Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



domenica 10 maggio 2020

LO STATO D'ANIMO CON CUI VIVERE LA FESTA DI SAN VITTORIO

di Matteo Pio Gagliano.

MARTEDÌ 12 MAGGIO 2020 INIZIERÀ IL SOLENNE NOVENARIO IN PREPARAZIONE ALLA FESTA DEL NOSTRO GLORIOSISSIMO PATRONO SAN VITTORE MARTIRE DI MARSIGLIA

Purtroppo quest' anno, a causa dell' emergenza sanitaria in corso, non potremo vivere Solennemente, come avevamo programmato, il I° CENTENARIO DELL' ARRIVO DELLA MAESTOSA EFFIGE EQUESTRE DI SAN VITTORE. 

Non potrà esserci alcuna manifestazione esterna ma comunque vivremo intensamente e spiritualmente i giorni del Solenne Novenario. Approfittiamo di questa situazione per riscoprire nuovamente il Culto e la Devozione verso il nostro Augusto Protettore che ormai nel corso degli anni, purtroppo, si sono persi.
 
Ricordiamoci che i nostri padri invocarono più volte il Celeste Patrocinio di San Vittore contro gli attacchi dei Saraceni e contro le calamità naturali e mai il Glorioso e Invitto Martire di Cristo non stese il Suo Potente Braccio sulla nostra amata città. 

Affidiamoci completamente alla Sua Celeste Guida e Protezione ricordando che, secondo la leggenda, Egli stesso apparve ad un devoto pescatore promettendogli solennemente di difendere con la Sua Luminosa Spada la tanto amata Roccella. 

Lo scorso anno, in questo periodo, scrissi un articolo nel quale sottolineai l' antico e profondo legame tra Roccella e San Vittore di Marsiglia e invitai i Roccellesi a riscoprire nuovamente la devozione verso il loro Potente Protettore... 
Invito nuovamente a farlo... 

Se noi sapessimo che grazie ai monaci Benedettini-Vittorini, che portarono il Culto di San Vittore costruendo la Chiesa a Lui dedicata 
(l' attuale Chiesa della Marina), iniziò la Vera storia del nostro paese che prese in seguito il nome di "ROCCELLA DI SAN VITTORE" e se sapessimo che i nostri padri erano gelosamente devoti a questo Santo Marsigliese, tanto da dichiararlo a furor di popolo loro Protettore, impareremmo finalmente a Festeggiare con Solennità e soprattutto con Amore il nostro Gloriosissimo San Vittore (Vittorio)... 

AMIAMO IL NOSTRO PATRONO?!?  
SE LO AMIAMO, ONORIAMOLO!!!....

In questi giorni del Novenario appendiamo sulle nostre finestre o sui nostri balconi un lenzuolo o un drappo rosso, colore che rappresenta il Martirio, con al centro un immagine del Celeste San Vittorio e nelle nostre case esponiamo su un piccolo altarino, da noi realizzato, un quadro del Santo accendendo un lumino, come segno della nostra Devozione, recitando nelle nostre case la Coroncina del Sacro Novenario e il 21 Maggio cantando l' Inno Tradizionale. 

Nelle casa, dove ci sono bambini e ragazzi, spiegate loro chi è San Vittore e perché è il Protettore del nostro Comune. 
Iniziamo quest'anno in cui dovremo vivere una Festa "diversa" a riscoprire l' amore e la Devozione verso il Gloriosissimo San Vittore di Marsiglia per poi l' anno prossimo Festeggiarlo tutti insieme Solennemente e dignitosamente.

OGGI E SEMPRE EVVIVA SAN VITTORIO!!!
BUONA NOVENA E BUONA FESTA A TUTTI I ROCCELLESI!!! 


venerdì 8 maggio 2020

LE PROPOSTE DEL CIRCOLO DEL PARTITO DEMOCRATICO DI ROCCELLA JONICA PER LA FASE 2 DI QUESTA EMERGENZA SANITARIA



Circolo di Roccella Jonica


Roccella Jonica lì 05 maggio 2020

LETTERA APERTA AL SINDACO

Siamo entrati nella cosiddetta fase 2 di questa emergenza sanitaria che ha causato cosi tante vittime e sofferenza e che ha segnato profondamente la vita dell'Italia e di ognuno di noi che abbiamo dovuto rivedere, cambiare, i nostri stili di vita familiari, professionali e di comportamento sociale.

Dopo un lungo periodo di ristrettezze e chiusure per le abitudini della nostra vita, si cerca ora di ripartire in un clima di grande incertezza, in virtù di decisioni diverse fra quelle Governative, Regionali e dei singoli Comuni.

La fase 2, come tutti sappiamo, prevede alcuni allentamenti rispetto ai restringimenti iniziati il 3 marzo con la chiusura delle scuole e continuate, dal 10 marzo in poi, con il dpcm n. 14 del 9 marzo 2020.

Il Circolo del Partito Democratico di Roccella Jonica, il 23 Marzo scorso, aveva trasmesso al Sindaco una lettera aperta con l'invito ad un impegno maggiore nell'affrontare, in questo particolare momento, l'assistenza agli anziani, alle persone più deboli, ai non autosufficienti e senza fissa dimora; aveva sollecitato la sanificazione delle scuole, delle strade e dei locali e strutture pubbliche, e, inoltre, aveva proposto di prevedere forme di agevolazioni tributarie per le attività commerciali e i lavoratori autonomi del nostro paese;

Registriamo che alcuni comportamenti virtuosi a favore di una fascia di cittadini con maggiore bisogno sono stati intrapresi grazie ad una buona gestione dei fondi governativi e l'ottima gara di solidarietà che si è sviluppata con le associazioni e i cittadini che non si sono risparmiati nel dimostrare tutta la loro generosità nei confronti delle fasce più deboli della nostra comunità.

Il Circolo PD di Roccella vuole sollecitare, anche in questa fase 2, l'esigenza di non lasciare da soli le tante famiglie che ancora non possono tornare al lavoro: i soli buoni spesa non possono essere sufficienti per andare avanti in maniera dignitosa in questo particolare e sofferente momento. Chiediamo quindi che il Comune di Roccella, ormai a conoscenza delle tante situazioni di disagio nel paese, promuova e diffonda in maniera capillare tutte le informazioni relative al prossimo Reddito di Emergenza attraverso un ufficio e uno sportello

gratuito che aiuti le famiglie alla compilazione delle domande; chiediamo venga ripristinato il servizio domiciliare agli anziani (non sanitario) effettuato prima della sospensione per il corona virus dalle operatrici ex lsu, naturalmente nella massima sicurezza possibile attraverso la fornitura di ogni protezione e presidio di sicurezza da parte del Comune per le lavoratrici.

Ribadiamo, inoltre, l'esigenza, che a questo punto diventa prioritaria visto la graduale circolazione delle persone nei luoghi pubblici, di sanificare strade, attrezzature (ad esempio le panchine), piazze e uffici pubblici onde poter garantire e rassicurare la cittadinanza con una corretta pulizia degli spazi che si ritorneranno a praticare;

Infine, ma non ultimo come importanza, invitiamo il Comune a rivedere i tributi comunali per le famiglie ma, soprattutto, per le tante attività commerciali che da mesi non lavorano. La sola sospensione dei tributi crediamo non possa compensare il gravissimo disagio di tantissime attività produttive dovuto alla chiusura; IMU, TASI e TARI dovrebbero essere riviste; proponiamo che per l'IMU si adotti l'aliquota minima mentre la TASI che venga completamente cancellata. In merito alla TARI chiediamo che venga rivista con una rimodulazione del piano finanziario dei rifiuti, più snello ed economico, onde poter abbassare le tariffe nei confronti soprattutto delle utenze commerciali ferme da ormai due mesi e con davanti una ripartenza difficile e onerosa.

Restiamo in attesa di conoscere quali saranno i provvedimenti che intenderete adottare per sostenere il bisogno sociale, nonchè le azioni di aiuto da rivolgere alle attività commerciali ed imprenditoriali della nostra comunità, ritenendo fondamentale una discussione preventiva del Consiglio Comunale in vista dell’importante appuntamento consiliare di approvazione del bilancio.

Il Direttivo

PD Circolo di Roccella Jonica

SOLENNI FESTEGGIAMENTI IN ONORE DEL NOSTRO PATRONO SAN VITTORIO


giovedì 7 maggio 2020

CI HA LASCIATI LA SIGNORA TERESA MACRI'.

Stasera ci ha lasciati la signora Teresa Macrì.

Improvvisamente la settimana scorsa ha avuto un malore; trasportata in ospedale è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico,  ma la situazione è risultata da subito disperata. 



Moglie del compianto Gino Muscoli, proprietario oltre che costruttore dell'Hotel Mediterraneo. Ha sempre supportato il marito nei tantissimi anni di attività nella struttura alberghiera nel cuore di Roccella, ed ha visto crescere diversi giovani a cui l'Hotel Mediterraneo ha dato una opportunità di lavoro, di esperienza e crescita professionale.

E' stata una straordinaria maestra di scuola materna; nonostante non ha avuto la fortuna di avere dei figli, lei adorava i bambini; ogni bimbo era per lei come un suo figlio, si illuminava di gioia ed aveva sempre parole di tenerezza e insieme ad un rassicurante sorriso se li abbracciava sempre forte al petto.

Ha avuto per diversi anni in gestione il banco alimentare; partiva da Roccella Jonica per andare a fare l'approvvigionamento dei prodotti per poi distribuirli alle diverse famiglie bisognose di Roccella, sempre in silenzio, senza clamori, e con tanto amore.

Lascia tanti amici con cui era legata da un affetto profondo. Chi vi scrive e tutta la mia famiglia eravamo particolarmente legati alla signora Teresa perchè siamo cresciuti nello stesso rione di Picatari. La conoscevamo, insieme alla cara sorella Anna venuta a mancare da giovane, già prima che si sposasse  e trasferirsi nel suo albergo; ora in questi ultimi anni era ritornata a vivere nella sua casa natale, ed abbiamo continuato a frequentarci e a stimarci sempre con immutato affetto e familiarità. Con profonda commozione, sappiamo che Teresa non è più con noi ma ci conforta il sapere che stasera stesso ha raggiunto la pace e l'abbraccio di Nostro Signore a cui lei era tanto devota.

mercoledì 6 maggio 2020

L'INTERVENTO DELLA DOTT.SSA CIRACO' SULL'IMPORTANZA DEL GIOCO DEGLI SCACCHI A SCUOLA.


E' in piena fase di svolgimento il Campionato online di scacchi dal titolo "Scacco matto al Coronavirus"  tra le due associazioni "Scacco Matto" di Roccella Jonica diretta dall'istruttrice Delia Mercuri, e di Mariano Comense (Como) diretta dall'istruttore Samuel Colombo.

I ragazzi, grazie al gioco degli scacchi online, stanno facendo una bellissima esperienza perchè, oltre a divertirsi e far emergere tutte le qualità e i sentimenti che il gioco degli scacchi sprigiona, si sta intraprendendo un meraviglioso scambio culturale e di conoscenza dei due paesi, nelle loro bellezze artistiche e nelle loro peculiarità. 

Avevamo dedicato a questa straordinaria idea e manifestazione un servizio su questo blog (https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2020/04/il-significativo-manifesto-realizzato.html) lo scorso 26 Aprile; oggi abbiamo il piacere di pubblicare un video realizzato dalla prof.ssa Irene Sergi con un intervento puntuale e professionale della nostra concittadina dott.ssa Elisabetta Luisa Ciracò, piscologa e psicoterapeuta che vive a Cesena, che ha scoperto da qualche anno l'importanza e i benefici del gioco degli scacchi nella crescita e nello sviluppo intellettivo e riflessivo dei bambini.

Un video informativo che sottolinea l'importanza della bella iniziativa intrapresa tra le due associazioni, una del Nord e una del Sud, che insieme uniscono l'Italia, e nel contempo conferma l'importanza del gioco degli scacchi a scuola attraverso la convincente voce della dott.ssa Ciracò.

Buona visione. 







lunedì 4 maggio 2020

ACCORATA LETTERA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DA PARTE DEL MUSICISTA AGAZIO TEDESCO

I più attenti lo ricorderanno senz'altro perchè ha animato come direttore artistico nel 2013 la stagione concertistica "Roccella in musica" promosse dalla Fidapa e dall'associazione Eureka. Lui è il chitarrista e musicista Agazio Tedesco, origini calabresi (è nato e cresciuto a Catanzaro), ma ormai da diversi anni vive a Roma spostandosi spesso per lavoro in tutta Italia e all'estero. 

A Roccella Jonica, in quella memorabile stagione concertistica tenutasi al Convento dei Minimi, ha lasciato il segno, promuovendo ben dieci concerti di altissimo livello, spaziando fra diversi generi musicali, valorizzando giovani promesse e scoprendo melodie originali con l'accoppiamento di chitarra, pianoforte, flauto e voce.  

Una stagione tenutasi in Primavera che ha riscosso un ampio successo e che purtroppo negli anni successivi non si è più riproposta.

Oggi il giovane musicista Agazio Tedesco si è reso protagonista di una toccante lettera inviata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il Primo di Maggio, proprio nel giorno della Festa dei Lavoratori, per difendere la propria categoria bistrattata in Italia rispetto agli altri Paesi Europei, e non solo in questo momento di crisi sanitaria.

La riportiamo qui di seguito con la speranza che la sensibilità del Presidente possa prendere in considerazione l'appello del musicista calabrese e intervenga per dare dignità al mondo artistico che rappresenta il mezzo che favorisce una grande crescita culturale per ogni persona.


Lettera al Presidente della Repubblica, di Agazio Tedesco


Alla c.a. del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
1° Maggio 2020

Buongiorno Presidente,
Mi chiamo Agazio Tedesco, sono un cittadino italiano, un lavoratore come tanti, un musicista. 
Le scrivo oggi, in questa data storica, importante ed emblematica, per chiederle parole di speranza. 
In questo momento così particolare - da cui sono convinto ne usciremo vincitori - la pandemia ha messo a dura prova non soltanto il sistema ma anche e soprattutto la persona. Molti hanno perso il lavoro, altri guardano con preoccupazione al futuro, e altri ancora si aggrappano solo alla speranza, tra questi i musicisti, gli artisti. 
L’Italia è un Paese meraviglioso, reso unico dalla propria posizione Geografica, ma ancor più unico e bello lo hanno reso agli occhi del mondo l’arte e la musica. 
Anche nel più remoto paesino l’arte è viva e presente. Abbiamo regalato all’ Umanità opere meravigliose di inestimabile valore, quadri, sculture, opere architettoniche e non per ultima, la musica. I musei internazionali sono pieni d’arte italiana, abbiamo inventato l’Opera Lirica  e tutt’ oggi nel mondo, autori come Vivaldi, Verdi, Puccini (solo per citarne alcuni) sono tra i più eseguiti. Cosa sarebbero questi musei e questi teatri senza la nostra arte? 
Tutto questo immenso patrimonio, inoltre, ha reso anche possibile che l’italiano - benché in uso solo nel nostro Paese – sia la quarta lingua più studiata al mondo. 
Ma nonostante ciò, spesso, troppo spesso, gli artisti in questo nostro bel Paese non sono considerati lavoratori. Nell’ immaginario collettivo un artista è un persona che coltiva una passione per diletto ma per vivere sicuramente si dedica ad altro. Quanti sono coscienti che un musicista prima di salire sul palcoscenico ha passato ore ed ore in solitaria a studiare con il proprio strumento? Quanti conoscono le problematiche quotidiane che un artista deve affrontare?  
Ogni qualvolta mi trovo a viaggiare e a varcare i nostri confini, sento che la mia passione, la mia professione è riconosciuta e vista al pari di molte altre e non posso fare a meno di chiedermi perché spesso in Patria non sia così.
Nessuno più di Lei, Presidente, conosce a fondo il senso di queste mie parole e proprio per questo mi permetto di chiederle parole di speranza, affinché nessun artista si senta solo e abbandonato al proprio destino. Le chiedo inoltre, parole illuminanti da rivolgere a tutte le forze politiche, affinché non dimentichino, e che al contrario tengano in considerazione l’arte e gli artisti come forza viva e necessaria per la rinascita economica e umanistica  di questa nostra cara Italia. 
Sono certo che Lei è al nostro fianco e come sempre saprà trovare le giuste parole per indicare la strada da percorrere. 
Con profonda stima e gratitudine,
Agazio Tedesco



domenica 3 maggio 2020

L'ARTISTA ROCCELLESE SAVERIO COLUCCIO OMAGGIA I MEDICI MARTIRI DEL CORONA VIRUS CON UNA SUA SCULTURA

Ancora protagonista nel paese in  cui vive, ossia Quattro Castella in provincia di Reggio Emilia, è lo scultore di origini roccellesi Saverio Coluccio. 

In questi giorni ha ultimato un bassorilievo di una eccezionale fattura e simbolicamente molto importante e suggestivo. 

Come dice lo stesso Coluccio: "Si tratta di una scultura in omaggio ai tanti medici e infermieri che hanno dato la vita per il corona virus".

Il bassorilievo marmoreo rappresenta due medici a fianco ad un ammalato; uno dei dottori prende la mano del paziente e la stringe per trasmettergli fiducia, sostegno, serenità, come volesse comunicare "stia tranquillo, faremo di tutto per farla guarire..."

Ed è un messaggio di speranza e di buon auspicio quello che lo stesso artista roccellese lancia attraverso la presentazione di questa sua ultima opera. Saverio Coluccio, infatti, spera che questa pandemia "sia una lezione per l'Umanità, la quale deve capire che il mondo cosi com'è concepito non può più esistere, per cui ho la speranza che i potenti del mondo cambieranno registro".

Complimenti quindi al nostro carissimo concittadino per la straordinarietà dell'opera scultorea realizzata e per il messaggio di buon auspicio lanciato. E allora, come dice il sig. Coluccio: "Diamo fiducia agli uomini, io sono fiducioso che tutto questo presto finirà e avremo un nuovo rinascimento... Tutto dipenderà da noi...Buona fortuna a noi stessi!"


L'ultima opera artistica dello scultore Saverio Coluccio. Un bassorilievo omaggio ai medici
che combattono il Corona Virus.

IL SERVIZIO DI "LA C NEWS 24" SUL RICONOSCIMENTO DEL PRESIDENTE MATTARELLA ALLA CLASSE TERZA A DELL'ISIT DI ROCCELLA JONICA.

Già questo blog aveva riportato la bella notizia lo scorso 22 Aprile ( link post https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2020/04/il-presidente-mattarella-conferisce-la.html), ma oggi vogliamo riportare anche  il bel servizio effettuato dal giornalista roccellese Ilario Balì per l'emittente televisiva e il sito di "La C news 24" in merito all'importante targa come "Costruttori di Comunità" consegnata direttamente dalle mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella agli alunni della terza A dell'Istituto Industriale di Roccella Jonica, nell'ambito della consegna dei premi "Alfieri del lavoro", manifestazione che ogni anno si tiene al Quirinale per dare merito a gesti straordinari di generosità, umanità e altruismo che, fortunatamente, si verificano in tutta Italia. 

Amicizia e integrazione, la toccante storia dei giovani alfieri del lavoro di Roccella

Gli studenti dell'Itis "Maiorana" parlano dell'intenso rapporto con il loro compagno di scuola Andrea motivo che ha portato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a conferirgli l'importante riconoscimento

La prof.ssa Filomena Ursino che ha segnalato la bella
storia al Presidente della Repubblica.

Una bella storia di amicizia e solidarietà nata tra i banchi di scuola. Una storia che ha come protagonista Andrea, un ragazzo autistico che frequenta la III°A dell’istituto Industriale di Roccella Jonica giunta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha voluto riconoscere l’impegno dei ragazzi roccellesi conferendo loro il prestigioso riconoscimento di Alfieri della Repubblica.

Nei confronti di Andrea, l'amicizia e l'impegno della classe hanno reso possibile un originale percorso di integrazione. Ognuno dei ragazzi ha messo a disposizione le proprie qualità migliori, riuscendo a entrare nel mondo dell'amico, a conquistare la sua fiducia, a renderlo uno studente coinvolto e disponibile a esplorare ambienti nuovi.

Lorenzo Jacopo Arcorace della 3°A protagonista della
 meravigliosa storia di integrazione scolastica
«Siamo riusciti a far integrare Andrea nella classe in un modo fantastico – raccontano Lorenzo e Alessandro, due compagni di scuola – includendolo in qualsiasi nostra attività. Tutto questo non solo tra le mura scolastiche, perché la nostra amicizia è andata anche oltre. Non siamo stati noi ad insegnare qualcosa a lui, è stato soprattutto lui ad insegnare qualcosa a noi».

Al tempo stesso, il legame ha consentito ai ragazzi di conoscere meglio se stessi: così l'inclusione si è trasformata in un percorso di condivisione e di crescita collettiva. «Ho da subito pensato che questi ragazzi meritassero un riconoscimento – spiega la docente di sostegno Filomena Ursino – da qui l’idea di proporre la loro candidatura. È stato meraviglioso vedere come non si siano risparmiati, nonché constatare i progressi quotidiani di Andrea, confermati giorno dopo giorno».

Alessandro Zurzolo sempre della 3° A. Lorenzo
e Alessandro abitano a Camini e studiano al Corso
nautico dell'ISIT di Roccella Jonica.
Per chi vuole vedere il video realizzato sempre dal giornalista Ilario Balì per "La C news 24" cliccare sul seguente link 

venerdì 1 maggio 2020

EX LSU, TANTE STORIE DI CORAGGIO CHE MERITANO DI ESSERE PREMIATE



Cecilia Rullo, ex LSU - ATA
Affinché un lavoro renda felici deve emanare un qualche bagliore di soddisfazione. La soddisfazione è ciò che ci fa alzare al mattino motivati, grintosi. È l'ingrediente affinché qualunque cosa sia fatta bene. 

La storia degli ex Lsu è una storia di chi non ha mai mollato, di chi si è sempre aggrappato a quel filo di speranza che gli ha permesso di sentirsi vivo.

La storia degli ex Lsu non è affatto una storia di grandi successi, ma è una storia di grande coraggio. Uno dei più begli esempi di resilienza. Di fiducia nel domani.

Tutto ha inizio negli anni '90 quando gli ex Lsu cominciano il rapporto di lavoro con gli Enti locali - Comuni, Province e Regioni.

Alcuni di loro nel 1996 vengono dislocati nelle scuole per carenza di personale. Ciò fu possibile perché allora i collaboratori scolastici erano ancora forniti dagli enti locali.

La carenza di organico di alcuni istituti scolastici era altissima, e gli ex Lsu erano la soluzione migliore per reperire manodopera immediatamente e, soprattutto, a basso costo. 

Il loro stipendio mensile ammontava a 780.000 lire. Non erano riconosciuti i contributi così come non era riconosciuto il rapporto di lavoro dipendente. 

Quella degli ex Lsu è una storia di diritti che piangono.
Nel 2001, quando il personale ATA passò per competenza allo Stato, il governo Prodi li “obbligò” a firmare un contratto di lavoro con le cooperative: o così o a casa, non c'era altra alternativa.

Fu allora che iniziò un vero e proprio calvario.
Il Ministero anziché assumerli, com'era legittimo, alle dirette dipendenze della Scuola per il servizio prestato e la professionalità acquisita in 5 anni, ignorando completamente la Legge 144/99 art.45 comma 8 - che riservava il 30% dei posti vacanti agli Lsu Ata -, sottoscrisse una convenzione “Quadro” tra Ministero della Pubblica Istruzione, Ministero del Lavoro, Ministero dell’Economia e quattro Consorzi Nazionali di cooperative.

La convenzione assegnava ai sottoscrittori in modo diretto, senza gara di appalto, le pulizie della scuola, con l’obbligo di “stabilizzare” gli Lsu Ata. 
Tradotto in soldoni gli Lsu Ata venivano "svenduti" alle cooperative, declassati e inquadrati come pulitori di 2° livello part time.

La storia degli Lsu è una storia di diritti calpestati, infangati, disonorati, offesi.
Lo sfruttamento passò cosi dallo Stato alle ditte private. Il contratto prevedeva 35 ore settimanali, nessuno scatto di anzianità e uno stipendio di circa 1000 euro.

Con la Legge di Bilancio di fine 2018, con cui viene disposta l’internalizzazione del servizio di pulizia delle scuole dal 1° gennaio 2020, si apre finalmente uno spiraglio: i posti come collaboratori scolastici a tempo indeterminato vengono accantonati per i dipendenti ex-LSU delle ditte di pulizia private che svolgevano il servizio.

I posti sarebbero stati assegnati con un’apposita procedura selettiva, per titoli e colloquio, finalizzata ad assumere alle dipendenze dello Stato il personale impegnato per almeno 10 anni, anche non continuativi presso le Istituzioni Scolastiche ed Educative 
Statali.

Che bella notizia! Finalmente qualcuno si era ricordato di noi. 

L'entusiasmo è alle stelle. 
Si pensa che, nonostante tutto, i sacrifici di tanti anni non sono stati vani. 

Quell'entusiasmo riaccende la motivazione.
Ma il momento della disillusione non tarda ad arrivare. 

L’internalizzazione prevede un contratto a 18 ore settimanale, lo stipendio, già di per sé misero, viene dimezzato. 
5000 lavoratori part-time si ritrovano ancora una volta a dover 
fare i conti con la disperazione.

Si avverte di nuovo il riverbero del rumore di un sogno infranto misto al sapore del tradimento.
Madri e padri di famiglia che giá facevano una gran fatica ad arrivare a fine mese, potendo contare solo su 1000 euro, si ritrovano a dover riprogrammare le loro vite in vista di nuove rinunce. 
Una doccia fredda. Lo sconforto che bussa di nuovo alla porta.

Affinché abbia ancora un senso festeggiare il 1° maggio, è necessario che la battaglia degli ex Lsu così come quella di tantissimi altri lavoratori che nella vita si sono visti 
calpestati i propri diritti, diventi la battaglia di tutti. 

L’ingiustizia nel lavoro calpesta la dignità umana. 
Sfruttare la gente con lavoro indegno o malpagato - come ha ribadito più volte anche Papa Francesco - è anticostituzionale. 
Una Politica che si consideri tale deve debellare questa miseria morale.


Cecilia Rullo

"ROCCELLA JONICA: PASSATO E PRESENTE", E' IL TITOLO DELL'EMOZIONANTE VIDEO REALIZZATO IN QUESTI GIORNI DAL M° ANGELO LAGANA'.



In questo periodo di quarantena tutti gli artisti si esprimono con l'unico mezzo possibile, ossia tramite internet, manifestando il loro talento, le loro ispirazioni, la loro inventiva. 

E in questo contesto non potava mancare il "nostro" M° Angelo Laganà. Infatti se capita che per qualche periodo non si sente o non si fa vedere è perchè sta preparando qualcosa di nuovo da proporre, sempre con l'intento di valorizzare la nostra bella Calabria. 


Prima dell'inizio di questa emergenza sanitaria e all'indomani delle elezioni regionali il M° Laganà aveva dato a due imprenditori della Calabria una straordinaria idea degustando il favoloso gelato "pezzo duro" di Gioiosa affogato con l'Amaro del capo. 

Una proposta accolta con grande entusiasmo in una prospettiva di  produzione e del lancio del prodotto a livello industriale.

Siamo del parere che la mente del M° Laganà, sempre in fermento, lucida, ispirata e proiettata verso il futuro, sarebbe un grande valore aggiunto in una investitura come assessore al Turismo o alle attività produttive della Regione Calabria

Ma mai dire mai...


In queste ultime settimane l'estro di Laganà si è indirizzato verso il paese che lo ospita, Roccella Jonica: chiuso nel suo ufficio e davanti al suo fedelissimo computer, Angelo ha messo insieme il suo lunghissimo repertorio fotografico dedicato alla nostra cittadina e ha realizzato uno straordinario video di poco più di tre minuti dal titolo "Roccella Jonica: passato e presente".

Ricordiamo che in passato Angelo Laganà ha dedicato a Roccella Jonica, oltre che una guida turistica, un postcard e un libretto con 12 cartoline tra le più belle immagini del paese, il libro "Roccella Jonica, un tuffo nella storia", pubblicazione rimasta negli annali, che rappresenta sicuramente il miglior libro fotografico mai pubblicato su questo ridente paese, con 4 fotografie lunghe 1 metro e 40 cm.; opere promozionali presentate e distribuite gratuitamente alla BIT di Milano, facendo bella mostra sia la Regione Calabria che la Città Metropolitana.

Ritornando al video realizzato e pubblicato su Youtube qualche giorno fa, "Roccella Jonica: passato e presente" ripercorre le bellezze artistiche, le migliori risorse architettoniche, culturali e naturalistiche di Roccella Jonica, in una sorta di confronto fra l'antico e il moderno, fra il ieri e l'oggi. Un video che fa rinverdire antichi ricordi ma che proietta la nostra fiorente cittadina come una delle più moderne della nostra Regione.

E anche il valzer "Sant Denis" che fa da sottofondo musicale al susseguirsi delle immagini, è una realizzazione artistica di Angelo Laganà con la sua fisarmonica midì.

Siamo sicuri che questa originale produzione dedicata a Roccella, sarà un meraviglioso mezzo di promozione turistica e ci auguriamo che chi di dovere abbia la capacità di cogliere questa opportunità e diffonderlo in tutti i canali istituzionali possibili.

Vi consigliamo di vedere il video a schermo intero sul vostro pc in maniera da cogliere appieno la straordinaria lucidità e risoluzione delle immagini che non potranno che suscitare, in chi ama profondamente Roccella ma in generale tutta la Calabria che vuole rinascere, un susseguirsi di emozioni.





2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri