domenica 10 maggio 2020
LO STATO D'ANIMO CON CUI VIVERE LA FESTA DI SAN VITTORIO
venerdì 8 maggio 2020
LE PROPOSTE DEL CIRCOLO DEL PARTITO DEMOCRATICO DI ROCCELLA JONICA PER LA FASE 2 DI QUESTA EMERGENZA SANITARIA
Circolo di Roccella Jonica
Roccella Jonica lì 05 maggio 2020
LETTERA APERTA AL SINDACO
Siamo entrati nella cosiddetta fase 2 di questa emergenza sanitaria che ha causato cosi tante vittime e sofferenza e che ha segnato profondamente la vita dell'Italia e di ognuno di noi che abbiamo dovuto rivedere, cambiare, i nostri stili di vita familiari, professionali e di comportamento sociale.
Dopo un lungo periodo di ristrettezze e chiusure per le abitudini della nostra vita, si cerca ora di ripartire in un clima di grande incertezza, in virtù di decisioni diverse fra quelle Governative, Regionali e dei singoli Comuni.
La fase 2, come tutti sappiamo, prevede alcuni allentamenti rispetto ai restringimenti iniziati il 3 marzo con la chiusura delle scuole e continuate, dal 10 marzo in poi, con il dpcm n. 14 del 9 marzo 2020.
Il Circolo del Partito Democratico di Roccella Jonica, il 23 Marzo scorso, aveva trasmesso al Sindaco una lettera aperta con l'invito ad un impegno maggiore nell'affrontare, in questo particolare momento, l'assistenza agli anziani, alle persone più deboli, ai non autosufficienti e senza fissa dimora; aveva sollecitato la sanificazione delle scuole, delle strade e dei locali e strutture pubbliche, e, inoltre, aveva proposto di prevedere forme di agevolazioni tributarie per le attività commerciali e i lavoratori autonomi del nostro paese;
Registriamo che alcuni comportamenti virtuosi a favore di una fascia di cittadini con maggiore bisogno sono stati intrapresi grazie ad una buona gestione dei fondi governativi e l'ottima gara di solidarietà che si è sviluppata con le associazioni e i cittadini che non si sono risparmiati nel dimostrare tutta la loro generosità nei confronti delle fasce più deboli della nostra comunità.
Il Circolo PD di Roccella vuole sollecitare, anche in questa fase 2, l'esigenza di non lasciare da soli le tante famiglie che ancora non possono tornare al lavoro: i soli buoni spesa non possono essere sufficienti per andare avanti in maniera dignitosa in questo particolare e sofferente momento. Chiediamo quindi che il Comune di Roccella, ormai a conoscenza delle tante situazioni di disagio nel paese, promuova e diffonda in maniera capillare tutte le informazioni relative al prossimo Reddito di Emergenza attraverso un ufficio e uno sportello
gratuito che aiuti le famiglie alla compilazione delle domande; chiediamo venga ripristinato il servizio domiciliare agli anziani (non sanitario) effettuato prima della sospensione per il corona virus dalle operatrici ex lsu, naturalmente nella massima sicurezza possibile attraverso la fornitura di ogni protezione e presidio di sicurezza da parte del Comune per le lavoratrici.
Ribadiamo, inoltre, l'esigenza, che a questo punto diventa prioritaria visto la graduale circolazione delle persone nei luoghi pubblici, di sanificare strade, attrezzature (ad esempio le panchine), piazze e uffici pubblici onde poter garantire e rassicurare la cittadinanza con una corretta pulizia degli spazi che si ritorneranno a praticare;
Infine, ma non ultimo come importanza, invitiamo il Comune a rivedere i tributi comunali per le famiglie ma, soprattutto, per le tante attività commerciali che da mesi non lavorano. La sola sospensione dei tributi crediamo non possa compensare il gravissimo disagio di tantissime attività produttive dovuto alla chiusura; IMU, TASI e TARI dovrebbero essere riviste; proponiamo che per l'IMU si adotti l'aliquota minima mentre la TASI che venga completamente cancellata. In merito alla TARI chiediamo che venga rivista con una rimodulazione del piano finanziario dei rifiuti, più snello ed economico, onde poter abbassare le tariffe nei confronti soprattutto delle utenze commerciali ferme da ormai due mesi e con davanti una ripartenza difficile e onerosa.
Restiamo in attesa di conoscere quali saranno i provvedimenti che intenderete adottare per sostenere il bisogno sociale, nonchè le azioni di aiuto da rivolgere alle attività commerciali ed imprenditoriali della nostra comunità, ritenendo fondamentale una discussione preventiva del Consiglio Comunale in vista dell’importante appuntamento consiliare di approvazione del bilancio.
Il Direttivo
PD Circolo di Roccella Jonica
giovedì 7 maggio 2020
CI HA LASCIATI LA SIGNORA TERESA MACRI'.
mercoledì 6 maggio 2020
L'INTERVENTO DELLA DOTT.SSA CIRACO' SULL'IMPORTANZA DEL GIOCO DEGLI SCACCHI A SCUOLA.
lunedì 4 maggio 2020
ACCORATA LETTERA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DA PARTE DEL MUSICISTA AGAZIO TEDESCO
Lettera al Presidente della Repubblica, di Agazio Tedesco
domenica 3 maggio 2020
L'ARTISTA ROCCELLESE SAVERIO COLUCCIO OMAGGIA I MEDICI MARTIRI DEL CORONA VIRUS CON UNA SUA SCULTURA
In questi giorni ha ultimato un bassorilievo di una eccezionale fattura e simbolicamente molto importante e suggestivo.
Come dice lo stesso Coluccio: "Si tratta di una scultura in omaggio ai tanti medici e infermieri che hanno dato la vita per il corona virus".
Il bassorilievo marmoreo rappresenta due medici a fianco ad un ammalato; uno dei dottori prende la mano del paziente e la stringe per trasmettergli fiducia, sostegno, serenità, come volesse comunicare "stia tranquillo, faremo di tutto per farla guarire..."
Ed è un messaggio di speranza e di buon auspicio quello che lo stesso artista roccellese lancia attraverso la presentazione di questa sua ultima opera. Saverio Coluccio, infatti, spera che questa pandemia "sia una lezione per l'Umanità, la quale deve capire che il mondo cosi com'è concepito non può più esistere, per cui ho la speranza che i potenti del mondo cambieranno registro".
Complimenti quindi al nostro carissimo concittadino per la straordinarietà dell'opera scultorea realizzata e per il messaggio di buon auspicio lanciato. E allora, come dice il sig. Coluccio: "Diamo fiducia agli uomini, io sono fiducioso che tutto questo presto finirà e avremo un nuovo rinascimento... Tutto dipenderà da noi...Buona fortuna a noi stessi!"
L'ultima opera artistica dello scultore Saverio Coluccio. Un bassorilievo omaggio ai medici che combattono il Corona Virus. |
IL SERVIZIO DI "LA C NEWS 24" SUL RICONOSCIMENTO DEL PRESIDENTE MATTARELLA ALLA CLASSE TERZA A DELL'ISIT DI ROCCELLA JONICA.
Amicizia e integrazione, la toccante storia dei giovani alfieri del lavoro di Roccella
La prof.ssa Filomena Ursino che ha segnalato la bella storia al Presidente della Repubblica. |
Lorenzo Jacopo Arcorace della 3°A protagonista della meravigliosa storia di integrazione scolastica |
Alessandro Zurzolo sempre della 3° A. Lorenzo e Alessandro abitano a Camini e studiano al Corso nautico dell'ISIT di Roccella Jonica. |
venerdì 1 maggio 2020
EX LSU, TANTE STORIE DI CORAGGIO CHE MERITANO DI ESSERE PREMIATE
Cecilia Rullo, ex LSU - ATA |
La storia degli ex Lsu è una storia di chi non ha mai mollato, di chi si è sempre aggrappato a quel filo di speranza che gli ha permesso di sentirsi vivo.
La storia degli ex Lsu non è affatto una storia di grandi successi, ma è una storia di grande coraggio. Uno dei più begli esempi di resilienza. Di fiducia nel domani.
Tutto ha inizio negli anni '90 quando gli ex Lsu cominciano il rapporto di lavoro con gli Enti locali - Comuni, Province e Regioni.
Alcuni di loro nel 1996 vengono dislocati nelle scuole per carenza di personale. Ciò fu possibile perché allora i collaboratori scolastici erano ancora forniti dagli enti locali.
La carenza di organico di alcuni istituti scolastici era altissima, e gli ex Lsu erano la soluzione migliore per reperire manodopera immediatamente e, soprattutto, a basso costo.
Il loro stipendio mensile ammontava a 780.000 lire. Non erano riconosciuti i contributi così come non era riconosciuto il rapporto di lavoro dipendente.
Quella degli ex Lsu è una storia di diritti che piangono.
Nel 2001, quando il personale ATA passò per competenza allo Stato, il governo Prodi li “obbligò” a firmare un contratto di lavoro con le cooperative: o così o a casa, non c'era altra alternativa.
Fu allora che iniziò un vero e proprio calvario.
Il Ministero anziché assumerli, com'era legittimo, alle dirette dipendenze della Scuola per il servizio prestato e la professionalità acquisita in 5 anni, ignorando completamente la Legge 144/99 art.45 comma 8 - che riservava il 30% dei posti vacanti agli Lsu Ata -, sottoscrisse una convenzione “Quadro” tra Ministero della Pubblica Istruzione, Ministero del Lavoro, Ministero dell’Economia e quattro Consorzi Nazionali di cooperative.
La convenzione assegnava ai sottoscrittori in modo diretto, senza gara di appalto, le pulizie della scuola, con l’obbligo di “stabilizzare” gli Lsu Ata.
Tradotto in soldoni gli Lsu Ata venivano "svenduti" alle cooperative, declassati e inquadrati come pulitori di 2° livello part time.
La storia degli Lsu è una storia di diritti calpestati, infangati, disonorati, offesi.
Lo sfruttamento passò cosi dallo Stato alle ditte private. Il contratto prevedeva 35 ore settimanali, nessuno scatto di anzianità e uno stipendio di circa 1000 euro.
Con la Legge di Bilancio di fine 2018, con cui viene disposta l’internalizzazione del servizio di pulizia delle scuole dal 1° gennaio 2020, si apre finalmente uno spiraglio: i posti come collaboratori scolastici a tempo indeterminato vengono accantonati per i dipendenti ex-LSU delle ditte di pulizia private che svolgevano il servizio.
I posti sarebbero stati assegnati con un’apposita procedura selettiva, per titoli e colloquio, finalizzata ad assumere alle dipendenze dello Stato il personale impegnato per almeno 10 anni, anche non continuativi presso le Istituzioni Scolastiche ed Educative
Statali.
Che bella notizia! Finalmente qualcuno si era ricordato di noi.
L'entusiasmo è alle stelle.
Si pensa che, nonostante tutto, i sacrifici di tanti anni non sono stati vani.
Quell'entusiasmo riaccende la motivazione.
Ma il momento della disillusione non tarda ad arrivare.
L’internalizzazione prevede un contratto a 18 ore settimanale, lo stipendio, già di per sé misero, viene dimezzato.
5000 lavoratori part-time si ritrovano ancora una volta a dover
fare i conti con la disperazione.
Si avverte di nuovo il riverbero del rumore di un sogno infranto misto al sapore del tradimento.
Madri e padri di famiglia che giá facevano una gran fatica ad arrivare a fine mese, potendo contare solo su 1000 euro, si ritrovano a dover riprogrammare le loro vite in vista di nuove rinunce.
Una doccia fredda. Lo sconforto che bussa di nuovo alla porta.
Affinché abbia ancora un senso festeggiare il 1° maggio, è necessario che la battaglia degli ex Lsu così come quella di tantissimi altri lavoratori che nella vita si sono visti
calpestati i propri diritti, diventi la battaglia di tutti.
L’ingiustizia nel lavoro calpesta la dignità umana.
Sfruttare la gente con lavoro indegno o malpagato - come ha ribadito più volte anche Papa Francesco - è anticostituzionale.
Una Politica che si consideri tale deve debellare questa miseria morale.
"ROCCELLA JONICA: PASSATO E PRESENTE", E' IL TITOLO DELL'EMOZIONANTE VIDEO REALIZZATO IN QUESTI GIORNI DAL M° ANGELO LAGANA'.
In questo periodo di quarantena tutti gli artisti si esprimono con l'unico mezzo possibile, ossia tramite internet, manifestando il loro talento, le loro ispirazioni, la loro inventiva.
E in questo contesto non potava mancare il "nostro" M° Angelo Laganà. Infatti se capita che per qualche periodo non si sente o non si fa vedere è perchè sta preparando qualcosa di nuovo da proporre, sempre con l'intento di valorizzare la nostra bella Calabria.
Prima dell'inizio di questa emergenza sanitaria e all'indomani delle elezioni regionali il M° Laganà aveva dato a due imprenditori della Calabria una straordinaria idea degustando il favoloso gelato "pezzo duro" di Gioiosa affogato con l'Amaro del capo.
Una proposta accolta con grande entusiasmo in una prospettiva di produzione e del lancio del prodotto a livello industriale.
Siamo del parere che la mente del M° Laganà, sempre in fermento, lucida, ispirata e proiettata verso il futuro, sarebbe un grande valore aggiunto in una investitura come assessore al Turismo o alle attività produttive della Regione Calabria
Ma mai dire mai...
In queste ultime settimane l'estro di Laganà si è indirizzato verso il paese che lo ospita, Roccella Jonica: chiuso nel suo ufficio e davanti al suo fedelissimo computer, Angelo ha messo insieme il suo lunghissimo repertorio fotografico dedicato alla nostra cittadina e ha realizzato uno straordinario video di poco più di tre minuti dal titolo "Roccella Jonica: passato e presente".
Ricordiamo che in passato Angelo Laganà ha dedicato a Roccella Jonica, oltre che una guida turistica, un postcard e un libretto con 12 cartoline tra le più belle immagini del paese, il libro "Roccella Jonica, un tuffo nella storia", pubblicazione rimasta negli annali, che rappresenta sicuramente il miglior libro fotografico mai pubblicato su questo ridente paese, con 4 fotografie lunghe 1 metro e 40 cm.; opere promozionali presentate e distribuite gratuitamente alla BIT di Milano, facendo bella mostra sia la Regione Calabria che la Città Metropolitana.
Ritornando al video realizzato e pubblicato su Youtube qualche giorno fa, "Roccella Jonica: passato e presente" ripercorre le bellezze artistiche, le migliori risorse architettoniche, culturali e naturalistiche di Roccella Jonica, in una sorta di confronto fra l'antico e il moderno, fra il ieri e l'oggi. Un video che fa rinverdire antichi ricordi ma che proietta la nostra fiorente cittadina come una delle più moderne della nostra Regione.
E anche il valzer "Sant Denis" che fa da sottofondo musicale al susseguirsi delle immagini, è una realizzazione artistica di Angelo Laganà con la sua fisarmonica midì.
Siamo sicuri che questa originale produzione dedicata a Roccella, sarà un meraviglioso mezzo di promozione turistica e ci auguriamo che chi di dovere abbia la capacità di cogliere questa opportunità e diffonderlo in tutti i canali istituzionali possibili.
Vi consigliamo di vedere il video a schermo intero sul vostro pc in maniera da cogliere appieno la straordinaria lucidità e risoluzione delle immagini che non potranno che suscitare, in chi ama profondamente Roccella ma in generale tutta la Calabria che vuole rinascere, un susseguirsi di emozioni.
2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.