Mi è doveroso fare delle rettifiche all'articolo pubblicato il 20 Agosto scorso in merito all'installazione dei tubi del gas nella nuova ala della scuola media di via Trastevere.
In quell'articolo infatti abbiamo pubblicato una foto da dove non si evinceva quale fosse il problema sollevato, ed anche il testo conteneva qualche inesattezza, tant'è che l'intervento del tecnico comunale, ing. Lorenzo Surace, in un post successivo, aveva sottolineato come la foto non fosse esemplificativa del problema, garantendo comunque che i tubi del gas erano e sono installati all'esterno della scuola.
Da qualche giorno sono ritornato sul posto per capire meglio sia le preoccupazioni di chi ci ha segnalato la presunta inadeguata installazione e sia constatare le garanzie che ci ha fornito il tecnico comunale. Ho scattato delle nuove e più chiare fotografie e sono venuto a capo di quanto segue:
Nella parte esterna dell'edificio è stato predisposto quello che in gergo si chiama "cappotto", ossia uno strato di materiali utili all'isolamento termico dell'istituto scolastico; si tratta di uno strato aggiuntivo rispetto alle pareti pre esistenti. E se prima i tubi del gas erano completamente esterni, ora, invece, con l'applicazione di questo nuovo strato di materiale, i tubi risultano inglobati all'interno di questo "cappotto termico".
Quindi in buona sostanza il tubo del gas per tre parti è "incassato" e per una parte è esterno, mutando cosi lo stato dei luoghi dell'installazione. Inoltre, ci hanno fatto notare, che l'isolamento termico, interrotto laddove viene incanalato il tubo del gas, fa perdere l'efficacia della sua funzione.
Tutto ciò è regolare?
A quanto pare SI, a detta del Tecnico comunale da noi interpellato subito dopo la constatazione di questa situazione. "Abbiamo discusso con l'Italgas di questo e non abbiamo ombra di dubbio sulla correttezza dell'installazione - ci ha riferito l'ing. Surace - I tubi rimangono a vista perchè saranno ricoperti da una canalina come concordato con Italgas e non saranno murati. Noi abbiamo inviato il progetto all'Italgas che ci è stato approvato!".
Davanti alle affermazioni dell'ing. Surace non ci permettiamo di contraddire la sua parola nel riferirci della regolarità del progetto e dell'approvazione da parte dell'Italgas, ci ha solo un po' meravigliato che, a margine del suo intervento di chiarimento delle nostre perplessità, l'ingegnere si sia un po' infastidito ed adirato, intimando, addirittura, denunce verso chi si è permesso o si permette di dire che i lavori non sono fatti a regola d'arte.
Ho sempre avuto stima nei confronti dell'ing. Surace, dimostrandolo anche pubblicamente su questo blog, ma ammetto di essere rimasto deluso non certo della risposta che, ribadisco, sicuramente ha una sua valenza, ma del suo atteggiamento di nervosismo e di rivalsa nei confronti di chi ha sollevato una perplessità assolutamente legittima visto che fino a ieri tutti i tubi di gas metano sono stati sempre installati esterni a qualsiasi parete, e trattandosi di una scuola, dove ci andranno a studiare diverse centinaia di bambini, la preoccupazione credo sia doppiamente legittima.
Era doveroso riportare queste variazioni e sviluppi all'articolo precedente; adesso che la situazione dei fatti è chiara, non abbandonerò di certo il caso fino a che l'ultima mia perplessità non verrà vinta.