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lunedì 8 giugno 2020

CI MANCHERA' IL CAMPO ESTIVO UNITALSI


Quest’anno, non ci saranno le magliette ROSSE in giro per il paese, a formare un giardino di papaveri rossi. 

Quest’anno siamo costretti a rinunciare alla più bella e attesa attività, che come sottosezione UNITALSI organizziamo, il “Campo Estivo” con i nostri amici. 



Ci mancherà l’organizzazione, che iniziava con le prime riunioni a giugno dopo il rientro del pellegrinaggio regionale UNITALSI a Lourdes. 



Ci mancheranno le varie attività che hanno scandito le nostre giornate negli ultimi undici anni di campo, i momenti liturgici, come la fiaccolata, la processione Eucaristica, la Santa Messa conclusiva come ringraziamento al Signore per i bei momenti trascorsi insieme, la visita del nostro vescovo Oliva. 



Ci mancheranno le mattinate al mare, i tuffi, i gavettoni e gli interminabili bagni nelle limpide acque del nostro mare. 



Ci mancherà il giro sulla motovedetta della capitaneria di Porto, sul trenino per le vie del paese, il pomeriggio all’autoscontro, il karaoke, la festa in piazza, il fitwalking. 

Ci mancheranno le feste nel piazzale dell’oratorio, la spaghettata di mezzanotte, gli abbracci, i baci, le carezze e i discorsi tra vecchi amici. 


Ci mancherete voi, che con la vostra presenza, disponibilità e solidarietà, avete permesso che tutto questo si potesse sempre realizzare. 

Ma soprattutto ci mancheranno gli amici e gli sguardi ricchi d’amore, che solo loro sanno donare. 


Quanto accaduto nell’ultimo periodo ha bloccato le nostre attività, ma non il nostro entusiasmo per una programmazione futura e la voglia di fare. 

Siamo già pronti a ripartire con nuove esperienze, appena sarà possibile. 

UNITALSI LOCRI


SEI STATA LA MIGLIORE MAMMA CHE DIO POTEVA DONARCI...


Oggi ha lasciato la vita terrena ed è volata in Cielo per congiungersi all'abbraccio di Gesù,  la dolcissima e devota signora  Carmela Foti. 

Mi stringo al dolore del caro marito Giuseppe, dei figli Cecilia, Francesco e Beatrice e di tutti i suoi familiari. 

La sua anima è già arrivata nel Regno dei Cieli ma nel cuore di tutti le persone che gli hanno voluto bene resta la comprensione, i mille consigli e suggerimenti che non mancava mai di dare, il piacere della sua compagnia, la gratuità del suo affetto, la serenità dei suoi giudizi, resterà indelebile tutto l'amore che ha saputo dare.


In un cuore pieno di dolore, una mano tremolante riesce a scrivere delle parole piene d'amore:


Mia amata e dolce mamma, mi hai lasciato da sola. Vorrei che fosse un incubo. Vorrei rivederti ancora indaffarata nella tua cucina a preparare le ciambelle, o nel giardino a curare con amore le tue piante ed i tuoi fiori. 
Tu che amavi tanto Dio, e ovunque andavi parlavi del Suo amore. Non posso credere che non abbraccerai mai più i tuoi amati nipoti. Il vuoto che lasci è indescrivibile perché oggi ho perso la persona più importante della mia vita. 
Noi, così diverse, sempre pronte a scontrarci, ma sempre pronti a riabbracciarci.
 Avevi un cuore grande, troppo forse per questo mondo. 
Avevo chiesto a Dio di lasciarti ancora con me perché sono piccola e avevo bisogno della mia mamma, ma Lui ha ritenuto necessario portarti via, perché eri un'anima troppo preziosa. 
Ora sei nel Suo giardino a curare i suoi fiori, ma un giorno ci rivedremo. 
Sei stata una mamma meravigliosa, esemplare.
Il tuo cuore continua a battere dentro il mio, il tuo viso e i tuoi insegnamenti saranno sempre nella mia mente.
 Grazie mamma. Ti amo.

domenica 7 giugno 2020

PUBBLICATO SU YOUTUBE DALLA CASA DISCOGRAFICA ZARA MUSIC IL NUOVO VIDEO DI "JEU SUGNU CALABRISI"

E' stato pubblicato ieri sul canale Youtube, dalla Casa discografica Zara Music edizioni, il video del brano "Jeu sugnu calabrisi" composto da Enrico Bezzini e interpretato da Raffy de Vita, accompagnato alla fisarmonica dal M° Angelo Laganà.

Il video alterna immagini dell'interpretazione della canzone alla XXV edizione del Premio Mia Martini, con suggestive fotografie delle più belle località della nostra Calabria. 






Ecco quanto si legge nella presentazione del video su Youtube:

Il video inedito di Je sugnu calabrisi, sigla ufficiale sezione Etnosong del Premio Mia Martini, edizione 2019, la venticinquesima di una straordinaria manifestazione voluta e organizzata dal regista bagnarese Nino Romeo, direttore artistico Franco Fasano, per ricordare la grande artista proprio nella sua città natia, Bagnara Calabra. Interpretazione Raffy De Vita, special guest e foto Angelo Laganà, musica Ricky Bezzini.
Un percorso ininterrotto di grande successo seguito in tutto il mondo, richiamo e trampolino di lancio per tanti giovani artisti, nel segno dell'indimenticabile stella Mimì. Jeu sugnu calabrisi, l'amore per la propria terra e le sue bellezze non ci abbandona mai. Come la speranza di potervi tornare.

venerdì 5 giugno 2020

LA BELLISSIMA STORIA DEI "MERRY BOYS", IL COMPLESSO MUSICALE ROCCELLESE MOLTO IN VOGA NEGLI ANNI '50 E '60


REMEMBER, EVENTI A ROCCELLA JONICA

I “MERRY BOYS”,

il complesso musicale costituito a partire dal 1951 e che,

nel corso degli anni, subisce diversi cambiamenti

per la sostituzione di vari componenti.

di Angelo Laganà


I “Merry Boys” è il complesso musicale nato, quasi per scherzo, nel 1951.

Nello Caridi, fisarmonicista, racconta che dal 1950 al 1955 è presidente dell’Azione Cattolica, (GIAC: Gioventù italiana di Azione Cattolica) luogo di aggregazione in cui molti giovani di Roccella Jonica si riuniscono per passare il tempo libero.

La cittadina, in quegli anni, ha poco da offrire ai giovani che trovano il loro sbocco frequentando quel luogo in cui s’incontrano nuovi compagni, si fanno conoscenze, si alimentano amicizie, si organizzano giochi e tante altre iniziative per impegnare il tempo.

Enzo Ursino è uno dei primi che frequenta l’associazione seguito dal fratello di Nello, Mario, che compra una batteria ma che non ne farà mai uso.

In quello stesso anno, Pepè Romano va a lezioni di musica dal maestro Raffaele Spagnolo che, oltre ad essere direttore della banda formata da mio padre Pasqualino che la denomina: “Complesso Bandistico Città di Roccella Jonica” che è composta da 55 elementi e compra le divise ai musicanti, ha una scuola a Sant’Antonio.

Pepè va da Spagnolo per imparare il clarinetto e studia per due volte il Metodo Bona. Aiutato dalle lezioni del maestro, impara il solfeggio e a leggere la chiave di basso perché ha intenzione di suonare la batteria.

E’ da un gruppetto di amici che fanno parte dell’Azione cattolica e amano la musica che nasce, proprio nella cantina di Nello Caridi, la volontà di formare un gruppo musicale.

Nello suona la fisarmonica, Vincenzo Cordì è il cantante, Enzo Ursino la chitarra e Pepè Romano la batteria. Un quartetto che si fa subito apprezzare.

Stabiliscono l’ora in cui si devono incontrare per fare le prove e, a tutto il vicinato, fanno ascoltare la musica che esprimono e diffondono per mezzo dei loro strumenti.

Il nome “Merry Boys” è frutto dell’inventiva di Pepè Romano che suona la batteria, ma solo per poco tempo.

Prende spunto dal fatto che gli elementi che ne fanno parte, sono tutte persone allegre e allora dice: perché non diamo al complesso un nome inglese chiamandolo: “Merry Boys”, cioè: allegri ragazzi?

La sua richiesta va subito in porto e il nome del gruppo prende corpo.

Successivamente, il nome “Merry Boys” compare e viene stampato, per volontà di Nello Caridi, sulla gran cassa della batteria, una specie di sponsorizzazione che pubblicizza il nome del complesso ai presenti con una formazione più allargata come si può vedere in questa foto.


La prima formazione del complesso
Merry Boys


Sicchè si presenta l’occasione che il ferroviere Diano si fidanza con una donna di Roccella e pone la domanda a Nello: perché non venite a suonare alla mia festa?

La richiesta è subito accettata e la cerimonia di fidanzamento si svolge in un magazzino proprio a Zaddeo. Lo stesso Diano, per sdebitarsi con i componenti del complesso, offre pasticcini a tutti gli invitati.


I Merry Boys ripresi ad un matrimonio


Pepè Romano ricorda che nel 1953 frequenta il terzo liceo. All’uscita di scuola alcuni componenti del circo, che si trova a Locri, sono in cerca di un batterista perché quello che suona lo strumento indicato si ammala. Preoccupati da tale mancanza, alcuni musicisti del circo in questione, arrivano a Roccella e cominciano a chiedere se esiste un complesso.

Una volta giunti a destinazione nella cantina di Nello, chiedono: chi di voi suona la batteria? Pepè, risponde subito, io.

Ed è così che Pepè Romano, suona la batteria e si esibisce per una serata al circo. Alla fine della manifestazione, riceve, come prestazione, la somma di 500 lire.

Però, il bello viene dopo perché quando Pepè rientra a casa a notte tarda, sia il padre che la madre gliene dicono di tutti i colori perché molto preoccupati e a quei tempi, rientrare a notte fonda, non è permesso.

Subito dopo l’esibizione avvenuta al circo equestre, Pepè Romano assume la veste di presentatore e cede il posto a Felicetto Ursino che suona la batteria.


“MERRY BOYS”, seconda formazione
con Pepè Romano nelle vesti di presentatore


Per dare più importanza al complesso, s’ingaggiano le sorelle Lombardo che abitano a Sant’Antonio, vicino al professore Raffaele Spagnolo. Si tratta di tre sorelle cantanti: Lisetta, è la più grande, Tina, è la moglie di Felicetto Ursico, il batterista e Carla, a detta di tutti, quella dotata di una grande voce.

Per proseguire nella storia dei “Merry Boys”, c’è da aggiungere un particolare molto importante che è la cosiddetta: “Barracca”, locale creato dagli americani e poi abbandonato che si trova vicino allo studio fotografico Saverino.

E’ coperto da legno zingato ondulato. Si ricorda che Don Sansotta, arciprete di Roccella Jonica, la smonta e la fa trasferire nel cortile tra la Chiesa Matrice e l’Istituto scolastico, vicino e all’interno della Chiesa Cattolica. Stiamo parlando del 1949.

In quel posto il professore Coluccio, assieme ad altre persone, dà vita ad una serie di iniziative e manifestazioni teatrali.

Nel 1952, Nello Caridi cambia il nome dalla gran cassa della batteria e fa scrivere: “Pasticca Taitù” per pubblicizzare il nome della liquirizia che mio padre produceva a Roccella Jonica, pasticca che fa il giro del mondo e che ora, a distanza di quasi 70 anni, è prodotta dai F.lli Caffo a Limbadi

Nello, essendo artista poliedrico, fa anche l’attore e ricorda che, per impersonare una parte, indossa i panni di una donna e la rappresenta talmente bene che il pubblico richiede, per ben 11 volte, la replica.

Si porta in scena anche la Madonna del Borgo e la più rinomata: “Cunfrunta”.

Nello Caridi, oltre che essere un ottimo fisarmonicista, è anche autore di canzoni.

La prima sua composizione si chiama: “Dolci ricordi” e dovrebbe pagare 50.000 lire per iscriverla a Milano alla “Italmusic”, in Via del Corso. Dato che si tratta di una somma molto alta, si pensa di fare una colletta tra gli appassionati della musica, ma il tutto rimane fine a se stesso e la canzone resta senza deposito. In seguito, lo stesso autore, ricorda di aver ascoltato la canzone da lui composta in radio con qualche nota cambiata.

Nello partecipa anche a una rassegna canora denominata: “Il microfono è vostro” però, a quell’epoca, non esistono i cantautori.

Intanto, Amedeo Nazzari e Lucia Bosè girano in Calabria il film: “Il Brigante Musolino”. Faccio riferimento all’anno 1954 e Nello Cardi si presenta insieme con Otello Profazio ad una rassegna a Reggio Calabria. Nello si classifica al secondo posto proprio perché non è ammessa la canzone d’autore, mentre Profazio vince cantando: “U ciucciu”, come il menestrello della canzone e cultura calabrese.

Nello stesso anno, 1954, Felicettto Ursino fa entrare nel complesso un nuovo componente che è Nando Macrì che suona per percussioni (bonghetti e maracas) e il gruppo continua le sue esibizioni.

Nel 1957, Nando Macrì si trasferisce a Roma per motivi di lavoro e, anche nella Capitale, continua la sua attività musicale in seno ad un complesso che offre la sua prestazione a cantanti affermati e famosi come Nilla Pizzi, Mario Abate e Dino.

Il complesso dei “Merry Boys” continua imperterrito la sua marcia in musica però cambia nome e diventa “Complesso Olimpya” (1960-’61), composto dal Maestro Arturo Scali, un fisarmonicista di Mammola e io, giovanissimo a 15 anni, sono ingaggiato dal Maestro Arturo per suonare la chitarra solista. Lo stesso “Complesso Olimpya”, nell’arco di un paio di anni, ritorna al vecchio amore e cioè a rivestire il nome di: “Merry Boys”, ormai diventato famoso in tutta la Costa Jonica.

Il complesso è formato da sei elementi che vestono una camicetta luccicante con le iniziali “MB” come mostra la foto...


I “MERRY BOYS”, ripresi in azione.
Da sinistra a destra: Vincenzo Macrì alla tromba, Felicetto Ursino
alla batteria, Alfredo Scali al sax contralto, Angelo Laganà alla chitarra
accompagnamento, Benito Campagna alla fisarmonica e
 Aldo Albanese alle percussioni.


Questa ultima formazione dei “Merry Boys”, continua l’attività musicale per diversi anni e, sfruttando il nome di quelli passati, si fa onore in parecchie serate offrendo le melodie e successi degli anni ’50-‘60 facendosi apprezzare in quasi tutti i locali dove è chiamata a offrire il contributo per allietare le serate.

In quegli anni, le melodie del tempo la fanno da padrone e la presenza di un complesso regala spensieratezza, trasmette allegria ai presenti nelle balere che sono molto frequentate.

Ne beneficiano i proprietari dei ristoranti che organizzano matrimoni e ogni tipo di manifestazione, i locali che promuovono riunioni per feste di vario tipo, le stazioni balneari che, durane il periodo estivo, offrono ai loro clienti la possibilità di praticare il ballo, elementi fondamentali ed importanti del mondo dello spettacolo cui oggi si dà poca importanza.

Famosi le stazioni balneari di Roccella Jonica, a cominciare dal Lido: “La Calura”, al Lido: “Flora” che, durante la bella stagione, offrono ai loro clienti il complesso con musica eseguita dal vivo tutte le sere senza conoscere soste.


 I “MERRY BOYS” ripresi in una pausa


Un appuntamento importante che fa arrivare molte persone soprattutto dalle cittadine limitrofe che frequentano i locali più rinomati di quella zona marina, ancora sprovvista del lungomare, anche se il progetto della Via Marina nasce da un’idea della buonanima di mio padre Pasqualino, nel lontano 1952.

Un’usanza quella di animare di musica i locali che continua per diversi anni a venire perchè poter avere a disposizione un complesso è una moda che, purtroppo, agli anni nostri, tranne qualche locale, sta via via scomparendo.


giovedì 4 giugno 2020

LETTERA A CUORE APERTO DELLA ROCCELLESE CECILIA RULLO AL GIORNALE ONLINE "ORIZZONTE SCUOLA.IT" SULLA DRAMMATICA SITUAZIONE DEI COLLABORATORI ATA


Collaboratori scolastici ATA ex LSU, costretti a spostarci di regione per avere contratto full time.


Sono una degli 11.263​ “neo” immessi in ruolo il primo Marzo con contratto a tempo indeterminato a PART-TIME​ con una retribuzione di appena 600€,​ inferiore al reddito di cittadinanza.

Negli anni 90 gli Enti publici, Comune, Regione e province, con i progetti lsu, ci hanno utilizzato per coprire posti “vacanti” nelle scuole come bidelli in “nero” perché ci veniva erogato, da parte dell’istituto INPS, un’assegno mensile di 780 mila lire.


Nel 2001, con allora governo Prodi, decisero di esternalizzare il servizio (danneggiando migliaia di lavoratori per vent'anni ) divenendo dipendenti di​ Aziende private con la qualifica di “operaio pulitori” con contratto a tempo INDETERMINATO part-time: 30, 36, 40, ore settimanali con una retribuzione di 900/1000€ abbiamo mantenuto così nelle scuole l’igiene e dal 2014 il “decoro” e l’ausiliariato con l’inserimento del progetto “scuole belle”.


Dopo tutti questi anni di servizio abbiamo un'età​ che va dai 55/65 anni​ per cui non è facile trovare un altro lavoro,​ è impossibile lasciare la propria terra e la famiglia per andare a prendere il full-time in un’altra regione d’Italia. Questo comporterebbe un'enorme spesa che non è possibile affrontare con una retribuzione full-time di appena 1,100 euro con le difficoltà di inserimento in un mondo completamente dove non si conosce nessuno.

Non si può pretendere alle persone alla fine del percorso lavorativo di cambiare vita, cambiare regione lasciando gli affetti. Alla nostra età sarebbe ora di concederci un po’ di serenità!

Invece ci stanno chiedendo di ricominciare da capo.


L'alternativa è quella di diminuirci l’orario del 50% e, di conseguenza, la retribuzione. E questo è inaccettabile e scorretto. ​

Abbiamo acceso mutui, prestiti, ci siamo creati una famiglia con quel poco, facendo molta fatica ma con dignità. Ed oggi lo stato italiano ci ha tolto anche quel poco.

​Le faccio presente, cara Ministra dell’istruzione, se ancora non le è chiaro, che questa drammatica storia, di gente onesta che ha sempre lavorato e​ pagato le tasse, che 5000 collaboratori scolastici degli 11.263, internalizzati il primo​ Marzo con contratto part-time, sono costretti a “vivere ” con 600 €, una somma che va al di sotto della soglia di povertà.

Siamo stati una categoria di lavoratori che abbiamo sempre lottato, e lotteremo perché il coraggio, la forza e la determinazione non ci abbandonerà finché non​ saremo riusciti al raggiungimento​ di essere collaboratrici scolastici Full-time

martedì 2 giugno 2020

L'ALTRA PARTE DELLA VERITA' CHE NESSUNO VI DICE DEL PRIMO ANNO DI GESTIONE ZITO.

Questo articolo sarà inviato ai simpatizzanti del blog.

Vi ricordo che, a partire da questo articolo, chi lo vorrà ricevere, dovrà nuovamente segnalarmelo. Il "vecchio" elenco non è più valido. 

Chi vorrà ricevere l'articolo, solo s'è veramente simpatizzante della linea di questo blog, potrà richiedermelo sia attraverso messaggio privato su facebook (non si tiene conto dei "mi piace" a margine del link di questo articolo) che attraverso email a niko.25@hotmail.it.


Mi riservo di trasmetterlo o meno a chi ne farà richiesta.


I destinatari lo riceveranno nel giro di 24 ore dalla richiesta.

Grazie.

domenica 31 maggio 2020

IL RICORDO SEMPRE VIVO DI GIUSEPPE MARCO LERONNI


Sono volati due anni, da quando il male del secolo ha strappato alla vita, a soli 45 anni, Giuseppe Marco Leronni, lasciando un profondo solco inciso fra i colleghi dell'Arma della Polizia di Stato con cui il vice ispettore Leronni ha condiviso un lavoro svolto con coscienza, umanità, rispetto delle regole e difesa per le persone più deboli. 

Sono passati due anni ma il suo volto, le sue parole, il suo sorriso è sempre vivo e presente nella mente della sua cara moglie Raffaella e nei due splendidi gioielli di figli che ha messo al mondo: Marco ed Erika. Dentro di loro c'è sempre un cantuccio speciale nel cuore che conserva e protegge il suo ricordo, e continuerà a battere dando impulso agli insegnamenti, ai gesti e agli esempi che ha lasciato impressi nella sua famiglia.

Siamo di fronte ad un esempio alto e nobile di come un'incolmabile dolore trasformi le lacrime in coraggio, responsabilità, senso di protezione di una donna, di una mamma, che sente quotidianamente il senso di vuoto, ma allo stesso tempo sente forte la necessità di reagire, e trovare la forza di portare avanti l'amore dell'uomo della sua vita, aiutata dalla Fede di Dio e dalla Forza delle Beate Anime che stanno a fianco di Nostro Signore, dove c'è sicuramente il suo adorato marito Giuseppe. 

Aggiungi didascalia
Nonostante l'assenza, sembra proprio che la forza di Giuseppe sia entrata in quella di Raffaella ed insieme stanno continuando a vivere la loro storia d'amore, ed insieme stanno crescendo due meravigliosi fanciulli, educatissimi, dolcissimi e molto intelligenti, e che ogni giorno che passa assomigliano sempre di più al loro caro papà.

Per Marco ed Erika il loro papà era il "guerriero" di casa, il migliore amico, protettivo, giocherellone, che metteva sempre allegria, e, nonostante la loro tenera età, continuano a considerarlo vivo e presente nella loro vita. 

Rimbombano ancora oggi nella mente di tutti i presenti, le parole da brividi recitate sull'altare della Chiesa Matrice da Marcolino (cosi lo chiamava il suo papà) lo scorso anno durante la Santa Messa a ricordo del caro Giuseppe Leronni:

"Caro papà, sono convinto che non ci lascerai mai, e continuerai a vivere accanto a noi, ci guiderai dall'Alto e quando non so fare qualcosa, guardo dritto al cielo e so che tu mi darai i giusti consigli. Sei stato e sarai sempre il mio esempio di vita e la guida perfetta, ed io, te lo prometto, continuerò nel tuo percorso, ripartendo da dove tu ti sei fermato. Tu guidaci sempre e dacci la forza di superare  i momenti più tristi. Io, te lo prometto, starò sempre vicino a mamma e ad Erika, li coccolerò e li proteggerò come facevi tu perchè lo so che tu mi stai guardando con il tuo sguardo pieno d'amore, ed è quello che tu vuoi dal tuo Marcolino per essere anche tu felice. Ti voglio un mondo di bene, papà!"

Parole che, anche se non colmeranno mai l'assenza, danno un senso e ci insegnano che chi semina amore raccoglie felicità; perchè siamo sicuri che papà Giuseppe da Lassù è molto felice nel riascoltare ogni giorno i suoi amori piu grandi nel ribadire tutto il bene e l'attaccamento che ancora c'è nel loro cuore.

Chi vive d'amore, vive in eterno! 

Ciao Giuseppe, dalla tua splendida famiglia.



Domani sera, Lunedì 1 Giugno, alle ore 18,00, nella Chiesa Matrice, sarà celebrata una Santa Messa a ricordo del v.ispettore Giuseppe Marco Leronni nel secondo anno dalla sua scomparsa.

sabato 30 maggio 2020

L'ING. VANESSA RIITANO SI COSTITUISCE CONSIGLIERE AUTONOMO



La consigliera comunale Vanessa Riitano, dopo essersi consultata con il direttivo del Circolo democratico di Roccella Jonica ed aver incontrato il direttivo di Roccella Futura, ha comunicato al Presidente del Consiglio Comunale di Roccella Jonica la sua volontà di restare in Consiglio Comunale come consigliere autonomo.

La decisione, riflettuta e ponderata, è maturata in seguito ad alcune posizioni prese in seno all’ultimo Consiglio Comunale  diverse rispetto alla posizione presa dagli altri tre consiglieri di minoranza del gruppo di Roccella Futura.

"Ritengo che questa scelta possa maggiormente incidere sulla discussione politica in Consiglio Comunale - afferma l'ing. Riitano - nel rispetto di un progetto condiviso con la minoranza costituita come gruppo Roccella Futura.  Una autonomia che significa avere un tavolo di discussione sempre aperto con il Circolo del PD di Roccella Jonica e allo stesso tempo un fattivo confronto con il gruppo consiliare di Roccella Futura nel discutere sui problemi e sulle decisioni ed approvazione di atti politici ed amministrativi della nostra città".

A supporto della consigliera Riitano (prima eletta dell'aggregazione civica "Roccella Futura) si stringe il Partito Democratico di Roccella Jonica che, attraverso il suo coordinatore l'avv. Giuseppe Simone, riferisce la sua posizione:

"Abbiamo condiviso con Roccella Futura un percorso che ha elaborato un programma elettorale e un progetto politico per Roccella alternativo a quello dell'odierna amministrazione, e rimane garante di quel progetto intendendolo sviluppare nell'azione di opposizione all'interno del Consiglio Comunale. 

Senonchè nell'ultima seduta consiliare, mentre la Consigliera Riitano, appartenente al PD, ha votato contro il programma amministrativo del movimento "Roccella prima di tutto", il capogruppo di Roccella Futura Alvaro, unitamente ai due consiglieri Teresa Nesci e Giuseppe Ursino, hanno ritenuto di abbandonare l'aula.

Questo differente atteggiamento, nell'affrontare la questione politica-amministrativa, denota una divergenza nel modo di spiegare le ragioni politiche tra un'associazione ed un partito. Vi è sicuramente un senso di appartenenza diverso tra chi è iscritto a un partito politico da chi partecipa ad una associazione.  Le due strutture sono distinte e l'una non può stare nell'altra o addirittura pensare ad una omogeneità o identità.

Per tali ragioni condividiamo la scelta della consigliera Riitano di lasciare il gruppo di "Roccella Futura" e restare cosi in Consiglio Comunale in modo autonomo connotato dall'appartenenza ad un partito politico.  Ciò sia chiaro rappresenta una scelta per manifestare con autonomia il programma politico elettorale presentato e condiviso con l'associazione "Roccella Futura", ribadendo una costruttiva opposizione all'attuale compagine amministrativa.

La scelta del Partito Democratico è indirizzata a costruire una classe politica aprendo ai giovani che dovranno essere protagonisti nelle scelte future per costruire una valida alternativa al governo della città di Roccella".

venerdì 29 maggio 2020

CI HA LASCIATI IL CONFRATELLO VINCENZO SURACE



E' venuto a mancare all'affetto della sua famiglia il confratello Vincenzo Surace, uno dei pilastri e dei più longevi degli associati dell'Arciconfraternita di San Giuseppe di Roccella Jonica. 

Un uomo laborioso, onesto, sempre pronto ad  aiutare gli altri fattivamente ma anche con dei saggi consigli. 

Finchè ce l'ha fatta con la salute è sempre stato al fianco di tutti i confratelli e le consorelle nelle varie manifestazioni religiose promosse in onore di San Giuseppe e della nostra Comunità.

Siamo vicini, e formuliamo le nostre più sentite condoglianze, ai figli Pina, Giovanna, Giovanni e Antonella e a tutti i parenti che hanno avuto l'orgoglio di vivere a stretto contatto con un uomo dai grandi valori umani. 

Chè il Signore accolga il caro Vincenzo fra le sue braccia e che tutti noi possiamo ricordarlo sempre nei nostri cuori e nelle nostre gesta. 

giovedì 28 maggio 2020

IL FILMATO "IO RIMANGO IN CALABRIA" DI ANGELO LAGANA' E' UN VERO E PROPRIO SPOT E UN ATTO D'AMORE VERSO LA NOSTRA REGIONE

Dopo i due video dedicati a Roccella Jonica ("Roccella Jonica, tra passato e presente") e Soverato (Soverato - Mai vista cosi), ecco la ciliegina sulla torta realizzata dal M. Angelo Laganà a dimostrazione che neanche la "Quarantena" riesce a fermare la vena creativa e l'amore sconfinato che l'artista roccellese ha per la Calabria. Un video straordinario dedicato alla nostra Terra, ricco di fotografie e immagini mozzafiato; un vero e proprio passaporto per invitare e accattivare potenziali turisti a far visita alla nostra Regione.  La colonna sonora del filmato è anche una creazione musicale del M° Laganà, si tratta del brano strumentale "Profumi di Calabria", dove vengono pronunciate solo 4 parole: CALABRIA, VAI, VAI, VAI... Che vogliono essere di buono auspicio per la ripartenza di tutti i calabresi. 

Buona visione.




"IO RIMANGO IN CALABRIA" è il filmato realizzato da Angelo Laganà con il precipuo scopo di pubblicare un vero e proprio SPOT in favore della nostra Regione. Sono protagonisti una serie di foto e filmati che mostrano la parte migliore della Calabria, Terra ricca di Storia, Arte, Cultura e di tante altre qualità e pregi perché è bagnata da due mari dal colore smeraldo che ne esalta le sue innate e incantevoli bellezze.

Il M° Angelo Laganà

Ma la Calabria non è solo mare. Basta girare lo sguardo e trovi subito colline e montagne che si trovano a pochi chilometri di distanza. Colline e montagne che emanano profumi inebrianti e mostrano colori intensi. La nostra Regione è piena di Borghi, luoghi magici che sono sparsi sia nelle quattro Province che nella Città Metropolitana e rappresentano la nostra vera ricchezza perché, nella maggior parte, sono stati costruiti in altura.


Questo documentario è fortemente e volutamente mirato per rivolgere un accorato appello a tutta la Classe Politica in modo da creare i presupposti per nuovi posti di lavoro e iniziative, con il preciso intento di evitare che i giovani lascino la Calabria per and
are all’estero con la spasmodica ricerca di un’occupazione che dovrebbero avere nella loro terra di origine.  

Conosciamo tutti il nostro passato, quello che hanno fatto i nostri avi corregionali per andare in America, in Australia e in altri Stati, pur di assicurare alle loro famiglie un futuro dignitoso, il tutto a costo di enormi sacrifici, con la morte nel cuore e “condannati” a dover vivere lontani dal luogo dove sono nati.

Barche in bella mostra
La Calabria, subito dopo la guerra, si è spopolata perché in gran parte hanno cercato fortuna all’estero, molti non sono più ritornati per vari motivi, quindi, tutti noi, forti delle esperienze accadute in passato, abbiamo il dovere morale di impegnarci perché lo spopolamento non avvenga, altrimenti la Regione si indebolisce e perde i figli migliori.

Angelo Laganà, protagonista di decine di iniziative, si è reso ora promotore di questa brillante nuova idea perché il lungo periodo che ci ha costretti al fermo, ha aumentato notevolmente la crisi che, purtroppo da sempre, alberga nella nostra Regione e “suona” come una nota stonata e come un campanello d’allarme in vista dell’immediato futuro.

Perciò, dobbiamo unire tutte le nostre forze per creare la Calabria che abbiamo sempre desiderato, cioè la Calabria Volitiva, Produttiva in molti settori, Volenterosa, Protagonista, augurandoci una repentina trasformazione che porti a una poderosa sterzata e capace di cambiare la rotta una volta e per sempre.

Gabbiano ripreso mentre si poggia su un lampione.
Tutti noi calabresi, da decenni, abbiamo vissuto con la speranza che la Classe Politica, che nel corso degli anni si è succeduta al potere, potesse adoperarsi per il tanto desiderato cambiamento, ma gli anni sono passati inutilmente e ci troviamo sempre a dover pensare di risolvere gli stessi annosi problemi.

La nostra Regione ha una risorsa straordinaria che è quella di godere, per la maggior parte dei mesi dell’anno, del Clima Mediterraneo essendo ubicata proprio al centro del Mediterraneo e, per tale motivo, si dovrebbe incrementare e dare voce al Turismo, giusto come fanno gli altri Stati o Isole che  hanno la fortuna di avere il clima mite.

Per dare vita a questa grande opportunità che creerebbe nuovi posti di lavoro, bisognerebbe incrementare  le strutture che sono state da sempre carenti, in modo da poter offrire ai turisti il meglio e tutte le comodità di cui abbisognano.

I calabresi, nel corso degli anni, hanno sempre dimostrato di avere cultura e educazione speciali, tant’è che, buona parte dei posti più importanti e di grande responsabilità occupati all’estero, sono appannaggio di molti nostri conterranei e questo dato fa onore a tutta la Regione. Anche nel corso di questa recente pandemia, in tutta Calabria abbiamo seguito i consigli imposti dal Capo del Governo Conte offrendo prove di grande maturità, rispettando le regole e stando lontani da luoghi affollati per evitare il propagarsi del coronavirus.

Pescatore sparge molliche sulla cresta del mare per adescare i pesci

La Calabria è diventata famosa nel mondo per i “suoi” prodotti. Si potrebbe fare un lungo elenco, ma ci limitiamo a segnalare solo pochi, a cominciare da:

“Liquirizia Amarelli”, ”Vecchio Amaro del Capo”, “Tonno Callipo”, “Pasticca Taitù”, il Peperoncino di Diamante, la ‘Nduja di Spilinga, la Cipolla rossa di Tropea. I nostri frutti: le Clementine, il Cedro, il Bergamotto che sta in primo piano per i suoi numerosi impieghi, il Tartufo di Pizzo Calabro, il Caciocavallo di Ciminà, i Mostaccioli di Monardo, il Pezzo duro di Gioiosa Jonica, i Sottoli e Sottaceti di Attinà&Forti, il Pecorino crotonese, i Torroni di Bagnara, i Vini di Cirò, Greco e Mantonico di Bianco, i Fichi secchi, vari tipi di formaggio e tutte le nostre prelibatezze che solo mani sapienti, esperte e laboriose sono capaci di creare per non parlare dell’Arte culinaria e dolciaria nelle quali siamo davvero insuperabili e non abbiamo eguali.

L’idea di dar luogo al filmato: “IO RIMANGO IN CALABRIA” rappresenta un vero e proprio invito alla speranza augurando che in un domani, non lontano, la Calabria possa diventare, come dovrebbe essere, per le sue infinite meraviglie, la Regione più bella d’Italia, leggi la “Cuba dei Caraibi” con i suoi  Mari Jonio e Tirreno.

 

Spadara con pescatori in attesa.
Oltre a: “IO RIMANGO IN CALABRIA”, continuano le iniziative di Angelo Laganà per diffondere la Calabria, quella vera con le sue peculiari e infinite qualità, l’ha fatto per decenni pubblicando: Magazine, Libri-book-fotografici, Depliant, Cartoline, Mini-guide turistiche, Poster, Immagini, CD e DVD, Inni strumentali e cantati con numerosissimi concerti in tutto il mondo, Immagini uniche, Foto-panoramiche, Filmati e Riprese.

Angelo Laganà, editore, giornalista, cantautore, musicista, fotografo e regista, prosegue con la pubblicazione di filmati e documentari già inseriti su youtube che ha una visibilità a livello mondiale.

La sua principale azione intesa a valorizzare le bellezze naturali e paesaggistiche di tutto il territorio della Regione, continua oggi con il filmato interamente dedicato alla Calabria:

                                    IO RIMANGO IN CALABRIA”,

un vero e proprio “Atto d’Amore” nei confronti della nostra Regione da lui stesso definita la:

                      Bomboniera in mezzo a due Mari: Jonio e Tirreno

Una fantastica e gustosa intuizione: il pezzo duro di
Gioiosa affogato con l'Amaro del Capo.
Qui sotto, l’elenco dettagliato della maggior parte dei filmati finora realizzati dall’Artista calabrese che ha scritto le musiche di sottofondo di tutti quelli finora pubblicati con immagini e foto-panoramiche esclusive di sua fattura:

Angelo Laganà - Capo Sud – Inno dedicato alla Calabria.

Angelo Laganà a RAI DUE, ospite di “Mattina in famiglia” con Barbara D’Urso e Tiberio Timperi;

Angelo Laganà insieme ad Ezio Greggio a Tele Biella nel 1976, spot presentato da Enrico Mentana a “Matrix”, in onda su Canale 5;

Sbamm “1° film di Ezio Greggio”, il noto presentatore di Striscia scrive il testo per il film ed Angelo Laganà fa la parte dell’attore assieme al fratello Olindo;

BENESTARE, inno dedicato alla Cittadine famosa per il gesso;

Mix – I FIGLI DI CALABRIA penzu a ttia”, musica di Angelo Laganà;

CAPO SUD, strumentale;

Calabria-Inno1, inno alla Calabria, vecchia versione;

SAMBA ROMANO”, inno dedicato alla Roma, anni ‘80

SAMBA ROMANO, A.S.ROMA, 1985

RegginAlè, inno dedicato alla Reggina Calcio per la promozione in serie A nel 1999;

LE FRECCE TRICOLORI (PAN), dedicato alla Pattuglia acrobatica che si esibita a Reggio Calabria;

LA VOCE DELL’ANIMA, omaggio al tango argentino che ha origini italiane;

PARIGI e la FRANCIA, realizzato assieme alle sigle musicali per il Campionato europeo di Francia 2016;

FICHI D’INDIA, tarantella che mostra i lati migliori della Calabria;

AZZUMBULAGURPI e PALUMBEDDI CALABRISI, due tarantelle strumentali con la seconda che è stata incisa da Mino Reitano;

RegginAlè, inno dedicato alla Reggina nel 1999, prima della sua promozione nella massima serie che è stata primo in classifica per 25 puntate nella popolare trasmissione a Radio RAI, ideata da Ezio Luzzi: “Tutti i calci minuto per minuto”;

LA BELLA CALABRIA secondo Angelo Laganà;

TORNAR BAMBINO, canzone che ha scritto per Mino Reitano;

PALUMBEDDI CALABRISI OK; canzone che ha scritto per Mino Retiano

Angelo Laganà dedica RegginAlè a Mino Reitano;

GERACE, dedicato al Borgo della Locride;

TERRA NOSTRA – ANGELO LAGANA’ – CAPO SUD – FIUMARA 11-8-2017;

ROCCELLA, inno dedicato alla squadra del Castello per la promozione in serie D;

REGGIO, CITTA’ METROPOLITANA E LE SUE ECCELLENZE,

W CUBA, W LA CALABRIA;

Soverato 1 TV ANGELO LAGANA’ a l’HABANA per Interscambi tra CALABRIA e CUBA;

Omaggio a Ernest Emingway, famoso scrittore del ‘900;

VECCHIO AMARO DEL CAPO incanta Cuba;

Angelo Laganà, ospite d’onore al Talent Sciò, tutto improntato sulla Calabria;

LA VOCE DEL MARE, dedicata ai nostri due mari, Jonio e Tirreno;

Curriculum 12.11 2019;

BADOLATO BORGO;

Nuovo Inno Vibonese, inno dedicato all’U.S. Vibonese ;

BRUNO CONTI, Angelo Laganà

ANGELO LAGANA’ Tele Spazio;

Buon Giorno Locride News, Dalla Redazione Esclusiva Omaggio alla “Costa dei Gelsomini” con foto di Angelo Laganà;

Alberto Brescia (LA DANZA DEI DELFINI) con la musica di Angelo Santo Laganà;

Alberto Brescia (ESTATE CON SMC CROCIERE) colonna sonora del Maestro Angelo Laganà ;

OMAGGIO A SAN FRANCESCO DI PAOLA, Patrono della Calabria;

Dedicato alla Madonna MARIA S.S. delle GRAZIE ROCCELLA JONICA;

Profumi di Calabria, Musica e Foto di Angelo Laganà, dedicato interamente ai nostri fiori;

Angelo Laganà – Festa della musica 2018”,RAI 3 Cosenza;

TropeaCultura, andrà tutto bene, musica di sottofondo: “Volo di gabbiani” di Angelo Laganà

JEU SUGNU CALABRISI, Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio MIA MARTINI;

FIORENTINA MIA, inno alla Fiorentina;

Calabria, immagini delle più belle cittadine delle 4 province , più la Città Metropolitana;

Pippo Callipo Spot, Elezioni Regionali 2020 Regione Calabria

PIZZO CALABRO, Storia, Arte, Cultura, Tonno e Tartufo, in preparazione;

STELLE di CALABRIA 2019_ANGELO LAGANA’, ambito riconoscimento conferito ad Angelo Laganà, personaggio poliedrico per la sua prestigiosa carriera  ad Aprigliano (CS);

X memorial Reitano Angelo Laganà, Angelo Laganà;

TROPEA, come non l’hai mai vista!

ROCCELLA JONICA, Passato e Presente;

SOVERATO, mai vista così.

PIZZO CALABRO, in preparazione il filmato famoso per Tonno Callipo e per il Tartufo;

IO RIMANGO IN CALABRIA, è un vero e proprio spot ideato per due precisi motivi: per incitare i giovani a rimanere nella propria Regione e per incrementare il Turismo nella nostra amata Regione, devastata, come in ogni parte del mondo, dalla crisi procurata dall’onda anomala del coronavirus.

Si tratta di una serie di 56 filmati in cui sono state pubblicate centinaia di immagini scattate da Angelo Laganà, foto esclusive che mostrano le bellezze delle cittadine più rappresentative che appartengono alle quattro Province, più la Città Metropolitana. Il tutto, con il precipuo scopo di promuovere quello che di naturale la Calabria può offrire ai visitatori per incrementare il loro arrivo, dato non trascurabile che dovrebbe essere la nostra principale risorsa.

Una vera e propria missione e un’autentica “Dichiarazione d’Amore”, come si dovrebbe fare a una bella donna, quella che sta svolgendo Angelo Laganà, il quale si prodiga da decenni con professionalità ed impegno, perdendo settimane ed anche mesi di lavoro, pur di mettere in atto questa che lui stesso definisce: “PASSIONE PER LA CALABRIA”, senza che nessuno gli abbia MAI chiesto niente o dato qualcosa in cambio. 


2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri