Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



venerdì 28 agosto 2015

SABATO 29 AGOSTO ORE 11,00: CATENA UMANA PER SALVARE LA FERROVIA JONICA

Quasi tutti i sindaci e le associazioni stanno manifestando in queste ore la loro adesione; domani, ognuno nella stazione di loro appartenenza, si terrà una manifestazione di protesta contro l'abbandono e la quasi chiusura, per non dire lo smantellamento, della linea jonica ferroviaria.

L'invito quindi è proprio rivolti a tutti, perché da quando Istituzioni e Ferrovie hanno deciso il depotenziamento della nostra linea ferroviaria, siamo tutti un po' più poveri.

L'appuntamento è alle ore 11,00 nella stazione di Roccella Jonica per tutti noi roccellesi...

LA PRESENTAZIONE DELL'ULTIMO LAVORO DISCOGRAFICO DI ANGELO LAGANA' DALLA ECCELSA PENNA DELLO SCRITTORE FRANCO BLEFARI

ANGELO LAGANA', NUOVO DOPPIO CD DAL TITOLO "ORA CANTO". LA BRILLANTE PRESENTAZIONE DELLO SCRITTORE E POETA FRANCO BLEFARI

Un pittore dimostra il suo genio sulla tela di un quadro, uno scrittore attraverso le sue poesie o i suoi romanzi. In entrambi i casi la bravura è riuscire a trasmettere delle emozioni a chi osserva o legge.
E ciò lo sa fare benissimo il noto poeta calabrese Franco Blefari, autore di diversi libri di poesie e racconti che hanno per protagonista la nostra Terra.
 
Nel testo che andremo a leggere, Blefari presenta l'ultimo lavoro discografico dell'amico, il maestro Angelo Laganà, e ne traccia una (quasi) completa biografia. Dall'unione dei due talenti, Blefari che racconta Laganà, ne viene fuori un racconto armonioso di una vita dedicata a valorizzare la sua e nostra Calabria in tutti i modi in cui il M° Laganà lo ha saputo fare, con il suo talento e la sua professionalità, ossia nella musica, nell'editoria e nella fotografia.
 
Il racconto di una vita straordinaria, ispirata cosi come un quadro, cosi come una poesia, tutta da incorniciare.
 


Se come compositore e musicista Angelo Laganà ha raggiunto una notorietà a livello mondiale, grazie alla sua inseparabile fisarmonica midi, che gli permette di avere un pubblico vasto ed eterogeneo, specie in America Latina, ora dà anche voce alle sue composizioni, esordendo in veste di cantante con un CD intitolato Ora Canto. E ancora una volta sono stati gli amici più cari ad avere il privilegio di tenere a battesimo i primi vagiti di questo cantante,  che ha il grande pregio di cantare come suona: col cuore.  Ed è proprio col corazòn, per restare nelle sue suggestive atmosfere latino-americane, che Angelo ripropone quattordici motivi in lingua e in vernacolo calabrese, eseguite con grande maestria, molti dei quali sono stati scritti da Rosella Garreffa,  con la quale  forma un affiatato sodalizio artistico, ormai da diversi anni. Non poteva mancare il nostro corregionale Mino Reitano, coautore di tre brani noti al pubblico calabrese, tra i quali spicca Tornar Bambino, incisa dallo stesso cantante reggino.

La voce è limpida ed armoniosa come una giornata di sole a primavera. Il cantante è confidenziale,  lo stile è quello degli anni ’60.  L’autore musicale si fonde con l’esecutore dei testi, che, dopo avere dato la sua anima come musicista, vuole dare voce anche al cuore. E  il centro motore dell’apparato respiratorio batte all’unisono con le note della sua fisarmonica. Musica e parole compongono una melodia che incanta. C’è il Sud, in queste canzoni, e la Calabria in particolare, specie in quelle in  lingua dialettale. Se la versione di Rosella Garreffa, che aveva già portato al successo ben sei brani di questa raccolta, aveva registrato un immediato favore di critica e di pubblico, questa,  incisa dall’autore stesso,  dovrebbe  andare al di là di ogni più rosea aspettativa, essendo rivolta ad un pubblico più vasto, che comprende anche quello della sua generazione, che ha  i suoi stessi gusti musicali. 

A completamento di questa grande opera, già "sposata" dall'Ufficio di presidenza della nostra Giunta Regionale e mandata in onda a "EXPO 2015", Angelo Laganà ha curato anche la regìa di quel breve ed interessante filmato che sta facendo il giro del mondo per la gioia di tutti gli emigranti calabresi sparsi nei cinque continenti e non solo".
Una canzone di particolare bellezza creativa  di questa raccolta è - secondo noi –  Penzu a ttia, un brano che, portato al successo da I Figli di Calabria, di Soverato, con i quali si esibiva lo stesso Angelo Laganà,  ha fatto il giro del mondo fin dagli anni ‘70, specie tra le comunità di immigrati calabresi.
La canzone racconta la nostalgia di un emigrante, mentre  ricorda la sua terra  lontana: “Sugnu ligatu tuttu mani e pedi, /mi guardu ntornu ma chi è stu misteru? /Mi ffacciu fora e chiglia non è ‘a luna, / pari ‘nu suli chi cadìu malatu”.  Il testo è stato scritto da un poeta come il compianto Federico Balestrieri, il quale ha fatto del ritornello, che  si ripete spesso,  un momento di struggente malinconia: “ E pensu a tia, o terra mia, / cu chissu suli chi rinasciri mi fà”.. Proprio come succede nel brano  Cori meu, su testo di Rosella Garreffa, dove il cuore di un emigrante, chiuso in una valigia, grida forte sul treno che parte per un altro mondo, vedendo la luna che si specchia nelle fiumare della sua terra. L’autrice ha scritto anche il testo dell’ultima canzone di questa raccolta: Benestari, ( il suo paese ), che Angelo interpreta con  particolare intensità emotiva: “Supa capu ‘a ‘na collina / tra profumi ed olivari, / si tu guardi vidi i casi / du’ paisi ‘i Benistari” . Un brano che – a detta di molti - meriterebbe di essere adottato quale inno di Benestare,  non solo per il motivo che, una volta udito, difficilmente si dimentica, ma per le pennellate poetiche che ne fanno  un affresco epocale, e per il fatto che è abbastanza conosciuto in Australia  e in Canada, tra le comunità di emigranti benestaresi. Gli unici ad applaudire sempre i propri artisti, specie se compaesani.                                                                                                                             

Ma a questo punto è doveroso da parte nostra ricordare  le tappe più significative della luminosa carriera dell’editore-giornalista-fotografo-scrittore-musicista e compositore Angelo Laganà., che incomincia a sette anni, quando, portando la fisarmonica sulle spalle, incomincia ad andare a scuola, a Roccella, presso l’abitazione del maestro Raffaele Spagnolo. A 16 anni, in veste di cantautore, vince la Palma d’Argento ad un concorso radiofonico della Rai  con una sua canzone intitolata Dov’è l’amore”. Si iscrive all’Università di Messina e suona con il complesso dei Jokers, un gruppo musicale di Gioiosa Marina, col quale partecipa al festival per complessi italiani della Madonnina d’oro, a Messina, vincendolo con la canzone da lui interpretata Quella notte a Scilla.

Il suo complesso accompagna cantanti del calibro di Mina, Domenico Modugno, Rita Pavone, Nino Taranto, Aurelio Fierro, Riccardo del Turco, Bruna Lelli, Daisy Lumini e lo porta a conoscere il mitico presentatore televisivo Mike Bongiorno.

Nel 1966, con gli stessi Jokers, partecipa al “Gelsomino d’Oro” di Siderno esibendosi a fianco di Mina, Nino Taranto e Claudio Lippi.

Dopo aver conseguito la laurea in Economia e Commercio, e suonato per qualche anno  con un quartetto di Melito Porto Salvo, chiamato I New Boys,  nel 1970 inizia a collaborare con la rivista sportiva Alè Catanzaro, collezionando una serie di foto molto richieste tra i quotidiani, come il Corriere dello Sport, la Gazzetta dello Sport ed altri giornali sportivi, che hanno pubblicato in prima pagina la sua foto col pallone di Angelo Mammì, che entrava sulla linea di porta, nella famosa partita in casa con la Juventus, vinta dai giallorossi calabresi.

Come Autore della parte letteraria, come Compositore melodista non trascrittore, come Compositore ed anche come editore, Angelo Laganà, superando regolarmente tutti i concorsi, è iscritto alla SIAE, registrando ben più di 500 motivi, cantati e suonati in tutti i cinque Continenti .

Tutto ciò gli è valso di far parte della casa discografica, la FRE.MUS di Franco e Mino Reitano per il quale scrive  quattro canzoni, che sono.: Tornar bambino, Luci bianche, Luci blu, Un attimo, un’eternità ( che Frank Sinatra ha giudicato la migliore canzone dell’album in cui era inclusa ) e Palumbeddi calabrisi. La collaborazione con l’indimenticabile Mino lo costringe a trasferirsi a Biella (1972), dove  insegna Matematica e conosce Ezio Greggio col quale collabora a programmi televisivi di cabaret per l’emittente Tele Biella, imparando a fare il cameramen prima e a presentare programmi, recitando sketch poi, creando, contemporaneamente,  anche il periodico Mondo Biellese, che gli apre le porte del mondo editoriale. Nella città dei tessuti, scrive l’inno della Biellese: Forza Biella e dà vita ad un minicoro per bambini. La collaborazione con l’eclettico futuro presentatore di Striscia la notizia dei giorni nostri, dura 9 anni e gli vale una partecipazione, in veste di attore, al film Sbamm dello stesso Greggio. Nel 1989 ottiene il tesserino di Giornalista Pubblicista, mentre un anno dopo, dopo essere stato collocato in pensione, si trasferisce a Roma, dove crea il primo magazine a colori stampato su carta patinata lucida per la squadra del presidente Dino Viola.

Nel 1981 pubblica il primo numero di Roma Mia, la rivista che per vent’anni ha raccontato, non solo le gioie e le speranze della squadra capitolina, scrivendo anche l’inno della squadra, Samba Romano,  ma anche con interviste a personaggi famosi che hanno segnato un’epoca, come Andreotti, Sergio Leone, Carlo Verdone,Barbara Bouchet, Celentano, Pavarotti, Renato Zero, Claudio Baglioni ma è anche testimone di fatti del mondo della politica, della cultura, dell’arte  e dello spettacolo. In occasione della conquista del secondo  scudetto giallorosso, pubblica il libro

Un sogno chiamato scudetto.  Per cinque anni dirige il mensile Magica Roma e per dieci anni  pubblica il magazine Italia Mia, che, accompagnando il cammino della squadra azzurra attraverso le qualificazioni al campionato mondiale, la segue anche ai Mondiali negli Stati Uniti d’America nel 1994 e ai Campionati europei in Inghilterra nel 1996, per i quali scrive anche le sigle musicali, com’era già successo nel 1990 ai Campionati Mondiali in Italia e a quelli del 1998 in Francia..

Nel 1999 compone l’inno della Reggina Calcio RegginAlè su testo di Rosella Garreffa, che porta il nome dello stesso magazine pubblicato per tredici anni nella città dello Stretto. Il mondo dell’arte, dello spettacolo e della politica di tutta Italia  si fanno fotografare col giornale della Reggina in mano, proprio com’era successo a Roma, dove anche Papa Giovanni Paolo II  posa col giornale Roma Mia in mano, mentre stringe la mano allo stesso Angelo Laganà, che ha ricevuto, in udienza privata, inVaticano.

In Rai è di casa, Angelo, grazie all’amicizia che lo lega a santoni del video come Mike Bongiorno, Raffaella Carrà, Pippo Baudo, Michele Guardì ed altri numeri uno del mezzo catodico. Le sue sigle musicali sono mandate in onda  in trasmissioni importanti come: La Domenica Sportiva, Il Giro D’Italia (Rai Uno), Mondo dei Motori (Rai Due ), Controsport (Rai 3).

Numerosi e qualificati i premi che riceve Angelo in tutte le capitali europee, dove si esibisce la squadra romana. L’Università dei Popoli di Agnone gli assegna il Premio Una vita per la Cultura (2009), tributatogli dagli Amici della Calabria per il Molise e il premio Giganti della Calabria (2010), conferitogli dall’Università dei Popoli di Badolato. Nel 2010, vince ancora la 15^ Edizione del Premio Museo, sezione musica, svoltosi al Teatro Bagaglino di Roma assieme a Gianni Letta e il Premio Città di Soverato..

A Berlino riceve il Faro d’Oro ad opera del Personal Jet, mentre più prestigioso, in oro zecchino,  è quello che riceve dal Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton per la sua duplice attività di giornalista e musicista al seguito della Nazionale di calcio condotta da Arrigo Sacchi.

In quel periodo, riceve inviti e riconoscimenti da tutte le comunità italiane residenti in America, specie quella di Little Italy, il quartiere di New York ricco di ristoranti gestiti da italiani.

“Il Genio della Fisarmonica”, così com’è pubblicizzato in tanti manifesti, ormai da tanti anni, in America Latina, è una leggenda in carne e ossa, un mito che deve la sua popolarità all’interpretazione di motivi immortali come Besame mucho, Amapola, Caminito, El Choclo, Tango del mare e tanti altri brani che rappresentano l’anima romantica dell’Argentina, Cuba, Uruguay, Brasile ed altri paesi dell’America del Sud, dove tiene concerti sempre richiesti e applauditi.  A Buenos Aires, i suoi concerti, che  registrano sempre il tutto esaurito, vengono pubblicizzati con foto formato gigante, dove El Geno del Acordeòn è ritratto accanto alla sua fisarmonica, l’anima della sua musica triste e nostalgica che racconta i sogni, le speranze e le delusioni di tante generazioni passate e presenti. Nella tierra del tango, cioè nella patria del grande Carlos Gardel, il cui mito sopravvive a 80 anni dalla sua morte, avvenuta in Colombia, mentre si trovava su un aereo in fase di atterraggio, Angelo Laganà è stato definito il vero successore di Astor Piazzolla, autore di ben 300 tanghi e massimo esponente del tango moderno.

A Cuba, proprio a L’Habana, conosce e stringe rapporti di amicizia con musicisti del calibro di Manolito Simonet, Gerardo Piloto, Osdalgia e Martha Duarte, coi quali si esibisce e collabora per gli arrangiamenti delle sue musiche. Nel Paese di Fidel Castro, del cui figlio Antonio è intimo amico, manda letteralmente in estasi i cubani, per i quali la musica è vita, con motivi tradizionali come Volare, Il Padrino, Maruzzella e Tango del Mare. Le radio libere e le emittenti televisive fanno a gara per portarlo in trasmissione.

Tutti i giornali dell’isola caraibica scrivono di questo cantautore concertista calabrese che è riuscito a spopolare nella capitale mondiale della musica, dove si è esibito anche col gruppo Sueno Cubano, nella Casa della Musica, riservata solo ai grandi concertisti come lui..

Nella “Casa della Cultura” di Santiago de Cuba, dove si esibiscono i più grandi musicisti del mondo, l’Acordeonista Calabrés – come è soprannominato - esegue, alla presenza di Giustino Di Celmo, amico fidato di Fidel Castro, le melodie eterne del suo vasto repertorio facendo impazzire tutta la platea.

“Il Nuovo Re di Cuba”, come è stato definito dalla stampa di quel Paese, è diventato ormai un vero e proprio ambasciatore culturale – come ha scritto qualcuno – cantando il suo brano  Capo Sud (con testo di Rosella Garreffa) e suonato a ritmo di merengue. Il brano, ormai conosciuto in tutto il mondo ed ispirato all’estremo lembo della nostra Penisola è stato presentato alle Olimpiadi di Atene, diventando l’inno della Calabria. Durante l’esecuzione del brano, viene quasi sempre eseguito dal grande compositore roccellese in tutti i suoi concerti, appaiono  immagini delle cinque province calabresi, che rendono onore ad una terra dalle bellezze uniche al mondo, con immagini veramente significative, da quel grande fotografo che è sempre stato.

E come se non bastasse, per dare respiro alla sua passione per la fotografia e l’editoria, pubblica in   questi ultimi anni cinque libri-book-fotografici . Il primo è dedicato alla città dove risiede dal titolo Roccella Jonica…un tuffo nella storia, con 350 foto a colori, molte delle quali uniche ed esclusive. Il secondo è Roccella Jonica, Maxi Postcards , con 400 foto dedicate alla bellezza della città.

La terza è Marina di Gioiosa Jonica, con 350 foto, fatto in collaborazione col fotografo Fazzolari. Città di Gerace, con 660 immagini tra le quali 97 foto panoramiche.

Le Mini-Guide turistiche con 12 foto cui sono interessate 8 cittadine reggine e l’ultimo Itinerari turistici, volume commissionato dall’assessore Giovanni Arruzzolo e che mette in bella mostra le immagini più rappresentative di 13 cittadine della Provincia di Reggio Calabria.

Questi libri sono stati esposti alla BIT di Milano dal 14 al 17 febbraio 2013 nello stand allestito dalla Provincia di Reggio Calabria e dalla Regione Calabria.

L’ultima perla di questo artista di fama mondiale è l’invito che recentemente ha rivolto al Papa di venire a Gerace per benedire quel borgo antico conosciuto in tutto il mondo. E la risposta del Santo Padre (argentino come il cuore dell’artista che col tango esprime i suoi sentimenti più profondi) è arrivata con una lettera di ringraziamento in cui era contenuta anche un’immagine del Cristo risorto e la sua firma: Franciscus.

A questo punto non potremmo che augurargli, come scrive Vincenzo Monti nell’Ode al signor di Montgolfier: ” Che più ti resta? Infrangere / Anche alla morte il tèlo / E della vita il nèttare /  libar con Giove in cielo”. Anzi no. Abbiamo ancora una cosa da dire: proporre il nome di Angelo Laganà quale AMBASCIATORE DELLA CALABRIA NEL MONDO, per tutto ciò che ha dato e per tutto ciò che ha raccolto, senza mai chiedere nulla..

Perché solo una persona come lui, conosciuto in tutt’e cinque continenti, può parlare ai popoli con il linguaggio universale della musica.

Franco Blefari  
Benestare, Agosto 2015




mercoledì 26 agosto 2015

SOCCORSI IN 120 SU UN BARCONE AL LARGO DI ROCCELLA

Le unità della Guardia Costiera CP321 di Roccella Jonica e CP326 di Crotone hanno poc'anzi concluso un'operazione di soccorso di un barcone con circa 120 migranti a 150 miglia a sud-est di Roccella.

Il barcone era stato individuato da un velivolo della Guardia Costiera decollato nella notte a seguito di una segnalazione.

Le operazioni sono state coordinate dalla centrale operativa della Guardia Costiera di Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.

martedì 25 agosto 2015

DISMISSIONI DEL COMUNE QUOTE "PORTO DELLE GRAZIE". RICHIESTA DI CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

E’ stata firmata e protocollata in questi giorni da parte dei consiglieri comunali di minoranza Vanessa Riitano, Aldo Chiefari, Chiara Melcore e Patrizia Surace, la richiesta di convocazione del Consiglio Comunale per la deliberazione del punto all’ordine del giorno:

“Dismissione mediante procedimento di evidenza pubblica delle quote della società Porto delle Grazie Srl detenute dal Comune di Roccella Ionica, ai sensi legge n. 244/2007 e successive modifiche ed integrazioni.”
Premesso che l’art. 3 comma 27 della legge 244/2007 prevede espressamente che gli enti locali non possono costituire società aventi per oggetto attività di produzioni di beni e di servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, ne assumere o mantenere direttamente partecipazioni, anche di minoranza, in tali società;
Che il termine in origine previsto per lo scioglimento ovvero la dismissione delle partecipazioni societarie , in ragione delle successive proroghe sopravvenute è stato fissato alla data del 31.12.2014;
 
Che la legge 190/2014 (legge di stabilità 2015) nel prevedere all’art 1,  comma 611, l’obbligo di ridurre o contenere le partecipazione legittimamente detenute al momento di entrata in vigore della stessa, da per scontato l’obbligo di dismettere le partecipazioni ancora detenute in spregio di preesistenti norme o principi giuridici. Il comma 611 fa, infatti, salvo l’obbligo di dismettere le partecipazioni detenute non direttamente finalizzato alla soddisfazione degli interessi istituzionali degli enti, già perentoriamente  disposto dall’art. 3 comma 27 della legge n. 244/2007. In tal senso se la legge di stabilità 2015 impone un nuovo obbligo consistente nella predisposizione del piano operativo di razionalizzazione e nella riduzione delle partecipazioni, sussiste altresì il distinto e preesistente obbligo di dare corso alla dismissione delle partecipazioni ancora detenute in contrasto con il citato art. 3, comma 27

Che il Comune di Roccella Ionica detiene, tra l’altro, la quota di partecipazione del 20% della società Porto delle Grazie Srl, società il cui oggetto sociale non comprende finalità istituzionali dell’Ente;

Che a tutt’oggi il Comune di Roccella Ionica, in violazione del preciso dettato legislativo, non ha provveduto alla dismissione delle predette quote, obbligo al quale avrebbe dovuto adempiere entro la data del 31.12.2014

Tanto premesso e considerato, i sottoscritti consiglieri comunali, ai fini di dare attuazione a quanto previsto dalle inderogabili norme vigenti, hanno chiesto la convocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell'art. 39, comma 2, del D.Lgs. 267/2000 ed ai sensi dell’art. 10, comma 5 dello Statuto Comunale.
Oltre ad essere indirizzata al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale la richiesta è stata inviata, nello stesso tempo, anche al Prefetto di Reggio Calabria.

La formale richiesta politica da parte  dei consiglieri di opposizione arriva dopo un’assemblea pubblica tenuta nei giorni scorsi dal coordinamento aggregazione civica “Roccella Bene Comune” dove si è denunciato il dubbio bando di gara indetto da INVITALIA per la dismissione e vendita del suo 51% delle sue quote nella società di gestione “Porto delle Grazie srl”. Un bando che prima obbligava i partecipanti a fare un’offerta per l’intero 51% poi, a gara chiusa, misteriosamente una quota del 31% è stata  riservata agli Enti pubblici, proprio quando le leggi su citate (la Legge si Stabilità 2015 art.1 comma 611, riprendendo la legge n. 296 del 2006 e successive modificazioni e integrazioni), prevede  che i Comuni non possano detenere alcuna partecipazione societaria; quindi il Comune di Roccella Jonica  - già detentore del 20% delle quote della soc. Porto delle Grazie srl – non solo avrebbe dovuto rimettere alla sezione regionale della Corte dei Conti il piano di dismissione delle proprie partecipazioni societarie, ma addirittura non avrebbe potuto partecipare alla gara  in quanto ciò avrebbe determinato un accrescimento di dubbia legittimità delle quote  di partecipazione societarie, per di più in servizi non istituzionali. 

E l’argomento è diventato un  caso nazionale perché è stato oggetto di due interrogazioni parlamentari, una presentata da 10 senatori del gruppo misto e di SEL (primo firmatario Massimo Cervellini) e da 5 deputati del Partito Democratico (primo firmatario Vincenza Bruno Bossio); ministeri interessati quello dell’Interno, delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’economia e delle finanze e delle sviluppo economico. E come se non bastasse il caso è in esame alla Procura della Repubblica di zona e al Tribunale Amministrativo regionale del Lazio proposto da uno dei privati che si ritengono danneggiati da questo anomalo bando di gara.

Ed è proprio di qualche giorno fa la pubblicazione sul Corriere della Sera della dismissione delle quote di INVITALIA in tutti i porti d’Italia in cui ne detiene, con specifico riferimento al poco chiaro bando della “Porto delle Grazie” giunto in Parlamento attraverso le interrogazioni dei 15 fra senatori e deputati.

ASD ROCCELLA: DUE AMICHEVOLI "DI LUSSO" AL "NINETTO MUSCOLO": MERCOLEDI' IL CROTONE E SABATO IL CATANZARO

Rocco Minici alla terza stagione con la maglia del
Roccella.
Dovrebbe iniziare domenica 6 settembre il campionato di serie D a scanso di ulteriori rinvii nonostante ancora sono da stilare i calendari e non sono ancora ben definiti gli organici dei campionati. Il terremoto del calcio scommesse (le sentenze si aspettano per questa settimana) e i fallimenti di molte squadra hanno causato uno slittamento del via dei campionati di lega pro e serie d.

Il Roccella che si allena ormai da più di un mese al Ninetto Muscolo è in piena preparazione; nel mentre si sta definendo la rosa dei giocatori si sono già disputate diverse amichevoli: Locri, Siderno, Gallico-Catona e Caulonia. Domani alle ore 17,00 la squadra di mister Galati sarà impegnata in un'amichevole di lusso contro il Crotone (serie B) di mister Juric e del ds roccellese Peppe Ursino, mentre sabato, sempre a Roccella, sarà di scena il Catanzaro, formazione che giocherà in lega pro, di cui da sempre è accanito tifoso il ds del Roccella Cecco Curtale.

Due partite "di lusso" che daranno qualche indicazione importante al nostro mister in vista di un campionato che, a quanto sembra, sarà molto duro, e non tanto - ad oggi - per la presenza di Reggina e Messina che risultano ancora indietro con la preparazione e con il parco giocatori, ma per la presenza di diverse squadre attrezzate per il superamento della categoria (Rende, Siracusa e - se saranno inserite nel girone I - Cavese e Potenza.

Inizia l'avventura amaranto... Forza Roccella!!!

domenica 23 agosto 2015

CHIARIMENTO TRA IL VESCOVO E IL COMITATO FESTA SAN ROCCO

Parte del Comitato di San Rocco ai piedi della statua in
Chiesa Marina.
E' durato intorno ai 40 minuti l'incontro che ieri si è tenuto presso l'abitazione del Vescovo  tra  Mons. Francesco Oliva e il Comitato Festa di San Rocco. L'incontro era stato chiesto al Vescovo all'indomani dell'annullamento della processione di San Rocco proprio la mattina del 16 agosto scorso, il giorno dei festeggiamenti avanzati per il primo anno da un nuovo Comitato giovane che si è prodigato con passione, devozione e parsimonia ad elaborare, insieme ai parroci, un programma religioso molto sentito e uno civile molto sobrio.

E dopo il vespaio di polemiche che è venuto fuori all'indomani della decisione di sospendere la processione poche ore prima che venisse svolta, a meno di una settimana dagli eventi, il vescovo ieri pomeriggio ha incontrato i rappresentanti del nuovo Comitato, parlando apertamente e chiarendo ogni aspetto.

Ognuno ha spiegato le proprie posizioni dando le proprie motivazioni. Con tutta la semplicità e la bontà che lo contraddistingue, il Vescovo ha manifestato tutto il suo dispiacere per quanto accaduto ed ha incoraggiato i giovani a continuare a seguire il loro percorso di Fede sapendo di poter contare in ogni momento sull'appoggio e sui consigli del loro Vescovo che ha promesso di stargli molto vicino.

Il Comitato di San Rocco, fortemente soddisfatta dall'incontro con Vescovo, e rispettosa delle Istituzioni ecclesiastiche, ritiene di non rendere pubblici i dettagli del dialogo, ma di portare il messaggio del Vescovo a tutti coloro che in questo periodo gli sono stati vicini ed hanno contribuito alla realizzazione della festa.

Si chiude cosi, nel migliore dei modi, con un abbraccio fraterno con il nostro Pastore un episodio che nella nostra comunità ha fatto molto rumore e che, considerata la buona fede di tutte le posizioni, non poteva che risolversi con il ritorno alla serenità e alla fiducia verso la Chiesa e i suoi rappresentanti di Buona Volontà.

sabato 22 agosto 2015

IL 26 AGOSTO INIZIATIVA "VERSO I NUOVI APPALTI PUBBLICI"

nuova giunta oliverio (2)La disciplina degli appalti pubblici è spesso al centro di discussioni e polemiche.

Tutte le volte in cui emergono episodi di malcostume e corruzione si riaccende il dibattito sull’adeguatezza delle norme che regolano l’affidamento e l’esecuzione delle opere pubbliche. Oggi il tema è reso ancora più attuale dal prossimo recepimento, nel nostro ordinamento, delle nuove direttive comunitarie.

L’occasione è stata interpretata dal Governo, dal Parlamento e dai principali attori economici e sociali, come una favorevole opportunità di cambiamento e di soluzione dei nodi critici del sistema degli appalti e delle concessioni in Italia.

Offerte anormalmente basse, varianti in corso d’opera con conseguente lievitazione del costo finale dell’opera, scarsa attenzione al valore del progetto e nell’esecuzione dei lavori, hanno alimentato opacità e sprechi. Si tratta di difficoltà e limiti derivanti anche dal confronto quotidiano di professionisti e pubbliche amministrazioni con disposizioni complesse e procedure elaborate in continua evoluzione.

venerdì 21 agosto 2015

CON IL JAZZ STANNO DISSANGUANDO LE CASSE COMUNALE

Ecco la foto-tarocco, risalente ad una serata del festival jazz
di oltre dieci anni fa e accostata alla "cronaca" della prima
serata al Teatro al Castello del Jazz di quest'anno.
Premesso che dopo le menzogne dette sul Porto, ho lasciato passare le esagerazioni scritte all'indomani della "Notte Bianca" perché mi sono promesso di rispettare il lavoro delle associazioni e dei commercianti seppur fosse da linciare chi si è permesso di scrivere delle 25 mila presenze, dei negozi pieni e... "dell'esaurimento delle bottigliette d'acqua dopo mezzanotte...", perché evidentemente questa persona era da un'altra parte ed ha visto tutta un' altra manifestazione consierato che a Roccella l'acqua è rimasta nei depositi e i panini nei sacchi, invenduti, in virtù di un calo precipitoso di presenze rispetto agli anni precedenti, cosi come un calo precipitoso c'è stato generalizzato per tutto il mese di Agosto rispetto agli altri anni (anche se sono convinto che ciò non è avvenuto solo per Roccella ma per tutti i paesi locridei).

Ma non si può assolutamente tacere sulla foto tarocco che è stata pubblicata ieri, sempre dallo stesso sito internet, nel quale, nel descrivere le "magnificenze" della prima serata del festival jazz, è stata pubblicata una foto che raffigurava il Teatro al Castello gremito di gente che risale a oltre dieci anni fa.

Eppure, considerato il pochissimo pubblico della prima serata al teatro al castello (neanche gli ingressi omaggio fanno più gola!), potevano evitare di fare questa figuraccia della foto tarocco, magari accompagnando l'esito dei concerti con delle foto dell'esibizione degli artisti (non ho mai mosso una critica nei confronti degli artisti che rispetto tutti, anzi ho solidarizzato sempre nei confronti dei tanti che, nelle passate edizioni del festival jazz, non si sono visti pagati il loro chache - compreso l'ex direttore artistico Paolo Damiani). Ed invece no, per forza hanno dovuto inserire una foto vecchissima con il Teatro al Castello pieno, per dimostrare che cosa?  E a chi?

Non si può affatto rimanere in silenzio perché quel che sta succedendo quest'anno con il Festival Jazz sa davvero di incredibile e di inaudito. Negli ultimi due anni si sono inventati cose assurde, ma quest'anno hanno superato ogni limite di spudoratezza.

Avevo scritto già un articolo il 10 agosto scorso (http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2015/08/ancora-intrallazzi-per-il-festival-jazz.html) quando ho visto le prime delibere di giunta e delibere dirigenziali che liquidavano 105 mila euro dal bilancio comunale all'associazione culturale jonica per la direzione artistica, e il residuo di 4.400 euro dei 10.000 totali ( gli €. 5.600 erano già stati dati in anticipo mese per mese) del contributo annuale, sempre dalle casse comunali.

Ma dal 10 Agosto ad oggi non si sono fermati!!! Un susseguirsi di ordinanze di impegni di spesa, uno dietro l'altro, da mettersi le mani nei capelli, con una successione di pagamenti di tutto e di più, un calderone per complessive €. 155mila e 200 (ma crediamo ci sia sfuggito qualcosa...) sbandierando un probabile contributo regionale di cui non si conosce né l'entità né i tempi di liquidazione.

E, quindi, l'unica certezza è che, oggi, tutti questi soldi vengono prelevati dai capitoli del Comune di Roccella Jonica, domani non si sa... Considerato che ancora si stanno aspettando i 40 mila euro promessi dalla Provincia di RC per il Jazz dell'anno scorso, soldi sempre anticipati dal Comune, e nulla si sa per il loro rientro nelle casse dei roccellesi.

Non vi dico altro, vi faccio il resoconto di tutti gli impegni di spesa che dal 10 al 20 agosto hanno interessato il Festival Jazz in uscita dalle casse comunali, e sicuramente non finisce qui.

A voi l'ardua sentenza....

Contributo annuale €. 10.000, Service, Audio €. 16.000, La fenice Multiservizi €. 5,000, nolo gruppo elettrogeno Papandrea €. 2.200; liquidazione per  concerti €. 105.000: supporto ufficio stampa €.750; direttore di palco Fagnani €. 4.000; coordinatore amministrativo Cananzi €.6.000; direttore artistico Paola Pinchera €. 5.000; accoglienza biglietteria Renato Riccio €.1.250.

Utilizzando i soldi del bilancio del Comune di Roccella Jonica, l'Associazione Culturale Jonica evita di avere il contatto diretto con la Regione perché sa di non poter essere adempiente nella presentazione del cartaceo consuntivo, e se ne avvantaggia due volte: la prima, come dicevamo, raggirando il bando di gara della Regione Calabria (art.12) che richiede la regolarità contributiva da parte dell'associazione che ne fa domanda, la seconda è quella di avere la liquidità immediata di denaro visto che i contributi regionali arriveranno "chissà quando...".

In merito all'entità del contributo regionale, questa sconosciuta, beh se sarà inferiore a quanto speso i roccellesi (come sempre) ci rimetteranno, nel caso sia superiore saprà il nostro sindaco (che si è presa la responsabilità di tutta quest'operazione, insieme al "supplente" dr. Luca Marrapodi) come liquidare all'ACJ il resto della somma anche senza la presentazione della regolarità finanziaria e contributiva.

Bisogna essere davvero delle persone ciniche e senza un briciolo di scrupolo a mettere ogni anno in gioco il sudore dei roccellesi per una manifestazione ormai fallita, morta e sepolta, che non ha nessuna influenza e ricaduta positiva su Roccella e il nostro territorio.

Dover ricorrere alle foto taroccate per dimostrare un successo che non c'è è davvero una sensazione umiliante, la consapevolezza di essere caduti troppo in basso e di voler continuare a dimostrare quello che ormai, purtroppo, non c'è più da diversi anni!!!

Ultime notizie: La seconda serata al Teatro al Castello, a livello di presenze, è stata peggiore della prima! Dopo questo dissanguamento di soldi nostri, speriamo riescano a distribuire biglietti omaggio quanto più possibile in maniera tale da far suonare gli artisti nelle ultime due serate davanti almeno a un pubblico dignitoso!!!

IL BANDO DI INVITALIA SUL PORTO DI ROCCELLA DIVENTA UN CASO NAZIONALE.

Sul Corriere della sera di ieri (20/08) e sulle più importanti testate online nazionali, nonché sui telegiornali nazionali Mediaset e Rai, si è parlato delle dismissioni di INVITALIA in tutti i porti italiani in cui detiene quote, ed in particolare i vari servizi giornalistici e televisivi si sono soffermati sul problema delle dismissioni delle quote nel "Porto delle Grazie" di Roccella Jonica, sottolineando quella ch'è l' "anomalia" del cambiamento in corso d'opera del bando relativamente alla regola che prima fissava la vendita dell'intera quota del 51%, e poi, non appena chiuse le manifestazioni di interesse, con il cambiamento di un 31% per gli enti pubblici e il restante 20% ai privati.

E il Corriere della Sera sottolinea pure l'esistenza delle norme che regolano il bando di Invitalia, tra cui quella legge per la quale i Comuni non possono acquistare queste quote.

Tutto ciò è quanto denunciato in questi mesi pubblicamente da "Roccella bene Comune" attraverso gli organi di stampa locali e con un convegno pubblico, tutto ciò è quanto è stato portato all'attenzione con le interrogazioni parlamentari al Senato e alla Camera da Sel e dal Pd, tuttò ciò è quanto contenuto in un Esposto alla Procura della Repubblica e in un ricorso al TAR del Lazio da parte dei soggetti danneggiati da questo gravissimo "colpo di penna" da parte di INVITALIA nell'avvantaggiare il Comune di Roccella Jonica che di fatto non può acquistare!!!

E mentre i nostri amministratori si sono chiusi nel silenzio dopo aver raccontato un mare di bugie nel corso di un loro incontro pubblico, ecco che finalmente i nodi vengono al pettine.

Sono convinto che l'autunno che ci prepariamo a vivere proporrà molte sorprese, a partire dal prossimo Consiglio Comunale.

Propongo qui di seguito stralcio dell'articolo pubblicato dal corrispondente Andrea Ducci sul CorSera.

Come la Grecia, anche l'Italia mette all'asta alcuni dei suoi porti più prestigiosi lungo litorali da sogno.

Tramite una società controllata dal Tesoro, Invitalia, il governo sta per vendere cinque marine turistiche per un patrimonio complessivo stimato in 50 milioni di euro.

All’asta sono finiti i moli di Capri, la marina di Portisco in Costa Smeralda (Sardegna), la marina d’Arechi nel golfo di Salerno (un progetto nella regione Campania da mille posti barca dell’archistar Santiago Calatrava), il porto delle Grazie a Roccella Jonica, in Calabria, e l’area di Porto Lido a Trieste (Friuli Venezia Giulia).

In tutto si parla di 25 mila posti per le imbarcazioni, in zone che quando ha avviato il progetto dieci anni fa, la società controllata dal Tesoro intendeva valorizzare per attirare investimenti e promuovere lo sviluppo turistico e commerciale dei suoi porti.

Poi una serie di problemi giudiziari - sono indagati per frode e abuso dufficio l'AD di Invitalia Domenico Arcuri e il capo della gestione rifiuti Manlio Cerroni - ritardi nella pubblicazione del bando e le richieste politiche di sospensione da parte di due parlamentri del PD.

Con un'interrogazione parlamentare da loro firmata, Vincenza Bruno e Nicola Stumpo, hanno protestato contro le modifiche in corsa apportate al bando da Invitalia e nel dettaglio "contro la riserva di una quota del 31% a favore di enti e/o imprese pubbliche fissata per il Porto di Roccella Jonica", racconta Andrea Ducci sul Corriere della Sera.

Una modifica, si legge nel documento, che ha "introdotto una limitazione di acquisto ai privati, che in sostanza si concretizza in una palese agevolazione dell’unico ente pubblico - il Comune di Roccella Jonica - interessato all’acquisto".

Il Corriere lo definisce un "corto circuito", in particolare se si tiene conto che "Invitalia vende i porti motivando la scelta con l’obbligo di rispettare la norma che impone la dismissione delle partecipazioni societarie da parte degli enti pubblici".


giovedì 20 agosto 2015

LA PICCOLA FEDERICA, UN ANGELO CHE TORNA IN CIELO

Federica insieme al fratello Matteo.
Federica ha vissuto poco, ha vissuto in silenzio, ma con la voce del cuore, la sua dolcezza, il suo sorriso, ha trasmesso tutta la gioia che una persona può dare.

Federica, la bella bimba di casa, ora è in Cielo, felice, e da lassù continua a rimanere accanto alla sua mamma, al suo papà e al suo "fratellino" Matteo con cui per ogni respiro c'è stato sempre uno scambio d'amore andato oltre ogni confine e aldilà dell'immaginazione.

Con i suoi gesti e quegli occhietti vispi ha fatto innamorare di lei tutte le persone che l'hanno conosciuta, in quelle tante belle passeggiate nel lungomare o durante ogni festività.

Onore davvero alla sua famiglia che, sempre con il sorriso sulle labbra, hanno fatto crescere la loro stella come una principessa, dandogli tutte le cure e l'assistenza possibile, ed anche di più.

E Federica ha sempre risposto con la forza dei sentimenti più profondi che non hanno bisogno di parole ma che vengono direttamente dal più profondo dell'anima.

Un famoso filosofo disse che "è nella separazione che si sente e si capisce la forza con cui si ama". Federica con la sua presenza ha lasciato un brivido indelebile, un raggio di sole dentro il cuore di ogni persona che l'ha conosciuta e che continuerà a pensarla e volergli bene. Caro nostro Angelo, tu, da lassù, vicina a nostro Signore, se puoi, prega per la tua famiglia e per tutti noi.

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri