Ieri, 25 Aprile, è stata la Festa della Liberazione, una ricorrenza Nazionale a memoria di tutti i militari e partigiani che hanno combattuto, e molti perso la vita, per liberare la Nostra Italia dall'occupazione nazista e dal regime fascista.
Per questa significativa ricorrenza in ogni parte d'Italia si sono susseguite manifestazioni simboliche per omaggiare quel 25 aprile del 1945 che rappresenta lo spartiacque tra l'oppressione e la conquista della Libertà.
Il Presidente della Repubblica Mattarella, ieri mattina, ha deposto una corona di alloro sull'Altare della Patria, cosi come in molte città e comuni si sono promosse manifestazioni alla presenza di autorità civili e militari davanti al simbolo che ogni Comune ha a memoria dei propri caduti in guerra.
Da anni riferisco, con dispiacere, che a Roccella Jonica questa ricorrenza è stata completamente dimenticata per non dire oltraggiata la memoria dei nostri combattenti: nè una corona di alloro, nè un mazzo di fiori, nè un corteo, nè una banda davanti al nostro Monumento dei Caduti o davanti la lapide commemorativa dei caduti della II guerra mondiale.
Per trovare una manifestazione organizzata da questa Amministrazione di omaggio ai nostri militari caduti in guerra, occorre andare indietro nel tempo nientemeno che al 17 marzo del 2011 in occasioni delle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
L'immagine di vedere un papà con in mano il proprio figlioletto riferire davanti al Monumento dei Caduti che quella corona di alloro è un omaggio a quanti hanno perso la vita per la nostra libertà, purtroppo a Roccella ce la dobbiamo solo immaginare.
Speriamo in futuro ci siano altre sensibilità....
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
venerdì 26 aprile 2019
giovedì 25 aprile 2019
IL CARO SALUTO ALL'AMICA E CONSORELLA SILVANA INGRATI
Dopo un lungo periodo di malattia, in cui qualche volta si è illusi di poter superare, ci ha lasciato la cara amica Silvana Ingrati.
Una persona vissuta nella massima semplicità, ha perso prematuramente il marito per una malattia cardiaca, ma ha continuato, con impegno e sacrificio, a lavorare per la crescita della sua famiglia, educando i suoi figli secondo i sani principi della laboriosità e dell'onestà.
Negli anni prima della malattia ha lavorato presso la Sacra Famiglia di Roccella, sempre a supporto delle persone più bisognose.
Era una delle più operose consorelle dell'Arciconfraternita di San Giuseppe, sempre presente ed attiva in ogni iniziativa che veniva proposta, voluta bene da tutti per la sua umiltà, solarità e disponibilità nello spendersi per gli altri.
Per l'Arciconfraternita tutta è un momento di grande dispiacere e tristezza.
Siamo vicini al dolore dei figli, Osvaldo e Francesco, che dalla madre hanno ricevuto il dono del meraviglioso sorriso e dell'essere affabili nei confronti di chi li conosce.
Confortata dai sani principi cristiani, ricorderemo la nostra cara Silvana sempre per la gioia che aveva dentro e per la sua voglia di non arrendersi e abbattersi mai.
La fine del dolore fisico e l'accoglienza in Paradiso fra gli Angeli, sia da conforto per i figli e per tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerla nello splendore del suo carattere e del suo animo.
Una persona vissuta nella massima semplicità, ha perso prematuramente il marito per una malattia cardiaca, ma ha continuato, con impegno e sacrificio, a lavorare per la crescita della sua famiglia, educando i suoi figli secondo i sani principi della laboriosità e dell'onestà.
Negli anni prima della malattia ha lavorato presso la Sacra Famiglia di Roccella, sempre a supporto delle persone più bisognose.
Era una delle più operose consorelle dell'Arciconfraternita di San Giuseppe, sempre presente ed attiva in ogni iniziativa che veniva proposta, voluta bene da tutti per la sua umiltà, solarità e disponibilità nello spendersi per gli altri.
Per l'Arciconfraternita tutta è un momento di grande dispiacere e tristezza.
Siamo vicini al dolore dei figli, Osvaldo e Francesco, che dalla madre hanno ricevuto il dono del meraviglioso sorriso e dell'essere affabili nei confronti di chi li conosce.
Confortata dai sani principi cristiani, ricorderemo la nostra cara Silvana sempre per la gioia che aveva dentro e per la sua voglia di non arrendersi e abbattersi mai.
La fine del dolore fisico e l'accoglienza in Paradiso fra gli Angeli, sia da conforto per i figli e per tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerla nello splendore del suo carattere e del suo animo.
LE MANIFESTAZIONI ELETTORALI DEL MOVIMENTO 5 STELLE
C'è molto entusiasmo e voglia di fare nel gruppo del Movimento 5 stelle che correrà alle prossime amministrative a Roccella Jonica, una delle prime liste della Calabria a correre per le Comunali.
E molto entusiasmo c'è anche nell'animo dei parlamentari calabresi 5 stelle, e non solo calabresi, che hanno avuto modo di conoscere e apprezzare il dr. Domenico Cappelleri, il candidato a sindaco, e tutti gli attivisti roccellesi davvero molto motivati per questa loro esperienza e pronti a metterci la faccia a favore di un nuovo modo di fare politica.
E, conosciuta la bontà e la genuinità dei componenti della lista roccellese, è davvero una corsa alla partecipazione attiva quella degli esponenti nazionali a partecipare e supportare il Movimento roccellese nelle sue varie iniziative che si organizzeranno da qui al prossimo 26 maggio.
Si inizierà sabato 27 Aprile presso la sede di via Roma Nuova allorquando, alla presenza del sen. Auddino (già presente a Roccella il 10 marzo scorso per parlare di reddito e pensione di cittadinanza e Quota 100) e dell'europarlamentare Laura Ferrara, verranno presentati i candidati in campo per le Comunali.
Il 28 mattina (Domenica), in piazza San Vittorio, sarà la volta del deputato Alessandro Melicchio, presidiare le iniziative di presentazione della lista alla cittadinanza.
Ecco il manifesto completo di queste prime iniziative del Movimento:
RASSICURAZIONI SUL CASO DEL PASSAGGIO A LIVELLO APERTO
Sul caso riportato ieri su questo blog in merito al passaggio a livello aperto durante il passaggio del treno nella strada che collega la SS.106 al Lungomare roccellese, riceviamo delle chiarificazioni da parte del nostro concittadino Pietro Commisso, capotreno RFI, che riportiamo con l'intento di rassicurare tutti coloro che transitano e abitano nelle vicinanze del luogo.
Il caso segnalato non ha nulla di sensazionale se da ambo i lati c'è personale di sicurezza a controllare che nessun automezzo attraversi le carreggiate. Dalla foto non riesco a distinguere se il personale c'è.
Quello che voglio segnalare è che quando c'è un guasto il personale del treno è al corrente che il passaggio a livello è aperto. In quel caso scattano le procedure di sicurezza per attraversare ugualmente, altrimenti i treni starebbero fermi giornate.
Non c'è da stupirsi che un treno passi a barriere aperte. L'importante è la presenza del personale a terra.
Se macchinista e capotreno non si attengono a queste norme, beh, allora sono degli incoscienti.
Ma dubito che il personale voglia correre rischi senza alcun motivo.
Pietro Commisso
mercoledì 24 aprile 2019
CI HA LASCIATI FRANCESCO DE LUCA, ARBITRO DI SERIE A E TURISTA AFFEZIONATO DI ROCCELLA JONICA.
E' morto, a causa di un male incurabile, Francesco De Luca , ex assistente di serie A ed arbitro benemerito della Sezione di Napoli.
Una persona davvero speciale, buona, umile e sempre sorridente e disponibile con tutti.
Molto conosciuto nel nostro paese perchè, per tantissimi anni, ha trascorso a Roccella le sue vacanze estive insieme alla sua cara consorte, e, grazie al suo carattere affabile, aveva allacciato tantissime amicizie.
Nell'Agosto 2010, nel corso della manifestazione "Roccella nel mondo" organizzata dall'associazione "Roccella in movimento", è stato premiato come "roccellese più fedele".
In queste ore la famiglia sta ricevendo il cordoglio dei massimi dirigenti dell'Associazione Italiana Arbitri a nome anche dei 35 mila arbitri italiani.
Chi vi scrive, e tutti i roccellesi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, siano vicini al dolore della famiglia e porgiamo le nostre più sentite condoglianze.
Una persona davvero speciale, buona, umile e sempre sorridente e disponibile con tutti.
Molto conosciuto nel nostro paese perchè, per tantissimi anni, ha trascorso a Roccella le sue vacanze estive insieme alla sua cara consorte, e, grazie al suo carattere affabile, aveva allacciato tantissime amicizie.
Nell'Agosto 2010, nel corso della manifestazione "Roccella nel mondo" organizzata dall'associazione "Roccella in movimento", è stato premiato come "roccellese più fedele".
In queste ore la famiglia sta ricevendo il cordoglio dei massimi dirigenti dell'Associazione Italiana Arbitri a nome anche dei 35 mila arbitri italiani.
Chi vi scrive, e tutti i roccellesi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, siano vicini al dolore della famiglia e porgiamo le nostre più sentite condoglianze.
COSE DELL'ALTRO MONDO!!!
La fotografia che riportiamo è stata scattata ieri al passaggio al livello del "casello", ossia la strada che dalla SS. 106 collega il Porto delle Grazie e il Lungomare di Roccella.
Durante il passaggio del treno Regionale il passaggio a livello è aperto da ambo due le parti.
Pare che il treno swing abbia rallentato e andasse molto piano, ma siamo di fronte a un rischio troppo alto che non ci possiamo permettere di correre.
E gli abitanti del posto ci dicono pure che questa di ieri non è neanche la prima volta...!!!
Qualcuno ha provato a chiamare e ad avvertire la Stazione di Roccella Jonica ma non hanno ricevuto alcuna risposta.
Riporto questo articolo all'Associazione Pendolari della Jonica con la speranza giunga agli organi di competenza e si trovi una soluzione il prima possibile.
Durante il passaggio del treno Regionale il passaggio a livello è aperto da ambo due le parti.
Pare che il treno swing abbia rallentato e andasse molto piano, ma siamo di fronte a un rischio troppo alto che non ci possiamo permettere di correre.
E gli abitanti del posto ci dicono pure che questa di ieri non è neanche la prima volta...!!!
Qualcuno ha provato a chiamare e ad avvertire la Stazione di Roccella Jonica ma non hanno ricevuto alcuna risposta.
martedì 23 aprile 2019
IN OCCASIONE DEL DERBY DEI DUE MARI, IL M° LAGANA' PRESENTA IL DVD "CUORI ROSSOBLU'"
In occasione del derby dei due Mari, Vibonese-Reggina, il musicista calabrese Angelo Laganà lancia, per questa speciale gara che vede impegnate due squadre della nostra Regione, e presenta: "CUORI ROSSOBLU" , nuovo inno dedicato all'U.S. Vibonese 1928 per la sua promozione in serie C, lanciando l'augurio che possa chiudere in bellezza questo suo primo campionato di serie C nel quale, sicuramente, manterrà la permanenza.
Un bellissimo regalo per la città di Vibo, omaggio ad una squadra che dopo un anno di serie D è ritornata a festeggiare in questa stagione il ritorno nel calcio professionistico.
"Grazie ad una ormai consolidata collaborazione con i musicisti e i parolieri - ci confida il M° Laganà - - siamo riusciti a ben coniugare musica e parole e credo sia venuta fuori una bella canzone che spero entri nel cuore dei tifosi vibonesi"
Angelo Laganà aveva scritto la musica anche dell'inno della Reggina Calcio nel 1999: "RegginAle" e cioè prima che la squadra dello Stretto fosse promossa nella massima serie. Inno che è rimasto al primo posto in classifica per 21 settimane a Radio RAI UNO tra tutti gli inni d'Italia delle squadre di serie A, B e C nella popolare trasmissione ideata e condotta da Ezio Luzzi: "Tutti i calci minuto per minuto".
Come dicevamo, l'artista roccellese Angelo Laganà ha pubblicato da qualche mese il nuovo inno dell'U.S. Vibonese Calcio, presieduta dall'imprenditore Pippo Caffo, che quest'anno ha disputato un dignitoso campionato di serie C.
Un inno orecchiabile già dal primo ascolto, scritto da Antonio Carluccio che è anche la voce solista del brano, che è riuscito a mettere insieme delle parole che toccano le corde del cuore degli sportivi di Vibo in piena simbiosi con la melodia ritmata e coinvolgente composta dallo stesso Laganà e dal musicista Massimo Idà che ha curato anche l'arrangiamento.
Un inno orecchiabile già dal primo ascolto, scritto da Antonio Carluccio che è anche la voce solista del brano, che è riuscito a mettere insieme delle parole che toccano le corde del cuore degli sportivi di Vibo in piena simbiosi con la melodia ritmata e coinvolgente composta dallo stesso Laganà e dal musicista Massimo Idà che ha curato anche l'arrangiamento.
Un bellissimo regalo per la città di Vibo, omaggio ad una squadra che dopo un anno di serie D è ritornata a festeggiare in questa stagione il ritorno nel calcio professionistico.
"Grazie ad una ormai consolidata collaborazione con i musicisti e i parolieri - ci confida il M° Laganà - - siamo riusciti a ben coniugare musica e parole e credo sia venuta fuori una bella canzone che spero entri nel cuore dei tifosi vibonesi"
Con il nuovo inno dell'U.S. Vibonese salgono a sette le melodie prodotte da Angelo Laganà dedicate a squadre di calcio (Biella, Reggina, Roccella), a cittadine (Samba Romano, Benestari) e addirittura alla Regione Calabria con la "perla" Capo Sud, che ha girato il mondo nelle Comunità italiane d'Oltreoceano ma anche in numerose fiere borsistiche del Turismo in Europa e nel mondo.
Ritornando all'inno della Vibonese Calcio è giusto riferire comunque che nulla nasce per caso: va registrata, infatti, l'amicizia che da oltre venti anni lega Angelo Laganà alle persone che sono ai vertici della società calcistica ossia al commendatore Pippo e al Presidente Nuccio Caffo, titolari dell'omonima azienda da cui è nato il famoso Amaro del Capo, e non solo; prodotti che oggi rappresentano l'eccellenza della Calabria nel mondo.
Come suddetto, alla pubblicazione dell'inno è stato abbinato un film fotografico, raccolto in dvd, con le immagini più esaltanti della promozione della Vibonese in serie C avvenuta lo scorso anno con la disputa della trionfale partita contro il Troina.
Immagini di grande fattura scattate dallo stesso Laganà che, come tutti riconoscono, ha un talento poliedrico che nel corso degli anni gli è valso il riconoscimento di diversi ambiti premi nell'editoria, nella musica, nella fotografia e nella valorizzazione turistica del nostro territorio.
Immagini di grande fattura scattate dallo stesso Laganà che, come tutti riconoscono, ha un talento poliedrico che nel corso degli anni gli è valso il riconoscimento di diversi ambiti premi nell'editoria, nella musica, nella fotografia e nella valorizzazione turistica del nostro territorio.
In omaggio a tutti i lettori le immagini di "CUORI ROSSOBLU'"
lunedì 22 aprile 2019
FRANCO BARILLARO E IL SUO ILLUMINANTE SORRISO
Dopo una lungo periodo di malattia, a distanza di dieci giorni dalla scomparsa della sua cara mamma, vola in Paradiso il nostro caro Franco Barillaro.
Qualche anno fa "la malattia del secolo" aveva portato via anche la cara sorella Cinzia.
Un professionista commerciante serio, la sua attività è stata, e lo è ancora, un fiore all'occhiello e un punto di riferimento per Roccella e i roccellesi nell'ambito dell'oggettistica da regalo di grande classe.
Il suo nome è da sempre sinonimo di qualità, e quando un regalo è di "marchio" Barillaro significa di pregio, di valore, di categoria superiore.
Nel suo lavoro sapeva sempre ben soddisfare ogni tipo di clientela, e sono tantissime le coppie di sposi che hanno in casa prodotti di alta qualità consigliati da Franco.
Una persona straordinaria, amata da tutti, di grande socievolezza, contornata sempre da tantissimi amici, un padre e un marito esemplare che ha cresciuto la sua famiglia secondo i più sani principi morali e cristiani.
E' stato uno dei fondatori dello "storico" gruppo dei "Ragazzi della Dogana" , sempre molto influente a Roccella e promotore di iniziative di altissimo livello.
La sua famiglia e gli amici gli sono stati sempre vicino in quest'ultimo momento delicato della sua vita, e lui li ha ripagati sempre con il suo sorriso, i suoi accesi consigli e incoraggiamenti; i suoi insegnamenti, dentro il cuore delle persone a lui care, sicuramente saranno indelebili per sempre.
Una gravissima perdita per Roccella, una profonda tristezza e un grande dispiacere per tutti i roccellesi.
Sicuri che il Nostro Signore ha già accolto Franco fra le sue braccia e riunito alla sua mamma e alla sua cara Cinzia, commossi ci stringiamo attorno ai familiari e gli diciamo a gran voce: siate fieri e orgogliosi del grande uomo che avete avuto a fianco, che vi ha saputo trasmettere solo cose belle e gioiose, grandi esempi di onestà e generosità che sono i principi fondanti, e non proprio scontati, che lui ha sempre difeso e impartito.
Caro Franco da lassù fai in modo che tutti noi possiamo ricordarti sempre con il tuo illuminante sorriso.
Qualche anno fa "la malattia del secolo" aveva portato via anche la cara sorella Cinzia.
Un professionista commerciante serio, la sua attività è stata, e lo è ancora, un fiore all'occhiello e un punto di riferimento per Roccella e i roccellesi nell'ambito dell'oggettistica da regalo di grande classe.
Il suo nome è da sempre sinonimo di qualità, e quando un regalo è di "marchio" Barillaro significa di pregio, di valore, di categoria superiore.
Nel suo lavoro sapeva sempre ben soddisfare ogni tipo di clientela, e sono tantissime le coppie di sposi che hanno in casa prodotti di alta qualità consigliati da Franco.
Una persona straordinaria, amata da tutti, di grande socievolezza, contornata sempre da tantissimi amici, un padre e un marito esemplare che ha cresciuto la sua famiglia secondo i più sani principi morali e cristiani.
E' stato uno dei fondatori dello "storico" gruppo dei "Ragazzi della Dogana" , sempre molto influente a Roccella e promotore di iniziative di altissimo livello.
La sua famiglia e gli amici gli sono stati sempre vicino in quest'ultimo momento delicato della sua vita, e lui li ha ripagati sempre con il suo sorriso, i suoi accesi consigli e incoraggiamenti; i suoi insegnamenti, dentro il cuore delle persone a lui care, sicuramente saranno indelebili per sempre.
Una gravissima perdita per Roccella, una profonda tristezza e un grande dispiacere per tutti i roccellesi.
Sicuri che il Nostro Signore ha già accolto Franco fra le sue braccia e riunito alla sua mamma e alla sua cara Cinzia, commossi ci stringiamo attorno ai familiari e gli diciamo a gran voce: siate fieri e orgogliosi del grande uomo che avete avuto a fianco, che vi ha saputo trasmettere solo cose belle e gioiose, grandi esempi di onestà e generosità che sono i principi fondanti, e non proprio scontati, che lui ha sempre difeso e impartito.
Caro Franco da lassù fai in modo che tutti noi possiamo ricordarti sempre con il tuo illuminante sorriso.
IL CENTRO NEUROLOGICO DI LOCRI ABBANDONATO A SE STESSO
Intervento di Vincenzo Logozzo, referente del gruppo delle associazioni, e il servizio di RAI 3 del 20 Aprile scorso.
SARA' INEVITABILE LA DENUNCIA ALLA PROCURA?
SARA' EVITABILE L'OCCUPAZIONE DELL'AREA DEL CENTRO DI RECUPERO NEUROLOGICO DI LOCRI ?
LE ASSOCIAZIONI DI SOSTEGNO SUL PIEDE DI GUERRA.
COMMATRE, ADDA UNITALSI ED ALTRE ORAMAI PRONTE A TUTTO PUR DI DARE DIGNITA' E FAR RISPETTARE I DIRITTI DI QUESTE PERSONE SOLE, SENZA FAMIGLIE !
LE AZIONI SCATTERANNO IL 26 APRILE SE IL COMMISSARIO GOVERNATIVO COTTICELLI ED I COMMISSARI PREFETTIZI MELONI, IPPOLITO E GIORDANO NON DARANNO RISPOSTE CONCRETE.
LE ASSOCIAZIONI HANNO INFORMATO E CHIESTO ANCHE L'INTERVENTO DEL MINISTRO DELLA SANITA' GIULIA GRILLO E DEL PREFETTO DI BARI.
IN QUESTE GIORNATE PASQUALI NON POSSIAMO DIMENTICARE I DISABILI DEL CENTRO NEUROLOGICO DI LOCRI, PRIVI DA UN ANNO DEL SERVIZIO DI FISIATRIA RECUPERO NEUROLOGICO, PERSONALE OSS QUASI DIMEZZATO, AUTOMEZZO DI TRASPORTO DISABILI MESSO IN DEMOLIZIONE SENZA ESSERE SOSTITUITO, ANIMAZIONE ED ATTIVITA' DI VITA PARI ALLO ZERO SALVO QUANDO NON INTERVENGONO LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO, PERSONALE COSTRETTO A TURNI DISUMANI, PIANI TERAPEUTICI PERSONALIZZATI BUTTATI NEL CESTINO DA QUASI UN ANNO....
ECCO PERCHE' LA RAI REGIONALE HA FATTO BENE ANCORA UNA VOLTA AD EVIDENZIARE QUESTE CRITICITA' DEL CENTRO E LO HA FATTO CON UN BEL SERVIZIO DI TONINO CONDO' ANDATO IN ONDA NEL TG REGIONALE DI IERI EDIZIONE DELLE 19,30.
IL SERVIZIO DELLA RAI DEL 20 APRILE 2019
domenica 21 aprile 2019
Calabria-Marche, andata e ritorno. Tra luoghi del corpo e luoghi dell’anima
Incontro pubblico con il Rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato
Mercoledì 24 aprile 2019 alle ore 18.00 all’ex Convento dei Minimi di Roccella Jonica
Per suggellare l’accordo di collaborazione con l’Università di Macerata, siglato nello scorso mese di gennaio, il rettore dell’Ateneo marchigiano Francesco Adornato sarà ospite dell’Associazione Culturale Scholé il prossimo mercoledì 24 aprile 2019.
L’incontro pubblico è organizzato da Scholé insieme con l’UniMc e il Comune di Roccella Jonica e si svolgerà all’ex Convento dei Minimi alle ore 18.00.
Dopo le parole introduttive del presidente di Scholé Salvatore Scali e i saluti del sindaco di Roccella Giuseppe Certomà e di Arianna Fermani, che è docente dell’Università di Macerata e Direttrice della Scuola di Altra Formazione in Filosofia “Mario Alcaro”, l’intervento del Rettore Adornato verterà su “Calabria-Marche, andata e ritorno.
Tra luoghi del corpo e luoghi dell’anima”.
«L’iniziativa è particolarmente significativa perché mira a condividere con la cittadinanza l’amicizia tra Scholé e l’Università di Macerata, frutto di un lavoro comune che ci impegna a sviluppare nuovi percorsi di ricerca e di studio» - così osserva il Direttivo dell’Associazione.
L’incontro sarà anche l’occasione per celebrare il secondo anniversario dell’apertura della sede di Scholé, che contribuisce ad animare il centro storico di Roccella, vivendo quotidianamente gli spazi di via Umberto I, al numero 106.
La sede sta diventando sempre più un centro culturale e sociale nel quale convergono centinaia di soci e amici per partecipare alle tante attività promosse da Scholé: dal “Corso base di storia della filosofia” a “L’ora del té” fino agli “Inviti alla lettura” e ai frequentatissimi dibattiti pubblici con alcuni tra i maggiori esperti della filosofia, degli studi classici e della fisica provenienti dalle più prestigiose università italiane.
E con l’arrivo della primavera, tornerà protagonista il giardino degli agrumi che sarà pronto ad accogliere le prossime iniziative. Per tutti gli aggiornamenti basta visitare la pagina Facebook “Filosofia Roccella Scholé” e il sito web www.filosofiaroccella.it.
Roccella Jonica 20/04/2019
Associazione Culturale Scholé – Centro Studi Filosofici
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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- ARTICOLI INVIATI AI SIMPATIZZANTI SULLA POSTA ELETTRONICA
- APPUNTI SUL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 8 GIUGNO 2019
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- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.