di Aristide Bava. Pubblicato nella sua pagina facebook il 9.9.2012
“ Se si vuole veramente ragionare di legalità, nella Locride , lo si deve fare partendo certamente dal basso ma anche per avere precisi riscontri in alto. Non si puo solo pretendere di risolvere la situazione con la repressione, ma bisogna mettere questo territorio nelle condizioni di vivere”.
E’ uno dei passi piu’ significativi che il Vescovo, Mons.Giuseppe Fiorini Morosini ha enunciato nel corso della sua omelia, tenuta presso la Chiesa di Maria SS. di Portosalvo, a Siderno, nella giornata conclusiva dei festeggiamenti in onore della Patrona della città. Una omelia, particolarmente apprezzata e salutata da un grande applauso finale e, in alcuni tratti, molto “forte” e densa di considerazioni sociali, oltre che impregnata di temi di grande attualità, religiosa e non.
Lo stesso Vescovo è stato cosciente di “fare delle affermazioni dure ma veritiere” e nell’affermare che, purtroppo, la Locride è guardata principalmente come un territorio che si identifca nell’ illegalità, pur affermando che “certamente il male va combattuto” ha aggiunto che il rigore e la forza non bastano, ma ci devono essere le capacità di dare precise risposte che bandiscano l’abbandono, l’inefficenza, i mancati impegni ,la mancanza di comunizazione e che si pongano in maniera positiva sul territorio.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
domenica 9 settembre 2012
sabato 8 settembre 2012
QUANDO I COMMISSARI SONO PIU' BRAVI DEI SINDACI
In occasione della Festa di Portosalvo a Siderno, vorrei pubblicare un bell'articolo di Gianluca Albanese che ha già pubblicato nel suo blog e che riporta una bella decisione e scelta fatta dai Commissari del Comune di Siderno in merito alla divisione della tassa d'occupazione del suolo pubblico ricavata grazie alla grandissima Fiera in corso nella cittadina in festa.
Con ciò non si vuole dire che un commissario prefettizio risolve i problemi di un paese, anzi il Commissario cerca di tamponarli come può questi problemi dovuti spesso all'incapacità politica o, purtroppo come si sta ripetendo in questi ultimi tempi, per presunte infiltrazioni mafiose all'interno delle amministrazioni comunali; ma si vuole sottolineare che, a volte, delle scelte davvero ammirevoli ed efficaci e a vero favore dei cittadini, li fanno di più i commissari che i sindaci...
Con ciò non si vuole dire che un commissario prefettizio risolve i problemi di un paese, anzi il Commissario cerca di tamponarli come può questi problemi dovuti spesso all'incapacità politica o, purtroppo come si sta ripetendo in questi ultimi tempi, per presunte infiltrazioni mafiose all'interno delle amministrazioni comunali; ma si vuole sottolineare che, a volte, delle scelte davvero ammirevoli ed efficaci e a vero favore dei cittadini, li fanno di più i commissari che i sindaci...
La Portosalvo equa e solidale
Solo chi non abita a Siderno non conosce la portata della festa patronale di Portosalvo, che dal 4 all’8 settembre di ogni anno paralizza il centro cittadino e diventa business solo per chi, a vario titolo, in quei giorni lavora e guadagna. Quest’anno, però, c’è una grande novità. Il commissario prefettizio Luca Rotondi, che regge l’ente dopo le dimissioni del sindaco Riccardo Ritorto, ha compiuto la scelta POLITICA più coraggiosa da un paio di lustri a questa parte, ponendo un tetto alla destinazione degli introiti derivanti dalla tassa d’occupazione suolo dei commercianti ambulanti. In pratica, gli ingenti incassi del tributo per l’occupazione del suolo verranno destinati al comitato feste patronali (che cura l’organizzazione delle celebrazioni civili dell’evento) nella misura massima del 50% delle somme introitate e, in ogni caso, non oltre i 40.000 euro. Il 20% verrà destinato alla copertura dei costi istituzionali (logistica, servizi di vigilanza e assistenza al traffico, guardia medica, assicurazioni, incentivazione del personale dipendente ecc.) nella misura massima di 20.000 euro. Il resto degli introiti verrà destinato ad attività sociali PER I CITTADINI PIU’ BISOGNOSI! Una rivoluzione, insomma, visto che nell’ultimo decennio la tassa di occupazione del suolo pubblico era una sorta di tributo “di scopo”, i cui proventi venivano interamente utilizzati per il contributo da erogare al comitato feste patronali e alla copertura dei costi istituzionali. Ora, dunque, c’è qualcuno che pensa anche ai bisognosi. E non è un politico-amministratore che arringa le folle nei comizi, intasa le redazioni dei giornali di comunicati stampa, attribuisce incarichi di consulenza a spese della collettività e insegue il consenso elettorale. No, è un commissario prefettizio. Un burocrate che guarda i conti del Comune, vede se certe decisioni le può prendere sulla scorta dei pareri passati della Corte dei Conti e poi pensa ai cittadini indigenti. Rotondi come il Che, dunque? Di sicuro è più rivoluzionario lui di tanti sedicenti uomini di sinistra o pseudobenefattori paesani.
W la Portosalvo equa e solidale!
venerdì 7 settembre 2012
UNA TOCCANTE E DRAMMATICA TESTIMONIANZA DI ILARIO AMMENDOLIA.
Fonte: "CAULONIA: l'ora della politica"
Conoscevo quel ragazzo che ha sparato a Monasterace
di Ilario Ammendolia
Sono quasi le due di notte, un giovane punta la pistola alla bocca di un signore estraneo ad ogni logica mafiosa e fa fuoco. La tragedia è evitata solo per pochi centimetri, la pallottola si ferma alla mandibola.
Il prof. Ilario Ammendolia, sindaco di Caulonia dal 2007 al 2012 |
Non c’è ’ndrangheta ma qualcosa di peggio. In posti come questo la ’ndrangheta trova la manovalanza tra disturbati mentali, giovani a rischio di devianza, analfabeti, drogati, alcolizzati sin da ragazzi. Sono stato sindaco di Caulonia sino a qualche mese fa e sono andato in quella frazione decine di volte. Non mi sono fatto accompagnare dai carabinieri ma dagli assistenti sociali.
Forse non paga elettoralmente essere il sindaco di questa gente, ma se vuoi essere un sindaco devi partire proprio da loro. E da loro son partito: “Borse lavoro” destinate alle donne per farle uscire di casa; scuola per i bambini da accompagnare quotidianamente ad un istituto di meravigliose suore che gratuitamente si impegnavano nel doposcuola. Un programma di integrazione delle donne, e soprattutto per i ragazzi facendoli giocare insieme a tutti gli altri nella villa di Caulonia Marina.
Mi accorsi che quanto facevo era sempre poco rispetto alla drammatiche necessità; così, al fratello del ragazzo che ha sparato, non potendo fare diversamente, ho dato la casa di mia madre, appena ristrutturata, in modo che si potesse sposare. Ho pagato la corrente elettrica fintanto che la coppia è rimasta insieme. Non ho potuto fare di più!
giovedì 6 settembre 2012
... MI RITROVAI IN UNA SELVA OSCURA...
Ecco l'inizio della stradina delimitata dalla staccionata in legno che gira intorno al castello. |
Entrando dal cancello sempre aperto di Zirgone e salendo fra le montagne di spazzatura, le sterpaglie tagliate e lasciate a cumuli dagli operai della Bonifica e le bisce nere che strisciavano via al rumore dei miei passi, salita la prima scaletta, è stata davvero un'impresa farmi largo e percorrere la stradina delimitata dalla staccionata in legno per arrivare ai punti distrutti dall'incendio. Uno spettacolo orrendo davanti a quella passerella di legno completamente in avaria e le erbacce alte più di me, e dopo la desolazione davanti l'immane disastro lasciato dal fuoco.
Lo stato di avaria della staccionata, in alcuni tratti è addirittura andata giù dal precipizio. |
Comunque non voglio continuare a girare il coltello nella piaga, dico soltanto che se nella lontanissima ipotesi il Comune sporgesse denuncia nei confronti di privati per i danni subiti dal cosiddetto "balcone sulla città", costato oltre due milioni di euro (assieme al canalone della raccolta delle acque e la messa in sicurezza del castello con le barriere di acciaio) il sottoscritto, non per difendere i privati, ma per una questione di principio e per una lotta che sto portando avanti da oltre due anni nella denuncia continua ed incessante dell'abbandono totale della collina del castello e dell'infrastruttura di proprietà del demanio comunale, sono pronto a testimoniare ed essere teste d'accusa contro l'amministrazione comunale con tutte le mie denunce scritte in questo blog.
Qui è il punto dove i vigili del fuoco sono riusciti a spegnere l'incendio. |
Ma non sporgeranno denuncia, ci possiamo scommettere... Perchè un conto è dire fandonie attraverso giornali e televisioni e un'altro è difendersi davanti a un giudice con istruttorie e perizie alla mano.
Questa è la parte del percorso maggiormente distrutta |
Intanto nel paese gira solo una voce: questa è un'amministrazione a cui piace apparire, sperperare soldi per festeggiamenti di ogni genere; per la notte verde hanno speso la bellezza di 7 mila euro. Con sette mila euro il parco collina del castello si sarebbe potuto pulire e mettere a lustro e, sicuramente, oggi, non ci saremmo trovati con questo grosso disastro, con tutti questi soldi pubblici e quella bella risorsa per il paese andati in fumo.
La scaletta che bruciando si è distaccata dal resto della
staccionata impedendo cosi il proseguo del percorso.
|
mercoledì 5 settembre 2012
DI NUOVO FURTI NELLE ABITAZIONI DI PERSONE ANZIANE SOLE.
Questo blog non vuole diventare il sito delle brutte notizie, ma purtroppo quando vengo a conoscenza di determinate notizie non posso esimermi dal riferirle considerato che, visti i numerosissimi contatti, è doveroso che il blog svolga anche un servizio informativo e sociale.
E la notizia che vado a dare vuole essere un campanello d'allarme e un avvertimento non solo delle persone anziane che sono le principali vittime (ma che probabilmente non leggono ne giornali ne questo blog), ma soprattutto di figli e nipoti che hanno il dovere di avvertire e far prendere le giuste precauzioni ai loro congiunti affinchè si possano difendere dai rischi a cui sono esposti.
Si tratta dei furti nelle case ai danni di persone anziane che vengono aggirati da balordi (più donne che uomini di età giovanile) con semplici scuse con l'intento di violare l'abitazione e rubare preziosi e denaro.
E' successo qualche giorno fa in via Campanella (nella parte alta di Roccella, in prossimità di San Giuseppe): una donna s'intrufola nella casa di una persona anziana chiedendo un bicchiere d'acqua, nel frattempo che lo va a prendere una sua complice entra a sua volta nell'abitazione e inizia a rovistare tutta la casa, riuscendo ad impossessarsi di circa mille euro che l'anziana donna aveva prelevato per darla da li a poco al figlio in partenza per la sua residenza al Nord Italia.
Quando la donna ha capito cosa le stava succedendo ha avuto l'istinto di mettere in fuga i rapinatori, anzi le rapinatrici, iniziando a far trillare una campanellina e chiamando l'attenzione del vicinato.
Attenzione, attenzione, attenzione, figli e nipoti, state vicini ai vostri genitori e nonni, cercate di avvertirli di non aver fiducia delle persone estranee; questo avvertimento non vuole cerare allarmismi esasperati ma solo far prendere coscienza a chi mi legge che purtroppo di delinquenti ce ne sono molti anche qui da noi e la non voglia o la mancanza di lavoro porta a procurarsi denaro rubando le persone più deboli o più facilmente vulnerabili.
Scusate se mi sono permesso!!!
E la notizia che vado a dare vuole essere un campanello d'allarme e un avvertimento non solo delle persone anziane che sono le principali vittime (ma che probabilmente non leggono ne giornali ne questo blog), ma soprattutto di figli e nipoti che hanno il dovere di avvertire e far prendere le giuste precauzioni ai loro congiunti affinchè si possano difendere dai rischi a cui sono esposti.
Si tratta dei furti nelle case ai danni di persone anziane che vengono aggirati da balordi (più donne che uomini di età giovanile) con semplici scuse con l'intento di violare l'abitazione e rubare preziosi e denaro.
E' successo qualche giorno fa in via Campanella (nella parte alta di Roccella, in prossimità di San Giuseppe): una donna s'intrufola nella casa di una persona anziana chiedendo un bicchiere d'acqua, nel frattempo che lo va a prendere una sua complice entra a sua volta nell'abitazione e inizia a rovistare tutta la casa, riuscendo ad impossessarsi di circa mille euro che l'anziana donna aveva prelevato per darla da li a poco al figlio in partenza per la sua residenza al Nord Italia.
Quando la donna ha capito cosa le stava succedendo ha avuto l'istinto di mettere in fuga i rapinatori, anzi le rapinatrici, iniziando a far trillare una campanellina e chiamando l'attenzione del vicinato.
Attenzione, attenzione, attenzione, figli e nipoti, state vicini ai vostri genitori e nonni, cercate di avvertirli di non aver fiducia delle persone estranee; questo avvertimento non vuole cerare allarmismi esasperati ma solo far prendere coscienza a chi mi legge che purtroppo di delinquenti ce ne sono molti anche qui da noi e la non voglia o la mancanza di lavoro porta a procurarsi denaro rubando le persone più deboli o più facilmente vulnerabili.
Scusate se mi sono permesso!!!
martedì 4 settembre 2012
IL FULMINE DI IERI SULLA CASA DI TERESA LOMBARDO
E' il fatto del giorno, tutti ne parlano in paese e la notizia è apparsa oggi anche su calabriaOra. Il forte temporale di ieri pomeriggio con fulmini bassi e fortissimi tuoni, per pura fatalità non ha causato una tragedia nelle nostra cittadina.
Pare che il fulmine, che ha causato uno dei due tuoni più forti che hanno rimbombato su Roccella, sia caduto proprio sull'abitazione a due piani di Teresa Lombardo (che a Roccella tutti conoscono con il soprannome di 'Mpappita) in via Gerace (una traversa di via Roma Nuova). La scarica elettrica fortunatamente è avvenuta in una stanza dove, in quel momento, non c'era nessuno, bruciando letto e arredi e annerendo tutti i muri della casa.
Questo è quello che viene riferito dalla voce della gente mentre, per quanto riguarda il quotidiano calabriaOra, la folgorazione della stanza a causa del fulmine è solo un'ipotesi; infatti, lo stesso quotidiano riferisce che la causa più quotata per il grave danneggiamento dell'abitazione della signora Lombardo (nella casa ci abita insieme a 4 figli) è un fatto accidentale, considerato che l'impianto elettrico della casa dopo i danneggiamenti è risultato in piena funzione, cosa alquanto strana se si fosse abbattuto il fulmine.
Fulmine o non fulmine dispiace per la casa danneggiata ma siamo rincuorati dal fatto che questo brutto episodio non abbia causato danni alle tante persone della famiglia che vi ci abitano.
Gli altri organi di stampa oggi riportano la notizia nella direzione che la causa dell'incendio è stato il fulmine, come da notizia lanciata dall'ANSA: "paura ma nessun danno a persone a Roccella Jonica dopo che un fulmine si e’ abbattuto su un appartamento. Durante un forte temporale, che ha interessato tutta la locride, la saetta ha scaricato la sua forza su una camera provocando l’incendio di un materasso che e’ stato distrutto. All’interno del vano, al momento dell’accaduto, non c’era nessuno. Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco di Siderno che hanno spento le fiamme".
Pare che il fulmine, che ha causato uno dei due tuoni più forti che hanno rimbombato su Roccella, sia caduto proprio sull'abitazione a due piani di Teresa Lombardo (che a Roccella tutti conoscono con il soprannome di 'Mpappita) in via Gerace (una traversa di via Roma Nuova). La scarica elettrica fortunatamente è avvenuta in una stanza dove, in quel momento, non c'era nessuno, bruciando letto e arredi e annerendo tutti i muri della casa.
Questo è quello che viene riferito dalla voce della gente mentre, per quanto riguarda il quotidiano calabriaOra, la folgorazione della stanza a causa del fulmine è solo un'ipotesi; infatti, lo stesso quotidiano riferisce che la causa più quotata per il grave danneggiamento dell'abitazione della signora Lombardo (nella casa ci abita insieme a 4 figli) è un fatto accidentale, considerato che l'impianto elettrico della casa dopo i danneggiamenti è risultato in piena funzione, cosa alquanto strana se si fosse abbattuto il fulmine.
Fulmine o non fulmine dispiace per la casa danneggiata ma siamo rincuorati dal fatto che questo brutto episodio non abbia causato danni alle tante persone della famiglia che vi ci abitano.
Gli altri organi di stampa oggi riportano la notizia nella direzione che la causa dell'incendio è stato il fulmine, come da notizia lanciata dall'ANSA: "paura ma nessun danno a persone a Roccella Jonica dopo che un fulmine si e’ abbattuto su un appartamento. Durante un forte temporale, che ha interessato tutta la locride, la saetta ha scaricato la sua forza su una camera provocando l’incendio di un materasso che e’ stato distrutto. All’interno del vano, al momento dell’accaduto, non c’era nessuno. Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco di Siderno che hanno spento le fiamme".
sabato 1 settembre 2012
SPRIGIONIAMO LE POTENZIALITA' RACCHIUSE DENTRO DI NOI!
La roccellese Marilina Encantadosporelmundo Coluccio facilitator certificata di Access Consciiousness |
Un concetto che, a pensarci bene, è lo spartiacque del nostro modo di vivere. In gergo credo significhi che quando qualcosa la facciamo con piacere sprigioniamo ogni nostra forza interiore pur di realizzarla; anche se spesso avviene che questa forza se non è totalmente espressa, cede il passo alla rassegnazione.
"Caro Nicola, io ho vissuto ed imparato una tecnica che mi ha cambiato la vita - mi confida ancora Marilina Coluccio - e sto cercando di espanderla qui nella mia terra che tanto ha bisogno di gente più cosciente; perchè se vogliamo vedere il cambiamento...dobbiamo essere il cambiamento!"
E' questa la premessa per avvicinarsi con entusiasmo ai corsi e alla tecnica di Access Consciousness, un metodo educativo e pragmatico che permette di riconoscere le nostre potenzialità, talenti e abilità nascoste che, spesso, non si sanno neanche di avere.
Siamo di fronte a una serie di strumenti dinamici, tecniche e filosofie in grado di cambiare ogni area della vita. Questa teoria è stata fondata, oltre 20 anni fa, da Gary Douglas in California, ed oggi è disponibile in 46 stati.
Da oltre 20 anni, quindi, i corsi di Access si insegnano in tutto il mondo, dando benefici immediati a tutti i partecipanti. Sviluppa un aumento dell'intuizione, della percezione, invita il corpo ad auto guarirsi, la vita migliora e diventa tutto più facile da gestire.
venerdì 31 agosto 2012
PREVENIRE E' MEGLIO CHE SPEGNERE!
Caro Nicola,
ho letto il pezzo con foto relativo all'incendio che ha lambito il Castello di Roccella Jonica, il quale per nostra fortuna non ha subito danni che sarebbero stati disastrosi per il maestoso maniero, il quale sovrasta tutto il territorio con la sua maestosa bellezza !!!
E' andata sommariamente bene...certo questi delinquenti, questi terroristi piromani andrebbero individuati e condannati in modo esemplare per la loro scellerataggine distruttiva che di fatto colpisce anche loro, dato che il "Castello" è di tutti noi e collettivamente abbiamo il dovere di preservarlo e renderlo ancora più bello.
Certo non guasterebbe un po di maggiore prevenzione! In queste manifestazioni estive che di fatto rendono gradevole una cittadina nella ludicità socializzante, nell'antitossinemia rilassante finalizzata a renderci la vita meno amara, piena di problemi giornalieri ... a getto continuo, ecc.ecc.
La serata in compagnia è quanto di più bello possa trascorrersi, allieta tutti noi con convivialità serena e ripeto rilassante, ma potevamo noi, forze di volontariato, presidiare un punto antincendio con modulo pronto ad ogni evenienza, accorciando concretamente i tempi di intervento e quindi di possibile risoluzione del problema!
Accuse... Noooo!!! Sinergicamente prevediamo il tutto per la prossima festività. Prevenire è meglio che spegnere!!!
N.B. Quest'anno nè la Regione nè la provincia ha attivato l'AIB con le forze di volontariato per avvistamento e spegnimento... E quindi i nostri mezzi sono rimasti in garage!!! Motivo??? Ignoto e incomprensibile!!!
Saluti e sempre rinnovata disponibilità in simbiosi col il verbo FARE..
Dr Giuseppe Pelle (Società Nazionale di Salvamento "Locride Mare ")
ho letto il pezzo con foto relativo all'incendio che ha lambito il Castello di Roccella Jonica, il quale per nostra fortuna non ha subito danni che sarebbero stati disastrosi per il maestoso maniero, il quale sovrasta tutto il territorio con la sua maestosa bellezza !!!
E' andata sommariamente bene...certo questi delinquenti, questi terroristi piromani andrebbero individuati e condannati in modo esemplare per la loro scellerataggine distruttiva che di fatto colpisce anche loro, dato che il "Castello" è di tutti noi e collettivamente abbiamo il dovere di preservarlo e renderlo ancora più bello.
Certo non guasterebbe un po di maggiore prevenzione! In queste manifestazioni estive che di fatto rendono gradevole una cittadina nella ludicità socializzante, nell'antitossinemia rilassante finalizzata a renderci la vita meno amara, piena di problemi giornalieri ... a getto continuo, ecc.ecc.
La serata in compagnia è quanto di più bello possa trascorrersi, allieta tutti noi con convivialità serena e ripeto rilassante, ma potevamo noi, forze di volontariato, presidiare un punto antincendio con modulo pronto ad ogni evenienza, accorciando concretamente i tempi di intervento e quindi di possibile risoluzione del problema!
Accuse... Noooo!!! Sinergicamente prevediamo il tutto per la prossima festività. Prevenire è meglio che spegnere!!!
N.B. Quest'anno nè la Regione nè la provincia ha attivato l'AIB con le forze di volontariato per avvistamento e spegnimento... E quindi i nostri mezzi sono rimasti in garage!!! Motivo??? Ignoto e incomprensibile!!!
Saluti e sempre rinnovata disponibilità in simbiosi col il verbo FARE..
Dr Giuseppe Pelle (Società Nazionale di Salvamento "Locride Mare ")
UN GRAZIE DI CUORE A TUTTI I ROCCELLESI CHE VIVONO FUORI
Ringrazio vivamente tutti gli amici calabresi emigranti, ritornati a Roccella nel corso dell'estate 2012, che hanno voluto manifestarmi la loro stima e i loro apprezzamenti per l'operato di questo blog che, a loro giudizio, gli tiene compagnia ed informati sul loro paese per tutto l'anno, affievolendo la mancanza che provano nel cuore nel vivere lontano.
Nel riferirVi ancora una volta che questo sito è anche vostro, sempre pronto ad accogliere i vostri pensieri e le vostre opinioni, cari amici vi abbraccio forte augurandoVi di rivederci presto a Roccella e soprattutto tanta buona salute e fortuna alle vostre famiglie.
Nicola Iervasi.
mercoledì 29 agosto 2012
Protesta per schiamazzi notturni e gli sparano in faccia
L'autore del tentato omicidio, Dimasi Vincenzo Cosimo. |
Monasterace (Reggio Calabria) 29 Agosto 2012. Il 28.08.2012, alle ore 07,15 circa, in Monasterace (RC), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Roccella Jonica, insieme ai colleghi delle Stazioni di Monasterace e Stilo, hanno arrestato Dimasi Vincenzo Cosimo, di anni 18, residente a Caulonia, ma dimorante a Monasterace, con l’accusa di aver tentato l’omicidio di Iellamo Ferdinando, di anni 59, anch’egli di Monasterace.
La lunga notte che ha portato alle prime ore del giorno all’ottimo risultato, inizia poco dopo la mezzanotte. È passata da circa mezz’ora la mezzanotte, quando il Iellamo sente suonare al citofono del proprio appartamento, sito in un palazzo di via Cilea a Monasterace, dove vive con la moglie. Si affaccia e vede un ragazzo, che gli chiede se sa in quale appartamento abita un suo amico. Infastidito dall’ora tarda Iellamo invita il ragazzo a non dar fastidio e ad andarsene, cosa che quest’ultimo fa, ma solo per poco.
Verso l’una torna, risuona i citofoni di quegli appartamenti, e Ferdinando Iellamo questa volta scende per parlare col ragazzo e convincerlo ad andarsene e non creare fastidi a lui e alla gente che vive in quel palazzo. Apre il portone ed affronta il giovane invitandolo a smetterla col suo comportamento fastidioso, ma questi per tutta risposta estrae una pistola dal borsello, la punta al viso di Iellamo ed esplode un colpo, poi scappa usando una bicicletta.
Iscriviti a:
Post (Atom)
2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
Pagine
- ARTICOLI INVIATI AI SIMPATIZZANTI SULLA POSTA ELETTRONICA
- APPUNTI SUL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 8 GIUGNO 2019
- PARCHEGGI A PAGAMENTO: DECISIONE AFFRETTATA E SENZ...
- Quello che gli altri non vi dicono sul calcio e su...
- VOGLIO AGGIUNGERE QUALCOSA IN MERITO AL JOVA BEAC...
- ESTATE ROCCELLESE DOLCEAMARA
- I LORO 100 GIORNI DI AMMINISTRAZIONE... SECONDO ME...
- ULTIME NOTIZIE A 360 GRADI DA ROCCELLA JONICA.
- AMPLIAMENTO DEL CIMITERO, LINEE PROGRAMMATICHE, FO...
- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Pagine
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
.
.
VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
.
Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
.
OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.