Nell'Ottobre scorso avevamo registrato la collaborazione solidale tra l'associazione Raijv Gandhi di Robilante in provincia di Cuneo e la protezione Civile di Roccella Jonica, attraverso l'intermediazione dell'arch. Elio Carrozza di Roccella Jonica.
A più riprese l'associazione piemontese si è attivata a far giungere al centro di prima accoglienza di Roccella Jonica giocattoli e vestiario che sono stati donati alle centinaia di migranti e bambini giunti in questo periodo all'ex Ospitaletto di Roccella.
Oggi l'arch. Carrozza rinnova quest'invito alla stessa associazione ma anche a tutti coloro che si sentono sensibili a voler trasmettere qualche sorriso a questi nostri fratelli martoriati da stanchezza e sofferenze.
Elio Carrozza: I bimbi Siriani, arrivati sabato a Roccella Jonica, hanno molto apprezzato i giochini che ci avete spedito. Qualcuno ha regalato un flipper... Vorrei fargli sapere che in realtà ha regalato qualche momento di felicità a questo bimbo. Ovviamente li hanno portati con se, sarebbe bello se continuaste a spedirne al Centro di Prima Accoglienza di Roccella Jonica SS 106 - 89047 c/o Ex Ospedaletto Protezione Civile Aniello Ursino.
Rimane scontato che farebbe comodo avere qualsivoglia forma di aiuto per chi arriva, scarpe e vestiti per uomo, donna e bambino, sia primaverili che estivi.
Grazie.
Nel giro di poche ore è giunta la risposta della presidente dell'associazione Rajiv Gandhi:
Grazie Elio, il mio cuore è straziato per ciò che sta accadendo, le tue immagini sono sempre preziose così come la condivisione con Domenico Scalamandrè che ieri mi ha chiamato per raccontarmi degli ultimi sbarchi a Roccella... Chiedo veramente a tutti di fare la propria parte almeno in questo momento. Abbiamo spedito piccoli giocattoli anche poco costosi, una bambolina, un sacchetto di biglie, un piccolo puzzle, una macchinina, un piccolo giochino che possano far dimenticare a questi piccoli quanto a volte il mondo sia crudele. Non è il caso di spendere grosse cifre ma è importante condividere questo momento insieme anche con un piccolo pacco spedito al centro di accoglienza. Grazie a tutti coloro che lo faranno! Sabrina Rajiv Gandhi
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
giovedì 23 aprile 2015
UN PRIMO MAGGIO ORIGINALE TARGATO "ROCCELLATTIVA" e "RADIO ROCCELLA".
Un Primo Maggio con un ricco cartellone di iniziative sarà quello fortemente voluto e organizzato da l'Associazione "RoccellATTIVA" e Radio Roccella con il patrocinio del Comune.
Intrattenimenti ludici, Stand enogastronomici, Convegno sul lavoro sul tema "Jobs Act", Artisti di strada e, chiusura col botto, con un "Concertone" di grande energia con la rock band tutta al femminile "Le rivoltelle", 4 ragazze calabresi ( Elena,voce, violino, sax e chitarre; Alessandra, basso, chitarre, voce e cori; Paola, batteria, percussioni e cori; Angela, chitarre e cori) che scrivono, compongono e arrangiano le loro canzoni, ma sono anche originalissime interpreti di un vasto repertorio di grandi successi nazionali ed internazionali degli anni '60-'90, che rileggono in chiave moderna. Volutamente fuori dagli schemi, LE RIVOLTELLE suonano giocando su ritmi e sonorità mediterranee, in un abile mix di strumenti e voci (http://www.lerivoltelle.it/).
Una giornata originale, fra piazza e lungomare, che, grazie alla passione e all'esperienza degli organizzatori, coinvolgerà e stupirà i roccellesi e tutti coloro che vorranno fuggire per una volta dalla tarantella...
Intrattenimenti ludici, Stand enogastronomici, Convegno sul lavoro sul tema "Jobs Act", Artisti di strada e, chiusura col botto, con un "Concertone" di grande energia con la rock band tutta al femminile "Le rivoltelle", 4 ragazze calabresi ( Elena,voce, violino, sax e chitarre; Alessandra, basso, chitarre, voce e cori; Paola, batteria, percussioni e cori; Angela, chitarre e cori) che scrivono, compongono e arrangiano le loro canzoni, ma sono anche originalissime interpreti di un vasto repertorio di grandi successi nazionali ed internazionali degli anni '60-'90, che rileggono in chiave moderna. Volutamente fuori dagli schemi, LE RIVOLTELLE suonano giocando su ritmi e sonorità mediterranee, in un abile mix di strumenti e voci (http://www.lerivoltelle.it/).
Una giornata originale, fra piazza e lungomare, che, grazie alla passione e all'esperienza degli organizzatori, coinvolgerà e stupirà i roccellesi e tutti coloro che vorranno fuggire per una volta dalla tarantella...
mercoledì 22 aprile 2015
Salvataggio al largo di Roccella, a bordo 446 persone
Fonte: http://ilmanifesto.info/
Il vescovo di Locri contro «ogni forma di xenofobia». Manifestazione delle associazioni antirazziste a Reggio
Un peschereccio con a bordo 446 immigrati, in difficoltà perché imbarcava acqua, è stato soccorso al largo della costa jonica calabrese, nei pressi di Roccella, grazie a un intervento coordinato dal Centro nazionale della Guardia Costiera di Roma.
Il salvataggio, che si è concluso alle 11, è avvenuto a circa 80 miglia dal litorale. A bordo c’erano 59 bambini e 95 donne.
I migranti sono stati trasbordati su un’imbarcazione della Marina militare presente nella zona in cui il peschereccio si è trovato in difficoltà. La Centrale operativa di Roma ha anche dirottato due mercantili per fornire assistenza.
Il vescovo di Locri, Francesco Oliva, chiede scusa ai migranti: «La nostra terra, povera, ma abitata da gente semplice e di grande dignità, si ribella di fronte ad ogni forma di xenofobia, di sospetto e pregiudizio verso lo straniero». Per il presule non è credibile la tesi secondo cui «i migranti possano portare sconvolgimenti nella sicurezza sociale.
E’ del tutto falso che ci facciano perdere identità e cultura, che possano alimentare concorrenza sul mercato del lavoro o, addirittura, introdurre nuova criminalità. I migranti che approdano sulle nostre coste non lo fanno per restare. Sono solo di passaggio e per loro tante sono le difficoltà da superare: le strutture di accoglienza non sono sempre adeguate e mancano le risorse per renderle efficienti».
Ieri, davanti alla prefettura di Reggio Calabria si è svolto un affollato sit-in dei movimenti antirazzisti. «Chiediamo l’apertura di corridoi umanitari, la sostituzione di Triton con altre operazioni che possano scongiurare altre stragi. Si consenta alle persone tratte in salvo di scegliere il Paese dove andare sostenendo con un fondo europeo ad hoc l’accoglienza in quei Paesi sulla base della distribuzione dei profughi.
Questi morti non consentono a nessuno di perder tempo e continuare a pronunciare parole vuote. Sono persone in carne e ossa. E invece sembrano fantasmi».
I partecipanti, vestiti appunto da fantasmi, hanno denunciato l’assenza di una politica per l’immigrazione e le leggi dei governi dell’Ue «che consegnano le persone in cerca di protezione nelle mani dei mercanti di morte». A promuovere l’iniziativa, il Coordinamento reggino per i diritti civili (Arci, Arcigay Reggio, Collettivo Autonomia, Cortocircuitolab, Amnesty International gruppo 292, Maestri di Speranza, Pagliacci Clandestini. Csoa Angelina Cartella, Sos Rosarno).
IL QUOTIDIANO DEL SUD SI INTERESSA DEL "CASO GIUDIZIARIO" DI SALVATORE SCALI
Ex operaio del Reggino deve essere risarcito,
ma dopo trent'anni lo Stato ancora non paga
La vicenda di un uomo di Roccella Jonica che ha fatto causa per un intervento chirurgico subito a Reggio Calabria: una causa intentata nel 1980, chiusa nel 2008 e che ora aspetta il riconoscimento per la maxi durata del processo
di VINCENZO RACO
Salvatore Scali insieme al papà Vincenzo di 105 anni. |
«Chiedo ancora una volta che i tempi della mia causa si riducano drasticamente anche vista la mia non felice situazione di salute», così il roccellese Salvatore Scali, 75 anni a giugno, ex orchestrale in una nave da crociera che, causa un intervento non fortunato ad una gamba fratturata, ha vissuto un’esistenza funestata da un grave problema.
Il roccellese vive con una modesta pensione civile assieme al padre Vincenzo, ex muratore che ha raggiunto la veneranda età di 105 anni e che ha seguito il figlio in tutte le sue problematiche di salute e anche le vicende giudiziarie che lo vedono in causa ormai da 35 anni.
Scali ha denunciato la clinica reggina che lo ha operato la prima volta e al termine del procedimento durato 28 anni e chiusosi nell’aprile 2008 gli è stato riconosciuto un indennizzo di 90 mila euro cui una parte è stata utilizzata per le spese legali. Scali ha deciso di fare appello sperando in tempi di legge più corti ma la seduta che lo riguarda si terrà nel novembre 2017.
I suoi avvocati Adele Ritorto e Teresa Chiodo alla Corte d’Appello chiedono che la parte in causa, ovvero l’istituto ortopedico di Reggio Calabria, riconosca un ulteriore indennizzo, un’istanza di anticipazione della causa adducendo la situazione clinica del paziente affetto fra gli altri da problemi di iper tensione arteriosa.
Un’istanza respinta, come dice il roccellese: «Avevamo chiesto che si potesse anticipare l’udienza fissata fra due anni e mezzo, la domanda è stata respinta e non me ne capacito, visto che è da tanti anni sto lottando per avere giustizia».
La vicenda di Scali parte dall’ottobre 1971 quando subisce una frattura dell’emipiatto tibiale esterno del ginocchio della gamba destra e effettua un intervento chirurgico presso l’istituto ortopedico di Reggio, un intervento chirurgico a mezzo di vite di barre per meniscotomia esterna.
Una frattura grave e un intervento che non ha risolto la problematica come racconta Scali: «A Reggio dicevano che si poteva fare poco per sanare la situazione della mia gamba e che nessun ospedale poteva fare di meglio, io per tutta risposta sono andato a Bologna al Rizzoli, dove il dottor Ruggeri che ringrazierò sempre è riuscito a farmi recuperare la funzione sia pure parziale della gamba».
Dopo l’intervento di Bologna la situazione è migliorata ma non del tutto risanata e il roccellese nel corso degli anni è costretto ad abbandonare il lavoro di orchestrale e quello di muratore e nel 1980 decide di fare causa civile, durata 28 anni. Per la durata del procedimento Scali, cui è stata riconosciuta un’invalidità del 35%, ha fatto ricorso anche al Ministero della Giustizia servendosi della legge Pinto che disciplina il diritto di richiedere un danno patrimoniale o non patrimoniale, subito per l’irragionevole durata di un processo.
Un danno quantificato in 16mila euro che, spiega Scali, «non ho ancor ricevuto». Adesso a lui interessa solo la parola fine per le sue vicende giudiziarie: «Ho subito un danno grave e permanente, non posso aspettare oltre per ottenere un risarcimento parziale».
Fonte: http://www.ilquotidianoweb.it/
martedì 21 aprile 2015
“Ferrovia Jonica bene comune”: mobilitazione generale per una petizione popolare
“Ferrovia Jonica bene comune”: l’invito rivolto a tutta la popolazione di Roccella, nel reggino, al fine di bloccare lo smantellamento di binari e stazioni Joniche.
“Fonti ufficiali RFI ci confermano che anche per l’importante stazione FS di Roccella Jonica – unico capo tronco intermedio lungo la linea ferrata tra Reggio C. e Catanzaro L. – è previsto un massiccio ridimensionamento dell’impianto di stazione con un drastico blocco dei binari (degli attuali 5 di transito, più numerosi binari tronchi di servizio, rimarrebbero utilizzabili solo il 1o e 2o binario, insieme al piccolo binario tronco adiacente al vecchio magazzino merci)”.
Così una nota stampa di Sergio Grasso, membro di “Ferrovie in Calabria” e del CIUFER nell’area locrìdea.
“La modalità - si prosegue - è quella già vista in precedenza nelle altre stazioni interessate dal cosiddetto ‘right sizing’ (‘aggiustamento di taglia’), ovvero a mezzo delle ormai famigerate ganasce bloccascambi, precorritrici del successivo definitivo smantellamento di binari e traversine, una volta che l’attenzione sollevata in questi ultimi mesi sarà calata.
La conseguenza immediata, oltre all’ovvia riduzione dell’operatività del servizio (con conseguente ulteriore riduzione di qualità dello stesso nei confronti dell’utenza), sarà l’impossibilità di ospitare, nell’unico modesto tronchino rimasto, più di due singole automotrici (‘littorine’) durante le soste notturne e/o in quelle pomeridiane.
UN INCORAGGIAMENTO, FRA TANTI, PER ANDARE AVANTI...
La Pasqua scorsa ho spedito dei dolci di mia produzione a un "roccellese doc" in Nord Italia che mi segue anche attraverso il blog. Ho piacere di pubblicare il suo messaggio ricevuto pochi giorni fa, che mi da stimolo di continuare su questa, seppur impervia, strada, sia nel mio mestiere che nell'impegno passionale per il mio paese.
Nicola grazie per la cortesia e per la fiducia. Ti assicuro che dei dolci e dei biscotti che hai mandato non e' rimasto piu' nulla, è stato tutto buonissimo e abbiamo festeggiato la Pasqua con i profumi e i sapori roccellesi.
Spero di rivederti a Roccella il prossimo mese d'agosto, sicuramente passerero' dal tuo negozio.
Un grande abbraccio. Dimenticavo... Liberateci, politicamente parlando, al piu' presto possibile , dei sanguisuga che governano adesso Roccella! Paghiamo più tasse con una casetta a Roccella per 15 giorni all'anno che veniamo, che per tutto l'anno qui nella nostra città!!! Assurdo!!!
L'INCONTRO DI NUOVI ORIZZONTI A ROCCELLA ... E GIOIA SIA!
di Matteo Ienco
Giovedi e sabato scorsi, il nostro paese ha vissuto due giorni di grande GIOIA e RIFLESSIONE in compagnia di due Sacerdoti, Don Roberto Dichiera e Don Giacomo Pavanello, e due ragazzi, Andrea e Federico, della Comunità Nuovi Orizzonti fondata da Chiara Amirante, invitata dalla Diocesi di Locri - Gerace nella persona del nostro Vescovo, Sua Eccellenza Monsignor Francesco Oliva, con la collaborazione del valente Padre Francesco Carlino.
Nuovi Orizzonti nasce con lo scopo di aiutare ragazzi in difficoltà e renderli capaci nel cambiare la loro vita diventando persone nuove e uscendo, a volte, da brutti giri e vizi che portano verso strade oscure.
Le testimonianze che ci hanno raccontato questi ragazzi, per chi le ha ascoltate col cuore, ci hanno fatto molto riflettere in quanto molto forti.
Don Roberto: da sballato a Sacerdote! ci ha raccontato che era un drogato, un tossico, che faceva il cubista nelle discoteche, che la notte di Natale di molti anni fa è entrato in Chiesa con l'unico scopo di disturbare, era arrivato al punto che non credeva più a Dio, non si confessava da 10 anni, ma un giorno, dopo le molte preghiere della madre e della zia, arriva la sua conversione ed ora è un meraviglioso Sacerdote impegnato nell'evangelizzazione di strada.
Un'altra testimonianza molto forte e toccante è stata quella di Federico, un ragazzo di 24 anni proveniente da una famiglia benestante ma che non ha mai conosciuto l'affetto del padre in quanto gli dava solo cose materiali e in più, ritirandosi a casa sempre ubriaco, picchiava lui , la sorella e la madre.
Federico si bucava, era un tossico arrivato anche a commettere reati gravissimi e addirittura al punto di farla finita ma un giorno obbligato, in quanto minorenne all'epoca, ad entrare in Comunità risorge a vita nuova riscoprendo quell'amore che non ha mai ricevuto ed ora va per le strade a dire ai tanti giovani, che sono com'era lui, che c'è sempre una via d'uscita.
La cosa che mi ha fatto molto riflettere è stata la frase di Andrea, un giovane di 19 anni, che ha detto, anche non essendosi mai drogato, che come ci sono i tossici esistono anche i diversamente tossici che siamo noi quando facciamo le cose solo per vana gloria e per ricevere quell'applauso in più a renderci migliori degli altri.
Questa esperienza, che spero si ripeterà presto, ci ha aiutato a capire che senza quel grande Amore, che è Dio, non si va da nessuna parte e come ha detto Chiara Amirante: "l'Amore fa miracoli perchè Dio è Amore!", e allora ... E GIOIA SIA a tutti!!!
Per poterli seguire fare riferimento a:
CHIARA AMIRANTE: https://www.facebook.com/C.Amirante?fref=ts
NUOVI ORIZZONTI: https://www.facebook.com/N.Orizzonti
CAVALIERI DELLA LUCE: https://www.facebook.com/Cavalieridellaluce
DON ROBERTO DICHIERA: https://www.facebook.com/donroberto.dichiera?fref=ts
DON GIACOMO PAVANELLO: https://www.facebook.com/giacomo.pavanello?fref=ts
DON DAVIDE BANZATO: https://www.facebook.com/dondavidebanzato?fref=ts
lunedì 20 aprile 2015
VII GIORNATA REGIONALE GIOVANI UNITALSI CALABRESE
Il prossimo 26 aprile l’U.N.I.T.A.L.S.I. sottosezione di Locri ospiterà
La manifestazione si
svolgerà in uno dei borghi più suggestivi d’Italia: Gerace.
La giornata avrà inizio
con l’arrivo degli ospiti provenienti da tutta
Alle ore 11.00 Santa
Messa presieduta da Monsignor Francesco Oliva vescovo della diocesi di Locri –
Gerace e a seguire pranzo conviviale.
Il pomeriggio sarà
allietato dal musical “IO FRANCESCO”, portato in scena dall’associazione Ali
D’Aquila, interpretato dagli amici diversamente abili con il supporto di
volontari.
Concluderà la giornata
il taglio della torta presso le “Bombarde”, con la visuale della meravigliosa
Costa dei Gelsomini.
GRAZIE DI CUORE DAVVERO A TUTTI !!!
Con immensa gioia ringraziamo tutti coloro che ci hanno pregiato di starci vicino in questo momento, tutti tutti tutti, dalle nostre famiglie ai nostri cari testimoni e a tutti gli amici - i famosi NUMERI UNO del mio "comizio" - da Don Giuseppe a padre Francesco Carlino, al coro polifonico con la mitica Manuela Cricelli e il suo quintetto "Note d'Arancio", al ristorante con i titolari e tutti i dipendenti, alla pasticceria che ci ha meravigliato con il buffet dei dolci, allo straordinario Michele Macrì che ha reso la giornata elettrizzante, a Francesco Marrapodi che ha realizzato le composizioni floreali, a Roberto Naldi e Nicola Capocasale che hanno realizzato il film, e a tutta la troupe dei fotografi che sono stati amici e parenti, a Ilario Geracitano che ci ha fatto da grafico, e tutti coloro che attraverso ogni tipo di messaggio ci hanno rivolto tutto l'affetto possibile.
Auguri di pronta guarigione ad Anna che proprio a fine serata ha avuto una sfortunata caduta durante i balli. Non ci voleva proprio visto che la giornata era stata straordinaria per tutti...
Chè il Signore stia vicino ad Anna e benedica ognuno di voi e che Vi dia tanta gioia quanto voi oggi avete saputo dare a noi. Vi vogliamo bene!!!
Nicola, Agnese e Alessandro.
Auguri di pronta guarigione ad Anna che proprio a fine serata ha avuto una sfortunata caduta durante i balli. Non ci voleva proprio visto che la giornata era stata straordinaria per tutti...
Chè il Signore stia vicino ad Anna e benedica ognuno di voi e che Vi dia tanta gioia quanto voi oggi avete saputo dare a noi. Vi vogliamo bene!!!
Nicola, Agnese e Alessandro.
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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- ARTICOLI INVIATI AI SIMPATIZZANTI SULLA POSTA ELETTRONICA
- APPUNTI SUL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 8 GIUGNO 2019
- PARCHEGGI A PAGAMENTO: DECISIONE AFFRETTATA E SENZ...
- Quello che gli altri non vi dicono sul calcio e su...
- VOGLIO AGGIUNGERE QUALCOSA IN MERITO AL JOVA BEAC...
- ESTATE ROCCELLESE DOLCEAMARA
- I LORO 100 GIORNI DI AMMINISTRAZIONE... SECONDO ME...
- ULTIME NOTIZIE A 360 GRADI DA ROCCELLA JONICA.
- AMPLIAMENTO DEL CIMITERO, LINEE PROGRAMMATICHE, FO...
- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.