Ieri sera sono arrivate da parte di Elio Iannuzzi, fratello di Carlo, che si trova a Buenos Aires insieme alla mamma Mariolina, le ultime notizie sulle condizioni di salute di Carlo, uscito proprio ieri dall'Ospedale Italiano alla volta di una clinica riabilitativa in attesa poi, il prossimo 2 febbraio, di ritornarci per un nuovo intervento alla testa. Ma leggiamo integralmente il messaggio di Elio:
Innanzitutto volevamo ringraziare tutte le singole persone, gli amici, le Associazioni, le Istituzioni, in primis El Puente per Carlo e il presidente Oliverio, che, sia in Italia che da noi qui in Argentina, si stanno interessando al caso di Carlo contribuendo, con una mobilitazione senza precedenti e un incredibile moto di solidarietà, a mitigare la sua e la nostra sofferenza.
Ognuno di noi conosce Carlo sotto vari aspetti ma siamo sicuri che tutti abbia...mo trovato in lui una forza cosí grande che poche persone riescono a trasmettere. La stessa forza che lo ha portato ad iniziare a rialzarsi da questa vicenda.
Nonostante ciò, Carlo, purtroppo, NON è ancora una persona autonoma e ha bisogno di essere accudito in tutto e per tutto anche per espletare le più semplici attività.
In questo momento non ha bisogno che gli vengano somministrati medicinali. Gli sono stati staccati i primi punti, gli é stata tolta la sondina al braccio per eventuali flebo o antibiotici. Quindi sotto l’aspetto clínico sta bene.
Sotto l’aspetto motorio si stanno vedendo dei grossi miglioramenti che stupiscono ogni giorno il personale medico.
Oggi, verso le ore 12 locali, ci hanno trasferiti nella clínica di riabilitazione NUESTRA SEGÑORA DE LUJAN dove domani mattina inizierá la riabilitazione motoria e neurologica.
Fin qui, nell’ospedale italiano, questo tipo di attività veniva svolta con l’ausilio di un fisioterapista e durava all’incirca 1h, le restante 4-5h ci pensavamo noi familiari e amici a farlo muovere, a farlo camminare (con l’aiuto di una terza persona) e a fargli fare altri tipi di movimenti per sciogliere i muscoli.
I movimenti non sono perfetti ma, con l’inizio dell’attività riabilitativa in questa struttura specializzata, migliorerà ulteriormente.
Per quanto riguarda la parte neurologica possiamo solo dire che é una persona capace di intendere, di dialogare e anche di scherzare ma i momenti di lucidità (in verità ancora rari) sono alternati a periodi in cui non ha percezione del tempo, del luogo e tende a confondere la parte onirica con la realtà.
Comprendiamo che siete tutti preoccupati e vorreste ulteriori informazioni ma, anche per il giusto rispetto della sua privacy, ci sembra inopportuno diffondere ulteriori notizie su questi aspetti neuro-cognitivi e sul forte impatto emotivo che provocano sulle persone che lo devono accudire.
Comunque I medici ci trasmettono fiducia nel dirci che sono problemI momentanei e che, con una buona riabilitazione, riuscirà a recuperare molto se non tutto. Si prevedono comunque tempi abbastanza lunghi e, in ogni caso, non appena sarà in grado di affrontare il viaggio, anche con l’eventuale ausilio di un volo attrezzato, lo riportiamo in Italia.
Resta infine confermato, per il 2 febbraio p.v., l’intervento di ricostruzione della scatola cranica mediante l’applicazione di una protesi in titanio.
Ancora grazie a tutti!
La famiglia di Carlo Iannuzzi