Sono tenuti a pagare la TASI tutti i proprietari di fabbricati, e da quest'anno anche gli inquilini (a Roccella questi pagheranno il 30% dell'importo). Le scadenze saranno il 16 ottobre l'acconto, il 16 dicembre saldo.
Un Consiglio Comunale dove è emerso un fatto inconfutabile: il ragioniere, l'economo, il sindaco, gli assessori a Roccella Jonica è concentrato in una sola persona e si chiama Pino Curciarello: è lui che quando i nostri amministratori spendono e spandono apre i cassetti ed elargisce, ed è lui che stabilisce, senza dare informazione e certezza delle spese che deve coprire la TASI, che è necessario applicare la massima aliquota per non correre il rischio che l'Ente vada in dissesto.
Ormai questa è una prassi consolidata: l'obiettivo è sempre uno, quello di mettere sempre al sicuro le casse comunali a qualsiasi costo, e, non avendo contezza di quando poi saranno le spese consuntive, e sapendo gli sperperi che questa amministrazione sa fare, allora a priori, per ogni tassa che si voglia, viene applicata al massimo possibile.
E' ovvio che è compito del ragioniere del Comune far quadrare i conti di bilancio, ma dovrebbe essere compito della politica cercare di non affliggere con una tassazione insopportabile i cittadini, trovando entrate alternative o tagliando le spese.
I nostri amministratori invece la pensano al contrario, nessuna idea di introiti oltre che tassarci a più non posso e sperperi oltre ogni misura (basterebbe aprire le deliberazioni di Giunta e le Determinazioni dirigenziali per mettersi le mani nei capelli delle spese grossolane, clientelari e ingiustificate di questi amministratori), e la cosa più grave e che ciò viene fatto in maniera cosi normale come se fosse tutto plausibile e giustificato.
