Con immensa gioia ringraziamo tutti coloro che ci hanno pregiato di starci vicino in questo momento, tutti tutti tutti, dalle nostre famiglie ai nostri cari testimoni e a tutti gli amici - i famosi NUMERI UNO del mio "comizio" - da Don Giuseppe a padre Francesco Carlino, al coro polifonico con la mitica Manuela Cricelli e il suo quintetto "Note d'Arancio", al ristorante con i titolari e tutti i dipendenti, alla pasticceria che ci ha meravigliato con il buffet dei dolci, allo straordinario Michele Macrì che ha reso la giornata elettrizzante, a Francesco Marrapodi che ha realizzato le composizioni floreali, a Roberto Naldi e Nicola Capocasale che hanno realizzato il film, e a tutta la troupe dei fotografi che sono stati amici e parenti, a Ilario Geracitano che ci ha fatto da grafico, e tutti coloro che attraverso ogni tipo di messaggio ci hanno rivolto tutto l'affetto possibile.
Auguri di pronta guarigione ad Anna che proprio a fine serata ha avuto una sfortunata caduta durante i balli. Non ci voleva proprio visto che la giornata era stata straordinaria per tutti...
Chè il Signore stia vicino ad Anna e benedica ognuno di voi e che Vi dia tanta gioia quanto voi oggi avete saputo dare a noi. Vi vogliamo bene!!!
Nicola, Agnese e Alessandro.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
lunedì 20 aprile 2015
VOLLEY FEMMINILE: IL QUINTO POSTO E' DEL ROCCELLA!!!
Le straordinarie ragazze del Volley Roccella si aggiudicano il quinto posto del Campionato di serie D femminile vincendo contro il Volley Cenide di Villa San Giovanni per 3 set a 1.
Dopo la prima partita casalinga vinta per 3 a 1, il Roccella, in formazione largamente rimaneggiata, viene sconfitta appena tre giorni fa nella gara 2 a Villa San Giovanni.
Necessario quindi lo spareggio disputatosi ieri sera al palazzetto dello sport di viale degli ulivi. Partita tiratissima e in bilico per i tre quarti dell'incontro: primo set a favore del Roccella per un soffio 25 a 23; i villesi, nel tentativo vano di rimonta nel primo set, partono invece a razzo nel secondo e, punto dopo punto, guadagnano spazi e con grande entusiasmo e a dimostrazione della loro grande tenacia e compattezza, vincono con merito il secondo set per 25 a 19.
Ma le ragazze di mister Latella ben piazzate sul terreno di gioco, riacquistano fiducia, sanno di essere le favorite e riprendono in mano le redini dell'incontro schiantando gli avversari nel terzo set per 25 a 11.
Anche il quarto set sembra essere di agevole portata per il Roccella tanto che si arriva ad un parziale di 22 a 12. A questo punto c'è il ritorno del Cenide che piazza ben otto punti di fila. Il Roccella è un po' frastornato tenta di chiudere ma sulle ali dell'entusiasmo le avversarie non mollano. Si arriva sul 24 pari. Punto a punto 25 pari.
Doppia battuta a favore del Roccella e finalmente si può festeggiare. Vittoria meritatissima e quinto posto dedicato tutto alla leader Laura Dulcianu infortunatasi nella gara 1 il 29 marzo scorso con una grave lacerazione al tendine d'Achille (in quella sfortunata occasione, nonostante l'infortunio, la nostra campionessa in sportività non uscì dal campo e, sofferente, continuò a giocare fino alla fine dell'incontro), ed oggi sugli spalti a gridare ed incoraggiare le sue compagne dal primo all'ultimo minuto.
Si conclude una stagione, la prima di questo nuovo corso per la femminile del volley roccellese, con un ottimo quinto posto, seppur per diversi momenti della stagione la nostra squadra era ai vertici della classifica del proprio girone. E' stata temuta da tutti gli avversari in virtù dell'esperienza di molte atlete e soprattutto del veterano coach Paolo Latella, pacato nel carattere ma deciso e incisivo nelle sue strategie di gioco che hanno regalato belle soddisfazioni alla squadra e agli sportivi roccellesi che, nelle partite più sentite, non hanno fatto mancare il proprio calore.
Da domani si iniziano a tirare i bilanci e speriamo che la società, presieduta da Vincenzo Lucà, abbia l'energia, l'entusiasmo e il sostegno di ripartire da questo ottimo risultato nel tentativo di fare il salto di qualità nella prossima stagione.
Nel frattempo dobbiamo registrare che sabato i ragazzi, nell'infinito e durissimo campionato di serie C, a sorpresa, hanno vinto in trasferta a Cosenza per 3 a 2 (parziali 21 a 25, 25 a 23, 25 a 16, 19 a 25, tie break 12 a 15). Anche a loro come alle ragazze vanno i nostri più vivi complimenti.
domenica 19 aprile 2015
IL ROCCELLA PAREGGIA IN EXTREMIS A BATTIPAGLIA, MA AVREBBE MERITATO DI PIU'...
Fonte: http://www.zonacalciofaidate.it/
Un Roccella molto sfortunato torna dalla penultima trasferta stagionale in Campania con un solo punto nel carniere, peraltro la rete del pari (1 a 1) è arrivata a pochissimi secondi dal triplice fischio finale. Una gara che per certi versi era iniziata anche nel migliore dei modi per la truppa di Galati, infatti la Battipagliese dopo undici minuti era rimasta in dieci, espulso Minnucci per una gomitata a Coluccio.
Superiorità numerica comunque non sfruttata dagli amaranto, anzi sono state le zebrette a schiodare il risultato a poco dall’intervallo grazie ad un calcio di rigore.
Triangolazione Garofalo-Leone-Garofalo, contatto con Odwige, l’arbitro indica il dischetto. Il penalty viene trasformato da Leone, il migliore dei suoi.
Precedentemente il Roccella aveva mancato una facile occasione col neo entrato Mittica E., dopo una punizione di Khoris respinta dal guardiano locale. Mentre un goal messo a segno dallo stesso Khoris era stato annullato.
Nel secondo tempo netta supremazia ospite, diverse le occasioni per pareggiare. Al quinto un colpo di testa di Carbone ben servito da Sorgiovanni viene parato da De Marino.
I locali si fanno vedere dalle parti di Belcastro al minuto quindici, Leone cicca clamorosamente. I calabresi vanno vicinissimi all’ 1 a 1 con Sorgiovanni che colpisce una clamorosa traversa. Passa un minuto e Khoris su punizione dal limite deviata da un uomo della barriera, impegna severamente De Marino che intercetta la sfera con la mano di richiamo.
Qualche istante dopo è Botta che salva sulla linea. Ancora protagonista Khoris che stoppa di petto e batte a volo, palla di poco fuori. Si potrebbe riscattare qualche minuto dopo Mittica E., sulla linea salva Pascuccio.
Poi è Carbone che con una sventola dai sedici metri sfiora l’incrocio dei pali. Appena entrato va in rete Dorato, gol annullato dal direttore di gara su segnalazione dell’assistente. Il bomber si ripete dopo pochi istanti, questa volta la rete è valida, sarà quella del definitivo 1 a 1.
Un Roccella molto sfortunato torna dalla penultima trasferta stagionale in Campania con un solo punto nel carniere, peraltro la rete del pari (1 a 1) è arrivata a pochissimi secondi dal triplice fischio finale. Una gara che per certi versi era iniziata anche nel migliore dei modi per la truppa di Galati, infatti la Battipagliese dopo undici minuti era rimasta in dieci, espulso Minnucci per una gomitata a Coluccio.
Superiorità numerica comunque non sfruttata dagli amaranto, anzi sono state le zebrette a schiodare il risultato a poco dall’intervallo grazie ad un calcio di rigore.
Triangolazione Garofalo-Leone-Garofalo, contatto con Odwige, l’arbitro indica il dischetto. Il penalty viene trasformato da Leone, il migliore dei suoi.
Precedentemente il Roccella aveva mancato una facile occasione col neo entrato Mittica E., dopo una punizione di Khoris respinta dal guardiano locale. Mentre un goal messo a segno dallo stesso Khoris era stato annullato.
Nel secondo tempo netta supremazia ospite, diverse le occasioni per pareggiare. Al quinto un colpo di testa di Carbone ben servito da Sorgiovanni viene parato da De Marino.
I locali si fanno vedere dalle parti di Belcastro al minuto quindici, Leone cicca clamorosamente. I calabresi vanno vicinissimi all’ 1 a 1 con Sorgiovanni che colpisce una clamorosa traversa. Passa un minuto e Khoris su punizione dal limite deviata da un uomo della barriera, impegna severamente De Marino che intercetta la sfera con la mano di richiamo.
Qualche istante dopo è Botta che salva sulla linea. Ancora protagonista Khoris che stoppa di petto e batte a volo, palla di poco fuori. Si potrebbe riscattare qualche minuto dopo Mittica E., sulla linea salva Pascuccio.
Poi è Carbone che con una sventola dai sedici metri sfiora l’incrocio dei pali. Appena entrato va in rete Dorato, gol annullato dal direttore di gara su segnalazione dell’assistente. Il bomber si ripete dopo pochi istanti, questa volta la rete è valida, sarà quella del definitivo 1 a 1.
DOMENICA DI ACCOGLIENZA A ROCCELLA JONICA PER 74 MIGRANTI CHE HANNO RISCHIATO LA VITA.
La Guardia Costiera italiana informa che sono attesi in serata al porto di Roccella Ionica i 74 migranti tratti in salvo nel primo pomeriggio di oggi da una motovedetta della Guardia Costiera italiana, a 97 miglia ad est delle coste calabresi.
I migranti, di cui 10 bambini e 20 donne (3 in stato di gravidanza) navigavano a bordo di una imbarcazione a vela.
A seguito di un avvistamento da parte del velivolo Atr-42 della Guardia Costiera, decollato da Catania, e di un aereo olandese inserito nel dispositivo Frontex, il Centro Nazionale di Soccorso della Guardia Costiera a Roma, che ha coordinato le operazioni, ha disposto l’invio della motovedetta Cp 326 e dirottato un mercantile in navigazione nella zona.
Una volta giunta sul punto, l’unità della Guardia Costiera ha individuato e trasbordato i 74 migranti dall’imbarcazione a vela, che poco dopo è affondata, per poi dirigere verso le coste italiane
I migranti, di cui 10 bambini e 20 donne (3 in stato di gravidanza) navigavano a bordo di una imbarcazione a vela.
A seguito di un avvistamento da parte del velivolo Atr-42 della Guardia Costiera, decollato da Catania, e di un aereo olandese inserito nel dispositivo Frontex, il Centro Nazionale di Soccorso della Guardia Costiera a Roma, che ha coordinato le operazioni, ha disposto l’invio della motovedetta Cp 326 e dirottato un mercantile in navigazione nella zona.
Una volta giunta sul punto, l’unità della Guardia Costiera ha individuato e trasbordato i 74 migranti dall’imbarcazione a vela, che poco dopo è affondata, per poi dirigere verso le coste italiane
giovedì 16 aprile 2015
E GIOIA SIA... INCONTRO FRA I GIOVANI E LA COMUNITA' NUOVI ORIZZONTI
CARISSIMI AMICI, I NOSTRI AMICI DELLA COMUNITÀ NUOVI ORIZZONTI SONO GIÀ TRA NOI. STASERA GIOVEDÌ 16 APRILE, ALLE ORE 19,00, IN CHIESA MATRICE A ROCCELLA JONICA, DON ROBERTO DICHIERA, DON GIACOMO PAVANELLO, E TRE GIOVANI DELLA COMUNITÀ DI CHIARA AMIRANTE, CI INVITANO AD UNA SPLENDIDA SERATA DI EVANGELIZZAZIONE NELLA POTENZA DELLO SPIRITO SANTO.
CONSTATEREMO LE MERAVIGLIE CHE IL SIGNORE COMPIE IN UNA VITA CHE SI APRE AL SUO AMORE TANTO DA POTER TRASFORMARE UNO SPACCIATORE IN UN SANTO PRETE E STRAPPARE LA VITA DI TANTI GIOVANI DALL'INFERNO DELLA DROGA E DEL DISAGIO PSICOLOGICO.
VI ASPETTIAMO NUMEROSI PER UNA SERATA INDIMENTICABILE CHE CI PERMETTERÀ UN NUOVO INCONTRO CON GESÙ RISORTO, CHE VUOLE TRASFORMARE ANCHE LA NOSTRA VITA. SIETE INVITATI TUTTI E SOPRATTUTTO INVITATE I GIOVANI A PARTECIPARE.
VI ASPETTIAMO!!!...E GIOIA SIA!!!
Padre Francesco Carlino
mercoledì 15 aprile 2015
UNA VITA SPEZZATA IN UN ATTIMO
Roccella da qualche ora sta attraversando un momento di grande smarrimento. La notizia della morte improvvisa del giovane Antonio Ingrati è un dramma cosi immenso che lascia tutti basiti e senza parole.
Stamattina un infarto fulminante non ha lasciato scampo al giovane 46enne meccanico roccellese, tant'è che l'intervento dei sanitari sopraggiunti con l'elisoccorso è risultato inutile.
Un piccolo dolore intercostale di qualche ora non è riuscito a far presagire ad Antonio ciò che stava succedendo, tant'è che il blocco cardiaco è stato improvviso e letale.
E' proprio difficile ancora crederci e darsi una spiegazione: ma forse non esiste una spiegazione se non quella che tutti facciamo parte di un piano predestinato per cui è già tutto deciso della nostra esistenza.
Un ragazzo pieno di vita e bello come il sole, Antonio con il suo carattere gioioso e socievole, il suo temperamento mite, aperto e disponibile, era l'amico modello per mezza Roccella che lo amava e stimava; tutti lo conoscevano per la sua serenità, bontà d'animo e quel modo di porsi rispettoso nei confronti del valore dell'amicizia a cui teneva più di ogni cosa.
Sembra davvero assurdo come in un attimo si possa passare dalla vita alla morte proprio quando nessuno se l'aspetta; proprio quando la vita ti stava chiedendo di costruire con amore il tuo progetto famiglia.
Antonio lascia i suoi tesori più grandi, la giovanissima moglie Isabella Cappelleri e l'adorata piccola Maria Teresa che nutriva un amore sconfinato per suo papà.
Non ci resta che pregare chè il Nostro Signore che ha chiamato a se questo nostro fratello cosi prematuramente, dia forza e consolazione alla famiglia, e dia un senso a tutto ciò considerato che oggi una ragione sembra proprio non esserci.
Stamattina un infarto fulminante non ha lasciato scampo al giovane 46enne meccanico roccellese, tant'è che l'intervento dei sanitari sopraggiunti con l'elisoccorso è risultato inutile.
Un piccolo dolore intercostale di qualche ora non è riuscito a far presagire ad Antonio ciò che stava succedendo, tant'è che il blocco cardiaco è stato improvviso e letale.
E' proprio difficile ancora crederci e darsi una spiegazione: ma forse non esiste una spiegazione se non quella che tutti facciamo parte di un piano predestinato per cui è già tutto deciso della nostra esistenza.
Un ragazzo pieno di vita e bello come il sole, Antonio con il suo carattere gioioso e socievole, il suo temperamento mite, aperto e disponibile, era l'amico modello per mezza Roccella che lo amava e stimava; tutti lo conoscevano per la sua serenità, bontà d'animo e quel modo di porsi rispettoso nei confronti del valore dell'amicizia a cui teneva più di ogni cosa.
Sembra davvero assurdo come in un attimo si possa passare dalla vita alla morte proprio quando nessuno se l'aspetta; proprio quando la vita ti stava chiedendo di costruire con amore il tuo progetto famiglia.
Antonio lascia i suoi tesori più grandi, la giovanissima moglie Isabella Cappelleri e l'adorata piccola Maria Teresa che nutriva un amore sconfinato per suo papà.
Non ci resta che pregare chè il Nostro Signore che ha chiamato a se questo nostro fratello cosi prematuramente, dia forza e consolazione alla famiglia, e dia un senso a tutto ciò considerato che oggi una ragione sembra proprio non esserci.
IL CENTRO STUDI KARATE' CONQUISTA TRE MEDAGLIE D'ORO E UNA D'ARGENTO AI CAMPIONATI NAZIONALI
Gli Atleti del M°
Ursino conquistano anche Erice.
Tre titoli nazionali ed
un argento ai Campionati Nazionali di ARTI MARZIALI
Nella bellissima cornice del Palazzetto dello Sport di Erice,
domenica 12 Aprile, si è svolto il Campionato Nazionale di Arti Marziali al
quale hanno partecipato atleti provenienti da tutta la penisola. L’evento è
stato magistralmente organizzato dalla World Martial Kombat Federation – Italia
con il Patrocinio dell’A.S.C.- C.O.N.I. grazie all’ instancabile e prezioso
lavoro del Segretario Generale Prof. Gino Vitrano.
Gli atleti del CENTRO STUDI KARATE guidati dal M°
Vincenzo URSINO anche per questa edizione ha fatto incetta di medaglie
rappresentando la Calabria nel migliore dei modi conquistando ben 3 ori ed 1
argento.
Su tutti spicca il nome di Vincenzo FIGLIOMENI che conquista
il titolo nazionale nel kata con Musica
ed in quello con le Armi totalizzando il punteggio piu’ alto di tutta la
manifestazione; sale sul podio più alto anche Vincenzo Macri’, oro nei kata
Tradizionali, che insieme al già citato Figliomeni faranno parte degli “AZZURRI
D’ITALIA” ovvero della nazionale Italiana di Arti Marziali ai prossimi
Campionati del Mondo di Malta.
Da segnalare inoltre la prestazione di Antonio GURNARI che conquista un meritatissimo argento.
Nella foto Il M° Ursino con Figliomeni, Gurnari e Macri’.
IERI ASSEMBLEA DEGLI EX LPU E LSU DI ROCCELLA JONICA
Ieri mattina nella sala consiliare si è tenuta un'assemblea con tutti i lavoratori ex lsu e lpu, oggi lavoratori alle dipendenze dell'Ente in virtù del contratto a tempo determinato firmato il 31 dicembre 2014 in applicazione al Decreto Interministeriale dell'8.11.2014 avente ad oggetto "art.1 comma 207, terzo periodo della legge 27.12.2013 n.147.
Il 31 dicembre scorso, infatti, 44 lavoratori lsu e lpu roccellesi hanno firmato un contatto a tempo determinato e part time per 12 mesi e per 26 ore settimanali con il Comune di Roccella Jonica, con la copertura finanziaria garantita fino al 31 agosto (nel caso di Roccella Jonica il finanziamento statale stanziato è di 608.887,85, mentre l'ulteriore fabbisogno per arrivare al 31 dicembre 2015 ammonta a 308.666,60 euro, e la richiesta è stata comunicata alla Regione Calabria - prot.17151 del 29.12.2014).
Nel febbraio scorso, in un articolo, avevamo segnalato che, a causa del mancato trasferimento dei fondi dalle casse regionali a quelle comunali, i lavoratori erano rimasti senza stipendio da più di tre mesi (considerato che erano in arretrato di compenso anche per i mesi di novembre e dicembre 2014).
Fra le righe di quell'articolo avevo manifestato, considerata la sicurezza delle risorse stanziate, di non comprendere le motivazioni dell'Ufficio di Ragioneria di non voler anticipare le mensilità (da anni il nostro Comune si vanta di essere virtuoso, ma pare che questo sia un termine usato solo ai fini propagandistici visto che nei fatti sembriamo peggio dei paesi commissariati - vedi massime tariffe di ogni tassa e tributo adottate solo nei paesi dal bilancio dissestato!!! ), quando nello stesso periodo altri Comuni, invece, erano andati incontro ai propri lavoratori mettendoli nelle condizioni di poter "mandare avanti" la famiglia, anticipando le mensilità dovute, in attesa del trasferimento dei fondi.
In quella situazione registrai pure il totale menefreghismo e la mancanza di autorità del sindaco e degli assessori che avevano la facoltà di difendere, garantire e prendersi carico responsabilmente della liquidazione degli stipendi e non lo hanno fatto, anzi hanno scaricato tutta la responsabilità all'Ufficio Ragioneria del Comune con frasi del tipo: "Dipende tutto dal ragioniere Curciarello...!!!"
Da qualche giorno questi fondi sono arrivati, ma con l'arrivo dei soldi si è preparata l'ulteriore beffa per i 44 lavoratori "a contratto": le quattro mensilità spettanti (da gennaio ad aprile) verranno liquidate attraverso una sola busta paga nel mese di Aprile. Liquidare 4 mensilità insieme comporterà delle trattenute superiori al 40% senza la possibilità di usufruire del bonus irpef di 80 euro del Governo Renzi. In pratica in quattro mesi di lavoro, attraverso questa scelta adottata dal nostro Comune, ogni lavoratore si ritroverà intorno ai mille e trecento euro in meno rispetto agli stessi lavoratori degli altri paesi che, a differenza di Roccella, hanno ricevuto la busta paga mese per mese.
C'è da dirla tutta: probabilmente questa cifra, che, purtroppo, oggi non entrerà nelle tasche dei lavoratori ex lsu e lpu, verrà liquidata a conguaglio a fine anno, come, speriamo, anche il bonus "di Renzi" s'è verrà fatta regolare richiesta.
Questi i motivi che hanno portato oggi i lavoratori in assemblea, lavoratori molto delusi e amareggiati da questa scelta dell'Ufficio di Ragioneria di non "stampare" mese per mese le buste paghe che avrebbe comportato una minore aliquota sulle trattenute, scelta che, come dicevamo prima, causerà la minore entrata nelle spettanze dei lavoratori non molto propensi e fiduciosi ad aspettare il "probabile" conguaglio di fine anno. Delusione aggravata dall'assenza nella riunione del rag. Curciarello che avrebbe potuto intervenire per motivare le ragioni della sua scelta.
Presenza invece molto gradita e molto chiara è stata quella del sindacalista Sebastiano Marando che ha spiegato, dettagliatamente, la situazione in essere dei 44 lavoratori dell'Ente roccellese.
Non ci siamo mai sbagliati quando abbiamo detto che la politica roccellese esegue alla lettera tutto ciò che gli viene imposto dagli Uffici senza avere la competenza di trovare alternative e soluzioni valide per tutelare i cittadini e i lavoratori. Il dramma di Roccella Jonica è proprio questo: non esiste la volontà dei leader politici locali di opporsi alle scelte dell'Ufficio Ragioneria con il rischio di "turbolenze", perché lo stesso ufficio gli deve tornare utile quando gli viene richiesto di liquidare prestiti e contributi ad personam per i loro interessi.
Il 31 dicembre scorso, infatti, 44 lavoratori lsu e lpu roccellesi hanno firmato un contatto a tempo determinato e part time per 12 mesi e per 26 ore settimanali con il Comune di Roccella Jonica, con la copertura finanziaria garantita fino al 31 agosto (nel caso di Roccella Jonica il finanziamento statale stanziato è di 608.887,85, mentre l'ulteriore fabbisogno per arrivare al 31 dicembre 2015 ammonta a 308.666,60 euro, e la richiesta è stata comunicata alla Regione Calabria - prot.17151 del 29.12.2014).
Nel febbraio scorso, in un articolo, avevamo segnalato che, a causa del mancato trasferimento dei fondi dalle casse regionali a quelle comunali, i lavoratori erano rimasti senza stipendio da più di tre mesi (considerato che erano in arretrato di compenso anche per i mesi di novembre e dicembre 2014).
Fra le righe di quell'articolo avevo manifestato, considerata la sicurezza delle risorse stanziate, di non comprendere le motivazioni dell'Ufficio di Ragioneria di non voler anticipare le mensilità (da anni il nostro Comune si vanta di essere virtuoso, ma pare che questo sia un termine usato solo ai fini propagandistici visto che nei fatti sembriamo peggio dei paesi commissariati - vedi massime tariffe di ogni tassa e tributo adottate solo nei paesi dal bilancio dissestato!!! ), quando nello stesso periodo altri Comuni, invece, erano andati incontro ai propri lavoratori mettendoli nelle condizioni di poter "mandare avanti" la famiglia, anticipando le mensilità dovute, in attesa del trasferimento dei fondi.
In quella situazione registrai pure il totale menefreghismo e la mancanza di autorità del sindaco e degli assessori che avevano la facoltà di difendere, garantire e prendersi carico responsabilmente della liquidazione degli stipendi e non lo hanno fatto, anzi hanno scaricato tutta la responsabilità all'Ufficio Ragioneria del Comune con frasi del tipo: "Dipende tutto dal ragioniere Curciarello...!!!"
Da qualche giorno questi fondi sono arrivati, ma con l'arrivo dei soldi si è preparata l'ulteriore beffa per i 44 lavoratori "a contratto": le quattro mensilità spettanti (da gennaio ad aprile) verranno liquidate attraverso una sola busta paga nel mese di Aprile. Liquidare 4 mensilità insieme comporterà delle trattenute superiori al 40% senza la possibilità di usufruire del bonus irpef di 80 euro del Governo Renzi. In pratica in quattro mesi di lavoro, attraverso questa scelta adottata dal nostro Comune, ogni lavoratore si ritroverà intorno ai mille e trecento euro in meno rispetto agli stessi lavoratori degli altri paesi che, a differenza di Roccella, hanno ricevuto la busta paga mese per mese.
C'è da dirla tutta: probabilmente questa cifra, che, purtroppo, oggi non entrerà nelle tasche dei lavoratori ex lsu e lpu, verrà liquidata a conguaglio a fine anno, come, speriamo, anche il bonus "di Renzi" s'è verrà fatta regolare richiesta.
Questi i motivi che hanno portato oggi i lavoratori in assemblea, lavoratori molto delusi e amareggiati da questa scelta dell'Ufficio di Ragioneria di non "stampare" mese per mese le buste paghe che avrebbe comportato una minore aliquota sulle trattenute, scelta che, come dicevamo prima, causerà la minore entrata nelle spettanze dei lavoratori non molto propensi e fiduciosi ad aspettare il "probabile" conguaglio di fine anno. Delusione aggravata dall'assenza nella riunione del rag. Curciarello che avrebbe potuto intervenire per motivare le ragioni della sua scelta.
Presenza invece molto gradita e molto chiara è stata quella del sindacalista Sebastiano Marando che ha spiegato, dettagliatamente, la situazione in essere dei 44 lavoratori dell'Ente roccellese.
Non ci siamo mai sbagliati quando abbiamo detto che la politica roccellese esegue alla lettera tutto ciò che gli viene imposto dagli Uffici senza avere la competenza di trovare alternative e soluzioni valide per tutelare i cittadini e i lavoratori. Il dramma di Roccella Jonica è proprio questo: non esiste la volontà dei leader politici locali di opporsi alle scelte dell'Ufficio Ragioneria con il rischio di "turbolenze", perché lo stesso ufficio gli deve tornare utile quando gli viene richiesto di liquidare prestiti e contributi ad personam per i loro interessi.
martedì 14 aprile 2015
ORARI E PROFESSIONALITA' DELLO SPORTELLO SULL'HANDICAP E LO SVANTAGGIO GIOVANILE.
Pubblichiamo di seguito l'orario del mese di Aprile dello Sportello di consulenza socio-sanitaria sulla disabilità e lo svantaggio giovanile, che da Ottobre offre consulenza alle famiglie che hanno bisogno di un supporto professionale nei casi in cui esistano persone con handicap o giovani che possono avere qualche devianza dovuta alla crescita adolescenziale.
Le professionalità, a seconda dei giorni della settimana qui sotto riferiti, sono a disposizione, gratuitamente, in un Ufficio presso la scuola Primaria di via XXV Aprile.
Le professionalità, a seconda dei giorni della settimana qui sotto riferiti, sono a disposizione, gratuitamente, in un Ufficio presso la scuola Primaria di via XXV Aprile.
domenica 12 aprile 2015
ROCCELLA: UNO ZERO A ZERO SENZA STORIA!!!
Tanto agonismo ma pochissime giocate degne di bel gioco sia da una parte che dall'altra. Il Torre Neapolis, nonostante il buon piazzamento sul campo, non ha mai inciso, dimostrando di essere la quinta forza del campionato.
E di questo il Roccella non ne ha saputo approfittare: l'impegno per carità non è mancato in nessuno, tutti lottatori a partire dal guerriero Laaribi rientrato dopo il fortunoso scontro di due domeniche fa, ma nessun guizzo vincente, a parte un palo clamoroso nel primo tempo a portiere battuto da parte di Franco.
Si poteva vincere ma poi alla fine, seppur il rinunciatario Neapolis pericoloso veramente non lo è stato mai, abbiamo rischiato anche di perdere considerato che per gli ultimi 15 minuti abbiamo dovuto giocare in dieci uomini per l'espulsione di Criniti che, a parte la prima ammonizione cercata ingenuamente, si era speso molto nella partita.
Tre punti oggi sarebbero stati davvero molto preziosi per tirarsi completamente fuori dalla zona play out, e invece occorrerà ancora soffrire... Il Noto ha vinto lo scontro diretto contro la Gioiese e l'ha scavalcata in classifica. Tre i punti che ci separano dalla zona play out e quattro ancora le giornate dalla fine, con un calendario a noi non molto favorevole: ora ci aspettano due trasferte, la prima con il Marcianise a 7 punti più avanti di noi e poi in Sicilia a Noto lo scontro diretto; l'ultima casalinga sarà contro la Frattese situata nelle zone alte della classifica come il Torrecuso che ci aspetta nell'ultima giornata di campionato.
Anche in virtù della partita vista oggi non sarà per niente facile. Ormai ne siamo consapevoli, siamo una squadra messa bene in campo, con bravi giocatori ma, purtroppo, con nessuno che riesce ad avere quella marcia in più che potrebbe essere decisivo. Aggiungiamo poi che gli altri riescono, o bene o male, a segnare un gollettino (vedi Due Torri e Leonfortese) che li permette di fare i tre punti, noi invece siamo fermi alla vittoria contro il Montalto.
L'obiettivo salvezza ancora c'è da sudarsela, ma se arriverà, speriamo senza i play out, un inchino alla potenzialità, seppur modesta, della squadra, un'ovazione alla combattività di molti giocatori e all'eccellente mister e società.
Ah, dimenticavo.... la squadra oggi a fine partita ha salutato il numeroso pubblico, grazie a Laaribi che ha ricordato ai suoi compagni di andare a ricevere gli applausi del correttissimo e sportivissimo pubblico che non fa mancare mai il suo sostegno, visto che l'impegno dei giocatori in campo non manca mai e l'affetto per la maglia è ben sentito!!!
E di questo il Roccella non ne ha saputo approfittare: l'impegno per carità non è mancato in nessuno, tutti lottatori a partire dal guerriero Laaribi rientrato dopo il fortunoso scontro di due domeniche fa, ma nessun guizzo vincente, a parte un palo clamoroso nel primo tempo a portiere battuto da parte di Franco.
Si poteva vincere ma poi alla fine, seppur il rinunciatario Neapolis pericoloso veramente non lo è stato mai, abbiamo rischiato anche di perdere considerato che per gli ultimi 15 minuti abbiamo dovuto giocare in dieci uomini per l'espulsione di Criniti che, a parte la prima ammonizione cercata ingenuamente, si era speso molto nella partita.
Tre punti oggi sarebbero stati davvero molto preziosi per tirarsi completamente fuori dalla zona play out, e invece occorrerà ancora soffrire... Il Noto ha vinto lo scontro diretto contro la Gioiese e l'ha scavalcata in classifica. Tre i punti che ci separano dalla zona play out e quattro ancora le giornate dalla fine, con un calendario a noi non molto favorevole: ora ci aspettano due trasferte, la prima con il Marcianise a 7 punti più avanti di noi e poi in Sicilia a Noto lo scontro diretto; l'ultima casalinga sarà contro la Frattese situata nelle zone alte della classifica come il Torrecuso che ci aspetta nell'ultima giornata di campionato.
Anche in virtù della partita vista oggi non sarà per niente facile. Ormai ne siamo consapevoli, siamo una squadra messa bene in campo, con bravi giocatori ma, purtroppo, con nessuno che riesce ad avere quella marcia in più che potrebbe essere decisivo. Aggiungiamo poi che gli altri riescono, o bene o male, a segnare un gollettino (vedi Due Torri e Leonfortese) che li permette di fare i tre punti, noi invece siamo fermi alla vittoria contro il Montalto.
L'obiettivo salvezza ancora c'è da sudarsela, ma se arriverà, speriamo senza i play out, un inchino alla potenzialità, seppur modesta, della squadra, un'ovazione alla combattività di molti giocatori e all'eccellente mister e società.
Ah, dimenticavo.... la squadra oggi a fine partita ha salutato il numeroso pubblico, grazie a Laaribi che ha ricordato ai suoi compagni di andare a ricevere gli applausi del correttissimo e sportivissimo pubblico che non fa mancare mai il suo sostegno, visto che l'impegno dei giocatori in campo non manca mai e l'affetto per la maglia è ben sentito!!!
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.