Risposta
all’articolo apparso su “La Riviera” del 06 Gennaio 2019 dal titolo:
“Caro Bebo,
non perderti in stupide polemiche”.
Autore: Rosario Vladimir Condarcuri
Carissimo
Rosario,
ti conoscevo
come un editore molto attento alle vicende locali ma mai avrei potuto
immaginare che ti interessassi in maniera così approfondita anche ai post che
privati cittadini come me si limitano a condividere sui social network, traendo
da questo addirittura spunto per un lungo articolo sulla prestigiosa rivista da
te brillantemente diretta.
Naturalmente
visto che hai deciso di “tirarmi in ballo” (come si suol dire in gergo
giornalistico) sono costretto a risponderTi, pur sentendomi onorato di tanta
attenzione che ritengo di non meritare, anche in considerazione del fatto che,
pur non trattandosi del primo post che ho condiviso sui social anche su
questioni di rilevanza locale, è la prima volta che suscito il Tuo interesse.
Spero che
tale interessamento nulla abbia a che fare con le voci di una mia possibile
candidatura alla guida di uno schieramento politico che si contrapporrà a
quello attualmente al governo del Paese nel quale risiedo, né ad altre
dinamiche che non voglio neppure prendere in considerazione.
Conoscendoti
mi sento sicuramente di escluderlo, ma ne converrai che le coincidenze
temporali appaiono ai più quanto meno sospette.
Sai la stima
che ho sempre nutrito e che nutro nei tuoi confronti, ma questa volta devo,
purtroppo, dirti che hai preso fischi per fiaschi e tutto ciò mi ha lasciato molto
perplesso perché ritengo che non sia il TUO stile.
Ma veniamo ai
fatti.
Per quanto riguarda
l’articolo relativo all’utilizzo dell’ex Chiesa Matrice del Complesso
Monumentale Carafa tengo a precisarti che Roccella Futura, associazione di cui
mi onoro di essere il Presidente, non ha fatto nessuna polemica, tantomeno
stupida.
Tanto è vero
che gli altri media che si sono occupati della vicenda hanno scritto “...la
puntualizzazione di Roccella Futura…”
Se tu avessi
letto attentamente il manifesto ti saresti accorto che Roccella Futura si è
soltanto limitata ad esprimere una sua legittima (e secondo me giusta) opinione
e cioè che i giovani si debbano divertire, ma che non è quella la “location”
adatta da adibire a feste da discoteca con musica ad alto volume e quant’altro.
Una chiesa da
poco restaurata, bene artistico ed
architettonico, di immenso valore storico
culturale secondo la nostra opinione non può essere adibita a tutto questo.
Si tratta,
molto semplicemente, di un uso improprio, per non dire altro.
OPINIONE che
può essere discutibile, ma sicuramente non polemica e ripeto tutt’altro che stupida.
A scanso di
equivoci riporto il testo integrale del comunicato stampa di Roccella Futura,
anche al fine di consentirti una più attenta e serena lettura.
“Dal gran ballo del principe Carafa a
John Travolta
La sera di Natale l’ex Chiesa Matrice
del complesso monumentale Carafa, bene storico, artistico e architettonico restaurato
di recente, patrimonio dei roccellesi e dell’intero comprensorio locrideo, è
stato location di una festa da discoteca in cui hanno trovato svago centinaia
di giovani.
E’ comprensibile ed auspicabile che ai
giovani sia data la possibilità di divertirsi ed aggregarsi, ma non si
comprende il motivo per cui la scelta del luogo da adibire a discoteca sia
caduta sull’ex Chiesa Matrice, struttura destinata a manifestazioni di ben
altro tenore e natura.
Per quanto successo, ricordando anche
l’analogo episodio verificatosi la scorsa estate nel piazzale antistante il
Palazzo Carafa, e unendosi al coro di proteste levatosi tra la popolazione
residente, l’Associazione “Roccella Futura” esprime profondo disappunto e ferma
condanna per l’uso improprio e oltraggioso del suddetto bene monumentale,
augurandosi che non abbiano a ripetersi episodi simili.”
Non capisco
dove si possa riscontrare polemica stupida!!!!…..o forse non hai letto….bene?Ma veniamo al
post che ho semplicemente condiviso su facebook in cui si dice:
“Mai più
eventi di questo genere in un luogo una volta sacro, il cui pavimento conserva
ancora le tombe dei sacerdoti, di membri delle passate confraternite e di
personaggi che hanno fatto la storia di Roccella.
MAI PIU’!!!! Facciamo in modo che questo
spazio sia un posto di cultura per convegni, presentazione di libri e concerti
di elevato spessore.”
Vedo che non
hai riportato l’autore del post ma solo chi si è limitato a condividerlo (cioè
il sottoscritto).
Disattenzione
su disattenzione, dunque…o semplicemente carenza di completa informazione, o
magari informazione parziale, chiamala come vuoi.
Ebbene, per completezza
di informazione e per il rispetto che credo sia dovuto ai lettori della Tua
rivista, va detto che l’autore di quel post è l’“Associazione Culturale
Roccella com’era” che rappresenta un fiore all’occhiello della nostra cittadina
e di cui fanno parte seri professionisti di assoluto valore che da anni, fra le
varie e prestigiose iniziative che hanno portato avanti con successo, studiano
anche la storia del “Castello Carafa”.
Ma
soprattutto, ai fini che interessano, la suddetta associazione nulla ha a che
fare con il mio gruppo politico che, invece, prende il nome di Roccella Futura.
Anche per
tali ragioni non capisco dove si possa riscontrare polemica stupida (ed
eventualmente da parte di chi…e per cosa? per aver condiviso un post?....(volendo
ovviamente augurarmi che gli obiettivi non siano diversi).
Concludo con
due brevi puntualizzazioni su quello che scrivi:
1)
Non
era mia intenzione candidarmi a Sindaco della Città, ma c’è tanta gente che me
lo chiede.
2)
Stupido
è il pensiero di chi ipotizza che una coalizione che intende partecipare alle
elezioni amministrative non abbia un programma, anzi ridicolo.
Sia il programma che il relativo progetto politico ci sono e sono molto
ambiziosi e, a mio avviso, di altissimo livello e saranno presentati nei tempi e nei modi dovuti.
Questo
è il mio ed il nostro pensiero se vuoi certamente sempre opinabile.
Non
ti rubo altro tempo visto che sia tu che io abbiamo cose molto più importanti
di cui occuparci.
Ti saluto con la stima di sempre
Gabriele Alvaro