"Caro Nicola, ti confermo l'incasso della somma anticipata all' A.C.J., penso possiate mettere la parola fine a questa diatriba. Ho letto e sentito di tutto e di piu. Dovreste sapere che esiste nei comuni la differenziazione dei ruoli tra apparato burocratico e organo politico e che il primo non dipende dal secondo".
Questo quanto ha risposto il rag. capo Pino Curciarello all'invio dei due articoli di questo blog relativi alla famosa cessione di credito di centotrentottomila euro.
Ringrazio il rag. Curciarello, ma in considerazione al suo filo polemico contenuto nel suo breve intervento non posso trattenermi nel rispondere che cosi come "noi" avremmo dovuto differenziare il ruolo politico da quello burocratico, anche qualcun' altro avrebbe dovuto fare il distinguo tra i suoi fallimentari e misteriosi interessi privati e quelli pubblici e fare in modo che questi rimangano lontani e ben separati, non come si è verificato, invece, in questa vergognosa circostanza. Perché operazioni del genere sono altamente rischiose e al limite della legalità, ma, se non ci fosse stato lo scandaloso conflitto d'interessi, forse, la discussione si sarebbe trattata su toni più sereni.
Attendiamo di riscontrare la voce dell'incasso del contributo del Ministero dei 138 mila euro in una determina documentata di variazione di bilancio.
Francesco Simone:
Meno male che il "nostro" Ragioniere ci ha illuminati, anzi direi folgorati con la sua precisa e dotta puntualizzazione. Come avremmo potuto apprendere, altrimenti, il concetto della differenziazione dei ruoli? Dalle sue parole, poi, emerge un certo disappunto quando definisce tutta la vicenda come una "diatriba", come qualcosa, cioè, che si poteva benissimo evitare. Qui ci vuole una bella lettera pubblica con tanto di scuse da parte di chi ha voluto vederci chiaro, altro che storie! Non si disturbano "lorsignori", con le "diatribe". Fatevi i fatti vostri!
Maurizio Ing. Costarella:
Caro Nicola, guarda come è strana la politica! Funzionari Comunali che si trasformano in politici. Invece di fornire dati asettici e controllabili partecipano all'agone politico ponendosi su un piatto della bilancia con l'intento, chiaro, di farla pendere da un lato. Credo che non si debba chiudere la "diatriba" ma chiarire gli aspetti contabili. L'amministrazione comunale, con delibera di giunta n° 120 del 21.08.2013, ha dato mandato al responsabile dell'area economica di liquidare la somma di 138.000 euro a favore dell'Associazione Culturale Onlus, previo la cessione di un credito vantato dalla stessa Associazione. Il Responsabile dell'area economica, con Determina Dirigenziale n° 48 del 23.08.2013 ha liquidato all'Associazione la somma di €.138.000 imputando la spesa sull'intervento 4000007, Capitolo n° 5011 che porta il titolo "Partite di giro diverse". Quando una somma esce dalle casse comunali deve essere "tracciabile". Così come quando una somma entra nelle casse comunali. Vuoi per un finanziamento, per un mutuo o per una cessione di credito. La tracciabilità ci dice quando una somma entra, da parte di chi è stata erogata, su quale capitolo è stata allocata, ecc. Ad oggi nulla di tutto questo. E' vero: nei comuni esiste la differenziazione tra i ruoli tra apparato burocratico ed organo polito. E' bene che ognuno faccia il proprio.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
domenica 17 novembre 2013
venerdì 15 novembre 2013
LO SFRATTO DEL CENTRO SPORTIVO "DON MILANI" DI GIOIOSA JONICA
La scuola di calcio ed etica minacciata dalla 'ndrangheta è a rischio chiusura:
la fondazione Candido Cannavò aprirà la sottoscrizione con 5 mila euro.
Aspettando la risposta di tutto il mondo dello sport e non solo.
I bambini nel centro sportivo Don Milani sito in via A. Diaz a Gioiosa Jonica. Il centro presieduto da Francesco Riggitano conta oltre duecento bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni. |
Indignarsi non
basta, ha scritto don Luigi Ciotti sulla Gazzetta. Occorre agire nel concreto e
con l’esempio. E allora facciamolo subito. Salviamo tutti insieme – intendo
tutto il mondo dello sport – la scuola di calcio ed etica di Gioiosa Ionica,
minacciata non solo dall’ndrangheta (ieri l’impianto è stato devastato dai
soliti ignoti) ma anche dall’intollerabile insipienza dello Stato e della
regione Calabria. E’ una priorità nazionale, tanto e più di molte leggi in
discussione al Parlamento. Affrontarla e risolverla costa meno di una pensione
d’oro:185 mila euro per l’esattezza è il prezzo della dignità collettiva e del
principio di legalità che in questa vicenda sono la vera posta in
gioco.
La storia è
nota, l’ha ben raccontata tra gli altri il nostro Francesco Ceniti: nel 2009, in
terra di mafie, le associazioni Libera e Don Milani mettono in piedi un centro
sportivo in cui 200 ragazzini imparano a tirar calci a un pallone e alla
criminalità. Una sfida stupenda. Il terreno è della Regione che ora pretende 185
mila euro per l’acquisto oppure se lo riprende e lo mette all’asta. Non ho
commenti. Dico solo che questi soldi le associazioni non li hanno e l’ndrangheta
invece sì.
E allora
pensiamoci noi, tutti insieme ripeto. Sarebbe una gran bella lezione di unità e
concretezza, un antidoto al razzismo, alla violenza, a mille chiacchiere senza
costrutto. E’ possibile che la Figc, le varie Leghe, i club della serie A, i
numerosi sponsor che a vario titolo partecipano al mondo del pallone non
riescano a raccogliere il necessario per evitare questo sconcio? No, non è
possibile. E allora cominciamo da noi: la fondazione Candido Cannavò – che
purtroppo non naviga nell’oro - aprirà la sottoscrizione con 5 mila euro in nome
della sua campagna “Io tifo positivo”. E il giornale, oltre alle cronache con
cui documenterà gli sviluppi della vicenda, metterà a disposizione due pagine
del quotidiano e due pagine di SportWeek (il controvalore di qualche decina di
migliaia di euro) per pubblicizzare il marchio delle istituzioni e delle aziende
che contribuiranno alla causa.
Ma questa
non deve essere e non sarà la campagna della Gazzetta, bensì di tutto lo sport.
Sono sicuro che tanti colleghi ugualmente impegnati su questi temi, negli altri
giornali e nelle televisioni, sapranno cogliere il senso della sfida e farla
propria. La piccola partita di Gioiosa vale un intero campionato. E vedo una
grande squadra che può vincerla.
Andrea Monti
Fonte: Gazzetta dello sport
CERCASI LA VERITA'... DOCUMENTATA!
In merito alla notizia rilasciata da questo blog relativa al rientro nelle casse comunali dei 138 mila euro da parte del Ministero dei Beni Culturali in virtù della becera operazione effettuata quest'estate della cessione di credito dell'Associazione culturale jonica al Comune di Roccella Jonica, ho il piacere di accogliere l'attenta precisazione di Maurizio Costarella e Claudio Belcastro.
Caro Nicola, l'informazione che ti hanno dato appare priva di riscontro. Quando una somma entra, per qualsiasi ragione, nelle casse comunali deve essere fatta una variazione di bilancio in entrata mediante una delibera di Giunta Comunale. Guardando l'albo Pretorio on line del Comune di Roccella Jonica, ad oggi, nessuna delibera è stata fatto in tal senso. Non esistono nemmeno Determine dirigenziali (Curciarello) che confermano tale ipotesi. Spero che la tua fonte sia affidabile. A me non pare. Un abbraccio.
Maurizio Costarella
Preciso come sempre l'amico Maurizio, in effetti, le entrate e le uscite devono essere documentate e questa presunta entrata al momento non risulterebbe.
Claudio Belcastro
L'informazione mi è stata data verbalmente lunedì 11 Novembre dal Ragioniere Capo del Comune proprio in virtù della mia precisa domanda di poter essere informato nel momento in cui la cessione di credito del Ministero sarebbe rientrata. La notizia, dettatami direttamente dal dirigente amministrativo del nostro Ente, Rag. Giuseppe Curciarello, credevo potesse essere "una indiscrezione sicura".
Credo anch'io che sia necessaria l'ufficialità attraverso la variazione di bilancio. Ringrazio Costarella e Belcastro per la doverosa precisazione.
Restiamo in attesa di riscontro da parte degli organi preposti se si degnano di aver rispetto dei cittadini, e se qualcuno pensa che questo blog faccia cadere nel dimenticatoio quest'argomento, sbaglia indirizzo! Perché il sottoscritto né dimentica nè si fa prendere in giro!
Nicola Iervasi
mercoledì 13 novembre 2013
I 138 MILA EURO PARE SIANO RIENTRATI, MA MAI PIU' CESSIONI DI CREDITO!
Ancora nessuna notizia ufficiale, solo un'indiscrezione sicura mi ha messo a conoscenza che giovedì scorso sono rientrate nelle casse comunali i 138 mila euro della cessione di credito che l'Associazione Culturale Jonica aveva accollato al Comune in merito all'anticipazione del 60% del contributo di 200 mila euro concessi dal Ministero dei Beni Culturali all'ACJ per l'organizzazione del Festival Jazz 2013. Rimaniamo in attesa dell'ufficialità anche perché, in virtù delle accese polemiche che questa operazione di fido ha creato, i cittadini che tengono in piedi con il pagamento di tutte le tasse e i tributi l'Ente erogatore di questo ingente prestito, hanno diritto di tirare un sospiro di sollievo, sapere che l'operazione si sia conclusa e sperare che questo non si verifichi più.
Perché s'è vero che, seppur in casi eccezionali i comuni virtuosi hanno la possibilità di effettuare cessioni di credito (seppur mai per cifre cosi interessanti), è alquanto vero che questa si è verificata con la presenza di un lampante quanto vergognoso conflitto di interessi (il Comune di Roccella mai avrebbe fatto un'operazione simile per qualsiasi altra associazione!) ed in una situazione di ricatto messa in atto dal vicesindaco e presidente dell'associazione che ha beneficiato dei 138 mila euro di prestito del Comune.
Già ricatto: presentarsi alla vigilia di Ferragosto in consiglio comunale con tutto l'incartamento bell'è pronto inscenando la falsa di dire "o mi date i soldi o il festival jazz non si fa...", è stata proprio una comica visto che la metà dei facenti parte del Consiglio Comunale hanno interesse nell'Associazione Culturale Jonica, mentre gli altri si sono dovuti attenere alle "regole" del loro "padrone", sborsando addirittura la loro indennità di due mesi.
Ma si tratta di un interesse alquanto misterioso visto che quest'associazione, ormai alla frutta per quanto riguarda l'organizzazione del fallimentare festival jazz (concerti al teatro al Castello con meno di 200 persone è davvero denigrante per Roccella e per gli artisti che suonano...), che ha tutte le strutture e location gratuite e risucchia più di mezzo milione di euro all'anno di contributi pubblici, nessuno sa dove questi soldi vanno a finire visto che né artisti, né alberghi né collaboratori di palco vengono pagati regolarmente.
Quella che una volta era la manifestazione che si pensava facesse cultura e promozione al nostro paese, è diventata ormai un gravissimo fardello identificato in tutta Italia come il festival dove non si viene pagati e dal quale tutti i musicisti scappano, compreso il direttore artistico!
Un tempo si nominava Roccella e si pensava al Jazz, oggi guai a nominare festival jazz di Roccella perché si pensa subito a debiti e speculazioni.
Perché s'è vero che, seppur in casi eccezionali i comuni virtuosi hanno la possibilità di effettuare cessioni di credito (seppur mai per cifre cosi interessanti), è alquanto vero che questa si è verificata con la presenza di un lampante quanto vergognoso conflitto di interessi (il Comune di Roccella mai avrebbe fatto un'operazione simile per qualsiasi altra associazione!) ed in una situazione di ricatto messa in atto dal vicesindaco e presidente dell'associazione che ha beneficiato dei 138 mila euro di prestito del Comune.
Già ricatto: presentarsi alla vigilia di Ferragosto in consiglio comunale con tutto l'incartamento bell'è pronto inscenando la falsa di dire "o mi date i soldi o il festival jazz non si fa...", è stata proprio una comica visto che la metà dei facenti parte del Consiglio Comunale hanno interesse nell'Associazione Culturale Jonica, mentre gli altri si sono dovuti attenere alle "regole" del loro "padrone", sborsando addirittura la loro indennità di due mesi.
Ma si tratta di un interesse alquanto misterioso visto che quest'associazione, ormai alla frutta per quanto riguarda l'organizzazione del fallimentare festival jazz (concerti al teatro al Castello con meno di 200 persone è davvero denigrante per Roccella e per gli artisti che suonano...), che ha tutte le strutture e location gratuite e risucchia più di mezzo milione di euro all'anno di contributi pubblici, nessuno sa dove questi soldi vanno a finire visto che né artisti, né alberghi né collaboratori di palco vengono pagati regolarmente.
Quella che una volta era la manifestazione che si pensava facesse cultura e promozione al nostro paese, è diventata ormai un gravissimo fardello identificato in tutta Italia come il festival dove non si viene pagati e dal quale tutti i musicisti scappano, compreso il direttore artistico!
Un tempo si nominava Roccella e si pensava al Jazz, oggi guai a nominare festival jazz di Roccella perché si pensa subito a debiti e speculazioni.
martedì 12 novembre 2013
Casta. I vitalizi dei parlamentari calabresi nei primi posti in europa
La Calabria è ultima in tutte le statistiche economiche italiane e europee, ma la classe politica è, al contrario, ai primi posti nelle classifiche di prebende, gratifiche e vitalizi. Davvero soldi buttati perché nessuno di coloro che percepisce anche un solo euro ha fatto il bene della sua Regione, se è vero, che lo sviluppo economico, civile e sociale della regione rimane una chimera.
Focalizzando il discorso sui vitalizi al primo posto si trova Antonino Murmura, ex senatore vibonese della Democrazia cristiana il quale percepisce ogni mes un vitalizio pari a 6177 euro. Dopo sette legislature la sua carriera politica è finita 20 anni fa, eppure, ancora, costui pesa sulle casse dello Stato. Mario Tassone ha invece concluso la sua carriera solo pochi mesi ed è stato presente per nove legislature è buon secondo con 5737 euro netti al mese.
Il podio calabrese è chiuso da Sisinio Zito e Salvatore Frasca, storici esponenti del Psi del duo Mancini-Craxi, i quali prendono 5520 euro mensili. Poco più in basso c'è Ida D'Ippolito, l'ex parlamentare berlusconiana poi dell'Udc, non ricandidata per la quale c'è un assegno di 5155 euro.
Girolamo (Mommo) Tripodi, storico esponent edel Pci calabrese più volte parlamentare e sindaco di Polistena per 31 anni, e l'ex missino Renato Meduri intascano 5039 euro al mese. Angela Napoli, nota per le lotte antimafia che seguì Gianfranco Fini in Futuro e libertà si ferma invece a 4937 euro. Francesco Bevilacqua senatore ex aenne e pdellino ha un vitalizio pari a 5018 euro mensili. Ancora tra i più noti percettori di vitalizi ci sono Mario Oliverio (4649 euro), dirigente del Pd e attuale presidente della Provincia di Cosenza e l'esponente della destra reggina Fortunato Aloi (4652).
Fonte : net1news
Focalizzando il discorso sui vitalizi al primo posto si trova Antonino Murmura, ex senatore vibonese della Democrazia cristiana il quale percepisce ogni mes un vitalizio pari a 6177 euro. Dopo sette legislature la sua carriera politica è finita 20 anni fa, eppure, ancora, costui pesa sulle casse dello Stato. Mario Tassone ha invece concluso la sua carriera solo pochi mesi ed è stato presente per nove legislature è buon secondo con 5737 euro netti al mese.
Il podio calabrese è chiuso da Sisinio Zito e Salvatore Frasca, storici esponenti del Psi del duo Mancini-Craxi, i quali prendono 5520 euro mensili. Poco più in basso c'è Ida D'Ippolito, l'ex parlamentare berlusconiana poi dell'Udc, non ricandidata per la quale c'è un assegno di 5155 euro.
Girolamo (Mommo) Tripodi, storico esponent edel Pci calabrese più volte parlamentare e sindaco di Polistena per 31 anni, e l'ex missino Renato Meduri intascano 5039 euro al mese. Angela Napoli, nota per le lotte antimafia che seguì Gianfranco Fini in Futuro e libertà si ferma invece a 4937 euro. Francesco Bevilacqua senatore ex aenne e pdellino ha un vitalizio pari a 5018 euro mensili. Ancora tra i più noti percettori di vitalizi ci sono Mario Oliverio (4649 euro), dirigente del Pd e attuale presidente della Provincia di Cosenza e l'esponente della destra reggina Fortunato Aloi (4652).
Fonte : net1news
lunedì 11 novembre 2013
"Roccella in movimento" riaccende la macchina per la IV Festa dell'olio
Fonte: http://www.teatronaturale.it/
In una terra, la Calabria, dove ben il 30% della PLV agricola ha un piede ben saldo nel settore dell'olio da olive, tutti gli Enti territoriali, del pubblico e del privato, sono impegnati a promuovere e tentare un rafforzamento del comparto olio.Tra questi, l'Associazione culturale e di volontariato "Roccella In Movimento", che ha impegnato i propri soci per la realizzazione del seminario: Aspetti salutistici, nutrizionali e ambientali dell’olivicoltura calabrese.
L'incontro, previsto per il 23 novembre 2013 presso l’ex convento dei Minimi di Roccella Jonica, si avvierà alle 8,30 ed avrà in programma una serie di lezioni che riguarderanno la qualità, l’importanza nutrizionale e gli aspetti salutistici dell’olio di oliva calabrese.
L’Associazione "Roccella In Movimento" - recita un comunicato stampa diramato dai vertici associativi - promuove questo evento per la valorizzazione del prodotto calabrese per eccellenza, a salvaguardia dell'ambiente, per conservare e recuperare l’identità culturale della nostra comunità e le nostre tradizioni. L’olivicoltura in Calabria - continua il comunicato -, da sempre si intreccia armoniosamente con la nostra storia socio-economica, ed oggi può rappresentare una delle risorse economiche più rilevanti di questa regione, se si creano le condizioni favorevoli.
di Andrea Lauman
La Calabria deve all'olio d'oliva il 30% della propria produzione lorda vendibile
L’olivicoltura in Calabria da sempre si intreccia armoniosamente con la storia socio-economica della Regione, ed oggi può rappresentare una delle risorse economiche più rilevanti se si creano le condizioni favorevoli.
Il manifesto della festa dell'olio di due anni fa |
L'incontro, previsto per il 23 novembre 2013 presso l’ex convento dei Minimi di Roccella Jonica, si avvierà alle 8,30 ed avrà in programma una serie di lezioni che riguarderanno la qualità, l’importanza nutrizionale e gli aspetti salutistici dell’olio di oliva calabrese.
L’Associazione "Roccella In Movimento" - recita un comunicato stampa diramato dai vertici associativi - promuove questo evento per la valorizzazione del prodotto calabrese per eccellenza, a salvaguardia dell'ambiente, per conservare e recuperare l’identità culturale della nostra comunità e le nostre tradizioni. L’olivicoltura in Calabria - continua il comunicato -, da sempre si intreccia armoniosamente con la nostra storia socio-economica, ed oggi può rappresentare una delle risorse economiche più rilevanti di questa regione, se si creano le condizioni favorevoli.
"IL GIUSTO CORPO PER TE": A ROCCELLA UN EVENTO SENZA PRECEDENTI PER IL SUD ITALIA
Il 26 Settembre prossimo Roccella Jonica ospiterà al Convento dei Minimi l'americana Donnielle Cartier una delle più note testimonial delle tecniche e filosofie di Access Consciousness, metodo, fondato oltre 20 anni fa in California da Gary Douglas, in grado di cambiare ogni area della nostra vita.
Donnielle Cartier arriva in Italia al termine di un tour europeo che toccherà Irlanda, Olanda, Francia ed Inghilterra prima di approdare in Italia e fare tappa a Torino, Roma, Pescara, Roccella Jonica, Milano e Genova. Nel corso del seminario dal titolo "Il giusto corpo per te" la certificata facilitator di Access inviterà tutti alla possibilità di essere felici del proprio corpo coinvolgendolo nella computazione della nostra vita tanto da cambiarla completamente.
Persone che soffrono per il loro eccessivo peso, per disordini alimentari, dolori, malattia o insicurezza per il proprio corpo, ecco come Donnielle Cartier proverà, nelle sue "classi" di "il giusto corpo per te", a dare delle risposte per "costruire la comunicazione con il nostro corpo, sviluppare abitudini consapevoli nel mangiare, eliminare i punti di vista che ci trattengono dal generare il corpo e la vita che si desidera avere, conoscere quali siano le cose importanti per noi e cambiare il nostro flusso monetario.
A volere fortemente l'autorevole presenza di Donnielle Cartier a Roccella Jonica, alla pari delle più grandi città europee e italiane, è stata Marilina Coluccio anch'ella "Facilitator" certificata di Access Consciousness. La Coluccio ha appreso dieci anni fa questo rivoluzionario metodo educativo che permette di riconoscere le potenzialità, il talento e l'abilità nascoste di ogni persona che spesso non si sa neanche di avere, ed oggi questa tecnica, per la prima volta a Roccella, vuole finalmente cercare di trasmetterla agli altri".
Siamo di fronte a una serie di strumenti dinamici, tecniche e filosofie in grado di cambiare ogni area della vita - ci dice l'access facilitator Marilina - dando benefici immediati a tutti i partecipanti. Sviluppa un aumento dell'intuizione, della percezione, invita il corpo ad auto guarirsi, la vita migliora e diventa tutto più facile da gestire.
"Ho saputo - ci confida ancora Marilina Coluccio - dell'arrivo di Donnielle Cartier in Italia dal mio collega Graziano Dominici (presente anche lui nei prossimi seminari di Roccella Jonica) mentre eravamo a Copenaghen, dicendomi pure che Donnielle l'Italia che conosceva era il Sud. Da quel momento mi sono subito attivata affinché anche il nostro paese diventasse una tappa del tour italiano di una delle più famose facilitator di Access Consciousness nel mondo".
A fare da apripista all'importante seminario di Donnielle Cartier del 26 Novembre, sarà un Open Day di trattamenti benessere proposti dalla stessa Marilina Coluccio e da altre due esperte "facilitators" Angelica Spinosi e Vivian Recaberan, al convento dei Minimi domenica prossima 16 novembre dalle ore 10,00 alle ore 18,00.
Due appuntamenti unici e imperdibili quindi per chi vuole saggiare un'esperienza nuova che, a detta di chi l'ha già vissuta, può cambiare completamente la nostra vita in maniera da viverla con più intensità e con più gioia.
Clicca sul link per vedere lo spot dei due eventi del 16 e del 26 Novembre 2013
domenica 10 novembre 2013
L'Ufficio Marittimo di Roccella soccorre un motopesca in procinto di affondare
Antonio indelicato, comandante Capitaneria di Porto di Roccella Jonica. |
Intorno alle ore 13.00 di ieri la Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella Jonica riceveva notizia che il Motopesca ALBA COSTANZA di Molfetta, ma che opera nella zona di Roccella Ionica, ed intenta ad effettuare una battuta di Pesca al largo dell’abitato di Riace Marina stava imbarcando ingenti quantità di acqua nella sala macchina e rischiava di affondare.
Veniva immediatamente inviata in zona la dipendente M/V CP 308 che raggiungeva il Motopesca in difficoltà ed iniziava le operazioni di svuotamento della sala macchine. La considerevole quantità d’acqua già imbarcata rendeva necessario anche l’allertamento dei Vigili del Fuoco di Siderno che, giunti in porto con l’ulteriore attrezzatura necessaria per evacuare l’acqua dallo scafo, venivano condotti a bordo del peschereccio con altra dipendente M/V CP 731.
Intorno alle ore 14.30, il personale dei Vigili del Fuoco e della Guardia Costiera riuscivano a svuotare in maniera significativa la sala macchine del Motopesca ALBA COSTANZA, che nel frattempo era ormai alla deriva, con l’utilizzo di n. 3 motopompe barellabili ed una pompa di tipo elettrico. Con l’ausilio di altri due pescherecci, EOLO e MADONNA DELLE GRAZIE, e delle dipendenti unità navali, il Motopesca in difficoltà veniva scortato il convoglio verso il porto di Roccella Jonica.
Durante tutto il tragitto il personale dei Vigili del Fuoco continuava ad evacuare l’acqua dallo scafo.
Alle ore 16.30 le unità da pesca giungevano in porto, scortate dalle dipendenti unità navali ed ormeggiavano l’unità sinistrata in sicurezza sulla banchina del Molo di Nord Ovest.
L’intervento di soccorso ha permesso di portare in salvo l’equipaggio del motopesca, composto da cinque persone, di evitare l’affondamento dell’unità e la conseguente fuoriuscita di oltre 6.000 litri di carburante che era presente a bordo dell’unità.
venerdì 8 novembre 2013
ROCCELLA PIU' POVERA CON LA PERDITA DELLA PROF.SSA MARIA LUISA FRANZO'
Fra le sue doti naturali la spiccata intelligenza camminava di pari passo alla sua umiltà e generosità; era amica con tutti e a tutti era foriera di consigli e saggi suggerimenti. Di una bontà immensa, ha vissuto con gioia la sua vita coniugale con il compianto segretario Gianni Lupis, storico giornalista della Gazzetta del Sud, ed oggi il suo cuore era completamente dedito ai figli e agli adorati nipoti.
Ma non rifiutava di presenziare in molti convegni organizzati dalla Fidapa di Roccella, di cui era una delle socie e colonne portanti, né di prendere parte alle belle adunanze con il MASCI con il quale condivideva i principi fondamentali del rispetto per i diritti umani e la comprensione reciproca attraverso rapporti d'amicizia, tolleranza e rispetto degli altri.
Appassionata di lettura, non smetteva mai di aggiornarsi. La sua mente spaziava in continuazione, era esperta conoscitrice dei grandi classici della letteratura mondiale, ma sapeva anche le origini e la storia dettagliata del nostro paese, e discuteva con serenità su ogni avvenimento di attualità quotidiano.
Sempre elegante, sorridente, con una grande energia, raccontava le sue esperienze, anche dolorose, con armonia come a volerci comunicare che la vita è ricchezza e va colta in ogni sfaccettatura, in ogni situazione e gesto che ci viene proposto.
Sono vicino calorosamente ai familiari che sicuramente già sanno che la loro e nostra amata Maria Luisa è già abbracciata al suo Gianni e al Signore.
mercoledì 6 novembre 2013
INSIGNIFICANTI A CHI?
Ho appreso nel corso del Congresso del Partito Democratico ch'è stato diramato in rete un comunicato stampa di un "Comitato Pro Renzi" fondato a Roccella di cui fanno parte il sindaco, assessori e consiglieri comunali. Solitamente le notizie relative a Roccella mi arrivano quotidianamente tramite email, evidentemente questa notizia è talmente insulsa che il motore di ricerca si è rifiutato di selezionarla ed inviarmela.
Reperisco quest'articolo e mi rendo conto che la mia ilarità non è per niente fuori luogo in virtù dell'ennesima conferma della contraddizione e perversione contenuta nel dna di chi ci amministra. Contraddizione in virtù di una spiccata incoerenza che vuole che un giorno questi signori affermano di non far parte di nessun partito, che all'interno della "loro" Amministrazione non debbano entrare schieramenti politici, e bla bla bla, e il giorno dopo fondano un fantomatico Comitato per Renzi candidato alla segreteria del PARTITO Democratico (la maiuscola di partito è proprio messa appositamente nel ricordare che Renzi non si candida nel circolo della caccia!).
Si ridicolizzano da soli nel sostenere Renzi a loro convenienza (e con lo scopo di opporsi al Circolo Democratico di Roccella): alle primarie dell'anno scorso hanno fatto fuoco e fiamme nel seggio per sostenere Renzi e hanno preso una sonante sconfitta, poi alle elezioni politiche di febbraio vanno a votare Lista Civica (ma Renzi percaso ha suggerito di votare per Monti???) mettendo in atto quello che è il loro motto "mettere la vela per dove spira il vento"; oggi ritornano a sbandierare Renzi con il nuovo obiettivo di mettere in cattiva luce il Circolo roccellese del PD.
E veniamo alla perversione. Vicesindaco e compagnia bella vorrebbero, come si suol dire, "mangiari cu dui vucchi": con una bocca, a livello locale, non vogliono essere disturbati dai partiti per poter continuare liberamente ad agire nella direzione dei loro fini personali senza il controllo da parte di chi professa il credo della partecipazione alla politica per fini di bene comune; con l'altra bocca hanno la necessità di crearsi una visibilità negli stadi superiori della politica onde poter continuare ad avere la loro particina di risorse riservata.
Ed è ovvio che davanti a questo loro quadro mentale il Partito Democratico di Roccella non può che dargli fastidio, perché nel circolo roccellese nessuno ha bisogno di visibilità personale, tutti conosciamo chiaramente le motivazioni che spingono determinati politici locali a queste scelte, e, di certo, non gli faremo mai passare sotto anonimato la mannaia delle tasse che vengono afflitte sui roccellesi, soldi che loro utilizzano per far girare le proprie associazioni e garantirsi le loro clientele.
Ma il colmo sta nel fatto che questo nuovo "Comitato pro Renzi" per raggiungere i loro obiettivi è disposto a tutto: si permette di riferire che nella nostra cittadina il partito democratico è politicamente insignificante, non avendo coscienza e rispetto, e quindi offendendo, 800 elettori roccellesi che lo scorso febbraio hanno eletto il partito democratico primo partito di Roccella Jonica.
Quel che più mi dispiace è per quei giovani che, inconsapevolmente, seguono la scia di questi imbonitori di illusioni. Mi dispiace per questi giovani perché, magari per bisogno, non si rendono conto che non hanno nessuna voce in capitolo ma sono usati per potenziare i giochi di egemonia di quella famiglia.
Faccio appello a tutti quei giovani che hanno in serbo qualche idea per il nostro paese ed hanno occhi per guardare aldilà della svolta, di avvicinarsi fiduciosamente a quelle persone che hanno il solo ed esclusivo interesse del bene del nostro paese, ed è per questo che vi invito appassionatamente a venire a conoscere le persone che animano il circolo del pd roccellese, onde tentare di mettere a frutto la nostra e la tua idea insieme.
Reperisco quest'articolo e mi rendo conto che la mia ilarità non è per niente fuori luogo in virtù dell'ennesima conferma della contraddizione e perversione contenuta nel dna di chi ci amministra. Contraddizione in virtù di una spiccata incoerenza che vuole che un giorno questi signori affermano di non far parte di nessun partito, che all'interno della "loro" Amministrazione non debbano entrare schieramenti politici, e bla bla bla, e il giorno dopo fondano un fantomatico Comitato per Renzi candidato alla segreteria del PARTITO Democratico (la maiuscola di partito è proprio messa appositamente nel ricordare che Renzi non si candida nel circolo della caccia!).
Si ridicolizzano da soli nel sostenere Renzi a loro convenienza (e con lo scopo di opporsi al Circolo Democratico di Roccella): alle primarie dell'anno scorso hanno fatto fuoco e fiamme nel seggio per sostenere Renzi e hanno preso una sonante sconfitta, poi alle elezioni politiche di febbraio vanno a votare Lista Civica (ma Renzi percaso ha suggerito di votare per Monti???) mettendo in atto quello che è il loro motto "mettere la vela per dove spira il vento"; oggi ritornano a sbandierare Renzi con il nuovo obiettivo di mettere in cattiva luce il Circolo roccellese del PD.
E veniamo alla perversione. Vicesindaco e compagnia bella vorrebbero, come si suol dire, "mangiari cu dui vucchi": con una bocca, a livello locale, non vogliono essere disturbati dai partiti per poter continuare liberamente ad agire nella direzione dei loro fini personali senza il controllo da parte di chi professa il credo della partecipazione alla politica per fini di bene comune; con l'altra bocca hanno la necessità di crearsi una visibilità negli stadi superiori della politica onde poter continuare ad avere la loro particina di risorse riservata.
Ed è ovvio che davanti a questo loro quadro mentale il Partito Democratico di Roccella non può che dargli fastidio, perché nel circolo roccellese nessuno ha bisogno di visibilità personale, tutti conosciamo chiaramente le motivazioni che spingono determinati politici locali a queste scelte, e, di certo, non gli faremo mai passare sotto anonimato la mannaia delle tasse che vengono afflitte sui roccellesi, soldi che loro utilizzano per far girare le proprie associazioni e garantirsi le loro clientele.
Ma il colmo sta nel fatto che questo nuovo "Comitato pro Renzi" per raggiungere i loro obiettivi è disposto a tutto: si permette di riferire che nella nostra cittadina il partito democratico è politicamente insignificante, non avendo coscienza e rispetto, e quindi offendendo, 800 elettori roccellesi che lo scorso febbraio hanno eletto il partito democratico primo partito di Roccella Jonica.
Quel che più mi dispiace è per quei giovani che, inconsapevolmente, seguono la scia di questi imbonitori di illusioni. Mi dispiace per questi giovani perché, magari per bisogno, non si rendono conto che non hanno nessuna voce in capitolo ma sono usati per potenziare i giochi di egemonia di quella famiglia.
Faccio appello a tutti quei giovani che hanno in serbo qualche idea per il nostro paese ed hanno occhi per guardare aldilà della svolta, di avvicinarsi fiduciosamente a quelle persone che hanno il solo ed esclusivo interesse del bene del nostro paese, ed è per questo che vi invito appassionatamente a venire a conoscere le persone che animano il circolo del pd roccellese, onde tentare di mettere a frutto la nostra e la tua idea insieme.
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.