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martedì 17 dicembre 2019

“Assunzione di Lsu/Lpu anche in sovrannumero”: passa l’emendamento di Auddino e Tucci


“L’Aula del Senato ha approvato l’emendamento alla manovra finanziaria, confluito nel maxi emendamento del Governo, su deroghe e storicizzazione dei lavoratori socialmente utili. Il risultato ottenuto è frutto del lavoro sinergico svolto insieme da più di un anno, con l’ausilio dei Ministeri del Lavoro e della Funzione Pubblica, del Mef e grazie al fondamentale apporto del viceministro Castelli. Con tutti loro abbiamo lavorato per mesi, coordinandoci giorno e notte. Una vittoria targata Movimento 5 Stelle”.
Lo affermano il senatore Auddino (primo firmatario dell’emendamento) e il deputato Tucci del Movimento 5 Stelle, componenti delle Commissioni Lavoro al Senato e alla Camera. “Dopo tanti anni di attesa – proseguono i parlamentari pentastellati – oggi finalmente il cerchio si chiude. 

Grazie a questa modifica, gli enti pubblici potranno assumere i lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità anche in qualità di lavoratori sovrannumerari, derogando ai limiti assunzionali previsti dalla legge, per l’anno 2020. Inoltre, grazie ad un ulteriore emendamento approvato dalla Commissione Bilancio del Senato, nelle more del completamento delle procedure di assunzione a tempo indeterminato che dovranno avvenire entro il 31 dicembre 2020, gli enti possono prorogare le convenzioni e i contratti a tempo determinato fino alla data suddetta, attingendo al fondo per l’occupazione. 

Infine – continuano i parlamentari – grazie all’impegno profuso dal viceministro dell’Economia Laura Castelli, abbiamo potuto inserire la storicizzazione delle somme necessarie alla stabilizzazione dei lavoratori Lsu, incrementando di ulteriori 9 milioni di euro all’anno il fondo di 50 milioni di euro annui per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili. 

Pertanto, le Amministrazioni che assumeranno a tempo indeterminato i lavoratori socialmente utili avranno sempre a disposizione le risorse del fondo ministeriale. È evidente che con queste modifiche è stato superato definitivamente ogni ostacolo alla stabilizzazione di questi lavoratori. 

Finalmente – concludono – con grande soddisfazione e senza nascondere la commozione, possiamo dire che la battaglia è vinta”.

SCHOLE': INCONTRO PUBBLICO SU "IL GIORNO DI NATALE NEL MONDO ANTICO. STORIE E MITI SULLA NASCITA DEGLI DEI".


“Il giorno di Natale nel mondo antico. Storie e miti sulla nascita degli dei”

Incontro pubblico nella sede di Scholé sabato 21 dicembre 2019 ore 18.00 a cura del gruppo di Studi Classici




«Lo sapevate che a Roma era più volte Natale? Che ogni divinità aveva la data di nascita segnata in rosso sul calendario? E che venivano celebrate feste e riti in suo onore?» Così il gruppo di Studi Classici dell’Associazione Culturale Scholé presenta l’incontro pubblico “Il giorno di Natale nel mondo antico. Storie e miti sulla nascita degli dei”, che si terrà sabato 21 dicembre 2019 alle ore 18.00 nella sede di via Umberto I al numero 106 a Roccella Jonica. 

L’iniziativa sarà curata dai soci Gabriella Bruzzese, Alessandra Scali e Francesco Tripodi e tenterà di mostrare la storia di lunghissimo corso del “dies natalis”, del giorno di Natale a Roma dove la nascita del divino era celebrata più di una volta all’anno, poiché molteplici erano le divinità, i templi e i culti, sia latini sia stranieri, adorati, frequentati e seguiti in Città.

L’evento si colloca nell’ambito delle attività promosse dal gruppo di lavoro sugli Studi Classici che si è costituito all’inizio di questo anno sociale 2019/2020 e che vede protagonisti docenti di liceo e docenti universitari, studiosi di discipline filologiche e letterarie e soci di Scholé, coordinati da Mario Lentano dell’Università di Siena. 

Lo stesso Lentano ha dato piena disponibilità per dirigere i seminari di lingua e letteratura greca e latina che si svolgono nelle scuole calabresi, la cui seconda edizione prenderà il via a fine gennaio 2020.

«La costituzione del gruppo di lavoro sugli Studi Classici è un traguardo importante, che getta le basi per costruire un percorso di qualità circa lo studio delle civiltà antiche, perché crediamo che il futuro non sia solamente davanti a noi ma che ce l’abbiamo perlopiù alle spalle ed è dalla rivisitazione del passato che bisogna partire per trasformare il presente», così commenta il Direttivo di Scholé.

Per gli aggiornamenti sulle prossime iniziative basta visitare il sito internet www.filosofiaroccella.it e le pagine Facebook/Instagram.


Roccella Jonica 16 dicembre 2019
Associazione Culturale Scholé – Centro Studi Filosofici
di Roccella Jonica

IL NATALE E' DI TUTTI I BAMBINI, NON SOLO DI CHI PUO' PERMETTERSI DI PAGARE!!!

L'avevo scritto la settimana scorsa ma il mio appello (a parte la ludoteca che da a pagamento è diventata gratuita) non è stato ascoltato!!!

Dopo il flop della pochissima gente all'inaugurazione del "Natale al castello", altro vuoto si è manifestato sabato 14, mentre il 15 c'è stata, diciamo, discreta presenza di gente.

Ma la cosa grave é che a Roccella, purtroppo, la gioia di vedere Babbo Natale non è per tutti, ma solo per chi se lo può permettere!!! 

Vi avevo pregato di fare l'entrata gratuita perchè sui bambini non è  giusto approfittarsene, ma evidentemente ciò non vi interessa.

Due euro a bambino. ma con quale coraggio!!! 

Ci sono famiglie che, purtroppo, la mattina non si ritrovano nemmeno un euro per il panino per la scuola del proprio figlio; queste famiglie di certo non possono spendere come minimo 4 euro (bambino più il genitore) per il Babbo Natale, e non porteranno quindi il proprio bambino al castello, nonostante questo bambino lo desidererebbe tanto, allo stesso modo del bambino della famiglia che invece può permetterselo.

Con il "Natale al castello" l'Amministrazione Comunale, oltre a desertificare il centro del paese, ossia la parte commerciale più pulsante di Roccella, ha diviso il paese in Roccella di serie A e Roccella di serie B!!!

Il Natale, ficcatevelo bene in testa, è per tutti, per le famiglie più umili e bisognose innanzitutto, non solo per di chi ha i soldi di pagare l'entrata!!!

Visto che a me non sentono, faccio appello ai nostri parroci, alle associazioni umanitarie del paese, alla consigliera Chiara Melcore, che per 5 anni che stata all'opposizione con me e "Roccella bene Comune" dimostrando di avere a cuore le politiche sociali, di intervenire loro contro questa amministrazione che specula sui bambini, e si faccia in modo che termini questo scempio.

Il Natale al castello non è organizzato da una società privata che paga l'affitto del luogo e può farsi pagare il biglietto. 

Il Natale al castello è organizzato dal Comune che ha già prelevato 10 mila euro dai fondi di bilancio per organizzare le varie manifestazioni. Non si può permettere quindi di far pagare il biglietto di entrata, dividendo cosi i bambini di Roccella in figli e figliastri!!!

A meno che la Jonica Multiservizi, di cui l'Amministrazione Comunale si fa tanto vanto, non venga usata come una società privata quando deve incassare e una società del Comune quando deve pagare!!!

Non è questo l'indirizzo che si sperava per la Jonica Sistemi Idrici quando, su sollecitudine dell'opposizione che per 5 anni ha insistito affinchè gestisse tutti gli altri servizi di Roccella, è stata trasformata in Jonica Multiservizi.

Domenica la serata al Castello ha contato diverse presenze, ma, al cospetto, il centro del paese è stato deserto!!! Situazione davvero insopportabile per i seppur pochi negozi rimasti sulla via principale (in effetti ci sono più serrande abbassate che aperte!!!), già sofferenti tutto l'anno, e che, proprio nel periodo in cui la gente dovrebbe uscire per le compere di Natale, viene invece dirottata verso il Castello!!! 

E i mercatini? Dopo avergli fatto pagare 40 euro sono ghettizzati come degli accampati nella Villetta dei Caduti ad aspettare... chi non verrà mai!!!

Complimenti a questa nuova/vecchia Amministrazione, complimenti vivissimi alla combriccola "Roccella prima le loro tasche"!!!

giovedì 12 dicembre 2019

IL MANIFESTO DI "ROCCELLA FUTURA" SUL VERGOGNOSO "COPIA/INCOLLA" DELLE LINEE PROGRAMMATICHE 2019/2024 DELL'AMMINISTRAZIONE ZITO


Benvenuti a Roccella J, anzi no: Benvenuti a Fucecchio (FI) 




Nello scorso Consiglio comunale, il Sindaco Dott. Vittorio ZITO, dopo un letargo di ben 6 mesi, ha presentato alla città “Le linee programmatiche dell’azione di governo”, documento che costituisce il principale atto di indirizzo dell’attività amministrativa. 

Tali linee, definiscono e disegnano il programma relativo alle azioni e ai progetti da realizzare per i prossimi cinque anni, dando la proiezione del percorso di sviluppo per il quinquennio 2019/2024 per la nostra cittadina. 

Ebbene: ricordate nel 2011 la vicenda del ministro tedesco Guttenberg che si è dovuto dimettere perché aveva fatto il copia e incolla per la sua tesi di laurea? 

Il nostro sindaco, il Dott. Vittorio Zito, ha fatto l’identica cosa, andando a copiare pari-pari l’analogo documento (tra l’altro del 2014) dal comune di FUCECCHIO (Toscana), presentando così ai suoi concittadini un documento scopiazzato in internet e adattato alla bell’e meglio per Roccella Jonica. 

L’operazione di “pulitura” non ha avuto però esiti felicissimi se è vero come è vero che il documento presentava in bella vista alla pag. 7 “Il Consiglio del Comune di Fucecchio è composto…”, oltre ad altri errori che facevano chiaramente capire che il documento non era un originale ma una falsa copia. 

Ad evitare interpretazioni soggettive vi invitiamo a confrontare i due documenti:

 • Comune di Roccella (documento ora modificato): http://www.comune.roccella.rc.it/datidb/userfiles/files/Linee%20programmatiche%202019%20- %202024(1).pdf 

• Comune di Fucecchio: https://www.comune.fucecchio.fi.it/sites/default/files/2018- 09/Linee%20programmatiche2014_2019.pdf  

A nulla sono valse le richieste di revisione del documento e di rinvio dell’approvazione ad altra data da parte del gruppo consiliare “Roccella Futura” in quanto il Sindaco, con atteggiamento di protervia e superficialità, ha banalizzato sull’accaduto imponendo l’approvazione del documento. 

Il gruppo di “Roccella Futura” ha abbandonato l’aula consiliare, ritenendo che il documento, così com’era, non meritasse di essere illustrato al Consiglio, in quanto, non solo le linee programmatiche, che dovevano essere presentate entro 90 giorni, sono state presentate dopo 180 giorni dall’insediamento, ma, addirittura, copiate dalle linee programmatiche di un altro Comune (peraltro del 2014). 

Abbiamo ritenuto tale comportamento irrispettoso verso i cittadini roccellesi. 

Riteniamo che, quello che dovrebbe essere l’atto “Principe” di una Amministrazione Comunale, avrebbe dovuto essere redatto interamente dal Sindaco, secondo la propria “visione” programmatica. 

Per questo motivo abbiamo chiesto il rinvio della discussione ad altra data e non abbiamo mai pensato di fare ostruzionismo, come si può evincere anche dalle relazioni dei precedenti Consigli Comunali.

Roccella Futura 
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mercoledì 11 dicembre 2019

Lavoratori Lsu-Lpu: arriva da Roma la proroga dei contratti fino al 31 dicembre 2020

Fonte:https://www.tgcal24.it/

Buone notizie (anche se non risolutive) per i Lavoratori socialmente utili della Calabria: sono in arrivo 30 milioni di euro per la proroga fino al 31 dicembre 2020 degli attuali contratti a tempo determinato che li vedono impiegati in tutta la regione. 

Lo prevede un emendamento alla manovra del Movimento 5 Stelle riformulato e approvato dalla commissione Bilancio del Senato. 

Si prevede che la stabilizzazione degli Lsu vada completata “inderogabilmente” entro il 31 dicembre 2020


martedì 10 dicembre 2019

ROCCELLA SI STRINGE NEL RICORDO DI ALESSANDRA PISCIONERI, UN FIORE TROPPO PRESTO RECISO

Roccella questa sera si è stretta attorno al dolore della famiglia Piscioneri, in una Chiesa Matrice strapiena di persone con gli occhi lucidi e uniti in preghiera nel ricordo della giovane Alessandra, tragicamente scomparsa la scorso 30 Ottobre a Cardè in provincia di Cuneo. 

Una Santa Messa celebrata da Padre Francesco Carlino e da Don Gianluca Gerace che hanno manifestato la loro vicinanza alla famiglia con parole profonde e intense, per un fiore che proprio nel momento in cui stava sbocciando, è stato reciso, tagliato; un fiore che però ha riempito d'amore e di gioia la sua breve esistenza, trasmettendola ai suoi genitori, alla sua famiglia, a chi l'ha conosciuta.

Lunghissimo il corteo delle persone che, al termine della Celebrazione Eucaristica, hanno voluto salutare i familiari. 

Che' il Signore, che ha accolto fra le sue braccia questa giovane ragazza, possa consolare i genitori e i familiari e fargli ritrovare la forza di continuare a vivere.

domenica 8 dicembre 2019

INAUGURAZIONE NATALE AL CASTELLO: UN FLOP ALLUCINANTE

Premesso che nutro rispetto per chi lavora e si spende, con forza ed entusiasmo, per la realizzazione delle varie iniziative per il paese e per questo non metto lingua sull'esito, spesso deludente, delle stesse.

Ma questa volta siamo di fronte a degli errori davvero madornali e non si può affatto rimanere in silenzio. E se mi permetto di scrivere quanto segue, proprio all'indomani dell'inaugurazione delle varie manifestazioni natalizie,  è perchè mi auguro che vengano adottati dei correttivi affinchè ci si migliori.

Ho visto diversi contributi diffusi sui social, ma soprattutto ho sentito i pareri di chi è stato presente ieri sera, ho raccolto opinioni diffuse fra le persone, constatato il deserto tombale che in questi due anni di manifestazioni al castello sta diventando il centro - la piazza- del nostro paese, il cuore pulsante, cioè, delle attività commerciali, quelle poche rimaste a Roccella Jonica.

Ma andiamo con ordine. Io mi domando e chiedo, ma a chi è mai venuto in mente la stupidaggine di far pagare un biglietto di due euro a persona per assistere al nulla, o quasi!!!

Ma Santo Dio, si sono spesi 22 milioni di euro di soldi pubblici per rendere fruibile il castello (nonostante l'obbrobrio dell'intonaco esterno!!!); qualche giorno fa si sono prelevati 10 mila euro del fondo di riserva del bilancio comunale (fondo che avrebbe dovuto essere utilizzato per spese imprevedibili e straordinarie, ed invece sarà indirizzato a pagare le iniziative natalizie), ci sono associazioni che hanno lavorato e lavorano, quest'anno come l'anno scorso, come i dannati senza ricevere un euro né di contributo né di rimborso spese, e il Comune che fa? Specula sui bambini facendosi pagare all'ingresso, si paga alla ludoteca, si paga per una cioccolata, si paga per le patatine, si assiste a manifestazioni approssimative.   

Dopo tutti i soldi pubblici spesi, siamo di fronte a un tentativo di privatizzazione del Castello. Quel che si sta verificando, cari miei, è un tentativo di business per pochi, parlare di valorizzazione del territorio e turismo per tutto ciò è una bestemmia. 

Una famiglia di 4 persone ieri sera ha dovuto spendere la bellezza di oltre 30 euro (viaggio con il trenino compreso) per vedere poco o niente!!!

Visto che tutte le attrazioni sono pagate dall'incoscienza dell'amministrazione che si è prelevato gli ultimi spiccioli del fondo di riserva del bilancio, si pretende assolutamente sapere a chi vanno i soldi degli ingressi al Castello!!!

Risultato di tutto questo sperpero: presenze ridotte al lumicino!!! 
Incosciente è quella stampa che, mentendo, riporta "del successo dell'inaugurazione del Natale al castello"!!!

E poi, il secondo piano del castello... Un vuoto incredibile!!! Una mostra d'arte e poi...il nulla!!!

Neanche un mese fa il castello aveva ospitato le scolaresche del nostro paese che avevano ammirato (sapientemente guidati dai componenti dell'associazione "Roccella com'era) la mostra sui principi Carafa, una serie di costumi d'epoca davvero suggestiva, delle proiezioni della lavorazione di una volta della ginestra a Roccella... 

Ma dove sono andati a finire queste straordinarie attrattive che rappresentano la storia del castello e del nostro paese? 

Ma a chi è venuto in mente di far togliere quello che era un vero valore aggiunto del castello per lasciare il vuoto??? Siamo di fronte davvero a situazioni paradossali e inspiegabili che solo in questo paese accadono!!!

E dopo tutto questo.... Ecco l'altro vero dramma!!! Il Castello è diventato la metà di spettacoli di artisti di strada, giocolieri, teatro dei burattini,  parco divertimenti dei bambini, ecc. ecc. pagati tutti con i soldi dei cittadini roccellesi. 
E la piazza? E il Corso? Il cuore pulsante delle attività commerciali del paese??? 

Il deserto più assoluto!!!

I negozi pagano fior di tributi al Comune, e il Comune che fa? Gli porta via la gente verso il castello nelle giornate che più potrebbero guardare le vetrine, comprare i regali o mangiarsi una pizzetta.
Siamo veramente alla follia!!!

Invito davvero tutti i commercianti a iniziare a far sentire la propria voce, perchè qui davvero vi stanno mettendo la testa sotto i piedi, calpestando la dignità, e non lo meritiamo nessuno visti i sacrifici (e i debiti contratti) che vengono compiuti!!! 

Mi auguro davvero di cuore che chi propone queste iniziative si possa ravvedere, e rendersi conto che stanno facendo un grosso danno a questo paese, perchè non sono le belle parole che si dicono in televisione o gli articoli che si fanno uscire sui giornali a creare turismo e immagine per il paese; il bene del paese si fa spendendo eventualmente i soldi pubblici con iniziative che diano respiro alle economie possibilmente di tutti i negozi roccellesi (non solo di pochi eletti), iniziative da proporre nel centro del paese in maniera tale che la gente assista alle attrazioni (gratuite) e poi possa scegliere dove consumare il gelato, la pizzetta e la bibita, e farsi una passeggiata lungo il corso guardando le belle vetrine che stanno allestendo, con fantasia ed estro, i commercianti roccellesi. 


Il Castello va riempito di contenuti, di attrazioni e suggestioni che riguardano la storia di Roccella e dell'antico Feudo Carafa, e, perchè no, anche con mostre e musei  a testimonianza dell'arte marinara e contadina del nostro paese, e, attraverso l'allegro trenino panoramico, far giungere le persone al castello e guidarle con delle visite che fanno in modo che, all'uscita, le persone siano più ricche di informazioni storiche rispetto a quando sono entrate.

Mi auguro che nessuno si offenda per queste mie constatazioni; spero, per il bene di tutto il paese, che vengano prese in seria considerazione questi suggerimenti, perchè, credo, si stia tirando troppo la corda, e, quando si spezzerà, scoppierà una rivoluzione fra le tante persone e commercianti che, oltre a non pagare più le tasse, andrà sul Comune a prendere l'amministrazione a pesci in faccia!!!

sabato 7 dicembre 2019

TORNEO DI "CALCETTO" PROMOSSO DAL COMITATO SAN ROCCO



IN PREGHIERA PER LA GIOVANE ALESSANDRA PISCIONERI




Lo scorso 30 Novembre ha fatto un mese dal tragico incidente avvenuto a Cardè in provincia di Cuneo, dove ha perso la vita la giovane quattordicenne Alessandra Piscioneri.


I nonni, gli zii e la sorella Anastasia, si uniranno in preghiera in una Santa Messa celebrata in Chiesa Matrice in ricordo della cara Alessandra, martedì prossimo 10 Dicembre alle ore 17,30.


venerdì 6 dicembre 2019

A ROCCELLA I LAVORATORI EX LSU/LPU, A 20 GIORNI DALLA SCADENZA DEL CONTRATTO, NON CONOSCONO IL LORO DESTINO


E' in essere una vertenza degli ex lsu/lpu, tra sindacati e parlamentari, per conoscere il destino dei 4554 precari calabresi che hanno dedicato la loro vita professionale agli enti pubblici che li hanno inizialmente utilizzati quali Lsu e Lpu e negli ultimi 5 anni assunti con contratti di lavoro a tempo determinato, ai sensi dell’art. 1, comma 207, della legge n.147/2013, rinnovati con successive proroghe, la cui ultima scadenza è fissata al 31 dicembre 2019. 

Un destino che li ha visti combattere per la sopravvivenza professionale e che, se da un lato li vede tutti, potenzialmente, destinatari della normativa vigente in materia di superamento del precariato nelle Pubbliche Amministrazioni ed inseriti nel percorso di stabilizzazione già delineato dagli artt. 209, 2ll e 212 della legge n. 147/2013, successivamente rafforzato dalle disposizioni contenute nell’art. 20, comma 14 del D. Lgs. n. 75/2017, riaffermato dall’art. 1, comma 225, della legge n. 205/2017 e da ultimo dall’art. 1, commi 446 – 449, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, dall’altro li condanna ogni autunno a intraprendere azioni di lotta e di protesta per ottenere quella tanto agognata proroga ai loro contratti di lavoro.

Quest'anno il destino di questi lavoratori non dipende soltanto dalle proroghe governative dei loro contratti ma  anche dalla volontà dei diversi Comuni di beneficiare o no degli incentivi regionali e ministeriali riservati agli Enti che sottoscriveranno contratti a tempo indeterminato con i lavoratori. Il termine per le manifestazioni di interesse per i Comuni ad aderire alle agevolazioni era fissato al 30 Novembre, ma, pare, ci sia stata la riapertura.

Tanti i Comuni che stanno approfittando di questi incentivi per poter risolvere definitivamente questa imbarazzante  situazione che vede, da oltre 20 anni, padri e madri di famiglia lesinare il diritto ad avere un futuro lavorativo.

Bravi i Comuni di Cinquefrondi, Cittanova e Giffone,  che hanno portato a termine la procedura per la stabilizzazione di tutti i loro lavoratori precari, e molti altri che lo hanno fatto per un parziale numero di lavoratori; mentre esemplare è il caso di Sant'Agata del Bianco, Comune di soli 600 abitanti, che ha stabilizzato tutti i suoi 13 lavoratori precari approfittando delle agevolazioni ed investendo con il proprio bilancio comunale in maniera tale da garantire più ore di lavoro rispetto alle 18 ore "coperte" con le agevolazioni di Regione e Ministero.

A Roccella Jonica, invece, vige il silenzio. I lavoratori, a 20 giorni dalla scadenza del loro contratto, non conoscono il loro futuro. Al 30 Novembre, data della scadenza per le manifestazioni di interesse agli incentivi statali indirizzati alla stabilizzazione, il nostro Comune non ha mosso dito. 

In questi giorni approfondirò e seguirò attentamente gli sviluppi per capire il perchè I'Amministrazione di Roccella Jonica, finora, non ha voluto seguire questa opportunità per dare finalmente dignità e sicurezza ai nostri 41 lavoratori che dal 1998 sono attori principali della garanzia di tutti i servizi del nostro paese, nonostante, per quindici anni sono stati lavoratori dello Stato in nero e negli ultimi 5 anni contrattualizzati di anno in anno. 

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri