Questa sera il Circolo Democratico di Roccella Jonica si riunirà in assemblea con tutti i suoi iscritti per la presentazione ufficiale dell'Avv. Mimmo Circosta come candidato a sindaco della lista "Roccella bene comune".
Nel corso dell'assemblea il segretario del Circolo Mimmo Bova insieme all'avv. Giuseppe Simone resoconteranno il lavoro svolto dal direttivo e presenteranno ufficialmente il simbolo della lista "Roccella bene comune", creato da Nicola Ursino, uno dei più giovani e intraprendenti iscritti al Partito Democratico di Roccella, simbolo elaborato con l'apporto degli altri rappresentanti delle associazioni e della società civile che fanno parte della straordinaria famiglia che ha condiviso insieme l'ambizioso progetto che ha come principi fondamentali i valori della democrazia, della trasparenza e della partecipazione, da anni ormai calpestati e sotterrati nella cittadina di Roccella Jonica.
Nel corso dell'assemblea l'avv. Circosta presenterà la lista dei candidati a consigliere comunale.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
mercoledì 16 aprile 2014
martedì 15 aprile 2014
TANTI AUGURI A MASTRO VINCENZO SCALI PER IL SUO 104ESIMO COMPLEANNO!
Oggi, 15 aprile, l'arzillo nonnino di Roccella Vincenzo Scali compie 104 anni. Nel formulare i nostri più affettuosi auguri comunichiamo che la festa in piazza in suo onore (come per gli ultimi 3 anni) organizzata da un Comitato spontaneo di cittadini e commercianti e da Saro Bella e il suo staff, si terrà Domenica 27 Aprile, considerato che questa Domenica, successiva al giorno del suo compleanno, c'è la Santa Pasqua.
Invitiamo tutti i cittadini roccellesi che domani incontreranno Vincenzo Scali in giro per il nostro paese a formulargli gli auguri.
Francesco Loccisano, Fabio Macagnino, Mujura e QuartAumentata per la prima volta insieme in “Mulo”, Musicisti della Locride
Francesco Loccisano- |
Francesco Loccisano, Fabio Macagnino, Mujura e QuartAumentata per la prima volta insieme in un’unica grande serata. Un’imperdibile jam session. Sotto un’unica sigla: Collettivo “Mulo”, Musicisti della Locride, che, tra differenze e affinità, scelgono la formula della condivisione, martedì 15 aprile 2014, alle 21.30, sul palco del Piccolo Teatro di Roccella Ionica (RC).
I Quartaumentata |
«La Locride negli ultimi quindici anni ha vissuto un fermento musicale che ha dei caratteri ben definiti. I vari progetti hanno sempre seguito un percorso parallelo. Sebbene si siano condizionati, condividendo formule e finalità, non si sono mai incontrati, probabilmente perché ancora stavano definendo la propria espressione artistica – dicono i musicisti -.
In questo momento esiste una formula che ha diverse manifestazioni, sia in Italia che all’estero, che rende automatico e naturale questo nostro incontro. Un inizio che porterà alla comunicazione sempre più fitta gli artisti che condividono non solo un territorio, ma un’idea di arte, una visione del mondo!».
Uno spettacolo autoprodotto che vedrà ospiti della serata Ruggero Malgeri, “Micuicola”, Nino Racco. Con la collaborazione tecnica di FM Eventi, Alessandro Luverà, Aldo Albanese, Elio Carrozza, Gabriella Maiolo, Ilenia Caccamo.
lunedì 14 aprile 2014
CHE GRANDE CONQUISTA! NON SIAMO PIU' DA TERZO MONDO.
Giorno di mercato,
martedì 8, faccio shopping come tanti altri compaesani e, tra l’altro, lo
sguardo mi cade su un manifestino formato A4 di colore giallo, affisso su di
un palo di cemento dell’Enel, a cura dell’Amministrazione Comunale e
firmato dall’assessore Ursino con il quale comunica ai commercianti che da
giorno 1 Aprile potranno andare a fare i loro bisogni corporali nei wc del Circolo di Tennis.
P.s.: Visto che si è parlato di mercato settimanale lasciate riferire al gestore di questo blog che, tanto per cambiare, A Roccella Jonica i commercianti ambulanti del mercato pagano il posteggio a tariffe superiori rispetto a tutti gli altri paesi in cui gli stessi ambulanti lavorano, nonostante il giro di affari, invece, è molto ma molto inferiore.
Subito ho
pensato al solito scherzo del primo di Aprile, poi mi sono vergognato, si mi
sono vergognato come roccellese di
ascoltare i vari commenti dei commercianti e di continuare ad assistere alle
bassezze che questa Amministrazione
assiduamente propina ai cittadini.
Una domanda
mi sorge spontanea, come mai l’Amministrazione Comunale si accorge solo due mesi prima delle elezioni comunali che ne i commercianti ne i frequentatori
dello stesso hanno il “rubinetto”
che possono aprire e chiudere quando vogliono, ci sono voluti 20 anni
di ricerca per attenuare, in parte, questo “handicap di civiltà”?
Claudio Belcastro Movimento Sociale- Fiamma Tricolore
IN OSPEDALE COME A CASA. IL PROGETTO DI TRENTA ORE PER LA VITA PER L'OSPEDALE ANNUNZIATA DI COSENZA.
L'iniziativa, promossa da Trenta Ore per la Vita, l'Associazione Gianmarco De Maria (AGDM) e l'Azienda ospedaliera di Cosenza, è finalizzata alla ristrutturazione del Reparto di pediatria e oncoematologia pediatrica dell'Ospedale Annunziata di Cosenza.
Il comandante Monoriti insieme alla figlia Lucia |
Sostieni anche tu TRENTA ORE PER LA VITA con un sms al 45508 perché un sogno diventi realtà...
Ho voluto aprire con la toccante testimonianza del Comandante Provinciale della Polizia Municipale, il roccellese Agostino Monoriti, per riferire di un progetto importantissimo e dall'enorme utilità promosso da Trenta Ore per la Vita a favore dell'Ospedale Annunziata di Cosenza.
Il progetto nato dall'associazione Gianmarco De Maria ha l'obiettivo di prendersi cura di ogni bambino che, per un motivo qualsiasi, si trova a trascorrere un periodo più o meno lungo della sua vita, ospite dei reparti pediatrici dell’Ospedale “Annunziata” di Cosenza, impegnandosi affinché il reparto sia in grado di accogliere “nel modo migliore possibile” ogni piccolo ospite, donandogli quanto di meglio si possa offrire nel campo dell’accoglienza e dell’assistenza. A tal fine l’Associazione AGDM ha chiesto l’aiuto di Trenta Ore per la Vita per restaurare il Reparto materno infantile dell’Azienda Ospedaliera “Annunziata” di Cosenza.
"E' nostra intenzione - ha spiegato Franco De Maria, il papà del piccolo Gianmarco che non ha vinto la battaglia contro la leucemia e che è volato in cielo il 17 settembre del 2000 - che questo progetto abbia un effetto domino per far sì che tutta la sanità diventi fiore all'occhiello del nostro paese. I nostri bambini hanno il diritto ad essere curati, con accanto i genitori". Domenico Sperlì è d'accordo: "Il nostro lavoro non è indirizzato solo alle cure fisiche, ma anche psicologiche".
domenica 13 aprile 2014
ANCHE ROCCELLA, PURTROPPO, HA LA SUA DISCARICA A CIELO APERTO
Sembra non finire più il "calvario" che sta vivendo la contrada Bosco Catalano. Quella che fino a qualche anno fa era una delle contrade più popolate e caratteristiche di Roccella Jonica, grazie anche ad una associazione che ha lavorato per anni per la valorizzazione di questa zona, dopo aver scoperto la contaminazione dell'acqua da tracce di arsenico di molto superiore alla norma e di conseguenza il divieto di uso per fini domestici (anche i rubinetti delle fontanelle pubbliche sono state tolte), il Bosco Catalano è diventato pian piano la contrada più abbandonata e disastrata di Roccella.
E' l'ennesima riprova che finchè si interessano singoli privati o associazioni a promuovere iniziative per il bene del paese allora tutti ne beneficiamo, altrimenti non si muove una foglia, anzi ci si dimentica completamente!
Ed è proprio al Bosco Catalano dove risiedono non molte famiglie ma dove molte altre, invece, hanno appezzamenti terrieri coltivati soprattutto in vigneti (il vino del Bosco Catalano è stato per anni rinomato per il suo sapore intenso considerato che "lassù" il sole attecchisce nell'uva dall'alba al tramonto), che si trova questa discarica a cielo aperto che documentiamo attraverso la foto.
Siamo proprio in prossimità della curva dopo il lungo rettilineo; ai bordi della strada sono posizionati i cassonetti dei rifiuti della differenziata, ma tutti sono stracolmi di spazzatura di ogni tipo fino all'inverosimile. E, oltre alle buste di ogni tipo, anche materiali ingombranti.
Qui siamo di fronte a un caso di inciviltà e un caso di inadempienza del servizio.
E' difficile immaginare che dieci famiglie residenti al Bosco Catalano possano produrre cosi tanta spazzatura; qui invece siamo di fronte a molti cittadini che dal centro abitato portano i loro rifiuti indifferenziati al Bosco, facendo un doppio "sbaglio", primo non facendo adeguatamente la differenziata e secondo abbandonando le buste in un luogo non a loro assegnato invece di utilizzare l'isola ecologica. A tutto ciò registriamo pure tantissime buste disseminate lungo la strada che porta al Bosco che i soliti maleducati gettano dai finestrini delle macchine!!!
Accanto a questa diseducazione di pochi cittadini c'è anche il disservizio da parte del Comune che non provvede alla raccolta dei rifiuti nei tempi giusti: passa il martedì, passa il sabato, per una, due e anche tre settimane senza che nessun automezzo vada ad effettuare la raccolta in quella zona.
Simile situazione si verifica costantemente anche in C.da Maria laddove sono posizionati i cassonetti dei rifiuti.
Forse è a causa del disservizio fornito dal Comune che si evita di impiantare in quel posto delle telecamere che potrebbero riprendere eventuali persone che non usano un comportamento consono per una buona raccolta differenziata e, quindi, redarguire.
Ma, come se ciò non bastasse - acqua all'arsenico e montagne di spazzatura - il Bosco Catalano ha un altro triste problema e cioè quello di essere attraversato da una strada con un fondo completamente sbriciolato con la presenza di buche anche di grosse proporzioni. In questo caso l'inciviltà non è proprio dei cittadini!!!
Davvero peccato che, spentosi l'entusiasmo dell'associazione Bosco Catalano anche per via della non potabilità dell'acqua, la Contrada, che qualcuno accostava alla bellezze delle dolci e verdi colline toscane, oggi sia fra le più sporche, impercorribile e abbandonate del nostro paese.
E' l'ennesima riprova che finchè si interessano singoli privati o associazioni a promuovere iniziative per il bene del paese allora tutti ne beneficiamo, altrimenti non si muove una foglia, anzi ci si dimentica completamente!
I cumuli di spazzatura sulla strada del Bosco Catalano. |
Siamo proprio in prossimità della curva dopo il lungo rettilineo; ai bordi della strada sono posizionati i cassonetti dei rifiuti della differenziata, ma tutti sono stracolmi di spazzatura di ogni tipo fino all'inverosimile. E, oltre alle buste di ogni tipo, anche materiali ingombranti.
Qui siamo di fronte a un caso di inciviltà e un caso di inadempienza del servizio.
E' difficile immaginare che dieci famiglie residenti al Bosco Catalano possano produrre cosi tanta spazzatura; qui invece siamo di fronte a molti cittadini che dal centro abitato portano i loro rifiuti indifferenziati al Bosco, facendo un doppio "sbaglio", primo non facendo adeguatamente la differenziata e secondo abbandonando le buste in un luogo non a loro assegnato invece di utilizzare l'isola ecologica. A tutto ciò registriamo pure tantissime buste disseminate lungo la strada che porta al Bosco che i soliti maleducati gettano dai finestrini delle macchine!!!
Il fondo stradale del Bosco Catalano disseminato di buche e voragini. |
Simile situazione si verifica costantemente anche in C.da Maria laddove sono posizionati i cassonetti dei rifiuti.
Forse è a causa del disservizio fornito dal Comune che si evita di impiantare in quel posto delle telecamere che potrebbero riprendere eventuali persone che non usano un comportamento consono per una buona raccolta differenziata e, quindi, redarguire.
Ma, come se ciò non bastasse - acqua all'arsenico e montagne di spazzatura - il Bosco Catalano ha un altro triste problema e cioè quello di essere attraversato da una strada con un fondo completamente sbriciolato con la presenza di buche anche di grosse proporzioni. In questo caso l'inciviltà non è proprio dei cittadini!!!
Davvero peccato che, spentosi l'entusiasmo dell'associazione Bosco Catalano anche per via della non potabilità dell'acqua, la Contrada, che qualcuno accostava alla bellezze delle dolci e verdi colline toscane, oggi sia fra le più sporche, impercorribile e abbandonate del nostro paese.
Roccella, l’ex ministro Passera: “Investire sulle infrastrutture”
L’ex ministro Corrado Passera è intervenuto oggi pomeriggio a una manifestazione a Roccella Jonica, durante una tappa del viaggio di "Italia Unica" che, da oltre un mese, sta attraversando lo Stivale.
Passera ha sostenuto la necessità di "grandi investimenti sulle infrastrutture, a cominciare da porti e ferrovie, concentrando un utilizzo consapevole dei fondi strutturali europei per realizzare poche opere di grande respiro e per rendere il Mezzogiorno il centro logistico del Mediterraneo".
"Gioia Tauro, per esempio - ha continuato - per dare vero valore al territorio non deve limitarsi al trasbordo delle merci e dev’essere collegata con ferrovie efficienti e all’altro porto strategico del Sud, Taranto, per compiere un vero e proprio salto di qualità. Gli incontri durante il viaggio hanno arricchito ulteriormente il nostro piano di soluzioni per il Paese. Presenteremo circa 200 proposte a giugno quando avvieremo il processo fondativo del movimento politico".
Passera ha sostenuto la necessità di "grandi investimenti sulle infrastrutture, a cominciare da porti e ferrovie, concentrando un utilizzo consapevole dei fondi strutturali europei per realizzare poche opere di grande respiro e per rendere il Mezzogiorno il centro logistico del Mediterraneo".
"Gioia Tauro, per esempio - ha continuato - per dare vero valore al territorio non deve limitarsi al trasbordo delle merci e dev’essere collegata con ferrovie efficienti e all’altro porto strategico del Sud, Taranto, per compiere un vero e proprio salto di qualità. Gli incontri durante il viaggio hanno arricchito ulteriormente il nostro piano di soluzioni per il Paese. Presenteremo circa 200 proposte a giugno quando avvieremo il processo fondativo del movimento politico".
venerdì 11 aprile 2014
TELEMIA ARRIVA A REGGIO CALABRIA.
Telemia, emittente televisiva della Locride, completa il proprio bacino d'utenza, che comprende l'intera regione Calabria, con l'irradiazione del proprio segnale sulla citta' dello stretto.
Arriva dopo Catanzaro e Cosenza anche Reggio Calabria. "L'emittente - spiega una nota - che trasmette da 20 anni da Roccella Jonica ed oggi conta un organico di 11 persone alle proprie dipendenze di cui 6 giornalisti, a parte i collaboratori esterni, vanta una programmazione di tutto rispetto che viene autoprodotta al 100%.
Una tv informativa, Telemia, che e' molto conosciuta sul territorio per le dirette esterne con la propria regia mobile, per i telegiornali, per rubriche come Lineaperta, Finalmente e' domenica, Radici e Tuttincampo.
Telemia - continua la nota - nella passata stagione era stata rilevata dall'Auditel rivelando ascolti strabilianti, in alcune fasce orarie era stata classificata la seconda emittente nella regione. Oggi si avvale anche di un sito internet molto cliccato ed uno streaming video high performance che permette all'emittente di essere seguita in tutto il mondo in alta qualita' raggiungendo contatti che superano duemila visioni simultanee.
Oggi gli abitanti di Reggio Calabria possono riceverla, finalmente, sui propri televisori risintonizzandoli e digitando successivamente il canale 85". (AGI)
Arriva dopo Catanzaro e Cosenza anche Reggio Calabria. "L'emittente - spiega una nota - che trasmette da 20 anni da Roccella Jonica ed oggi conta un organico di 11 persone alle proprie dipendenze di cui 6 giornalisti, a parte i collaboratori esterni, vanta una programmazione di tutto rispetto che viene autoprodotta al 100%.
Una tv informativa, Telemia, che e' molto conosciuta sul territorio per le dirette esterne con la propria regia mobile, per i telegiornali, per rubriche come Lineaperta, Finalmente e' domenica, Radici e Tuttincampo.
Telemia - continua la nota - nella passata stagione era stata rilevata dall'Auditel rivelando ascolti strabilianti, in alcune fasce orarie era stata classificata la seconda emittente nella regione. Oggi si avvale anche di un sito internet molto cliccato ed uno streaming video high performance che permette all'emittente di essere seguita in tutto il mondo in alta qualita' raggiungendo contatti che superano duemila visioni simultanee.
Oggi gli abitanti di Reggio Calabria possono riceverla, finalmente, sui propri televisori risintonizzandoli e digitando successivamente il canale 85". (AGI)
OGGI VIA CRUCIS E SANTA MESSA ALLA CHIESA DELLA PIETA'.
Questo pomeriggio le parrocchie roccellesi in collaborazione con le associazioni cattoliche e i Comitati Festa, organizzano la tradizionale Via Crucis con la Processione della Statua di Maria SS. Addolorata.
Appuntamento alle ore 16,00 sul Sagrato della Chiesa di S.Anastasia (Borgo) per poi celebrare la via Crucis per tutte le 14 stazioni fino alla Chiesetta della Pietà (c.da Lacchi). All'arrivo verrà celebrata qui la Santa Messa.
La Via Crucis è un rito cristiano, sia della Chiesa cattolica che della Chiesa anglicana, con cui si ricostruisce e commemora il percorso doloroso di Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota.
Le Stazioni della Via Crucis che sono arrivate a noi come tradizionale sono le seguenti:
1. Gesù è flagellato, deriso e condannato a morte
2. Gesù è caricato della croce
3. Gesù cade per la prima volta
4. Gesù incontra sua Madre
5. Gesù è aiutato a portare la croce da Simone di Cirene
6. Santa Veronica asciuga il volto di Gesù
7. Gesù cade per la seconda volta
8. Gesù ammonisce le donne di Gerusalemme
9. Gesù cade per la terza volta
10. Gesù è spogliato delle vesti
11. Gesù è inchiodato sulla croce
12. Gesù muore in croce
13. Gesù è deposto dalla croce
14. Il corpo di Gesù è deposto nel sepolcro
A volte la Via Crucis viene terminata con una quindicesima stazione, la Risurrezione di Gesù.
giovedì 10 aprile 2014
Nuovo sbarco di immigrati. Guardia Costiera salva 48 migranti
Continuano gli eventi immigrazione lungo le coste della Locride, appena 24 ore dopo l’arrivo di 238 migranti, soccorso da due motovedette della Guardia Costiera e giunti a Roccella Jonica.
Stamattina un’imbarcazione a vela con 48 migranti a bordo è giunta nelle acque antistanti il comune di Riace.
Alle ore 07.00 circa una segnalazione telefonica è arrivata alla Compagnia dei Carabinieri di Roccella Ionica. Immediatamente sono scattati i soccorsi e pochi minuti la segnalazione, la motovedetta CP 321 ha mollato gli ormeggi dal porto di Roccella e, giunta sul posto, ha effettuato il trasbordo dei migranti dalla barca che era ancorata a circa 200 metri dalla battigia.
La motovedetta CP 321 ha portato in salvo i 48 migranti, di cui 34 uomini, 8 donne e 6 bambini di cui uno con età inferiore ad un anno.
Alle ore 08.30 circa i migranti erano già stati sbarcati dalla motovedetta all’interno del Porto delle Grazie e si presentano in buone condizioni di salute. A dare assistenza oltre alle forze di polizia anche le associazioni di volontariato.
Successivamente i migranti sono stati condotti presso la struttura messa a disposizione dal Comune di Roccella Jonica.
L’unità, un imbarcazione a vela di circa 12 metri, su cui hanno viaggiato i migranti è stata condotta in porto dagli uomini della Guardiacostiera e posta sotto sequestro.
Dall'inizio dell'anno questo è il quarto sbarco che si verifica nella cittadina costiera della locride.
Stamattina un’imbarcazione a vela con 48 migranti a bordo è giunta nelle acque antistanti il comune di Riace.
Alle ore 07.00 circa una segnalazione telefonica è arrivata alla Compagnia dei Carabinieri di Roccella Ionica. Immediatamente sono scattati i soccorsi e pochi minuti la segnalazione, la motovedetta CP 321 ha mollato gli ormeggi dal porto di Roccella e, giunta sul posto, ha effettuato il trasbordo dei migranti dalla barca che era ancorata a circa 200 metri dalla battigia.
La motovedetta CP 321 ha portato in salvo i 48 migranti, di cui 34 uomini, 8 donne e 6 bambini di cui uno con età inferiore ad un anno.
Alle ore 08.30 circa i migranti erano già stati sbarcati dalla motovedetta all’interno del Porto delle Grazie e si presentano in buone condizioni di salute. A dare assistenza oltre alle forze di polizia anche le associazioni di volontariato.
Successivamente i migranti sono stati condotti presso la struttura messa a disposizione dal Comune di Roccella Jonica.
L’unità, un imbarcazione a vela di circa 12 metri, su cui hanno viaggiato i migranti è stata condotta in porto dagli uomini della Guardiacostiera e posta sotto sequestro.
Dall'inizio dell'anno questo è il quarto sbarco che si verifica nella cittadina costiera della locride.
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
Pagine
- ARTICOLI INVIATI AI SIMPATIZZANTI SULLA POSTA ELETTRONICA
- APPUNTI SUL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 8 GIUGNO 2019
- PARCHEGGI A PAGAMENTO: DECISIONE AFFRETTATA E SENZ...
- Quello che gli altri non vi dicono sul calcio e su...
- VOGLIO AGGIUNGERE QUALCOSA IN MERITO AL JOVA BEAC...
- ESTATE ROCCELLESE DOLCEAMARA
- I LORO 100 GIORNI DI AMMINISTRAZIONE... SECONDO ME...
- ULTIME NOTIZIE A 360 GRADI DA ROCCELLA JONICA.
- AMPLIAMENTO DEL CIMITERO, LINEE PROGRAMMATICHE, FO...
- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Pagine
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.