso la via del declino. 

Fino ad arrivare al crollo di oggi, al punto più basso anche se ancora, purtroppo, la situazione è destinata a precipitare ancora di più.

Ho detto la mia qualche mese fa in questo articolo (https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2021/11/quali-le-sorti-dellasd-roccella-calcio.html), quando erano andati via in una settimana dieci giocatori, e la squadra era entrata nel vortice di brucianti sconfitte. 

Nel frattempo, da allora ad oggi, sono andati via prima l'allenatore e poi il direttore sportivo e sono arrivati due nuovi personaggi che vi invito ad andare a consultare su internet il loro profilo per conoscere la loro storia e rendersi conto che il fondo ancora è da toccare!!!

Ieri si è chiuso il girone di andata con 1 vittoria (risalente al 26 settembre contro il Sersale), 3 pareggi e 11 sconfitte, le ultime otto consecutive, 5 gol segnati e 26 subite. Ultimo posto!!!

Purtroppo il pesce puzza dalla testa, finchè la proprietà rimarrà nelle mani di persone politicizzate, incompetenti e che non mettono un euro per la squadra, il calcio a Roccella continuerà nel suo vortice di precipizio. 

I presidenti che si sono alternati dopo Franco, sono stati  e sono solo strumenti di questi politici che non gliene frega nulla della squadra, perchè per loro il calcio e la notte bianca sono la stessa cosa, il loro obiettivo è scrivere articoli positivi su di loro perchè rincorrono un solo obiettivo: essere ri-votati ad ogni elezione comunale.

Peccato, davvero peccato, ma arrivati a questo punto la cosa che mi dispiace di più sono le persone che hanno dato l'anima per la squadra in questi ultimi anni, con lavoro e sudore, e non sono stati pagati!!! 

Perchè per questi dirigenti non pagare gli artisti del festival jazz e non pagare le maestranze della squadra del calcio è la stessa cosa. Per loro ormai non pagare chi lavora è diventata una prassi.

Ma quando finirà tutto questo intrigo??? Chiediamo alla "storia" di darci presto il suo responso di fine ciclo, in maniera tale che si possa aprire uno nuovo che ci possa restituire l'orgoglio di entrare in campo con dignità.

lunedì 3 gennaio 2022

L' USCA ISTITUISCE IL DRIVE IN DEI TAMPONI PRESSO IL CAMPO SPORTIVO DI ROCCELLA


Nel mentre il sindaco di Roccella ancora se la sta a pensare a cosa deve scrivere nel comunicato, visto che adesso il jazz è finito, oggi  l'USCA (unità speciali di continuità assistenziale) ha istituito nei pressi del campo sportivo di Roccella Jonica, il drive in dei tamponi, cosi come auspicato da questo blog nei giorni scorsi. 


A Roccella, come d'altronde in tutti i paesi qui in zona, i casi di persone positive al Covid 19 negli ultimi 15 giorni di dicembre, sono aumentati in maniera esponenziale.

E mentre le altre amministrazioni si sono prodigate a far suonare il campanello d'allarme e avvertire i loro cittadini di questa tremenda quarta fase molto più contagiosa di tutte le altre, e raccomandarli alla massima attenzione, al senso di responsabilità e all'adozione di tutte le misure precauzionali, qui da noi il silenzio più totale, anzi, peggio ancora, l'amministrazione lanciava inviti a partecipare numerosi ai concerti e a tendopoli. 

Ma meno male che i roccellesi lo hanno capito subito, hanno percepito l'aumento impressionante dei casi (riferito da questo blog!), non si sono lasciati attrarre dai biglietti gratuiti ai concerti del jazz inviati dall'amministrazione (già per poter ricevere i contributi pubblici devono dimostrare che un po' di pubblico ai concerti c'è!!!), e, coscienziosamente, la maggior parte non ci è andata!

Abbiamo visto tutti cosa è successo durante il concerto delle Forze armate... distanziamento e mascherine, un optional.


Attivare un drive in dei tamponi in un paese significa che i casi di persone positive sono davvero tantissimi, i tracciamenti sono nulli, e i medici dell'Usca non ce la fanno a fare il giro in tutte le abitazioni delle persone positive per effettuare i tamponi molecolari, e, soprattutto in quest'ultimo periodo, sono super impegnati a fare il primo tampone molecolare a tutti coloro che sono risultati positivi al tampone antigenico.

Quindi attraverso il DRIVE IN, l'USCA  dà la possibilità di fare il tampone molecolare a tutti coloro che hanno avuto un contatto con una persona positiva e a tutte le persone già positive che vogliono fare il 2° o 3° tampone per riscontrare se si sono negativizzati. E lo possono fare, gratuitamente, mettendosi in fila, direttamente dentro la propria autovettura. 

La coda di auto a fianco
del campo sportivo dopo
8 ore continuate di lavoro
dell'USCA.


Dopo un primo intoppo causato dal guasto dell'etichettatrice, ora il processo dei tamponi sta andando avanti con regolarità, nonostante la lunga fila di macchine che si è formata, con traffico e ordine pubblico coordinato dai Vigili Urbani di Roccella Jonica.

Ribadisco per l'ennesima volta che il sottoscritto non ha nessuna intenzione di scatenare il panico. Chi vi scrive si sente solo la responsabilità di riferire notizie che conosce e che altri dovrebbero dare ma, per altri interessi, che non sono la tutela della salute dei cittadini, non danno.

Amici, la realtà è questa: i casi positivi si aggirano intorno alle duecento persone, la maggior parte - grazie a Dio - sono asintomatiche e non hanno particolari problemi, ma ci sono alcuni casi gravi!!!

Lo so, oggi, fra un ora, può succedere anche a me di contagiarmi, purtroppo questo virus ci sta facendo disperare e basta un attimo di distrazione nostra o della persona che ci sta a fianco che lo possiamo "beccare". 

Ora più che mai dobbiamo fare attenzione, diffidiamo dalle persone che ci dicono che è "una semplice influenza". IL GOM di Reggio Calabria, i reparti Covid e le sue terapie intensive sono di nuovo piene con questa "semplice influenza".

Solo con il vaccino si possono evitare le terapie intensive, convinciamo gli ultimi superstiti no vax di vaccinarsi subito. Usiamo la mascherina ffp2/ffp3 e tutte le prescrizioni in atto. 

Auguri di pronta guarigione a tutti i concittadini positivi. Abbiate pazienza, supereremo anche questo scoglio. 



2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri