Ieri pomeriggio il sito istituzionale del Comune, sempre in ritardo nel dare ogni tipo di notizia, si è affrettato invece a battere un comunicato stampa in assoluta esclusiva: INVITALIA, il socio di maggioranza della Società "Porto delle Grazie", senza dare nessuna motivazione, è pronta ad uscire dalla gestione del Porto mettendo in vendita la propria quota di partecipazione del 51%. Su questa quota il Comune avrà il diritto di prelazione ossia, a parità di condizioni, è preferito rispetto ad altri potenziali interessati.
Ed ecco che, dopo appena 5 mesi dall'entrata in gestione del Porto, dopo ben 16 anni dalla consegna dei lavori, che viene a compimento il disegno perverso deciso anni e anni fa da chi pensa di detenere i meriti della realizzazione dell'unità portuale.
"Il Porto l'ho fatto io e lo devo gestire io!!!" Quante volte in questi sei anni di blog, nelle decine e decine di volte in cui ho parlato della vicenda del Porto, soprattutto negli anni dei ricorsi e contro ricorsi tra TAR e Consiglio di Stato (dal 2005 al 2012), ho scritto questa frase che in un momento di stizza ha riferito il Sisinio Zito ad una cerchia ristretta di persone. Quel che è successo ieri il sottoscritto lo riferisce da 6 anni. Ed è molto strano invece che a non saperlo fino a 8 giorni fa era solo il nipote di Sisinio, ossia Vittorio Zito, che, nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale del 30 Settembre, ha cosi risposto alla consigliera Riitano che ha incalzato l'amministrazione riferendo del fallimento di Italia Navigando e anticipando di qualche giorno l'uscita dalla gestione del Porto del socio di maggioranza. "Italia Navigando - ha riferito in quel Consiglio Zito - è una costola di Invitalia come ad esempio lo è la Magneti Marelli per la Fiat. Quindi la gestione del Porto oggi affidata ad Invitalia è ancora più solida perché è gestita proprio dalla società madre"
Ma che vergogna! Che squallore! Ma come fanno a guardarsi allo specchio la mattina questa gente quando sanno di dire una infinità di bugie e falsità?1?
Ma è mai possibile che ci sia una sola persona al mondo che possa credere alla favola che una società di importanza nazionale stia per dieci anni come socio di maggioranza affrontando decine e decine di cause legali (con le relative spese...) e dopo neanche 5 mesi dall'entrata in vigore della gestione "scappi" via???
Anche le pietre del porto lo sapevano come sarebbe andata a finire ed è davvero un peccato che le pietre non hanno voce altrimenti avrebbero gridato forte il come e il perché sono state trafugate le due imbarcazioni di ben 7 metri senza saperne più traccia. Come tutti quanti sappiamo bene il perché mai nessun contatore di luce e acqua né tantomeno bollettazione di rifiuti è stato intestato in questi 5 mesi alla società "Porto delle Grazie", continuando ad essere questi servizi pagati dal Comune di Roccella e quindi indistintamente da tutti i cittadini roccellesi.
Il Porto delle Grazie era, è e sarà nelle mani del Comune di Roccella Jonica, ma non del Comune in quanto Ente pubblico che tutela gli interessi dei suoi abitanti, ma in mano a quel Comune che sta soffocando con le tasse all'ennesima potenza tutti noi cittadini, perché ha dissanguato le casse comunali anche con le spese legali, le fidejussioni ed ora anche con l'acquisto della quota di maggioranza, con il solo scopo di dare sistemazione ad amici e "clienti" che da anni assecondano gli affari privati di qualche amministratore che per giunta ha il pallino, ora che è libero dagli incarichi amministrativi, di andare a ricoprire la massima carica (quella maggiormente retribuita) nel Consiglio di amministrazione della "nuova" società.
Credo che davanti questo grosso inganno ad essere stata fortemente danneggiata sia stata innanzitutto la Nautic Service e associati che per 7 anni ha "battagliato" nella gara d'appalto per la gestione contro una società, la "Porto delle Grazie", che di fatto non è mai esistita, che si è servita di "Italia Navigando" solo per giustificare la presenza di un partner tecnico leader per far si che la sua proposta nella gara di concessione potesse essere più competitiva.
Cosi come anche le tariffe triplicate in questo 2014 non sono altro che un bluff per poter affibbiare responsabilità al socio di maggioranza e quindi meglio giustificare agli occhi dei diportisti la fuga di Invitalia dalla Società.
Da oggi credo che sia assolutamente necessario avviare ogni altro tipo di procedura che non sia soltanto la critica che duri qualche giorno e poi si sgonfia, ma avviare un processo che possa smascherare questi giochi di potere che sono alla base del soffocamento dei cittadini con la pressione tributaria che, per tutti coloro che non riusciranno a pagare, si trasformerà in bollette ancora più gravose di sanzione e mora di Equitalia e successivo pignoramento dei beni.
In questi mesi che ci separano dalle elezioni amministrative del 25 maggio scorso non ho mai voluto credere a delle considerazioni fattami da degli amici che mi hanno riferito la stranezza di ciò che è successo nella notte tra il 25 e il 26 maggio durante lo spoglio delle elezioni europee allorquando in un solo seggio lo scrutinio è durato incredibilmente fino alle 4 del mattino (tutti gli altri hanno chiuso alle 23!) tant'è che nelle stanze, dove erano parcheggiate pure gli scatoloni contenenti le schede delle comunali, non è rimasta nessuna sorveglianza.
Gli interessi cosi alti di alcuni amministratori, proprio come questi della "Porto delle Grazie", fanno credere che le elezioni questa gente non li poteva assolutamente perdere a nessun costo; e chissà che quella notte....
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
giovedì 9 ottobre 2014
mercoledì 8 ottobre 2014
IL PROF. PINO SORIERO OSPITE NEL PRIMO DIBATTITO "PROSPETTIVE MERIDIANE"
La copertina del libro dove è raffigurata la stazione "deserta" di Roccella Jonica, con solo una giovane che aspetta il treno. Arriverà? |
Ad ideare, strutturare e organizzare i dibattiti, è l'associazione Radio Roccella, presieduta da Antonio La Palerma e dotata di un efficientissimo staff , in collaborazione con l'associazione "RoccellAttiva" e con il patrocinio del Comune.
Grande interesse ha suscitato il primo tavolo di discussione di domenica pomeriggio che ha avuto come protagonista l'ex sottosegretario al Ministero dei Trasporti, Giuseppe Soriero, esperto di economia del Mezzogiorno e, dal 2007, nominato consigliere a palazzo Chigi, come esperto di cooperazione culturale nel Mediterraneo. Nell'autorevole curriculum del prof. Soriero pure la carica di presidente del comitato interministeriale per lo sviluppo dell'area portuale di Gioia Tauro.
Il tavolo dei relatori del Convegno do domenica scorsa: da sx verso dx, Vittorio Daniele, Giuseppe Soriero, Giuseppe Certomà e Pietro Commisso. |
Nel libro, ricco anche di dati e tabelle con interventi e proiezioni sul divario tra Nord e Sud, Soriero pone sul piatto le responsabilità della politica locale, nazionale ed europea e propone al Sud possibili vie di uscita da un isolamento che non deve essere più vissuto come un destino.
Tutto il programma dell'iniziativa di "Radio Roccella" |
L'interessante dibattito di domenica, grazie allo staff tecnico di Radio Roccella, è stato diffuso sia per radio che in diretta streaming video, cosi come avverrà per i prossimi convegni domenicali.
CONVEGNO "IL SANGUE ROSA" ORGANIZZATO DALLA PRO LOCO DI GIOIOSA JONICA
Fonte: http://www.soveratiamo.com/
Grande successo ha riscosso sabato scorso il convegno dal titolo "Il sangue rosa – la strage delle donne", "fenomeno femminicidio", organizzato dalla Pro Loco Unpli di Gioiosa Jonica, presieduta da Nicodemo Vitetta.
Hanno preso parte ai lavori: Francesca Porco, autrice del libro dal quale ha preso il nome l'iniziativa, scrittrice e giornalista televisiva e della carta stampata; Simonetta Costanzo Criminologa, docente Unical e membro nazionale della società italiana di criminologia; Francesca Barranca Sociologa sportello legale antiviolenza del Comune di Siderno e membro del direttivo dell'associazione culturale "Cambi@menti"; Domenica Tigano, Ufficiale Medico Maggiore dei Carabinieri e Criminologa; Caterina Origlia, responsabile dello sportello legale antiviolenza del Comune di Siderno; Cesare De Leo Sindaco del Comune di Monasterace; Salvatore Fuda Sindaco del Comune di Gioiosa Jonica; Walter Pellegrini Editore; Nicodemo Vitetta Presidente della Pro Loco Unpli di Gioiosa Jonica; Giuseppe Pedà Presidente Ferrovie della Calabria, partner dell'iniziativa.
La copertina del libro scritto da Francesca Porco "Il sangue rosa - la strage delle donne" |
Hanno preso parte ai lavori: Francesca Porco, autrice del libro dal quale ha preso il nome l'iniziativa, scrittrice e giornalista televisiva e della carta stampata; Simonetta Costanzo Criminologa, docente Unical e membro nazionale della società italiana di criminologia; Francesca Barranca Sociologa sportello legale antiviolenza del Comune di Siderno e membro del direttivo dell'associazione culturale "Cambi@menti"; Domenica Tigano, Ufficiale Medico Maggiore dei Carabinieri e Criminologa; Caterina Origlia, responsabile dello sportello legale antiviolenza del Comune di Siderno; Cesare De Leo Sindaco del Comune di Monasterace; Salvatore Fuda Sindaco del Comune di Gioiosa Jonica; Walter Pellegrini Editore; Nicodemo Vitetta Presidente della Pro Loco Unpli di Gioiosa Jonica; Giuseppe Pedà Presidente Ferrovie della Calabria, partner dell'iniziativa.
lunedì 6 ottobre 2014
GLI ARCIERI DEL CASTELLO ORGANIZZANO IL TORNEO MEDIEVALE
Ha fatto la sua prima comparsa nel corso della giornata dello sport che si è tenuta a Roccella il 16 giugno 2013 ed intorno a questa disciplina è nata molta curiosità ed interesse.
Si tratta del tiro con l'arco proposto dal passionario Pasquale Coluccio che da quel momento, visto il successo riscontrato nel suo stand, ha deciso di fondare l'associazione sportiva dilettantistica ASD Arcieri del castello con l'obiettivo precipuo di far conoscere questa disciplina ai più giovani anche attraverso l'esperienza dell'arco storico.
Nel corso dell'anno l'associazione si è fatta conoscere prima attraverso dei percorsi tracciati presso l'agriturismo Feudo Gagliardi lungo dei sentieri dai quali era possibile effettuare diverse situazioni di tiro, e poi per tutta la stagione invernale gli appassionati si sono incontrati nel cortile della scuola elementare per effettuare le varie esercitazioni, sia attraverso il bersaglio che con delle sagome tridimensionali che rappresentano degli animali, cosi da poter preparare la partecipazione a vari tornei.
La disciplina oggi si è intensificata anche con il tiro con la cerbottana e il tiro con la pistola-balestra.
E, a distanza di un anno dalla sua fondazione, l'ASD "Arcieri del Castello" si sta preparando ad organizzare un torneo davvero affascinante. Per la prima volta, infatti, verrà organizzato a Roccella un torneo medievale insieme ad arcieri provenienti da varie cittadine italiane che, in costume storico, si sfideranno in una amichevole all'ultima freccia. La manifestazione è prevista per il 19 ottobre prossimo.
L'associazione invita tutti coloro che nutrono la curiosità di provare questa disciplina, ad incontrarsi nel cortile delle scuole elementari ogni lunedì e ogni mercoledì alle ore 16,30, per provare cosi a competere in costume storico per la data fatidica del torneo insieme a tanti altri arcieri che arriveranno a Roccella da varie cittadine italiane.
Per tutte le informazioni è possibile contattate il gruppo facebook https://www.facebook.com/asdarcieridelcastello?fref=ts, o scrivere una mail al seguente indirizzo: adsarcieridelcastello@gmail.com . L'adesione è aperta a tutti a partire dall'età di 10 anni.
domenica 5 ottobre 2014
RISULTATI DELLE PRIMARIE DEL CENTROSINISTRA
Gerardo Mario Oliverio, attualmente presidente della Provincia di Cosenza. |
Il Circolo del Partito Democratico di Roccella Jonica ha coordinato con precisione e trasparenza le operazioni di voto.
L'esito del voto nel seggio aperto al Convento dei Minimi sino alle ore 21 ha decretato il seguente esito:
Totale votanti 317
Gerardo Mario Oliverio voti 169
Gianluca Callipo voti 138
Gianni Speranza voti 8
Voti nulli 2.
Nonostante i dati ufficiali saranno resi noti domani, già stasera è chiaro l'indirizzo che a vincere le primarie calabresi è stato Mario Oliverio con una largo margine nelle provincie di Catanzaro, Cosenza e Crotone, pareggio nel vibonese e nella città di Reggio, mentre vince ancora nei comuni della provincia reggina.
Dal sito dell'on. Mario Oliverio già questa sera apprendiamo il suo ringraziamento a tutti gli elettori:
"Quello di oggi è stato un risultato straordinario, prima di tutto per la eccezionale e sentita partecipazione diffusa di tutti i calabresi, che hanno scelto.
Un ringraziamento speciale va agli oltre 1.300 volontari che hanno reso possibili queste primarie.
Ho incontrato in queste settimane migliaia di cittadini, di ogni paese e città in ogni provincia della nostra regione. Ho sentito forte il loro... abbraccio e la loro vicinanza.
È stato un confronto vero, ed anche per questo c'è stata tanta sentita partecipazione; una scelta vera tra proposte alternative. Da domani comincia l'impegno vero, mio, nostro e di tutto il partito democratico, unito, e del centro sinistra, per costruire l'alternativa al centro destra.
Abbiamo dimostrato che il nostro futuro è nelle nostre mani, volendo con forza queste primarie.
Da domani a noi compete un lavoro duro, unitario, che abbia come unico obiettivo il bene comune della Calabria e il futuro dei nostri giovani. Perchè anche in Calabria #sipuòfare"
Un ringraziamento speciale va agli oltre 1.300 volontari che hanno reso possibili queste primarie.
Ho incontrato in queste settimane migliaia di cittadini, di ogni paese e città in ogni provincia della nostra regione. Ho sentito forte il loro... abbraccio e la loro vicinanza.
È stato un confronto vero, ed anche per questo c'è stata tanta sentita partecipazione; una scelta vera tra proposte alternative. Da domani comincia l'impegno vero, mio, nostro e di tutto il partito democratico, unito, e del centro sinistra, per costruire l'alternativa al centro destra.
Abbiamo dimostrato che il nostro futuro è nelle nostre mani, volendo con forza queste primarie.
Da domani a noi compete un lavoro duro, unitario, che abbia come unico obiettivo il bene comune della Calabria e il futuro dei nostri giovani. Perchè anche in Calabria #sipuòfare"
IL ROCCELLA SI RISCATTA NEL DERBY CON LA GIOIESE: 2 A 3!
Con un perentorio 3 a 2 il Roccella espugna il campo della Gioiese e torna alla vittoria nella quinta giornata di serie D del girone I, dopo le due sconfitte contro il Rende e l'Hintrerreggio.
Porta bene Gioia Tauro: negli ultimi incontri nel campionato di eccellenza del 2012/2013, nonostante la Gioiese vinse quel campionato, il Roccella vinse sia in Campionato che in Coppa Italia.
Nella partita odierna dopo il provvisorio vantaggio della squadra della piana nel primo tempo con Crucitti A. su calcio di rigore, il Roccella si scatena nel secondo tempo con una sequenza impressionante di tre gol in otto minuti: Dorato al 58°, Coluccio al 62° e Criniti al 66° su calcio di rigore.
Criniti A. accorcia al 90° per la Gioiese rendendo palpitante il finale di partita.
Il Roccella si porta al terzo posto a quota 7 punti seppur in compagnia di altre 6 squadre, al secondo posto ci sono tre squadre a quota dieci punti, mentre comanda la classifica il Torrecuso solitaria a 13 punti.
Coluccio, con 4 reti, è secondo nella classifica cannonieri subito dopo Galizia del Torrecuso che ha segnato 5 reti.
Porta bene Gioia Tauro: negli ultimi incontri nel campionato di eccellenza del 2012/2013, nonostante la Gioiese vinse quel campionato, il Roccella vinse sia in Campionato che in Coppa Italia.
Nella partita odierna dopo il provvisorio vantaggio della squadra della piana nel primo tempo con Crucitti A. su calcio di rigore, il Roccella si scatena nel secondo tempo con una sequenza impressionante di tre gol in otto minuti: Dorato al 58°, Coluccio al 62° e Criniti al 66° su calcio di rigore.
Criniti A. accorcia al 90° per la Gioiese rendendo palpitante il finale di partita.
Il Roccella si porta al terzo posto a quota 7 punti seppur in compagnia di altre 6 squadre, al secondo posto ci sono tre squadre a quota dieci punti, mentre comanda la classifica il Torrecuso solitaria a 13 punti.
Coluccio, con 4 reti, è secondo nella classifica cannonieri subito dopo Galizia del Torrecuso che ha segnato 5 reti.
FESTIVAL JAZZ: LA LETTERA DELL'AVV. SILVANO MASCIARI NON PUBBLICATA DAI GIORNALI.
Dopo il botta a risposta di un mese fa nei giornali tra il M° Paolo Damiani, direttore artistico del Festival Jazz di Roccella Jonica dal 1982 al 1012, e il sen. Sisinio Zito, presidente dell'Associazione culturale Jonica, l'avv. Silvano Masciari, curatore delle istanze legali del M° Damiani, interviene rendendo pubblico il contenzioso esistente tra l'ex direttore artistico del Roccella Jazz e l'associazione organizzatrice che ha rinnegato, nell'intervento sui giornali del suo presidente, l'esistenza del direttore artistico in seno al Festival Jazz.
Quanto segue va nella direzione di conoscere quale sia la verità di una manifestazione dal glorioso passato ma che oggi è in declino e sull'orlo del fallimento.
Egregio Direttore, Le trasmetto una breve nota con richiesta di pubblicazione al fine di delineare nel modo migliore possibile il contenzioso con relative polemiche tra l’Associazione Culturale Jonica, presieduta nonché legalmente rappresentata dal senatore Sisinio Zito, e il M° Paolo Damiani da me patrocinato.
Mi limito a un’esposizione sintetica del contenzioso legale nei confronti dell’Associazione Culturale Jonica. Il M° Paolo Damiani vanta un credito superiore a 100.000 euro. Tale dato si ricava dalle lettere d’incarico, quale direttore artistico, conferite al mio patrocinato che per anni ha prestato la sua altissima professionalità senza ricevere i compensi pattuiti.
Su tale questione sarà a breve incardinato il contenzioso legale. Allo stato è stata incardinata un’azione legale per il recupero della somma di euro 15.000, versata al M° Paolo Damiani, inizialmente con un assegno che è stato protestato per mancanza di fondi, e successivamente con la sostituzione del titolo con un effetto cambiario di pari importo, che è stato restituito insoluto e protestato.
Azionando questo titolo è stato inoltrato atto di precetto con richiesta di pagamento, precetto che allo stato non ha avuto riscontro con il dovuto pagamento. E’ chiaro che essendo l’Associazione Culturale Jonica priva di dotazione economica, l’azione esecutiva intrapresa rischia di essere infruttuosa non avendo l’associazione beni di sua proprietà su cui potersi rivalere.
Rimane la possibilità del sequestro presso gli Istituti di credito, ma a condizione che l’associazione riceva dei contributi. Per dirla tutta, l’avvocato Falcone in nome e per conto del senatore Sisinio Zito, ha contattato il mio studio legale chiedendo il rinnovo del titolo con un altro effetto cambiario a scadenza.
Il M° Damiani tramite lo scrivente studio legale ha dichiarato sempre disponibilità nell’interesse del Festival al quale ha sempre tenuto moltissimo. Non è pervenuto fino ad oggi nessun titolo cambiario né tantomeno una richiesta d’incontro tra le parti, che l’avvocato Falcone aveva ipotizzato.
La documentazione di quanto sinteticamente esposto è riscontrabile in sede di tribunale, ma è comunque a disposizione presso il mio studio legale. Una domanda mi pongo come tecnico senza entrare nel merito specifico delle questioni.
È stato questo metodo di non onorare gli impegni economici assunti a compromettere il Festival? Non sarebbe stato più logico calibrare spese, pagamenti ed oneri assunti in maniera corrispondente ai finanziamenti ottenuti? Dichiarando la mia disponibilità per ogni ulteriore chiarimento invio cordiali saluti.
Avv. Silvano Masciari
sabato 4 ottobre 2014
INCONTRO CON LE FAMIGLIE PRESIEDUTO DAL VESCOVO OLIVA
I sacerdoti Don Giuseppe e Padre Francesco invitano tutte le famiglie a partecipare il 9 ottobre p.v. alle ore 19,30 presso la Chiesa Matrice, all'incontro presieduto dal Vescovo S.E. mons. Francesco Oliva dal tema: "La famiglia cristiana dinanzi alle sfide contemporanee".
TASI, TARI, IMU, PREPARIAMOCI A SVUOTARE IL NOSTRO PORTAFOGLIO!
Siamo alle solite, dopo la TASI (Tassa sui servizi indivisibili) anche la TARI (Tassa Rifiuti) e l'IMU (Seconde case) sono state varate con le massime aliquote possibili e con un piano finanziario per i rifiuti addirittura superiore a quello già mastodontico dell'anno scorso, situazione che farà lievitare ancora le già triplicate e quadruplicate bollette TARES del 2013. Ahiai, poveri noi cittadini, ahiai poveri noi attività commerciali! E' in arrivo un'altra mannaia come e più di un anno fa!!!
E' assolutamente intollerabile e inaccettabile tutto ciò. Io non sono più disponibile ad accettare una situazione cosi grave, soprattutto perché siamo in balìa di amministratori che ci ridono in faccia, fanno la loro relazione che sembra giustificare i loro sperperi e poi vanno fuori dell'aula a sghignazzare soddisfatti per aver saputo dire un mare di bugie. Perché le bugie sono proprio nascoste dentro i capitoli del bilancio e nel piano finanziario di cui si può venire a conoscenza delle cifre solo in maniera sommaria.
Contemporaneamente non c'è traccia in Comune (o non si vuole portarla alla luce) dello Statuto e dell'Atto Costitutivo della Fondazione Rumori Mediterranei, l'associazione che sta riscuotendo fior di contributi e prestiti dalle tasche dei cittadini e dove, a quanto pare, il Comune di Roccella Jonica è partner; come è davvero anomalo che, dalla gestione del "Porto delle Grazie" partita nel maggio di quest'anno, già si vocifera che il socio di maggioranza Invitalia, dopo il fallimento di Italia Navigando, stia per lasciare la società. Due situazioni assolutamente strane che sono il nocciolo della questione di 16 anni di conflitto di interesse esistente fra gestione politica e interessi privati di alcuni amministratori roccellesi.
Che c'entrano, direte voi, le tasse che a Roccella sono le più alte d'Italia con il conflitto d'interessi? C'entra, eccome! Perché, quando degli amministratori ricoprono determinati ruoli politici e invece dell'interesse pubblico mirano al loro interesse privato, allora è presumibile che molte spese pagate con i soldi dei cittadini servano a creare clientele affinché, col voto, queste persone possano continuare a garantirsi quel ruolo che gli consenta ancora di manovrare con gli interessi pubblici soprattutto i loro interessi privati.
Davanti a una situazione cosi drammatica c'è solo una cosa da fare: richiedere una Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi direttamente alla Prefettura o alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Prima si compie questo atto e prima si può fare luce su questa situazione strana che vede i cittadini vittime inconsapevoli di ciò che viene manovrato nell'ombra da pochissime persone.
Intanto il sottoscritto in questi giorni si è attivato di prendere contatto con dei membri del consiglio Comunale di Saracena (CS) e Cittanova (RC), rispettivamente di 3886 e 10365 abitanti per una superficie territoriale di 109,15 kmq Saracena e 167,22 kmq Cittanova. Due Comuni che, come Roccella Jonica (6638 abitanti per una superficie di 175,51 kmq), stanno effettuando la raccolta differenziata porta a porta (il Comune di Saracena addirittura dal 2007). Li ho contattati per avere il loro piano finanziario del sistema di raccolta e smaltimento rifiuti da confrontare con il nostro in proiezione appunto al numero degli abitanti e alla superficie del territorio.
E' assolutamente inspiegabile e atipico come si possa fare un piano finanziario di 1.010.000 euro nel 2013 e di 1.075.000 di quest'anno quando la forza lavoro è quasi completamente precaria e la maggior parte pagata dalla Regione Calabria, e quando gli introiti della vendita del materiale sono dieci volte inferiori alle spese, e quando ancora le aliquote variabili (cioè quelle che dovrebbero premiare chi meglio differenzia i materiali sia per le utenze domestiche che per le attività commerciali) sono calcolate senza un senso logico visto che la vera attendibilità avrebbe dovuto garantirla il software, acquistato con i 700 mila euro di finanziamento pubblico che Roccella ha ricevuto per poter adottare la differenziata, che avrebbe consentito di conoscere le utenze che differenziano da quelle che invece non lo fanno (nessun Comune d'Italia di pari abitanti ha ricevuto o riceverà mai un finanziamento cosi alto sperperato in tutti i modi meno che in un senso coscienzioso ossia per l'acquisto e la distribuzione gratuita delle compostiere che avrebbero evitato le spese di parte della raccolta e dello smaltimento dell'umido).
Questo tipo di programma a Roccella Jonica non è stato mai messo in funzione tant'è che il codice a barre inserito in ognuno dei mastelli in comodato alle utenze non è stato mai utilizzato per questa precisa misurazione.
E' assolutamente necessario poter confrontare i piani finanziari della TARI di Roccella con quella di altri Comuni virtuosi innanzitutto per rispetto dei roccellesi che, nonostante le numerosissime lagnanze dello scorso anno, nulla si è fatto per limitare le dissanguate spese tant'è che anche quest'anno ci vedremo arrivare bollettini dagli elevatissimi importi (ne riparleremo a fine anno!!!).
Ma c'è un aspetto importantissimo e che nessuno prende in considerazione. Leggete questo passaggio molto esplicito e significativo estratto dal Garantista del 1° ottobre: parla il sindaco Riccio di Caulonia: "Ammiro Roccella per la differenziata. Ma ci sono dei numeri. Loro spendono più di 900 mila euro a parità di abitanti. Facciamola, ma teniamo conto del nostro vasto territorio..." (Caulonia attualmente spende la metà rispetto a Roccella, senza premialità per il riciclo dei rifiuti e conferendo tutto in discarica con i costi naturalmente più alti!)
E' necessario fare luce sull'effettivo costo del servizio di Roccella Jonica che al momento non convince affatto perché questo piano finanziario cosi stellare è un cattivo esempio, scoraggiante per tutti gli altri paesi che vorrebbero ricorrere alla differenziata; quando invece questo tipo di raccolta dei rifiuti andrebbe incentivata e incoraggiata perché è l'unica strada possibile e percorribile se si vogliono evitare gli obbrobri delle discariche a cielo aperto nel cuore dei paesi, svuotare le discariche, incentivare le famiglie e salvaguardare l'ambiente.
La TARI e l'IMU, nel Consiglio Comunale del 30 Settembre scorso, sono state approvate soltanto dalla maggioranza. Roccella Bene Comune ha votato in maniera contraria alle aliquote IMU e al piano finanziario della TARI con le rispettive tariffe.
E' assolutamente intollerabile e inaccettabile tutto ciò. Io non sono più disponibile ad accettare una situazione cosi grave, soprattutto perché siamo in balìa di amministratori che ci ridono in faccia, fanno la loro relazione che sembra giustificare i loro sperperi e poi vanno fuori dell'aula a sghignazzare soddisfatti per aver saputo dire un mare di bugie. Perché le bugie sono proprio nascoste dentro i capitoli del bilancio e nel piano finanziario di cui si può venire a conoscenza delle cifre solo in maniera sommaria.
Contemporaneamente non c'è traccia in Comune (o non si vuole portarla alla luce) dello Statuto e dell'Atto Costitutivo della Fondazione Rumori Mediterranei, l'associazione che sta riscuotendo fior di contributi e prestiti dalle tasche dei cittadini e dove, a quanto pare, il Comune di Roccella Jonica è partner; come è davvero anomalo che, dalla gestione del "Porto delle Grazie" partita nel maggio di quest'anno, già si vocifera che il socio di maggioranza Invitalia, dopo il fallimento di Italia Navigando, stia per lasciare la società. Due situazioni assolutamente strane che sono il nocciolo della questione di 16 anni di conflitto di interesse esistente fra gestione politica e interessi privati di alcuni amministratori roccellesi.
Che c'entrano, direte voi, le tasse che a Roccella sono le più alte d'Italia con il conflitto d'interessi? C'entra, eccome! Perché, quando degli amministratori ricoprono determinati ruoli politici e invece dell'interesse pubblico mirano al loro interesse privato, allora è presumibile che molte spese pagate con i soldi dei cittadini servano a creare clientele affinché, col voto, queste persone possano continuare a garantirsi quel ruolo che gli consenta ancora di manovrare con gli interessi pubblici soprattutto i loro interessi privati.
Davanti a una situazione cosi drammatica c'è solo una cosa da fare: richiedere una Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi direttamente alla Prefettura o alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Prima si compie questo atto e prima si può fare luce su questa situazione strana che vede i cittadini vittime inconsapevoli di ciò che viene manovrato nell'ombra da pochissime persone.
Intanto il sottoscritto in questi giorni si è attivato di prendere contatto con dei membri del consiglio Comunale di Saracena (CS) e Cittanova (RC), rispettivamente di 3886 e 10365 abitanti per una superficie territoriale di 109,15 kmq Saracena e 167,22 kmq Cittanova. Due Comuni che, come Roccella Jonica (6638 abitanti per una superficie di 175,51 kmq), stanno effettuando la raccolta differenziata porta a porta (il Comune di Saracena addirittura dal 2007). Li ho contattati per avere il loro piano finanziario del sistema di raccolta e smaltimento rifiuti da confrontare con il nostro in proiezione appunto al numero degli abitanti e alla superficie del territorio.
E' assolutamente inspiegabile e atipico come si possa fare un piano finanziario di 1.010.000 euro nel 2013 e di 1.075.000 di quest'anno quando la forza lavoro è quasi completamente precaria e la maggior parte pagata dalla Regione Calabria, e quando gli introiti della vendita del materiale sono dieci volte inferiori alle spese, e quando ancora le aliquote variabili (cioè quelle che dovrebbero premiare chi meglio differenzia i materiali sia per le utenze domestiche che per le attività commerciali) sono calcolate senza un senso logico visto che la vera attendibilità avrebbe dovuto garantirla il software, acquistato con i 700 mila euro di finanziamento pubblico che Roccella ha ricevuto per poter adottare la differenziata, che avrebbe consentito di conoscere le utenze che differenziano da quelle che invece non lo fanno (nessun Comune d'Italia di pari abitanti ha ricevuto o riceverà mai un finanziamento cosi alto sperperato in tutti i modi meno che in un senso coscienzioso ossia per l'acquisto e la distribuzione gratuita delle compostiere che avrebbero evitato le spese di parte della raccolta e dello smaltimento dell'umido).
Questo tipo di programma a Roccella Jonica non è stato mai messo in funzione tant'è che il codice a barre inserito in ognuno dei mastelli in comodato alle utenze non è stato mai utilizzato per questa precisa misurazione.
E' assolutamente necessario poter confrontare i piani finanziari della TARI di Roccella con quella di altri Comuni virtuosi innanzitutto per rispetto dei roccellesi che, nonostante le numerosissime lagnanze dello scorso anno, nulla si è fatto per limitare le dissanguate spese tant'è che anche quest'anno ci vedremo arrivare bollettini dagli elevatissimi importi (ne riparleremo a fine anno!!!).
Ma c'è un aspetto importantissimo e che nessuno prende in considerazione. Leggete questo passaggio molto esplicito e significativo estratto dal Garantista del 1° ottobre: parla il sindaco Riccio di Caulonia: "Ammiro Roccella per la differenziata. Ma ci sono dei numeri. Loro spendono più di 900 mila euro a parità di abitanti. Facciamola, ma teniamo conto del nostro vasto territorio..." (Caulonia attualmente spende la metà rispetto a Roccella, senza premialità per il riciclo dei rifiuti e conferendo tutto in discarica con i costi naturalmente più alti!)
E' necessario fare luce sull'effettivo costo del servizio di Roccella Jonica che al momento non convince affatto perché questo piano finanziario cosi stellare è un cattivo esempio, scoraggiante per tutti gli altri paesi che vorrebbero ricorrere alla differenziata; quando invece questo tipo di raccolta dei rifiuti andrebbe incentivata e incoraggiata perché è l'unica strada possibile e percorribile se si vogliono evitare gli obbrobri delle discariche a cielo aperto nel cuore dei paesi, svuotare le discariche, incentivare le famiglie e salvaguardare l'ambiente.
La TARI e l'IMU, nel Consiglio Comunale del 30 Settembre scorso, sono state approvate soltanto dalla maggioranza. Roccella Bene Comune ha votato in maniera contraria alle aliquote IMU e al piano finanziario della TARI con le rispettive tariffe.
giovedì 2 ottobre 2014
AUGURI A TUTTI I NONNI
La Festa dei nonni è una ricorrenza civile introdotta in Italia con la Legge 159 del 31 luglio 2005, quale momento per celebrare l'importanza del ruolo svolto dai nonni all'interno delle famiglie e della società in generale.
Viene festeggiata il 2 ottobre data in cui la chiesa cattolica celebra gli Angeli custodi.
Complimenti e grazie a tutti gli insegnanti della scuola primaria di Roccella Jonica che hanno preparato con amore i nostri bambini facendo in modo di essere capaci di trasmettere delle belle emozioni a tanti nonni roccellesi.
La foto è simbolica di una classe, ma tutte le classi della Primaria sia del plesso XXV Aprile che in quello di via Trastevere, hanno organizzato delle toccanti recite e canzoni.
Buona Festa a tutti i nonni che ci leggeranno.
Qui di seguito la canzone ufficiale della festa dei nonni scritta e cantata da Walter Bassani
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.